s'abbandonò al fondo, sopraffatta, rompendo in lacrime senza freno. idem,
ciò la mente non s'acqueta, / rompendo il duol che 'n lei s'accoglie
299): la barca, parte rompendo parte secondando il filo dell'acqua,
giove / per l'alber giù, rompendo della scorza, / non che de'
: ferì il cavallo degli sproni fieramente, rompendo la calcata gente, la quale per
e tremolava rorida su 'l verde, / rompendo l'ombre che scendean da'colli,
-arco a rottura: quello che si fa rompendo un muro, per praticarvi un varco
già troppo, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa gli argini;
da sassi maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi.
sannazaro, 9-137: con lungo mormorio rompendo la dura terra, richiamare le anime degli
/ paro gentil. idem, 924: rompendo il sole tra i nuvoli bianchi a
, forando barbaramente e con somma fatica rompendo quelle mura, consacrate dalla durazione di
e vien giù tutto il bataclan, rompendo, abbattendo, sotterrando la città.
quattrini alle misere zie... rompendo in liti, bestemmie, bravate e minacce
/ già troppo, dal profondo / petto rompendo getta / impetuosa gli argini, e
, buttando il bislungo sulla tavola e rompendo, se càpita, qualche piatto e qualche
minutissime bolle tanto le gonfierà che finalmente rompendo quel velo sottilissimo che le circonda verrà
per le corde vocali, e finalmente, rompendo gl'impasti del palato e della lingua
a fare il diavolo, gridando e rompendo i bicchieri, che l'avevano messo
ferì il cavallo degli sproni fieramente, rompendo la calcata gente, la quale per
carponi. slataper, 1-92: esco rompendo il vetro dal vagone rovesciato, striscio
cristiani. bruno, 3-8: rompendo l'ossa e cavandone le midolla,
maggiore il campanile / fondato fu, rompendo ogni cespuglio, / per mastro giotto
favole e cicalerie. grazzini, 2-29: rompendo loro i ragionamenti, entrò in su
la mente non s'acqueta, / rompendo 'l duol che 'n lei s'accoglie e
e fervore, pare, che con essi rompendo la clausura del corpo, voglia volare
poveri contadini in quel feudo... rompendo e squagliando, colla viva forza della
guasto al nostro orto, tagliando e rompendo tutto quello che non poteva rubare.
, / che i bei cristalli suoi rompendo piange. / vede l'originai fonte
austro reo / gonfia l'egeo, / rompendo il corso de'pensieri avari. marino
: come espulsa dalla sua stessa violenza, rompendo la dura corteccia in cui stava incapsulata
già troppo, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa gli argini;
: congedare un rappresentante diplomatico estero, rompendo così le relazioni diplomatiche col suo governo
e sdrucciolente. leonardo, 2-82: rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole,
gentilmente lo scudo del senescalco, e rompendo in mille tronchi la sua lancia fece
direttamente; e la barca, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua
batterono la diana nel campo alemanno, rompendo la quiete soave della prima aurora.
diceria piena e seguita, ei la va rompendo con certe sue parolette e sillabe.
acque, e a certi luoghi anche rompendo dilaga per nuove campagne con avviamenti nuovi
tagliarla direttamente; e la barca, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua
* strada, cammino che si apre rompendo gli ostacoli '), dal part.
