ibidem, 113: l'acciaio si rompe e il ferro si piega. ibidem,
119: dove non si crede l'acqua rompe. ibidem, 152: quattrini e
. ibidem, 202: non si rompe mai un bicchiere, che non se ne
se ti basta l'animo. -chi rompe paga: v. pagare, n.
, n. 24. -ser donato rompe il capo a ser giusto: la corruzione
che dice: 'ser donato rompe il capo a ser giusto'. fagiuoli,
rompidènte, agg. scherz. che rompe i denti a causa della durezza (
strumento a punta con il quale si rompe il ghiaccio che ricopre il terreno.
e tenue, rinchiuso nelle nubi, rompe la parte più debole di esse nubi e
maggior rompimento è di fede quando si rompe mostrando d'amare l'amico, che
, e maggior rompimento è quando si rompe al signore. firenzuola, 250: come
-che viola una tregua o la pace o rompe un'alleanza; che tradisce un patto
adempirla ». 2. che rompe, che spezza qualcosa. tanara,
forza d'aratolo. prima la si rompe, poi si ridde e si rinterza.
]: 'rompone': chi per trascuraggine rompe gli arnesi di casa. gran rompone che
lungo un lampo di ferri il curvo rompe / etra e di alate saette un
sicure sanza dubbio e non ci si rompe mai nave e non ci si trova alcuno
bracciolini, 2-21-26: rompe alfin le dimore, e 'l piè si6
e in francia arriva. / ivi rompe, sbaraglia, abbatte e priva / di
ha da correr la cavallina. e chi rompe la cavezza da giovane, riesce poi
cattiva allo scardatore / che il pettine rompe / e in petto si tiene il cuore
lingua nostra significa che il filo si rompe dal capo più debole: vuole dire
non fulmine sprigionato dalla nube: va, rompe, impiaga, dirocca, ma non
, gli cuoce le piante, gli rompe le gambe, gli scatena le membra,
scende. boccaccio, vii-no: rompe [giustizia] quest'aire e mostra tutt'
incrina dolce vento / e lo diamante rompe a tutte l'ore / de lacreme lo
. 2. che si rompe sfaldandosi in schegge (un minerale).
che ha il guscio fragile, che si rompe con la pressione delle mani (un
. graf 5-177: in uno schianto / rompe di pianto / guardando il ciel.
finestra in del camino in mezo che non rompe il ferro di mezo; che rompendelo
non avea compiti / nove bocca, non rompe il silenzio. tasso, 10-74: pieno
repente / vien, che subitamente / rompe e spega e rivolge / ben fa
questo ballo, / le sue scarpette rompe sanza fallo; /... /
anche si scocciano e l'uovo che si rompe è perduto. de amicis, xiii-176
quello del compagno: vince chi non rompe il suo. due che abbiano un
la vessica scola, / la petra rompe. -filtrare un liquido. ventura
per molto che si rimescoli, non si rompe mai tanto che con essa s'incorpori
cioché la troppa fretta e intempestiva azzione non rompe i negozi, e nascano sconciature e
: del ver sempre le ragioni / rompe l'uom forte in sua possa; /
pucci, ii-94: una che sconochia e rompe il filo... è chiamata
lo scoppio dell'osso, che si rompe prima che lasci. -clangore di
bencivenni, 7-55: olio di scorpioni rompe la pietra nelle reni e vesica e
a questo gran re dell'universo, si rompe in se stesso. -in
una catena folgorar di giove, / e rompe il ferro e 'l diamante spezza.
- chi sa ben scorticare poche volte rompe la pelle. strovele, putulente ed
. c. croce, 45: pigliatote rompe la pelle. uno asino vecchio, ch'
una caduta d'acqua sotterranea, che si rompe giù per balze. mercé una screpolatura
posto in sulle scrofe del collo, rompe le scrofe. leggenda di s. chiara
che dentro gli scrolla / e ne rompe i sostegni, or per l'alterna
rumore secco, di cosa che si rompe. sacchetti, 147-55: antonio,
/ che 'n un punto divide spezza e rompe. g. b. strozzi il
scotenna /... / e rompe e fiacca e sdruce e smaglia e straccia
com'astro che 'l bruno aer secando / rompe la notte d'improvvisa luce.
dei porti. al pozzo, finché si rompe! e lascia fare oggi, e lascia
, non consentendo, l'onda la rompe o la spollia de le suoe fronde.
romana. provoca l'orina e rompe la pietra e fa venire i mestrui e
, ripieno di frutta secca: si rompe e i frutti si dispensano alla folla.
