prima fu il luteranesimo: un mezzo per rompere le catene che lo vincolavano allo spirito
rompenóci, v. rompinoci. rompere (ant. e dia!, arrómpere
più biasimevole, e questo fu di rompere ed atterrare la statua di andrea doria
i-383: i ladri han tentato di rompere il suo muro. inutile: è fatato
fuoco col suo caldo è atto a rompere quasi ogni durissimo corpo. achillini,
. per essere il sale buona causa di rompere la durezza e la viscosità loro.
i corpi, venisse a fiaccare e a rompere la elasticità delle particelle de'corpi medesimi
i due discepoli conobbero il redentore nel rompere che fece il pane. misasi,
avidamente. comisso, v-42: a rompere il pane nel latte, avvertì subito
nella spedizione del tomo quinto, senza rompere li sei filippi che la pregai di
e misurar il verso, di spezzare o rompere parole in parti, com'awiene ai
.. e, postala nel tino senza rompere, dopo due dì vi getterai sopra
cardi sono piccoli e un po'incurvati per rompere le materie che entro vi passano.
vl-357: odi la stoppa alla maciulla rompere. -triturare finemente, macinare.
che la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'denti. 4
non vogliate graffiarvi la faccia né vogliate rompere le vostre carni. intrichi d amore
non gli importa soffrire,... rompere la bocca con queste mani secche,
piante una mala piega, le potrete poi rompere, ma non mai raddrizzarle.
folgore da san gimignano, xxxv-ii-410: e rompere e fiaccar bicordi e lance, /
. molti innanimati dalla propria grandezza tentavano rompere i lacci che gli imprigionavano. brusoni,
chisi era stata assegnata la carica di rompere la catena che si attraversa nella entrata del
voce infantile... chi mai poteva rompere quella catena? borgese, 1-21:
borgese, 1-21: se avesse potuto rompere i torpidi invisibili fili che lo stringevano
tu sai che domane io hoe a rompere le terre co'buoi ». crescenzi volgar
battitura, / e al tramontare a rompere le terre. lastri, i-202:
, 7-584: nanni volpe, nel rompere il maggese, alle prime acque,
la bianchezza dei buoi si moveva già per rompere le stoppie. pirandello, 8-225:
... impotenti... a rompere e penetrare la continua- zion delle parti
riesca di secondare il venticello amorevole e di rompere il tempestoso. -ostacolare il
possano rattenere u terreno e parare e rompere i venti burrascosi di mare.
ugurgieri, 334: la via è da rompere con ferro per li nemici. m
quindi lontano stava attendato con intendimento ai rompere i ponti, fatti da'turchi sopra il
potremo, come operazione di guerra, rompere una via ferrata: ma non possiamo
, indarno fin qui tentata, di rompere e sfondare l'istmo di corinto.
quale, tal volta con pericolo di rompere la barchetta nei sassi e perder la
aspro scoglio del vostro volere non può rompere. 15. travolgere gli argini o
il vento, sicché gli accesi ceri poterono rompere gli orrori della notte. fogazzaro,
fatti uomini, non mancano quasi mai di rompere con qualche lampo di vero il fitto
7-138: venendo una notte uno ladrone per rompere il fondaco e rubare, recò seco
: finalmente arrivò la gente disingannata a rompere 1 ceppi che avea lasciato imporsi dalla
ibsen vuole dall'uomo che egli sappia rompere la cerchia di menzogna che lo stringe
segretamente al punto e prigioni che dovessino rompere le stinche: e così ledono, che
: sforanti gittare al disperato, / rompere il career, saltare il castello? ghirardacci
abbiamo mandato la nocte passata uomini per rompere el fiume della samoza tra el salto
in un altro, manca solamente da rompere quelle quattro o cinque leghe, benché
aspero, si ha per impossibile il potersi rompere come in effetti fu.
a concedergli la mia considerazione pure di rompere quell'accerchiante noia. manzini, 12-157
, 8-158: fin che garofolo vuole rompere il suo isolamento,...
i-402: pensò con denari rimuovere e rompere li capitani che in toscana erano. capellano
con tue paure e minacce mi potrai rompere, perch'io son sicura de lo spirito
un monte d'oro non me puotria rompere. mascheroni, 8-12: quanti erranti
forze d'affliggere la carne e di rompere le proprie volontadi. straparola, i-83:
da altrui, imparano per tempo a rompere le loro voglie. g. b.
altre sventure... con intendimento di rompere e mansuefare la ferocia degli uomini.
2-305: tentava il possibile per vedere di rompere la gravità di bibulo.
mercé chiedendo, con assai singulti da rompere ogni duro cuore. -annichilire.
erano con grande oste. pensossi di rompere costoro prima che venissero in aiuto
deliberò [il foix] di rompere anche la fanteria, la quale
, hanno permesso alle forze austro-ungariche di rompere la nostra ala sinistra sulla fronte giulia
in lungo e si procura non di rompere ma di stancare. leoni, 61:
1-106: ostorio... deliberò di rompere e d'espugnare quest'argine, quantunque
niuna è più praticata che il tentarsi di rompere un assedio con la diversione d'un
35 trabaccoli affine di apporli a tentare di rompere il blocco nel caso probabile che tutta
: con questa prevenzione crederono di poter rompere i primi impeti del feria, affine
soccorrerlo col pararsi dinanzi a lui e rompere l'impeto degl'innanzi. -figur
cercare da quale parte si potesse più comodamente rompere il campo. storie pistoiesi, 1-30
per la strada dritta del piano per rompere lo campo de'fiorentini; l'altra gente
gente andò di sopra dalla castellina per rompere il campo di quelli di valdinievole.
e con vj c cavalieri tedeschi, per rompere lo popolo, sì andaro a casa
e chi furono caporali con loro a rompere il popolo di pisa. simone della tosa
fatte loro raunate di fanti per volere rompere il popolo. 25. scompigliare
che a gran fatica le si potea rompere per lo mezzo e passar oltre.
i-1-304: si vuole avere buona cura de rompere li cervi, acciò non andassero insieme
. compagni, 2-34: procurò di rompere l'ufficio de'priori e innalzar sé
la sua loquela m altra trasmutare sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia. serlio
, i-ix- 145: per non rompere... l'unità che è pur
eseguiva neghittosamente il minimo necessario per non rompere l'armonia con le compagne.
vita, / senza pace unqua mai rompere, senza rio / alcun errore.
