rezzo di un erotto accucciato entro una romita valletta, dove par stia raccolta tutta
pascoli, 33: sali pensoso la romita altura / ove ha il suo nido
, / ma sto rinchiusa più che romita. 7. piegarsi, flettersi
pascoli, 237: ella tra sé romita / faceva e disfaceva una mannella. /
: e stando un poco, dice una romita: -giovanni, e'ci incresce
: che non t'ascondi ornai sola e romita, / e 'n umil cameretta i
desiderii affollati, esultanti, alla romita castità dell'anima, erano frequenti a
pascoli, 33: sali pensoso la romita altura / ove ha il suo nido l'
, iii-79: come nel chiostro vergine romita, / se gli azzurri del cielo,
l'eroe ebbe, in quella rustica e romita casa di coloni, nell'acqua, tutte
, ili-79: come nel chiostro vergine romita, / se gli azzurri del cielo,
, che siete costituiti in nella vita romita, perocché siete congregati in una regola
f. frugoni, xxiv-905: deliziava romita in quel diserto silvestre come in nido più
voi, che siete costituiti in nella vita romita, perocché siete congregati in una regola
, che siete costituiti in nella vita romita. machiavelli, 157: né credo che
336-7: veggiola in sé raccolta e sì romita, / ch'i'grido: ell'
uovo fresco in fuore si portava da romita. segneri, i-218: digiunerai tal volta
poderi, si discende in una vailetta romita tra i colli, con qualche filare
viva? alfieri, 1-252: alla romita spiaggia, / dove or ora approdammo,
pascoli, 237: ella tra sé romita / faceva e disfaceva una mannella.
da barberino, 173: fugga [la romita] divoti, amistà e parenti,
lumi. bembo, iii-515: ove romita e stanca si sedea / quella,
/ veggiola in sé raccolta, e sì romita, / ch'i'grido:
fiorio. alfieri, 1-252: alla romita spiaggia, / dove or ora approdammo,
garzo, xxxv-11-300 ^ -. ermo fa romita / laudar per santa vita. guittone
cardarelli, 1-117: era la via romita, / l'ora estuosa. pavese,
tira / contro destossi, ed in romita villa / esule volontario il piè ritira.
dai desiderii affollati, esultanti, alla romita castità dell'anima, erano frequenti a lui
pie fatiche, / portando seco alla romita sede / i raccolti manipoli di spiche
: me sola solitaria parte teneva quasi romita e sconsolata per la fallita speranza. muratori
quanto più dentro a lei si sta romita. guidiccioni, 5-26: fosco desir
radice. chiabrera, 249: sulla sponda romita / lungo il bel rio di
il fanciulletto mio, che a la romita / tua porta batte: ei che nel
/ e per sentier non trito / in romita mi tragge ed ardua parte? gamerra
, / ma sto rinchiusa più che romita. francesco da barberino, ii-54: amici
viva. alfieri, 1-252: alla romita spiaggia, / dove or ora approdammo
ho pentimento. bembo, 1-168: romita e stanca si sedea / quella,
cui sen godremo / ignobil ozio e libertà romita. leopardi, v-103: non stare
saliva pigramente. se ne staccava una romita stradetta, incassata fra le siepi.
di aprir la tomba, ancorché la romita, con inculcati persuadimenti, di distornelo
favola mentita, / abitavamo l'isola romita. -per lo più al plur
i giorni, e, a la romita / notte citareggiando in su l'egea /
, 3-10 (363): alibech diviene romita, a cui rustico monaco insegna rimettere
tra l'orror della selva aspra e romita, / senza il dove saper,
idem, 1 * 13-251: in romita ingrata cella / solo io siedo, aurisbe
contento muoio al presente nella solinga e romita casa di questa santa selva dolcissima.
frugoni, 3-ii-416: intoppa al fin il romita di barbari soldati turma sbrigliata. moretti
ago. gnoli, 1-255: di mia romita camera novo ornamento, o mesto
, 72: ora là, nella casa romita, / lo aspettano, aspettano in
se 'n poggia al ciel per via romita. -rifl. casalicchio,
è il conscio speco, e la romita / sponda cui mesto lambe un fonte
o irta di cipressi o bruna / isoletta romita. pascoli, 124: o
dalla santa, svoltò giù per la romita strada di arra. 4.
