, 3-159: a tratti s'udiva il rombo dei motori lontani: le api umane
poi e come affogato dal rombo di tante voci]. 3
acciaio (per lo più a losanga o rombo), girevole intorno all'asse baricentrico
lì quella farfalla / produce aliando un rombo di tempesta / su quel celeste capolino
] è fatto di figura simile al rombo de'matematici. e di qui lavoro a
e coraggio. pascoli, 987: il rombo degli sciami / e il singulto dell'
sul petto l'incubo, ad allontanare il rombo che ella udiva di continuo.
sera / passar su casa un lungo rombo d'ale: / l'anatre vanno per
mare e ne ascoltavano, sgomenti, il rombo. fracchia, 261: camminava
della strada, annunciandosi da lontano col rombo del motore in salita. g.
antiaerei e quello delle mitragliatrici e il rombo dei motori e lo scroscio delle bombe.
ix-245: si sentiva... quel rombo, pur tra le esplosioni dell'
annunzio, ii-742: per entro al rombo della nostra ardenza / udimmo crepitar sopra
suo colle ancor vivo, / nel rombo del querceto che croccolava al vento. civinini
/ simile a quel che l'amie fanno rombo. lan dino, in
facea tal romore quale è il rombo, ciò è il confuso strepito,
rostro e salto d'arrembaggio, / rombo di fionda e sibilo di strale.
garrire assordante. panzini, iii-517: un rombo assordante giunge sino all'isola dei morti
precipitavano in frantumi spaventosi, con un rombo che faceva tremare la terra. ora sulle
). linati, 8-53: un rombo d'autocarro viene là dalla strada.
. calvino, 1-98: il rombo dei motori ingigantiva, era forse un'
/ usciva dopo un lampo e un rombo. immenso / 1'accoglieva l'azzurro,
l'aer serena: / quete sanza alcun rombo l'ale porta, / e lo
e dietro il fischio il vento portò il rombo del treno. pascoli, 796:
schiacciato a forma di discoide o di rombo, viventi nel fondo (vi appar
, 1-131: che diranno questi che 'l rombo della campana, fatto col contatto del
borsa... è scomparsa al primo rombo del cannone. bacchelli, 6-568:
nuvolo di passeri che fuggiva con un rombo cupo di ali. soffici, ii-391:
forte e cupo, fragore profondo, rombo, scoppio di voce tonante.
letter. rumore cupo e prolungato; rombo, rimbombo. tasso, 18-84
egli era stanco d'udir sempre il rombo / della risacca contro la scogliera,
, un giorno, in mare mutò rombo; / virò di bordo, issò nuova
pascoli, 18: un murmure, un rombo... / son solo:
. figur. rumore sordo e prolungato: rombo, ronzìo. forteguerri, 28-4
. d'annunzio, v-1-336: il rombo e lo stroscio si mutano in mugghio
: il boato del tuono, il rombo delle artiglierie. ristoro, vii-2
dei supplizii. prima udì nell'apparecchio il rombo come d'un traino che si dilegui
buono. quasimodo, 68: il rombo / d'un frantoio che macina pietrame
v-1-266: il passato mi piomba addosso col rombo delle valanghe; mi curva, mi
vasto carnaio dei fanti, che al rombo del mio orecchio non erano ammutoliti sotterra
è scoppiata, / tutta piena del rombo della mina / che di colpo mi fece
. si mandava al tempio l'ultimo rombo di castagno stagionato che sembrava per miracolo
veniva un carriolare di ruote, un rombo di motori e la voce gialla di due
degli urti, e per attutire il rombo del motore). -anche: specie
scrittori antichi pongono per cibi delicati il rombo dell'adriatico, l'ostreghe di taranto
cassettoni della volta, tutti formati a rombo da un meandro continuo che gira per
là, di là dai mari lontanissimo rombo ronza il cataclisma agli orli; ebbro
di siena), a forma di rombo, i cui ingredienti (farina,
è morta: s'è udito l'ultimo rombo / sul cuore del naviglio.
dei supplizii. prima udì nell'apparecchio il rombo come d'un traino che si dilegui
lì, alzando la voce per vincere il rombo della corrente sotto l'arco, ci
lauretana è continua e remota come il rombo dei lidi. la chiericìa intona l'
orchestre / hai tutte le voci, dal rombo / dell'ape al fragor del ciclone
monotonia era negli orecchi loro come il rombo nelle conche marine ed essi attraverso quella
/ i cimbali cavi-sonori / che vince il rombo dei cuori. campana, 166:
forti. confesso che un pezzo di rombo dell'adriatico alla griglia mi tenta molto.
ciperi, e qui fanno un bel rombo / le pecchie co'lor sciami. pindemonte
precedente ordine si farà battaglia a rombo, essendo il commettimento di due
, là dentro, come un cupo rombo, lo stesso rombo che pare sia in
come un cupo rombo, lo stesso rombo che pare sia in fondo a certe
copriva con la sua voce tutelare il rombo minaccioso degli elementi. silone, 5-45:
. pavese, 4-150: poi venne il rombo dei motori e dei tonfi. continuamente
ruggire s'udì la lussuria / come rombo in conca marina. pirandello, 7-199
suono è canto e parola; il rombo, il mormorio, il sussurro è voce
della landa la riempiva come il rombo dell'oceano riempie la conca. boine
1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che
ala, far il quadro, il rombo, il cuneo, la forbice, la
è morta: s'è udito l'ultimo rombo / sul cuore del naviglio. pavese
. il passato mi piomba addosso col rombo delle valanghe; mi curva, mi
suono è canto e parola; il rombo, il mormorio, il sussurro è voce
toidei, con corpo a forma di rombo, più largo che lungo; hanno
sm. astron. costellazione boreale a rombo, con quattro stelle di 3 * 04
scia di vento / di tutto quel gran rombo di tempesta. =
e premè sul grilletto. un rombo. cor azzini, 3-66: allora lacrimò
spietato dilatava con l'eternità del suo rombo lo spazio. loria, 5-133:
/ avanzavate ignudi eroi sotterra / al rombo della dinamite. savinio, 1-77:
3-380: con dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose
concitato suon? dossi, 312: il rombo istesso, sordo, continuo, di
, 9-283: alto e rabbioso, sul rombo affocato del motore e su quello dei
. locchi, 1-23: e un rombo di motori / e un dirugginìo di ferrami
mente, in ghiottita dal rombo che adesso gli torturava le orecchie.