sotto l'urto, si erano dischiuse, rompendo la catena del ferro che le teneva
e te da me disciolse, / rompendo, e non mancando nostra fede. ariosto
discorsi a parte... che, rompendo fuor di stagione il corso continuo
lettera, un plico); aprire rompendo i sigilli (che assicurano la chiusura
, paradossale. bruno, 3-8: rompendo tossa e cavandone le midolla, trovarete
, plichi, ecc.; aprire rompendo i suggelli; dissigillare. - anche assol
, / che i bei cristalli suoi rompendo piange. parini, 281: ei
note pur sì dolorose e meste, / rompendo in spessi circoli la spuma / molte
fra michele, 27: e eglino, rompendo le parole, domandandolo, se era
forando barbaramente, e con somma fatica rompendo quelle mura consacrate dalla durazióne di tanti
scoti, dalla ferocità naturale eccitati, rompendo il muro grossissimo, che non aveva
carducci, iii-20-12: il cristianesimo, rompendo co 'l vecchio mondo tutto positivo,
, che tutt'a un tratto, rompendo quel gran silenzio, cominciai a saltare
come espulsa dalla sua stessa violenza, rompendo la dura corteccia in cui stava incapsulata
con una crescente velocità, sbuffando e rompendo la nebbia grigia coi
): i mariti mertano biasimo grandissimo rompendo la fede maritale. tasso, 1-11-52:
di torbid'ire fiedere l'aere / rompendo i giuochi a'lieti eguali, /
giove / per l'alber giù, rompendo de la scorza, / non che de'
ferì il cavallo degli sproni fieramente, rompendo la calcata gente, la quale per
ed allora lo spirito gridando, e rompendo e fiaccando il fanciullo, si partì;
tagliarla direttamente; e la barca, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua
va il mondo. redi, 16-iii-18: rompendo il guscio, scappava fuora una mosca
. g. villani, 6-30: rompendo il detto sasso, il trovò dentro
l'uomo obbedisca virilmente e fortemente, rompendo e vincendo ogni impedimento e perseverando infin
forzieri et armarii / anderò aprendo e rompendo, e traendone / le veste,
barone della garda. giannone, 1-iii-42: rompendo i lor padiglioni, gli costrinse a
fiamme, essendo rinchiuse, per forza rompendo e aprendo il gran monte e fulminando per
a'piè nelle parti di dietro, rompendo quivi il cuoio e la carne per traverso
lo scudo del senescalco, e, rompendo in mille tronchi la sua lancia,
. sassetti, 394: non solo rompendo una delle vermene, ma riscaldandole solamente
giove / per l'alber giù, rompendo de la scorza, / non che
affastellando note a diluvio,... rompendo a mezzo l'emozione con un meccanismo
: è grazioso un ruscello che, rompendo tortuosamente la svariata eguaglianza di una pianura
alle maggiori gravezze, quello delle moltitudini rompendo loro il sonno e gl'ignavi sollazzi.
non ci vediamo », gli dissi rompendo un breve silenzio che già ci imbarazzava
guerra], valersi nella pace, rompendo le leggi, spogliando le provincie.
[del mantegna] impastando soavemente e rompendo le tinte, sfumando i dintorni delle
loro idee, prostrando i loro spiriti, rompendo le loro forze. carducci, iii-3-397
, x-5-243: quella scena, rompendo la loro amicizia, non aveva potuto nella
ii-171: i sonagli d'un carretto, rompendo l'incanto silenzioso, sembra che abbiano
una vasta chiesa. brancoli, 4-319: rompendo la dura corteccia in cui stava incapsulata
picchiar goccia cadente, / quel dur rompendo, la incava e penetra. bruno
di venti persone, che mi stanno rompendo il capo con mille dimande stravolte.
cadendo un quarto di noci, o rompendo una gatta un catino, si moveranno
passi volgo verso il colle, / rompendo a gran fatica i folti rami; /
limpida, che leggermente / cada e rompendo fra i sassi mormora, / sì grata
-ma no -gridò il veterano invadente, rompendo a mezzo con l'aspra voce il sogno
hai tolta, / col bel piacer rompendo ogni seraglia, / poi n'hai lassato
i germi dell'avvenire già fecondati van rompendo l'involucro, il foscolo sentì l'
a sragionare, / e dissegli, in rompendo su'parlare, / ch'ai su'
/ che il pigro, irremeabile / stagno rompendo va. alfieri, 1-1191: basti
un guerrier ferrata mazza, / e rompendo lo stuol calcato e folto, / la
uno altro cane, fratello di quello, rompendo il lascio e sopragiunse. samido,
contiene un latice che si rende evidente rompendo il fungo; lattaiolo. =
, tanto sei consunta / che, rompendo il silenzio, / poggi sui vecchi
