, che rendevano queste vie [militari romane] magnifiche insieme e comodissime. d'
per chiocciare e chioccia, sono voci romane, epperciò omesse da me, non
baccanti, e cupide [le patrizie romane] / d'abbominando aspetto, / sol
dante, purg., 22-146: le romane antiche, per lor bere, /
poco tempo sulle vestigia di antiche terme romane. -acqua acetosa1 (acquacetosa)
romane le ali erano formate dal contingente alleato
algida preme, / a spezzar le romane inclite mura / chiama [il fato
del foro... e le torri romane au'imboccatura del porto, fanno corona
: andiamo frugando nei magazzini delle anticaglie romane. d'annunzio, iv-2-641: la
stor. ornamento delle navi greche e romane, che sovrastava la ruota di poppa
spogliatoio del ginnasio greco e delle terme romane. tommaseo [s. v.
in particolare per il vino (nelle case romane). d'annunzio, ii-206
245: i tarantini maltrattarono le navi romane ch'approdavano al loro lido. baruffaldi
. 2. insegna delle legioni romane (un'aquila di rame o d'
. baldini, 1-113: alle due matrone romane, oltre allo aver fatti loro i
, 2-165: nelle cosidette carte * romane "... l'asso è un
vera forma del satiro, e prevalendo le romane,... vi possono essere
per lo più plur. stor. milizie romane formate, al di fuori dei corpi
tempi autenticasse con espressa legge le leggi romane. manni, 177: l'aver raccontato
: queste miti e serene mattinate romane d'autunno che hanno il senso
vasche da bagno (bagnarole) imperiali romane, di granito e di porfido.
plinio, la frase milanese delle balle romane, per dire bugie grosse. pea
d'arenaria scavati dalla salsedine e le torri romane all'imboccatura del porto, fanno corna
le storie e le mitologie greche e romane più classiche. svevo, 3-887: in
arcione alto (in uso nelle campagne romane e nella maremma); basto.
uno spiazzo: come le antiche strade romane e molte vie di napoli (
fanzini, i-732: potevano le signore romane andare a piedi quando c'erano le
crescendo. dcledda, iii-465: le mura romane, coi loro ciuffi d'erba in
, dunque? -e le candele / romane, a san giovanni, che sbiancavano lente
quai benedir soleansi ne'figli / dalle romane madri, ora in mal punto,
3. stor. soldato delle milizie romane, che godeva di particolari privilegi.
, purg., 22-145: e le romane antiche, per lor bere, /
io veduto copiare alcuni pezzi delle antichità romane che io già lo condussi a vedere alla
/ credevi, e sei credean l'età romane, / che quando un animai bipede
arenaria scavati dalla salsedine e le torri romane all'imboccatura del porto, fanno corona
orsa algida preme, / a spezzar le romane inclite mura / chiama i gotici brandi
fu ch'i tarantini maltrattarono le navi romane ch'approdavano al loro lido e gli
una britanna cerca / queste minacce di romane mura / al cielo e al tempo.
. prati, i-290: greche e romane forbici / fùr su quell'ale in guerra
i gridi e urla miserabili delle donne romane e delle monache, condotte a torme
comportasse che la castità famosa delle donne romane cadesse per forza in tanta bruttezza e
. - è anche usatacon altrettanta ignorazione delle romane antichità ch'egli per commentare ironicamente una
e non ho speso più che cinque piastre romane. goldoni, ii-342: se trovassi
. cardarelli, 3-90: le donne romane di qualsiasi classe portavano un busto non
torri salienti negli antichi fòri delle città romane annunziavano calati al comune i signori feudali
perpetuo per queste grandiose e fresche ville romane, ove ognuno che può cerca di
sm. locale riscaldato (nelle terme romane) dove si facevano i bagni caldi e
: calidario, nome dato nelle terme romane alla stanza riscaldata, dove si poteva
i-553: la ferrea marcia delle legioni romane... fa rintronare le vie lastricate
suo gozzo di frasi (razzi e candele romane) e nella vanitosa sua coscienza d'
. montale, 101: le candele / romane, a san giovanni, che sbiancavano
foscolo, viii-126: secondo le leggi romane, rigidissime contro agli schiavi domestici,
dei dicasteri o a una delle congregazioni romane. -cardinale in petto (in pectore
confini nei campi militari e nelle città romane. -anche, negli anfiteatri, spazio
se riconoscente e scontorcente carrucolò nelle forze romane. giusti, 3-108: quel che
a una storia, come le donne romane, essendo stata fatta contra loro ornamenti
nome dato all'ultimo piano delle case romane. forse nel tempo della repubblica, mentre
de'poeti con quegli de'scipioni dalle romane ceneri pullularono. d. bartoli,
di pietre preziose, che le spose romane portavano il giorno delle nozze (ed
ii-81: ardì provocar l'armi romane col chiamarsi liberator delle gallie.
d'annunzio, iii-2-57: e son romane quelle / colonne che porremo ai quattro canti
de'poeti con quegli de'scipioni dalle romane ceneri pullularono. fontanella, i-257: m'
una britanna cerca / queste minacce di romane mura / al cielo e al tempo.
fascia con cui le donne greche e romane si cingevano sotto il seno. f
istoriata che portavano le spose greche e romane il giorno delle nozze. caro
, i-42: spazzate via le ciurmerie romane, le quali da tanto secolo usurpano
anche oltre il termine delle antiche colonie romane, facendone per questa guisa il veicolo
quanti cognomi di illustri genti e famiglie romane, cognomi villeschi, che ricordano legumi
guicciardini, 345: quelle si chiamavano colonie romane che non a voluntà degli uomini che
. firenzuola, 560: imparate dalle romane, che non altrimenti lo coltivano [
abbattuto a una storia, come le donne romane, essendo stata fatta contra loro ornamenti
niuno si mise a commentarle [le leggi romane], non per difetto di volontà
a diminuire i semplici commentari sulle leggi romane, e a crescer l'opere composte
menti. ma l'insegnamento delle leggi romane, risurto nelle università, cominciava a ristabilire
anche oltre il termine delle antiche colonie romane, facendone per questa guisa il veicolo
stor. feste compitali: feste romane che si celebravano, fra la fine di
complùvio, sm. archit. nelle case romane, l'apertura centrale di forma
iudei, a cui, per le leggi romane, era permesso di procedere fino alla
omaggio da antiquario, inviandogli certe monete romane... e molti conforti a
sostenere il confronto di molte belle cose romane. palazzeschi, 4-34: la sua
. -congregazioni pontificie, cardinalizie o romane: organi permanenti collegiali (commissioni)
suoi capi, certi decreti delle congregazioni romane, certi indirizzi del governo di un pontefice
sf.): le grandi strade romane. - per estens.: via maestra
nel secolo xvii a certe medaglie bronzee romane dei secoli iv e v d. c
. sacchetti, 66-5: le donne romane, essendo stata fatta contra loro ornamenti
dopo l'ultima grande sconfitta delle armi romane da parte d'un altro popolo!
quanto i coltroni sulle porte delle chiese romane. 2. munito, rivestito
4. nelle navi greche e romane, tomamente che decorava la poppa e
dai mercenari germanici arruolati nelle milizie romane. corredato (part. pass
: valerio dice, che delle donne romane anticamente non seppono cosa fosse il bere
, / come spesso alla vigna le romane. ariosto, vi-254: questa notte mi
a diminuire i semplici commentari sulle leggi romane, e a crescer l'opere composte
feste dionisiache e in seguito dalle donne romane come abito elegante. f.