: sulla bella riviera / bella ninfa romita / si facea letticel della bell'erba.
, 72: ora là, nella casa romita, / lo aspettano, aspettano in
e l'ombra, tutta in sé romita, / surse ver 'lui del loco
, / andar ne'frati o doventar romita, / sì perché marte lascia portar
bello / di visitar talvolta ombra romita / le care mura del paterno ostello
/ mente mia, perché tutta in te romita / non antivedi i tuoi futuri danni
., iii-88: nel chiostro vergine romita /... al cembalo s'asside
de'mari si nicchi in qualche gondola romita a smorfeggiare con lui! betteioni, iii-123
è il fanciullo mio, che a la romita / tua porta batte: ei che
e se 'n poggia al ciel per via romita. giuglaris, 40: ecco quel
non potea fare non toccasse della bella romita, e prima i piedi, i quali
stato dato di godere. quella pace romita. e del resto, se la civiltà
esser poverella, sola sola; non romita murata o serrata con chiave di ferro
con chiave di ferro, ma come romita separata e rinchiusa nell'amor divino.
/ vegejiola in. sé raccolta e sì romita / ch'i'grido: « ell'
improvvisai in prosa un pezzo di eloquenza romita intorno alla musica. nievo, 1-689
: gli orridi stupendi di quella valle romita e senza sole, con le cascate del
tra l'orror della selva aspra e romita. arici, i-334: l'orror grave
/ mosse, dove s'estolle alpe romita. ciro di pers, 3-57: fra
. chiabrera, 1-ii-346: sulla sponda romita / lungo il bel rio di questa
, e il sol che nasce / su romita campagna, agli ozi miei / porser
dal pagliaréccio casino vidde che usciva venerabil romita. = deriv. da paglia1.
, i-132: in ciel, per via romita, / più lieti paschi e più
/ più pensivo / che per dio romita. cino, iii-68-8: rimagno, /
. pascoli, 33: sali pensoso la romita altura / ove ha il suo nido
di aprir la tomba, ancorché la romita con inculcati persuadimenti di distorvelo s'ingegnasse
saliva pigramente. se ne staccava una romita stradetta, incassata fra le siepi.
voi visitaste /... / la romita sua cella, o sia che intenta
frugoni, 3-ii-416: intoppa al fin il romita di barbari soldati turma sbrigliata, e
algarotti, 1-ix-340: fiume talor che per romita vena / fra sassi e balze rovinoso
cure, / nella villa cercar stanza romita. martello, 6-ii-559: voi siete nata
armenti e il sol che nasce / su romita campagna, agli ozi miei / porser
la pretura: si direbbe che la casa romita e raccolta, lì in fondo,
narrativa che si disponeva a far il romita. fagiuoli, viii-84: qui c'
marino, 2-147: in questa solitudine romita / così senz'alcun prò corromper lassi
un lungo giro nella valle taciturna e romita. -procedere scavando in profondità.
. galli, 2-298: col gruppo di romita prendono contatto nenni liberato e i reduci
saliva pigramente. so ne staccava una romita stradetta, incassata fra le siepi; e
, stando nel secolo, facea vita di romita e tutta fu istranita dal mondo.
favola mentita, / abitavamo l'isola romita. 5. privare di dignità
inopia affranto / o d'angosciata vedova romita / lo bagnerà riconoscente il pianto?
gozzano, ii-163: abitavano l'isola romita / senz'altro dove che la terra
/ veggiola in sé raccolta e sì romita / ch'i'grido: -ell'è ben
i-217: s'apre un'amabile / romita valle. / ma rado albergavi /
a la solinga grotta, / poverella romita, entro ti stai! / oh come
inopia affranto / o d'angosciata vedova romita / lo bagnerà riconoscente il pianto.
