dei motori lontani: le api umane ronzavano sugli aerodromi. leggi della navigazione,
e. cecchi, 8-16: mosche ronzavano intorno alle bibite lattiginose, formando nere
. marotta, 4-204: innumerevoli confessionali ronzavano di contriti bisbigli come gli alveari di
a loro la terra bolliva, le mosche ronzavano, le lucertole boccheggiavano, incantate sui
. negri, 1-788: bombi / ronzavano tra il folto delle rame / fraganti:
7-59: i nomi dei grandi industriali gli ronzavano negli orecchi... erano i
la ragazza, a cui i mosconi ronzavano attorno, aveva avuto già più d'un
e una anche turchina. e ronzavano, scivolavano una sulla corazza dell'altra e
capo chino, mentre gli orecchi le ronzavano e il cuore le batteva forte.
nere, e una anche turchina. e ronzavano, scivolavano una sulla corazza dell'altra
inverno. comisso, 1-83: le api ronzavano nel fondo dei nostri bicchieri, dove
. pirandello, 5-327: gli orecchi mi ronzavano; ero tutto in sudore, e
negri, 1-788: bombi / ronzavano tra il folto delle rame /
carretti. praga, 4-123: i mosconi ronzavano: i ragni cominciavano a guatare le
, 6-ii-69: i corridori di maxwel ronzavano sulla destra del brandywine per bezzicare ed
lume ad acetilene intorno al quale i maggiolini ronzavano e volavano e ogni tanto cascavano morti
a non molta distanza. le scheggie ronzavano e miagolavano. -riecheggiare acutamente o
in bocca. moretti, i-407: mosconi ronzavano intorno alla casa; mosconi guardavano in
veder come uscirne: tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio
la ragazza, a cui i mosconi ronzavano attorno, aveva avuto già più d'
... l'api sciamavano e ronzavano. -spreg. nuvolàccia.
appena compariva in piazza che mi ronzavano appresso (a guisa di mosconi
il nuvolo dei parassiti ambulanti che ci ronzavano d'intorno, pigolando vigliaccamente l'eterno
scoppiava e le orecchie che mi ronzavano. p. levi, 3-174: forse
. levi, 5-197: 1 motori ronzavano tranquilli, la camma del programmatore girava
27: d'allora i giovani che le ronzavano d'at- tomo si allontanarono, non
479: le mosche... ronzavano sulla tavola ingombra di avanzi, si
veder come uscirne; tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio
. d annunzio, iv-2-187: le mosche ronzavano innumerevoli ih tomo a una tazza dov'
giardino è ronzante d'ali e greve api ronzavano nell'aria luminosa. fenoglio, 1-i-1579:
, iv-2-65: le corde toccate debolmente ronzavano: non erano più che tre,
lui che aveva le orecchie che gli ronzavano forte. 6. risonare, diffondersi
tenevano la città e le mura: ronzavano per le piazze e case e ville e
: appena compariva in piazza che mi ronzavano appresso (a guisa di mosconi)
vecchie automobili ferme, attorno a cui ronzavano ragazzi e uomini attenti se vi fosse
: di preferenza [gli uomini] ronzavano attorno alle maritate. jovine, 2-224:
io era perplesso in queste considerazioni, ronzavano ancora le recenti sentenze nell'orecchio mio
1 (21): tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio
marchi, i-301: molti progetti gli ronzavano in capo. d'annunzio, 8-16:
in capo. d'annunzio, 8-16: ronzavano nel suo cervello, tra le sonorità
si frammettevano, commentavano il testo, ronzavano strane nuove d'intenzioni regie, di promesse
). era già alto, le mosche ronzavano. porta de la casa d'ambrogio
sonora. d'annunzio, 8-16: ronzavano nel suo cervello, tra le sonorità
con i piccoli muscoli del polpaccio che ronzavano, unica carne viva nelle gambe ossute,
1 (21): tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio
che sciami, grappoli di galanterie eteree ronzavano intorno alla finestra di quella gentile.
invano, non si sa come, ci ronzavano nelle orecchie certi zufolìi di armata poderosissima