ricorsa, le nazioni sconobbero le leggi romane. paoletti, 1-1-159: mi vorrà
cruda antica barbarie, e sottoposto alle romane,... aveva nelle viscere
curiato, agg. stor. delle curie romane, che ha attinenza con le
che ha attinenza con le curie romane. -comizi curiati: riunioni in
le storie e le mitologie greche e romane più classiche. 9. raramente
per i troppi bruti e le lucrezie romane, e per la troppa clemenza di tito
. ciascuno dei componenti le magistrature collegiali romane di dieci membri (la più celebre
campi, gli accampamenti e le città romane, costituendo insieme con i cardi (ad
istima. filangieri, i-498: le romane leggi, dopo aver esclusi dalla loro
esorbitante satira e maledicenza, dalle leggi romane ne fu moderata la licenza. metastasio
. maffei, 5-2-316: variando le provincie romane di tempo in tempo, se avessero
baldini, 3-135: le grandi chiese romane in queste sere di quaresima in cui
passò in occidente con le vittoriose insegne romane. e. cecchi, 6-252:
della storia italiana consista nelle origini troiane o romane delle città e nella derivazione delle famiglie
baldini, 3-135: le grandi chiese romane in queste sere di quaresima in cui la
. maffei, 5-2-569: le interlocuzioni romane, le formole pretorie, le giudi-
6-245: sì precise furono in ciò le romane [leggi], che dichiararono in
ciascuno dei cardinali addetti alle speciali chiese romane chiamate diaconie. — 315 —
ragionava, osservai splendere la maraviglia nelle romane sembianze, gli spettri delle, quali scambievolmente
, lietissimo accrescimento e certissima difensióne delle romane forze, non poteo difendere la sua
368: « nella raccolta di voci romane del 1768 degiunè 'tavola per servire la
abbia disapprovato un cambiamento delle sane usanze romane. comisso, 12-37: intervenne disapprovando
. sorta di ago usato dalle donne romane per dividere i capelli. milizia,
'discemicolo'. ago crinale delle femmine romane, che serviva a separare i capelli,
manzoni, 416: le diverse nazioni romane, vinte, possedute, disarmate, disciolte
, ii-105: ma il progresso delle romane vittorie distrusse le arti, gli agi
ancora / sta contro all'aste e alle romane spade / co'figli d'israello il
hanno dismisurati laghi, navigati dall'armate romane. baretti, 2-101: degno [il
rendono? redi, 16-viii-333: le romane antiche per lor bere / contente furon
97: l'ultima delle sei provincie romane che lungo il danubio fronteggiasse germania antica
, non ostante d'essere risorte le romane, e restituite nella loro antica autorità,
e fecesi fare, contro alle leggi romane, dittatore perpetuo, dove, secondo
-stor. insegna, stendardo delle coorti romane. giamboni, 7-87: molti segni
piccinino d'asterdamme, / che le storie romane pesa a dramme, / e racconta
que'valorosi capitani e quelle forti legioni romane, che conquistarono il mondo, si fossero
il * globo 'delle antiche ordinanze romane. = voce dotta, gr
ad atena e altre divinità greche e romane). redi, x6-i-21: già
diretta e profonda conoscenza delle cose greche e romane e, con la rinfrescata interpretazione,
di danze mimiche nelle rappresentazioni teatrali romane. = voce dotta, lat.
. il numero mille (nelle cifre romane). fazio, ii-28-19: e
magistrati: esser soli ammessi nelle legioni romane e partecipi de'benefici militari e del
soderini, ii-190: hanno le gentildonne romane una proprietà di acconciare unicamente queste lenticchie
, erette e serpentine, / di novelle romane e parigine / è inaridita ornai l'
-cilindri assiri, mummie egizie, colonne romane. e. cecchi, 9-55: non
le pareti (nelle case greche e romane); più tardi, monumento di
su cui poggiano gran parte delle riputazioni romane. manzini, 7-159: limpida esiguità,
italia la preminenza e lo studio delle leggi romane, a poco a poco le longobarde
tento... di noverare le industrie romane per raccogliere danaro; la più spedita
storie, ed espressamente tra l'antichità romane. fogazzaro, 1-160: quanto al concetto
storia classica co 'l * breviario delle cose romane 'di eutropio (364) che
petrarca, i-1-38: poi che tarme romane a grande onore / per l'estremo
musaico o d'altre costruzioni sì romane sì dell'età di mezzo, non
dell'acqua nei giardini e nelle case romane; fossato pieno d'acqua, che proteggeva
quelle faccione o facciaccie superbamente e floridamente romane. moravia, vii-63: era una
della falange e dell'ordinanza delle legioni romane scritte da polibio, sono state,
[bresciani] vuol paragonare le donne romane spasimate di mazzini alle pollastre e alle
d'altri riscontri inusitati, che le fanterie romane riscontrarono. tasso, 1-16-84: a'
pietro boccamazza, di famiglia tra le romane assai onorevole. pulci, 8-26: io
né facciano specie questi casati di famiglione romane. -dimin. fatnigliècola, famigliétta
chiamato pietro boccamazza, di famiglia tra le romane assai onorevole. giov. cavalcanti,
questo colore li fasci et le accepte romane fanno la via. nardi, 19:
scolpiti i fasci consolari e le insegne romane. d'annunzio, iv-2-1273: ripensai
la tinta terra fastidiosamente, mescolando le romane ceneri con le barbariche non conosciute.
crispo salustio, celebratissimo scrittore delle istorie romane, fu favoritissimo di tiberio imperatore,
. borghini, 6-11-107: poiché l'arme romane cominciarono a spargersi intorno, e che
arenaria scavati dalla salsedine e le torri romane all'imboccatura del porto, fanno corona
feudisti eruditi si truovano più acconce voci romane per ispiegarsi che « clientes » e
garzoni, 1-715: le matrone romane nuovamente maritate usavano per ornamento del corpo
innanti al dì vennero alla porta delle tende romane, ove le guardie, tristamente provvedute
la promessa e la fideiussione: le romane leggi voleano che l'accusatore si presentasse
... fu interdetto nelle cene romane, per fare ostacolo all'avidità della
famiglia delle lingue moderne, che 'romane 'tuttavia si chiamano. pirandello, 5-39
gaio crispo salustio fioritissimo scrittore di storie romane. tasso, 12-394: lo stile
nomi, de'costumi e delle fogge romane in una civiltà tanto diversa, ed ha
, dagli anici e da altrettali stirpi romane, procurando di togliersi di dosso « il
quelle faccione o facciaccie superbamente e floridamente romane. 2. ornatamente, eloquentemente.
di * flumen 'nelle leggi romane non è nemmeno ristretto alle sole correnti che
.]: 'fontinali ', feste romane in onore delle ninfe che presedevano alle
il quale sperasse di raccontare l'ordine delle romane storie e delle forestiere con più attenta
italiana » splendono fuse le formosità delle romane e l'eleganza delle lombarde, lo
difensive, provvide al rinforzo delle torri romane ed aggiunse alla * casa forte '
mura d'asti sono reliquie di fortificazioni romane. colletta, iv-145: si alzarono
dispregiando i modelli e l'idee greche e romane e li più belli monumenti dell'antichità
, assalirono per ogni parte le provincie romane. carducci, iii-25-299: chi pria le
97: l'ultima delle sei provincie romane che lungo il danubio fronteggiasse germania antica
/ per il ventre de'morti / le romane coorti. riccardi di lantosca, vi-953
, nei quartieri popolari e nelle borgate romane, intorno al cinema.
chiesa gallicana... sola tra le romane serba qualche vestigio nell'antiqua libertà.
città etrusche, umbre, galliche, romane. d'annunzio, iv-2-1251: i
autorità, proibivano i libri usciti dalle romane penne. leopardi, ii-20: i vecchi
in gioviali napoleoni, in frodolenti romane, e in simpatiche genovine!
gioco l'influenza delle sue vecchie amicizie romane per ottenere una scuola a cerreta.
moltiplicati in gioviali napoleoni, in frodolenti romane, e in simpatiche genovine! d'annunzio
loggia lastricata di serpentino -costrutta con colonne romane scanalate e lisce, con pezzi di architravi
169: le belle statue greche e romane vincono di gran lunga le goffaggini egiziane
storie, ed espressamente tra l'antichità romane. puoti, 1-290: io non
leopardi, 6-9: a spezzar le romane inclite mura / chiama i gotici brandi.
gozzo di frasi (razzi e candele romane) e nella vanitosa sua coscienza d'
livio volgar., 2-222: le romane legioni per comune concordia e con grande
di memorie del campidoglio, d'aquile romane e di conquiste mondiali. =
, e le lingue che si chiamano romane sono una propaggine di quella del lazio.
sorpreso nella lettera xi parlando delle leggi romane, e delle compilazioni de'a
all'aquila raffigurata nelle insegne delle legioni romane o all'aquila bicipite dello stemma absburgico
ii-367: osservai splendere la maraviglia nelle romane sembianze, gli spettri delle quali scambievolmente
adorne per dipinte caccie e favole e romane storie. cattaneo, iv-1-138: il
. 8. numism. sulle monete romane di età imperiale, simbolo della zecca
alimento perenne da quegli avanzi delle istituzioni romane che non mai furono trasformati dalle istituzioni
lunga pace imbolsite, ansavano alle fatiche romane. moretti, ii-598: è ancora
maggior crudeltà e capriccio usavan le dame romane colle loro schiave,...
