d'ammonimento. carducci, 734: romba il cannone, nel silenzio fiero, /
, lasciavano nell'animo mio una lunghissima romba di malinconia. monti, iv-410: il
, / la passeretta gracchia e a tomo romba. alamanni, 4-1-200: voi m'
vento di maestro / sul mar che romba nelle anse di caprera. 5
cannoni. d'annunzio, ii-882: romba il carriaggio / su la selce. seduto
poco. pascoli, 800: e questa romba è di cannon che tuona, /
tra il fragor della tempesta / e la romba dei cannoni. de roberto, 621
tintinna, canta, a onde lunghe romba; / ruzza uno stuolo, ed alla
. / per trar discosto al sicuro la romba. machiavelli, 697: io
quando odono il cielo bombire e la romba del vento che si intomba nelle cappe
della scorza del pino verde e la romba del vento che porta, di forra
mano che segna il cielo dove / romba un tuono, sono vostri, 0
sente il tuono in lontananza, / romba improvviso il vento, il suol vacilla.
animo mio una lun ghissima romba di malinconia. pananti, i-51: di
. pascoli, 800: e questa romba è di cannon che tuona, / o
-per simil. quasimodo, 87: romba alta una notte / di caldi insetti;
guarito. d'annunzio, ii-882: romba il carriaggio / su la selce.
resa peschiera. d'annunzio, ii-882: romba il carriaggio / su la selce.
sul mondo che qua giù turbina e romba / sogni. -accompagnato da chi
errante / come tuon rispondea che chiuso romba / da ravenna il toscan verso di
passi. d'annunzio, ii-882: romba il carriaggio / su la selce. seduto
, tra roccie e vento, ci romba lo spavento degli osanna: -dilatasi il
e, dopo qualche secondo, arriva la romba di tre coppiòle. bocchelli, i-453
al calvario. quasimodo, 87: romba alta una notte / di caldi insetti;
della vostra voce / ora che più non romba la procella: / io dormirò con
). pascoli, 857: è romba d'ignote campane / che cullano il
, la pazzia ghigna e dilania, romba e gorgoglia ohimè. savinio, 209
, lasciavano nell'animo mio una lunghissima romba di malinconia. -gradito al gusto
ad ogni soffio del rovaio, che romba, / le fascie si disvincolano lente.
tuttora, là, dalla riviera / romba il mulino nella dolce sera. d'annunzio
annoda / la passeretta gracchia e attorno romba. g. rucellai, 194:
/ di primavera, l'émpito che romba / al ringorgo dei porti, la rapina
eremo peschereccio, con l'onda che romba e s'accartoccia sotto la mia finestra
98: la fanciullezza è così breve e romba / e canta, sì, ma
fiumane / di primavera, l'émpito che romba / al ringorgo dei porti, la
sulle sottili ale ti ferve / e romba intorno [il nembo molesto di insetti
-solenne. carducci, 734: romba il cannone, nel silenzio fiero, /
ii-58: il mar profondo non f romba né litica, / cessa dall'ondeggiar forte
cozzi d'armi e sibili di frecce e romba di frombole e il
, tra roccie e vento, ci romba lo spavento degli osanna: -dilatasi il concento
: la pazzia ghigna e dilania, romba e gorgoglia ohimè.
mestieri gonfaloneggiano traverso le vie: / romba d'ottoni e di gran casse l'atmosfera
aggiogarti. landolfi, 3-225: la romba, lo strido, è un ululo,
, / la passeretta gracchia, e attorno romba. caro, i-275: scoppiar possiate
della scorza del pino verde e la romba del vento. -basso, profondo
sempre, quasi immobile, con una romba greve. -violento (uno scontro
un lento / ronzìo di ruote e romba di gualchiere. e. cecchi
calmato questo gran battere del sangue che mi romba / alle tempie e mi accende e
immani di sasso / il fiume precipite romba, / non vedi ne l'alto fragore
quando odono il cielo bombire e la romba del vento che si intomba nelle cappe
di nuovo assalto, che con flebil romba / rovina e strage a la città pronunzia
né, ahimè, il velivolo marino romba alla riva sul punto d'involarsi.
errante / come tuon rispondea che chiuso romba / da ravenna il toscan verso di
mano che segna il cielo dove / romba un tuono, sono vostri, o miei
attività). buzzi, 256: romba d'ottoni e di gran casse l'atmosfera
, quando vibra un reforo elettrico o romba una vaporiera o da un metallo suscitasi calore
ininterrottamente. carducci, 734: romba il cannone, nel silenzio fiero, /
, 164: veniva appena dal cordevole la romba del cannone remoto, come un avvertimento
v-1-190: il motoscafo di sant'andrea romba alla riva... la laguna agitata
nembisonante, agg. letter. che romba, che tuona nel cielo.