. caro, 9-918: con gran rombo in una tempia / il garzon percotendo,
in largo la stanza, sbuffando; il rombo continuava: sie- dette, si turò
severa discende, / da lungi il rombo de la volante s'ode, / e
. i doganieri s'appressarono. nel rombo assordante, ella chinò verso di loro la
333: tremava in aria più vicino il rombo / del doppio. paolieri, 130
più forte s'udiva un ronzio, un rombo come d'alveare; e alla nenia
moravia, xii-35: la macchina emise un rombo molto forte, proprio da motore da
ho concluso nei circuiti la forma del rombo e del romboido essere delle altre più
del corpo. milizia, iii-409: 4 rombo ', parallelogrammo equilatero, e non
ho concluso nei circuiti la forma del rombo e del romboido essere delle altre più
ali di falco / batte col ferreo rombo de l'erpice marino. rebora, 155
, 1-i-323: appena il raguseo sente quel rombo del terremoto, non ha la
, 1-257: appresso a questo [al rombo e al romboido], l'equilatero
vincitore. serao, i-1114: il continuo rombo implacabile, il continuo tremare della terra
piena, e dal mare / un rombo basso e assiduo come un lungo /
al sole. jovine, 2-168: il rombo dei colpi ruppe l'aria estatica della
, che si fida tutta al suo rombo, per mantenere in estensione sonora una commozione
ogni caduco velo / e il suo rombo non era che un sussurro. /
annunzio, iii2- 335: udendo il rombo / dei carri che recavano il frumento
pareano enormi / facevan ne l'afa un rombo, senza posa. pea, 8-129
orientati in un modo favoloso, col rombo delle cannonate, ma ora sul più bello
: egli della città grande conosceva il rombo febbrile, l'intensità della febbre,
olimpo, e fiede le montagne il rombo / della procella. 8. figur
, ebbi la sensazione che in un rombo d'arnia le pareti barcollassero: erano le
cavalliero / l'aria fendendo vien d'orribil rombo. / gradasso a pena del calar
terreno. monti, x-2-334: il rombo / venia dall'opra di vulcan;
tutti i cavalier romani subitamente s'ordinaro a rombo. guicciardini, i-75: gli inimici
i della pennuta striscia il forte rombo. fèrzo, sm. marin
udì più, all'esterno, il rombo armonioso di prima, ma attraverso una fessura
'. barilli, 6-109: il rombo d'un motore di aeroplano non è forse
enormi / facevan ne l'afa un rombo, senza posa. viani, 19-459:
suono, canto, melodia; rumore, rombo (in quanto prodotto dalle vibrazioni di
fragorose trombe, che all'urlo e al rombo facean tremare i macigni e rintonar cupi
per le grandi manovre: spari, rombo di motori, lontano, lontano,
un colpo di grosso calibro, senza rombo né fischio d'arrivo. idem,
soffici, ii-92: un'eco di rombo risuonò intorno, e vidi tutta la strada
far ala, far il quadro, il rombo, il cuneo, la forbice,
forti. confesso che un pezzo di rombo dell'adriatico alla griglia mi tenta molto.
varano, 103: scoprii fra il rombo di percosse forti / un giovane guerrier
annunzio, v-1-178: odo, un rombo confuso, odo il fragore del volo,
brusìo, un cupo fremito, un rombo sordo come di materia inquieta e viva
all'erte frane / de'grigi falchi il rombo / e de'frassini il fischio alla
stradale. quasimodo, 68: il rombo / d'un frantoio che macina pietrame
. alvaro, 2-221: tra il rombo del motore greve e nauseabondo, tutto il
fragore; boato, cupo brontolio, rombo (con partic. riferimento al tuono
un lampeggiar frequente, si udiva qualche rombo sinistro di tuono. g. raimondi,
acceso / squagliossi, e con gran rombo in una tempia / il garzon percotendo
frómbo, sm. fragore, strepito, rombo. - anche: frullo.
frullare '. = deriv. da rombo, per incontro con l'onomatopeico fr-.
frugoniana, che si fida tutta al suo rombo, per mantenere in estensione sonora una
le vostre stampite, vi sorprende il rombo della fucilata di gibellina, il bagliore
sentii che l'interna / vacuità fra il rombo della tua fuga, o vita
gallerie si propagò per l'aria un rombo ripercotendosi nell'insenatura. pirandello, 7-831
12. arald. figura di un rombo allungato, che ha due angoli acuti
: tremava in aria più vicino il rombo / del doppio. lesta, ché
egli era stanco d'udir sempre il rombo / della risacca contro la scogliera, /
(quadrato, triangolo, trapezio, rombo, ecc.) o di altre figure
cenere, lanciava in aria, con un rombo sotterraneo, getti di fiamme alti cinquecento
dolce morte, rempieva gli orecchi il rombo confuso del mare ch'egli non aveva
udì correr per l'aria / un rombo un mormorar giocondamente / un rompersi di
nenie, zizzanie di zanzare, / rombo di bombi e gloglio di tacchini.
tratto, da lungi, un sordo rombo / di folla, e un grandinar
la scogliera / dell'infinito] con rombo di titanica bufera. 4.
in grazia le osannanti mani / sul rombo di potenti prue d'argento.
altra a forma di quadrato o di rombo, in modo che le lettere che
, squillo, rumore; scoppio, rombo, ecc. malatesti, 1-55:
, 3-261: confesso che un pezzo di rombo dell'adriatico alla griglia mi tenta molto
d'annunzio, iv-2-1209: tra il rombo del motore, scorsi dietro il vetro dello
, rizzarsi in contro a lei / dal rombo ignivomo della comune. bocchelli, ii-329
si componeva lo scroscio unanime, il rombo d'un fiume immane, dai gorghi
: i fischi delle locomotive, il rombo delle ruote... in quella
edilìzi e sconci, e nani; / rombo, trapezio, ottangolare, ovato
anime disperate, allorché si udì il rombo del primo colpo. piovene, 7-37:
sangue che scema, / udire il rombo de la morte io penso.
una notte... sentii il rombo inabituale di una motocicletta. =
. d'annunzio, ii-162: un rombo confuso di canti / inauditi sonava /
velocissime. ojetti, i-810: il rombo degli eserciti che fuggono disfatti, il
degli eserciti che fuggono disfatti, il rombo degli eserciti che compatti incalzano. -rifl
: ornamento d'incancellati a uso di rombo fatti. incancellato2, agg. raro
di piuma il cuore / nell'incantevole rombo d'amore / delle tue vene pulsanti.
le grida incitatrici dei monelli e il rombo d'una musica assordante, i due
. g. bassani, 5-279: il rombo inconfondibile dell'alfa romeo si levò dal
. buzzati, 4-525: il soffice rombo del motore all'improvviso si increspava e
suoi richiami si perdevano, inghiottiti dal rombo della selva. idem, 5-56: buttò
). calvino, 1-98: il rombo dei motori ingigantiva. -potenziarsi, svilupparsi
1-218: il vento fa un rombo singolare, nella città morta: forse
chiudendo gli occhi ingrandiva a se stesso il rombo del motore, il sobbalzare delle ruote
; e le brevi fiammate / col rombo seguace! pavese, 5-96: per mio
/ in questa capri nordica dove il rombo / dei motoscafi impedisce il sonno /
femminile: scudo a losanga o a rombo e ovale, con le insegne del marito
l'oceano senza sonno faceva il suo rombo. = femm. sostant.
