eleggere ferdinando suo fratello a re de'romani. manzoni, pr. sp.,
la detta vittoria si fece eleggere re de'romani, e poi confermare a papa bonifazio
. 2. archeol. presso i romani, piccolo tavolo, a uno o
e con voci e frasi dai vecchi romani usate solo ab antico, e però
di castrato. comisso, 20-213: questi romani, che sono sempre stati, oggi
perché gli uomini, e molto più i romani, furono prima agricoltori e poi ricchi
piace. machiavelli, 8: e'romani, nelle provincie che pigliarono...
. serdonati, 8-19: facendo 1 romani istanza che le abazie e priorati ed altri
20 — altri che a cittadini romani. bottari, 2-43: si legge d'
suilio seguitò d'accusare due illustri cavalieri romani... per aver prestato la
borghini, 1-1-99: avendo in consuetudine i romani di scrivere abbreviati i loro primi nomi
era suo abiatico. vite di imperatori romani [tommaseo]: tiberio voleva piuttosto
foscolo, ii-2-137: doveano i teologi romani... strappare con la minaccia
lana usato dai militari e dai popolani romani e, in epoca imperiale, per
convenerint in agrum qui nunc est populi romani »).
, sentendo te essere degli altissimi prencipi romani discesa, le cui opere hanno tanto
i-382: non parrà gran cosa che i romani poca stima facessero della geometria a chi
destrezza nella prosa, l'adorna. romani [tommaseo-rigutini, 3442]: abusione è
volgar., 2-198: molti antichi romani i loro figliuoli propri uccisono in casa e
non si direbbe: accadere una prosperità. romani, 1-197: i verbi avvenire,
accademia]: la qual cosa fu da'romani ne'loro accampamenti similmente osservata, nei
costrutta sullo stampo quadrangolare degli accampamenti legionari romani di giulio cesare... saba,
. davanzali, i-75: potere i romani, ora che hanno gastigato i cherusci
di dove fatti venire due volte altrettanti romani, gli accasò in cameria. 5
: la qual paura fece che [i romani] pensarono ai rimedi; e gli
via dal paese non ce lo riporterebbe. romani, i-34: accertare o certificare (
della scure. ma le scuri consolari de'romani non si direbbero accette. nel proverbio
. g. villani, 3-1: da'romani ono- revolemente furono ricevuti [gli ambasciatori
l'aoperare. e pertanto l'apostolo a'romani: -ecco il tempo accettevole, ecco
v-1-41: il fuoco di vesta, o romani, io lo vidi ardere nelle grandi
accoltellatori, fece meravigliare di maniera i romani, che gli diedero il cognome di
: quando i fiesolani furono acconci co'romani, fu mestiere che catilina uscisse fuora con
mediante li quali e'facevano parere alli romani l'acconcime delli argini più difficile.
alli colpi del grande ariete delli romani. guicciardini, v-67: il terreno
opera. malispini, 1-171: tutti quelli romani, che furono acconsenzienti delle dette cose
, 1-88: [il cardinale] da'romani fu male veduto, perocché dispensava e
verde. idem, 6-202: gli antichi romani agricoltori accostumavano fra gli arbori porre
accostumata ella in prima spaventò alquanto i romani. salvini, 39-v- 93:
: valerio massimo, parlando degli antichi romani, dice che ciascheduno si curava d'
usanza de'greci, e degli antichi romani. 2. letto conviviale in uso
conviviale in uso nei triclini presso i romani. 3. medie. disus.
di marmo), in cui i romani conservavano l'incenso per i sacrifici.
guicciardini, vii-204: ed a tempo de'romani accadde spesso che fu cavato di villa
usata nei riti di purificazione dagli antichi romani, con lo stesso nome fu più
i svizzeri, è dopo quello de'romani, il migliore modo; perché,
adiacenti, fin dal tempo degli antichi romani fu stimato insalubre a cagione delle acque stagnanti
la germania benché soggiogata anch'essa da'romani... non diede mai adito
, sentendo te essere degli altissimi prencipi romani discesa, le cui opere hanno tanta
. segneri, iii-3-252: tra i romani era permesso al marito dare alla moglie
[cameade] si divertiva a stupire i romani dicendo con affascinanti ragionamenti che la virtù
mali, ordinaro di addimandar pace a'romani. iacopone, 73-27: segnor povero
a una ora, poseno l'oste de'romani in gran pericolo. carducci, 198
. machiavelli, 347: 1 romani e i greci hanno fatto la guerra
pali. boccaccio, vi-169: e'romani eserciti..., di dì e
greco, da lor posseduto, due altri romani, che erano il prenome e
crusca1]: li galli, veggendo li romani spaventati, gl'incalciaro da presso,
coperto la luce alla picciola schiera de'romani. tasso, 6-70: dal molle
gli autori classici, trattone alcuni pochissimi romani, sono per lo più parte stranieri
pirro, di quello che guerreggiò contra i romani. perciocché si dice ch'egli ebbe
di giro non meno che 320 palmi romani. idem, 8-31: inoltre andava osservando
mano. machiavelli, 288: i romani non aggiugnevano a sei mila [cavagli]
volgar., ii-1-55: la potenza de'romani novellamente era cresciuta per l'aggiugnimento del
aggregati gli uomini al grado di cittadini romani. foscolo, ii-2-11: la forza col
fe'la porta / onde uscì de'romani il gentil seme. g. villani,
1-2-5: in questi nomi, comuni a'romani e agli etruschi, vi è un
pubblicamente, presso i greci e i romani, da atleti o poeti, in occasione
gli uomini, e molto più i romani, furono prima agricoltori e poi ricchi,
i greci per natura sono lievi, i romani gravi... gl'italiani feroci
mandate ad accrescere il numero degli eserciti romani dalle città d'italia, prima che
e nobile,... e i romani feciono loro molto aiuto, quando sentirono
lungo tempo, infino alla signoria dei romani, quando signoreggiavano la germania, cioè
, sm. enol. vino dei castelli romani (di albano).
. m. villani, 1-56: i romani tutti erano fatti albergatori, dando le
. idem, v-440: spesso i romani ed i greci stanchi della inutilità delle stragi
latini, quando ei pensavano alienarsi dai romani. idem, 463: sendo l'
'; né crediamo doversi rigettare. i romani, oltre la famosa legge alimentaria,
nono coloro che a ogni parola allegano e'romani! bisognerebbe avere una città condizionata come
bardi, 2-102: erano [i soldati romani] tanto allenati, che una fiata
da catellina, presi certi nobili giovani romani che a quella tenevano, essendosi già catellina
338: mai sarebbero alloggiati [i romani] ne'luoghi dove eglino non avessero
, 8: però vollono [i romani] fare con filippo e antioco guerra
tirando a vanvera nel buio, e i romani a mira nell'oste allumato.
[la lingua], come sono i romani; alquanti altri con favella maremmana,
: non si avvisarono mai i saggi romani di alterare la loro costituzione per servire
foscolo, v-439: i greci e i romani quando altercavano per illuminarsi l'ingegno,
, che non fecero poi gli ultimi re romani e i primi consuli. guicciardini
i-332: e le vittorie d'annibaie contra romani non procedevano in gran parte, altronde
errata, in grand'uso presso i romani, che dicono nel significato stesso vani,
: a mente, secondo i giureconsulti romani, l'uomo senza l'uso libero della
d'uva in pregio presso gli antichi romani (coltivata in umbria).
molto tempo non era toccato: li romani l'avevano amassato del tre- buto de
in filza. boterò, i-233: i romani, al tempo della libertà, amassavano
intorno a roma, quelli che noi romani veri chiamiamo burini, da quelli dio
vogliam dire fattore, che gli antichi romani chiamavano villico, è in certa maniera
ammiratissimi, cioè gli ateniesi, e i romani, seggo io oggi giudice d'una
nazioni, equivalente a quella dei censori romani; ufficio nelle compagnie e nelle confraternite
imperadrice, eguale all'amor della patria ne'romani. monti, 3-2-87: della patria
dioscoride italiano, 1-129: amorge (romani amorca) è la feccia de
. serdonati, 9-513: i pontefici romani sono stati tenuti vicari di cristo senza dubbio
padrone (presso i greci e i romani antichi). salvini, v-518
non servo come quello che accompagnava ai romani la gozzoviglia ma hbero e devoto come
di buona anarchia che i primi arcadi romani vollero elogiare. 2. figur.
gli austriaci, e lo scaglia contro i romani perché non disperano alla sua vergognosa partenza
, o scudi sagrati, a'romani. guerrazzi, 4-642: o che i
di saturno, altrove sempre andanti e da'romani fissi nel bronzo. -anche
archit. edificio (presso gli antichi romani) di forma ellittica, che racchiude
»), riprodussero gli « assidui » romani. = cfr. angaria.
striscia di porpora che i cavalieri romani portavano verti calmente sulla tunica
, 10-8 (467): gli annali romani si troveranno pieni di molti triunfi.
