sarebbe il meglio, non potendo altro, romper con tutto, con la poesia,
affannata / che tu persuadesti / a romper gli altrui dritti, / o padre di
l'uomo solo. che deve saper romper la terra -contadino -oppure murare la casa
ordinati? che se, invece di romper la folla, si fossero sparpagliati loro
, 4-417: doveva servir grandemente a romper il primo... impeto [de'
innocente allatta / l'erbe fresche sul romper dell'aurora. foscolo, v-104:
di don rodrigo non mi venga a romper la testa con ringraziamenti. negri,
: viver m'è noia, e romper non ardisco / pure il mio stame,
. vasari, 1-1317: dopo un lungo romper di lance, e dopo grande atteggiar
... avrei fatto parlando / romper le pietre, e pianger di dolcezza.
non credo che sia il più ladro romper di testa né il più crudo crepacuore che
, fu a chi bastò l'animo di romper le candele e altri apparati. goldoni
/... / s'alcun romper con lui due lance vuole. baldini,
il forte lacciuol prima annodollo, / romper col suo valor credendo forse, /
, 10-44: e non poteva ancor romper la calca, / che tuttavolta si
a vederlo passare, che non potendone romper la calca, gli fu bisogno farsi
gli fe'nondimeno un verde salce / romper con bell'incontro infin al calce.
un raggio sol de'tuoi sembianti / può romper marmi e calcinar diamanti. beltramelli,
, e tagliar le strade, e romper le vettovaglie, e disturbare alla cavalleria
-io non credo che sia il più ladro romper di testa né il più crudo crepacuore
che il frale onde son cinto / romper minaccia, e le corporee forze / qual
tossa dure il muscolo carnoso / potè romper cozzando: sì lo sprona, / con
e lanterna a un tratto. -ma potreste romper il collo, e il risparmio anderebbe
ignudo e casso / devrian de la pietà romper un sasso. boiardo, canz.
vantaggioso, ma che gli avesse obbligati a romper l'ordine loro. casti,
man de turchi, di barbarossa, del romper la nave, del mangiare il pan
via libera, lasciar accadere. - romper le cateratte: abbattere ogni ostacolo,
: spesso suol con preveder periglio / romper fortuna rea cauto consiglio. davila,
ché la bestia / è gagliarda da romper le cavezze. b. davanzali,
qualsivoglia mercato, smascellar le simie e romper silenzio a qualsivoglia cemiterio. imbriani,
29: dio non va cercando pur romper di ginocchia, ma ben save che
vedere ruzzolare barili per il ponte, romper le gambe a qualche innocente marinaio,
, e non ci state a romper più il capo co'vostri ciarlamenti, con
in tebe, ove il divieto mio / romper tu sola osato non avresti. monti
ch'a forar l'abbia o romper la corazza. a. f. doni
, 1-92: a voi le trame / romper intendo; ma da voi fur pria
grandi della corte aborrissero l'infamia di romper la tregua. segneri, iii-3-67:
, che ti costrinse / moraggi tu romper non fai. fiore, 90-4: e'
e dall'entrar della primavera fino al romper del verno i corsali delle costiere dell'
berni, 152: questo vi fece romper la cavezza, /... /
tossa dure il muscolo carnoso / potè romper cozzando: sì lo sprona, / con
non credo che sia il più ladro romper di testa né il più crudo crepacuore che
vi fa [il mare] un tal romper del fiotto, e un bollire e
mandano a dire a pilato che faccia romper le gambe ai condannati e li faccia sotterrare
la vasta quiete osa da un lato / romper con voci successive or aspre / or
. morire. frezzi, iv-20-83: romper la fede a dio è 'l primo
nelle scuole certe teste più abili a romper testuggini che a studiare. delfino, 1-225
delfino, 1-205: dunque deliberai / di romper con lei sola il voto mio /
la cava nube affatto, / ch'a romper cominciò: ma la deprime / sì
forte, / che par che debba romper le ritorte. caro, 11-1198: ne
aveva cominciato maurizio a pigliare speranza di romper le pratiche cominciate. manzoni, 801
con stil canuto avrei fatto parlando / romper le pietre, e pianger di dolcezza.
insolito modo di trattare, vengo a romper la mia già stabilita risoluzione di non mi
minuti spiccati o massi che si possono romper bene, non sono alle piante disdicevoli
qualsivoglia mercato, smascellar le simie e romper silenzio a qualsivoglia cemiterio.