tanti tormenti, e nondimeno non poterono però rompere né offendere la virtù dell'animo loro
i-19-2: per queste cose rimutare e rompere, falta le discrezzioni di tranquilità e del
questo sia tradire la patria, stracciare e rompere la republicà. cesarotti, 1-xxxii-71:
processo pratico e astrattivo che abbiamo visto rompere p attualità della storia viva e raccoglierne
arbitrerremo poi in fine, per non rompere per ora e'numeri e aggiugnere difficultà
: insisto sulla mancanza di facoltà di rompere il fascino di « un ritmo primamente accolto
, padre, che tu non voglia rompere la mia intenzione. lorenzo de '
venuta a riallacciare l'amore o a rompere ogni speranza? piovene, 3-34:
destino. pavese, 3-134: devi rompere una volta il destino, devi uscire
per privarla de'sussidi... e rompere il traffico, ch'è il latte
le sue ragioni, che aristotile dice a rompere costoro e affermare la veritade, non
docciolini, 34: voi gli venite a rompere il suo tirare, perché come e'
sotto misura, alla disperata, e di rompere così ogni azion seguita dell'altro.
e delle vergogne, le quali dovevano rompere e spezzare il suo amore, come
di piccola superbia quando mi vieni a rompere lo mio beveraggio e a guastare disordinatamente
mande l'incognito sapere del giovine e rompere in alcun modo quella sì pertinace taciturnità
.. nessuna voce potente è sorta a rompere la monotona atmosfera della vita materiale.
gobetti, ii-38: si tratta di rompere una continuità... con un
v-123: questa maraviglia ebbe forza di rompere il sonno. sacchetti, 191-156: una
, 2-606: ti par poca colpa rompere il sonno alla gente? svevo, 6-225
de'galli, vennero in breve a rompere il misterioso silenzio dell'aurora. gnoli
tanto? -qui a seder per non vi rompere / l'orazione, e anch'ero
. verga, 8-371: la mamma per rompere il silenzio balbettò timidamente: « sembra
dèe, o donna saputa e grave, rompere il silenzio caduto, è già un
come gli fosse venuta l'idea di rompere 'questa mattina'il lungo silenzio.
bestia di abitudine, e non la posso rompere se non col farmi violenza. monti
. ma voi consentite, se vi piace rompere le amichevoli consuetudini d'un tempo,
si capisce facilmente quanto possa esser doloroso rompere una consuetudine di più di trent'anni
: lo sforzo degli adulti è di rompere tutte le abitudini dei bambini, sospettando in
francia... si veggono facilissimamente rompere e tregue e paci. brusoni,
che non aves sero a rompere la pace e quiete presente delli stati cristiani
numero stesso dei castighi prova impossibile il rompere codeste intelligenze. 32. sospendere
non ti paia grave un poco lassare e rompere lo studio di esporre la santa scrittura
, quasi tutti in salita, da rompere in tappe presso le scarse fontane. baldini
oltre ad essere un mezzo efficacissimo per rompere la monotonia di una esistenza uniforme,
può dar di meglio, anzi, per rompere un po'comicamente la crudezza della situazione
mitezza clericale. / e solo per rompere / tutte queste monotonie, / nelle oscure
trasmette un po'di musica leggera per rompere quell'aria di malaugurio. -alleviare la
come faceva verso sera sulla brace per rompere il tanfo dei muri bagnati.
(1-iv-693): voi m'avete fatto rompere il mio proponimento. poliziano, 1-803
non tenterò d'ora in poi di farti rompere la promessa che dici aver fatto a
con energia se non si vergognavano a rompere così la consegna. gatto, 2-64:
... si trovarono spontaneamente a rompere la consegna a mettersi in posizione di
così ardita risoluzione o che non volessero rompere il trattato di pace, si ritrassero addietro
: aspettava [il pontefice] opportunità di rompere quegli accordi che, non ratificati dalla
cosa, arebbono a osservarla e non rompere i patti fatti d'accordo per simil
ognuna delle parti si obbliga, se voglia rompere, a una penale di 200 mila
franchi. -colei che non sa rompere patti: la morte. attribuito a
esser rotto o rescisso, non potendosi rompere quel che non sia. -spezzare
questa fede che il servo non dèe rompere al tiranno. botta, 6-ii-139: se
fosse quello il momento o il caso di rompere ad esse la devozione.
del silenzio tanto egli era lontano dal rompere questa legge che eziandio nella ricreazione parlava
1-317: non è spergiuro solamente in rompere il saramento, no. cavalca, 11-68
che è contra carità, è da rompere. v. quirim, lii- 6-17
1-i-160: quelli cittadini temevano più assai rompere il giuramento che le leggi. panigarola
non conviene a un re, ma rompere anche il giuramento, questo non si può
minacce esplicite anche se non pubbliche di rompere l'unità alla lancia. -interrompere
: né mai po- trassi / o rompere o discior nodo sì forte. bandello,
fedeltà e che si punisca chi vuol rompere indebitamente questi legami. cesarotti, 1-xxiii-15
strette che fossero, non si dovrebbero mai rompere. mazzini, 14-197: gli anni
ferrara, 219: l'è uno rompere matrimonio gasere cum altra femena cha cum toa
come vedete, non è valida a rompere el vincolo religioso coniugale. massaia,
visita ai genitori di maria e di rompere il mio fidanzamento.
a perdere lo stato che cominciano a rompere le leggi. b. davanzati,
per legge che nessuna potenza umana può rompere, grado a grado, collo 'sviluppo',
marinetti, i-130: come avete potuto rompere la vostra intima fisica onestà? boine
eglino molta difficoltà a concederla e a rompere il divieto da essi medesimi fatto.
rimaner fermo in tal proponimento e non rompere il divieto? -non osservare
. per simile consiglio non revocare u rompere... senza l'aggiungimento dei savi
paruta, 2-2-11: facilmente si potea rompere una legge con introdurvi una contraria usanza
croce, 1i-1-366: questa tendenza a rompere i precetti arbitrari, a uscire..
mostrò [gaudi] soprattutto « capace di rompere uno schematismo », capace di rinunziare
per il quando ei non dovevano rompere loro guerra, la rappono. catzelu
... per necessitare il re a rompere la guerra con gli spagnoli. algarotti
si roppe. tassoni, xiii-263: rompere è proprio di cosa soda. buonarroti il
, che non avea se non a rompere. p. cattaneo, cxx-279: il
, non volendo avere al reguardo al rompere del matrimonio,... del tutto
noi, durante quattro o cinque leghe, rompere il mare, ché eramo nel mezzo
palermo, una burrasca mi ha fatto rompere vicino al faro. guerrazzi, 1-447:
marosi e a tante tempeste che teme di rompere e al porto sospira? ovidio volgar
la caccia. tecchi, viii-121: col rompere della primavera nell'estate, con lo
collo del suo bel sauro, lo fece rompere in un tempo di dolce galoppo.
oggi combattuto assai el duca per farlo rompere con voi. c. bartoli, 6-61
comunità ecclesiale. piovene, 7-479: rompere con la chiesa sembra...,
possibili d'esser primo che porga occasione di rompere con l'amico. castellini, 1-11
un po'di tempo per decidersi e rompere con lui. -divergere in un
l'acqua, che non incominci a rompere: il che agevole suole essere e
betteioni, i-306: si sente / rompere d'occidente /... un
in una stanza / d'albergo al primo rompere dell'aurora. fenoglio, 2-252:
... vede... rompere lontanissimo, al di là di molti prati
animale bue.. rompe? lasciatelo rompere, e che corra a sua voglia.
