affinché non si spezzi. — il rompersi di parte delle fibre di una trave
filo della trama / umana, pare rompersi in quell'ora. c. e.
di se stesso, senza pericolo di rompersi giammai per troppo peso. a
umana, pare rompersi in quell'ora. baldini, 4-181:
filo della trama / umana, pare rompersi in quell'ora. jovine, 5-255:
bagnata, seccandosi, è usata di rompersi e da que'pezzi i quali caggiono è
testa contro il muro è la testa a rompersi e non il muro. pratolini,
ad occhi chiusi, e stava per rompersi il collo, e lasciar scappare, dio
nubi e non pareva che il tempo dovesse rompersi, ma certe bave di scirocco e
filo della trama / umana, pare rompersi in quell'ora. bacchetti, 1-iii-279:
di una scaturigine: pareva fosse per rompersi e per isca- gliare tra spruzzi e
e giù tra'sassi con volubil salto / rompersi mormorando i ruscelletti, / che poi
anche ad occhi chiusi, e stava per rompersi il collo. fogazzaro, 5-41:
di legno correvano sempre il pericolo di rompersi il naso sugli scalini nel cambiar di
dabben prete, e neminen voglia di rompersi il capo per comporre un nome di
tale che non si lascia piegare senza rompersi: ottenuto da un impasto, per
a due poli ortogonali con tendenza a rompersi e a formare quattro archi eguali.
cappello '. forse sottintendendo 4 per rompersi della stizza '; o forse para
cosa fragile, messa al punto di rompersi. collodi, 495: [il cane
ad occhi chiusi, e stava per rompersi il collo, e lasciar scappare, dio
, 7-185: un altro rischia di rompersi il collo per saltare un muro, entrare
quella vecchia, pensavo, a non rompersi il collo su di qui? gli scalini
quel dabben prete, e nemmen voglia di rompersi il capo per comporre un nome di
fa quella vecchia, pensavo, a non rompersi il collo su di qui?
di un altro argine che minaccia di rompersi; argine a pianta semicircolare che si
fiaccatagli la parte destra del cranio senza rompersi la cotenna, quindi dalla frattura cagionatogli
di legno correvano sempre il pericolo di rompersi il naso sugli scalini nel cambiar di
e fiaccatagli la parte destra del cranio senza rompersi la cotenna. baretti, 2-191:
locuz. volg. spaccarsi il cranio: rompersi a testa, tormentarsi, lambiccarsi il
velina a poco a poco incrinarsi fino a rompersi, per effetto dell'azione della pressione
intr. con la particella pronom.: rompersi sulla punta. crescenzi volgar.
]: * deperire '. guastarsi, rompersi e simili. oggi vale: venirsi
digestorio di papin divengono sì fragili da rompersi al minimo strofinamento. =
rifl. ant. spezzarsi le giunture, rompersi le articolazioni (in partic.:
» si disarticolava. 5. rompersi (la voce), essere pronunciato indistintamente
e già avendo cominciato la fila a rompersi, né potendo più mantenersi in ordinanza
19: alla pianura seguiva una discesa da rompersi il collo; e giù per da
, disfiòcchi). letter, ant. rompersi in fiocchi, cadere a fiocchi.
; scomporsi, disfarsi, fendersi, rompersi, spezzarsi. maestro alberto, 60
lo scompaginarsi di uno schieramento, il rompersi delle righe; sbandamento, dispersione.
ad occhi chiusi, e stava per rompersi il collo. comisso, 5-155: bisogna
che i nostri avversari cominciano a rompersi e dissentir l'un dall'altro. sarpi
che doveano, quando che sia, rompersi o diserrarsi quelle porte di diamante e
. intr. con la particella pronom. rompersi, aprirsi (il sigillo di una
-intr. con la particella pronom. rompersi, spezzarsi, sfasciarsi; aprirsi,
vostra signoria non concludi ch'essi vogliono rompersi, o perdere il dominio che hanno,
davanzali, 1-6: né anche è bene rompersi (come alcuni) i denti,
co i flutti del mare è bastante a rompersi e sdru- scirsi tutta.
