/ ma da i cespugli di sangue roridi, / dovunque era un povero brano,
acqua come siluretti felici, scampati nei roridi e verdi regni, fra i capegli
/ ma da i cespugli di sangue roridi, / dovunque era un povero brano,
. mazza, 799: ha tumidetti e roridi / i labbri e d'ostro pinti
cesareo, 187: pei viòli roridi di guazza / scotevo il sonno scavallando
'l piè ratto / passar tra i roridi odor del fieno. pascoli, i-
acqua come siluretti felici, scampati nei roridi e verdi regni, fra i capegli
davanti la grotta, facendo scintillare i fili roridi dell'erba. beltramelli, iii-286:
jahier, 59: riposati, rasati, roridi di sapone, così padroni nelle lucide
acqua come siluretti felici, scampati nei roridi e verdi regni, fra i capegli
. molineri, 1-268: i bicchieri ancor roridi per l'acqua... scintillavano
i loro vecchi, riposati, rasati, roridi di sapone. bacchelli, 1-i-27:
eteree rose e viole / i cieli roridi. borgese, 1-279: ora era soddisfatto
e aveva la fronte e il cranio roridi di sudore. -in partic.
betteioni, vl-429: deh! tergi i roridi occhi, / siedi su'miei ginocchi
mazza, 799: ha tumidetti e roridi / i labbri e d'ostro pinti
di intatto, i capelli freschi e roridi di giovinezza, il petto appena gonfio.
di altri due motti pratelliani, tutti roridi dell'ingenua iattanza del buon romagnolo innamorato
. betocchi, i-14: gemmati e roridi di colore / i giocolieri di cortile
: voleva smarrirsi... fra quei roridi talami di erba alta. d'annunzio
ha un puro getto / tremoleggiante in roridi mattini. 2. ant.
. cesareo, 187: pei violi roridi di guazza / scotevo il sonno scavallando