impavido le donne, proprio le donne romane. -raro. che non teme
panciatichi [tommaseo]: le imperatore romane o del l'imperatore.
carducci, iii-27-293: né raccolte d'iscrizioni romane s'imprendevano in francia o in germania
, 5-2- 152: usavan le dame romane, colle loro schiave, più infelici
iii-19-156: [napoli] le ingerenze romane nello stato respinse; e disciolse conventi
storia da quelle incavernate nelle catacombe alle romane. -situato agli estremi confini di
, 282: fu incognito appresso dell'antiche romane l'uso del vino. sarpi,
gruppi di bambini vendevano scaglie di colonne romane, che il mare aveva incrostato di cristallizzazioni
stor. tunica indossata anticamente dalle donne romane. b. del bene,
dei suoi precipitosi appunti, nelle gallerie romane... alla ricerca di qualche
alimento perenne da quegli avanzi delle istituzioni romane che non mai furono trasformati dalle istituzioni
, 1-2-io: spintosi infino alle spiagge romane, investiva il castel d'astura, infame
intendeva li occhi azzurri oltre le lapidi romane, oltre i cimelii infranti, alla rinascenza
... non accolse le inibizioni romane, fu scomunicato da un papa e consegnato
il lettore, iniziato già nelle cose romane da livio,... molto
saluto, oh voi, care osterie romane! 3. con valore comparativo
: nell'africa furono portate le insegne romane per difesa della sicilia. lemene,
delfico, ii-144: le dame romane, divenute forse insofferenti d'una vita
mezzani secoli, ne'quali le interlocuzioni romane, le forinole pretorie, le giudiciarie
lunghezza, quanto è sempre la larghezza dalle romane legioni occupata. -tratto del terreno
! casti, 1-2- 236: le romane matrone ebbero anch'esse, / o plebee
: essendoti intruso in alcune pulitissime case romane e fiorentine e napolitane...
quadratari imperiti mischiaron talora fra le iscrizioni romane de'bassi tempi. alfieri, i-74:
filangieri, i-470: le disposizioni delle romane leggi contro il prevaricatore dovrebbero essere adottate
e scrisse la pura veritade delle istorie romane. leonardo, 7-i-12: se voi,
grandi gruppi: 'alta italia, ferrovie romane, meridionali, calabro-sicule'...
plur. stor. antiche feste romane in onore della dea giunone; si
alabastro, nel quale, nelle tombe romane e cristiane, si conservano unguenti e
di fiaccola, usata anticamente nelle case romane a scopo decorativo o per illuminare gli
testura. speroni, 1-3-216: le romane generalmente, tanto onorate da'lor mariti
a lettere onciali, tipica delle iscrizioni romane dall'epoca augustea al basso impero.
. v.]: 'larentali', feste romane, che cele- bravansi in onore di
e le proprie leggi per soggettarsi alle romane, dove il municipio si rimanea con
lastroni grigi sul quale le grezze colonne romane poggiano senza basi, si stende nel
fondate da roma deducendovi popolazioni non romane del lazio, oppure abitanti di città sottomesse
a cappuccio o cappucce, le lattughe romane, le lattughe da taglio, con varietà
bresciani, 4-i-56: le principesse e dame romane tutto il dì a leccar le graticcile
, viii-1-239: noi leggiamo le legioni romane, da'contrari auspizi e dal viso
imperiali con le lance e le insegne romane, e i manipoli di cavalieri, risalissero
erano più voci greche miste con le romane che non sono oggi: avvegnaché nominassero
, 5-247: sessantanove medaglie greche o romane, parte in argento, parte in
di liguria, i lebecci delle spiaggie romane. siri, x-201: sarebbono assai lunghi
! quando rivedrai le glorie delle flotte romane di brindisi, delle navi iiburniche e
: 'licinia': aggiunto di molte leggi romane, decretate sotto gli auspicii del tribuno
pellico, 2-389: in quelle lingue 'romane 'che si riconobbero poi per divise
superficie del terreno da depositari di tombe romane. 2. per estens. diarrea
posso, ho l'esempio delle iscrizioni romane e de'latinisti buoni. soffici, v-5-115
che sovrasta il portico delle principali basiliche romane e da cui si affaccia il sommo
.]: * lucarie ': feste romane che celebra - vansi in un bosco
, vedea nel lucido aspetto delle gioie romane già mezzo incarnato il primo abbozzo delle
cattaneo, ii-1-220: l'insegnamento delle leggi romane, risurto nelle università, cominciava a
, dunque? -e le candele / romane, a san giovanni, che sbiancavano lente
sette colli, della lupa, delle legioni romane, della civiltà di roma, delltmpero
, ch'erano l'altre quattro insegne romane, rimanevano fitte dinanzi il maestro padiglione.
un omaggio da antiquario inviandogli certe monete romane... e molti conforti a
ingombrate -da una grande abbondanza di descrizioni romane, bozzetti, paesaggi, macchiette, ritratti
chera ': spada spagnuola usata nelle legioni romane, che
, / come spesso alla vigna le romane. = voce merid., comp
] a'preti offerse delle leggi romane. g. p. maffei, 257
coloro che innalzano e magnificano le cose romane; anzi, voglio raccontare e gesti
esorbitante satira e maledicenza, dalle leggi romane ne fu moderata la licenza. goldoni
, 245: i tarantini maltrattarono le navi romane ch'approdavano al loro lido e gli
territorio (con particolare riferimento alle colonie romane). acciainoli, 1-1-57: queste
imperiali con le lance e le insegne romane, e i manipoli di cavalieri, risalissero
curano averti tra mano: / però romane, e quest'è la cagione. dante
luogo di fermata situato lungo le strade romane. bibbia volgar., i-457:
toscana è picciola e inerme; alle provincie romane mancheria il tempo per apparecchi delle difese
la mitra nelle sacre e solen- nitadi romane, che non aveano se non solamente tre
donna ordinaria vestita al pari delle matrone romane. i più savi dicevano: vedete
occorrente per le costruzioni delle grandi basiliche romane (e che, a tale fine,
parla di certe masse plebee meridionali o romane) è « moderno » solo se in
che i greci chiamavano ino. le matrone romane sole erano ammesse alle cerimonie di tali
: lucrezia, matrona nobile dell'antiche romane, è commendata di grandi lode di
alle megalesie e ne'quali le matrone romane danzavano intorno all'ara di cibele.
. v.]: 'megalesie': feste romane in onore di cibele, detta la
innella sottana bocca, tutto il mèle romane innella bocca, cioè a la donna
di settembre, spintosi infino alle spiagge romane, investiva il castel d'astura.
attuale germania erano sparse di belle città romane;... i villaggi dovevano esser
imperio nelle diete e si chiaman mesate romane, che risultan a somma di millioni.
marico, e ardì provocar l'armi romane col chiamarsi liberator delle gallie e iddio
'(analogamente alla dimissio delle assemblee romane) e * compimento della celebrazione del
allevati nel mezzo delle corruttele e morbidezze romane, allora che ell'erano ben bene
generali di popoli... colle colonie romane, le quali stanno a quelle migrazioni
miliari poste lungo le antiche strade romane per segnare la progressiva distanza in
quale si dipartivano idealmente le grandi strade romane. g. de bardi, 2-55
volgarmente diciamo maestre o regie o romane e legalmente si dicon basiliche overo consu-
. garzoni, 7-495: le matrone romane dette mimallóne,... avendo
libro una britanna cerca / queste minacce di romane mura / al cielo e al tempo
credevi, e sei credean l'età romane, / che quando un animai bipede
italica, passata nel novero della divinità romane attraverso l'influsso della religione etrusca e
, ch'erano le altre quattro insegne romane, rimanevano fitte dinanzi il maestro padiglione
e i membri più autorevoli delle associazioni romane,... laici in grande
d'oggidl, non ostante le mischianze romane e germaniche, sottostà per molti rispetti
mischiato colle lingue usate prima delle conquiste romane e non mai estinte. -di
. genovesi, 1-ii-107: le leggi romane distinguono due sorte di depositi: uno
, /... / di novelle romane e parigine / è inaridita ornai l'
mostra la mitra nelle sacre e solennitadi romane, che non aveano se non solamente
stoffa, usata dalle donne greche e romane e anche orientali, e attribuita ad
di stoffa usata dalle donne greche e romane. caro, 12-iii-125: il capo
per i capelli dalle donne greche e romane (v. mitra1, n
la moralità e l'immoralità delle scene romane, lo scrittore napoletano [scipione ammirato
/ come tutti passarono [le donne romane] / licenziose i modi. alfieri,
bisogna agire nel centro, nelle provincie romane e versarvi quanti elementi disponibili esistono.
un omaggio da antiquario inviandogli certe monete romane... e molti conforti a
partic. riferimento a emissioni antiche, greche0 romane). -moneta traboccante: che ha
lettere insieme si osserva fin nelle lapide romane. targioni tozzetti, 12-1-406: vi
carducci, iii-16-283: il rito delle nozze romane, né anche a'dì nostri sparito
(e fu usata sulle iscrizioni lapidarie romane dei secoli i a. c. e
morbidezza, ni una delle antiche famiglie romane avesse fatte opere illustri ed onorate.
