sul corsaletto / si librò con un ronzo lamentoso. e. cecchi,
passo, ma il passo mi conduce col ronzo sordo dell'ala notturna, per un
eriche e timi e mente, fra il ronzo delle api tutt'oro! = voce
, glutinoso, che ha dentro un ronzo di ghitarra. d'annunzio, iv-1-674:
strombo della finestra, ascoltarono il lungo errante ronzo. -in espressioni frazionali (in
caro raponzolo, e direi meglio rape- ronzo per amor del trecento. = dimin
rifatta in un'altra palla di ronzo..., fece sempre il medesimo
all'ultimo periodo dell'età del ronzo e all'inizio dell'età del ferro.
bagiani. ronzare, intr. (ronzo). emettere, volando, un
interesse. brancati, ii-239: non ronzo con lo sguardo sui baffetti di un
, ma il passo mi conduce col ronzo sordo dell'ala notturna, per un de
: mi passò dinanzi, col suo ronzo pauroso, una di quelle farfalle che la
] sul corsaletto / si librò con un ronzo lamentoso. slataper, 1-45: il
e timi e mente, fra il ronzo delle api tutt'oro! 2
giambullari, ii-224: le mazzate vi facevan ronzo. 3. risonanza sorda e continua
musicali. berchet, 1-32: che ronzo di squilla? che clamore di coro?
186: era poc'anzi nella valle il ronzo / dell'altre sere. ogni campana
. moretti, iii-517: seguono il ronzo della campana oscillando. 4.
il giovane, 9-758: sento un gran ronzo / di voci sotto voce.
eriche e timi e mente, fra il ronzo delle api tutt'oro! fenoglio,
186: era poc'anzi nella valle il ronzo / dell'altre sere. ogni campana
il giovane, 9-758: sento un gran ronzo / di voci povolgere.