enormi / facean ne l'afa un rombo, senza posa. saba, 38:
/ solingo smarrito, / quel lugubre rombo. d'annunzio, iv-1-290: il
turchi,... prese il suo rombo verso cerigo. m. rossetti,
stagni. casti, 17-23: il rombo / e il gorgogliar dell'intanato vento /
qualche abbaiare / di cane o da rombo di lente campane. montano, 381:
intronante, accompagnato e seguito da forte rombo. intronare1 (ant. intruonare
investa. cassola, 2-157: udiva il rombo del vento aumentare progressivamente, finché la
4-64: ebbi la sensazione che in un rombo d'amia le pareti barcollassero: erano
x-12-168: si isolò senza potersi sottrarre al rombo delle discussioni. saba, 542:
deducte le linee, si constituisce il rombo. citolini, 341: è 'l trigono
come in fondo a una miniera il rombo del torrente. = comp. da
1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere
sulla corte / annuvolata. e il rombo s'allontana. pavese, 7-129: «
nozze. montano, 1-248: un rombo si leva dalle città, le foreste risuonano
/ e squarcia l'aria con orribil rombo. magalotti, 21-483: esperienze per
con lati uguali e angoli disuguali; rombo. - per estens.: oggetto o
. arald. figura geometrica a forma di rombo, eretta ordinariamente sopra uno degli angoli
formato da parole sovrapposte in forma di rombo, che possono essere lette secondo le
essere lette secondo le due diagonali; rombo. -figur. chiave che permette di
antenna composta da quattro antenne disposte a rombo. 6. locuz. -a losanga
. -a losanga: che ha forma di rombo. c. e. gadda,
da pezzi o disegni a forma di rombo. moretti, iii-405: il letto
di un bastimento spinto da uno stesso rombo di vento, che taglia ad angoli
cammino fatto dal bastimento, e al rombo di vento su cui si è fatto il
, / solingo smarrito, / quel lugubre rombo. saba, 38: d'
le lunghe. 1-103: e uscito un rombo di treno, / non lunge, ingrossa
piena, e dal mare / un rombo basso e assiduo come un lungo / regolato
correva l'antica strada romana con un rombo guerresco simile al rullo d'un vasto
quivi. quasimodo, 68: il rombo / d'un frantoio che macina pietrame
fortuna! se si piglia / qualche rombo, qualche triglia. -filamento di
, 1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere
tragga fra cupe rive / senza né rombo né lume / le vite nostre malvive
inerte e mancò in uno stupido ascoltare del rombo eguale dell'aniene. 11.
. ant. figura di forma romboidale; rombo. c. bartoli, 2-60:
braccia di esso quadro o mandorla o rombo. 7. nel linguaggio artistico,
e composto di tal figura [del rombo]. de pisis, 3-202: rividi
] è fatto di figura simile al rombo de'matematici. e di qui lavoro
e composto di tal figura [del rombo]. lastri, 1-2-84: si prepari
si avvertiva distintamente quella specie di sordo rombo del suolo sotto l'asmatico martellare degli zoccoli
modo da formare un quadrato o un rombo, ma tali che, partendo dall'
non viene mai; nell'aria un rombo, un bombitare come di pecchie intorno
il cubo rettangolo non equilatero, il rombo, la romboide, la men-
mente odorose. pascoli, 93: il rombo delle pie laudi nell'aria / palpita
sopra il circolo filologico a picco sul rombo oceanico della galleria e i toni baritonali
pia / donna, tremando, il rombo de le penne. / ma quel
sull'intrico / metallico, tra il rombo e le faville. comisso, v-78:
dei metalli vibranti confondendole in un cupo rombo continuo che si propagava per la solitudine
, o prismi retti con base di rombo. si trovano la 'mica foliacea '
/ avanzavate ignudi eroi sotterra / al rombo della dinamite. / da voi fuggiva a
iii-1-275: udivamo di tratto in tratto il rombo delle mine che squarciavano le viscere della
aspetto tempestoso del cielo. -anche: rombo, boato che preannuncia tempeste, sconvolgimenti
; fossero, le notti tutte un rombo e un boato, o trascorressero nel più
lucia. misasi, 7-i-132: un rombo dapprima sordo, poscia più fragoroso si udiva
tutto il suo sangue nel vento e nel rombo, come gli altri due, se
è morta; s'è udito ultimo rombo / sul cuore del naviglio. piovene,
'o 'negli orecchi 'per rombo, bucinamento, sufolamento, tintinnio.
/ e squarcia l'aria con orribil rombo. — per estens. che
mortaretti, accompagnando senza tregua con un rombo guerresco il clangore esultante di tutte le
gioberti. 2. per estens. rombo, losanga (in partic. nelle
bischeri di legno per segnare il rombo seguito nella navigazione e le miglia
quali il timoniere di guardia segna il rombo pel quale ha governato, e
e le miglia fatte per ciascun rombo: tanto che al primo sguardo l'ufficiale
comp. dall'imp. di mostrare e rombo (v.); voce
continuò, nel buio, / il suo rombo terribile ed alterno. pavese, 1-35
grave mette muglia. -frastuono, rombo violento e continuato. pascoli, 291
e sommesso. -in partic.: rombo soffocato (di un motore).
: udiva qualche latrar di cane e il rombo dell'acqua alla cascata del mulino.
pascoli, 17: un murmure, un rombo... / son solo: ho
e tutti intorno al regio sangue un rombo, / un murmure facean, che
4. fragore sordo e cupo, rombo, rimbombo (di un tuono,
. pascoli, 865: fu certo rombo di scogliere, / crollo di rupi,
. -per estens. fragore, rombo, fracasso. storia di stefano,
ogni caduco velo / e il suo rombo non era che un susurro. pavese
le vostre stampite, vi sorprende il rombo della fucilata di gibellina, il bagliore
. pascoli, 865: fu certo rombo di scogliere, / crollo di rupi
con la notazione in nero e rosso a rombo acuto e con le iniziali a vari
. pulci, 14-16: raggiata e rombo, occhiata e pescecane. baldi,
ventre turgido, meccanico, / e al rombo rosso un palpito oceanico / giunge per
lontananza il clamore è continuo come un rombo oceanico. buzzi, 123: 1 gorgogli
sopra il circolo filologico a picco sul rombo oceanico della galleria. 6
de l'estate si muore e incontro al rombo / de'cannoni le picche ondanti vanno
con flessibil trama / nell'aria il rombo ondoleggiante e grave / dell'organo ricama
quasimente per ironia, non so che rombo di lontane campane. 6
piena, e dal mare / un rombo basso e assiduo come un lungo / regolato
2-164: che diranno questi che 'l rombo della campana, fatto col contatto del
ora, in mezzo agli urli, al rombo, al tempestar de'proietti, i
l'orchestra infernale dei venti coprì il rombo del tuono. calvino, 1-184: comincia
romani / subitamente s'ordi- naro a rombo. -in partic.: piazzare
bastimento vada a suo cammino sopra il rombo assegnato, rispetto ai punti cardinali ed
la voce di questa canzonettista e il rombo dell'orchestrina facevano una violenza orribile d'
in senso concreto: suono terrificante, rombo spaventoso. siri, iv-2-310: durò
triangoli scaleni: la sua base è un rombo. un asse qualunque si prende per
perché il bastimento non sia sviato dal rombo né pigli in faccia. -orza
in grazia le osannanti mani / sul rombo di potenti prue d'argento / ch'
è arrivata in cima alla salita col rombo del tuono. = comp. da
panciuti edifizi e sconci e nani: / rombo, trapezio, ottangolare, ovato.