rendite il cardinale spera potere accrescere, rompendo le livellazioni antiche con autorità della sede
[del mantegna], impastando soavemente e rompendo le tinte, sfumando i dintorni delle
, tanto sei consunta / che, rompendo il silenzio, / poggi sui vecchi lecci
schiudono a forza / una luce, rompendo spietate, la dura corteccia / deve troppo
, tanto sei consunta. / che, rompendo il silenzio, / poggi sui vecchi
fare, anzi scellerati, i quali, rompendo tutte le leggi della società, si
inanzi; onde si acorge / che, rompendo nel pianto, / non rende il
il pane, tagliando salame e formaggi, rompendo le sigarette. 2. in senso
come mi pareva, e con quelli rompendo le dure mascelle degli spaventevoli dragoni,
esser gagliardo, i... i rompendo a forza di pesanti colpi / le
hermete tra le ombre d'inferno, rompendo le tenebre del medio evo con l'
: urla d'intorno la moltitudine, rompendo il silenzio della meraviglia e dell'orrore
): i mariti mertano biasimo grandissimo rompendo la fede maritale, e le donne sono
-ma no -gridò il veterano invadente, rompendo a mezzo con l'aspra voce il sogno
dire cose di fuoco, s'usa, rompendo loro la parola in bocca, dire
, cent., 84-9: pescai', rompendo gualchiere e molina, / persone e
era facta per forza di scarpello, rompendo el saxo: a dimostrare che sanza
che avia molti arbori di mortella, enea rompendo una verga, della rompitura uscì sangue
, ella impetuosamente s'apra la strada rompendo tutto ciò che trova d'impedimento e
giovenchi, arando la terra indefessi, rompendo le dure zolle, traffitti da rusticano vincastro
237: la saetta fa percussione terribile rompendo, fracassando... ciò ch'
chiesa ch'el demonio atterra, / rompendo i nervi e tosse. guicciardini, i-32
facendo ingiuria a sicheo, cioè rompendo la impro messa fede al
gioia di questa inclita città e, rompendo l'aria, par che vogliano notificarlo
giove / per l'alber giù, rompendo de la scorza, / non che d'
oppone: e obliquamente / la corrente rompendo, aggiunger tenta / il corpo de
/ l'adunco ferro del ritorto aratro / rompendo i campi occultamente scema. gigli,
: seguitò, affrettando il passo e rompendo a viva forza l'ondata di popolo che
foscolo, vi-385: appresentosse, / rompendo l'aer con l'ondeggiar de'vanni
or di questo or di quello l'orecchie rompendo, non lasciano che le scale de'
monte * / che malgrado d'italia andò rompendo / l'aceto e 'l fuoco d'
severo / tuono fa grande e non rompendo cessa. aretino, 20-278: il cielo
, sbudellando i bussolotti di babbo, rompendo gli scoppietti di mamma. =
schiaccerà la russia. landolf, 2-197: rompendo il sortilegio del silenzio, ma senza
che sia possibile, non passeggiando e rompendo molto. -modulare eseguendo gorgheggi e
'1 mar, ma i patti / rompendo in fra di loro, alla matrigna /
inglesi, temendo che il nemico, rompendo le file, non penetrasse tra l'ala
gente sopra la via di doriano, rompendo le strade con la cavalleria e impedendo che
giove / per l'alber giù, rompendo de la scorza, / non che d'
..., con grandissime percosse rompendo il muro fatto di fresco e che
chiesa ch'el demonio atterra, / rompendo i nervi e tosse, / se
ad un guerrier ferrata mazza; / e rompendo lo stuol calcato e folto, /
ii-171: i sonagli d'un carretto, rompendo l'incanto silenzioso, sembra che abbiano
placido e quieto, impedivano il progresso rompendo gli argini. bruni, 160:
fase del parossismo, quando il vulcano, rompendo d'un tratto il sonno, che
individualità che crede di affermarsi più energicamente rompendo il legame e pompeggiando per se stessa
terra che, sempre più rinfrescando e rompendo il contrario impeto della corrente, li
. foscolo, xvii-350: si tempestava rompendo le sedie perch'io venissi a ricevere le
che abbandona una famiglia secolare e, rompendo le tradizioni, accetta la vita dello studente
morso. grisone, 1-31: rompendo il barbazzale overamente le redine o i
dante non ne lo avesse tratto fuori rompendo quel pozzetto. targioni tozzetti, 12-5-345
per oblique e tortuose vie, / rompendo marmi e fracassando tetti, / entrò
: alle spie ed a quelli che, rompendo le prigioni, si fuggono si tronca
per maniera, che sopprimendola violentemente e rompendo per intero quella unità, v'è
/ contra montepulciano fèr procacci, / rompendo paci, patti e saramenti.