, ii-113: ti sei concesso di romper le regole e gli usi come se fossero
tranne una madre, il tuo divieto / romper potea? giusti, 1-133: aveva
entrare il bestiame, solito entrare a romper la dogana alle calle, sia il primo
., per guastare muraglie e per romper porte. = voce dotta,
falsar, mentire; ai patti / romper fede, e sospendere, / qual merce
, alla quintana o al facchino, il romper lancie in terra o con tra il
/ puosse il toro domar, romper la terra, / tirar le navi al
. sarpi, vi-1-144: per corrispondere a romper il ghiaccio, che già mosso vedeva
vel, coprir te stessa; / ora romper quel velo e dal facondo / labbro
alcune ragion di poco frutto, / per romper quella mente intera e salda / ch'
/ sì dannoso e sì grave, e romper fede / al cener di sicheo.
: falsar, mentire; ai patti / romper fede, e sospendere, / qual
1-2: vedi il gran buonarroti / romper le nubi oscure, ove nascosa /
la lancia e con la spada / a romper quei cristalli; e il tempo getta
: le ostriche d'india, in sul romper dell'alba aprendosi et empiendosi del matutino
il caro nome; / cui romper non potria co'feri denti / serpe
la pompa feral di quella sera / romper non vidi torride tenèbre / col tetro
aveva a lavorare il suo terreno, / romper de'quel terren, su cui buttasti /
pronti colle nostre legioni di fuoco a romper la fronte superba del tiranno dell'istro
era anzi egli stato il primo a romper guerra con me, rubandomi l'affetto della
potersi facilmente ritorre, se non col romper il vaso. de roberto, 1-35
cantar d'empie sirene; / non di romper tra queste altere sponde; / non
sì dannoso e sì grave, e romper fede / al cener di sicheo. caporali
più caro. ariosto, 29-4: per romper quella mente intera e salda, /
a mortai mano già virtù porgesti / romper le pietre e trar del monte aperto /
, fogliosi. roberti, x-104: al romper nel cielo il giorno lieto / dense
cantar d'empie sirene; / non di romper tra queste altere sponde; / non
è da fendere e le zolle / da romper colla zappa eternamente; / tutta la
, / e ch'ei disponsi a romper lo steccato / montando sopra coll'ignuda freccia
che eseguiva con estrema delicatezza e senza romper mai nulla, darsi da fare a suo
pronti colle nostre legioni di fuoco a romper la fronte superba del tiranno delltstro.
la quale s'obligavano gl'olandesi di romper con la spagna. = dal
buonarroti il giovane, 10-902: ti vo'romper cotesto mostacciaccio. / tu, villan
confidenza, aggiongendo che per corrispondere e romper il ghiaccio, che già mosso vedeva
berni, 25-61 (ii-271): romper mi convien la pazienzia, / ch'ad
dal core: dio non va cercando pur romper di ginocchia, ma ben save che
; e quantunque ne sentisse danno per lo romper del coperto, pur ne prendeva piacere
. filicaia, 2-2-201: il raggio sul romper del giorno, / tra 'l confin
fiorio, 316: cuoio, che romper si suole quando avvenga che il mantice
grave... multiplicato non possa romper la tavola; anzi s'afferma che.
de'superiori non è pericolo che facciano romper il sonno a questa gente, e tanto
getta il pino domestico / a romper la grigiura. = deriv.