! le zolle del fiorente aprile / rompersi e seppellir ventiquattr'anni! -malsano
testamento;... stimava inutile rompersi il capo a far divisioni le quali
, destinato a veder 10 scettro ducale rompersi nelle sue mani, apparteneva a una
a traverso un cristallo che fosse per rompersi. bacchelli, i-243: la traversata
8-207: la farfalla angelica doveva rompersi il bigio bozzolo, il frutto doveva
candidi dentro e farinacei, facili a rompersi e masticarsi, e che lasciano in
. tecnol. tendenza di un metallo a rompersi per effetto di ripetuti cicli di sollecitazione
quale non contento a solamente fiaccarsi o rompersi, fora il più delle volte la mano
a fendersi; particolarità del legno di rompersi, sotto l'azione di un colpo
rodo senza sugo. -spezzarsi, rompersi, ammaccarsi; cedere. giamboni,
2. piegato, sforzato fino a rompersi; spezzato, fracassato, ridotto in
, tenero, malleabile; facile a rompersi, fragile (un oggetto).
se provassero il giorno e la notte di rompersi la schiena,... di
che alle volte si piega, senza rompersi, a seconda delle folate dei venti
tutti, e non ne vedremmo alcuni rompersi e in su ritornare. redi,
fodere e ramate di ferro per non rompersi. idem, 730: 4 pennone
2. rumore, fracasso provocato dal rompersi o dallo spezzarsi di qualcosa.
. andare in pezzi, schiantarsi, rompersi; cessar di funzionare, rovinarsi,
superi, fragilissimo). che può rompersi facilmente, che ha una struttura poco
sf. l'essere fragile; facilità di rompersi, di cedere (una materia,
materiale, avente poca duttilità, di rompersi bruscamente senza presentare segni di snervamento
capillari e dei piccoli vasi sanguigni a rompersi con estrema facilità in conseguenza di lievi
fralézza, sf. letter. facilità di rompersi, fragilità. - anche:
i frangenti soprafacevan la sponda e nel rompersi en- travan dentro. pascoli, 1352
. intr. abbattersi, rovesciarsi, rompersi spumeggiando (le onde, o anche
-anche con la particella pronom. rompersi, frantumarsi, sfasciarsi. - anche
lo ottimo stibio è quello che appare nel rompersi crostoso e che non ha in se
cadere, saltare, volare in frantumi: rompersi, spezzettarsi, frantumarsi. - anche
nel frascame golfi stellari intorno intorno viene rompersi in onde / la notte /
cui gli strati produttivi vengono stimolati a rompersi al fine di facilitare taf flusso al
, che... gli portò a rompersi la testa insieme. 6.
borbottando... che stimava inutile rompersi il capo a far divisioni.
assai meno resistente al piegarsi ed al rompersi. vallisneri, iii-408: 'gambo':
ariosto, 23-82: parveno paste, al rompersi, di gielo; / e in
materia così gelosa e così facile a rompersi. g. del papa, 4-55
ghiaccio si ruppe. -rompere, rompersi il ghiaccio fra qualcuno: cessare o
calare, inclinare, abbassare le gi- rompersi, consumare le ginocchia; logorare la
un rombo un mormorar giocondamente / un rompersi di risa: era la varia
de sanctis, ii-15-317: diffìcilmente va a rompersi il capo contro l'ostacolo; lo
possa essere allungato e dilatato prima di rompersi e sfiancarsi. campailla, 1-8:
iscosci smisurati senza curare il pericolo di rompersi il naso su le scale, impedito com'
, dopo qualche anno, più a rompersi gagliardamente [la veste], si risolvè
, distendere e rizzare senza risico di rompersi. guarino guarini, 1-209: si
la lega potesse per questa nuova durezza rompersi et in conseguenza venirsi in nuovo imbrandiménto
'si dice anche dello incominciare a rompersi, ma è meno di fendere e più
a due poli ortogonali con tendenza a rompersi. 11. astron. angolo
'incrinare', far pelo, incominciare a rompersi, ma è meno di * fendere '
, con pericolo, nel voltare, di rompersi il collo: e nel voltare sta
, agg. letter. che non può rompersi, spezzarsi, infrangersi. mazza
. intr. con la particella pronom. rompersi, spezzarsi; frantumarsi. c
. 10. abbattersi, rovesciarsi, rompersi spumeggiando (le onde, i flutti
non riesca fatale... dovrà rompersi la suddetta vescica... con insinuare
s'incaglia, e resta in pericolo di rompersi e perdersi. d'annunzio, v-1-309
, 9-28: s'a ventura ode rompersi una frasca, / e nulla nulla tremolare
molte sue parti, è condannato a rompersi e svanire rapidamente davanti alla suprema ragione
i diversi atomi e provoca periodicamente il rompersi e il riformarsi dei vari legami.