le labbra e mezzo il naso, / rompendo del tacer l'abito antico / riposer
già troppo, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa gli argini.
commozione o concitazione, per lo più rompendo un prolungato silenzio e troncando il discorso
/ cessi il tumulto, come suol rompendo / un corruscar di sol la nuvolaglia
quella che scende dalle sommità dei monti rompendo per i sassi, fa apparere l'
. lei a contenere lardelli e pappagorgia rompendo l'anima con la cyclette e lo
pose a combattere di così buon core, rompendo molte lande nella dolce quintana della bella
accanite nel teatro, che, rabbiosamente rompendo gli assiti, salton fuori con furore
1-161: se tu mi vai più rompendo la testa / né ti raccheti,
, stentato. spallanzani, 4-vi-533: rompendo il grano rachitico, colto già da
gioia di questa incùta città e, rompendo l'aria, par che vogliano notificarlo alle
persona andò sopra i fiamminghi, / rompendo pace, e menò gente assai / a
direttamente; e la barca, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua,
, ripoli e bisamo, / pescai rompendo, gualchiere e molina. cardini [in
raunato, nel mezzo della predica quella rompendo, così loro a dire incominciò.
a. ssuo acres- simendo e, rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole,
leggenda aurea volgar., 245: rompendo basilio la carta, menòe il garzone
, / i quai s'alquanto uno rompendo, in mare / getti, riattaccandosi e
calda, dove lasciatele star qualche tempo, rompendo poscia a ciascuna il collo sott'acqua
erano e ch'egli trasportò di là rompendo il suggello affisso alle porte.
il gigante infesta / le squadre sue, rompendo or quella, or questa.
violenti che fanno che que'corpi, rompendo a forza i vapori caldi che sono
. torelli, 48: squarciando vele e rompendo alberi e lasciando disarmata di ancore,
dell'abbondanza e quei della fame, rompendo il filo ogni tanto, ripigliandolo e
le quali si commettono contra lo prossimo rompendo la carità naturale solamente, e non
levar loro i risalti i quali, rompendo il corso all'acqua,...
l'of- fese fatte agli occhi, rompendo in mille pezzi quella carta che gli
volgar., xii-6- (i5o): rompendo il signore le battaglie, quando l'
tra gli alberi un chioccolìo sommesso, rompendo a tratti in uno strepito sonoro;
soldati in acquistarsi la preda che, rompendo gli armari, non ebbero pur risguardo
l'eterno avesse mandato uno che, rompendo l'interminabile e inesplicabile catena di espiazioni
portassono, raccendo pagare alla roba, rompendo libertà de'fiorentini e 'patti della
mila ducati contanti. porcacchi, i-164: rompendo il ghiaccio con la scure, si
in quella vece entravano nella cucina, rompendo il pavimento coi grossi scarponi, alcuni
leggenda aurea volgar., 245: rompendo basilio la carta, menòe il garzone
fece il pane. misasi, 7-i-158: rompendo il pane, porse i pezzi al
onor suo la prima fama, finalmente rompendo a sé la persona estinguer volle se
giove / per l'alber giù, rompendo de la scorza, / non che d'
i-561): animosamente notando e destramente rompendo il fiero corso de tacque, andava
oppone: e obliquamente / la corrente rompendo, aggiunger tenta / il corpo de
che il pigro, irremeabile / stagno rompendo va. algarotti, 1-i1-67: su per
tagliarla direttamente; e la barca, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua
come una fiera, a testa bassa, rompendo la furia del temporale, ficcando nel
agnando l'erba e 'l petto, / rompendo co'sospir l'aere da presso.