: da qui è nato che le leggi romane non parlano d'altro, a questo
. erano stati mosci per le lettere romane che nel clima littorio vivacchiavano.
delle sue letavesse insegnato maneggiar l'armi romane, mantener tere... queste
questo si potrà ascrivere alle solite arti romane. buommattei, 1-109: e 'l
si umiliarono e savissimi greci e teste romane. 12. con valore di inter
la persona del figliuolo, insino alle mura romane? tasso, 11-58: lanciar dardi
: le imagini negli atri delle case romane furono la storia muto-parlante delle virtù dei
passione nella sua adolescenza popolata di memorie romane e napoleoniche. sbarbaro, 5-137:
copioso narratore che noi abbiamo delle cose romane, intantoché distese in undici libri ciò
dei sarcofaghi e negli affreschi delle catacombe romane del iii secolo (ambientato in una
hanno dismisurati laghi, navigati dall'armate romane. g. gozzi, 1-8-
rimasti profondamente impressionati dalla suntuosità delle chiese romane, dalla magnificenza delle funzioni papali,
periodo gotico e già apparse nelle volte romane (nascoste nelle masse delle strutture)
non hanno ricorso alle cose greche o romane. 'la madre berecin- tia,
-velo o benda che le donne romane adoperavano per cingere la fronte e conferire
velo o benda con cui le donne romane cingevano la fronte. 4.
sbalorditive, niniviti- che, greche, romane, bizantine, barocche, a scelta.
ai barbara architettura non dissimile molto dalle romane opere. buonarroti il giovane, i-428:
vostra città il tra le antiche nobiltà romane tossono numerate, degnamente si potrebbono come
la persona del figliuolo, insino alle mura romane? tansillo, 1-40: non ave
'o 'di tirone 'o * romane ': caratteri difficilissimi ad intendersi,
a leggere properzio; e penserò alle notti romane del felice poeta... e
. verri, 3-tit.: le notti romane al sepolcro degli scipioni. de sanctis
young ispiravano ad alessandro verri le 'notti romane '. -mille e una
plur. stor. gruppo di divinità romane, di probabile origine sabina,
aratro / le piazze e vie delle città romane: / seguiano il solco nugoli di
caimo, 48: l'eccesso delle forze romane fece potenti ambeduo li capitani e loro
a svolgersi con maggior pienezza nelle provincie romane che nelle germaniche. settembrini [duciano
maggior crudeltà e capriccio usavan le dame romane colle loro schiave, più infelici degli
. mazzini, iii-1-286: le donne romane erano esposte a tutti gli oltraggi,
. -eccles. insegna delle basiliche romane che ha la forma di un grande
margine superiore il proprio numero in cifre romane, fra leuali sono notabili i numeri
loggia che non invidia l'antiche fabriche romane... l'opera è rustica
trovare potremo per le scritture de le romane istorie, massimamente per tito livio,
montale, 5-93: le candele / romane, a san giovanni, che sbiancavano
latina), anche da orecchie non romane e barbare, mentre il tempo era
sentito sol dalle orecchie perfettamente e squisitamente romane. silone, 4-294: i partiti mutano
, 2-1: ben che d'armi romane il ciel rimbombe * / pur cosdra
un omaggio da antiquario inviandogli certe monete romane (il povero imperatore avrebbe tolto invece
suo tempo fu da mettere innanzi alle altre romane. libro di sentenze, 1-11:
396: le donne romane... tutte vanno vestite di pannolino
algida preme * / a spezzar le romane inclite mura / chiama i gotici brandi.
bitinia, e perché molte nobili donne romane e alcune reine corruppe. -nato
de'suoi primi cronachisti per le origini romane, anzi troiane, e poi dalla
loro, ma anche perché furono delle leggi romane... ossequiose. di breme
in italia, nelle spagne le armi romane, capitanate da gneo e publio scipione,
l'ottobre da le macerie / romane t'elegge un pio serto. d'annunzio
pacifista avevano smobilitato l'esercito delle legioni romane: ma la venuta di attila richiama il
di fiaccole accese sui muri, padelle romane nere con lo stoppone e la cera
o f. plur. stor. feste romane, istituite secondo la tradizione da servio
. sercambi, 2-i-286: giunte le donne romane al palagio del sanato di roma,
sviluppo originale di forme tar- doellenistiche e romane a contatto con la civiltà orientale.
bernardino da siena, 396: le donne romane... tutte vanno vestite di
/ che fanno le papesche e le romane. -propugnato dal papa.
celebratissima toscana università io dava opera alle romane leggi, la compilazione delle quali.
pareggiare con le leggi mosaiche le leggi romane sotto gl'imperadori. alfieri, iii-1-156
per questi ornamenti andare al pari delle romane. salvini, 16-44: ulisse che
scelse impavido le donne, proprio le donne romane. allora il capuana abitava in via
appresso le vergini, tanto greche quanto romane, di portar cinte con una fascia le
aspettò la rovina per seguire le parti romane. -senza arte nè parte',
assegnato all'imperatore si mettevano le legioni romane, da quella parte però che fusse
di passaggio che, siccome quelle leggi romane gravide di stoicismo essendo fra noi passate
intessuta d'oro, indossata dalle matrone romane. tramater [s. v
una benda d'oro che le matrone romane legavano al loro vestimento verso le
, i-162: fu massinissa dall'arme romane... di regno maggior ancor del
, sono le antenate legittime delle matrone romane. 5. sm. ant
del ducato / che presso siete alle romane coste, / voi siete pur soggetti
nero: l'insieme delle famiglie nobili romane che dopo il 20 settembre 1870 non
si noti qui che delle volte le leggi romane chiamano il patto col nome di legge
sm. stor. sulle navi a remi romane, il capo dei rematori che
), mitol. antiche divinità romane, su cui si fondava l'
delle case greche classiche e delle case romane in età ellenistica e imperiale; lo
1-iii-105: fu egli peritissimo nelle leggi romane. foscolo, iv-484: le prime
con gomma, cera o vernici. -perle romane: noccioli di alabastro che vengono immersi
permanenza del romano impero e per tutte le romane cose. -conservazione in
sull'ultimo torrione e stampato di lettere romane, una sesta nera fu perniata nel
... furono chiamati nelle leggi romane i giudici nei quali si trattava di
veduto pel foro e gir le strade romane matrone piazzeggiare. cantù, 124:
, anche venendo truffato. pasquinate romane, 882: state in cervello / a
mezza via verso le terre napoletane o romane? -rimbalzare. scaino,
di costui che ha salvate le reliquie romane, ecco il pietoso de la patria.
contro il nemico: insorgere. pasquinate romane, 52: qual scipio, camillo ed
/ mesti l'ottobre da le macerie / romane t'elegge [alla vittoria] un
grigi, sul quale le grezze colonne romane poggiano senza basi, si stende nel
molto: racconta vegezio che due legioni romane..., esercitate a gettar
avuto il coraggio di tradurre l'elegie romane di goethe: lui, a 70.
e sbalorditive, ninivitiche, greche, romane, bizantine, barocche, a scelta.