ed alle antenne quando hanno cominciato a rompersi, acciocché la rottura non si faccia
fora pianamente che ne venga tutto sano senza rompersi, perché la lampreda non ha in
, 9-417: ci mancava che far! rompersi 'l capo / or co'lanzichenecche come
, ogni volta che vedevo la lepre rompersi sotto i denti del cane, un
trinchetto della nave] era cominciato a rompersi in più d'un luogo, egli andava
bianco, bigi, lucenti e duri a rompersi, così che paiono piccole perle.
facilmente incontrato i detti calcoli facili a rompersi colle tanaglie. vallisneri, iii-315: ne
. brignole sale, 6-8: ecco rompersi nel mezzo i dolci vaneggiamenti per lo
con la particella pronom.). rompersi, ammaccarsi. la spagna, 3-6
assai luminoso addimanda le masserizie soggette a rompersi. foscolo, xvii-94: s'è anche
un po'maggioretto e rosso, facile a rompersi. galileo, 8-xi-196: si vede
idropsie ed in altri casi, senza rompersi rosmini, xxv- 115: la retina
-cadere, cascare, scappare, strapparsi, rompersi una maglia: sfuggire un filo alla
e delle pietre porre, perciocché il rompersi tra le dita e ridursi in polve
assai meno resistente al piegarsi ed al rompersi. -spesso (un foglio di
materassi e non si possono scardassare senza rompersi. 9. figur. persona
sottili, e si lasciano distendere senza rompersi. -pianta membranacea (anche solo
di legno correvano sempre il pericolo di rompersi il naso sugli scalini nel cambiar di posto
tutto intorno tutto intorno / viene a rompersi in onde / la notte / metropolitana.
da vero servire a cristo, gli convenne rompersi affatto col mondo e tagliare ogni accordo
e sono bigi, lucenti e duri a rompersi, cosiché paiono piccole pietre; per
molla, codesto scorciarsi e allungarsi senza rompersi nelle corde di metallo e di minugia
bisognava fare quattro miglia di strada e rompersi il collo lungo quei viottolacci di montagna
, che è puro e che nel rompersi scintilla di color d'oro e risplende a
molla, codesto scorciarsi e allungarsi senza rompersi nelle corde di metallo e di minugia
nel salire le scale, stava per rompersi l'osso del collo, e allora scappò
e tutta nodosa e tanto facile da rompersi che così l'istesso arbore come li
tema di tombolar giù di quel monte e rompersi la noce del collo? g.
guardava ora dimentica di sé la pioggia rompersi giorno e sera sulle pietre e le
5-497: la forza dell'acqua nel rompersi sfavillava in cima allo zampillo;
quell'amico... vuole più tosto rompersi che piegarsi. io non ho tralasciato
e la guerra in su 'l rompersi, leva piena ed alta la voce a
espressioni intimare le ostilità; cominciare, rompersi le ostilità; sospendere, cessare le
pannare ': venire a suppurazione e rompersi d'un tumore. = voce di
o panno o zona virginale che dicono rompersi. 22. marin. panna
e ciò appunto impedì a fricfrac di rompersi le braccia, benché senza paracadute. anonimo
più scheggioso nel lavoro, e che nel rompersi si vede sparso di fulgide stellette;
uscì parola / che già stava per rompersi la guerra. verga, 8-29:
in quel punto dove minaccia di rompersi e impedire che si rompa del tutto.
quel pataccone di giacomino, per non rompersi le dita, non sapeva farla rispettare.
senza staffe, * idest 'per rompersi el collo a la prima speronata.