violenti che fanno che que'corpi, rompendo a forza i vapori caldi che sono
, movendosi e col moto l'aere rompendo, fanno suono, e più acuto il
nostri fati, allor che appresentosse, / rompendo l'aer con l'ondeggiar de'vanni
la gioia di questa inclita città e, rompendo l'aria, par che vogliano notificarlo
cristiani e possono nuocere assai a'turchi rompendo loro le strade alle vettovaglie quando vanno
tempesta afflitta mai in quelle parti, non rompendo le fune, potrà perire. loredano
placido e quieto, impedivano il progresso rompendo gli argini. s. errico, i-138
. frugoni, i-9-119: venian l'ombre rompendo / con lungo ordin di fiaccole fiammanti
la mente non s'acqueta, / rompendo 'l duol che 'n lei s'accoglie e
camillo i galli metter in fugga rompendo le loro ischiere e uccidere e
la signora si stacca dall'amico, e rompendo i crocchi colle sue bombe di ciccia
tranvai entrava nel viale di stupinigi, rompendo in due una festosa brigata di signori
: seguitò, affrettando il passo e rompendo a viva forza l'ondata di popolo
», pensavano gli ufficiali tedeschi, rompendo, col passare da un punto all'
non andassero insieme, perché non li rompendo saria difficile a fargli male.
può costruire le sue proposizioni scientifiche se non rompendo la realtà storica degli atti che sono
un incantesimo. landolfi, 2-197: rompendo il sortilegio del silenzio, ma senza
fu tale la cortesia del medico che, rompendo la visita che gli voleva rendere il
, tanto sei consunta / che, rompendo il silenzio, / poggi sui vecchi lecci
sentenza, / quando il maestro, rompendo il sermone, / si levò in piè
: teresa lo vegliò di continuo, rompendo, dopo tanti anni di regolarità, il
] fece bandire oste sopra i fiamminghi rompendo triegue e pace che il re filippo
che una volta sola, da vecchio, rompendo una volta il suo viaggio da napoli
riga, e nel dipingerlo le vanno poi rompendo a luogo a luogo col pennello.
più per libidine che per sorpresa e rompendo quelle poche sillabe con molti colpetti di tosse
1-18: è grazioso un ruscello che, rompendo tortuosamente la svanata eguaglianza di una pianura
brancati, 3-124: al mattino, rompendo la promessa, era ripartito.
'l mar, ma i patti / rompendo in fra di loro, alla matrigna /
voti..., però che, rompendo solamente que'dua, cioè la castità
o riescono scrittori intirizziti, o, rompendo ogni disciplina, si dimenano come matti
volle a dio anzi nella scienza, rompendo il precetto, che, nella bontà
da sassi maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi.
quella che scende dalle sommità dei monti rompendo per i sassi, fa apparere l'arena
sette, le fazioni, le parti ora rompendo in manifesta guerra civile, ora sottomettendo
le loro fiamme, ma spesso ancora, rompendo da qualche lato, spandono quindi su
birago, 561: la mattina, rompendo l'alba, il viole, ripartiti
diviene isacio più animoso che mai e, rompendo in mezzo alle truppe che seguivano il
della piazza avevano violato questo patto, rompendo il fuoco contro le truppe nemiche.
annunzio, iv-1-27: la tristezza cresceva, rompendo ogni diga. -rompere ogni
, signor colonnello? », chiese rompendo un groppo in gola de nada.
avia molti arbori di mortella, enea rompendo una verga, della rompitura uscì sangue
avanti per le macchie, roncando e rompendo il passo a gran forza. muratori
uno stormire come di cignale che, rompendo le roste, si faccia via traverso alla
e ingrandisse la maniera impastando soavemente e rompendo le tinte, sfumando i dintorni delle
era con alcuna imperfezione e confusione, rompendo il numero ritondo e intero della loro
interrompendo bruscamente una missione diplomatica, rompendo le trattative. g. villani,
guasto al nostro orto, tagliando e rompendo tutto quello che non poteva rubare.