, ii-219: la terra da prima si rompe; il primo solco è per la
quasimodo, 2-30: con mano spietata rompe gli aratri che voltano / le zolle,
di filosafo che dice: « uomo studioso rompe ria fortuna ». l. dati
veemenza di affanno e di dolore, rompe un sentimento sì tenero che basterebbe a
somiglio al folgorar di giove, / e rompe il ferro e 'l diamante spezza:
arbaro... quando si rompe ha vene separate: alcune rosse,
grandiosità e senza risparmio, sul riflesso onde rompe le navi di sotto. dalla croce,
ch'è alla maniera di serre, onde rompe le navi di sotto, e
interessanti. come / il piccino che rompe il servizietto. = dimin.
baloardi, abbatte mausolei, atterra città e rompe diamanti. d. bartoli, 2-4-348
, / quel che l'allaccia o ne rompe una o sferra. n.
far evacuare. ghieri, che rompe le muraglie della castità feminile. pin-
ventre, quasimosto sanza sfiatamento, il quale rompe i barili nuovi. m. fiorio
1-ii-249: non sentite, se un si rompe il naso, / si spacca il
è impenetrabile usbèrgo la variopinta pelliccia, rompe le file e va a depredare gli alveari
intanto si fa più vivo che mai, rompe l'esercito de'greci, ne sforza
, 1492: il bue sforzandosi / soverchiamente rompe un corno. -con meton
di leggero da loro si sfrena e rompe. -stravolgere una norma.
e sana, all'aria aperta, che rompe la sgnavolante. sonnolenta monotonia delle istruzioni
, 5-73: le formiche, quando si rompe la cupola della loro casa,.
/ l'acciaio crocchia e non si rompe e sgrana. 6. smagliarsi
sia tagliata: la sgroppa la negligenza, rompe l'im- azienza, taglia la disubidienzia
, 8-120: il figlio del trattore rompe in un riso sguaiato. collodi, 42
dà lettere amorose da partevostra ed ella gongolando rompe la testa a tutti i compositori per
11: per troppa sottigliezza il fil si rompe /... / e se
dante, purg., 12-105: si rompe del montar l'ardita foga / per
si marinava la scuola. stritola e rompe diligentemente colle mani, riducendolo = voce spagn
l'arma del dose; uno si rompe, l'altro tien il più vecchio con-
dei grandi, questa cosa subito si rompe e simmetricamente, toccato dai grandi, si
e simmetricamente, toccato dai grandi, si rompe il giocattolo che pure il bambino aveva
, se si smuove dal sito o si rompe uno di essi bastoni, si va
promesse. guerrazzi, 2-431: si rompe slealmente la guerra prima che spiri la
10-108: questo aguto pugnai... rompe e smaglia / qual sia ferro più
: lo smeriglio in pezzi grossi si rompe col metterlo sopra un panno in molti
il discorso del maestro cogli occhi, rompe in uno sguaiato sbadiglio, è ovvio
del muro, che ruppero come si rompe la porta del giubileo cavato che il papa
che amore / sì cru- delmentè e rompe e squarza e snerba. martello, 6-i-569
muso o grugno. 'se mi rompe quel che un m'ha fatto, brutto
8-7 (1-iv-729): il trattar forte rompe e stanca altrui, quantunque sia giovane
guidata sopra ru- baconte, / si rompe del montar f'ardita foga / per le
mano a mano, / presto la rompe il sole e più lontano / la caccia
sollo che l'impeto delle palle vi si rompe dentro. 4. figur.
, egli spezza loro il manico, leggermente rompe loro l'orlo o li segna con
boiardo, 2-6-29: il mar se rompe insieme a gran mina, / e 'l
le campane? » / ché il suono rompe / guisa, com'so, mal sona
, tri, tririri', che acutissimo rompe a grandi distanze quell'aria pesante e
è fera e dura e forte, / rompe mura e spezza porte: / ella
idem, 363: cuor forte / rompe cattiva sorte. moneti, 298: chi
/ per se stessa in andar si rompe l'asta. n. villani, 2-708
: poi, l'anziano battista dei moretti rompe il silenzio. « che idea »
lingua nostra significa che il filo si rompe dal capo più debole: vuole dire,
dagli avversari, fatto l'assalimento, si rompe e neuno rimedio vi puote avere.