: la minaccia continua delle moltitudini di rompere e ammutinarsi e correre ad ardere gli
pianse l'umana prole, ogge devrìa / rompere in pianto ogne indurato petto, /
impazienza del mio m'hanno sforzato a rompere in questo lamento. martello, 6-ii-314
. pirandello, 12-69: roba da far rompere in bestemmie perfino messer domineddio, miei
iv-2-163: dai petti delle femmine cominciarono a rompere i singhiozzi. pirandello, 8-1067:
inutile! la dichiarazione non gli poteva rompere dal cuore. savinio, 380: un
ciottoli, pietre, pietrischi. -far rompere il collo a qualcuno: metterlo in
mettere in su'curri per farmi poi rompere il collo. pratesi, 5-101: una
perfino una buca fonda, per fargli rompere il collo, e lui la scansò.
potuto, il diavolo, per farmi rompere il collo, mi mette addosso, senza
fanno mille ribalderie, e fanno altrui rompere il collo. -provocare una caduta
, vacillanti, fatti apposta per far rompere il collo. -determinare la rovina
che rompe il bicchiere. -lasciare rompere il collo a qualcuno: lasciarlo andare
, 524: egli ha giurato di lasciarmi rompere il collo. -mancare di che
il collo. -mancare di che rompere il digiuno: non aver nulla da
poveretto, / a cui manchi da rompere il digiuno, / bisogna che proceda con
, che posso, se non altro, rompere a mezzo: una ne ho,
. marinetti, i-53: vuoi tu rompere con il tuo passato? alvaro,
manzoni, vi-1-587: morire addietro; rompere i capricci; star savio;
tormento. giusti, 4-ii-365: vuol rompere i denti / al tarlo occulto che
ed entrano inno nel fango per non rompere i disegni. -rompere i fati:
cose che volgarmente si sogliono usare per rompere i flati. -rompere i lacci:
359: seguitate, o giovani, a rompere il cavezzone e mettervi sotto a'piedi
ne pruova sollievo, ch'io non vò rompere il cielo colle pignatte. -rompere
: saltò più d'un pasto per non rompere il suo contatto con l'esercito.
brusoni, 4-i-223: voluto... rompere il corso alli molti contrabandi che si
lo scheletro della vecchia (e, per rompere, deve / costì a piombin, per
quanti ». sergardi, danari per rompere contra il re di francia, e poi
dodici e nei tredici anni comincia a rompere il freno paterno, e toltosi a la
campagna, e quivi da rilevati poggi rompere il pane del verbo divino alla famelica
fronte / di lor dovria l'umano valor rompere in onte. -rompere i passi:
. giuliani, i-105: a vederli rompere l'aiata e spolverar que'mannelli,
.. perché sono più pronti a rompere qualunche palla, o vada nel mezzo o
/ ed ho paura non aver a rompere / la pazienza e veder che la
: lo scontento del popolo, capace di rompere la pubblica quiete, dipende quasi sempre
: ma sacramento, sarai sempre lì a rompere le balle! -costituire motivo
simonie, ingiustìzie, giuochi di zara e rompere le feste comandate. dominici, 1-168
, attendendo sopra ogni cosa a non rompere mai l'ordinanza. giorgio dati, 1-107
mezza montagna non aveva nessuno con cui rompere un augurio. -rompere un bicchiere
3-3-93: in conclusione restò meco di volerla rompere con l'imperatore ed unirsi col re
vino o di sidro per non la rompere col signor fattore. monti, iii-340
« rompiti il collo ». -sul rompere: all'inizio. carducci, iii-18-284
a roma e sommosse sventate su 'l rompere. -ti fossi rotto il collo;
, ii-359: il forte uomo ama rompere le cose forti. ricciardo da cortona
. monosini, 4: e'può rompere un bicchiere e starci. idem, 5
, 269: quando e's'ha a rompere il collo, si truova la scala
ibidem, 224: è meglio piegar che rompere. ibidem, 240: non bisogna
-la lingua non ha osso, ma fa rompere il dosso: v. dosso,
dir... / che san donato rompere a san giusto / il capo
. = agg. verb. da rompere. rompi, sm. e
= comp. dall'imp. di rompere e da antifona (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da appretto (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da balla1. rompìbile,
rompìbile, agg. che si può rompere. = agg. verb.
= agg. verb. da rompere. rompicapo, sm. preoccupazione
= comp. dall'imp. di rompere e da capo (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da cazzo (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da cervello (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da cesto. rompicoglioni (
= comp. dall'imp. di rompere e da coglione (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da collo (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da cordone (v.);
= comp. dall'imp. di rompere e da culo (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da dente (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e aa digiuno (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da fiamma (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da flutto (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da gamba (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da getto (v.).
polari. -agg. adatto a rompere il ghiaccio (la prua di una
= comp. dall'imp. di rompere e da ghiaccio (v.),
serie di rulli di acciaio atti a rompere i chicchi di grano o di altri
= comp. dall'imp. di rompere e da granello (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da laccio (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da lingotto (v.).
aiuto. guadagnoli, 1-i-195: certo il rompere un cristallo / a me par non
. = nome d'azione da rompere. rompimuro, sm. invar
= comp. dall'imp. di rompere e da muro (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da muso (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da nervo (v.).
: 'rompinocciuole': strumento che serve a rompere le nocciuole. 2.
= comp. dall'imp. di rompere e da nocciola (v.).
strumento di varie sorte che serve a rompere le noci. 2. seccatore
= comp. dall'imp. di rompere e dal plur. di noce (v
= comp. dall'imp. di rompere e da onda (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da osso (vj. rompipalle
= comp. dall'imp. di rompere e da palla1 (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da parola (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da persona (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da pietra (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da proposito (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da quaresima (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da resta1 (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da ruota. rompiscatolatura, sm
= comp. dall'imp. di rompere e da scatola (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da schiera (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da spada (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da stivale (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da tasca (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da testa (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da timpano (v.).
spinatrici. = deriv. da rompere. rompitòppe, sm. e f
= comp. dall'imp. di rompere e da toppa (v.).
frantoio. = nome d'agente da rompere. rompitórta, sm. e f
= comp. dall'imp. di rompere e da torta (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da tratta (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da truciolo (v.).
prova. = deriv. da rompere. rompivassèlli, sm. e
= comp. dall'imp. di rompere e da vassello per vascello (v
= comp. dall'imp. di rompere e da vento (v.).
rompivétri, agg. invar. usato per rompere lastre di vetro (un martello)
= comp. dall'imp. di rompere e da vetro (v.).