pistolino col pistolino delle sculture greche e romane e sul momento prendeva fiato perché si
: voi, che dovete vivere per legge romane avrete bisogno d'essere scomunicate e piuvicate
et altri butigai di piazza. pasquinate romane, in: o padre santo, anch'
più di sanarlo altri procura. pasquinate romane, 584: di pier luigi l'
il dilettevole, tutto si riuniva nelle strade romane... di tanta beneficenza romana
ambasceria imperiale germanica lo solenneggiano le dame romane con le pose plastiche. marinetti,
., in quanto si legge delle cose romane non ci è probazione alcuna per
-ant. colpa, peccato. pasquinate romane, 71: quisto [leone x]
buona e per plusquam perfetta. pasquinate romane, 878: o bravi, o ferraguti
. -completo, totale. pasquinate romane, 516: contempla un poco mastro
carducci, ii-8-74: penserò alle notti romane del felice poeta... e
podagre: detestarlo, aborrirlo. pasquinate romane, 885: savel, fratelli e padre
sì nobile e divinamente poetizzato. pasquinate romane, 80: or de poetizar ognun se
boi romanizzata, come attestano le iscrizioni romane trovate nei polésìni più alti intorno a
proprie conquiste amorose. pasquinate romane, 507: se ved'un che fa
essar da altrui chiamato pollastriere. pasquinate romane, 138: con dolor vedrai /
vin temprato con acqua non cotta. pasquinate romane, 300: da ber venendo fuor
-condizione fiorente; prosperità economica. pasquinate romane, 479: de l'anima a le
pavimento senza polso e lena. pasquinate romane, 955: veduta in viso la nemica
-rimproverare, riprendere, censurare. pasquinate romane, 899: il cardinal farnese, /
iscusare il debole sesso femminile. pasquinate romane, 654: acquaviva qui sta,
13. dimin. poltroncèllo. pasquinate romane, 508: per la qual cosa il
. nell'antica roma e nelle colonie romane, spazio di terreno sacro in cui
poi mangiò del pomo vietato. pasquinate romane, 760: carpi vuol dir ch'
quella e troppo periglioso pondo. pasquinate romane, 635: dalle stige onde / non
. relatore delle cause sacre nelle congregazioni romane. siri, 1-iv-89: de'
oltre alla conservazione generale delle tradizioni religiose romane, la registrazione annuale degli eventi che
di pomponio, la scienza delle leggi romane fu chiusa dentro il collegio de'pontefici.
ponte sisto che si sbarravano. pasquinate romane, 336: poi da ciascun canto /
. a quella postribolare). pasquinate romane, 90: vi lassate menar da le
passione nella sua adolescenza popolata di memorie romane e napoleoniche e poi s'era rassodato
grassa e ben pasciuta. pasquinate romane, 813: temea che stando dentro mez
, di attesa smaniosa. pasquinate romane, 849: io chiamo dio, ché
che allontanasse le verghe dalle spalle romane. = voce dotta, lat
un gioiel di molto peso. pasquinate romane, 669: -pur qualche cosa tra nui
venuto in poste a fiorenza. pasquinate romane, 689: le son pur cose
a destra della facciata) delle basiliche romane di san pietro in vaticano, san
nei luoghi ove già erano le porte romane da san petronio vescovo bolognese nella metà
quasi mutò il luogo e le cose romane quasi cedettero a'sanniti. bandello, 1-28
: fare il ruffiano. pasquinate romane, 536: dài benefici a chi ti
oro e di seta tessuta. pasquinate romane, 547: or, vedendo ch'in
quanto successore di san pietro. pasquinate romane, 846: ma voi, signor invitto
pazienza è porto delle miserie. pasquinate romane, 863: ecco di dante il detto
, / come spesso alla vigna le romane. pasquinate romane, 406: chiami pur
spesso alla vigna le romane. pasquinate romane, 406: chiami pur, che
, / come spesso alla vigna le romane. = voce di area merid
, / come spesso alla vigna le romane. = voce di origine espressiva
in carne e in ossa. pasquinate romane, 681: ei t'avanza di core
. vico, 4-i-947: le leggi romane, siccome dentro non assistevano a'meri fatti
22. razione di cibo. pasquinate romane, 571: in la spagna / alle
sulla parola. -scherz. pasquinate romane, 733: -chi giuoca, olà?
reietti, schifati, postergati. pasquinate romane, 377: un virtuoso e colmo
così era della romana lingua e della romane memorie amantissimo, in una sua prefazione
loggia lastricata di serpentino -costrutta con colonne romane scanalate e lisce, con pezzi di
, mitigato quel codice: le ingerenze romane nello stato respinse; e disciolse i
alle anime dei morti. pasquinate romane, 67: eh nunzio del tonante e
di capacità simile a quella. pasquinate romane, 437: ora che truova alcun
tocco con le proprie mani? pasquinate romane, 84: pota di cristo, fati
pottino (sm.). pasquinate romane, 690: or se le dolce spoglie
.. le più venerabili matrone nobili romane si fecero pregio di servirla. f.
(con allusione oscena). pasquinate romane, 312: pensar, donque, dovresti
buona o cattiva reputazione. pasquinate romane, 337: carlo todesco, sta'di
lui dipendono i pro pasquinate romane, 654: guidicion qui si giace,
i nomi de'quali nel libro delle romane prefetture e nella germania ancora del renano
e in completa rovina. pasquinate romane, 927: che, per la fede
prefùmio, sm. archeol. nelle terme romane, locale posto accanto al calidario e
e deliberare le pubbliche faccende. pasquinate romane, 400: mantua si può mettere fra
, 3-4: le più venerabili matrone nobili romane si fecero pregio di servirla. vico
e nelle dimore signorili orientali e poi romane, aveva il compito di assaggiare le
profli- gando lo ispanico exercito. pasquinate romane, 126: se 'n vipera acheloo
italia la preminenza e lo studio delle leggi romane, a poco a poco le longobarde
quindi le aquile si dipinsero nelle insegne romane, co'cui auspici romolo prese il
pecora, lxxviii-iii-8: preoccupatoli moderni delle romane reliquie, ora con odi e ingiurie i
1-312: hai tu veduto / delle madri romane? eran severe? / eran superbe
. romagnosi, 4-302: nelle leggi romane distinguevasi l'uso semplice o la presa
reale fu menato al tormento. pasquinate romane, 818: la notte patiscon quell'offese
- anche sostant. pasquinate romane, s56: per levarsi il gaurico tal
vostra città in tra le antiche nobiltà romane fossono numerate, degnamente si potrebbono come
-preticciuòlo, pretacciuòlo. pasquinate romane, 433: rom'arsa goderia sei si
no...? le balie romane hanno troppe pretensioni? 4.
e tutto volto a la pretaria. pasquinate romane, 742: che non sia più
preti, composto da sacerdoti. pasquinate romane, 704: voi non sapete ancora /
cristo, ed adoro macone. pasquinate romane, 461: non seran diffesi / da
del non figurarsi in tali monete [romane] i castri pretori, ma bensì
de luca, 1-3-2-151: quelle fameglie [romane] le quali avessero avuto un senatore
cosa diversissima). pasquinate romane, 406: messer ieronimo calderino /
virile, pene, fallo. pasquinate romane, 458: la representazion il vener
di forme e di tratti che nelle romane si ravvisa. cassieri, 156:
[guevara], i-104: le matrone romane dettero i loro collari, gli annelli
: in quanto si legge delle cose romane non ci è probazione alcuna per la quale
queste, che sono pure istorie certe romane, elleno sembran tutte essere favole più
, né machiavelli con le sue lezioni romane. -breve saggio scritto a dimostrazione di
trovare potremo per le scritture de le romane istorie, massimamente per tito livio,
sono che le prime tracce nelle leggi romane. angiolini, 36: la procedura criminale
-di bocca in bocca. pasquinate romane, 740: che sciocchezza io sento?
carnai, fattoi e precuoi. pasquinate romane, 175: in questa notte, con
di crasso, stato con più legioni romane ucciso da'parti, ferocissimi popoli,
saliari gli mettesse piè inanzi. pasquinate romane, 605: da ben mai sempre ri
e sottomesso al re di babiuonia. pasquinate romane, 227: io profetizo che serrà
è la donna mia ». pasquinate romane, 689: le son pur cose strane
e l'altro di noi. pasquinate romane, 353: o aqua, o terra
sotto uno strato con avanzi di figuline romane. d'annunzio, iv-2-877: ella si
e piegata a quadretti ordinari. pasquinate romane, 660: chi avesse trovati /
di saturno retomate in terra. pasquinate romane, 846: can- zon, nel
a pratiche sodomitiche). pasquinate romane, 887: fa carpi il casto e
fu, l'attender corto. pasquinate romane, 803: ecco di dante il detto
rivivesse, in qualche modo, sotto spoglie romane; rifar la storia di queste nuove
prosapia minuzia, tra le più celebri romane antichissima, diede alla patria sei consoli.
nebbia col carratello del tribbiano. pasquinate romane, 340: insieme li farrem conviti nuovi
disse: -se fussero secondo la chiesa romane e non, come sono, secondo l'
e toccato vivo e prospero. pasquinate romane, 68: dunca pagatine, o mio
decorazioni illusionistiche delle architetture ellenistiche e romane). -prospettiva assonometrica o parallela o
incombente sul personaggio). pasquinate romane, 628: montepulciano stava / sul
contra il re di spagna. pasquinate romane, 885: di moroni / non
fra i pedanti. pasquinate romane, 24: che guardi? s'io
caldo amor la soza stamma. pasquinate romane, 3: talor scienza in te sì
zioni delli filosofi... sono già romane, perché grecia è fatta romana provincia
marico, e ardi provocar l'armi romane col chiamarsi liberator delle gallie e iddio.