, ii-44: io non so né voglio romper giammai questo bel groppo di salomone.
superiori, non è pericolo che facciano romper il sonno a questa gente, e tanto
si esercitano nel vergognoso mestiere di far romper il collo alla riputazione degli uomini onorati
di barberia. roberti, x-104: al romper nel cielo il giorno lieto / dense
166: la francia si preparava a romper guerra a la prussia. -assumere
protesterà per le medesime ragioni di non romper la pace, e pure fra gli
corso, e de la tela ordita / romper le immonde e mal tessute fila,
impressole, è per arrivare sino a romper un corno alla luna. p. giustinian
che mai ricalcitri o più s'impini a romper il freno. = deriv. dallo
cavalca, 18-123: èvvi la colpa di romper la pace promessa a dio per la
impressole, è per arrivare sino a romper un corno alla luna. d
vi volle la santità d'un uomo-dio a romper l'assedio di moine sì affettatrici,
persona). guadagnali, 1-i-195: romper vetri è una disgrazia: / ma
d'una trista e falsa femina di romper l'amicizia nostra antica, da'nostri
tela oscura, / che in quel romper la spade ebbe paura, / tant'è
/ ch'osasti la tranquilla antica pace / romper del crudo e procelloso regno. marchetti
grecia infelice or ride e spera / romper il giogo e ristorar suoi danni /
s'infesta / di vender bene il romper quelle caro. = voce dotta,
levarmi il dolor de la vescica / e romper gli ostinati trivertini. tommaseo [s
potevasi, con questa macchina tripartita, romper e mandar in rotta gl'inimici,
ii-17: ingiuria è grande al letto romper fede: / non sia chi pecchi in
avendo gusto d'inquietare e affliggere e romper l'osservanza e devozione. commedia di
meglio da l'intaglio si difende, / romper si può, ma non ch'altra
a mirar iulio è fera cosa / romper la via dove più 'l bosco è
non sapeano interiormente attuffare il genio e romper l'intreccio che gli accendeva e legava
sorte di volontaria degradazione; è un romper l'arme di nobiltà e naturalizzarsi contadino
svezia ad irritar la russia e a romper la guerra. botta, 5-316: schipani
/ ch'a forar l'abbia 0 romper la corazza. bandello, ii-845: e
facendo molti segni d'allegrezza e volevan romper lancie, se la pioggia non impediva
animo di corcarla su quel lettuccio e romper due o tre lancie. documenti sul parentado
. iacopone, 2-45: a non romper sogello nato lo figlio bello, / lassanno
, / sì che'suoi raggi tu romper non fai. idem, purg.,
. berni, 151: questo vi fece romper la cavezza, / e della legazion
, lisciolarvisi, sblisciare, cadere, romper il ghiaccio. = deriv. da
dell'amicizia loro, ciascuno manda a romper la fede e', per non sentirsi imbrattati
ingegna, / combattendo col tor, romper le corna, / romperli il naso,
un salto magistrale dentro la rete e romper tutto d'un peso; ma l'uomo
nel guizzar, qualche maglia alcuna volta / romper per forza suole. berni, 57-38
dell'uomo solo. che deve saper romper la terra -contadino,... oppure
v.]: diciamo in proverbio * romper la malìa '; che è superar
[s. v.]: 'romper la malìa ': passar la disdetta,
. 'sì vedrai che arriveremo a romper la malìa '. = deriv
. aretino, vi-36: -non mi romper la testa. -che vuol dire co
invidia usò tanta malizia, / credendo romper di ragion le vele. g
. barbaro, ii-92: nel principio del romper il la minaccia di pericolo o
star co'pali in mano / a romper delle mura così piatti. sanudo,
stimando. sì che non poteano tanto romper che la matina non fusse trovà riconzato
/ si getta il pino domestico / a romper la grigiura. c. e.