nei poligoni di tiro a segno, rombo portato dall'estremità di un lungo manico
palleggiano la dolce ora / con il rombo sonoro. 7. figur.
piena, e dal mare / un rombo basso e assiduo... /.
qualche cosa di scuro precipitava con un rombo di penne. cadde davanti a lei,
si duole. pascoli, 93: il rombo delle pie laudi nell'aria / palpita
fonda, papa- gallo, vallo, rombo e mezo rombo. 12.
gallo, vallo, rombo e mezo rombo. 12. tecn. tipo
retti e tutti i lati uguali, il rombo che ha tutti i lati uguali fra
, 17: era il tuo rombo, o notte, ne l'anima parvola
; ha il corpo a forma di rombo, con apice anteriore appuntito a guisa
. boccaccio, viii-3-212: quel rombo che l'arnie fanno, cioè
san porsi / in quadra, in rombo, in pendola od in uovo.
dardo. d'annunzio, iii-1-759: nel rombo de'miei polsi / udivo il cor
, / squa- gliossi e con gran rombo in una tempia / il garzon percotendo,
, di forma un po'simile al rombo, triangolare alla punta e tagliente né
un perpetuo invisibile fiume, il cui rombo è questo rombo del vento.
fiume, il cui rombo è questo rombo del vento. -che non si
con cupo urlo torrenti / io sento il rombo de le sue minacce ».
. 30. sm. ant. rombo (ed è voce gerg.).
, iv-2-1258: su dall'amo veniva il rombo delle mulina e delle pescaie. pratolini
. pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane. g. brancati
uranide saturno e in un fenonte / con rombo rilucente in etra appaia, / o
vibra lungamente. bechi, 2-224: un rombo di temporale arriva di lontano sul pettegolo
da lisbonara fu il primo mangiatore del rombo: è anch'esso piano né molto dissimile
-vengo! saba, 5-329: dove il rombo non giunge del cannone / e l'
, 1-122: quando cominciarono a udire il rombo delle piattaforme, si aiutarono a vicenda
forti. confesso che un pezzo di rombo dell'adriatico alla griglia mi tenta molto
d'una fortezza quadrata in forma di rombo. a. berardo, 509: il
piena, e dal mare / un rombo basso e assiduo come un lungo /
, 4-142: un sibilo, un rombo, uno schianto passò sopra e poi
altre parole del ragazzo si perdettero nel rombo che piombava. una valanga di rombi,
con subito / strillo e con subito rombo. bartolini, 20-118: noi stavamo
/ con cifre di triangoli e di rombo, / come s'acquista in lor forma
, / dove brusivo con un lieve rombo / sotto i castagni; ora convien che
i tramonti / si dibattevano, al rombo / dell'uragano, tra il piombo /
3-131: corriamo in mezzo a un rombo di tuono con ebbro spavento / e
idem, 1-88: a volte anche il rombo solidale dei cannoni sembrava chetarsi per dare
demenza di conclusioni più che pirroniane del rombo asceta, costei ha incarnato lo scetticismo
, sf. ittiol. ant. pesce rombo. landino [plinio], 185
oscurità piena, e dal mare / un rombo basso e assiduo come un lungo /
la volta e riprese a calare con rombo, piena di rigonfi. una profondità
loggia, / ove tremammo, il rombo della città che tutta / quanta ferveva
al sistema del prisma obliquo a base di rombo. = dal ted. plagionit
: le stradette di loreto ripercuotono il rombo degli aeroplani; e poggiato su gli archi
poleìzza, sf. ant. pesce rombo. seneca volgar., 3-397
in mezzo all'ovatta, raggiunge il rombo di cento incannatoi. polseggiare
morta: s'è udito l'ultimo rombo / sul cuore del naviglio.
ovest-sud-ovest; ponentelibeccio. -anche: il rombo e la parte donde questo vento spira,
di ovest-sud-ovest; ponentegarbino. -anche il rombo e la parte donde questo vento spira
marina, 652: 'ponente libeccio': rombo e vento tra ponente e libeccio.
di ovest-nord-ovest. - anche: il rombo e la parte donde questo vento spira
di marina, 652: 'ponente maestro': rombo e vento tra ponente e maestro.
). valeri, 3-115: un rombo di precipite bufera / e un lungo
correva l'antica strada romana con un rombo guerresco simile al rullo d'un vasto tamburo
beltramelli, iii-1162: si udì un rombo altissimo del mare e un ululo di
garzon pregiati. graf, 5-82: rombo di vento, o fischio di sampo-
che si vedeva di notte e dal rombo più muto di prima, perché scoppiante
olimpo, e fiede le montagne il rombo / della procella. tommaseo, 11-260:
. cassola, 2-157: udiva il rombo del vento aumentare progressivamente, finché la
. spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto che successivamente producevano.
loro forme. idem, iii-2-1115: il rombo dell'ultimo accordo
(ch'è il tanto stimato e famoso rombo degli antichi romani), e del
asper ', volgarmente detto tra noi rombo, mi presentarono nelle yor dimensioni quella
domanda al timoniere perché ripeta il preciso rombo sul quale governa. dizionario di marina
del presbiterianismo che si ripete, col rombo ormai di quando il tuono si smembra
diventarmi di piuma il cuore / nell'incantevole rombo d'amore / delle tue vene pulsanti
della rosa de'venti della bussola. un rombo di vento vale quattro punte: un
vento vale quattro punte: un mezzo rombo vale due punte, e un quarto
due punte, e un quarto di rombo vale una punta, supponendo otto rombi
puntare, aggiustare la prua del bastimento al rombo, al vento, al punto prefisso
esse rotonde, altre quadrate, altre a rombo o a romboide. dizionario universale delle
, / dove brusivo con un lieve rombo / sotto i castagni; ora convien
govoni, 9-38: è il sordo rombo / di cariche potenti di tritolo / con
momento / con dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie
20 le miglia fatte. 30 ii rombo seguito. 40 ii vento spirato. 50
san porsi / in quadra, in rombo, in pendola od in uovo,
il rettangolo, il trapezio, il rombo e il romboide). dante,
quadratolo, sm. ittiol. disus. rombo. dizionario di storia naturale (valmont
mare di figura simile a quella del rombo, bianco da un lato e grigiastro dall'
grande, prende il nome di 'rombo '. = deriv. da quadrato1
: pezzuoli a mandorla, ossia a rombo, cuciti nel biforcamento delle dita.
