'animale'. mulo, il guatavano. romeàggio (romiàggio), sm. ant.
guittone, 1-46: lo andare in romeàggio èe trabuono, romboidèo, agg.
al rombo. borgese di bari andoe in romeàggio e lascioe trecento bi- tramater [s
coste parallele uguali. e umiltà seguivano il romeàggio che con molta pazienza romeno
un grande oblìo e non continua il suo romeàggio. ojetti, 2-1-299: ero giunto
notte al capezzale del suo compagno di romeàggio. 2. per estens.
rito e la favola alludono naturalmente al romeàggio degli antichi coloni nella madre patria.