, / che van dolce nel margo a romper tonde. zazzaroni, i-326: su
di guscio molto duro, da doversi quasi romper col martello., = deriv
ferro e vanghe e zappe per cavare e romper le case e guastar li ripari che
ancora formata perché moduli la voce nel romper del aere el qual è materia de la
volte, prima di trovarli spirati, e romper loro, con le rituali mazzate,
: deh! non mi stare a romper or la testa, / di grazia,
in gran menomanza / che tu vuogli romper la nostra usanza. i. alighieri
donna in chiesa a mercatare, / che romper si vorrie di buccio in buccio.
qualsivoglia mercato, smascellar le simie e romper silenzio a qualsivoglia cemiterio. bandini,
dinanzi a lor venien gli armeggiatori / a romper l'aste ciascheduno sperto, /,
cent., 14-87: carlo, veggendo romper come vetro / i suoi, gridò
benché discaro..., di romper quelle catene... con cui 'n
per reverenza l'uno dell'altro di romper imprima quel pane,... all'
, / e tutt'i miei pensier romper nel mezzo. boccaccio, iv-141: ogni
de'ministri sui / gli abbia mandato a romper la catena / che lungamente l'ha
tia, / che non li dovei romper compagnia: / or disdi'poi che non
l'ugola] perché moduli la voce nel romper del aere, el qual è
vasta quiete osa da un lato / romper con voci successive or aspre / or
che ti somiglia in volto, / sul romper del mattino / da'ceppi rei mi
, 1-ii-30: anch'io, per romper la monotonia / e quella noia di star
a mortai mano già virtù porgesti / romper le pietre e trar dal monte aperto
per dio, dona, / se romper se potria quelle grande ale! / e
volgar., ili-265: non si voglion romper le zolle, acciocché le soprawegnenti piove
ribil moto / fender face il terren, romper i sassi, / mina il muro
cent., 14-87: carlo veggendo romper come vetro / i suoi, gridò:
sorte di volontaria degradazione; è un romper l'arme di nobiltà e naturalizzarsi contadino
formiamo la mane, / buone a romper le zolle nemiche; / onde poi crescon
una dolce ninna-nanna, / che senza romper la testa, / né intorbidare la
non le era paruto far assai a romper il nodo matrimoniale e sottomettersi in adulterio
dell'aneto] ha virtù diuretica, di romper la pietra e d'aprir le
barberino, iii-168: se a romper [la nave] vieni / simil maniera
padre, /... cui piacque romper poscia / nodi solenni. -in
luogo, possano tagliar i boschi, romper i favi, saccheggiar le colombaie,
: / ma non si vuol d'amor romper le leggi. lemene, i-344:
le tue ciancie orgogliose ti faranno / romper la testa, villanel stroppiato. b
vasta quiete osa da un lato / romper con voci successive or aspre / or molli
li basta l'animo a obviar e romper li 400 omeni d'arme voi mandar il
cecchi, 1-ii-329: altro ci vuol che romper le impannate / con gli sguardi:
, lii-1-73: si guarda di non romper mai la parola sua. di costanzo,
gasparo malipiero, avogador, non lassar romper la parte, et andò a la signoria
userei. boiardo, 1-25-56: or romper mi convien la pacienza, / ché
e furioso secolo di superba ignoranza fu poco romper così a dio la guerra. foscolo
e tutti piuttosto lasceriano la vita che romper questo sacramento, parendogli non poter commettere
più penetrare il cielo, volle per astio romper la volta di quella basilica e lasciar
colui che abbia tanta accortezza, da romper la pentola senza infradiciarsi. 'pentola
proverbi toscani, 276: la fretta fa romper la pentola. ibidem, 310:
sciagura, / che fece penzol per romper le stradi. g. m. cecchi
, lisciolarvisi, sblisciare, cadere, romper il ghiaccio, percuotter ne l'acqua
alla fine sollevatosi in piedi, con il romper degli oimei e con lo strepito dei
ricevute piaghe ben grandi, che sono: romper le galee, smarrimento di cocca.