4-i-909: nella copia delle leggi [romane]... sta disposto che le
5. guaio, pericolo. pasquinate romane, 667: ma che, quella sua
, come i pseudonimi greci delle patrizie romane nelle elegie latine. faldella, i-4-19
parte, infin tra 'saracini. pasquinate romane, 239: poscia dal tibro non
legge publilia: denominazione di alcune leggi romane, fra le quali quella del 471
pulvino rotundo. -nelle terme romane, elemento con funzione di sedile posto
, uno stile poetico). pasquinate romane, 4: onde, com di mia
pugnevano con le spade corte le targhe romane salde e lunghe in fino a'piedi
quale convinti, furono secondo le leggi romane puniti col- restremo supplicio. foscolo,
enfatico, senza agg. pasquinate romane, 558: giulia... sotril
rotane, undici milioni di ducati. pasquinate romane, 364: ome vigliachi e
svenar questa puttanaccia di mogliama. pasquinate romane, 391: da po'che morì la
agg. ant. puttanesco. pasquinate romane, 558: quella porca / giulia sorella
6. dimin. puttarèllo. pasquinate romane, io: che nova c'è,
in puzza: essere malvisto. pasquinate romane, 576: dico i preti poltroni arciplebei
abbreviazione, q comparisce frequentissimamente nelle iscrizioni romane e significa 4 quintus ', 4
sopra molte medaglie di varie antiche famiglie romane; sulle antiche monete francesi era il
a qualcuno: sodomizzarlo. pasquinate romane, 480: non si dia vanto alcun
cui numeri (in cifre arabe o romane) sono scritti o variamente simbolizzati lungo
panzini, iii-517: le lettere ianche romane sul quadrante azzurro deltorologio delle torre segnano
della libbra 'e valeva 3 once romane (g 81, 798); come
imperiti mi- schiaron talora fra le iscrizioni romane de'bassi tempi. = voce dotta
partic. riferimento allo schieramento delle legioni romane in marcia). livio volgar.
formano sì sovente il rovescio delle monete romane dette consolari, che hanno la detta
di valle risponde con mentite. pasquinate romane, 826: gaglioffo discortese, / non
vico, 4-i-867: con le leggi romane ressero felicemente i cristiani governi, come ben
di consenso de'quaranta. pasquinate romane, 486: per il governo ch'
mangiano carne ne'loro conventi. pasquinate romane, 181: voglio a piei / ire
, 40: de l'atro quartere que romane, sia dato ali poveri de venesia
ai corvi impuri cibo vilipeso. pasquinate romane, 412: gli altri voria squartare,
due braccia e due gambe. pasquinate romane, 514: perché, pasquino mio,
domanda que vado bon fazendo. pasquinate romane, 55: - que fai,
sprieme la passione del suo animo. pasquinate romane, 70: po'risguardai,
loro che se volleranno doctorare. pasquinate romane, 70: andava lui a pede
potendo, arà buon merito. pasquinate romane, 71: quisto dismala tutti le lor
, subito se ri- tiromo. pasquinate romane, 70: l'inferno / tutto tremava
, 1-573: i circoli e le associazioni romane non quietavano dalfapparecchiare ricevimenti sontuosi nei
ancora / sta contro all'aste e alle romane spade / co'figli d'israello il
periodo di cinque anni. pasquinate romane, 742: che 'l papa al suo
isole e scopuli / dar in tributo alle romane mura / liquor, lapilli e preziosi
.]: 'quirinali ': feste romane istituite da numa in onore di quirino
in tutto de miseria scampo. pasquinate romane, 590: verranno a udirli luterani e
audace, in brevi carte / le romane vestigia antiche sparte, / mentre del
volontà della radice di colui. pasquinate romane, 604: tuo padre ha fatto
raduna le sentenze sparte / per le romane et ateniesi scuole. poerio, 3-458:
tanto era il contrattare con le misure romane che con le greche. -correggere la
non naturali, ma preoccupatoli moderni delle romane reliquie, ora con odi e ingiurie
rosmini, 5-2-800: nello scadimento delle famiglie romane la scemata popolazione libera e l'abbandono
la miserella tesse opra di ragna. pasquinate romane, 424: opera serà de ragna
capo, e bisogna starvi. pasquinate romane, 304: andando i cardinal cercando in
o persona di nessun valore. pasquinate romane, 276: - se vói ch'alcun
'. -sf. pasquinate romane, 357: né tante raines trincaforte
(un comportamento). pasquinate romane, 445: non è del tutto cieco
era un punto d'incrocio di strade romane. anche qui è rammentato boemondo.
, ruta, rafano o remolàccio. pasquinate romane, 313: non vendrete più
a impadronirsi dell'altrui. pasquinate romane, 305: se un sol leon t'
lìe, sì si sommerse. pasquinate romane, 721: il turco, che
o il verso). pasquinate romane, 83: or con questo ranesco /
tagliar che torsi o rape. pasquinate romane, 178: smorto qual rapa / dise
. ibidem, i-306: le grandi vie romane dovettero estendersi oltre a centomila miglia;
radere le guance, sbarbare. pasquinate romane, 409: raspassi pur le gote,
passione nella sua adolescenza popolata di memorie romane e napoleoniche e poi s'era rassodato
col manico e denti suoi. pasquinate romane, 592: portar, dove si
e van menando a rastello. pasquinate romane, 775: fanno rastello e fracco /
mai più non sarei povero. pasquinate romane, 937: il papa ha pien di
. ibidem, i-306: tali vie [romane] prolungavansi qual mille, quale duemila
facea alla riale queste spese. pasquinate romane, 593: un dir de pasteggiar
-francamente; liberamente. pasquinate romane, 829: parlate alla reale / e
1-312: hai tu veduto / delle madri romane? eran severe? / eran superbe
solcata, ricinta da razze slave e romane nemiche ad essa. 5
ovidio volgar., 6-786: le donne romane allora aveano in pronto tutti quelli modi
refuto la corte in eterno. pasquinate romane, 225: medici resta forte sbigottito
stati dati 1 legittimi tutori. pasquinate romane, 574: s'alcun ti debbe dare
- anche con uso appositivo. pasquinate romane, 905: a questo l'empio cardinal
tu virtù sol per tua arte. pasquinate romane, 425: non può il ciel
trova registrata in plutarco nelle 'quistioni romane. cesarotti, 1-i-14: si declama
monasterio delle murate di firenze. pasquinate romane, 85: stirpa a costui di mano
pun- cto in puncto ricogitava. pasquinate romane, 127: spo- gliat'è 'l
remolini over cerchietti, penne over spade romane, direi il medesimo e forse peggio
nell'espressione renga secca). pasquinate romane, 712: me par un caso strano
di persone indegne o moleste. pasquinate romane, 162: più promette 1 frati,
eterna requie. pasquinate romane, 181: darò pazienza / quando di
molte famiglie longobarde ^ forse alcune residue romane, furon lasciate salire a quei gradi
credevi, e sei credean l'età romane, / che quando un animai bipede
raro nel resto si allontanavano dalle leggi romane o longobarde, osservate dai loro antenati
5-2-316: né si credesse che le provincie romane diventassero fisse e stabili sotto gl'imperadori
inteso alla rovescia sognano ancora l'aquile romane e gl'imperi senza confine. gramsci,
il vedere come si cercassero le leggi romane per servire ai giudici in caso non contemplato
a'greci, che poi custodirono le vestali romane, e, spento, in forza
verbo. * furono riattivate le leggi romane, il codice penale del 90 '
in atto, in attività le leggi romane ecc. * si dovrebbero riattivare le antiche
ch'un altro non ribecchi noi. pasquinate romane, 453: non hai tu inteso
si sono ritenuti di biasimar le leggi romane come troppo sottili e ricercate. zanon,
nel tuo cor dolce ricetto. pasquinate romane, 903: ch'egli è giardin,
1-573: i circoli e le associazioni romane non quietavano dell'apparecchiare ricevimenti sontuosi nei
, piegata sul capo, dalle donne romane, ai funerali o ai sacrifici.
