bevèn vini /... / romeca de mattina e malvascia, / a tavola
per la malvagia. prudenzani, lxvi-1-114: romeca de mattina e malvascia, / a
ranallo, 51: lo greco e la romeca, guamaccia e soretino, / schiavo
odierna loro volgare... lingua romeca appellano. nicolini, 4-83: egli risponde
trecento, 51: lo greco e la romeca, iamaccia e soretino, / schiavo
, si mangiava uno suo pane con la romeca e poi si stava infino a ora
poi va'con bacco a ber de la romeca. prudenzani, lxvi-1-114: romeca de
la romeca. prudenzani, lxvi-1-114: romeca de mattina e malvascia, / a tavola
chiamati romei, cioè romani, lingua romeca appellano similmente. = dal gr
trecento, 51: lo greco e la romeca, guar- naccia e soretino, /