minuti, / che col perpetuo ed importun ronzìo, / e cogli aculei lor
un palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzìo della corrente come si fa da ragazzi.
, dentro, un romor vago, come ronzìo d'arnie o schiantar secco di legno
: il ricordo s'annunciava come un ronzìo da lontano, un'agitazione che non riusciva
andava d'aia in aia / col suo ronzìo d'aereoplano. idem, 2-108
orecchi, e gli pareva che il ronzìo andasse crescendo. cattaneo, ii-i-ioi:
aria lo sento / assonare al ronzìo delle andrene. = voce dotta
: il ricordo s'annunciava come un ronzìo da lontano, un'agitazione che non riusciva
cala. montale, 2-76: oh il ronzìo / dell'arco ch'è scoccato,
respiro nell'aria lo sento / assonare al ronzìo delle andrene. = voce
dalle sei che stan sgobbando tra il ronzìo assordante delle spole. fracchia,
suo bambino che dorme, nonostante il ronzìo che quasi l'assordisce. 2.
ronza e bofonchia, tale si udì un ronzìo uscire da quelle anime perse.
violenta, affannosa, negli orecchi un ronzìo, un fischio continuo. [ediz.
e bofonchia, tale si udì un ronzìo uscire da quelle anime perse. idem,
, intorno alla testa, come un ronzìo vago, un bombo d'oro.
: ogni tanto, tra mezzo al ronzìo continuo di quella confusa moltitudine, si
nell'aria lo sento / assonare al ronzìo delle andrene, / coi brividi brevi
respiro nell'aria lo sento / assonare al ronzìo delle andrene, / coi brividi brevi
rumore sordo e prolungato: rombo, ronzìo. forteguerri, 28-4: e s'
natura, il brulichìo delle foglie, il ronzìo degli insetti. pea, 7-403:
cecchi, 3-83: si sentiva il ronzìo di quelle [automobili] che arrivavano
. borgese, 1-134: quel confuso ronzìo, simile allo strepito di moltitudini d'
ascòl- tano con sempre crescente clemenza il ronzìo dei calabroni che loro alèggiano intorno.
/ sereno ascolti, tra il vago ronzìo dei calabroni,... / e
, qualche gridìo di rondini, qualche ronzìo di mosconi. cassola, 2-218:
senza caldo, tardo ai fiori / ronzìo dei coleotteri che sug- gono / ancora
pascoli, 192: ora s'ode un ronzìo di cantarella. ranza non mi gabba
. verga, 4-105: veniva un ronzìo di mosche sonnolenti, un odor d'
, e si mettono a cerchiare d'un ronzìo implacabile la testa di bambù, che
.. o con il brusìo o il ronzìo, in una qualche tasca, d'
anche; ma il chiasso e il ronzìo di tante voci, gli evviva stessi
pascoli, 93: sciama con un ronzìo d'api la gente / dalla chiesetta in
(608): tra mezzo al ronzìo continuo di quella confusa moltitudine, si
(610): tra il vasto ronzìo circonfuso ecc. 2. avvolto
freddo. giusti, i-394: ii ronzìo dei violini simile a quello degli scacciapensieri
, 15-38: era delle forbici quel ronzìo? forbici e pettine combinati. 2
gli elementi. fracchia, 673: un ronzìo di vespe e di calabroni era la
solenne. giusti, i-394: il ronzìo dei violini simile a quello degli scacciapensieri
un palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzìo della corrente. 13. figur
. borgese, 1-134: un cosiffatto ronzìo accompagnò allora in roma la crisi militare
improvvisi palpiti, se viene / un ronzìo d'ape, un voi di maggiolino.
improvvisi palpiti, se viene / un ronzìo d'ape, un voi di maggiolino.
. cecchi, 6-395: buio assoluto, ronzìo di chitarre, azioni (soprattutto nell'
cadenze di una danza turca e un ronzìo di voci umane mescolate al rullar persistente
. pascoli, 67: qui quel ronzìo. le cavallette sole / stridono in mezzo
giungeva confuso, attutito, quasi un ronzìo. era dunque bastata quella salita di
ora più confuso, il fi- schiante ronzìo dell'estate. -astro.
violenta, affannosa, negli orecchi un ronzìo, un fischio continuo, un fuoco
, i-885: odo... un ronzìo cupo e lieto. sono api intorno
/ tutto fu zirlo, frascheggio, ronzìo. = deriv. da frascheggiare
volgarmente mosconi, 1 quali volando fanno ronzìo per l'aria col frullar dell'ale.
sentito un rumore, una specie di ronzìo. -tragitto. g.
cortile, e sentì un misto e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra
, sm. rumore sordo e confuso, ronzìo, gracidio. tombari, 4-129
1259: m'assopisce un lento / ronzìo di ruote e romba di gualchiere.
di animaletti volanti che producevano un acutissimo ronzìo: un esercito di icneumoni.
mormorio d'acque, lo crede / ronzìo d'orecchi illusi. moravia, iv-172:
, e sentì un misto e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra
. si mettono a cerchiare d'un ronzìo implacabile la testa. brancati, 4-15:
leggiate e perché vi stupiate come il ronzìo de'sospiri non l'abbia assordata e
ancora, si cominciò a sentire un ronzìo, un mormorio, vago, uniforme,
è sorta... a soffocare il ronzìo delle mediocrità sussurranti. bersezio, 344
, nessun rumore che non sia il ronzìo basso del motore: si indovina all'
non sentivo più, o sentivo meno, ronzìo di insolenze e calunnie agli orecchi,
: ogni tanto, tra mezzo il ronzìo, continuo, di quella confusa moltitudine,
sentiva irresponsabile e leggero, quasi il ronzìo di una zanzara. = comp
su nel cielo latteo, turchiniccio, il ronzìo d'un aeroplano che controlla l'effetto
un fruscio di seta, con un ronzìo passavano quasi silenziosamente sopra l'asfalto levigato
/ sereno ascolti, tra il vago ronzìo del calabroni. 3.