gravidi / urta nei scogli e orribilmente romba. carducci, iii-2-355: il nevischio
di nuovo assalto, che con flebil romba / rovina e strage a la città
ed uno scalpicciare / tra la confusa romba delle chiese. marinetti, iii-157: un
/ la passeretta gracchia e a torno romba. carducci, iii-3- 283:
/ la passeretta gracchia e a torno romba; / spiega il pavon la sua
: ad ogni soffio del rovaio, che romba, / le fascie si disvincolano lente
eremo peschereccio, con l'onda che romba e s'accartoccia sotto la mia finestra.
muore / nel pio silenzio che ne romba e trema. -dedicato alla memoria
/ preciposo piomba / sul torrente che romba. monelli, 3-109: le isole emergono
ii-50: e il turbine che fischia, romba, mugghia, ulula, mugola,
v-1-190: il motoscafo di sant'andrea romba alla riva. porto con me le
ii-50: è il turbine che fischia, romba, mugghia, ulula, muglila,
immani di sasso / il fiume precipite romba, / non vedi ne l'alto fragore
la molle insidia della valanga in alto e romba a valle con un ululio tragico:
vostra voce / ora che più non romba la procella: / io dormirò con le
di nuovo assalto, che con flebil romba / rovina e strage a la città pronunzia
la propria attività). g. romba, cxv-35: passiamo ora, come ci
/ precipitoso piomba / sul torrente che romba. carducci, iii-3-100: pur ieri
/ di primavera, l'émpito che romba / al ringorgo dei porti, la rapina
164: veniva appena d£u cordevole la romba del cannone remoto, come un avvertimento
, quando vibra un reforo elettrico o romba una vaporiera o da un metallo suscitasi
fiumane / di primavera, l'émpito che romba / al ringorgo dei porti. grandi
... /... una romba di vento, e il rumor cupo
accosto alle case, donde veniva una romba continua di vetri chiusi, rintronanti e tremanti
, 164: veniva appena dal cordevole la romba del cannone remoto, come un avvertimento
mentre tuttora, là dalla riviera / romba il mulino nella dolce sera. d'
notte nel fondo d'un treno che romba e che rulla / come dentro una
: dipoi si leva una sì fatta romba / che pare i nembi s'armino
cupamente, / l'aere rintrona una continua romba, / rimugghia il turbo e schianta
bene accosto alle case, donde veniva una romba continua di vetri chiusi, rintronanti e
: anche di quaggiù si sentiva la romba della bufera che mugolava fra i castagni
: il mio cervello ammattiva per la romba della vaporiera. pascoli, i-349: vengono
le mura? / che è mai questa romba? / la casa crolla? /
del vento, rispondeva cupamente la sorda romba del mare. jahier, 164: veniva
164: veniva appena dal cordevole la romba del cannone remoto. fenoglio, 4-49
4-49: la tenebra era sinistra, la romba del vento sinistra. -eco
, non già di lasciarli colla semplice romba musicale negli orecchi. pratesi, 5-282:
non gli giungesse se non una debole romba. cesareo, 1-174: discendi in
nostra ignuda cella, / ove non giunge romba del fugace / mondo.
: il drago, che menò così gran romba / con- tra ivonetto, appresso gli
quale era m piena, e la romba, là verso ripa infranta, gettava
: improvvisa per la prima volta / una romba dal golgota venia: / destasi incerta
: le campane empivano l'aria di una romba continua e assordante. pascoli, 174
ed uno scalpicciare / tra la confusa romba delle chiese. papini [« l'illustrazione
forse allora tutti gli uomini sentiranno una romba più grossa di quella del terremoto e
, / ed a mio scampo alla celeste romba. papini, iv- 156: il
tratto il clangore della tuba o la romba dell'organo. 3. per estens
millanta miglia / il fracasso e la romba n'è arrivata. collodi, 1-19:
e le voci alte e fioche facevano una romba strana; un vero baccano di casa
quei poveri vecchi bisbigli / sonora una romba raggiunge / col trillo dei figli de'
lunghi intervalli giungeva fino a noi la romba della città, portata dalla brezza della
, 6-54: parigi con la sua romba avrebbe soffocato il suono tremendo del nome
nome dell'intruso. -di romba (con valore aggett.): forte
gli arringati rispondevano ora con voce di romba, portata ad un selvaggio diapason dall'ardente
, 443: la chioccia, udendo la romba del nibbio che volge sopra il capo
quarto d'ora, restava a tutti una romba nell'orecchio come quando ci passa accanto
con un gran batticuore che, dandogli una romba negli orecchi, quasi gli toglieva il
mi venisse incontro, e sentivo la romba dentro gli orecchi: mi ritrassi a tempo
labbra, adesso non sentirono che la romba incalzante del loro sangue. landolfi,
il sangue si scateni in una romba furiosa battendo battendo alle tempie alla gola
, lasciavano nell'animo mio una lunghissima romba di malinconia. -assillo.