si condusse alla selvetta solinga della segnalata romita. renier, lxxx-4-884: se io
, / tra tornir della selva aspra e romita / senza il dove saper qua e
. f. frugoni, 3-i-383: il romita,... con la mente assai
è il fanciulletto mio, che a la romita / tua porta batte: ei che
... due anni di vita romita sì ch'io potessi, prima di riposare
e i vezzi infidi. / gioconda solitudine romita / sarammi asilo. graf 5-656:
porta più solitaria di quella piccola e romita città. faldelta, ii- 2-5:
xii-93: svolta il carrozzone nell'ariosa e romita piazza venezia, riesce per via alfieri
ant. remito, rimito, rimmito, romita, romitto, romita), sm
, rimmito, romita, romitto, romita), sm. (plur. -i
parti / che me'faresti a. ffarti romita. boccaccio, dee., 3-10
vivo / più pensivo / che per dio romita. guittone, i-26-19: pluzori son
, che siete costituiti in nella vita romita, perocché siete congregati in una regola
volere in dio. -sf. romita (e può indicare sia una donna che
danza, / ma sto rinchiusa più che romita. francesco da barberino, 8:
: come quella che si rinchiude è detta romita e come la blasmo. cavalca,
ebbe nome redenta, stava in abito di romita... in una cella presso
provata l'avea più volte avanti che romita fosse, e sempre l'era giovato.
/ a la grotta tornò, perché è romita / e sempre penitenzia attende a fare
un minimo peccatuzzo, anzi viver come una romita fra paternostri e rosai e discipline.
bella a la solinga grotta, / poverella romita, entro ti stai! / oh
foscolo, i-742: nel chiostro vergine romita, / se gli azzurri del cielo
, e l'ombra, tutta in sé romita, / surse vèr lui del loco
: veggiola in sé raccolta e sì romita / ch'i'grido: ell'è ben
/ quanto più dentro a lei si sta romita. giraldi cinzio, 7-24: dapoi
fuori de l'uscio, e mene son romita / rimasa fra il confin de la
sentendo iasò tacquesi alquanto, / e romita si fé nei pen- sier suoi.
1-551: mi fu dato sorprenderla tutta romita nel chiosco del giardino. pascoli,
pascoli, 237: ella tra sé romita / faceva e disfaceva una mannella.
.. ella se n'andò sola e romita. chiabrera, 1-iv-279: an- derò
forteguerri, 8-32: concluse che così romita / voleva passare il resto della vita.
: la favitta, cresciuta in fino allora romita da ogni consorzio col prossimo, non
e 1 prati / a solitarie genti apro romita. c. i. frugoni,
vive immagi- nette, / non rimaner romita / fra quest'ombre neglette. parini
che tritamente esaminasse il contraffatto volto della romita, non per aver tanto avvisar seppe chi
che là dove tu lacrimi / bellissima romita, / mi tragge irresistibile / ad un
/ e ignota al mondo la gentil romita / crescea nel gaudio de'solinghi dì.
solenne / de'bronzi scampanìo, quasi romita / aquila che gelate ebbe le penne
. casoni, 28: or piango romita / sprezzata amante la sprezzata vita
, / e s'ella vede la mente romita, / non à ardimento che di
/ e quanto ne la selva aspra e romita / si cercar poi la notte e
ch'egli uscì d'una valle erma e romita. p. f. giambullari,
contento muoio al presente nella solinga e romita casa di questa santa selva dolcissima. guidiccioni
/ se inospita e la terra, anzi romita. achiuini, 1-130: già ne'
della dora / dove l'onda è più romita, / ogni dì, su l'uiti-
, e il sol che nasce / su romita campagna, agli ozi miei / porser
, 72: ora là, nella casa romita, / lo aspettano, aspettano in
di tedio / nell'ampia tua casa romita, / ti senti nel sangue riardere
, 87: desinava a una trattoria romita, solo, e mangiando leggeva i
8: ricordo una chiesa antica, / romita, / nell'ora in cui l'
cure, / nella villa cercar stanza romita. leopardi, 10-65: di fanciulla /
cambiar la reggia sublime in una cella romita, il manto reale in un aspro cilicio
rilievo. parini, 515: quivi romita una colonna sorge / in fra l'
gosellino, 1-286: piange mesta e romita / adria deserti i suoi superbi tetti
tra i floridi contenti / qualche lacrima romita / verserai sulla smarrita / che non
bruni, 440: in questa solitudine romita, / qualor vedovo augel vien,
torbidi gli anni / in questa solitudine romita. c. i. frugoni, i-i
. i. frugoni, i-i 1-247: romita solitudine, / vedi quai rare grazie
en direi: scura, tranquilla, romita / quanto simile al loco è la
i-7: se del vespero l'ora romita / a melanconici sogni v'invita,
, 71: ella cuce; nell'ombra romita / non s'ode che l'ago
qualche grande foresta, in una solitudine romita. -sopportato in solitudine.