. parini, giorno, iv-642: romper con voci successive or aspre / or
li turchi incominzarono a tirar bombarde e romper la muraglia nova, per contra quella
vi rimane / e la nave a romper vane, / prendan o legni o assi
batteria piantata assai vicino alla controscarpa per romper le palizzate e per rovinar una picciola
che non c'è manco modo di romper le legna. z. comprimere
francesi ad un'improviso stratagema, sperando di romper l'ordinanza de'nemici; e pingendo
si getta il pino domestico / a romper la grigiura. idem, 1-109:
, 2-198: bastò a svegliarmi al romper del giorno il rumore che fece tobia
cardinale camarlengo pigliar l'anello piscatorio con romper le stampe delle bolle. gualdo priorato
con la bocca / (che per non romper la quiete è muta), /
le qual vii sono complide e se poseno romper in pluxori logi. sanudo, iii-362
furioso secolo di superba ignoranza fu poco romper così a dio la guerra. manzoni,
di polso e i baritoni, 'per romper gli indugi'. -che impone un rigoroso
a mirar iulio è fera cosa / romper la via dove più 'l bosco è folto
: nessuna persona ardisca murare cantoni né romper mura per fare porta senza dare prima
altra in una vanno e vengono a romper nei liti loro. g. averani,
son tali che onestamente non si può romper la pratica senza interrogarlo. 2
può lungamente mantenere una piegatura forzosa senza romper o stendersi alla sua naturale postura.
d'apollo: / va'via ornai che romper postù il collo. stigliani, i-9
sena si servirà della nostra manovra navale di romper la linea. tale è in fatti
son tali che onestamente non si può romper la pratica senza interrogarlo. g.
senza quasi sfodrar la spada e senza romper la pace d'italia, ma colle
gli smerigli innati a far trattener e romper il volo all'uccello che fugge,
stavano attendendo di vedere t'inghiiterra a romper l'amicizia con rii ollandesi per le
ai suoi comparte. alfieri, 1-785: romper, disfar, spegner del tutto in
.. non è pericolo che facciano romper il sonno a questa gente e tanto meno
la volpe ciascuno ingannatore che principiò di romper amistà e fede. -in una
seme, il qual doveva venir a romper la testa del serpente. -figur
e pronti, / e franger nubi e romper nembi e tuoni. -che consente il
mosca, de uno police stimolare e romper la felicità e quiete nostra. benivieni,
per la durezza del guscio non possono romper fuori, e quando vi stan sodi bisogna
e fra 'chiassi e cantoni / romper porte, far brighe ed occisioni. b
sociologica. baine, cxxi-i-194: tenta romper fuori, strapparsi alla vostra moralistica compostezza
, ed ancora antenore, / di romper fede i'non mi curerei. bibbia volgar
con le bestie, è rimasto a romper la terra, per la semina,
orribil moto / fender face il terren, romper i sassi, / mina il muro
penetrare il cielo, volle per astio romper la volta di quella basilica. govoni,
grave che sia, più tosto che romper la guerra uiv altra volta. c.
del maschio e piantarono una batteria per romper fe difese del fianco opposto, non
accordarono come furono fuori che era meglio romper la fede a l'infedel castellano che
per la capella di san nicolò comenzavano a romper; e fu trovato uno omo lì
: grecia infelice or ride e spera / romper il giogo e ristorar suoi danni /
quindi raffreddare e ritentare le lettere e romper gradatamente questa amiciria che io vedevo niente
spesso il mar con onde piene / romper le mete sue par che si miri,
. m. fiorio, 358: bisogna romper la fornace da la parte di dietro
. bartoli, 28-74: v'è bisognato romper la terra... e poi
mandasse con l'arme un solo a romper le guardie e tarmate dello imperadore?