= comp. dall'imp. di rompere e da zolla (v.).
raccoglie in brontolone. chi aspetta a rompere i campi a semente, oppure chi
. persona sbadata a cui capita spesso di rompere qualcosa. tommaseo [s.
tu sei! = deriv. da rompere. romugare, v. rumicare.
plur., in espressioni gergali come rompere i santissimi, far virare i santissimi
, in partic. in espressioni come rompere i santissimi cordoni o in esclamazioni che
potrai avere. -fare vano, rompere un saraménto: violarlo, infrangerlo.
ancora che sien duri, che si possono rompere con le mazze e rendergli teneri,
sue viscere in sasso. -da rompere, da muovere, da far piegare i
era fuori di sé: faceva pietà da rompere i sassi ». -essere
-muovere a compassione, a pietà o rompere, piegare un sasso o i sassi
s. v.]: 'sbadire': rompere o disfare la ribaditura. = comp
pianoforte,... temendo sempre di rompere il tempo, di sbagliare il tono
la terra in isban- deggiamento e a rompere li suoi peccatori della terra. benvenuto
stesso ponte. muratori, 7-iii-339: dal rompere, aprir o dissipar que'ripari,
[della poesia] / convien passare e rompere ogni sbarro. dante, purg.
, la cattiva legatura si venne a rompere... il padrone, udito sì
s. v.]: 'sbeccucciare': rompere il beccuccio d'un vasello, d'
sbiellare, intr. (sbièllo). rompere una o più bielle a causa di
. machiavelli, 1-i-431: restandogli a rompere solo quella [via sbarrata] che
artiglieria e abbandonarla. 21. rompere l'imboccatura di un recipiente. crusca
]: 'sboccare': si dice anche del rompere la bocca a'vasi. tommaseo [
risvegliati gli emuli di giovanni, per rompere il progresso a'suoi ambiziosi disegni persuasero
cosa. 3. spezzare, rompere, lacerare. dizionario di marina [
manda a parigi 11 cardinale caraffa per rompere la tregua: ma i francesi stando
tr. { sbròcco, sbròcchi). rompere, scheggiare all'orlo un piatto,
togliere le breccie donde che sia. specialmente rompere le muraglie, battendole in breccia.
. 2. per estens. rompere, frantumare. pascoli, 173:
al malmantile, 6-63: 'sbriciolare': rompere in minutissimi pezzi o ridurre in bricioli
molte altre belle robette di simil genere, rompere il ghiaccio e dare il buon esempio
e delle membra spirituali e per fare rompere le posteme che vi si generano.
particolare genere d'inquisizione, o col rompere a disgustose crudezze, d'un'indagine
tr. (scaciòppo). tose. rompere le ossa della testa (e il
pescie iscaglia si è molto duro a rompere. 3. ciascuna delle piastre
mezzo in circa, fi quali cominciano a rompere la gengiva, ed alle volte fanno
, y8: quando si ha a rompere il collo, si trova la scala.
, xii-626: a lui riuscì di rompere sbarre, porte di ferro, pavimenti e
pigliar la via del porto e temendo rompere in qualche scoglio, deliberarono per scampo
, che per battesimo non si scancella: rompere catene per mettere in servitù. verga
quando non si teme di scanicare o di rompere l'acino. 6. dial
tr. (scanìccio, scanicci). rompere il canniccio sul quale si fanno essiccare
i condotti del gaz. si volevano rompere: si voleva piombar bologna nelle tenebre,
tormentandola con gli urti, la può rompere e scantonare. d. bartoli, 9-28-3-157
si trattasse di uno spreco, di un rompere un oggetto proprio a vuoto, per
stato. io. ant. rompere le fila del nemico. tesauro,
compromettere l'attuazione di un progetto; rompere una trattativa. tesauro, 1-90:
secondo la regola, se le dovevan rompere tutte otto, scappucciando, cadendo e
vasi. 2. tr. rompere la capruggine di una botte o di
s. v.]: 'scaprugginare': rompere... la capruggine alle botti
». 3. locuz. rompere le scarabattole a qualcuno: infastidirlo notevolmente
spirito santo, che bastavano anche per rompere e spezzare in più parti qualunque figura
. organo di macchina escavatrice usato per rompere terreni tenaci o per demolire massicciate stradali
fatica gravissima nello scassare il fosso, nel rompere il palizzato, nel salire sul ciglione
riuscite troppo corte. 2. rompere, guastare, rendere inservibile per trascuratezza
meridionale, che si sta diffondendo: rompere, guastare (detta per lo più
il motore. -per estens. rompere la faccia o le ossa con pesanti
cassa del cuore deh'immico per scassarla e rompere la serratura della vita.
le batterie di breccia avevano ormai finito di rompere e scassinare le mura e le bastite
accozzamenti di vocali! -ant. rompere, sgretolare. b. davanzati,
vittorini, 5-238: non si possono rompere continuamente le scatole agli scrittori come hemingway
, « e non mi vengano a rompere le scatole ». g. bassani
. gobetti, ii-38: si tratta di rompere una continuità, di risolvere un ostacolo
sua mistica serietà che malamente tentava di rompere con gioviali scattosità di camerata.
, a forza di picco, per rompere dov ^ era coperto, siamo sfondati quaggiù
aria dar tempesta e sfolgorare, / venti rompere e scavezzare e fendere, / divellere
suo corrotto sceleratamente, commettendo adulterio col rompere la fede al marito, e commettendo incesto
quaranta piedi in dentro ligati, né rompere né scerpare... si ponno
noiare col troppo ciarlare o simili; rompere il capo. calandra, 6-41: le
schéggi). fendere, frantumare, rompere provocando il distacco di numerose schegge della
della vecchia - (e per rompere deve farla finita con la sua attuale tensione
mostrò [gaudi] soprattutto 'capace di rompere uno schematismo', capace di rinunziare all'
esser sospinti a dare a traverso e rompere a qualche scoglio, collarone le vele
può dura tagliarsi, / farìa per forza rompere e spezzarsi / l'ardente sen dadi
dove mi hai posto / amaro pane a rompere. 3. protezione, tutela da
. strumento da tavola usato per rompere il guscio duro di alcuni frutti (
tose, stiantare), tr. rompere di netto, spaccare, spezzare con violenza
più robusto schianta. 2. rompere di netto, spaccare un oggetto, un
nello sciaguattare in sì lungo viaggio potrebbe rompere il cristallo. salvini, 6-109: giocoso
. v.]: 'sciancare': rompere o guastare l'anca, azzoppare.