la schiuma bianca che si forma dal rompersi delle onde quando il mare è agitato
concerto. -essere in pericolo di rompersi (un'amicizia), di incrinarsi
quando la vite vecchia è pericolosa di rompersi, si può sotterrare il suo tralcio
in zona pericolosa? -che rischia di rompersi o spezzarsi; fragile. cellini,
e secchissime sono più disposte a rompersi in pezzi che ad esser spianate. panigarola
-andare, venire a, in pezzi: rompersi, frantumarsi. loredano, 2-278:
mezzo, ma un semplice filetto soggettissimo a rompersi. -colisuino superiore nel fusto della colonna
nelle sue risoluzioni e vuole più tosto rompersi che piegarsi. mazzini, 12-187:
ii-19: alla pianura seguiva una discesa da rompersi il collo; e giù per la
io avevo intravisto dal vetro l'acqua rompersi su certi pietroni, a strapiombo nel
: la navigazion trista,... rompersi, far naufragio, andar giù a
essere deformati in modo permanente, senza rompersi, per azione di una forza.
dismessi gli archi per il rischio di rompersi. = dimin. di poltrona.
cui lavoravano, corse egli ancora pericolo di rompersi il collo. bocchelli, 1-ii-581:
portarle in europa e le seconde facili a rompersi. algarotti, 1-vt-66: attivo si
gli è una morte, gli è un rompersi la testa / aver co i postiglion
dal cielo, con pericolo evidente di rompersi il collo. carducci, iii-23-422: il
grumi d'alberi appostati laggiù continuano a rompersi sgranandosi in due parti lentamente e in
fossile semitrasparente, duro, facile a rompersi. si compone di silice, allumina
intorno a due poli ortogonali con tendenza a rompersi. = voce dotta, lat.
per togliere al principe ogni pretesto di rompersi colla regente, s'esibì prontissimo a
xxv-1-241: non si vorria mai / rompersi con altrui così a la prima, /
andare a tastone..., senza rompersi il collo. goldoni, x-252:
una sola spezie, come il non rompersi sotto la mazza a'diamanti, il tirar
uno sgabello o si corre il rischio di rompersi le costole nelle protuberanze di un mobile
], urtare e in più riprese rompersi e rannodarsi. -sostant. d
'zizzania ', metter quadruplicato fiato, rompersi una vena del petto e scoppiare o
intorno, perché qualchedun altri si provasse a rompersi un braccio poco lontano. nievo,
.. e 'l nostro grilenzoni quartiermastro a rompersi il tafanario su'cavalli da posta a
è rachiuso in una bustetta facile a rompersi et è simile ad un frutto di
avesse mai pensato, gli portò a rompersi la testa insieme. -rifl. riconciliarsi
essere praticati, quando per assalire è necessario rompersi e smembrarsi? come stringere e combattere
intr. anche con la particella pronom. rompersi, lacerarsi (la pelle, una
, 2-55: 'ricidersi 'è il rompersi la pelle incotta specialmente nei bambini grassocci
: 'recidere 'dicesi anche del rompersi che fanno i drappi o simili in
passano: sono però più soggette a rompersi. carena, iii-81: 'radancia '
come vedeva suo fratello... rompersi la schiena a zappare, e le sorelle
trazione o uno sforzo di flessione senza rompersi. michelangelo, 1-ii-185: si rupe
nei fogliami delle comici. -non rompersi sotto trazione (un cavo, una
un colpo, a una percossa senza rompersi. alberti, i-50: e'teschi
, reggersi al martello: distendersi senza rompersi sotto i colpi del martello (un metallo
del nostrale,... difficili a rompersi coi denti, e,..
a carichi pesanti, senza spezzarsi, rompersi o deformarsi in modo sensibile. -in
, quanto facile a sfigurarsi e a rompersi, altrettanto malagevole e restia all'intaglio
goffaggine dell'ufficiale di retrovia -c'è da rompersi l'osso del collo. saba,
lunghi mesi di sofferenze comuni non potrà rompersi mai piu né per questa vita né
sarpi un'amicizia che non avrebbe dovuto rompersi mai. 5. provocare di
soltanto in questa esigenza: preferire il rompersi il capo al vivere una vita ridotta,
colore, avvolgersi su se stessa, rompersi, svanire, rifluire. -figur
10. abbattersi, rovesciarsi, rompersi spumeggiando (le onde, il vento
latte era quello con quel gran tro rompersi della folla in tutti i versi. poi
il vento, e'gli avrebbe spinti a rompersi sul lido. d annunzio, iv-1-686
con la particella pronom. infrangersi, rompersi spumeggiando (le onde). guido
a pronunziarla così si correa rischio di rompersi una vena sm petto. de amicis
. intr. con la particella pronom. rompersi di nuovo (un oggetto).