con improvvisi palpiti, se viene / un ronzìo d'apè, un voi di maggiolino
brigata di giovanotti che cantavano, al ronzìo di mandolini e di chitarre, l'inno
. monti, x-1-165: con orrendo ronzìo sbucan le orrende / forme e chi di
. e. cecchi, 3-92: sul ronzìo della chitarra, d'un'arpa,
, e sentì un misto e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra.
pii bisbigli bassi, / ed un ronzìo d'alte preghiere in coro, / ed
, e sentì un misto e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra
arriveranno a te, come d'insetti / ronzìo lontano. capuana, 1-iii-155: tutto
dolce ombra che cresce / con quel ronzìo canoro, / di gente e di monelli
ancora, si cominciò a sentire un ronzìo, un mormorio, vago, uniforme
, nessun rumore che non sia il ronzìo basso del motore. jahier, 116
questo paese è il tropicale, narcotico ronzìo delle chitarre. piovene, 8-67: il
soltanto il narcotismo delle chitarre, il ronzìo orientale delle chitarre. 2.
di animaletti volanti che producevano un acutissimo ronzìo: un esercito di icneumoni.
292: si sente dapertutto un sussurìo un ronzìo un palpitìo di milioni di insetti.
poi va a finire nel dimenticatoio; ronzìo degli orecchi. 2. veter
della vita materiale, a soffocare il ronzìo delle mediocrità sussurranti. carducci, iii-8-141
): ogni tanto, tra mezzo il ronzìo continuo di quella confusa moltitudine, si
i favi, il pungiglione ed il ronzìo, / già fama e premio han di
sé né del suo meraviglioso strumento: quel ronzìo della corrente, quel crac crac,
da un par de giorni, per un ronzìo reale e carabinie- resco...
un ristagno, una titubazione, un ronzìo confuso di contrasti e di consulte. carducci
roma e parma). ronzìo, sm. rumore sordo e continuo prodotto
/ i favi, il pungiglione ed il ronzìo, / già fama e premio han
. verga, 8-116: veniva un ronzìo di mosche sonnolenti. montale, 2-50:
sole senza caldo, tardo ai fiori / ronzìo di coleotteri che suggono / ancora linfe
.. quando era solo e il ronzìo d'una mosca riempiva cielo e terra.
/ etra e di alate saette un ronzìo. manzini, 16-107: si rintanava nel
quel fonte / chioccola assiduo tra un ronzìo di canne, / t'ànno trovato con
silenzio. non s'ode che il ronzìo del congegno. montale, 1-133: se
un palo telegrafico e avevo ascoltato il ronzìo della corrente come si fa da ragazzi.
brigata di giovanotti che cantavano, al ronzìo di mandolini e di chitarre, l'
questo paese è il tropicale, narcotico ronzìo delle chitarre. gadda conti, 1-73:
febbre e la debolezza gli davano un ronzìo alle orecchie. savinio, 2-138:
artigiani, famiglie intere; e un misto ronzìo di preghiere, di lamenti e di
sentiva quasi nulla, per quel continuo ronzìo che facevano le conversazioni dei deputati. tornasi
ronzito, sm. disus. ronzìo. genovesi, 2-31: certi
uccelli. = deriv. da ronzìo, sul modello di muggito, ruggito.
, sm. ant. e letter. ronzìo d'insetti. gir. tagliazucchi
. e. gadda, 6-229: il ronzìo nuovo e a caso magari intensificato dei
, ora ingiallite e scrostate, sonava del ronzìo fitto,
sé né del suo meraviglioso strumento: quel ronzìo della corrente, quel crac crac,
e in riposo, lungi dall'affannoso ronzìo della folla, quando furono annunziati questi-
/ ma non fanno rumore, solo un ronzìo un sottofondo / al martellìo vocale del
per inalzarsi nell'aria e facevano insieme un ronzìo sonnifero come d'api mellificanti. e
ma non fanno rumore, solo un ronzìo un sottofondo / al martellìo vocale del rigògolo
lentamente / come un pappo di ronzìo. = deriv. da spina
gli uccelli, gli stagni, il ronzìo, la voce dell'acqua?
assol. montale, 2-43: un ronzìo lungo viene dall'aperto, / strazia
): si sentiva per le strade un ronzìo confuso di voci supplichevoli; la notte
/ sugge. montale, 2-59: ronzìo di coleotteri che suggono / ancora linfe
: si sentiva per le strade un ronzìo confuso di voci suppliche- voli. verga
292: si sente dapertutto un sussurrìo un ronzìo un palpitìo di milioni di insetti.
): si sentiva per le strade un ronzìo confuso di voci supplichevoli, la notte
un ristagno, una titubazióne, un ronzìo confuso di contrasti e di consulte.
non avere continuamente negli orecchi quel solo ronzìo delle flessioni. gramsci, 1-61: dal
. e. gadda, 6-230: un ronzìo reale e carabinieresco, ovviamente imputabile a