. il complesso degli scritti degli annalisti romani e la tradizione storica che ha determinato
). che si riferisce agli annalisti romani; che segue, nella narrazione dei
al popolo di roma fece anegare molti romani a tempo che 'l comune era in dubbio
uno sacrificio anniversario... [i romani] crearono uno capo di detto sacrificio
, i-961: i trionfi presso i romani erano vere feste nazionali, benché non
di baviera, che fu eletto re de'romani e nuovo imperadore, il quale
trovassero queste portentose parole: giudici romani; sarebbe un fatto da osservarsi,
, semplificato, anche in quelli romani). 2. stor.
due più colte nazioni dell'antichità, i romani e i greci. nievo, 226
elettori elessero arrigo di lucinborgo re de'romani. appallare, tr. ridurre in
massimo volgar., i-508: li romani non potevano apareggiare l'ordine de le
sacerdoti, dell'imperatore (presso i romani). p. del rosso
trarre a sorte un numero di cavalieri romani, i quali... gli andassero
di là dal fiume la villa, con romani pini: e dal- l'ombre di
lasceremo ornai l'ordine delle storie de'romani e degl'imperadori, se non in tanto
. sollici- tarono dare ogni cosa alli romani, domandando aver fine alle guerre.
richiesono [i chiusini] d'aiuto i romani contro a'galli, se bene non
v. borghini, 1-2-11: i militi romani... erano pure ritenuti certo
, 125-12: così disse catellina con tra'romani: « appo loro sono li onori
podere fu niente appo la forza de'romani, e dell'oste dell'imperadore.
fiorentini. machiavelli, 139: [i romani] non mancarono mai di simili appoggi
saette e d'appuntati dardi era sopra i romani giovani discesa, gittato dagli archi di
, imperatore di germania e re dei romani; nel 1721 da pietro i di
o proscindere terram, chiamavano i romani l'arare la prima volta e
contradizione, che il vedere appresso i romani l'archimimo fare la caricatura dell'imperatore
alla mensa (presso gli antichi romani). ottimo, ii-424:
l'oste dello 'mperatore e de'romani sì grande e possente, non s'ardiro
, chi concordiale, chi pergadio, romani erba libumica, galli corona):
, perché salda le carni, i romani argemónia: ha le foglie del papavero
nel senso storico che gli davano i romani, di banchiere o cassiere o cambiamonete
. moneta d'argento coniata dagli imperatori romani a partire da augusto. = voce
. fatti di cesare, 125: li romani si misero co li scudi davanti sì
non è quello... de'romani stessi che pur vivono nella società.
: le villeggiature e le gite dei romani erano le vigne fuori porta coi cancelli
seguitata la pace tra il re de'romani e il re di francia. idem,
machiavelli, 304: avevano [i romani]... i funditori e i
manovrabile. machiavelli, 283: i romani dividevano le loro fanterie in gravemente e
a maraveglia. vasari, i-108: i romani ancora dedicarono questa sorta di edifici a
portato al braccio (presso gli antichi romani) come ornamento (e anche come
oro, che gli imperadori degli eserciti romani davano ai guerrieri benemeriti per prodezze,
o armilustre: cerimonia religiosa degli antichi romani in cui essi offrivano sacrifici, armati da
cartaginesi cominciarono a gettare sopra quelle dei romani certi legni che nella sommità avevano uncini
boterò, i-209: tutti i presidii romani arrivavano sotto augusto cesare alla somma di
[conoscesi] quanto la pazienza de'romani accrebbe l'arroganza de'latini. guicciardini
la scrittura santa], come sono i romani. s. girolamo volgar.
fede, si debba prender da'pontefici romani. sarpi, i-12: non potendo
presso gli etruschi (poi presso i romani), indovino che interpretava i voleri
), sm. stor. presso i romani, antico collegio sacerdotale, consacrato a
intorno a un mezzo milione di scudi romani. monti, iv-98: amerei di sapere
, sm. presso i greci e i romani, gioco praticato nelle campagne durante le
16-vii-449: mi rallegro che i signori romani la abbiano ascritta nella loro celebre accademia.
imitazione dell'onagro de'greci e de'romani, chiamato pure * asino selvatico '
maffei, 5-1-81: intendean eglino [i romani] come dagli uomini adulatori e vili
. salvini, vii-562: i romani burlano noi altri fioren tini
stile e con voci e frasi dai vecchi romani usate solo ab antico e però diede
sacra scrittura], come sono i romani. savonarola, 7-i-130: una cosa aspra
]: una bestiuola si chiama per li romani assillo;... questa
dèi avere letto per le croniche de'romani, che quando alcuno consolo tornava con gran
e di peso) in uso presso i romani. b. davanzati, ii-454
il defunto aveva morendo si diceva dai romani asse... dicevasi erede ex asse
i quali per loro potenza sconfissero li romani, ed assediaro roma. b
montagne da onorio e dall'oste de'romani. busone da gubbio, 112:
livio volgar., ii-1-52: i romani armati, sì come era ordinato,
potevo ricevere. machiavelli, 393: i romani, in questi tempi, per l'
. ant. strumento bellico degli antichi romani, consistente in un grosso e forte palo
: una bestiuola si chiama per li romani assillo;... questa è una
rebbono tutto l'oriente e che poi li romani guasterebbono li assiri e li giudei.
: vairone, il più dotto de'romani, ne fece libri, ed altri
con aste. machiavelli, 304: i romani avevano tripartita ciascuna legione in astati,
con compiti corrispondenti a quelli degli edili romani (sorveglianza sull'edilizia urbana, sulle
. baldinucci, 166: gli antichi romani [principiavano il giorno civile] dalla
. antica rappresentazione farsesca, che i romani adottarono dalla cultura osca: caratterizzata da
. vico, 239: que'romani che fin a que'tempi non avevan ad
romani. berni, 29-37 (iii-32):
del suo proprio podere, avacciava gli romani a battaglia attestata. seneca volgar.
4-301: veggendosi attorniati dalle genti de'romani,... nella fiamma del fuoco
: nella scienza augurale si disse da'romani « contemplari » l'osservare le parti del
(presso i popoli italici e i romani) che aveva l'ufficio di predire
il titolo augustale e del re dei romani. 2. stor. sacerdote
augusto2, sm. titolo degli imperatori romani (a cominciare da ottaviano);
di fuori dei corpi riservati ai cittadini romani, dagli alleati, dai tributati, ed
romano esercito; anticamente quelli erano cittadini romani, questi italiani. -per estens
la detta città, già sottomessa ai romani, ebbe da giulio cesare l'autonomia
. maffei, 5-1-82: autonome sotto i romani vediamo nelle medaglie città che non fur
popoli indipendenti e autonomi divennero sudditi dei romani. panzini, iii-537: sàn- tena
tulio cicero, il più sapientissimo de'romani; il secondo è brunetto latino cittadino di
'l bavaro avendo lettere e messaggi da'romani, che avacciasse sua andata a roma
da te? machiavelli, 153: ai romani, s'eglino avessero voluto fare la
avvenga. machiavelli, 764: i romani, avendosi azzuffare con i francesi,
, 4-94: avendo in consuetudine i romani di scrivere abbreviati i loro primi nomi
leopardi, ii- 278: i romani si credevano troiani di origine, sicché la
tori, vittime orgogliose, / trofei romani a i templi aviti: roma / più
ebur -oris 'avorio', che i romani conobbero prima dell'ele fante
re ruberto e del prenze e de'romani, e torneremo addietro a raccontare de'
muratori, 7-ii-179: hanno creduto gli eruditi romani a'nostri dì, che in que'
fosse stato nella misera farsaglia, quando i romani pren- cipi s'affrontarono. torini,
può] dimostrare chiaramente, quanto i romani in tutte le militari azioni estimassono più la
cose. machiavelli, 764: i romani, avendosi azzuffare con i francesi,
. cattaneo, iii-i- 35: i romani devono la costanza della fortuna loro all'uso
, / secondo lo latin de li romani; / e per volgare si è stufa
cominciato a capire i concerti dei mattini romani, / le serve che battono sui
la balestra] è stata usata anticamente da'romani, e non è molto tempo che
viginti iugerum erat. posteaquam eandem regionem romani potiti sunt, etiam latissimis collibus propagata
le nicchie, i bambozzi degli antichi romani, come c'erano una volta anche
quartiere. guicciardini, i-380: i romani... supplicomo con umilissimi prieghi
altatteggiamento che fu dei greci e dei romani nei confronti degli altri popoli).
, vii-146: soggiogati che sieno i romani, non sarà ivi né barbara né
botta, 5-2: così se ai tempi romani le generazioni erano partite in uomini liberi
e al giudizio dei greci e dei romani, se bene volute comporre nelle forme metriche
de un facetissimo e animoso inganno per dui romani barri verso un sagacissimo dottore legista bolognese
della magna d'essere eletto re de'romani,... parlamento avea ordinato
sempre gli stessi, e parvero ai romani sì naturali e sì congiunti ai regni
. stor. urlo di guerra dei soldati romani (negli ultimi secoli dell'impero)
bellini, 326: a stento ho persuaso romani, ma l'ho persuaso e con
avevano per cento anni combattuto con i romani con i propri loro soldati e propri
bassi, dopo tuniversal rovina degli edifizi romani,... non si sa chiaramente
provincia di giudea a governo di cavalieri romani o liberti. prati, i-16:
di porfido rosso (che usarono i romani per l'edilizia, derivandolo dall'egitto
, overo carrette, nelle quali e'romani sacerdoti e le vergini vestali portavano quasi
. 2. lettiga dei romani, tirata dai buoi (durante il
hanno che consolarsi con l'esempio de'romani, appresso ai quali la fustigazione era
maniera che usavano di combattere anticamente i romani. tasso, 6-ii-31: so, ch'
tentativi d'alfieri che rivuole i suoi romani, di chateaubriand che vuol trarre dai
[crusca]: poi appresso i romani... divegnendo più fieri e più
, 285: e d'eneasse nacquero i romani, / remùs romolùs d'una
governo. manzoni, 417: i romani... ottennero, per mezzo de'
sera a cena, come dicono i romani, d'accoglienza, per darmi il bentornato
bembo, 2-5: sì come a'romani uomini era ne'buoni tempi più vicina la
, viii-34: non avevano manco li cardinali romani alcun abito o insegne distinti sino ad
con punta piegata in avanti, che i romani adottarono per distinguere gli schiavi affrancati:
. targioni tozzetti, 12-4-250: i romani certamente condussero o finsero di condurre di
m. villani, 1-56: i romani... mantennero carestia di pane e
e scavato a ruota i due secchielli romani di vetro, uno biancoverde e uno violetto
, / che dopo scanna i principi romani. nieri, 355: vai alla
identici (introdotti dai greci e dai romani), detti anche palindromi o cancrini
i-194: caldo di esempli greci e romani, che infino ad oggi frammezzo alla
dimensioni di circa due piedi, usato dai romani. = voce dotta, lat.
spaventa e tocca il sangue. ai romani piaceva e volevano il bis. 2
sedia a due posti (presso romani), lunghissima, senza spalliera, quasi
essere bizantini nelle piccole idee per ritornare romani nelle grandi azioni? idem, i-1381
dal nome di una famiglia di tipografi editori romani del 'soo. blaga, sf
8: né piacque mai loro [ai romani] quello che tutto dì è in
le nostre placide e rotonde anime di romani in boccio. 3. raro
: anche ne'più antichi tempi i romani pontefici, ed alcuni vescovi ancora,
fondamenta, vedrai, troveremo i mattoni romani, i mattoni d'aquileia. -e
roma per la bonarietà che trovaro ne'romani. algarotti, 3-219: nel costume
127: appressossi ad una nave de'romani, e gittò la mano al bordo de
luoghi fossero antiche colonie o stanze di romani. svevo, 5-61: si vedevano
v'erano, di nobili e borghesi romani e degli altri, cioè de'paesani
per la piccolezza degli alberi. li romani erano incerti che fosse, per la
collera che aveva della botta che i romani aveano ricevuta mentre che egli non v'
viene da uno acquidotto antico fatto da'romani per condurre acque da valdimarina a firenze
origine germanica: voce che i soldati romani accolsero durante le prime guerre germaniche.