vizi, per infamia. 18. rompersi (un'alleanza politica). stampa
, distendere e nzzare senza risico di rompersi, che le grandissime per ogni sinistro
le gambe, va a risico persino di rompersi l'osso del collo scendendo in questa
risplendono sono ancora le più facili a rompersi o frangersi. -avere o acquistare un
, fa poca ritirata, è facile a rompersi alla coda e buono per le piazze
di un altro argine che minaccia di rompersi o per circondare la bocca di un
e per vizio d'educazione, possono rompersi senza urto e riurto.
fa vedere il vorticoso rivolgimento e 'l rompersi di que'suoni svariati e rimbombanti che
un rombo un mormorar giocondamente / un rompersi di risa. -strepito di strumenti musicali
stesso tempo tra le più facili a rompersi: voglio dire il non trascorrere nell'
vannozzi, i-471: dall'uomo viene a rompersi l'amicizia con dio. -interrompere
di vigliaccheria, il matrimonio può anche non rompersi, con o senza bambino, ma
capaci di ricevere un intentissimo caldo senza rompersi o dissiparsi. pellico, 2-182: al
a traverso un cristallo che fosse per rompersi. -gonfiare eccessivamente. s.
lavoravano, corse egli ancora pericolo di rompersi il collo. de amicis, n-440
scapestrata, l'ebbero finalmente capovolto a rompersi sulla terra. 51. rifrangersi
senza magia alcuna i raggi passano oltre senza rompersi. volponi, 9-140: passò davanti
azioni umane o che la verità possa rompersi, spezzarsi, non fanno che accrescere
è toccato solo ad un braccio di rompersi; in tanto il capo e il resto
si leva, si posa: tutti debbono rompersi e svanire. 56. infrangersi
io avevo intravisto dal vetro l'acqua rompersi su certi pietroni, a strapiombo nel
aveva sfidate con lui cento tempeste senza rompersi mai. gozzano, i-123: rotto ha
cesarotti, 1-vi-302: qualunque traduzione va a rompersi ad uno di questi due scogli.
non-intervento aveano suscitato in italia è venuto a rompersi contro la spedizione d'ancona!
, 1-1-179: ciò che dicono altrove del rompersi l'una l'altra le diverse consonanti
sperava che a cambiar aria avesse a rompersi quel sinistro augurio che gli pesava sul capo
modo che giovan bello, per non rompersi da lui, consentì alla sua voluntà.
ridursi a credere che per verità esso volesse rompersi. botta, 5-13: le sette
, xxv-1-241: non si vorria mai / rompersi con altrui così a la prima /
ragione. giorgio dati, 2-1140: rompersi con i parenti è imputato ad ingiustizia,
i parenti è imputato ad ingiustizia, rompersi con gli amici a leggerezza. boldù,
il credito o tollerare strapazzi o finalmente rompersi. documenti su margherita luisa d'orléans
spirito di delicatissima natura, facile a rompersi con tutti, disposto a pigliare ogni risoluzione
mediocri si esercitano a figurare, a rompersi, a riformarsi, ed i gran ballerini
si placò, le nuvole cominciarono a rompersi: si prometteva una bella sera.
. 86. locuz. -da rompersi il collo (con valore ag- gett
11-19: alla pianura seguiva una discesa da rompersi il collo; e giù per la
naufragio in segno. -rompere, rompersi il ghiaccio fra qualcuno: v.