argine che può far l'acqua senza romper il ritegno dell'aria aderente alla superficie
carni mi rodo / chiamando morte a romper questo nodo. pagliaresi, xliii-122:
, e si disse volevano venir a romper li molini de risam che serve a caodistria
29: dio non va cercando pur romper di ginocchia, ma ben save'che va
chiesa a mer- catare, / che romper si vorrie di buccio in buccio. boccaccio
a mirar iulio è fera cosa / romper la via dove più 'l bosco è folto
: ah vorrei pur una volta / romper d'indegna servitude il nodo! parini,
, / sì che 'suoi raggi tu romper non fai. -impedire la vista
., 89-72: e 'ncontanente romper fèr le strade. sacchetti, 334:
spesso il mar con onde piene / romper le mete sue par che si miri,
, vii-227: se sentite repugnanza in romper la vostra volontà, poco amore mostrerete
rompano. fiamma, 1-131: per romper la durezza della vostra superbia, farò che
da munster... fu di romper affatto il congresso. 27. sciupare
tempio maggiore, e io, per non romper l'ordine delle piazze, ho detto
sue vivande, / la qual per romper viver sì iocondo / fu da le
ragionevolmente voi dovete esser la prima a romper questo proposito. piccolomini, xlv-13: mi
.. potrebbe intorbidare i miei disegni e romper le mie misure. alfieri, 1-315
: le vostre / inique trame a romper vengo. mazzini, 86-96: il paese
.. non è pericolo che facciano romper il sonno a questa gente e tanto
non constasse dell'auttore, avevano cura di romper e stracciar il processo e gettarlo in
non potrà mai remedio darmi / che romper questa vita / e satisfar al cor superbo
se compra, non se possa più romper quel mercado. aretino, v-1-55: rompete
animi da tutte le parti e non romper l'aggiustamento che s'era dopo tante
, iv- 419: non si può romper così il filo della storia. vittorini,
/ si getta il pino domestico / a romper la grigiura. brancati, 3-107:
groto, 6-65: io le promesse mie romper non voglio: / dalida e i
. galileo, 3-4-155: vengo a romper la mia già stabilita risoluzione di non
2-165: violar le fedi publiche, romper le capitolazioni, levar le franchezze de'
ratti: / verrà colei che non sa romper patti / per tome quinci, ed
divolgato dalle province per eccitare il parlamento a romper la lega francese. f. galiani
, / ché prima vò morir che romper fede. lorenzo de'medici, ii-17
ii-17: ingiuria è grande al letto romper fede: / non sia chi pecchi
è una santa e morirebbe più tosto che romper fede al marito. garimberto, 1-359
, sciamando: « prima morire che romper fede », sguainato lo stocco,
e tutti piuttosto lascieriano la vita che romper questo sacramento, parendogli non poter commetter
d'una trista e falsa femina di romper l'amicizia nostra antica, da'nostri primi
l'altrui ruine lieto gode; / in romper matrimoni usa sua forza. s.
che stia per scrollare le spalle e romper la finzione. 45. disobbedire
peccato di gola /... fece romper la prima ubbidienza / che comandasti colla
avendo gusto d'inquietare e affliggere e romper l'osservanza e devozione. -costituire
svezia ad irritar la russia e a romper la guerra. alfieri, 4-113: quando
austria. de sanctis, ii-15-327: romper guerra alla prussia e all'austria
mi tende lacci e cerca occasione / di romper meco la guerra. monti, xii-6-30
tutto e manca loro il coraggio di romper apertamente la guerra a questi nemici di gesù
non era anzi egli stato il primo a romper guerra con me, rubandomi l'affetto
sospir caldi e spessi, / che romper l'aere fanno, ovunque stanco / torme
gente vi rimane / e la nave a romper vane, / prendan o legni o
turchi fevano ogni cosa per non si romper con il sofì. machiavelli, 1-iii-268:
birago, 569: un giorno al romper dell'alba alla sprovi- sta toccando trombette
2-2-201: ome il raggio sul romper del giorno / tra 'l confin della
: sul fuggir de la notte / al romper de la luce, 7 quando
/ cheta verrai con morfeo / sul romper de l'aurora. parzanese, vi-
ti somiglia in volto, / sul romper del mattino / da'ceppi rei mi ha
coricarsi, che era in piedi dal romper del giorno. 80. farsi largo
degli ubii, e, arrichiti, romper nelle gallie e predare ». groto,
per la capella di san nicolò comenzavano a romper; e fu trovato un uomo lì
: quanto al tempo et il loco di romper a milan, à scritto a misier
: queste parole udii dietro le spalle / romper da voce che sentìa di pianto.
marradi, 41: l'amore / dovea romper da voi come una piena / devastatrice
cosa che m'ha a fare / romper il collo. -freschezza che rompe il
mezzo: una ne ho, che posso romper subito, disfare, riparare.