85): li toscani et i romani... contrafanno le foglie d'acanto
belle bravate che i lor bisavoli [dei romani] solevano fare a i bargelli,
pisano si chiama stiattaione, e dai romani strillozzo. fucini, 148: mi voltai
chi aspira a un briciolino d'eternità. romani [in tommaseo-rigutini, 2321]:
giov. cavalcanti, 131: ricordivi dei romani, che, per levare la speranza
: brion, alcuni splacno (i romani musco): trovasi in questi arbori,
si chiama a firenze quello che i romani anticamente chiamavano ambito e i vineziani modernamente
de'tritoni. credesi che gli antichi romani l'usassero prima d'inventare le trombe.
si chiama a firenze quello che i romani anticamente chiamavano ambito, e i veneziani
g. villani, 1-51: e gli romani vi mandavano [a viterbo] gl'
un numero. che i giovinetti romani di famiglia nobile porta malta
, sm. grosso e robusto nobili romani, era fatta come un cuore. f
bestia bona. machiavelli, 143: i romani vollero fare ad uso del buono cultivatore
esemplo di qualunque cosa, da'miei romani. se si considerasse la vita di
fusse stato a quel tempo, purché i romani avesmaschio. sero avuto un poco di
grand'uso di busti; specialmente i romani per rappresentar numi d'ogni fatta,
mensole di marmo che sostengono i busti romani. tozzi, iii-322: i busti
vico, 2-421: e ne restò a'romani dirsi « clypea » i mezzi busti
a salutare, perch'era presso a romani nota di assoluzione, la lettera c
. 8. stor. presso i romani il numero * cento *, e
bene. scrivi il primo verso coi numeri romani, e saprà di qualcosa. un
. giamboni, 4-74: e'romani quanti mali avieno patiti, stando sotto
: i fiesolani sconfìssone e cacciarono i romani infino alla riva d'un fiume. angiolieri
cacciata de'tar- quinii; dove da'romani non fu innovato alcun ordine dello antico
3-781: [i padri di famiglia romani] consideravano le adozioni quanto le medesime
vi cade in acconcio, scrivendo ai romani, gradirò che mi rendiate giustizia.
calatóre, sm. stor. presso i romani, schiavo che aveva l'incarico di
. battelli, 4-235: perché i romani non poteano diffondersi contra coloro che dall'
ritirando. serdonati, 2-155: i romani, usciti fuora, gli dieder la calca
calzatura simile a uno stivaletto usata dai romani liberi. f. buonarroti,
in francia, ma animato dagli spiriti romani ed italici, fu quasi un lampo di
» sf. stor. calzatura militare dei romani (formata da una suola ferrata
sull'andare delle calighe militari de'soldati romani. pascoli, 912: su la
boschi. borgese, 1-173: quei crepuscoli romani, in cui l'angoscia o l'
e persecutori. machiavelli, 72: i romani mostrarono... come i calunniatori
gramo / o in fronte a calvi imperador romani. orioni, x-21-1: era un
, 7-ii-82: certo è che i romani antichi portavano bensì de'calzari in piedi
e più di tutto gli stessi cavalieri romani avevano già posto la mano sui più
di roma in tutte cose, e da'romani abitata. ser giovanni, i-253:
firenze] era stata edificata da i romani, ed era camera loro. giov.
di firenze fui avvicinato da tre camerati romani, coi quali ero stato recluta sei
machiavelli, 333: avevano [i romani] negli eserciti i questori, che erano
vico, 593: gli antichi romani, che furono gli eroi del mondo,
. garzoni, 1-789: presso a romani ancora furono varie sorti di corone,
tuoi soldati. machiavelli, 319: i romani quasi sempre cercavano i campi aperti e
, valendosi di tutti questi luochi li romani per prova delle indul- genzie. galileo
muovere della magna messer carlo re de'romani eletto imperadore, e però mandarono e
falangi de'macedoni in faccia ai romani. foscolo, iv-305: se potessi
tutto ciò, che quei tre buoni romani stupidamente come senocrate, né come i
. vino bianco dolce, dei castelli romani. cannèllo, sm. sezione
sarpi, i-252: né li pontefici romani, quando hanno esposto nelle decretali loro
delle prefiche ne'funerali presso gli antichi romani, cioè di donne pagate, che
di manico, che era usato dai romani per attingere liquidi da recipienti più grandi
. machiavelli, 344: i romani punivano di pena capitale chi mancava nelle
tutte le insegne tolte all'oste de'romani, ch'era sotto la capitananza di
: nacquero in riva al tebro, ambo romani, / ma da'nativi lor patrii
fu questa talvolta in uso presso i romani. non è ignoto questo pesante tributo
, 10-8 (467): gli annali romani si troveranno pieni di molti triumfi menati
arrendé la città a cesare e a'romani in capo di due anni e quattro mesi
questo capo sia migliore che quegli de'romani e degli spartani. vasari, ii-44
-capo di porco: negli eserciti romani, disposizione a cuneo di truppe d'
il dominio e l'imperio de'romani si perdesse. = comp.
ira e d'irreverenzia agli ambascia- tori romani: sopra la quale risposta pare, che
fessi coprire co'targoni, perché i romani non lo cono- scessino. masuccio
erano sempre ascritti al collegio de'cardinali romani. poscia vi furono ammessi anche gli
nord-sud che l'augure, presso i romani e altri popoli italici, tracciava nel
sud nelle città e nei campi militari romani. ojetti, ii-821: le strade
. g. villani, 10-117: i romani, avendo gran carestia di vittuaglia per
machiavelli, 280: [ai] consoli romani... era imposto il carico
sole o con accompagnamento di flauti dai romani durante i banchetti (e vi si
stor. cantore girovago (presso i romani primitivi). pascoli, i-795
ii-229: 'carpento'. carro antico de'romani. il carpento pompatico serviva a trasportare
dèi avere letto per le croniche de'romani, che quando alcuno consolo tornava con
montata su un carro (negli eserciti romani). = lat. tardo carrobal
case. garzoni, 1-52: avevano i romani nel mezzo delle lor corti la casa
secondo la proprietà, come usavan li romani: onde altri si chiamano il bello
. l'elmo metallico dei soldati romani. boccaccio, iii-6-48: e
gli ultimi liguri apuani e gli ultimi coloni romani, qui rizzarono le prime capanne,
l'occhio cerchi d'intorno. -castelli romani (anche, semplicemente, castelli):
sono prosperose figliole che simboleggiano i castelli romani. 5. ant. accampamento
2-184: sceglievamo [i romani] sempre pittosto un luogo non
a quella che portavano i soldati romani chiamati * catafratti '. =
i parti, i sarmati, i romani, i bizantini, ecc.).
sovrani elle nistici, imperatori romani (e anche di parti del
avviene degli altri, come perniconi, romani, del miracolo, catelani, diacciuoli,
ii-519: l'altra turba de'perniconi, romani, diacciuoli, del miracolo, catelani
principale... questo membro da'romani fu chiamato legione, da'greci falange
catervis utebantur in proelio... romani legiones habebant »; e isidoro, 9-3-47
più ritonda e maestosa periodo che i romani rostri udisser giamai. la qual sì come
, nella chiesa cattedrale, insieme i romani e greci prelati, dopo molte e
cartaginesi a sé e a li altri presi romani, avere contra sé per amore di
. machiavelli, 158: [i romani avevano] presentito questo cattivo umore che
chiama dauco agreste..., i romani piede gallinaceo, overo piè di pollo
la sconfitta che i sanniti inflissero ai romani, in una località detta caudinae furculae (
quel modo che ne'pubblici affari i romani tennero, cautelandosi con le scritture, ben
, che stipulati si dissero da'giureconsulti romani... e i patti non cautelati
nimico e amico tenessero cui tenessero i romani. giov. cavalcanti, 31: cristofano
piè, e siccome faceano anticamente i romani. d'annunzio, v-2-609: fu
vattene, diss'egli, e dimmi alli romani, che agli dii piace che la
fessi coprire co'targoni, perché i romani non lo conoscessino. pulci, 3-19
. nei teatri o anfiteatri e circhi romani, lo spazio ove sedevano gli spettatori,
tutto, i quali s'appellano cavoli romani. pulci, 8-75: berlinghier si crucciò
, sicome fe'già l'armata de'romani in sicilia di cefaglioni. = voce
che presso gli antichi greci e romani scandiva il ritmo della voga.
chi radice pandonia,... i romani chelidonio et erba irondinaria): produce
in queste parti, e la rotta dei romani nelle bru pensava, che
pasto principale della giornata, presso i romani, che aveva luogo nel tardo pomeriggio,
stor. veste cenatoria: veste che i romani indossavano per cenare. 3.
de'popoli che per non obbedire a'romani ladroni del mondo, diedero all'incendio
diffuso presso i greci e i romani). f. buonarroti,
censóre, sm. nome dei due magistrati romani incaricati di compiere il censimento, poi
mio fratello (di tre mila trecento scudi romani) non mi frutta che il cinque
. ant. tavoletta incerata sulla quale i romani scrivevano con lo stilo. b
spalmate di cera su cui gli antichi romani scrivevano con lo stilo. livio
a quella in uso presso i romani detta siliqua). tommaseo [
assimilata in seguito a demetro dai romani). -al figur.:
medesimo non avesse voluto rendersi grazioso a'romani e procurarsene utile e onore con sì
. machiavelli, 158: [i romani] per certificarsi della cosa,.
insidie che gli avevano fatto contro i romani, ne venne a firenze. machiavelli,
, sm. titolo proprio degli imperatori romani, poi dei sovrani del sacro romano impero
. da quanto tempo ci pisciavano i romani? 3. ant. concime
guanto, usato dai pugilatori greci e romani, costituito da numerose strisce di cuoio
stati i primi, e che 1 romani ebbero un gran vantaggio. -un minimo
... a cesare e a'romani in capo di due anni...