pietra molar, che il gran minuzza e rompe: / il gran, che a
b. barezzi, 1-92: sempre si rompe la corda nel più sottile. monosini
la schiera di sopra il corso dell'acqua rompe, e quella di sotto quegli che
seneca volgar., 3-228: il mosto rompe la vasella e mescolasi sotto sopra per
ogni sottrazione o d'attributo o di grado rompe ed annienta l'infinità. calvino,
, il quale per soperchianza di potenza rompe fede e patti a'suoi minori e
per ventura da questo verso: 'il soperchio rompe il coperchio'. settembrini [luciano]
torna in fastidio, e ogni soperchio rompe il coperchio'. libro di sentenze,
. idem, 314: il soverchio / rompe il coperchio. castelletti, 21:
. bini, 1-88: il superchio rompe il coperchio. ferd. martini, 5-116
5-116: il troppo stroppia e soverchio rompe coperchio. 44. vezzegg.
il culo d'uno orinale, che si rompe tosto che si tocca: la spadiglia
amicis, xii-433: se la pigliava rompe mura, / spala, tramuta sassi,
sentire l'orribile fardello del tempo che rompe le spalle e piega a terra, bisogna
quercia anciaessa spande, / ma mi rompe il riposo e la quiete / collo spesso
onda si forma, si incurva, si rompe, biancheggia e si spande sulle rocce
che presa con la mano facilmente si rompe e spappola fra le dita. einaudi,
le mie querele, / ché povertà mi rompe ogni disegno. tortora, ii-31:
/ de la piaga lo strai, rompe la canna, / e la via più
degli spettatori nello sviluppo dell'azione, rompe con i normali modelli della tradizione teatrale
la spessezza della umidità ch'ella si rompe, ed in quel rompere fa il
umida si truova esser più spessa quando si rompe. gherardi, lxxviii-iii-331: zefir dolce
l'assidua pioggia / delle lacrime mie vi rompe e spetra? foscolo, vi-687:
: come lampo che rapido la notte / rompe tuonando; e nel suo giallo fuoco
, agg. invar. letter. che rompe i pennoni delle vele (il mare
è fera e dura e forte, / rompe mura e spezza porte: / ella
che 'n un punto divide spezza e rompe. poliziano, 1-584: al mondo non
. (femm. -trice). che rompe, spezza o fracassa. buonarroti
profondo turchino presso gli scogli, si rompe candido su una spiaggétta come un omaggio alla
pendìo lento e continuo; poi si rompe in poggi e in valloncelli, in
: colui che vuole mangiare lo spicchio rompe la noce. palladio volgar., 12-7
virgognia, che, sì bene non rompe lo nemico, non pò essere rupto,
la sentenza, dopo la quale il contestabile rompe la bacchetta bianca che porta in mano
. valeri, 3-144: tutto il mare rompe, onda dietro onda, / splendido
, non consentendo, tonda, la rompe o la spollia delle sue fronde, e
,... sanza riparo sì si rompe e fiacca. sacchetti, 144-84: prefetto
: come lampo di rapido la notte / rompe tuonando e nel suo giallo fuoco /
come qui fuor d'ordine spropositatamente, rompe gli ordini dell'architettura e insomma rende
sollo che l'impeto delle palle vi si rompe dentro. marinetti,
cui freni / argine opposto, alfìn rompe e dilaga. pascoli. 809: sorrideva
il fulgore dello spuntante sole, il duro rompe e l'insensibile della nativa sua mutolezza
mattioli [dioscoride], 44: rompe, matura et apre [il giunco odorato
come qui fuor d'ordine spropositatamente, rompe gli ordini dell'architettura e insomma rende
tratto più o meno esteso di spazio che rompe una successione di elementi. tozzi
che la stampa costa di molto e si rompe tante volte prima di rifarmi la spesa
crea, e, come suol dirsi, rompe la stampa. -stancare le stampe-,
preso con ira uno stangone, / rompe le coste a mastro alibo- rone.
ramparvi la schiuma, ché, se si rompe, mai non è buona a
eccessi, -però ch'è ensanito; / rompe lege e statuti, -e onne ordenato
. quasimodo, 2-30: con mano spietata rompe gli aratri che voltano / le zolle
i-394: nel belgio... si rompe la terra collo sterpatóre o coll'aratro
dio. ariosto, 13-38: a chi rompe le gambe, a chi le braccia
piastra o maglia / e schioda e rompe et apre e a straccio mena.
vanno nel senso longitudinale. se si rompe 10 strallo di prua l'albero casca
natura il suono strangola, ma finalmente rompe e'nuvoli e fa suono. pisani,
allo erede strano, di maniera che egli rompe ogni vana speranza. -sostant
strappi violenti, quel suono meravigliato che rompe l'incanto del silenzio. valeri,
a'suoi passi. tente spaccata rompe il filo, strepita via tra la spuma
. facilmente si apre e si rompe e con lo strepito prima predice la sua
strepitoso. montale, 2-75: si rompe a volte nel silenzio / d'una
e costante, / per picciola cagion si rompe e scioglie. 32.