-dare il via allo scilinguagnolo; ritrovare, rompere, sciogliere, snodare lo scilinguagnolo:
femine / t'abbiano così guasto, voglio rompere / lo scilinguagnolo e dire che malissima-
i-174: era stata sul punto di rompere l'incanto e, dopo tanta costrizione
il duce li aveva ripagati sciorre o rompere que'legami che altrimenti il terrebbono del servizio
aprir le labbra e sciogliere la lingua e rompere il p. nelli, i-io (
: apollodoro fu il primo tra'pittori grecia rompere i colori, cioè a mescolarli insieme,
interne, ammonì più volte giustiniano a non rompere la data fede, e finalmente drizzò
]: 'sciorganare': gridare forte, rompere con le grida il timpano. =
), sf. il fendere, il rompere, il lacerare, anche involontariamente,
politico / esca censura, ma non osi rompere / qual asimmetrici, androceo ridotto
(scoccio, scocci). region. rompere un oggetto fragile, in partic.
tr. (scòcciolo). tose. rompere, sconquassare. redi, 17-139:
conquassare, sconquassare, scassinare, cioè rompere, guastare. 'cecco del pulito, stanze'
, avemo grande paura, ché potavamo rompere agli molti scogli e secche che sonoin mare
aspro scoglio del vostro volere non può rompere. tommaseo, 11-151: deh qual
duro che a gran pena si può rompere. soderini, iv-407: naturalmente i bachi
una situazione che sembrava ormai stabile; rompere l'equilibrio di una condizione di vita o
: quella salita scomunicata ci ha fatto rompere il petto. verga, 8-460: neppure
sconcatenare, tr. { sconcateno). rompere una catena, sconnetterne gli anelli,
le maglie. -per estens.: rompere ciò che è costituito da elementi saldamente
v.]: 'sconcatenare': sciogliere o rompere le catene. tommaseo [s.
v.]: 'sconcatenare': sciogliere o rompere le catene. 2.
guastare, rovinare, danneggiare gravemente; rompere, deteriorare, ridurre in pessime condizioni.
chi, secondo loro, è destinato a rompere la compagine, a sconquassare le fondamenta
un poveretto / a cui manchi da rompere il digiuno / bisogna che proceda con
mutuatario ottiene lo, capace di rompere la pubblica quiete, dipende quasi
volte. -saltare la scopa-, rompere gli indugi. giovio, ii-27:
]: ^ scornare': mutilare, rompere le coma. imbriani, 6-15: non
1-811: mandano scorrerie sul teverone per rompere i ponti salaro, nomentano e mammolo e
.. legandoogni minimo ramettino, torcendo senza rompere o scoscendergli. -squarciare le
carte. 2. region. rompere, ridurre in cocci. l.
7-iii-198: noi modenesi chiamiamo 'scozzare'il rompere qualcne cosa intera, come un uovo
quel suono che producono i legni che rompere alcuna fiata o spezzare si sentono.
sercambi, ii-6: or chi vedesse lancie rompere, balestrascroccare, omini ferire. aretino,
, iv-1-674: non avendo egli saputo rompere ogni rapporto con quel glutinoso scroccatore,
copertosi colle scudora il capo, a rompere la schiena de'romani d'ogne parte
della fede, col quale possiamo sostenere e rompere te lanciati dall'unione sovietica. ogni
per fare delle legna e scassare e rompere delle porte. casti, ii-6-81: da
, da 2. per simil. rompere o usurare i denti di un congegno
: 'sdentare', termine di vari artisti: rompere qualche dente d'un istrumento o ordegno
s. v.]: 'sdentare': rompere i denti... per similitudine
era sdrucita. -spezzare, rompere, fracassare. b. giambuttari,
penso più tosto di sdruscire che di rompere la prattica, perché 'l trattenerlo in
, che posso, se non altro, rompere a mezzo: una ne ho,
in genere, e tal partire è rompere e spezzare, non secare e spartire
, avemo grande paura, ché potavamo rompere agli molti scogli e secche che sonoin mare
solenne dinon giuocare danari secchi, per non rompere il giuramento,... il
più fortemente; ma sarà per lo rompere de'noccioli non così dolce.
3-197: giulio, nel rompere. 2. con prudenza,
o finte o vere, / si lassarebbe rompere il fatti di alessandro magno volgar
ma anche la calunnia, la rompere una donna pubblicamente vantata incorrut
segno pisa si governava, non vollono rompere la pace. -guardare nel segno del
faldella, i-4-94: egli prendeva a rompere ad una ad una le verghe dell'
di roma, ottimamente colle mani use a rompere le dure zolle della terra l'uficio
comuni, che furono molte volte per rompere il rispetto e metter loro a saccomanno
alla volontà de'tribuni e vi piace di rompere e di tornare al niente l'intercessione
... perché sono più pronti a rompere qualunque forte. laudario della compagnia
loro, domandando licenzia volere andare a rompere quella seratura avea facto quilli da ba-
che si sia, non gli potrà rompere. bonarelli, 1-216: come giammai potrà
dii ad intendere che questo valore di rompere questa claustra della servitù umana sia stato
colto i fichi in vetta, con pericolodi rompere il collo, sette vostro. fagiuoli,
2. sconquassare, fracassare, rompere un veicolo, un oggetto, un'
a uno scoglio secco e n'ebbe a rompere e sfasciarsi. cesari, 1-2-281:
nave di pietro, che non può rompere in secche né può andare in fondo,
loro sono distrutte. 6. rompere il filo della schiena. bacchelli,
cne la lingua non ha osso, mafa rompere il dosso. p. petrocchi [s
; e l'acqua rattenuta isfogaremo con rompere ogni pescaia. -smaltire una determinata quantità
, tr. { sfóndo). rompere, spezzare, spaccare, fracassare un
il panno', termine de'lanaiuoli: rompere la lana in cambio di tirarla fuora nella
, indarno fin qui tentata, di rompere e sfondare l'istmo di corinto.
