il volo rapido '; nelle lingue romanze s'è continuata la forma acceptor (
per la vita cantavano in coro le romanze del momento. sbarbaro, 1-31:
= è voce attestata in molte parlate romanze (provenz. anc, fr.
è verbo comune a tutte le lingue romanze (e in tutte è del pari difettivo
vadère) ha sostituito nella lingue letterarie romanze il più classico ire, che però resiste
carducci, iii-26-71: i versificatori delle romanze, delle ballate, delle arcadicherie giornalistiche
docum. assai per tempo nelle lingue romanze (sec. xii), col senso
(e poi in tutte le lingue romanze) ha sostituito i termini classici oscùlum
durante un sacrificio religioso '; le forme romanze risalgono al lat. volgar. blasfemare
. vrenna) e nelle altre forme romanze (provenz. ant. bren; da
in nuovi metri le ballate, le romanze, le fantasie e gl'inni.
= voce attestata in tutte le lingue romanze, a partire dal sec. xv
. = voce comune alle lingue romanze del mediterraneo: di origine prelatina
che sieno disegnati i cantatori delle favole romanze, che spezialmente dalla francia erano portate
gilda, vedi, serba ancora tutte le romanze che io composi per lei quando si
la voce araba harrdq dipende dalle forme romanze. caraccóne, sm. (
dell'acqua '. le forme romanze sembrano derivare dall'italiana (fr. carafe
cantava con buona voce e di scuola romanze caste e pure: preghiere, avemarie,
, 113: soglionsi d'ordinario distinguere le romanze antiche in due classi principali, quelle
che in latino, come nelle lingue romanze, si è continuato in una lunga
da parte la storia comparata delle letterature romanze per fare un perfetto manuale di storia
concettizzare onde talvolta riescono screziate [le romanze spagnole]. b. croce, iii-23-43s
dirò così, giovenile bellezza delle prime [romanze spagnuole], rende ben presto il
grande. berchet, 113: come le romanze antiche non sono da confondersi colle più
intendo qui di porre in conto anche le romanze così dette « moresche *, nate
di varietà, era il cantante di romanze particolarmente abile nell'ottenere effetti patetici;
pezzo. il loro repertorio escludeva le romanze, riservate alle « dive »,
263: il loro repertorio escludeva le romanze, riservate alle « dive »,
, 108: nella molta farragine delle romanze spagnuole, conservatesi nelle diverse raccolte,
si è diffusa in tutte le lingue romanze attraverso la chiesa. cfr. isidoro,
trattato di filologia e poetica nelle lingue romanze. come filologia, affermando la comune
neolatina, mi guidava nello studio delle lingue romanze; e pareva bearsi della mia diligenza
sempre e unicamente in tutte le lingue romanze a esprimere una cosa non, come si
il mio. berchet, 116: nelle romanze spa- gnuole e ne'canti popolari fino
, 263: il loro repertorio escludeva le romanze, riservate alle « dive »,
virtù. nievo, 792: non frignerò romanze, né mi tingerò le guance della
dialetti d'italia e in diverse lingue romanze occidentali. fufù (fuffù)
la voce riappare la prima volta nelle lingue romanze col fr. galerie (nel 1316
(che non figura affatto nelle lingue romanze). una proposta di etimo celtico (
garg-, presente in tutte le lingue romanze. gargagliata, sf. ant.
onomatopeica * garg-viva in tutte le lingue romanze; v. gargamè.
garg-, presente in tutte le lingue romanze e già nel lat. tardo gargare,
onomatopeica * garg-viva in tutte le lingue romanze; cfr. venez. gargato 'gola'.
* garg-, presente in tutte le lingue romanze (cfr. garganella).
, mi guidava nello studio delle lingue romanze; e pareva bearsi della mia diligenza
crassus); continuata da tutte le lingue romanze; -cfr. fr. gros (
classico; in italiano e nelle lingue romanze il fonema non esiste.
. gruppo linguistico che comprende le lingue romanze della penisola iberica (spagnolo, portoghese
stesse, invocano accoglienza in italia queste poche romanze. pascoli, 1216: indarno all'
questo costume tengon di frequente anche le romanze spagnuole. il loro cominciare è per
d'introduzione, sia l'autore delle romanze. 4. presentazione di un
, invocano accoglienza in italia queste poche romanze. g. capponi, 1-i-296: perché
.. i v'eran lagni di romanze, / giuochi e caccie e giostre e
latino considerato come lingua madre delle lingue romanze. castiglione, 136: da
foneticamente, come nel caso delle lingue romanze). - in partic.:
, invocano accoglienza in italia queste poche romanze. pellico, 2-138: né avrei difeso
riferiìhento al passaggio dal latino alle lingue romanze). citolini, 2-8: io
per la vita cantavano in coro le romanze del momento. g. bassani, 5-94
qui di porre in conto anche le romanze così dette « moresche », nate
(1492)... da tali romanze, composte o da mori già più
neolatine 'si usa per 'letterature romanze '). = voce dotta,
. fino a eseguire da dilettante le romanze senza parole di mendelessohn, certi notturni
fortuna, anche presso le letterature non romanze, sin verso la fine del secolo
di s (non ignoto alle lingue romanze e che ha un parallelo nel passaggio
palpebra (da cui derivano le forme romanze), nome strumentale da un verbo
insulare e diffusa in tutte le lingue romanze, lat. mediev. panis porcinus,
e con conseguenti ripercussioni nelle lingue romanze; v. anche pinna.
sempre e unicamente in tutte le lingue romanze a esprimere una cosa...