. vico, 612: i plebei romani sin al trecento e nove di roma
regnò anni trentasette, che re de'romani e che imperadore. bencivenni [crusca
non è stato cagione della rovina de'romani. che se anche il lusso fosse stato
: 'chenice', misura attica adottata da'romani, che conteneva ordinariamente quattro sesterzii od
i senoni, e sconfitti i boi da'romani, stettero cheti i galli per quarantacinqu'
, sentendo te essere degli altissimi prencipi romani discesa, le cui opere hanno tanta
e della preda; furono ributtati dai romani. ariosto, 12-16: talor si
gallicana, e delle concessioni de'pontefici romani, fu finalmente deliberato [ecc.]
. ant. presso i greci e i romani, vaso da bere in forma di
ai templi greci, su gli archi romani e le torri feudali. d'annunzio,
religiose. aretino, iii-213: i romani quanto più son presso i a conseguire
che veniva usato come veste dei soldati romani o per proteggere dalle intemperie opere e
non ebbe ardire di cimentare i suoi romani con essi a campai giornata. russo
affibbiata sul davanti, portata dai soldati romani; fascia di cuoio a cui si
cinquecentista, adattando le frasi idolatriche dei romani alla liturgia
ordini di gradinate, destinato presso i romani alle corse dei cavalli e talvolta anche
vii-415: il circo era presso i romani un grande edifizio, quadrangolare rettangolo,
milizia, vii-479: i greci e i romani lasciavano nelle volte de'loro templi rotondi
e però dice santo paulo a li romani: « non quelli ch'è manifestamente,
-anche: vallo fortificato che gli antichi romani costruivano intorno a una città da espugnare
, molto elegante, usato dagli antichi romani. panciatichi, 177: il
danno il malanno a voi altri dicitori romani. compagnoni, i-23: fu il
di bronzo), in cui i romani conservavano nelle feste dei culti misterici i
dei sacrifici (presso i greci e i romani). f. buonarroti,
, la spagna citeriore era per i romani la parte della spagna al di qua del-
: divideronla [la spagna] e'romani in dua parte, citeriore ed ulteriore
e 'l fuoco... [i romani] celebravano altresì le nozze solenni,
, 3-473: fiorenza fu nel principio di romani cit- tadinata e poi di fiesolani.
parata, 2-1-227: facilmente aprivano i romani ad ogni forestiero la strada alla cittadinanza,
sacra ad atena (la minerva dei romani). caro, 162: per
sparge a man piene il ridicolo sui civici romani, giovinotti scapati, le cui pazze
che si applicavano esclusiva- mente ai cittadini romani (contrapposto a diritto delle genti)
l'eroismo de'primi popoli, gli antichi romani, che furono gli eroi del mondo
altro feciono, se non che li romani, combattendo tra sé civilmente, come
in roma, per la liberalità che i romani usavano, di donare la civiltà a'
leggero, usato dai greci e dai romani, specialmente per cavalcare: fermato sul
, indi dagli altri greci e da'romani. d'annunzio, ii-568: flessibile
donativo che si usava concedere ai legionari romani (richiesto in origine come sussidio per
di varia larghezza, che i cittadini romani portavano cucita lateralmente sulla tunica, come
vico, 619: finalmente, spiegando i romani principi tutta la loro clemenza verso l'
* cliente ': nella legislazione dei romani si contrappone a palronus (leggi delle
coperto da lamine metalliche) dei soldati romani della prima classe (e copriva la
templi. nardi, 2-117: i romani usaron per innanzi una generazione di scudi
grassa, con la quale gli antichi romani usavano rivestire pavimenti, pareti,
la macchina. sinisgalli, 6-129: i romani con le loro coclee, coi loro
: alla partita [del bavaro] i romani li feciono molta ligione,..
codardi all'attonita plebe: / « romani, icilio è traditor: vuol farsi
, 1-29: sembra che 1 giudici romani si regolassero la maggior parte con qualche
poca rispettabilità... de'tribunali romani. giusti, ii-231: finirò coll'esser
trarre matrimonio fra gli antichi romani, con cui la donna veniva
.. di usare coercizioni sopra i romani perché lo rinnegassero entro il più breve
2. stor. presso i romani, nome di famiglia aggiunto al gentilizio
degli accoltellatori, fece maravigliare di maniera i romani, che gli dierono il cognome di
cesare menava oste di francia con tra'romani, e bene vedevano che la primiera colata
s. maffei, 5-1-ni: i romani aveano già lor concedute [ai popoli
l'altro. machiavelli, 387: i romani, mediante il papa, non come
: non por- taron mai [i romani] l'armi contra chi che sia,
, 17: e'gentili uomini romani si aveva guadagnati [cesare borgia]
]: * collegio ', così i romani chiamavano ogni radunanza di parecchie persone,
quel che fe'portato dalli egregi / romani incontro a brenno, incontro a pirro,
convegno liturgico, indicato negli antichi ordini romani, per i singoli giorni della quaresima
: « colliride, nome che i romani davano ad una specie di acconciatura del
fino al gomito, adoperata dagli antichi romani, e poi da'diaconi nelle cristiane
. sepoltura in uso presso i romani per chi si faceva cre
simillimus ». per il primo significato i romani conobbero il colombinum fimum (plinio)
ben vero che ella sia colonia de'romani, ma non già edificata da'soldati di
maffei, 5-1-60: instituto de'giusti romani fu di non mandar colonie se non in
buona difesa contro i temuti vicini. i romani formarono simiglianti colonie nella dacia, nelltlliria
per le colonie, eccettuati i romani, e gli ordini coloniari loro essere stati
colonna trionfale od onoraria: innalzata dai romani alla memoria di imperatori, di condottieri
dissima perdita nel cambio degli scudi romani o colon nati con francesconi
compagnie. nardi, 2-311: de'romani compagni e collegati, morirono quel dì
muratori, 7-i-236: anche a'tempi de'romani vi furono de'coloni in gran copia
firenze] sono al figur. e'romani, e'coloni non gente inutile e sediziosa
', chi 'alessandrina '(i romani quel ch'a par sculpe e
« colostrum, lac novum *. i romani conobbero anche la forma femm. colostra
hanno fatto con sommo accorgimento i giureconsulti romani, distinguendo quattro classi o gradazioni di
otto il rimise in sedia, e molti romani che di ciò ebbono colpa, fece
trova in tutti i breviarii e ufficii romani. fagiuoli, 1-5-82: -io vorrei lavorar
innanzi il più forte di tutti 1 romani, e combattasi meco a corpo a corpo
dabben omaccioni / (favello or de'romani), / comecché non cristiani,
garzoni, 1-421: bevevano [i romani] il sangue de gladiatori, per
, iv-418: gli stessi / gran nipoti romani a lui sovente / ne commetton la
per tentare l'ultimo sforzo contro i romani. foscolo, viii-270: i francesi
a sé e a li altri presi romani, avere contra sé per amore di roma
usate presso i greci e i romani. = voce dotta, gr
/ compagni a ciò quanti qui son romani. manzoni, 41: già le sacre
usato dai patrizi, senatori e imperatori romani, e, più tardi,
, fenici, egizi, greci e romani fin alla loro guerra seconda cartaginese.
muratori, 1-29: sembra che i giudici romani si regolassero... con qualche
scemato dall'ampiezza dell'antico imperio dei romani. foscolo, xv-311: non vedi
, che nelle loro miserie avieno fatto i romani per potere compiere l'oste sua,
compiendo; ed è opera veramente da romani. giordani, i-42: questa è
spazio voto nel centro degli edifici romani, nel quale dai diversi tetti si scari
e risguardo avere avuto, né i romani avrebbono giammai scritto nella latina favella,
sacerdote e dal popolo (presso i romani). lanzi, 1-3-661: fri
: nondimeno tanto si compiacquero i buoni romani di questo lor modo di computare [
di firenze ebbe la origine sua da'romani, il che confermano non solo tutte le
antichi cavalieri, v-489-166: poi li romani tucti comunamente combatiero con anibai, e
nemente scrivere, la educazione dei romani avea per fondamento principi di religione
vico, 615: i padri di famiglia romani consideravano le adozioni quanto le medesime nozze
popoli di quella sorte, che i romani chiamavano prefetture e conciliabuli, o
. e. cecchi, 1-162: i romani, quanto a religione, erano stati
fa dire che pochi poeti alessandrini e romani avrebbero saputo concinnare con altrettanta grazia nativa
. stor. cerimonia funebre (degli antichi romani) che consisteva nel chiamare ad alta
concorrenti agli ufìzi; circostanza particolar dei romani, e che non è punto connessa
, 615: i padri di famiglia [romani]... non intendevano legittimazioni
oltre un cento e venti mila scudi romani concussi dalle municipalità, vi sono settecento
il credere non avessero [i romani] per avventura un se
gli auctori [di firenze] sono e'romani, e'coloni non gente inutile e
saracini e a'greci] incontro co'romani e tedeschi, lombardi e pugliesi;
antico rito nuziale, in uso presso i romani fino agli ultimi tempi della repubblica
farro. milizia, iii-24i: i romani avevano tre maniere di contrarre matrimonio
si rassomigliano a quella della confarrazione fra i romani, durano per molte ore del
se noi ci confederiamo col re dei romani contro al re di francia, bisogna che
.. abondarono ne'petti virtuosi de'romani, onde nel primo de'macabei si
l'antica confederazione degli edui con li romani. nardi, 2-5: poi si fecero
ridolfo conte di farinborgo eletto re de'romani, acciocch'egli venisse per la corona
bellezza confidata, attrarre e innamorare personaggi romani di gran qualità. manzoni, pr.