, che sfondinodavvero. 4. rompere totalmente e definitivamente il fronte o una
. baldinucci, 151: 'sfondare': rompere il fondo. 6. figur
, a forza di picco, per rompere dov'era coperto, siamo sfondati quaggiù
parti, sforzandosi olivier e rusca di rompere la fronte del nemico per separare hohenzollem
. mandaré in frantumi, infrangere; rompere, sfasciare. aretino, iv-4-184
conle rovine d'un muro che gli fé rompere addosso. carducci, iii-15-277: invidiare
melmosi. sfrantumare, tr. rompere, spaccare. milizia, i-309
, 41: l'amore / dovea rompere da voi come una piena / devastatrice
eran rumori e sfrulli i quali piuttosto che rompere rendevano più sensibili all'orecchio..
v.]: 'sgambare': levare, rompere il gambo a biondi, occhi azzurri
. di qualche istinto malvagio, rompere un vaso di cristallo, 9
. scarto, differenza. -per estens. rompere, sfasciare una sedia. f.
di botte. -in partic.: rompere le mascelle o i denti con un colpo
guerrazzi, 10-106: ecco un martello per rompere, una spada per isgombrarci il cammino
. cecchi, 17-62: sgretolare è rompere facendo scheggie. d. bartoli,
et il rovere, e prenunzia doversi rompere di breve nel suo strepito e sgricciolando
sgridò disse, cioè che gravissima colpa sia rompere la matrimoniai fede, non è molto
inutilmente un immenso paese e sgrottare e rompere quelterreno fino a domesticarlo e renderlo abile alla
di vino o di sidro per non la rompere col signor fattore. montale, 7-218
di maniera che nessuno possa entrarvi senza rompere quel sigillo. -chiudere una cava
del senato e lo esortava a non rompere una legge sovrana. -intendere in
] che veniva dopo l'inno-brindisi a rompere un periodo di lungo silenzio poetico e
bernari, 6-236: fu vittorio a rompere quel penoso silenzio. -riprendere uno
tesser loro,... e per rompere il silenzio scriverò loro di questa settimana
, 1-1-1: parmi or mai tempo di rompere il silenzio sin qui usato con v
vento di simultà, si veggono facilissimamente rompere e tregue e paci. siri,
più empusa di metra: ella fa rompere il collo a chiunque la scande, ancorché
nostra, impegno sinallagmatico, che nessuno può rompere senza uscire dal fatto. sentenza di
animare i disegni e spezzare le battute, rompere, sincopare il tempo con dei colpi
parti. 5. tr. rompere, rovinare, consumare, logorare i margini
leopardi, iii-264: l'arte di rompere il discorso, senza però slegarlo,
tr. ($màglio, smagli). rompere, infrangere le maglie d'acciaio di
venivano quasi col petto per terra per rompere un corpo di guardia. smandibolante
'smantellare le mura delle città', cioè rompere, lacerare, quasi esse sieno mantello
/ facoltà non avesse / di far rompere il collo alle persone / o di farle
corpicini d'animali. 4. rompere un oggetto; tagliare in assi un albero
scuoiano. 5. per estens. rompere l'integrità territoriale e politica di uno
forze ed è più che atto a rompere e sminuzzolare i cibi mangiati.
nieri, 3-212: 'sniffare': rompere il niffo o muso o grugno. 'se
suo'. 13. ant. rompere un patto, un accordo. giov
ghibellini per soduciménto di manfredi ordinarono di rompere il popolo di fiorenza. g. villani
non voglio faticare, non mi voglio rompere il capo. di giacomo, i-572:
particolar genere d'inquisizione, o col rompere a disgustose crudezze, d'un'indagìne
e a tante tempeste che teme di rompere e al porto sospira? boccaccio,
sarmentosi, malagevoli da rompere e pieni di grosse frondi, simili
, ogni qual tratto tu vada a rompere in qualche secca per mancanza di aiuti
e ceramelle e onne instrumento. vedesi rompere de aste, currere de cavalli e pettorali
andate, / e non mi state a rompere i coglioni. / io non vo'
[le leggi]. -interrompere, rompere il sonno a qualcuno: riscuoterlo dal
faccia come per uscire di sonnolenza o rompere la virtù d'alcuna malìa. massaia
a brandimarte acconcia la medesima stravaganza di rompere la dizione. 3. il
dalla vista de'giacobini. 3. rompere, frantumare. - anche assol.
genovesi, 2-186: non si vuol rompere il filo del discorso, se non fosse
i nemici, in partic. per rompere un assedio. b. davanzali,
delle montagne, sortirono numero sufficiente a rompere il ponte ed ai nostri contendere il
di sorpresa il nemico allo scopo di rompere l'assedio o di permettere l'introduzione
che si propone di essere risolutiva per rompere l'assedio. brusoni, 852:
velleità di vanità personali, venisse ora a rompere questa opinione di fresco sorta, non
. leonardo, 2-148: se voli rompere una gran massa di bronzo, sospendilo
ponte che i partigiani non erano riusciti a rompere. g. pabuli [« la
per privarla de'sussidi... e rompere il traffico, ch'è il latte
s'accostò al fiume per far prova di rompere la gente accennata, la quale era
[del cielo] è senza potersi rompere in niuna parte, e non ci potresti
maestri la [pietra preziosa] fece rompere, e così vi si trovò entro uno
(spacco, spacchi). spezzare, rompere di netto in due o più parti
e rivoltate? -per simil. rompere l'ordine di battaglia di un reparto
o ideologici. -in partic.: rompere l'unità di una corrente, di un
di un esercito per una adatto a rompere il vimine. determinata missione.
lunghe e sparute, che duravan fatica a rompere il buio incupito dal tetro colore delle
, senza alcune frondi, malagevoli da rompere, con le quali si legano le viti
processo di produzione del formaggio, per rompere la cagliata. -spazzola del tergicristallo.
in roma: ma per non vi rompere più il capo, lascierò ire.
ch'ella si rompe, ed in quel rompere fa il suono, il qual noi
la roccia. - per estenc.: rompere o frantumare un materiale durissimo.
spezamento di cose, perché frangere significa rompere. pallavicino, 7-63: l'altro esempio
venti ad urtarsi insieme e le une rompere contra le altre. idem, 9-31-2-113
città fu spezzata. 4. rompere in due o più tronconi una sbarra,
e misurar il verso, di spezzare o rompere parole in parti, com'avviene ai
. -far cessare un rumore; rompere il silenzio, l'attesa. panzini
. annullare una legge, un provvedimento; rompere un patto, una promessa, un
il corno, i comi e vale rompere il capo... e per metafora
ridolfi, i-331: arandolo più volte per rompere le zolle e ingentilirne la superficie,
.]: 'spiegar le leggi', cioè rompere. 22. trasformare una materia,
fece il servizio / di squarciar vele e rompere ogni cosa. / e fu così
[s. v.] 'spigolare': rompere gli spigoli del campodi ritorno dalla spigolatura,
algarotti, 1-ii-137: i fontanieri sanno rompere così fattamente uno spillo d'acqua,
che insorgesse in que'siti, o per rompere e troncare le radici delle piante che
possenti e ad un bisogno buoni per rompere un'armata. baiatri, i-73: ella
sottintesi, bisognava disperderne il malefizio: rompere le spire dell'ipnosi. arpino,
membrana, che di necessità si abbia a rompere quando lo spirito si parte? praga
uomo, fin che non swvezza a rompere le più impetuose sue voglie, né
. giuliani, i-105: a vederli rompere l'aiata e spolverar que'mannelli,
tenue. algarotti, 1-iii-139: dal rompere, come ognun sa, o sia sporcare
stessa nave di pietro, che non può rompere in secche né può andare in fondo
sm. milit. ant. il rompere le file di uno schieramento di truppe.