il meglio, non potendo altro, romper con tutto, con la poesia, con
voglia,... ho deliberato romper questa mia credenza. -rompere fin le
. forteguerri, 19-13: non volle perciò romper sua via. -rompere il capestro
: grecia infelice or ride e spera / romper il giogo e ristorar suoi danni /
levarli l'assignamento che le avesse fatto e romper il partito. -rompere il
con ordine che, tosto che vedessero romper la battaglia, appiccassero vela nugnes e gli
una donna maritata quanto venire il marito a romper adosso di lei la sua colera e
angaria, potria con il troppo tirare romper la corda. -rompere la cuffia:
bembo, 3-146: i proveditori, fattagli romper la gola e travolto cor piedi in
lii-1-73: non solo si guarda di non romper mai la parola sua, ma dove
nell'oblio. fuicaia, 2-2-11: romper di morte al lido / con rotta
. ibidem, 276: la fretta fa romper la pentola. giuliani, ii-288:
, materia che si separa dal sono romper fuori. ferro, allorché si ribolle nelle
esser fedele. filicaia, 2-2-11: romper di morte al lido / con rotta
disubedire al re, et eziandio di romper la legge, io lo reputo a
della margarita, 262: non si può romper guerra prima di aver co * negoziati
moto / fender face il terren, romper i sassi, / mina il muro e
sorte di volontaria degradazione; e un romper tarme di nobiltà e naturalizzarsi contadino.
non posso terminar (mesto esame senza romper una lancia in difesa del nostro tasso,
: il montanaro... deve saper romper la terra (contadino)..
. aleardi, 1-415: altimprowiso / romper vulcani furiosi, e sopra / le
adira / con parole che i sassi romper ponno. rime anonime napoletane del quattrocento
aspetto, angelico e benigno / da romper sassi e convertir judei. savonarola,
mio lasso, / devriano per pietà romper un sasso. goldoni, ix-482: tal
di spassi e diletti / ed a romper le lance per amore; / io,
/ ispez- zarsi le braccia, e romper tanche. 2. rifl.
sboccato l'olio via, al fiasco romper il collo, acciò che il vino
uscita si sia ridotta a sbocciare e romper nel più debole della campagna. maironi
dove stan presi, s'ingegnano a romper le ferriate delle carceri dove s'inceppano
s. v.]: 'scanicciare': romper il caniccio per buttar giù le castagne
ciel sempre cortese / che senza molto romper le scarpette / vivono alla zaffesca all'
dell'uomo solo. che deve saper romper la terra (contadino)...
è quello di dilettare, non quello di romper le scatole, com'usa adesso.
magge de ferro ghe co- mengon a romper e a scaviggar ghe le osse de le
largo del fiume e, fermatala per romper l'impeto dell'acque...,
firenze! non vi dove- ranno però romper la schiena come hanno fatto a me.
sul fuggir de la notte / al romper de la luce, / quando dei sogni
porti santambarco: poltronaccio! / ti vo romper cotesto -stancarsi di fare qualcosa;
coscie. senese anco il cader o romper di ramo o d'arbore senza staccarsi
mai ricalcitri o più s'impini a romper il freno. fanfani, i-166: 'scozzonatore'
scuracerò, / e sì l'ài romper e forer, / che no 'n pura
aspettò lungamente che si scomponesse, finì a romper quella che era intera ancora e n'
e di me poco mi fido: / romper di morte al lido / con rotta
: una ne ho, che posso romper subito. -se non come non
(secondo ilcostume) imbautata e tentava di romper quella calca per penetrar al posto dove
evento. marino, xvii-87: pria romper col gomito la selce / ecol fiato scaldar
con le bestie, è rimasto a romper la terra, per la semina, prima
, non posso soffrire di avermi a romper la testa con questi animalacci semirrazionali e
seme, il qual doveva venir a romper la testa del serpente. tasso,
veggonsi talvolta alcuni che, sul primo romper dell'alba degli anni loro, le scintille
altri c'han fatto stroppiar pasquino, romper le braccia a martorio e sfrisar loro
una dolce ninna-nanna, / che senza romper la testa, / né intorbidare la