., 353: tutte quelle cose affi romani dalle tenebre e più alti luoghi erano
veneti e dal fòro / giulio i romani /... / qui confuggiro
congedo. metastasio, 1-8-103: romani, addio. siano i congedi estremi /
per liquidi e aridi (presso i romani), equivalente a 1 3, 283
quello di cesare quando egli disse ai romani che la sua stirpe era da un
o per amicizia o per odio de'romani, da cui soffersero il giogo,
re di siracusa udì la rotta de romani presso al lago di perugia e mandò
il privilegio della cortesia ne gli animi de romani, onde lo ricuserebbono in coniata moneta
coniglio fu importato dall'iberia dagli antichi romani (una razza di conigli di spagna fece
simiglievole in ciò a'greci che non a'romani, questi mezzi di ravvicinamento gli ebbe
[s. v.]: i romani distinguevano il connubio dal matrimonio e
il primo era de'soli cittadini romani; il secondo de'liberi, ma
fessi coprire co'targoni, perché i romani non lo conoscessino. boiardo, 2-9-42
: [bruto] conobbe che i romani, stanchi di avere un re sul trono
capitano del mondo, e conoscesi colli romani. -conoscersi da qualcuno: differenziarsi
v.]: conquisi tori chiamano i romani gli arrolatori di soldati, quando ricorrevano
imperio, sappi certamente che l'usaro i romani, che lo imperio dall'incominciamento fecero
pensavo ancora io a'lacedemoni ed a'romani, e se l'ordine loro fu meglio
risguardo aver avuto,... i romani [non] avrebbono giammai scritto nella
hanno che consolarsi con l'esempio de'romani, appresso ai quali la fustigazione era
dignità di console (presso gli antichi romani); il governo dei consoli;
letto per le croniche de * romani, che quando alcuno consolo tornava con gran
che insino a le orecchie de'romani consuli han sospinto il loro stile;
machiavelli, 280: poi che i consoli romani, a'quali era imposto il
come fu quella de'consoli e de'dittatori romani, e a'tempi nostri è
, 1-iii-2-45: voleva su di que'consoloni romani metter d'accordo due sofisti che non
antico dei galli dominatori della lombardia innanzi romani, come crede il muratori, o dalla
dallo imperatore e dal papa e da'romani furono benignamente riceuti, e mandata gente
3-473: fiorenza fu nel principio di romani cittadinata, e poi di fiesolani,
al sicuro non punto meno che a'romani, plebe rusticana, perché comprende eziandio
fu ben giustamente da'greci e da'romani decretato, che coloro, i quali
conti. ma non apparisce che sotto i romani si appellassero conti i governatori di una
convinsi. mannelli, 1-63: i romani sentendo la venuta d'annibaie, mandarono
essere, in quella guisa medesima che a'romani era la latina più vicina e più
, che ne'primi buoni tempi da'romani uomini fosse la greca lingua in più
fu costume ancora dei greci e dei romani, come tanti monumenti lo contestano.
dichiara che i cenomani avanti il dominio de'romani non avean che vici. tommaseo,
(85): li toscani et i romani... contra fanno le foglie
del mondo, si vede più essere a'romani giovato l'essere di poco superiori a'
a'cartaginesi l'avanzare di molto i romani nelle marittime. marino, i-71: e
elettori d'alamagna d'eleggere re de'romani. ariosto, 29-12: crescer più sempre
adunque in primo luogo gli antichi contratti fra romani e cartaginesi; il primo de'quali
, padiglione in cui alloggiavano dieci soldati romani. -per estens.: ciascuno dei dieci
solo al papa domare la contumacia de'romani. nardi, 2-36: riteneva per
volta anche da svetonio. uso era de'romani che i presidi deputassero alcune città delle
la volontà e consentimento del re de'romani e dei cardinali, con i quali
. boccalini, iii-114: gli antichi romani, accortisi che con la forza delle
trassero le chiese, molto più i romani, che in lor prò convertirono quel
ancelle. boccalini, iii-114: gli antichi romani, accortisi che con la forza delle
conviviali: canti che, presso i romani antichi, venivano eseguiti durante i banchetti
intelletto. pindemonte, 154: romani scudi ed elmi, ove son, dite
guerra, in uso presso gli antichi romani, costituita da una tettoia mobile atta
di lampedusa, 301: quei negozi romani intorno a piazza della minerva che espongono
fessi coprire co'targoni, perché i romani non lo conoscessino. lorenzo de'medici,
audaci che insino a le orecchie de'romani consuli han sospinto il loro stile; sotto
machiavelli, 285: potevano [i romani] securamente assaltare le terre, avendo il
novi piaceri. machiavelli, 317: i romani usavano i comi e le trombe
sul capo di gesù cristo dai soldati romani. -al figur.: affanni,
corona. garzoni, 1-789: presso a romani ancora furono varie sorti di corone,
. salvini, 39-i-48: gli antichi romani... costituirono per coloro,
. vasari, i-m: misero [i romani] l'opera composta in cima,
vendere schiavi di guerra (perché i romani solevano mettere una corona in capo ai
. g. averani, 1-3-140: i romani coronavano ed inghirlandavano le tazze con corone
villani, 4-34: fu eletto re de'romani currado secondo di sassogna...
corpo è manifesto che andarono innanzi a'romani. guittone, xlix-76: o,
innanzi il più forte di tutti i romani, e combattasi meco a corpo a
la patria rifiutare, dicendo che li romani cittadini non toro, ma li possessori
fue infinito, e con quello corruppe molti romani contra innocenzio papa. boccaccio, dee
e quegli assai più corrottamente favellarono che'romani e'toscani, nel centro della italia
paragonato da non so chi a quegli ultimi romani che morirono per la libertà della patria
viene quel delitto che appresso gli antichi romani era molto frequente; che però le leggi
garzoni, 1-454: fra'ludi ginnici romani v'era il corso, e fra
a roma; il sentimento vero dei romani è livellatore, in base alle cose più
guittone, ii-235: baron lombardi e romani e pugliesi / e toschi e romagnuoli
di castelli, si intende comunemente quelli romani. vi sono anche i castelli del viterbese
struttura muraria, in laterizio presso i romani, detta muro a cortina) composto
che eziandio nel secolo buono gli stessi romani non fussero della cosa de gli anni
, iv-rv-n: a costoro -cioè a li romani -né termine di cose né di tempo
villani, 4-1: per gli malvagi romani fu disposto papa leone, e feciono
molte cose fatte contro alla voglia dei romani, fecioro concilio per ordinare chi dovesse
servi, cori sarebbero stati servi i romani, quando non l'avessino vinta. vasari
fece i cosmati, famiglia di scalpellini romani (secolo xm), e da 4
fine. acciainoli, 1-1-95: i romani non erano atti a vincere la città
ojetti, ii-123: queste coste furono pei romani taluno,... a cui non
ci ha invitato l'uso costante de'romani. cuoco, 1-126: non mai si
.. costeggiando i napolitani ed i romani lidi,... verso la sua
mi dicono che avete fatto un indirizzo ai romani che riguarda la costituente, e già
[il petrarca] adorò nei personaggi romani altrettanti esempi di nature umane divinamente dotate
algarotti, 1-333: la educazione dei romani avea per fondamento principi di religione,
e quegli assai più corrottamente favellarono che'romani e'toscani. d. bartoli
corregge (ed era portato da greci e romani soprattutto andando a cavallo e a caccia
, che adempia / l'universal dei romani credenza. tasso, 17-24: ma tenne
barbare, non potrebbero però certamente a'romani decreti non aver fede. pirandello,
fratello (di tre mila trecento scudi romani) non mi frutta che il cinque
tutto. machiavelli, 8: e romani, nelle provincie che pigliorono, osservorono
tal consuetudine manca la chiara approvazione de'romani pontefici,... per aver auspicato
complesso di ambienti sotterranei degli edifici pubblici romani, destinati a uso sacro o cimiteriale.
4-34: questo lottieri regnò re de'romani e imperadore undici anni, e fu cristianissimo
antichi mediterranei e in particolare presso i romani, formato di due legni trasversali,
forte isforzi umani / non fèr greci o romani in mille imprese / con bandere distese
cure si fossi aggiunto più esempli de'romani ch'eglino avessono crucifissi o altrimenti morti
tu dèi avere letto per le croniche de'romani, che quando alcuno consolo tornava con
in cui alcune lettere, rese come numeri romani, stanno a indicare la data
della lor città illustre, come i romani di roma. d. bartoli, 40-i-153
sciti, egizi, fenici, greci e romani fin alla loro guerra seconda cartaginese.