ahi che martiro / in questa povertà romita e sola. -vissuto, trascorso
l'italia, due anni di vita romita sì ch'io potessi, prima di
la sconta / del rimorso la doglia romita. tommaseo, i-382: questi subiti
passaggi dai desideri affollati, esultanti, alla romita castità deh'amma, erano frequenti in
, / confortò la mia pena in sé romita, / e visse quella vita che
né era già la sua pietà una pietà romita, buona per sé solamente e rozza
solo al ciel si va per via romita. poerio, 3-62: va per via
. poerio, 3-62: va per via romita / d'ogni faci! salita /
bascio è troppo stitico, troppo da romita... quest'altro è bascio da
, stando nel secolo, facea vita di romita e tutta fu istranita dal mondo.
minimo peccatuzzo, anzi viver come una romita fra paternostri e rosai e discipline.
là dai cieli attende, / monacala romita che verrà / a recitare un tremulo rosario
algarotti, 1-ix-340: fiume talor che per romita vena / fra sassi e balze rovinoso
era già la sua pietà una pietà romita, buona per sé solamente e rozza
suo sia dettato di monaca o di romita o di spigolistra o pur di comune
: già eran giunti in parte assai romita / e già sparìan le saracine tende,
i-16: ricordo una chiesa antica, / romita, / nell'ora in cui l'
: se volessi dal mondo schiusa diventar romita, ponti davante le battaglie del nimico
la favitta, cresciuta in fino allora romita da ogni consorzio col prossimo, non si
, 3-90: scura, tranquilla, romita, / quanto simile al loco è lamia
, ancor fanciulla di sett'anni, tutta romita e chiusa ne'suoi pensieri, se
. gnoli, 1-255: di mia romita camera novo ornamento, o mesto /
sfaccendata e romita. cicognani, 3-178: tutto è immerso
poerio, 3-62: va per via romita / d'ogni facil salita / securo spregiator
smorfiétta d'orrore. chi in qualche gondola romita a smorfieggiare con lui! / leandro ovver
, del partito socialista unificato di g. romita (che successivamente confluirono nel partito socialista
ma un lume sotterraneo / di materia romita che ci guarda. 7. sm
, 1-ix-340: fiume talor che per romita vena / fra sassi e balze rovinoso scende
suo sia dettato di monaca o di romita o di spigolistra, o pur di
gr., iii-80: nel chiostro vergine romita, / se gli azzurri del cielo
casoni, 28: or piango, romita, / sprezzata amante, la sprezzata
bascio è troppo stitico, troppo da romita. banti, 10-44: con un sorrisetto
, favola mentita, / abitavamo risola romita. e. cecchi, 2-127:
, stando nel secolo, facea vita di romita e tutta fu istranita dal mondo.
io solo fossimo qui -su questa penisola romita, montuosa, sublimemente selvaggia -..
orride porte / esce la notte tacita e romita / e, trapunta di stelle,
traduzione forzosa, mi trafugai in questa romita valle di s. germano. pirandello,
traduzione forzosa, mi trafugai in questa romita valle di s. germano. b.
porte / esce la notte tacita e romita / e, trapunta di stelle, il
/ tra l'orror della selva aspra e romita / senza il dove saper qua e
: fiume talor... per romita vena / fra sassi e balze rovinoso scende
, / confortò la mia pena in se romita, / e visse quella vita che
giocondamente amena la faccia contadina di giuseppe romita, distinta e giolittiana l'andatura di