, n. 13. -rompere, rompersi le acque: iniziare la fase espulsiva
che vuol la facenda impegnar le corone a rompersi i comi. -rompersi i denti:
perché disuniti attendono con disputa- zioni a rompersi il capo tra loro, mentre uniti coll'
. abba, 1-65: era meglio rompersi il petto, ma varcare la montagna
è senza dubbio regai virtù, tardi rompersi in parole e tosto avvedersi di quello
viaggio mi destina / da taroccare e rompersi la bocca / e condursi nell'ultima rovina
nelle sue risoluzioni e vuole più tosto rompersi che piegarsi. -rompiti il collo
pentola. giuliani, ii-288: a rompersi il collo si fa presto, e
e impervio, dove si rischia di rompersi il collo. caro, 12-i-9:
rocciosi o artificiali contro cui vanno a rompersi le onde del mare; frangiflutti.
in rottami: andare in pezzi, rompersi, frantumarsi. f. f
), si. il rompere o il rompersi di un oggetto; spezzatura, spaccatura
viaggio mi destina / da taroccare e rompersi la bocca / e condursi nell'ultima rovina
non possibil anco, e sta per rompersi, / più che per saettar al
fanno strepito. -per estens. rompersi. cassieri, 34: al io
in aria. -per simil. rompersi (i timpani dell'orecchio).
aveva [l'uovo] salvato dal rompersi. -servire a evitare inconvenienti o
sardonico: stride l'acciaro, senza rompersi né ammaccarsi. imbriani, 8-50:
transito alle barche, possono levarsi o rompersi. -con riferimento al mito di
di questo sasso. -cedere, rompersi. frisi, 253: se un
riatto sulla testa: il piatto nel rompersi gli fece uno sber- effe alla
scapestrata, l'ebbero finalmente capovolto a rompersi sulla terra. botta, 4-344: l'
9. locuz. scapezzarsi il collo: rompersi il collo, rovinarsi. giovio
pronom. { mi scaprùgginó). rompersi nella capruggme (una botte).
s. v.]: 'scaprugginare': rompersi la caprug- gine alle botti e simili
lo più con la particella pronom. rompersi, guastarsi. migliorini [s.
. v. scassare]: 'scassarsi': rompersi: 'gli apparecchi si sono scassati sulle
. con la particella pronom. ant. rompersi, guastarsi. f. pona
lo più con la particella pronom. rompersi, spezzarsi (un albero o un'antenna
lesioni mortali (una persona); rompersi (l'osso del collo).
particella pronom. andare in frantumi, rompersi in schegge, sbriciolarsi; presentare sulla
di coltello. 15. rompersi, ammaccarsi. fanfani [s.
'schiacciare':... riflessivo attivo. rompersi, infrangersi. p. levi,
intr. anche con la particella pronom. rompersi di netto, spaccarsi, spezzarsi con
. intr. con la particella pronom. rompersi, spezzarsi. laude, v-513-133
provassero il giorno e la notte di rompersi la schiena, di stemperarsi lo stomaco,
tra noi l'uomo del popolo, a rompersi tutto il dì l'arco della schiena
vicina senti bussare, piantar chiodi, rompersi una campana di vetro, schioppare un
lui che diceva sempre che è meglio rompersi il collo che desideraredi romperselo.
, che sogliono essere i più ardui a rompersi, ri- trovavansi anche allora i più
un ordinamento politico o economico); rompersi (un accordo). assarino,
mi scongégno). ant. disconnettersi, rompersi (un congegno, un meccanismo)
intr. (scòppio, scoppi). rompersi, spaccarsi, per lo più improvvisamente
tedeschi fecero un poco di testa e convenne rompersi, la vide un tratto uscire correndo
scorciava sempre più il sottanino e rischiava di rompersi l'osso del collo nel fare il
: 'scoscendere', senese 'scosciare': il rompersi de'rami e anco dell'arbore stesso,
iscosci smisurati senza curare il pericolo di rompersi il naso su le scale. faldella,
scotozzi. 2. intr. rompersi la testa cadendo. tommaso di silvestro
materie da me credute fragilissime e da rompersi con ogni facilità, per essere fatte e
. intr. con la particella pronom. rompersi nella scucèllo, sm. ant.
fango. 6. per simil. rompersi nel fasciame (una nave).
bagnata, seccandosi, è usata di rompersi, e da que'pezzi i quali
batv.]: 'sdentare': rompersi i denti: 'batté la bocca nello spitermi
). ant. e region. rompersi il filo delle reni. -per estens.