ala, far il quadro, il rombo, il cuneo, la forfice, la
i frati fuggirono: quando intesero un rombo spaventoso: si voltarono, e la
a quando a quando, attraverso il rombo della mia malinconia, e afferro brani
alla madera per una quarta, o rombo che chiamano, di libeccio della bussola
simile a quel che l'amie fanno rombo. 5. seguito da un
e la bufera fischiava tanto che a quel rombo mi dava volta il cervello. svevo
l'aier serena; / quete sanza alcun rombo l'ale porta. -iterato con
l'aier serena; / quete sanza alcun rombo l'ale porta, / e lo
e giù dei carrozzoni si accompagnava con rombo e stridi soffocati che si raddolcivano poi
: rimasero in silenzio, mentre il rombo del bronzo passava su le loro teste
pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane. =
. pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane; / la
celebrerei le treglie, i polpi e il rombo, / le murene, le rauste
: il rallentare dell'automobile, un rombo chiuso fra le case, avvertì che
al nord e soffia da un altro rombo diverso da quello dal quale spirava.
momento / con dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie
, 3-167: si è udito il rombo di un reattore di linea, e dalla
strozza di quella fossa, reboando con quel rombo sonoro e profondo che riesce in un
borgese, 1-88: a volte anche il rombo solidale dei cannoni sembrava chetarsi per dare
abbaiò lontanissimamente. si udì il remoto rombo di un treno. non c'erano stelle
di venezia; fossero le notti tutte un rombo e un boato o trascorressero nel
architettonici, il tono e quasi il rombo di quell'immenso silenzio, si dilatano
nel cielo anche un aeroplano con il suo rombo di aeroplano e mi riempì di sgomento
il cubo rettangolo non equilatero, il rombo, la romboide. 3.
il cubo rettangolo non equilatero, il rombo, la romboide, la mensula, e
voci tra gli alberi. poi il rombo s'era allontanato. 9.
pace come la notte, quando improvviso il rombo scuote i dormienti e li ricaccia nel
con flessibil trama / nell'aria il rombo ondoleggiante e grave / dell'organo ricama
conti, 1-682: mentre il loro rombo si allargava nell'aria ventilata, riecheggiato
. savinio, 12-381: da quel rombo due volte la tenuissima voce di mozart
inno di garibaldi. -sostant. rombo, ululato. fenoglio, 4-136:
modo che seguendolo si corra lo stesso rombo di vento. dicesi 'rigirare di bordo
traguardi di una bussola e marcare il rombo nel quale rimane l'oggetto. stampa
d'orecchio, sufolamento, tintinnio, rombo, bucinamento, mormorio degli orecchi,
ii-2-136: il vulcano rincarò orribilmente il rombo e lo splendore. 4.
ringhi del bosco. 7. rombo grintoso di un motore. g.
rinsonaménto, sm. ant. rombo prodotto dalla caduta di acqua.
agg. letter. che spande intorno rombo di tuono. pindemonte, ii-292:
risonare. marradi, 136: il rombo calcareo / che a'miei passi risponde
fenoglio, 5-i-403: riecheggiò il loro rombo... saettarono in ripassaggìo sulla
dileguò. beltramelli, iii-992: il rombo della guerra era alla soglia. notte
d'armi non è propriamente suono, ma rombo, però che non ha significazione né
1-139: non s'udiva che un rombo lontano, qualche voce sinistra, un
sull'intrico / metallico, tra il rombo e le faville, / e va [
conti, 2-682: mentre il loro rombo si allargava nell'aria ventilata, riecheggiato
, chino rimasi / su te, nel rombo ritmico e veloce. onofri,
nel mondo della memoria, tra il rombo remoto dei cannoni che era ormai entrato nel
aier serena; / quete sanza alcun rombo l'ale porta, / e lo ritruova
occhi mutati, avendo negli orecchi il rombo del loro sangue, credendo di soffocare.
alta e tranquilla / sotto un perpetuo rombo di tempesta, / langue riversa,
e. cecchi, 7-14: il rombo dei tre motori mi si confondeva dentro
10 udivo, nel silenzio, il rombo dell'amo gonfio alle mulina,.
o dall'esplosione di ordigni); rombo, boato. -anche: fragore di una
reai, 17-132: 'romba': rombo;... è quel suono che
.]: 'romba': in vece di rombo, che è il romore e suono
romba3, sf. geom. ant. rombo. magi, 87: nelle
la caraffella. = comp. da rombo e da baglio (v.),
sordo, echeggiante e rintronante, un rombo prolungato e fragoroso (un macchinario o
più scale, f se sulle nubi io rombo, / delle frecce più ratta e
ant. che ha forma di rombo, di losanga. fr. colonna
fr. colonna, 2-311: dentro fi rombo era uno circulo per la capacitate dilla
. rombétto, sm. ittiol. rombo di piccole dimensioni. -in partic.
struttura è molto simile a quella del rombo. a. boni, 411: il
. a. boni, 411: il rombo è un pesce piatto di grandi dimensioni
. disus. che ha forma di rombo; romboidale. tartaglia, i-54:
da quattro antenne disposte a formare un rombo. = deriv. da rombo2.
rombite, sf. paleont. disus. rombo fossile. bossi, 312: 'rombite'
bossi, 312: 'rombite': petrificazione del rombo, che trovasi frequente nella svizzera presso
cristalli che ricordano le squame embricate del rombo. anonimo [agricola], 264
oblique, onde ha la vista di un rombo, dal quale ha tolto il nome
/ simile a quel che tarme fanno rombo. boccaccio, viii-3-212: il quale
fanno rombo', cioè era simile a quel rombo che l'amie fanno, cioè gli
ritenne / della pennuta striscia il forte rombo. b. corsini, 19-107:
/ d'arco uscito, con gran rombo / a inseguir prende il colombo.
sera / passar su casa un lungo rombo d'ale: / l'anatre vanno per
enormi / facean ne l'afa un rombo, senza posa. cardarelli, 103:
, dove non si udiva che il rombo di qualche insetto. g. raimondi,
. raimondi, 6-11: finito il rombo dei piccioni, nel portico ritornava il
momento / con dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose
che gli aperse / cipri allor pel grave rombo: / e tu, disse,
/ da ogni parte si sentiva il rombo / de'lor destrier, ch'ognun pare
trotto, un galoppo furioso, il rombo di cento cavalli sfrenati in una confusione
cavalliero / taria fendendo vien d'orribil rombo. giraldi cinzio, iii-12-95: viene
densissima di strali, / con un rombo che va fino a le stelle. caro
/ squa- gliossi, e con gran rombo in una tempia / il garzon perco-
... e delle frecce il rombo. -tonfo, rumore sordo causato
il quale suono propriamente parlando è appellato rombo. bresciani, ii- 047:
047: i tonni, a quel rombo di remi,... tutti si
tutti balzarono in piedi spaventati, nel rombo secco delle panche e degli sgabelli sbattuti
, 2-104: che diranno questi che 'l rombo della campana, fatto col contatto del
mi par d'avere nelle orecchie il rombo / della campana. d'annunzio, iv-2-591
segno della salutazione angelica; e il rombo possente si dilatò in lunghe onde su lo
: dalle porte del tempio, il rombo dell'organo si rovescia nel traffico cittadino
assiduo il cannone, che è un rombo continuo e ne trema il suolo e le
de testate si muore e incontro al rombo / de'cannoni le picche ondanti vanno
piombo. beltramelli, iii-992: il rombo della guerra era alla soglia. notte
: tripoli terra incantata / sarà italiana al rombo del cannon. govoni, 688:
cannon. govoni, 688: il rombo di zampillante mina / di nera terra
buona volta il coraggio di infliggersi quel rombo terribile e lo spasimo fulmineo dello sconquasso
a bombardar la tera e fecero uno rombo nel muro da la banda di la zueca
si spandono per l'aere colla rapidità del rombo del tuono. leonardi, 4-52:
leonardi, 4-52: fiede le montagne il rombo / della rocella. giuliani, ii-92
la bufera schiava tanto che a quel rombo mi dava volta il cervello. d'
annunzio, iii-1-210: il vento fa un rombo singolare, nella città morta: forse
di tamburi. bechi, 2-224: un rombo di temporale arriva di lontano sul pettegolo
1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che
una specie di tuono subacqueo, un rombo sordo. pascoli, 494: lo zi
, sicuro ai svegliarsi / domani al rombo d'una grande acquata, / era
udiva qualche latrar di cane e il rombo dell'acqua alla cascata del mulino.