sé riconoscente e scontorcente carrucolò nelle forze romane. cesari, ii-553: ecco il
tutte l'ambascierie che delle pro- vincie romane gli venivano, perché le domande loro riconoscessero
-riguadagnare il tempo perduto. pasquinate romane, 56: deh, quanto hai fatto
riprendono le antiche decorazioni vascolari greche e romane. prima osservazione: il ri disegno
che certa cosa è delle antiche nobili romane le doti esser state scarsissime. carteggio degli
per rifiuto: essere respinto. pasquinate romane, 521: meschina me, sperai,
: queste, che son pure istorie certe romane, elleno sembran tutte esser favole.
quell'amese che in tante altre favelle romane si nomina col normal riflesso di un
sacri stalli / ime a espugnar delle romane chiese. rifondatóre, agg.
quali si trova al presente. pasquinate romane, 40: or sei, pasquil,
, in qualche modo, sotto spoglie romane. 9. intr. per
soderini, ii-190: hanno le gentildonne romane una proprietà di acconciare unicamente queste lenticchie
tacciano ora i publichi rigori delle leggi romane, che condannarono alla morte il vincitore
è che per questo riguardo le leggi romane medesime in tre casi concedono la divisione,
], 134: furon perdute le leggi romane e sommerse in quel diluvio di goti
di dar battaglia, / temporeggiando, le romane cose / rilevò fabio.
ch'io mi meno la rilla. pasquinate romane, 059: senza contrastare / il
24: quanto in lo resto chi me romane a dare e a pagare,.
mi'cor onni tenebra spinge, / e romane cum claritate acenso. s. bernardino
ferocia si fu quello di clxx matrone romane, che tramarono di avvelenare i loro
... fortemente se ne turbo pasquinate romane, e e 407
rimettergli tutte l'ambascierie che delle provincie romane gli venivano. g. m.
un monte, un passo. pasquinate romane, 722: è questa scrittura / stata
, vi-132: rimpiango le belle giornate romane. gozzano, ii-150: oh! come
85: fo remurata mogliemala mclxxxxiii. pasquinate romane, 194: ponzetta voi far,
chuo noi creda della tapinella. pasquinate romane, 646: pasquin, io vedo
che nella 'raccolta di voci e maniere romane e marchigiane'è stampato 'rinnacciare'con la 'n'
con chiodi. pasquinate romane, 500: noi siam pur, cristo
, se tu, vedendo vinte le legioni romane, per tuo proprio consiglio facesti scendere
che si son fatti sopra tai cose romane antiche. foscolo, iv-459: quanto
insieme vi trattate come cani. pasquinate romane, 353: o aqua, o terra
incavato (la guancia). pasquinate romane, 706: un guardar fiss'altrui proprio
rinverda da la cima al fondo! pasquinate romane, 13: vedrai poi incontinente
, / giunto mi vedi. pasquinate romane, 284: e1 pianto in
granucci, 2-57: le gentil donne romane... donarono a zanobia tanto
incresciose o a ingiustizie. pasquinate romane, 601: hai fatto e fatto,
libera l'assediata patria e le spoglie romane ebbe rendute a roma, contro alla voglia
tue impromesse ancor mi pasci? pasquinate romane, 926: io me repento,
giornalistica riscalducciata da continui falò di memorie romane, per capolavori d'epica storica e
e d'altri riscontri inusitati che le fanterie romane riscontrarono. 12. volgere
d'altri riscontri inusitati che le fanterie romane riscontrarono. 30. per estens
-con connotazione scherz. pasquinate romane, 574: s'alcun ti debbe dare
lucrezia di sulle native scene toscane e romane del cinquecento, risfavillano negli occhi di
io ti risuoni ben bene. pasquinate romane, 344: usa con altri tal reputazione
discordia aveano state alianate, alle chiese romane ristabolì. gualdo priorato, 3-i-93: il
i mali de'poveri mietitori delle campagne romane sono cagionati dal cattivo nodrimento, dalle
d'imperio nelle diete e si chiaman mesate romane, che risultan a somma di millioni
che venisse volando a difendere le insegne romane, l'aquile e le reliquie di
. -come personificazione. pasquinate romane, 762: crescenzio è totto tosco,
a chi veramente non l'ha. pasquinate romane, 367: a riverso / vedo
quella di un villano rivestito. pasquinate romane, 246: adio, brigata,
, in qualche modo, sotto spoglie romane. -rinnovare un accordo, una
9. prov. pasquinate romane, 31: piangete il vostro danno,
(una critica). pasquinate romane, 365: dicam per oggi pur tutti
romana, la sacra rota. pasquinate romane, 775: fanno rastello e fracco /
fu alberigo da conio romagnolo. pasquinate romane, 907: se fu san
ricordate benché confusamente dagli storici che delle romane cose particolarmente e romanescamente ci lasciarono le
a lui molti signori romaneschi. pasquinate romane, 767: chi ti diede in man
fra popolazioni e tradizioni culturali carsiche e romane. piovene, 13-19: questo
, iv-422: 'romanista': studioso delle lingue romane o romanze (neo-latine).
, 184: verrà el popolo d'i romane / e torrà nostra gente e 'l
sue sciocchezze sotto l'impressione delle stampe romane, debba averle apprese dai professori di
e i membri più autorevoli delle associazioni romane. serao, 3-214: egli era un
le buone cristiane,... le romane tanto piene di succhio.
idem, purg., 22-145: le romane antiche, per lor bere, /
loro). alfieri, xiii-51: romane grida / odo ben; ma romane
: romane grida / odo ben; ma romane opre non veggio. -da
leopardi, 6-8: a spezzar le romane inclite mure / [il fato] chiama
nella sua adolescenza popo- ata di memorie romane e napoleoniche e poi s'era rassodato
aquila, adottata come insegna delle legioni romane. -con metonimia: l'esercito,
romane'. pellico, 2-389: quelle lingue romane... si riconobbero poi per
linguisti sotto il nome commune di lingue romane o romanze o latine, come una famiglia
gioberti, 3-170: le lingue che chiamansi romane sono figliuole del latino alterato da uno
punto: se e di quanto nelle lingue romane sia stata aumentata la necessità delle locuzioni
, per cui le loro guerre sono romane, le loro vittorie sono pontificie.
razzi a carciofo, bengala, candele romane: è una terminologia per iniziati che però
remolini ower cerchietti, penne ower spade romane direi il medesimo e forse peggio per
. 16. gioc. carte romane (anche solo romane, sf.
. gioc. carte romane (anche solo romane, sf. plur.):
all'altro, giuocavano con delle cartacce romane, tutte unte. 17. letter
] romana. -le notti romane al sepolcro degli scipioni: opera di
ii-i (tit.): le notti romane. -elegie romane: titolo di una
): le notti romane. -elegie romane: titolo di una raccolta di versi di
ammirazione del poeta di fronte alle antichità romane. -titolo di una raccolta di versi
, 1-1-341 (tit.): elegie romane. -scuola romana: corrente letteraria
combinazione di lettere simboliche dette cifre romane (i, v, x, l
-numero romano: quello espresso in cifre romane. monti, iv-396: avrei già
tutto quel che è in cifre numeriche romane, come xiii o xvi, va rimesso
in tre ordini: i° romanone; 20 romane; 30 romanme. le romanone sono
settentrionale. -leggi romano-barbariche: leggi romane fatte raccogliere nel vi sec. dai
yedictum theoderici) a uso delle popolazioni romane soggiogate. = comp. da romano1
studioso o maestro nelle indagini delle lingue romane o romanze. = voce dotta
cagione di questa lingua, tratta dalle bocche romane, romanzi appo loro, siccome anche
ricominciarono le loro scorrerie sopra le terre romane. -con riferimento alle battaglie d'
a giocare a ronfa. pasquinate romane, 818: la notte patiscon queste
attenersi a cose gradevoli. pasquinate romane, 580: voi stati pur atenti,
, sm. rosario. pasquinate romane, 591: or, mentre il cielo
su le sponde del cesso. pasquinate romane, 509: è possibil che 'l granchio
desistessino di litigare in quello auditorio. pasquinate romane, 761: meglio era se le
19-279: su quel rotone stampato di lettere romane il tempo perdeva la vertigine.
