. ant. e letter. afferrare col ronciglio. dante, inf., 22-35
un viticcio. = deriv. da ronciglio (v.). arroncigliato (
e letter. che ha la forma di ronciglio, adunco. giov. cavalcanti
deriv. da roncigliolo, dimin. di ronciglio (cfr. arroncigliarb).
beccai per l'arti! / ma quel ronciglio abbinlo i boattieri ». panzini,
l'arti! / ma quel ronciglio abbinlo i boattieri ». = forma
beccai per l'arti! / ma quel ronciglio abbinlo i boattieri ». =
; strumento agricolo simile alla falce, ronciglio, falcetto (nel medioevo).
libri son che si chiamava il ronciglio, acciocché egli tagliasse spini ferri di
, e poi gli prese il braccio col ronciglio suo di ferro, sì che stracciandolo
chiusi, / ma palpitanti col ronciglio fitto / nella gola, i
famiglia. = denom. da ronciglio. roncigliato (part. pass
dare un ferramento che si chiamava il ronciglio, acciocché egli tagliasse spini di certo
chiusi, / ma palpitanti col ronciglio fitto / nella gola, i sospir versando
industre guardo / la roncola e il ronciglio adopra intento. grossi, ii-328: a
/ presso la strada, con un suo ronciglio, / il pingue concio.
runcéglio e runcìglio, v. ronciglio. runcinato, v. roncinato
che dante descrive nel suo inferno col ronciglio per afferrare i dannati negli stagni di
robetti, x-188: alla zappa e al ronciglio, / scommette, taglia, sface
dare un ferramento che si chiamava il ronciglio, acciocché egli tagliasse spini di certo