particella pronom. sconquassarsi, fracassarsi, rompersi, ridursi in pezzi o disgregarsi e
correr nella5-497: la forza dell'acqua nel rompersi sfavillava in cima notte, sfavillando
ferita. 8. sconnettersi, rompersi per il lungo, fessurarsi (una
18. andare in pezzi, rompersi. tassoni, 12-55: da la
aveva sfidate con lui cento tempeste senza rompersi mai. pea, 7-631: m'imbarcai
., anche con la particella pronom. rompersi, spezzarsi. fr. colonna
lo più con la particella pronom. rompersi, spaccarsi, sfasciarsi, aprirsi nel fondo
. intr. con la particella pronom. rompersi, schiacciarsi. pacichelli, 5-225
(una roccia); sbriciolarsi, rompersi in scaglie (l'intonaco, uno
aiutarle alla pace, le indirizzi a rompersi nella guerra. 7. brutalmente;
anche con la particella pro- nom. rompersi o logorarsi, sfilacciandosi gli orli (un
. intr. con la particella pronom. rompersi il naso. fanfani, uso tose
-in partic.: resistere senza rompersi a sollecitazioni violente o a colpi o
soltanto in questa esigenza: preferire il rompersi il capo al vivere una vita ridotta,
per lo più con la particella pronom. rompersi di netto, spezzarsi in due o
, spaccate il randel sciorinava. -il rompersi del fuoco artificiale, al primo scoppio,
lii-6-188: disuniti attendono con disputazioni a rompersi il capo tra loro, mentre uniti
si ripigliasse la spiaggia e venisse a rompersi fragoroso e spaventevole contro le mura delle
una sola spezie, come il non rompersi sotto la mazza a'diamanti, il
staffe, idest per rompersi el collo a la prima speronata. c
spezza dal dolore. 25. rompersi in due o più tronconi (un'asta
doni, 6-177: non vogliono stare a rompersi il cervello a questi caldi con aristotili
speranza; nondimeno, che non è da rompersi né da spiccarsi da sua maestà.
da'suoi flutti, quando vengono a rompersi contro il lido? -per simil
. 2 «. figur. rompersi insanabilmente (l'unione politica);
da'suoi flutti, quando vengono a rompersi contro il lido? 2. immensità
impetuoso come torrente, sentiva scuotersi e rompersi l'esercito, mentre l'altro,
18. ant. spaccarsi, rompersi, andare in pezzi (un oggetto)
. con la particella pronom. zootecn. rompersi i muscoli e i tendini in seguito
gambe, va a risico persino di rompersi l'osso del collo scendendo in questa
colore, avvolgersi su se stessa, rompersi, svanire, rifluire. -fermarsi,
si diffondea sino gimento e 'l rompersi di que'suoni svariati e rimbombanti.
: e 'l nostro grilenzoni quartiermastro a rompersi il tafanario su'cavalli da posta a preparare
capaci di ricevere un intentissimo caldo senza rompersi o dissiparsi. -densità, viscosità
anche nell'espressione andare in testo: rompersi, ridursi in pezzi).
e non possibil anco, e sta per rompersi, / più che per saettar al
nel lasciarsi tanto asottigliare e doppiare senza rompersi mai. gualdo priorato, 8-165: giuseppe
gli abbracci che sembrano un desiderio di rompersi le ossa, niente vale un momento
in benzina e di correre il rischio di rompersi il collo in quelle curve piene di
poche di esse vennero ad assottigliarsi senza rompersi. baruffateli, i-245: 'trafila': strumento
sempre in su i trampoli in billico di rompersi il collo. r. sacchetti,
. intr. con la particella pronom. rompersi, spezzar2. figur. duro castigo
di una scaturigine: pareva fosse per rompersi e per iscagliare tra spruzzi e schiume un
tra noi l'uomo del popolo, a rompersi tutto il dì l'arco della schiena
panno, o zona virginale che dicono rompersi. -parte della membrana amniotica espulsa
membri è che proibisce li intestini dal rompersi quando avien che si gonfiano da ventosità
lieto stato crede dovere poter mancare e rompersi, s'avede quanto sono di vetro tutte
: bisognava fare quattro miglia di strada e rompersi il collo lungo quei viottolacci di montagna
nella sua base, e facile a rompersi nella potatura o voltatura, perché il secco
. 5. intr. aprirsi, rompersi (un ascesso). - anche in
vedere il vorticoso rivolgimento, e 'ì rompersi di que'suoni svariati e rimbombanti,
diun corpo di cederealla pressioneoauna forza senza rompersi (in partic., in medicina,