. onofri, 3-18: che è questo rombo continuo, dirotto / da scrosci repenti
spume. fenoglio, 5-i-690: il rombo pieno del fiume, il tamburellare della
funzione. fogazzaro, 10-117: un rombo impetuoso di veloci / rote suonava nella
, il rotolare dei carri, il rombo dei tram sono dominati dal rantolo atroce
: il rallentare dell'automobile, un rombo chiuso fra le case, avvertì che erano
senso di penosa nostalgia che mi dava il rombo di un treno che si allontanava invisibile
ora dopo si volava verso lisbona. il rombo dei tre motori mi si confondeva dentro
canti lontani delle donne, acquetava il rombo delle macchine. g. raimondi,
ci fu tempo: un sibilo, un rombo, uno schianto passò sopra, e
moravia, xii-35: la macchina emise un rombo molto forte, proprio da motore da
orti [la cavolaia] / tra il rombo turbinoso cittadino. valeri, 3-67:
di gronde semispento, / sul cupo rombo della città. 7. schiamazzo
/ e s'arresta, sgomenta / del rombo e del barbaglio. -muori,
s'udì correr per taria / un rombo un mormorar giocondamente / un rompersi di
la voce di questa canzonettista e il rombo dell'orchestrina facevano una violenza orribile,
.. si sentiva vibrare nel petto il rombo di quella voce soffocata.
sorella morta e nel suo sangue / il rombo d'altre vene ritrovasse. gozzano,
: nel silenzio meridiano ella sentiva il rombo del sangue nelle sue vene, sentiva il
di piuma il cuore / nell'incantevole rombo d'amore / delle tue vene pulsanti
, 340: s'era quietato il rombo del sangue e potè udire lo scroscio prossimo
annunzio, iv-1-117: aveva negli orecchi un rombo continuo, e in mezzo al rombo
rombo continuo, e in mezzo al rombo udiva il grido breve e secco d'
miseri potenti, / tu fai gran rombo, ma non sei che un suono!
giunge a quando a quando, attraverso il rombo della mia malinconia. tornasi di lampedusa
nel grande silenzio esterno, nello spaventevole rombo interiore. -sensazione palpabile di paura
: dalle loro viscere si levò il rombo del terrore, senza suono, senza
pavese, 2-164: udivo come il rombo del silenzio nella penombra, e qualcosa
annunzio, i-441: da presso udendo il rombo de la morte, / ridon ebn
ondata straziante del tempo trascorso e tanto rombo d'eventi e tanto vano smaniare di
turanide saturno e in un fenonte / con rombo rilucente in etra appaia.
14. locuz. gettare a rombo: scagliare con violenza. luca pulci
loco al mondo dove / amore a rombo non gitti suo strale. = voce
con cifre di triangoli e di rombo, 7 come s'acquista in lor
cubo rettangolo non equilatero, il rombo, la romboide. t. moretti,
. moretti, i-intr.: rombo è quello che ha tutti quattro i lati
tutti eguali ma gli angoli disuguali si dice rombo. manfredi, 2-18: se
tro lati eguali, si chiamerà rombo. 2. per estens.
centinaia di schemi, a quadrato, a rombo, a stella. 5.
6. medie. ant. fasciatura rombo o mezzo rombo: bendaggio con fasce
medie. ant. fasciatura rombo o mezzo rombo: bendaggio con fasce incrociate.
da lui fonda, papagallo, vallo, rombo e mezo rombo, le quali tutte
, papagallo, vallo, rombo e mezo rombo, le quali tutte fasciature rappresentano la
cavalier romani / subitamente s'ordinaro a rombo. citolini, 465: sotto il combattimento
far ala, far il quadro, il rombo, il cuneo, la forfice.
genti: come quando fatto fare il rombo alla cavalleria romana fa che le fanterie
esaedro si comprende il cubo ed il rombo. idem, 341: le..
cristallizzazioni [della calcite] sono il rombo perfetto talvolta schiacciato e talvolta allungato.
esse rotonde, altre quadrate, altre a rombo o a romboide. carducci, iii-a-298
la notazione in nero e rosso a rombo acuto e con le iniziali a vari colori
nel me diterraneo vivono il rombo chiodato o gigante (psetta maxima
e il peso di 20 kg, il rombo liscio (scopthal- mus rhombus)
scopthal- mus rhombus), il rombo quattrocchi (chrynorhom bus regius
bus regius) e il rombo giallo (lepidorhombus boscii),
nordoccidentali fino alltrlanda è diffuso il rombo di norvegia (phrynorhombus norvegicus)
. pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane. nannini [olao
g. violar di, 1-293: il rombo..., pesce piatto con
galante padre arete oggi mangiato un gran rombo in cambio delle tinche da bien- tina
celebrerei le treglie, i polpi e il rombo, / le murene, le rauste
lisa vorrebbe ella ancora partecipare di quel rombo o di quel branzino c'han messo davanti
cognac; i gamberetti, fritti; il rombo a scottadito. = voce dotta
andarono alla volta di terra per il rombo di leste. gaiucci [g. acosta
dal sur non correva per lo medesimo rombo, ch'è fino allo stretto,
la stella tramontana in qual si voglia rombo o vento che ella si trovi. d
..., hanno sempre tenuto il rombo di nord-est, cioè di greco,
anche nelle espressioni dare, prendere il rombo). brusoni, 4-ii-193: una
a girapetra e immantenente voltò il suo rombo verso rodi senza avere sbarcato pur minimo soc
nave, / vèr noi prendendo il rombo. garibaldi, 2-18: ad un occhio
onta d'aver ordinato al timoniere un rombo che doveva allontanarci da essa. guglielmotti
magnetico. guglielmotti, 757: il rombo... piglia nome di magnetico o
vii-269: il fuciliere è di prua per rombo 74 magnetico. -linea
a dodici facce in forma di rombo. m. apollonio, 53: minerali
che ha forma di romboide o di rombo o simile a quella del rombo; proprio
o di rombo o simile a quella del rombo; proprio, tipico del romboide o
proprio, tipico del romboide o del rombo. redi, 16-iii-372: trovansi
o facce rombiche o simili a un rombo (una figura geometrica solida).