villani, 4-1: per gli malvagi romani fu disposto papa leone, e feciono
biasimati. vico, 619: i romani principi... presero a favorire la
terraneo, in particolare, presso greci e romani, dove equivaleva a circa mm 444
stor. otre, usato dagli antichi romani per trasportare vino, olio, acqua
. letter. coltello usato nei sacrifici romani per uccidere le vittime quando si trattava
antichissima, usata da'greci e da'romani con nomi di cuniculi, per la somiglianza
pubblica fu... a cuor de'romani. -essere anima e cuore:
eleggere ferdinando suo fratello a re de'romani. salvini, 16-3: chiamò il popolo
. il dio dell'amore presso romani (corrispondente all'eros dei greci):
primo che diede le leggi ai romani, le quali furon di
è tratto da la consuetudine de'romani, appresso de'quali, consoli,
). -nelle citazioni di testi giuridici romani, equivale a digesto. -nelle ricette
. livio volgar., 5-217: i romani non disfingevano lo spiacimento che aveva il
tagli (simile al gladio degli antichi legionari romani). -daga rompispada: daga forgiata
de sanctis, ii-15-28: fra i romani non si trovarono né gonzi, né bricconi
che noi nelle lettere quello che i romani uomini hanno schifato, seguitiamo. castiglione
, 2-24: non parlo de'cattolici romani,... che han vista
li parti a conservare la pace co'romani, che danneggiarsi: sapere quante discordie
a'parti col mantenersi in lega co'romani, che con dannificarsi scambievolmente. 2
migliaia d'alamanni con piccolo danno de'romani, come si dice, vi fuoro
entrata la pistolenza con pari danno de'romani e de'cartaginesi, se non che
volgar., 2-178: avendo i romani domandato la satisfa- zione del danno,
livio volgar., 3-266: pigliansi i romani vanagloria, che tu [annibaie]
altro. govoni, 2-39: i numeri romani delle ore / erano dardeggianti / occhi
giamboni, 4-305: la detta piova a'romani ch'aveano grande sete, diede bere
, si fermarono e die- dersi a'romani. cicerone volgar., 1-208: se
favella fosse già fin dal tempo de'romani. milizia, iii-299: zeusi acquistò ricchezze
dato che tutti s'accordino che da'romani fusse posta, costoro dicono meglio la
e questa spezie di legge aveva appresso i romani diversi nomi, secondo la diversità de'
. machiavelli, 105: avevano i romani fatto marco fabio e g. manilio
, 72: regni con l'arti delli romani, le quali sono, come dice
essere a tutti gli italici, eccetti i romani. de jennaro, 103: e1
di sotto a sé il campo de'romani si maravigliò molto, vedendo la generale
dell'operato. pisacane, ii-34: i romani combattevano con lo scudo e la spada
. livio volgar., 3-168: i romani dopo un lungo ed assiduo impeto con
delli chiari regi, consoli e imperadori romani. bembo, 1-124: stetti buona
dimostra la debolezza in che rimasono li romani. machiavelli, 791: non vedete la
paura incominciata, debi- lemente sostenevano i romani, dal sinistro corno e dalla fronte
il giogo e la tirannide degli ufficiali romani, passavan volentieri alla parte de'goti
di misura di lunghezza (presso i romani), corrispondente a io piedi (
alla plebe. giannotti, 2-1-279: i romani ancora commisero la loro repubblica a dieci
in dodici tavole, furono solennemente da * romani accettate per regola della propria libertà.
ivi decemiamo se i sanniti o i romani devono tenere l'imperio d'italia. buti
truova quello da servio tullio ordinato a'romani. galanti, xviii-5-1034: sono le decime
stor. antica pena militare adottata dai romani contro i prigionieri di guerra o in
resti di declamazioni scolastiche sulla decadenza dei romani e sulla corruzione storica dei costumi gli
: questa dottrina fu comune tra i romani più che le altre, perché essi
sufficiente a ricevere tanto stropiccio, i romani feciono un altro luogo, ove queste
: erano le gallie ancora possedute dagltmperatori romani, ma molto declinate dalla loro prima forza
al dichino il nostro comune al modo de'romani, quando intesono alle loro singularità e
5-69: si partirò a priego de'romani, / e in quel di siena misero
b. croce, iii-25-260: i romani, che avevano succhiato il latte della lupa
la vollero regolare con le decretali de'romani pontefici, niente attribuendo sopra di ciò alle
: il quale per la malvagità de'romani fece decreto, che niuno fosse eletto
, ne'quali erano scritti i decreti romani, cioè le ceremonie e li sacrifici,
quasi sempre, anco al tempo de'romani, lo ariento inferiore all'oro in proporzione
nell'ordinamento militare dato da romolo ai romani, costituiva ciascuna delle dieci sud- divisioni
di dieci, al modo degli antichi romani. = voce dotta, lat.
del consiglio delle colonie e dei municipi romani (reggevano l'amministrazione, erano eletti
stor. evoluzione che, presso i romani, reparti di soldati (soprattutto di
, in cui rappresentò i costumi de'romani antichi ne'funerali e nella deificazione degltmperadori
i quali si arrendono, chiamati da romani deditizii. montecuccoli, 2-494: queste
dubitorono che a requisizione del re de'romani, al quale era deditissimo, non riguardasse
sede. boterò, i-254: 1 romani ne dedussero infinite [di colonie],
qui bene aricordato / uno costume de romani, che iera bruto: / che
commisero il loro orribile deicidio, i romani in tempo di pasqua cinsero la città dove
guido da pisa, 1-149: li romani... lo loro cesaro consa
che si dovettero avere alla potenza dei romani. alvaro, 7-48: che il
. l'aurora, i-172: i romani aveano deificato ogni canto della città,
a'rigogli di quella, per li romani padri si diliberò di restaurare le cadute
per servizio dello stato. chiamaronla i romani 4 deletto 'dallo scegliere ch'essi facevano
certi, di nuovo riconoscer roma / noi romani potremo. giordani, iv-106: il
machiavelli, 101: si volsono [i romani] a creare il dittatore: cioè
12. sm. stor. presso i romani, amasio, cinedo. muratori
] che i 'delicati 'de'romani. si disputa fra gli eruditi intorno
donne, anzi più tosto gl'uomini romani sono di più vivace ingegno, così
con diligenza i superbi trionfi degli antichi romani. redi, 16-vi-46: la mano non
amante infelice. alfieri, 1-813: romani, è ver, fra i congiurati
garzoni, 1-229: i romani, che già provarono tutti modi di
tenea vassallo. giannone, 1-iv-103: i romani l'assediarono [castel s. angelo
demonio di socrate: cioè che gli antichi romani appellavan 'lemures 'generalmente le anime
dinaro), sm. presso i romani, unità monetaria (in argento)
assai ricca per pagare il tributo a'romani. piccolomini, 53: io non
livio volgar., 5-178: i romani... tagliano per la palizzata
le belle arti, 1-197: i romani però si presero la licenza di fare i
volgar., 29: poi ch'e'romani sprezzaro la povertade,...
deplorato rapimento delle vergini sconsolate, i romani aveano già più volte e con supplichevoli istanze
istituto di credito la conquista fatta da'romani, tanta influenza sulla na (denaro
, 5-261: così quella sede nobilissima di romani... non bastava per
per eresia, di usare coercizioni sopra i romani perché lo rinnegassero entro il più breve
rossi, azzurri; tondi, corsivi, romani, gotici, minuscoli, maiuscoli;
190: a memoria di quella vettoria i romani vi difica- rono una città, la
nella derivazione delle famiglie nobili dagli ultimi romani che contrastarono ai barbari. fogazzaro,
di sotto a sé il campo de'romani si maravigliò molto, vedendo la generale
., i-12: ma delle laude de'romani e assol. più cose non voglio
, xxviii- 415: e li romani fugìano la notte per le desèrtora alli
dalla persona del re e volendo i romani che quel popolo non avesse a desiderare
giambullari, 2-80: il desiderativo, da'romani chiamato ottativo, dimostra in tutte le
nelle feste e nelle caccie dagli antichi romani, la quale è veloce a meraviglia
destinare, incaricare. - presso 1 romani: nominare, eleggere (un magistrato:
stor. nominato, eletto (presso i romani un magistrato che non ha ancora assunto
l'insegne militari, o l'aquile de'romani, popolo profano: le quali essi
dii dividessero, finirebbero la festa de'romani. alberti, i-323: leggesi che sanza
imola volgar., i-30: li giovani romani discorsono per lo campo, dato loro
sopra le rive sue, e i romani a quel tempo la vuoteranno come si
solamente siface barbaro non usato de'costumi romani, ma ancora lo infestissimo nemico facundamente
nile, portato presso i greci e i romani al braccio destro (cfr.
armilla portata al braccio destro dai soldati romani. = voce dotta, lat.
prender l'investitura di quell'isola da'romani pontefici, così ora per desuetudine e per
: 'desultori', nome che davano i romani a certi saltatori che sbalzavano o saltavano
poco vi cooperò ancora la malvagità de'propri romani uffiziali. alfieri, v-2-496: così
attenga alle semplici lamentazioni d'alcuni storici romani attribuisce la caduta di quella terribile nazione
tante altre novità sconosciute dalle leggi de'romani, introdussero nuove altercazioni e contese agli
. atto con cui, presso i romani, l'individuo consacrava se stesso o
« cerimonia religiosa, praticata spezialmente da'romani, e da essi detta devotio, per
fare. testi fiorentini, 88: i romani di ciò furono fortemente adirati. giamboni
, 4-279: falsamente si dice di voi romani che siete iusti e di buona fede
aperto; l'altra turba de'pemiconi, romani diacciuoli, delmiracolo, catelani amorosi,
, che cadevano sulla nuca; presso i romani e nel medioevo, inizialmente era ornato
, ii-69: la qual maniera ritennero i romani più d'altri, i quali sopranominarono
nell'espressione flamine diale: presso i romani, il più autorevole dei quindici flamini
stessa fonte degli atti pubblici e diari romani e memorie tutte autentiche da lui spessamente
costruttivo usato dai greci e dai romani per tenere col legate le
-coppe diatrete: bic chieri romani del tardo periodo imperiale, di
mille pozzi e trafori onde etruschi, romani, toscani, mai si stancarono di
poema che non ha veruna sembianza a'poeti romani, si servivano ad ogni modo della
, 6-184: le inimicizie uso era fra'romani di palesemente dichiararle, talché l'assumerle
d'europa; e i nostri idioti romani dicitori furono da prima imitati, e poscia
difenderono la città per modo che i romani non vi poterono entrare. cronica fiorentina
loro ambasciata si fu per difendersi da'romani, del tributo. dante, purg.
onde serrare roma più da vicino. i romani sulla difensiva non cedettero un palmo di
rimedio. machiavelli, 181: i romani non edificavano fortezze, gli spartani,
adagio. pisacane, ii-73: i romani in tale epoca dalle difese passarono alle
giamboni, 4-461: andata l'oste de'romani infino ne'confini de'quadi, e
che largamente e sanza neuna iniuria i romani si saziaro. malispini, 1-555: si
infamatorio. vite di imperatori romani [tommaseo]: condannòe uno
prefetture erano città ridotte in soggezione dei romani, e... perciò,
iii-75: dagli scultori antichi greci e romani in qua niuno intagliatore moderno ha paragonato
per lo re pigliassimo arme contra i romani. tommaseo [s. v.]