abbia potuto assentarmi così a lungo dalla romba continua dei miei fastidi famigliari.
del romanzo, conosciuti, e la romba lontana di suoni francesi e special- mente
figure chiamate da euclide etero- mice, romba, romboide e trapezio. =
i per trar discosto al sicuro la romba, / perché quando è piu il
leoni, 86: tutta notte e stamattina romba il cannone. carducci, iii-3-328:
il cannone. carducci, iii-3-328: romba il cannone, nel silenzio fiero, /
85: là, dalla riviera / romba il mulino nella dolce sera. stataper,
si fa tuono che a l'intorno romba. marradi, 324: nel cenerino /
324: nel cenerino / cielo il tuon romba e di lontan minaccia. calvino,
inaccessibili / cupo e freddo il vento romba. papini, x-2-174: da ieri sera
son di nuovo prigioniero. la tramontana romba e sconvolge l'aria. govoni, 7-47
7-47: l'uragano che travolge e romba. -sostant. piave,
immani di sasso / il fiume precipite romba, / non vedi ne l'alto fragore
/ di primavera, l'émpito che romba 1 al ringorgo dei porti. gozzano
i-1324: l'onda... romba e s'accartoccia sotto la mia finestra.
sopra la tua lava, / quando romba un sonno triste / o la fiamma
silenzio dell'ombra sopita, / sciama e romba una cupa campana. pascoli,
declamatore è insuperabile. quando declama, romba, esplode. 4.
n-68: ove son feste, ove allegrezza romba, / niuno appar di loro.
/ gran battere del sangue che mi romba / alle tempie e mi accende e
suon di dollari e sterline, / romba il lavoro. térésah, 2-239: che
2-239: che è questa vita che romba? / quest'ansito che m'incalza?
fascia gli orecchi, se la vita romba / attorno a te: lo spinto
il mare; / è la vita che romba.
. mazzini, 9-304: la burrasca romba oggi contro i polacchi, domani contro di
l'inferno. e si sente che romba. c'è il nemico che incalza.
deledda, v-650: il dolore mi romba dentro come un vulcano, ma la
/ la passeretta gracchia e a tomo romba. lalli, 5-56: come una
s'altri la spaventa, / e romba e sbatte l'ali in foggia strana,
tempo che con più commo- dità si romba, come sfb detto, fortemente.
, / dall'abbuiato portico brusìo / romba alle spalle ora, rompe dal mio
funebri rotti a quando a quando dalla romba delle mine. -fatto oggetto di
ad ogni soffio del rovaio, che romba, / le fascie si disvincolano lente
, 2-239: che è questa vita che romba? / quest'ansito che m'incalza
che il sangue si scateni in una romba furiosa battendo battendo alle tempie alla gola ai
con un gran tuono, con una gran romba; / e forse le macerie anco
/ scisse in abissi a la funerea romba / s'incalzeran. -percorso o
lontana una campana, / ombra di romba; sì che un mal vestito / che
109: gli scopeli, fischia, romba, mugghia, ulula, mugola, che
, /... crebbe la romba dei ruggiti / per quelle rupi rogge dall'
62: anche di quaggiù si sentiva la romba della bufera che mugolava fra i castagni
con un gran tuono, con una gran romba; / e forse le macerie anco
improvviso, accompagnato da una selvaggia romba di cannonate. tutta la valle ne e
inaccessibili / cupo e freddo il vento romba: / già sottentra ai lunghi gemiti
/ fìschian le palle ed il cannone romba. -figur. essere perfino
, / la passeretta gracchia e attorno romba: / spiega il pavon la sua
dio fischia di pugno / in pugno e romba pur su le mine. pavese,
: ecco più forte fruscia e quasi romba, [il canto] / i tirsi
-che emette un boato cavernoso, che romba cupamente (un vulcano).
armi, e nella fera / pugna la romba del bronzo tonante. 4.
poco di tempo che con più commodità si romba, come s'è detto, fortemente
x-3-17: parve un fiero turbine che romba / tempestoso per l'aria e alfin su
. / levano gli occhi all'improvvisa romba, / all'improvvisa nuvola canora.
molle insidia della valanga in alto e romba a valle con un ululio tragico; inopinata
che urla, che stragatta, che romba e pena e sbraita. =