quello di cui la base è un rombo. -dodecaedro romboidale: rombododecaedro.
spinosa dell'ultima vertebra forma di un rombo. esso si attacca internamente al legacervicale
rombole e pietre, ac rombo sia dal rettangolo. ciocché non
nello sac latero, il rombo, la romboide. c. bartoli,
le angoli disuguali si dice rombo, e se ha i due lati opposti
12. altre quadrate, altre a rombo o a romboide. rombolare, intr.
pesci che han la forma d'un rombo, delle pinne de'pesci di
4. agg. proprio, tipico del rombo; che ha forma dite compagnie e con
con rombolatori e saettatori eletti era di rombo o gli è simile (una figura o
tose. giravolta, scatto, moviun rombo. e. cecchi, 13-571: la
a otto facce in forma di rombo. = comp. da rombo1 e
xxvtii-809: uno di romboide, di rombo o simile al rombo. borgese di bari
di romboide, di rombo o simile al rombo. borgese di bari andoe in romeàggio e
3. produrre un suono o un rombo sordo e cupo rotto da brevi pause
loro respiro. 2. rombo continuo e insistente, cadenzato da brevi
mezz'ora una caviglia che segna il rombo di vento secondo il quale fu governato il
equidistanti, aventi ciascuna il nome del rombo cardinale, mtercardi nale o
. comisso, 7-146: sentivano il rombo roteante degli aeroplani che però non vedevano
papini, x-2-213: tutto il giorno rombo lontano di artiglierie, brontolìo rotolante incessante
10. propagarsi, diffondersi cupamente (il rombo del tuono). - anche sostant
direzione della nave, secondo un certo rombo di vento; s'intende ancora con questa
la costa, seguendola sempre per il rombo della quale avevano cognizione per i segni
, / avanzavate ignudi eroi sotterra / al rombo della dinamite. bacchelli, 2-ix-102:
parentesi di baci. 7. rombo assordante di un motore. marinetti,
-sonare il tamburo facendogli emettere un rombo continuo e cupo. pea, 7-152
sacrificale svolano sul vento; e 11 rombo marino riempie la
fanno sul fieno. 4. rombo, frastuono continuo. de pisis,
/ avanzavate ignudi eroi sotterra / al rombo della dinamite. -dedicare un giorno
dove le nuvole procellose contrastano piene di rombo e lascian risplendere per intervalli sùbito richiusi
marmi. pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane; / la
sotto cui il canale si biforca con un rombo di cascata sfuggendo da una saracinesca di
, quasimente per ironia non so che rombo di lontane campane. fenoglio, 1-i-1300
, ii-647: i tonni, a quel rombo di remi,... tutti
: subito la tettoia fu piena di rombo: le tavole tremarono, la polvere si
quattro o di sei quarte lontano dal rombo di viaggio. 26. stor
la volta e prese a calare con rombo piena di rigonfi. = var.
, 1-122: quando cominciarono a udire il rombo delle piattaforme, si aiutarono a vicenda
parole e note più degli scheggioni del rombo dei motori ventavano con ala mortale in faccia
2-79: schianta attorno / più forte un rombo. 15. rimanere gravemente danneggiato,
ci fu tempo: un sibilo, un rombo, uno schianto passò sopra, e
fenoglio, 1 -i 1567: il rombo dei motori era infinitamente più tremendo dello
: là nuota e tacque schizza / il rombo vèr le stelle. arici, iii-644
sulla corte / annuvolata. e il rombo s'allontana. 19. liberare
da ogni caduco velo / e il suo rombo non era che un susurro.
/ nello stagno, fé un gran rombo. /... / questo fu
avere una buona volta il coraggio diinfliggersi quel rombo terribile e lo spasimo fulmineo dello sconquasso
la voce di questa canzonettista e il rombo dell'orchestrina facevano una violenza orribile,
che si vedeva di notte e dal rombo più muto di prima, perché scoppiante dalle
seppure attenuato dai tendaggi, scoppiettare un rombo d'applausi. 4.
scorpacciata. pulci, 14-66: raggiata e rombo, occhiata e pescecane; / varchi
occhi mutati, avendo negli orecchi il rombo del loro sangue, credendo di soffocare
: dell'ali allor lo scotimento, il rombo / e il gorgogliar dell'intanato vento
: al ragazzo parve di udire il rombo delle onde screstate, il sibilo di quel
faceva fatica alzarmi, ascoltavo sbadigliando il rombo dei motori, il crepitìo delle mitragliatrici
(il soffio del vento, un rombo di tuono). calandra, 6-195
i vetri. frateili, 1-423: il rombo dei tuoni scuoteva le viscere delle case
1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere che
1-43: s'ode il vento con rombo di crollo / se scuote le lamiere
, iv-1-117: aveva negli orecchi un rombo continuo, e in mezzo al rombo
rombo continuo, e in mezzo al rombo udiva il grido breve e secco d'andrea
frutto; e le brevi fiammate / col rombo seguace. = dal lat. tardo
seguivano quasi senza pause, formavano un solo rombo prorogato dalle solitudini del mare.
di selci rovesciate dagli autocarri, il rombo della spianatrice, il tonfo dei selciaroli
fragore di selci rovesciate dagli autocarri, il rombo della spianatrice, il tonfo dei selciaroli
di gronde semispento, / sul cupo rombo della città. 5. accostato
per il servizio quasi indiano, il rombo e il fischio dei treni. montale,
alto nel cielo anche un aeroplanocon il suo rombo di aeroplano e mi riempì di sgomento.
-prodotto contemporaneamente da sette cilindri (il rombo del motore). dannunzio, iv-2-1174
'casa dei treni'... fra un rombo e l'altro dei rabbiosi sferragliamenti,
radio lontana. -per estens. rombo di un velivolo. moravia, ix-325
. cinelli, 1-155: con un rombo di motore sforzato, nella strada che
ali. soffici, v-2-269: il rombo subitaneo di un volo di passere erranti
mi giunge a quando aquando, attraverso il rombo della mia malinconia, e afferro brani
. / mi sgretolò il cuore il rombo / d'un grido d'allegria.
me sguazzante il grande scroscio, il rombo delle piene. sguazzare (ant
borgese, 1-88: a volte anche il rombo solidale dei cannoni sembrava chetarsi per dare
, sibilava nei crepacci, scendeva con rombo formidabile già alle coste verdi e al
mosè. spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto che successivamente producevano.
di rostro e salto d'arrembaggio, / rombo di fionda e sibilo di strale.
armi non è propriamente suono, ma rombo, però che non ha significazione né
si spandono e si fondono signoreggiando il rombo dell'elemento e il tumulto degli uomini.
simile a quel che l'amie fanno rombo. boccaccio, dee., 9-conci.
cagiona il movimento sismico. -boato, rombo sismico-, fragore che spesso accompagna il
... hanno sempre tenuto il rombo di nord-est, cioè di greco, sicché
borgese, 1-184: sentì un gran rombo nel petto, ma non era auello
uno smarrimento di rotta, perché quel rombo... stava abbassandosi.