4. spianare un campo, rompendo le zolle con un rullo, anche
giovenchi, arando la terra indefessi, rompendo le dure zolle, riaffitti da rusticano
. mazzini, 36-309: voi, rompendo la vostra neutralità per farvi a un
frugoni, i-9-119: veniam l'ombre rompendo / con lungo ordin di fiaccole fiammanti /
che non si possono estrarre se non rompendo il recipiente (solitamente è donato ai
accorto re, con matura risposta, rompendo il silenzio disse: « domandatene al sal-
gadda, 22-86: il discorso dell'uno rompendo quello dell'altro, come si rompono
quegli secondando, essi a gran rischio rompendo il mare, per condursi a ternate.
ragnateli dai palchi, sbatacchiando porte, rompendo vetri e sfondando impannate.
dire cose di fuoco s'usa, rompendo loro la parola in bocca, dire:
i passi volgo verso il colle, / rompendo a gran fatica i folti rami;
o altro simile, e che aprasi rompendo, 'si sbuzza'. 'sbuzzare una lettera':
, ella impetuosamente s'apra la strada rompendo tutto ciò che trova d'impedimento e con
levar loro i risalti i quali, rompendo il corso all'acqua,...
2. in agraria, lavoro colturale eseguito rompendo il terreno senza rivoltarlo al fine di
5-293: il treno correva giù scatenato, rompendo 11 silenzio. bianciardi, 4-219:
. parona, 2-139: chi colpirà, rompendo nel resto dello scudo, guadagnerà un
guadagnerà un colpo solo. chi colpirà, rompendo nella schiffa e nel petto, guadagnerà
da sassi maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi
disoneste e sconvenevoli. brevio, 37: rompendo i lacci e le catene di questo
giove / per l'alber giù, rompendo de la scorza, / non che d'
e con bel modo va'tastando e rompendo la scorza di fuori [del calco]
frugoni, i-9-119: venian l'ombre rompendo / con lungo ordin di fiaccole fiammanti
italiani maravigliosamente si portarono colle scun, rompendo con grave colpo le visiere degli elmetti
dell'abbondanza e quei della fame, rompendo il filo ogni tanto, ripigliandolo e scusandosi
quegli secondando, essi a gran rischio rompendo il mare, per condursi a ternate.
se volge la soa rota tonda / rompendo fede, chi calla, chi monta,
salva la nave, secondando, schermendosi, rompendo, non basta l'ardimento dell'animo
tagliarla direttamente; e la barca, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua
o avviso. landolfi, 2-197: rompendo il sortilegio del silenzio, masenza parlare,
hai tolta, / col bel piacere rompendo ogni seralglia, / poi n'hai lassato
severo / tuono fa grande e non rompendo cessa. marchetti, 5-190: a chi
si moltiplicano gli sfiatatoi, le fessure che rompendo la crosta di ipocrisia oggi dominante lasciano
nascita e di casta. -abbandonare, rompendo una relazione amorosa. cassola, 2-183
e, rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole, 9
sibila, / se in lei borea rompendo, il crin le sgomina. leoni,
sibilante collera fedra le scaccia di sùbito rompendo il suo cerchio d'angoscia. stuparich
innome della legge » tuona il brigadiere, rompendo a spintoni la siepe degli affollati.
dall'uma non si poteva ritogliere che rompendo i sigilli e alzando il tappo.
seppi che quel ribaldo di prete, rompendo il sigillo inviolabile della confessione, avea
rugghiando va fuggendo furioso, / rami rompendo e schiantando silvani. battista,
evoluzione degli organi preesistenti, che, rompendo il loro invoglio per divenire manifesti dopo
per tutto il castello e smurando e rompendo o smattonando, con gran fatica e
politico, ecc.); separarsi rompendo un patto o un'alleanza, provocando
raccomandarsi a dio..., rompendo ogni tanto in un guaire così smiracolato
nell'unghia di mulo o d'asino, rompendo ella con la sua smisurata freddezza tutte
monte, / che malgrado d'italia andò rompendo / faceto e 'l fuoco d'
queste parti e in quelle, / poi rompendo dell'aria il fosco velo, /
imperatore. g. raimondi, 4-12: rompendo un silenzio di tempo infinito, le
da sassi maggiori attraversati, più altresì rompendo e più sonanti scendono e più schiumosi.