, 1i- 3: le leggi de'romani, con tanta maturità e sapienza dettate
interpolati dai compilatori) di numerosi giuristi romani delle età precedenti, in modo da
digesta erano un genere letterario dei giuristi romani, consistente in un'ampia e sistematica
gli achei non potevan mantenere oppresso de'romani la degnità del grado loro. folengo
siglio, per lo quale potremmo da'romani impetrare non solamente perdonanza del peccato commesso
curule'. sedile dignitoso degli antichi magistrati romani, ornato sovente di avorio. alfieri
, 105: per dileggiamento e scherno de'romani ancora cavava fuora la lingua.
lor rancidume. altrettanto ancor facevano i romani scrittori al tempo di cesare e di tullio
(come crediamo noi) quel che i romani dissono 'exlex 'e noi come
: allora virgilio per far dimenticare a'romani la libertà, che alloramai non potevano
palazzeschi, 4-93: lì gli antichi romani si dilettavano, anche le donne, anche
si dilungò infino alle prime guardie de'romani. gemelli careri, 1-i-61: montammo
., ii-1-413: dall'altra parte li romani si dimenavano riguardando l'un l'altro
dimezzato, / finiranno le feste de'romani ». soderini, iv-81: questo
cosa lo stato e la signorìa de'romani venne ogni dì calando e diminuendo.
in questa parte dell'orazione, o romani, per ciò che queste cose s'appartengono
uomo fosse prencipe e segnore, e'romani di tutte le cose del mondo fossero segnori
. e sotto questa dimostranza ingannati i romani, nella seconda vigilia della notte,
: hai a tutti li senatori e grandi romani fatto segno e dimostranza di bene sperare
fosso. machiavelli, 173: se a'romani si fusse dimostro una minima voglia di
essere comparsi gli unghieri nel territorio de'romani, o almeno dove era il marchese
dimostrate a scipione le ombre degli illustri romani. -figur. dante,
sta così fisso che non sente i romani che erano entrati in siracusa. il monitore
vivendo il padre il fece eleggere re de'romani. boccaccio, iv-209: come fu
greca del sacro egitto, avviasse i romani a comprendere ed apprezzare gli istituti della
... avere tolto per forza dalli romani la gloriosa, ma contenziosa e mortale
volgar., 1-2-244: queste arti li romani tanto più espertamente esercitavano, quanto meno
un'acqua da cielo confortò tutti i romani. cronica fiorentina, xxviii-912: le
anche dette * orgie ', e dai romani * baccanali '. 2
dipendenti d'alessandro, dall'altra quella de'romani. 7. sm. persona
dava a coloro che erano ricevuti cittadini romani. 2. dall'età rinascimentale,
e pigliaro arme, e'legati de'romani pigliaro, e dissero di non redderli
in diversi popoli, come sarebbe a dir romani, toscani, latini, sanniti ed
col re d'albania e chiedeva a'romani aiuto, il fratello gli operò contro e
niuna mutazione di quel che trovisi tra'romani usitato. monti, iv-236: mi
questa cavalleria non venne per diretto contra romani. -senza intermediari, immediatamente.
comparsi, spaventarono in guisa che alcuni romani abbandonarono le trincee, credendole forzate.
diritto e per le fedite del saettamento dalli romani gittato, il quale per li corpi
sostennero il primo romore dello impeto de'romani; ma fuggendo verso il campo loro
/ ogni lor dritto, ed a i romani impose / il depor l'armi.
e di ripe... [i romani] contennero per tanto tempo re
preso e messo in mano degli signori romani, li quali assai disaminandomi, e
. russo, i-296: i primi romani non avevano altro dritto nel testamento,
libertà. manzoni, 411: i romani erano quali gli aveva preparati di lunga
nardi, 4: costui essendo i romani in luogo basso a disavantaggio, con
il ponteficato in un giorno disaventurato a romani, non fu niuno, che ne l'
crederono, che da'fiesolani, e dai romani, insieme avesse avuto firenze l'origine
nome. pallavicino, 1-7: i romani altresì discacciarono più volte i maestri della
i veii risolverono di non concederlo a'romani che 'l domandavano, e dissero appartenersi
di livio e l'ammiratore degli antichi romani con chi celebrò e descrisse le glorie
buoni troiani, e'valenti e nobili romani. boccaccio, ii-8-31: molte ancor
mille pozzi e trafori onde etruschi, romani, toscani, mai si stancarono di
e l'altra fortuna del re e de'romani. -assol. (spesso in
lancellotti, 1-558: guardate; quei romani discervellati per così dire dal gran timore
388: 1 primi trattati fatti da'romani co'cartaginesi più non s'intendevano a'
discinti ', così chiamavansi presso i romani coloro che non portavano cintura. ne'
, la quale riconciliò poi i sabini e'romani. sarpi, i-1-81: il padre
soggetto romano il ballo sia di soldati romani, non facendo esso mai parte dell'
utilissima, perciocché costoro, qualunque de'romani punto impeto facendo si discopria, essi
più continuato; ma quello de'romani era discordante, pigro, confuso e non
prevedere. machiavelli, 8: i romani vedendo discosto gl'inconvenienti, vi rimediarono
discosto, dice nel primo capitolo che i romani e anco i greci avevano due parlari
tutte le loro forze andaron contro i romani. fra giordano, 2-115: in
la prima delle tre battaglie che presentò a'romani, e sconfittili in essa fino a
roma andò innanzi la grande vittoria de'romani. e sanza cagione non ho detto
quale fue la cagione che mosse i romani a disfare cartagine, dico che neuna me
che certi dissero, perché stessero i romani sempre poscia securi, si disfece cartagine.
fiesole essendo disfatta e firenze edificata pegli romani, vennero nel principio della sua edificazione
livio volgar., 5-217: i romani non disfingevano lo spiacimento che aveva il
io spererei che dovessero [gli effemeridisti romani] annunziare un articoletto da me
... volle / contra i romani ritentar l'assalto, / per disloggiarli dall'
. agostino volgar., 1-1-151: li romani non vogliono disonestare d'uomini scenici né
(9o): il primo disonore che'romani faceano a costui, si era,
di servarli, acciocché in disnore de'romani pregioni li tenesse. guittone, 54-14:
più sobrii. lancellotti, 481: i romani, per guadagnare disordinatamente, potendo lasciare
: ricondotti che fossero in italia i romani eserciti, invano sarebbe dispacciata di filippo
fatta per federigo a certi maligni nobili romani, avrebbono preso il detto papa a
supplica. gioia, 1-ii-354: i romani accordarono cinque anni di dispensa dal servizio
e in grazia di queste perdono a'romani tutti gli altri lor torti verso di me
fatti di cesare, 39: vennero molti romani a dispogliare li morti: qui si
luogo chiamato canna per la mortalità de'romani. boccaccio, 21-v-14: deh, a
ogni città, la dobbiamo non a'romani, ma a'goti. b
più innanzi, erano appresso li romani cinque dittongi, li quali in una
son io. vico, 419: tra'romani antichi ebbero i padri delle famiglie una
degli stolti. giordani, xii-25: i romani aveano guerra co'sanniti, fortissimo nemico
senatori, fino da plebei, particolarmente romani, tante volte contra essi pontefici?
coloro che a ogni parola allegano e romani! bisognerebbe avere una città condizionata come
iii-354: tutto il giorno ciarlano [i romani] e disputano, e si motteggiano
per gli ateniesi ciò che per i romani è l'acqua acetosa: un dissetante
. guicciardini, i-373: i pontefici romani, privati in tutto di potenza temporale,
del bavaro e di farlo re de'romani. 3. disus. tollerare,
la quale ipocrita dissimulazione piacque molto a'romani. cicerone volgar., 1-524
gente giudea fu disfatta per tito principe de'romani, e come veggiamo, fu dissipata
a che ti lagni, carnefice de'romani, se è dissipato in polvere il
arte. milizia, ii-125: i romani dal toscano austero andarono in poco tempo
cagione per cui caddero in dissoluzione i romani. -condurre alla dissoluzione: mandare
: il gridore... de romani essendo dissonante, ineguale, fiacco,
vedere a disteso, o sia ne'romani scrittori, o ne'monumenti.
: detto prima quel che faceano i romani, mostrerò poi quel che più distintamente
ii-131: tra i greci e tra i romani si riguardò una lunga barba, come
balbo, i-42: perdurando al solito i romani, ed attendendo egli meno a proseguir
a mandarli presto indietro, accioché i giovani romani,... non si destraessero
lodiamo l'acconcia distribuzione delle terme de'romani, per quello che alle opportunità del
. g. villani, 2-6: i romani e italiani, veggendosi così consumare e
livio volgar., 1-229: i romani li cacciarono o per forza gli abbatterono
dovila, 8: la signoria de'romani o per la smisurata grandezza principiò da
etoli fatto esperienza della disutile compagnia de'romani, dovevan conservare con filippo la pace.
-stor. presso i greci e i romani, misura lineare corrispondente alla sedicesima parte
bisogni. machiavelli, 101: i romani... si volsono a creare il
sono stati dannati da alcuno scrittore quelli romani che trovarono in quella città il modo
: tal magistero anche dopo i tempi romani era in italia durato; e n'è
tolomei, i-74: erano appresso li romani cinque dit- tongi; li quali in
forze, concorreva ancora per invitarne i romani il rispetto della mala satisfazione la quale
sanniti pure a resistere alle grida de'romani. b. davanzali, ii-103:
. pisacane, iv-10: i romani, il medioevo, i moderni, sono
. lampredi, 3-86: essi [i romani] sapeano che bisognava dividere per poter
dimezzato, / finiranno le feste de'romani ». anguillara, 1-86: ditemi,
6. stor. come attributo degl'imperatori romani: divo. bartolomeo da s
pallore. guittone, i-14-75: li romani suggiugòno tutto il mondo: divizione tornati
regnava quel cesare agusto 11 quale da'romani fu chiamato divo. fazio, ii-30:
nella seconda guerra di cartagine [i romani] ad annibaie iguali essere non poterò,
alla sommità, in uso presso i romani per conservarvi olio, vino, cereali,
dolabra, sf. archeol. presso i romani, sorta di ascia a lungo
perfetta innocenza. filangieri, i-467: i romani distinguevano due specie di calunnie; la
di stiletto o pugnale (usato dai romani). m. adriani
sua gente; e 'l campo rimase a'romani con dolorosa vittoria, per modo che
isola] vallona, al tempo de'romani apollonia dimandata. grazzini, 2-244: nella
al papa a domare la contumacia de'romani. ariosto, 37-111: or venuto
signore. machiavelli, 87: avendo i romani domata l'africa e l'asia,
domenicano ultimo le bestemmie e gli spropositi romani del de zerbi? domenicano2 (dominicano
mezzato, / finiranno le feste de'romani ». valerio massimo volgar.
