corde. marotta, 6-19: attraversai un rorido cortiletto in cui si asciugavano indumenti e
., / tal su i cori cadea rorido, e l'ira / v'ammorzava
gua; a età, / invidiando il rorido fulgore / de'miei giovani sogni e
cadere gocce di liquido, stillante, rorido, madido, grondante. crescenzi
fondersi con l'arte. -essere rorido, lasciar stillare. rinuccini, 36
collo, il vaso / da sé sbocciava rorido, ad un tratto, / dalla
forzieri sempre scarsi. -bagnato, rorido. viani, 10-125: abeti,
sole. -ant. bagnato, rorido. fr. colonna, 2-3:
guazzóso1, agg. che è bagnato, rorido di guazza (o, anche,
primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa che le
da la guasta età, / invidiando il rorido fulgore / de'miei giovani sogni.
] tu dove spieghi tale / spargi rorido gelo, / che gli affanni e le
arici, ii-424: al molle / rorido nembo del mattino, al dolce / ventilar
mano un vaso in rovesciar largisce / rorido umor, che per le fibre gira /
primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa che le
, discosto, un mazzo di tetti rorido, un borgo neonato. -ammasso
arici, ii-424: al molle / rorido nembo del mattino... /
, 2-212: c'era nell'aria così rorido olezzo dal mosto dei fiori.
naufraga. -letter. bagnato, rorido. leopardi, 8-63: dell'antiche
, discosto, un mazzo di tetti rorido, un borgo neonato. -che
turbin carco / su l'albeggiar del rorido mattino. mazza, iii-170: tuon
fiori / del giardino che a lei rorido brilla. 6. lasciato in
primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa che le
primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa che le
coronisi, / canto di tespica gioventù rorido / a l'amicizia donisi. d annunzio
. carducci, iii-3-202: ondeggia dal pian rorido / e si raccoglie e stende /
'l giovinetto. 4. rorido di sangue. monti, x-2-127:
, dove spieghi l'ale, / spargi rorido gelo. sassetti, 7-359: l'
. arici, ii-424: al molle / rorido nembo del mattino, al dolce /
procede per consumpzione e desiccazione dell'umido rorido e sottile del stomaco. 2.
turbin carco / su l'albeggiar del rorido mattino. papi, i-49: dal nascente
ventoso ebbe tentennato, col principio del rorido aprile, a ritroso verso il recente inverno
carducci, iii-3-202: ondeggia dal pian rorido / e si raccoglie e stende /
dell'alba: / nessun fiore fu rorido in quel giorno. deledda, v-65
d'ali dell'alba. tutto fu rorido e nuovo come nel primo mattino del
sparsa le nere trecce giù pe 'l rorido seno. praga, 4-65: perduta
raffaele era appena arrivato, magro e rorido del freddo di fuori. 5
bianche zanne ricurve; sul dorso lucente e rorido di grasso, dalla cute croccante,
adducesse / che di pudico ardore / rorido il guardo tuo, / t'amo
alla tribù giudea, / di arcana voluttà rorido il viso, / le aprìa le
primo giorno di quello sguardo incantato e rorido di quella grazia timorosa che le dava
mano un vaso in rovesciar largisce / rorido umor, che per le fibre gira /
co sparso di rugiada; rorido (il suolo, la vegetazione,
dolce piano. 7. rorido di linfa, di umori, di succo
, il vaso / da sé sbocciava, rorido, ad un tratto, / dalla
il vaso / da sé sbocciava, rorido, ad un tratto, / dalla tonda
un turbin carco / su l'albeggiar del rorido mattino, / e l'opposto fendendo
per la quale se desicca l'umido rorido del stomaco et indùcesse anche inflamazione in
primo giorno di quello sguardo incantato e rorido, di quella grazia timorosa che le dava
carducci, iii-3-202: ondeggia dal pian rorido / e si raccoglie e stende /
- cosparso di goccioline; rorido di rugiada o di giuocava tanto bene
mano. arici, ii-210: stillanti del rorido / umor del su l'uno e
e consuma attraendo a sì l'umido rorido per el corpo, de che procede
per sua tenacità come è l'umido rorido. a. cocchi, 5-1-117: non
l'agreste ride, / brilla il giacinto rorido di pianto. soffici, v-2-664:
i liquidi interni; divenire umido, rorido esternamente (in partic. a causa
da la guasta età, / invidiando il rorido fulgore / de'miei giovani sogni e
il vaso / da sé sbocciava, rorido, ad un tratto, / dalla sua
... ventilando ai fiori / rorido nembo di notturne stille, / fèan di
bosco, e, ventilando ai fiori / rorido nembo di notturne stille, / fean