), sm. ittiol. region. rombo (scophtalmus rhombus). boerio
ch'è il tanto stimato e famoso rombo degli antichi romani),...
borgese, 1-88: a volte anche il rombo solidale dei cannoni sembrava chetarsi per dare
/ solingo smarrito, / quel lugubre rombo. 6. dimin. solìngolo
/ in questa capri nordica dove il rombo / dei motoscafi impedisce il sonno /
3. che produce un fragore, un rombo o uno scroscio continuo (una cascata
sordìa, sf. sensazione di rombo nelle orecchie. antico ricettario,
5-i-1087: più tardi, sorse un rombo di camion nelle vicine profondità di valle
aier serena; / quete sanza alcun rombo tale porta, / e lo ritruova in
dabbene se dirà angolo e triangolo e rombo e romboide e cono e cubo e altri
. brusoni, 660: preso il rombo del zante e mancatogli un vassallo da
spazi architettonici, il tono e quasi il rombo di quell'immenso silenzio, si dilatano
spandono per l'aere colla rapidità del rombo del tuono. fogazzaro, vi-io: la
di zanzare, pecchie, che fanno rombo, moscioni e simili. 'a sparabicco',
immerso nel grande silenzio esterno, nello spaventevole rombo interiore. -improntato a
di selci rovesciate dagli autocarri, il rombo della spianatrice, il tonfo dei selciaroli
discesa, lo spittinio dei passeri, il rombo lontano della fiuminera. = deriv
verdi, le loro voci pie al rombo ereticale. 6. propugnare con
ciata dal sole della prima mattina con un rombo assordante. velo d'emblema i miei più
: udivamo di tratto in tratto il rombo delle mine che squarciavano le viscere della montagna
tenerlo in stalfenoglio, 5-i-1370: il rombo era l'unica realtà, ora si librava
/ con cifre di triangoli e di rombo. cavalca, 20-221: prendendo quel mercante
le vostre stampite, vi sorprende il rombo della fucilata di gibellina, il bagliore dell'
centinaia di schemi, a quadrato, a rombo, a stella. volponi, 3-10
brancati, 3-211: un suono, un rombo addirittura, di campane di chiese madri
storia, ma l'avverte come un rombo consuetudinario. -fare la storia di
- bonsanti, 4-40: quel rombo, un male dei cieli, una loro
quelli che amano... / rombo di fionda e sibilo di strale. gadda
ii-324: ebbi acuto l'orecchio / al rombo del ponto remoto, / allo sciame
di rane, ronzio di api, rombo di sciami d'insetti; ululato di fiere
la sonora corrente del rovese aveva un rombo che stringeva il cuore. -affievolire
: dice ch'egli era simile a quel rombo (ché così si chiamava in quei
piombo, / mi sgretolò il cuore il rombo / d'un grido d'allegria.
pleuronechidae, simile alla sogliola e al rombo; ha corpo ellittico con pinne continue
battente, del mare in tempesta; rombo provocato dal tuono, dal vento impetuoso
chino rimasi / su te, nel rombo ritmico e veloce. g. testori,
solenni. gozzano, ii-77: sul rombo cupo della trebbiatrice / s'innalza un
tanto il 'ta-pum'di un lebel buca il rombo delle esplosioni col suono di un oggetto
seppure attenuato dai tendaggi, scoppiettare un rombo d'applausi. = deriv. da
, persuadeano il sonno / col grave rombo. 3. unito strettamente insieme,
il cubo rettangolo non equilatero, il rombo, la romboide, la mensula,
pascoli, 17: un murmurc, un rombo... / son solo:
annunzio, ii-849: è venuta col rombo del tifone / pel mar medi- terraneo
i-53: amor crudel, tu gitti a rombo e fiocchi / né pensi alla salute
: lungo andò allor per l'aere / rombo dai tocchi scudi. -scosso dal
. che produce un fragore sordo, un rombo o uno scroscio continuo e cupo (
simile a quel che l'amie fanno rombo, / quando tre ombre insieme si partirò
aria s'era riempita e svuotata del rombo avido e traforante dei reattori di uno stormo
bacchetti, 9-56: mi pareva il rombo pieno e leggiero della trebbiatrice, sostenuto
intrati in valachia transalpina e falò gran rombo. m. giustinian, lii-1-152:
orecchio, che già poteva udire il rombo cupo nelle mie arterie, passano le prime
: più sente la terra vibrare sotto il rombo e la minaccia delle tonnellate di bombe
ecco sfolgorare un lampo, ecco il rombo d'un tuono. = voce
raia, e sue maniere, il rombo, la passera, e sue maniere,
, 3-70: dopo un po'quel rombo si fa più distinto e sui cortili,
come su scogliere. -scoppio, rombo di tuono. n. agostini,
cribrato si aggiunge uno stordimento come di rombo che salga dal mio polso alla mia
, in partic. del treno; rombo di motori. caproni, 89:
ruote d'issione! marinetti, 2-i-815: rombo tonfo sibilo di turbine stantuffi dinamo motori
mattino di febbraio, / tra il rombo turbinoso cittadino. eco [in v.
bianca e pura nel tumido vento, nel rombo / continuo de la battaglia / simbolo
i miei compagni impazienti, superando il rombo, mi gettavano l'urrà, mi scagliavano
4. sibilo di vento; rombo di tuono, boato di un'eruzione,
nide saturno e in un penonte / con rombo rilucente in etra appaia, / o
significhino i rumori di fuori, il rombo della città come l'annunzio di una
altre parole del ragazzo si perdettero nel rombo che piombava. una valanga di rombi,
vampa rossa e sùbito dopo intendere il rombo di un colpo di cannone.
. spaventevole era il sibilo, il rombo e il terremoto che successivamente producevano.
, nonpensanti, hanno paura di un rombo di cannone. manifesti del futurismo [45
in simil modo lo squatro e lo rombo, standono nascosti, moveno le pinne cacciate
leopardi, 826: metteva un certo rombo continuo, che pareva un vespaio. tarchetti
isci- vamo di tratto in tratto il rombo delle mine che squarciavano le viscere della
smoderatamente aprendo la bocca riempiono di un rombo la chiesa con l'eccessivo gridare proibito
[la morte] / da lungi il rombo de la volante s'ode. comisso
di cielo. montano, 1-248: un rombo si leva dalle città,...
quarto, segnava con un cavicchio su ogni rombo quante mezzore e orologi aveva corso il
borgese, 1-184: sentì un gran rombo nel petto, ma non era quello
, bordo deve aver sentito il rombo dei motori, infatti comincia sm
. dal gr. àvxi 'contro'e da rombo. antirredentismo, sm. atteggiamento di
vrum], inter. per indicare il rombo del motore di un veicolo in fase
un urlo di dolore più forte del rombo delle sue turbine. r cordone
: tre, quattro reclute, ad ogni rombo di bombardiere, alzano i boccali di
splinder. com [29-x-2004]: un rombo di centrocampo, con tre mazzuolatori stretti
tegame appositamente sagomato per cucinare il pesce rombo. carnacina, 1-19: 'turbotiera':
con impugnature laterali, usata per cuocere il rombo o altri pesci piatti.