male novelle come egli avevano avuto da'romani, perocché convenìa a loro per se
avrebbero sostenuta con tutto l'aiuto de'romani. machiavelli, 766: entrò [
per eresia, di usare coercizioni sopra i romani perché lo rinnegassero entro il più breve
è insignito di titolo nobilesco: prìncipi romani. notevole questo uso del 'don '
sportule. 3. presso i romani, elargizione che si faceva ai soldati
edilizia donazione fu questa: i giuochi romani secondo le copie di quel tempo magnificamente
/ eroi, quei duci invitti, quei romani / de l'universo domatori e donni
innanzi avuto il coraggio doppio tra i romani e i fidenati, così similmente sarà
tullio cicero, il più sapientissimo de'romani. il secondo è brunetto latino cittadino di
tolomei, i-74: erano appresso li romani cinque dit- tongi; li quali in
ordini; e se ne servirono i romani ne'templi de'loro falsi dei, con
fagiuoli, 3-1-59: fer [i romani] che al morir fosser dovuti / nove
cfr. panzini, iv-208: « i romani, nell'insegna delle coorti, portavano
milizia, iii-216: aveano [i romani] anche i dragoni che combattevano a
'l danaio d'argento de i romani... si truovano per fino
giamboni, 4-143: in quelli tempi i romani pigliano arme per quelli di campagna e'
de'sanniti, con dubbioso stato de'romani, per loro fece pirro. m
pure si divisono il mondo con i romani; l'altra, che io vorrei
: quello duramente e follemente respuse alli romani ca esso a postutto volea guerra co
esso a postutto volea guerra co li romani. tólomei, 2-236: i denari
, essendo li nimici duramente aggravati da'romani, subitamente aperte le porte della
dagli argonauti, da alessandro e dai romani, e durante ancora ai dì nostri
appresso i fichi... tivolesi, romani, durelli, morati, giugnoli,
città, com'era l'usanza data da'romani ». ravvisa ognuno qui i duumviri
qui in secondo federigo im- peradore de'romani, e 'l cardinale. intendono alcuni,
tante e tante cittadi avendo [i romani] espugnate ed abbattute...,
, il mio demone tutelare, romani non li avesse trovato rifugio. ariosto,
f. giambullari, 148: ritornati i romani in francia per la orribilissima guerra d'
longiqui, non poteva farsi ubbidire dai romani, dai quali non potette impetrare di
tempio di giano si chiusero; i romani di fuori non ebbero alcuna battaglia.
degli albanzani, i-659: temendo io, romani, nella somma elevazione della nostra felicitade
vedere; li toscani et i romani in questo genere presono molto migliore elezione,
atque inde a graecis appellari. hunc romani alio nomine veratrum dicunt prò eo quod
. pavese, 8-373: nemmeno i romani ellenizzati furono così « riflessi »,
e i pennacchi rossi come quelli dei soldati romani del santo sepolcro. soffici, v-2-621
. muratori, 7- ii-83: i romani impararono da augusto cesare a coprir le
legge... così praticavano anche i romani; e, quando presso di loro
4. presso i greci e i romani, opera di intarsio; mosaico.
. nucleo emboliforme: quelloprofondità di trenta piedi romani sotto vari strati di situato nel
, 1-i-179: secondo il diritto de'romani i soli magistrati, che hanno il
i quali eron chiamati già anticamente appresso ai romani 'militi emeriti ', erono esenti
'emerodromi ', e presso i romani * varii cursores ', ed anche '
. « emiatrofìa sinistra della faccia ». romani, il cui dorso formava un semicircolo.
, i-27: con massimiliano re de'romani e con filippo arciduca d'austria suo figliuolo
di quella che gli antichi greci e romani conducevano col ministerio del fuoco.
i versi, che son appresso gli romani endecasillabi, saffici giambi, eroici, eleggi
pilastri che i greci e i romani innalzavano lungo le strade, impo
livio volgar., 5-178: i romani... così densi li piantano e
gli etruschi, i babilonesi, i romani, ecc.). = voce
l'epicureismo corruppe i greci e i romani al parere di montesquieu, e fu nuovo
caratteri immortali applicabili a'greci, a'romani, alle letterature di tutt'i tempi.
, ii-1-470: parecchi signori napoletani e romani che avevano passato l'estate a livorno
. de'bardi, 1-7: appresso de'romani si può credere che fosse in uso
ottimo, i-282: santo paulo alli romani, epistula prima: li maschi nelli
studiava l'epistola di san paolo ai romani; era una notte d'aprile,
diede ad alcuni ufficiali per lo più cittadini romani, incaricandoli d'invigilare sulla condotta dei
maggiore scioltezza, dei nostri antichi pittori romani realisti (pionieri di watteau) dell'
). nardi, 22: i romani rimunerarono, questa nuova virtù in una
fu [varo] doctissimo de tutti e romani poeta e filosofo prestantissimo. e1 quale
popoli. giannone, 1-i-57: i romani ci diedero le leggi savie e giuste,
vantare quella precisione di leggi che da'romani giureconsulti dopo la decadenza della repubblica fu
abito è conosciuto da tutti i vetturini romani col nome di... «
imperoché l'ufficio loro principale presso a romani era di ricercare i denari pertinenti all'
1-i-5: era ancora diritto de'cittadini romani tesser annoverati nelle tribù e nelle centurie
poesie erotiche, invocata particolarmente da'giovani romani nel mese di aprile. =
scuole per impararvi la lingua degli antichi romani, andava ad erborizzare per le vicine
filangieri, xviii-5-694: vollero [i romani] che non vi fossero che due
marito. algarotti, 1-418: appresso a'romani non erano cosa insolita le accuse di
ergàstolo, sm. letter. presso i romani, locale (per lo più sotterraneo
', che corrispondeva a mercurio dei romani (cfr. ermetico1 e mercurio).
col iudaesimo: e favoriva la dominazione de'romani, all'oppression del popolo. papini
suoi pensieri. baretti, 1-295: i romani e i greci andavano molto errati nel
un tal somai, di cui i romani dicevano che aveva perduto terre. èrre2
.. dice avere trovato che i romani, come per i tempi suoi erudivano
antica divinità italica, di prima dei romani. = voce dotta, lat
servigii fatti dai fiorentini a tanti pontefici romani, la devozione antica loro alla sedia
col quale i greci, col quale i romani poeti han sì nobile e divinamente
ii scomunicò l'esarca e sommosse i romani a non pagar più tributo a costantinopoli
maniera di pensare saggia e grande de'romani ed esatta e dilicata de'greci.
volgar., 35: i principi romani non hanno ancora conosciuta la veritade, come
, iii-15-67: intanto fra i gonfiori romani e i languori toscani cresceva a parvole novità
egidio romano volgar., xxviii-271: i romani esce- glievano dodici buoni uomini e'
. salvini, 39-i-48: gli antichi romani... costituirono per coloro che in
prefiche 'ne'funerali presso gli antichi romani, cioè di donne pagate, che con
distinguere. la dispettosa rimembranza degli antichi romani e de'leopardi, i-680: e perciò
rovani, ii-273: quando diciamo i romani,... non vogliamo dire
.. non vogliamo dire tutti i romani. anzi bisogna fare l'esclusione quasi
intendere, che non solessero [i romani] tagliarsi via quegli escrementi, che
, sm. mitol. nome dato dai romani al dio greco della medicina asclepio
. giannone, 1-1-73: erano gl'imperadori romani tutt'intesi a spegnere affatto questa nuova
le convertiero: ed il rimanente de'romani ebbero per compagni e oggi come amici.
i-1492: splendido esempio ne furono i romani, esecratori del nome regio, i quali
'. grande sala che gli antichi romani facevano nella palestra, onde servisse di adunanza
molte altre cittadi caddero in patti co'romani. nardi, ii-310: il magno alessandro
il quale esempio imitato fu poi da'romani. marino, 271: de
erano che copie e frammenti ellenistici e romani. palazzeschi, 4-34: la sua
, storicamente esemplificata, nella quale i romani non stanno come romani, ma in ciò
nella quale i romani non stanno come romani, ma in ciò che hanno di
egli è certo, che se fra'romani, o fra'greci, così parlato avesse
marino, vii-87: vietavasi dagli antichi romani, sotto pena di perpetuo bando, che
... che esercitato l'arme de'romani, e la guerra de'galli si
ogni giorno lettere d'asia a cavalieri romani, uomini onoratissimi, i quali si trovano
sempre usare le battaglie hanno fatto li romani principi. comisso, 12-22: sulla strada
boccardo, 1-747: 'esercitóre'. i romani davano il nome di 'exercitor '
consideravano da tempo antichissimo aver li pontefici romani avuto per principal arcano di conservar il
all'intomo. vico, 404: i romani descrivevano le loro genealogie disponendo le statue
antico, la passione di quei romani grecizzanti e filosofizzati, di bruto infatuato re
innanzi il più forte di tutti i romani, e combattasi meco a corpo a
savi cittadini antichi, ad esempio de'romani. dottori, 1-133: in lettica venia
v'accennai, era eccessivo fra i romani, che non ignoravano l'arte di
dell'orazione del legato fu che li romani... finissero il loro imperio
dimezzato, / finiranno le feste de'romani ». boccaccio, i-249: mentre
i-291: finita la signoria delli re romani per la troppa superbia di tarquinio, incominciò
finirla. pisacane, ii-53: i romani decisero finirla con tale nemico e spiegarono
e sezza, ambe finitime, colonie de'romani, e portaronne molta preda. machiavelli
oste in italia apparecchiando battaglia contra i romani, appresso alle cittadi di finitima fermò
mostrare con finzione poetica cartagine soggetta a'romani, e da loro essersi tre volte
. russo, i-295: i giureconsulti romani incesparono anche essi a tal difficoltà,