: chi troppo la stringe, la rompe. guerrazzi, 1-860: forza di pane
g. argoli, 140: stracca, rompe, fracassa ogni ritegno, / scompiglia
ahi l'infelice allora / i comun patti rompe; / ogni confine ignora; /
g. villani, iv-8-3: buono studio rompe rea fortuna. a. pucci,
: si canta / che 'l buono studio rompe la fortuna. 22. dimin.
euclione, cacciandosi innanzi la serva, rompe nel pieno furore del suo essere e
un grosso stuol d'armati filistei / rompe col fulminar d'una mascella. tasso,
: mettesi tutto trambasciato a sedere, rompe tremando il suggello, scioglie la bocca alla
dove la forza supera, la legge si rompe. 22. locuz. superare se
, perché tant'è suprema / che rompe e spezza ogni fiorito ingegno. michele del
moltitudine scorge il navarco, il clamore si rompe, s'attenua, finisce in fremito
a'fianchi, che tal volta mi rompe il sonno e mi fa rinvenire. f
wolfram] duro quanto il ferro, si rompe in sverze, e sfregato non tinge
centrifuga, traendone vantaggio: infatti non rompe il ritmo. pasolini, 1-2:
quella scheggia / che la sassosa costa rompe e taglia. s. maffei, 5-4-
2-247: l'acciaro... si rompe in quadretti e si mettano l'uno
., dopo una buona partenza, rompe uno stopper e poi addirittura il tangone
l'orcio per l'acqua che si rompe. tanto va la gatta al lardo che
tutta d'oro, / che non si rompe mai e non si tarla. govoni
70: la mosca pungendo la tartaruga si rompe il becco. 10.
, che corre poi sopra tavolati, rompe il fondo grandemente al fine di tali tavolati
ne è onorata tra le gioie, ma rompe la pietra della vesica, e mandala
cinghiai dalle tele, con disperato furore rompe gli assediatoli. conti, 529: ma
la gragnuola si teme alla vigna, perché rompe e guasta le gemme e i fiori
macchiavelli, non vive cne per sé, rompe le leggi, aggrava i sudditi colle
. molto flessibile e resistente, che si rompe difficilmente (un legno).
quella donna..., e rompe il vaso del profumo... e
colei [la morte], che tutto rompe e termina, / con fimplacabil man
da quanto dice il sig. darwin, rompe il silenzio della notte nei pampas
. prov. l'arco sempre teso si rompe, si spezza: v. arco,
colubrina e un getto impetuoso, che si rompe dentro un abbeveratoio largo e lungo come
della ranocchia verde che abita sugli arbori rompe li denti unto con esso e così se
adige, va a ro- veredo, rompe in quell'insigne giornata mezzo l'esercito austriaco
scala dei claustrali, 422: la rompe e mastica e ruguma tanto, premendola
. fagli totò al brutto nonno che ti rompe tutti i giocattoli ». =
e trabocca sopra gli argini e gli rompe, ed allaga le campagne adiacenti.
o secco di un oggetto che si rompe o che si lacera. pirandello,
forte e secco di qualcosa che si rompe o si spezza. dizionario etimologico italiano
batte il capo, e chi si rompe il collo. p. f. carli
espugna il campo trincerato di drissa, rompe il nemico, lo insegue fin presso
caravaggio casca con una forza tremenda, rompe tutto, e simultaneamente ricostruisce, come
di guarnigione che l'ordine di tramutamento rompe, come rompe il contratto d'affitto
l'ordine di tramutamento rompe, come rompe il contratto d'affitto delle camere mobiliate
più volte, alfin si scote / e rompe il suo tacer con queste note.