gente sopra la via di doriano, rompendo le strade con la cavalleria e impedendo che
fuor di me. landolfi, 2-197: rompendo il sortilegio del silenzio, ma senza
sozzopra col vomero. marchetti, 5-12: rompendo / col curvo aratro e con la
sette, le fazioni, le parti ora rompendo in manifesta guerra civile, ora sottomettendo
. foscolo, xvii-350: si tempestava rompendo le sedie perch'io venissi a ricevere le
l'auree nubi de'confini eoi / rompendo va con le purpuree rote. battista,
una palla rovente fosse penetrata indentro, rompendo essa una o più docce, faceva di
si fida o non fida ingannando, / rompendo fede per far suo volere, /
fede per far suo volere, / rompendo fé, giurando e spergiurando. bandello,
: la gente marzia, vincendo, rompendo ed entrando in roma li franceschi,
contro la roba, come fanno alcuni, rompendo piatti, squarciando camicie e facendo molto
varia: risonare fortemente e improvvisamente, rompendo la quiete. praga, 4-61:
impedivano il progresso [del fiume] rompendo gli argini e bene spesso trasportando lo
: infocandolo col lume in più luoghi, rompendo di poi da un capo, si
. giorgio dati, 2-914: così rompendo il collo, pagò le pene della
ostacoli. porcacchi, i-164: rompendo il ghiaccio con la scure, si face
s'abbandonò al fondo, sopraffatta, rompendo in lacrime senza freno, straziando le rose
v'erano e ch'egli trasportò di là rompendo il suggello affisso alle porte. colletta
fiamme, essendo rinchiuse, per forza rompendo e aprendo il gran monte. bandello,
, 1-18: un ruscello... rompendo tortuosamente la svariata eguaglianza di una pianura
direttamente; e la barca, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua,
viottolo che taglia dal viale allo spiazzo rompendo una siepe di rose. 18
1-371: varcar mari e tagliar monti, rompendo quei termini, che la natura prescrisse
la canoa sfiorava quelle sommità fulgide, rompendo la correntìa col taglio della prora.
e con bel modo va'tastando e rompendo la scorza di fuori, cioè quella della
le fiere accanite nel teatro, che rabbiosamente rompendo gli assiti, salton fuori con furore
i loro provini, e mi ci sto rompendo la testa, perché non hanno niente
con man serena e sciolta, / rompendo spesso el tempo del compagno / ordirai tela
viii-3-143: dice che 'pascendo', cioè rompendo e schiantando l'arpie le foglie di queste
vinse... con grandissime percosse rompendo il muro fatto di certi padri, che
, 1-161: se tu mi vai più rompendo la testa, / né ti raccheti
il tirocinio ci salvava dalla tetraggine, rompendo la monotonia, dandoci un giorno di pausa
1-18: è grazioso un ruscello che rompendo tortuosamente la svariata eguaglianza di una pianura
che il pigro, irremeabile / stagno rompendo va. metastasio, 1-i-498: ditemi voi
a piedi accompagnato da un solo, rompendo, e trahendo alla vera fede l'ostinazione
, fecero volar quivi una mina, che rompendo lungo tratto della strada coperta aprì una
e 'l mar, ma i patti / rompendo in fra di loro, alla matrigna
giorni dopo il mio arrivo qua, rompendo ogni tregua, mi assalì e fermò in
e famelico, / per l'erta mossi rompendo ai triboli / i piedi e la
gentilmente lo scudo del senescalco, e rompendo in mille tronchi la sua lancia fece
xix-4-819: è grazioso un ruscello che, rompendo tortuosamente la svariata eguaglianza di una pianura
tutto saldo e sanza neuna fessura, e rompendo il detto sasso, il trovò dentro
g. villani, 6-30: rompendo il detto sasso..., dentro
venir notando un gran delphin ardito, / rompendo le onde valido et isnello. bacchelli
formando, e con tal moto lo va rompendo. cesari, 6-106: credo a
d'annunzio, i-544: quindi, rompendo il magico velario / che l'edera
la terra volgeva. marchetti, 5-12: rompendo / col curvo aratro e con la
fiamme, essendo rinchiuse, per forza rompendo e aprendo il gran monte e fulminando per
. per oblique e tortuose vie, / rompendo marmi e fracassando tetti, / entrò
di calcina. marchetti, 5-12: rompendo / col curvo aratro e con la vanga
. marinella, 375: subito rompendo il ragionamento a tutti, cominciò a
nuove generazioni attraverso un vivace sperimentalismo, rompendo i canoni strutturali del cinema prodotto dall'