non essendo altro lo squarcia battaglia che rompere e disordinare le file e ordini e
significato dell'insieme. 3. rompere, sfasciare un oggetto, fracassarlo.
sostant. pecchi, viii-121: col rompere della primavera nell'estate, con lo
anche a tempo della reina per stimolarli a rompere guerra al re di francia, che
in lungo e si procura non di rompere ma ai stancare. -mettere a
legge e non v'è alcuno che cerchi rompere li statuti del principe umano. gioberti
za d'una lunga stenuazióne non bastano a rompere i legami della nostra vita, aggiungiamo
oggi... non è valida a rompere el vincolo religioso coniugale. ariosto,
, in guisa de'giganti, a rompere i colli dintorno e gittar nel fiume alberi
, i8-iq: chi ha visto in piazza rompere steccato, / a cui la folta
un suono o una voce assordante, rompere i timpani. fagiuoli, x-21:
azzoppare una persona colpendola agli stinchi; rompere gli stinchi a una persona. giovio
monti, 15-503: né i troiani potean rompere de'greci / lestipate falangi e insinuarsi /
allungherà sempre, ma s'ha da rompere. 3. stendere e ripiegare
bisognava strabi- gliarsi di simile domanda né rompere a tal conto in porto una negotiazione
2. che si può facilmente rompere. l. bellini, 5-1-98:
la collera, 14. il rompere, il rovinare un oggetto. - menare
oggetto. - menare a straccio: rompere completamente, distruggere. ariosto, 12-50
. pavese, 3-134: devi rompere una volta il destino, devi usciredi strada
da nulla; fu ad ogni modo il rompere di un'armonia finora strangolata.
tecnica drammaturgica con cui si mira a rompere l'illusione scenica di una rappresentazione naturalistica
un poco di goffaggine provincialesca, per rompere le maglie delle suggestioni alle scuole straniere
impazienzia, non si volendo affaticare a rompere il lor senso e ad acquistare le virtù
data una stratta alla sedia, la fece rompere. morante, 2-74: richiamato mio
che fossero, non si dovrebbero mai rompere. de sanctis, ii-18-165: credo mi
magra, tanto che, se avesse potuto rompere i torpidi invisibili fili che lo stringevano
ugurgieri, 321: perché mi strengi di rompere li alti silenzi e divulgare con parole
sminuzzare; sgretolare. -per estens.: rompere, spezzare, abbattere, distruggere.
ti voglio stroncare guarda! ti voglio rompere l'ossa, sfacciata! 8
tr. (stronco, stronchi). rompere, spezzare di netto, con violenza
benefico con il profumo di anice per rompere l'afa di scirocco solo a stropicciare
assarino, 2-ii-222: studioso l'harcourt di rompere i di lui disegni, si rivoltò
di un accordo, farlo fallire; rompere una tregua, un'alleanza, una
. cominciarono a subbollire, indi a rompere in invettive e minacce.
percioché sono più sicure, potendosi i ponti rompere per lo peso de'soldati, e
conforto / tra il sudore freddo e il rompere del sangue? borgese, 6-148:
morte. betteioni, i-335: se rompere il suggello, ch'eterno la morte
libertade del populo di firenze ed a rompere la sopèrbia de l'iniqui. machiavelli
. 3. per estens. rompere, disfare, fare a pezzi.
2-99: ho visto le palle soldatesche rompere il petto del povero spinuzza, impassibile
naso aquilino... avevano tentato di rompere il cordone della folla per svignarsela vicino
resto dentro, con avvertenza di non rompere la corteccia dell'arbore. carradori,
nel tafanario. -frusciare o rompere il tafanario a qualcuno: infastidirlo,
predetto si tagliano. -ant. rompere, forzare un assedio. cantari,
; il suo legno, facile da rompere e pieno di midolla come il sambuco,
soltanto lei può, in italia, rompere il ghiaccio intorno a uno scrittore italiano e
strascinandosi con molta veemenza, viene a rompere l'ova de'pesci. panzini, iii-706
, 18-19: chi ha visto in piazza rompere steccato, / a cui la folta
ii-2-317: dovrebbe [mazzini] cessare dal rompere le tavemelle... non dovrebbe
sì duro, che ben il potrebbono rompere uccidendolo co'tormenti, ma non mai
aria dar tempesta e sfolgorare, / venti rompere e scavezzare e fendere. s.
e a tante tempeste che teme di rompere, e al porto sospira. ovidio
tende ricchissime e porpuree pelli raggi del sole rompere e templare, con mille colonne marmoree
al pianoforte... temendo sempre di rompere il tempo, di sbagliare il tono
fortezza serviria, col temporeggiare, a rompere il primo impeto. zuccolo, 46:
avanti producendo un frastuono spaventoso, da rompere i timpani, facendo girare alti sopra
che la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'denti. sannazaro,
a tirar sassi contro la colombaia, per rompere le terrecotte, e li sentivo cadere
, la quale alla occasione presto si può rompere. -parte iniziale di un treno
, 8-90: siete poi i primi a rompere la testa e trattare da delinquente chi
verga, 8-371: la mamma per rompere il silenzio balbettò timidamente: « sembra
radio grida da ogni parte si da rompere i timpani. p. levi, 5-75
, leggere il titolo dell'opera, e rompere in un pianto disperato fu tutt'uno
dèe, o donna saputa e grave, rompere il silenzio caduto, è già un
[i cristiani], corse a rompere quel suo digiuno in protestazione di rinunziar
al pianoforte... tenendo sempre di rompere il tempo di sbagliare il tono,
mangiava la lingua, e si voleva rompere gli occhi, ricorse ad antonio. brusoni
tomo della sardegna tormentati con rischi di rompere gli scogli di quell'isola.
: accadendo mai nel bocchiare che si rompere una qualche bocchia, allora si riguarda la
, 7: mi fé fortuna trabuccare e rompere lo collo e. llassare lo mio
fare difici da traboccare nella terra per rompere le mura e torri,...
. (per non mancano quasi mai di rompere con qualche lampo di la coniug.