transigere. pea, 3-163: tono rompe gli indugi, licenzia gli avvocati e fa
; camriddi: l'un le navi rompe, / l'altro li dà inghiottendo,
[il vento d'oriente] non li rompe [i vapori], il sol
l'acuta come quella che facilmente si rompe cd arriva alla sostanza dell'osse, per
. e in sull'aperto / lido ove rompe immenso il mar travolto. travòlvere
. ibidem, 292: non si rompe mai un bicchiere che non se ne rompan
: fune di tre trefoli malagevolmente si rompe. = da un lat. volg
sospende, e rimbalzando in alto / rompe l'aria per mezzo, e trincia il
grave elefante vita a traverso, / rompe le file e gli ordini sbaraglia. b
dice tritata, quando si divide e rompe in minute parti. ovidio volgar.,
bene per lo lungo, di poi si rompe in quadretti e si mettano l'uno
[è il ramo] quando si rompe e si tronca facilmente piegandolo, come nel
8-7 (1-iv-729): il trottar forte rompe e stanca altrui, quantunque sia giovane
, 1-149: il trottar forte / più rompe e stanca che l'andar di passo
turba la mia lunga pace? / chi rompe il sonno e l'alta mia
dalle forme preordinate di una istituzione, o rompe alcuna legge od alcun descreto dello stato
, gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del palato. bacchelli, 1-iìi-356
colli. carducci, iii-4-254: improvviso rompe il sole sopra tumido mattino. calvino
, forte, il qual percuote e rompe e abbatte ciò che dinanzi gli si para
abito ha sempre alle orecchie chi le rompe la testa, non restando essa però di
inanzi a tutti, / che così rompe a'svizzeri le coma, / che
. sirnohe da cascina, 96: rompe all'affamata il pan tuo, e li
con amorosa lenza, / che non si rompe, né scioglie l'amante. ciuccio
un pendio lento e continuo; poi si rompe in poggi e in vallon- celli,
si scioglie, vanifica, quando si rompe. = voce dotta, comp.
vantaggio; se no, la scarpa si rompe tutta. 5. tose.
il carbone finisce, la macchina si rompe; e non resta altro che il proprio
dire. marino, 1-2-89: rompe allora il silenzio ed apre il varco /
, la varietà de le opinioni non rompe l'amicizia. de luca,
tace. non il sepolcrale / silenzio rompe il suono delli squilli / non latrato di
dolce vento, / e lo diamante rompe a tutte l'ore / de lacreme lo
si combattono), e la ventolazione rompe il gran caldo. = nome
giuglaris, 319: 'mulier'dunque, che rompe oggi gli specchi, versa gl'unguenti
monosini, 314: il soverchio / rompe il coperchio... ogni troppo
: la decoczione de squilla... rompe la pietra nella vesica e valle alla
april che da la tarda / vetrata rompe e illumina la messa / par che di
-ferro vetrino-, ferro crudo che si rompe con facilità.
aggiunto di ferro crudo che facilmente si rompe. -cedevole al taglio, morbido
, agg. veter. che si rompe facilmente, molto fragile (lo zoccolo di
l'alma / amoroso silenzio altro non rompe / se non che il suon di
, 239: lo squillo del videofono rompe nel buio della sua mente. g.
in tutti i versi, ma difficilmente si rompe in pezzi. = deriv.
in tutti i versi, ma difficilmente si rompe in pezzi. -poco cotto
prezzo la vionon rispetta patti; che rompe tregue, che pone fine alla
strac- stre, non rovina, non rompe come fa il fulmine. chiata né violentata
la fortuna è vitrea, / si rompe allor che splende. 5.
amorosa lenza, / che non si rompe, né scioglie l'amante. pannuccio
prima del loro sviluppo e che si rompe e rimane lacerato nel loro crescimento.
crin con gran fatica / la dura terra rompe in ogni loco. = denom.
,... sanza riparo sì si rompe e fiacca. g. visconti, i-7-71
cappello, getta la spada e la rompe. 4. figur. critica
2-30: con mano spietata [cerere] rompe gli aratri che voltano 7 le
, candido come gomma, che si rompe con i denti. tasso ii-367:
di qualcosa che si frantuma, si rompe o crolla. - anche sm.
eterologico eccede la possibilità della logica e rompe le sue catene'. = voce dotta
imbriani, 17-45: viene il punto che rompe l'equilibrio in cui quel particolare non
, è inutile, se la destra non rompe affatto col 'rivoluzionarismo', non ha
], 7: qualcuno, però, rompe ilmuro di silenzio. « è un'