- de mate segellata! / a non romper sogello - nato lo figlio bello,
patrizi, 3-399: lamone finisce di romper l'argine che sinistramente per molte pertiche
: mi par gran cosa che essi voglino romper la tregua, che voglino soccorrere un
, sopraggiùgnere, private contese de'loro cittadini romper la publica amistà sopragìongere, sopragiùgnere,
non le era paruto far assai a romper il nodo matrimoniale e sottomettersi in adulterio
, 29: preparar machine maggiori per romper muri e soprastarli: come gli arieti
fa un'intera descrizione, venendo giùdal primo romper la terra e solcarla, fino al mietere
non sapeano interiormente atturfare il genio e romper l'intreccio che gli accendeva e legava
speranza tia, / che non li dovevi romper compagnia: / or disdi'poi che
. giannini-nieri, 57: 'spenerare': romper la frangia a un vestito, a
: col rigor ch'in voi soggiorna / romper l'altrui, co'i vostri sassi
e casso, / devrìan de la pietà romper un sasso. -allontanato da
s. v.]: 'sporchettare': romper il terreno tra un porchetto e l'
sboccato l'olio via, al fiasco romper il collo, acciò che il vino,
che... vi fa un tal romper di fiotto e un bollire e correr
mi rodo, / chiamando morte a romper questo nodo. -periodo della vita
8-124: viver m'è noia, e romper non ardisco / pure il mio stame
cardinale camarlengo pigliar l'anello piscatorio con romper le stampe delle bolle.
come fa chi mal volentieri si vede romper il sonno, disse: « oimè,
la notte alla spiga, che dicesi a romper la sterta. vocabolario di agricoltura [
strapazzo di lot, ed eran vicini a romper la porta. -ant. strage
che da lui venga mai il romper con quel serenissimo re. l. donato
modo di coltello, atto a solcar e romper m. villani, 2-44: in italia
di venire in casa de'galantuomini a romper loro le tasche a quest'ora. pavese
, 3, 81]: 'romper le tavemelle': no me sté a romper
romper le tavemelle': no me sté a romper le tavemelle, no me tetté de
momenti. parini, giorno, iv-641: romper con voci successive or aspre / or
, 7-12-708: l'empio ferro crudel romper il ferrigno / scudo, e col
: deve [il montanaro] saper romper la terra -contadino... oppure
di don rodrigo non mi venga a romper la testa con ringraziamenti; di due
carità, non ti ci stare a romper la testa. sinisgalli, 6-189: qualche
forteguerri, vii-19-13: non volle per ciò romper sua via / e tirò innanzi.
leandreide, lxxviii-ii-445: la cana testa romper cum la mano / già titubante,
lo schioppo grande che si fa nel romper di essa nube, si oda per molto
basta? o convien polmone ai venti / romper, perché tu da toscano ceppo /
, / gli puoi del viver sol romper la trama; / resta, se 'l
... vi fa un tal romper di fiotto, e un bollire e correr
levarmi il dolor de la vescica / e romper gli osti = acer, di traverso1
sono adesso; potevasi co questa macchina tripartita romper e mandar in rotta gl'inimici,
volubilità delle ruote, con pochi poteva romper ogni grosso, e folto squa- dron
ed il diletto / hanno forza di romper questa tura. 5. idraul.
pulci, 10-44: non poteva ancor romper la calca, / che tuttavòlta si facea
dubitavano li veneti senatori el non volesse romper al turco. sagredo, 1-156:
. battoli, 43-3-335: sul primo romper dell'alba, vinto dalla stanchezza,
, cent., 14-87: carlo veggendo romper come vetro / i suoi, gridò
/ e spesse volte per cosa vilissima / romper volesti mia legge santissima. flaminio,
barbaro, ii-92: nel principio del romper il terreno, quello era sì duro ed
e vanghe, e zappe per cavare e romper le case, e guastar li ripari
sudano sempre a corpo a corpo, a romper lancia, in che zattera, dalla corda
forse il meno attaccato dalla patriomania) di romper una lancia con questo cavalier impolito,
cieca, / tocca ferro, a romper la pignatta, / e ti divertirai.