, 664: deh, non mi rompere il capo; fa conto ch'i'non
tralucono, dànno via a'nemici di rompere la schiera. caro, 9-797:
la sua loquela in altra transmutare sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia. alfieri,
(per la coniug.: cfr. rompere). ant. e dial.
intra (v. tra) e da rompere (v.). trarósso
. cesarotti, 1-xiv-184: tentavano di rompere il gran muro degli achei, e
, ammonì più volte giustiniano a non rompere la data fede, e finalmente drizzò
dar dentro, non intendere se non a rompere la cavalleria nemica co'petti de'destrieri
: oh, sì, che mi potevo rompere la testa inquel sasso in cui ho sempre
filologicamente trattabili, non potesse esimersi dal rompere talvolta il suo proposito. -che
che l'attacco di quella piazza potesse rompere il trattamento di pace che tuttavia si maneggiava
ebbero pure rispetto, e vergognaronsi di rompere le parole di claudio. casalicchio, 537
il consiglio e l'opera, in rompere le mura con molti tratti del cannone
in una stanza / d'albergo al primo rompere dell'aurora. bonsanti, 3-i-34
bembo, 5-149: i proveditori fattagli rompere la gola e travolto co'piedi in su
. per estens. spezzare, frantumare, rompere in piccoli pezzi, spezzettare.
. ant. strumento cilindrico adoperato per rompere i gusci ed estrarre i semi, in
che si usa da alcuni, per rompere le scorze dure o noccioli, a fine
che la carne diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'denti. sermini,
austria? pavese, 2. rompere, spezzare, tagliare, o recidere di
tronco solo nodoso, e malagevole da rompere, da cui nascono a modo di braccia
. ibidem, 138: chi ha a rompere il vari punti utili, sui quali
aconciano. leonardo, 2-148: se voli rompere una gran massa di bronzo, sospendilo
un accordo, incrinare un patto, rompere un'alleanza. boccaccio, dee.
fece il servizio / di squarciarvele, e rompere ogni cosa. / e fu così
, che [s. agostino] faceva rompere li calici e li turribuli e fame
al cesarotti; egli viene talvolta a rompere le mie cupe meditazioni. la luce di
di ricorrere alla forza o di rompere le trattative nel caso in cui le
trementina si fa ottimo untorio da rompere le posteme. 2. nelle
nell'uovo. -guastare, rompere le uova nel paniere-, guastare i
chiama furar le mosse, o veramente rompere l'uovo in bocca, cioè tórre di
. m. villani, iii-2-20: rompere pace al comune di firenze, non
, come vedete, non è valida a rompere el vincolo religioso congiugale. bandello,
avanti il popolo per aderire a pompeo senza rompere con cesare. calandra, 6-19:
v.]: badate di non mi rompere cotesto calamaio, perché è figliuolo unico
scheletro della vecchia - (e per rompere deve farla finita con la sua attuale
fede, che il servo non dèe rompere al tiranno. pascoli, i-315: dante
dura tagliarsi, / faria per forza rompere e spezzarsi / l'ardente sen dagli amorosi
il segnore sottilmente a'maestri la fece rompere, e così vi si trovò entro uno
nonna, che temevano continuamente di vederle rompere stoviglie e versare bicchieri,..
appuntito e schiacciato che si usa per rompere il becco del vaso di fusione.
a palo lungo appuntato e stiacciato per rompere il parapetto del forno, ossia il becco
i corpi, venisse a fiaccare e a rompere la elasticità delle particelle de'corpi medesimi
suoi rami sottili, vencidi e malagevoli da rompere. ruscelli, 2-563: molti legni
potenti, che difficilmente potranno indursi a rompere. -determinato da particolari circostanze,
vino, facendo per contrassegno di ciò rompere immantenente i vasi gemmati ne'quali soleva
di sopra, ma non guastare né rompere la pelle. gelli, 15-ii-297: la
al cesarotti; egli viene talvolta a rompere le mie cupe meditazioni. la luce di
è tanto vizioso, che mi farà rompere l'osso del collo in meno di
xvi-254: nuotavano un poco compiacendosi di rompere a lente vogate la tersa verginità della superficie
a compiere un'azione determinata, a rompere gli indugi. tommaseo [s.
conciossiacosaché manifestare il peccato sia quasi un rompere l'occulta postema che c'affogava, e
rotto un ovo solo, voglioti / rompere il capo. zeno, vi-133: in
, 153: avertite di non gli rompere [alla lepre] le zampette nel rivolgerle
gno, usato per dissodare il terreno, rompere le zolle, tracciato segnato in precedenza.
con zappe né con mannare lo potevano rompere. biringuccio, 1-33: li comuni
partic. al plur. nell'espressione rompere gli zebedei: infastidire, seccare,
gli zebedei: infastidire, seccare, rompere le scatole). batacchi,
roma, ottimamente colle mani use a rompere le dure zolle della terra l'ufficio
è riuscita sinora... a rompere il pericoloso dominio anglo-americano e a valorizzare
: lui [strawinsky] ha fatto rompere le fila all'orchestra berlioziana, wagneriana,
monomania distruttiva caratterizzata dal bisogno irresistibile di rompere. = voce dotta, comp.
viene dal verbo to crack che significa rompere... il cracking consiste infatti nel
... il cracking consiste infatti nel rompere le catene molecolari chiuse non sature.
nella lavorazione della canapa, macchina per rompere gli steli e maciullare i canapuli.
deripare, tr. ant. rompere gli argini (un corso d'acqua in
guerra dovesse bastare, materialisticamente, a rompere l'incanto della 'insostituibilità'borghese. landolfi
durante i duelli per deviare o rompere la spada dell'avversario. = comp
sconvolge la scoperta che l'incantesimo si può rompere. www. finanzaonline. com [
di tutto noi stessi. questo significa rompere con le forme tradizionali della partecipazione e della
: come scaramanzia e controcorni doppi, da rompere quel cumulo di assurdità che s'era
]: tutto questo deve farci riflettere per rompere davvero con un modo di corporativizzare la
minchia che facevano i punk. – rompere, scassare, spaccare la minchia: scocciare
, il bagno, il trasloco, a rompere il tiepido non-tempo, in cui sinora
parole. idem, 2-219: per rompere il silenzio della stampa codina o pantofolista.
. prezzolini, 3-464: cercando di rompere l'abitudine degli occhi italiani per la
l'italia, ch'essa non può rompere se non con una nuova allenza, prodotta
egli e gli amici hanno avuto di rompere la sepolcralità del mio studio e di occuparsi
aldo, stanco di quella relazione, vuol rompere con lea, questa lo ricatta andando
conservatore di josé maria aznar, di rompere la sua prima tregua illimitata, di riprendere
minacciando di ricorrere alla forza o di rompere le trattative nel caso in cui le