'volgar latino', precursore immediato delle favelle romanze, sta appunto nelle divergenze che la
3-96: sono le forme d'antiche romanze cavalleresche spagnuole, trascritte in corsivo,
provenzale epica, quando la proprietà delle romanze provenzali è d'essere liriche,.
bernesco. foscolo, xi-1-50: molte lingue romanze italiane, senz'essere formate dalla romanza
frasi eleganti che appartenevano tanto alle lingue romanze di francia, quanto a quelle d'italia
trattato di filologia e poetica nelle lingue romanze. gentile, 3-204: c'è la
essi a comporre e cantare rime in lingue romanze. leopardi, iii-184: intanto per
latino ', precurosore immediato delle favelle romanze, sta appunto nelle divergenze,
nievo, 792: non frignerò romanze né mi tingerò le guance della preoccupazione
preromanzo, agg. che precede le lingue romanze (ed è per lo più riferito
fenomeni destinati a riflettersi nelle lingue romanze). m. bartoli,
epica, quando la proprietà delle romanze provenzali è d'essere finche, e
cadenzato ed eguale ', quando le romanze provenzali sono tutte brevi e miste di
è cosa manifeda cucina allietato goffamente di romanze romantiche o di sta che il seguitare
regione (con esclusione delle parlate allogene romanze delle colonie franco-provenzali in provincia di
opinione che i primi raccoglitori di esse [romanze] portarono intorno al riputarle allora già
intima ragione delle voci o delle forme romanze, per rappiccar queste direttamente alle rimote
e'chiamava ramanzetti (vestigio delle tradizioni romanze), la beatrice diceva strambotti,
intima ragione delle voci o delle forme romanze, per rappiccar queste direttamente alle rimote
run- niche, nelle armoriche, nelle romanze arabe non vi regnano che poche idee
origine italiana e diffusa nelle altre lingue romanze (cfr. catal., spagn.
, invocano accoglienza in italia queste poche romanze. pascoli, ii- 210:
: studioso delle lingue romane o romanze (neo-latine). b. croce,
: dal romano rustico nacquero le lingue romanze e quindi l'italiana moderna: ma per
il nome commune di lingue romane o romanze o latine, come una famiglia.
maestro nelle indagini delle lingue romane o romanze. = voce dotta, comp.
argomento epico e cavalleresco proprio delle letterature romanze delle origini. leone africano,
uomini di niun prezzo per le piazze romanze, canzone e tai sciocchezze, sonando
berchet, 108: nella molta farragine delle romanze spagnuole, conservatesi nelle diverse raccolte o
spasso, quasi per laberinto fiorito, per romanze riposatissime e per quintetti e sestetti d'
non mi ricordo d'aver mai fatto romanze per musica. collodi, 741: il
un garbo che innamorava, cavatine e romanze da salotto. d'annunzio, i-812
del futurismo, 33: combattere le romanze del genere tosti e costa, le stomachevoli
de marchi, i-157: ho studiate le romanze che mi avete lasciate e vado
i quadri delle scialbe marine impolverati, le romanze nello stesso disordine sul pianoforte, le
giorgini-broglio [s. v.]: romanze senza parole di men- delson.
che onorerebbero qualunque maestro, sono le romanze del tenore e del basso, la cavatina
... / v'eran lagni di romanze, / giuochi e caccie e giostre
e danze. tenca, 1-110: le romanze d'amore cantate sotto i terrazzi.
, italiana e spagnola, fussero chiamate romanze. l. pascoli, iv-1-14: il
occidente, si semplificò nella incondite favelle romanze, dalle quali si svolsero poi le
spagna. avalle, 1-i-15: le lingue romanze, come è già stato provato da
, iii-7- 305: le chiese romanze onde l'occidente cristiano erasi rivestito a
[berchet] chiama romanzi -oggi diremmo romanze -e che propone come modelli di nuova
, comprendente inoltre vari elementi delle lingue romanze e alcune voci arabe. -per
.), presente in molte lingue romanze (fr. salade, portogh. salaaa
, 2-65: la musica spicciola, le romanze da salotto, i duettìni sono sempre
) quale prestito anche in altre lingue romanze, altri ancora (più verosimilmente) a
bella. berchet, 109: molte romanze in esso contenute... sono
concettuale nel latino classico e nelle lingue romanze, nelle quali tuttavia, nel linguaggio
quelli presone da cucina allietato goffamente di romanze romantiche il tempo spazza sono i somari
], 13: le arie diventano romanze: paddio nervoso e quasi distrutto alla piccola
, 2-65: la musica spicciola, le romanze da late una botte; mettivi buona
giravano gli stivali come macine di romanze. mulino a sentirsi fare di
di una sillaba breve; nelle metriche romanze, durata di una sillaba commisurata all'
gl'inni sacri e trasmutare col berchet le romanze in canti di guerra e d'insurrezione
. talpa), che in alcune parlate romanze (nella forma * taupo) è
a comporre e cantare rime in lingue romanze. mazzini, iii-1-239: il più antico
= voce variamente attestata nelle parlate romanze (fr. ant ton, toun
quante reminiscenze di minuetti settecentisti e di romanze schubertiane mi pullulassero nella fantasia, mentre
), con corrispondenti in altre aree romanze (cfr. spagn. ant osmar,
si riferisce, che concerne le parlate romanze in aree poi germanizzate; velscico.
'volgar latino', precursore immediato delle favelle romanze, sta appunto nelle divergenze, che
lunga nel passaggio dal latino alle lingue romanze). = comp. dal
intima ragione delle voci o delle forme romanze, per rappiccar queste direttamente alle rimote
(con partic. con riferimento alle lingue romanze). g. contini
atmosfere soft. arbasino, 23-187: romanze primaverili tipo 'coglieremo lillà a westminsteri e
berchet, 113: da tali romanze, composte o da mori già più che
e ci appaga negl'idilli, nelle romanze, nell'elegie, che so! se