de l'altro quanto sono. pasquinate romane, 180: se non che l'aretino
sm. ant. rozzezza. pasquinate romane, 163: per scisma tocca il papa
, da naturale vena uscite. pasquinate romane, 344: che debbo far?
invar. ladruncolo di strada. pasquinate romane, 141: papa voglion la croce i
, anche le cose pericolose. pasquinate romane, 220: o quanto fosti matto,
e farfarello e ubicante pazzo. pasquinate romane, 774: lucifer, belzebù e
rovine coperte di rovi, di strade romane, stanze, templi e portici
e vender femine a contanti. pasquinate romane, 90: pigliate aviamento, o rollane
. ant. arrugginito. pasquinate romane, 795: onde son raginate [le
persone che se dolessero in sogno. pasquinate romane, 818: la notte patìscon quelle
. rozzo, zotico. pasquinate romane, 595: qui senza onor alcun giace
22. prov. pasquinate romane, 552: iulio si fé parente /
leopardi, i-1088: delle due lingue romane distinte da cicerone, la rustica è
furono gli strazi del suo onore. pasquinate romane, 818: non puon far i
ad empir di cibo il sacco. pasquinate romane, 896: voi franzesi,
di morte e cibo di vermini. pasquinate romane, 826: volete pur che burgos
all'imperatore, si mettevano le legioni romane, da quella parte però che fusse più
altre guaste le parti inoneste. pasquinate romane, 455: se non ch'io
a rumpere le macchine delli nimici. pasquinate romane, 14: retoma il fier david
ed il curatello emiliani, le coralline romane, le luganiche venete, le mortadelle
ragionamento sciocco, dissennato. pasquinate romane, 279: perusco fece un bel sermone
col pranzo / dell'altrui pane. pasquinate romane, 717: peccato è sol s'
peccadigli che fanno le femminelle. pasquinate romane, 438: or non vi vergognati voi
sotto nome di acque salienti dalle leggi romane si comprendono quelle acque le quali schizzano
il ruggire delle fiere ». pasquinate romane, 345: o varia sorte, o
-organo genitale maschile. pasquinate romane, 881: non gire pel paese /
, / ed ora anfore etnische, urne romane. = comp. dall'imp
. danzare compiendo frequenti saltelli. pasquinate romane, 508: per la qual cosa il
. 5. epigr. nelle iscrizioni romane, fino all'età di caracalla,
nimici de'romani, tutte le gentildonne romane deliberarono di mandar all'oracolo di apolline in
verrà offerta nell'anno santo, nelle oasiliche romane? ranno in tucta la terra
. -sangue rappreso. pasquinate romane, 724: né vi sarà soldato /
/ co'quali c'imparentiamo. pasquinate romane, 298: gentil sangue latino, /
. -con metonimia. pasquinate romane, 497: né molto andrem, se
sapendo quanto sien mal sani. pasquinate romane, 248: se papa intende esser iacobaccio
toca sanguenenta le odiose còme. pasquinate romane, 633: altri asai, com'io
, lietissimo accrescimento e certissima difensione delle romane forze, non poteo difendere la sua
quasi mutò il luogo e le cose romane quasi cedettero a'sanniti. collenuccio,
rettitudine morale e religiosa. pasquinate romane, 922: buonromeo, tu che fai
dunque? -e le candele / romane, a san giovanni, che sbiancavano
vale boccone eccellente, squisito. romane, 812: o farnesi, sbaffati semidei
quando ti ristorerò io mai? pasquinate romane, 383: -e chi ha scoperto
di letti e di vivande. pasquinate romane, 837: tristi, ignoranti, poltroni
riferimento al mito di sisifo. pasquinate romane, 774: chi 'l pone sopra la
, 16, io). pasquinate romane, 497: tu [paolo iii]
, dico, una nobilissima delle donne romane nella chiesa del beato pietro apostolo,
maligno. k k pasquinate romane, 452: simil è paul al buon
che ha atteggiamenti farisaici. pasquinate romane, 635: non si salvrà e dalle
ant. abitante di savona. pasquinate romane, 400: li allemani all'impero /
in provincia di savona. pasquinate romane, 185: e1 savonese, poi
d'armi che si chiamava cola. pasquinate romane, 812: o farnesi, sbaffati
nome di tema di tirannia. pasquinate romane, 289: o medici, o
5. dimin. sbarbatino. pasquinate romane, 906: può far dio che 'l
ne'pochi anni ch'egli comandò le armi romane e nel brevissimo spazio che stette sul
figur.: soddisfare sessualmente. pasquinate romane, 559: la mula ancor potresti /
genovesi, 77: nelle leggi romane ritrova i semi delle leggi feudali,
: condurre una vita licenziosa. pasquinate romane, 825: gaglioffo discortese, / non
sui quali essa è fondata. pasquinate romane, 389: se ritolta avessi a questi
legar ritornò non so che collo. pasquinate romane, 332: non far disegno
devastarlo con le armi. pasquinate romane, 687: sente [l'italia]
fidare di essere bene confessato. pasquinate romane, 213: -però sarria mestier un
punizione che si merita. pasquinate romane, 700: su la fé ti giuro
un ragazzo: violentarlo. pasquinate romane, 467: napoli tien il seggio /
scamma, sf. letter. nelle arene romane, spazio destinato alle gare (e
lastricata di serpentino, costrutta con colonne romane scanalate e lisce. ojetti, i-772
di nomi di liberti di due tribù romane, che sono più di 400. carducci
agiatamente, devoti e sottomessi alle autorità romane. -superare senza danni un periodo
, 93: ora anfore etnische, urne romane; / or di gemme intarsiati scarabattoli
, come sono le schiranzìe. pasquinate romane, 283: pasquino, a dirte
molto fresco cavaliere alla battaglia. pasquinate romane, 819: non ponno cacar, né
-porpora cardinalizia. pasquinate romane, 510: già pochi giorni sono era
frate, scarpiniamo, ch'eccogli. pasquinate romane, 575: quand'imbrazan la rodella
m'ha piccato la braghetta dietro. pasquinate romane, 944: tutti 1 marangoni /
pure scarrozzare nelle vetture padronali delle famiglie romane con belle aste di donne.
vasta / ingordigia d'aver? pasquinate romane, 761: meglio era se le
che certa cosa è delle antiche nobili romane le doti esser state scarsissime. buonarroti
tosto buon furbo che bel giocante. pasquinate romane, 671: « passo ».
un capannone, sotto le mura romane, a ridosso del ca
casa di guerra e di tormenti. pasquinate romane, 917: a l'aracheli l'
porta della mia camera, pendono anfore romane scavate in casa, e precisamente in
avanzo delle nostre cospicue città etnische, romane, sicule e greche. carducci,
. celato, nascosto. pasquinate romane, 78: se non avete rogna,
rene, / si volse. pasquinate romane, 557: paolo, se vuoi che
vitellio con iscelerate armi fare delle cose romane a chi più tira, quei soldati
. 16. prov. pasquinate romane, 916: doppo la salita vien la
], 2: le elezioni romane non finiscono di stupire: schede che
alla pazza gioia, folleggiare. pasquinate romane, 387: dove hai lassato vener,
armi le schiene di bosco. pasquinate romane, 898: bisognerebbe ungervi la schena /
, andare in malora. pasquinate romane, 448: non v'accorgete, pezzi
della dignità clericale, spretare. pasquinate romane, 534: -smagliar a qualche bravo il
i reami dell'oriente e le province romane... fecero movimento, incominciato
: essendoti intruso in alcune pulitissime case romane e fiorentine e napolitane...
abito, un tessuto). pasquinate romane, 228: la prima sera serrà come
/ veramente la schiuma de'pedanti. pasquinate romane, 453: non hai tu
ojetti, 1-14: una diecina di famiglie romane... vengonoquassù dopo quindici giorni di
). dial. andare. pasquinate romane, 534: guadagnati pel sol un bel
, sgradevole, sciocco. pasquinate romane, 144: io tei dirò. se
. coltellaccio, spadone. pasquinate romane, 676: se col suo scocìglio /
bagno con teodata, nobilissima fra le romane donzelle, lodò al marito la rara beltà
era leda col suo cigno. pasquinate romane, 69: un scudo aveva nel suo
ant. scacco matto. pasquinate romane, 229: roma sta in bilancia /
saint-dominique. baldini, i-605: le torri romane all'imboccatura del porto fanno corona allo
svilire, sminuire nel valore. pasquinate romane, 389: quanto vilmente vergognar tidèi /
sé riconoscente e scontorcente carrucolò nelle forze romane. scontòrcere, tr. (per
e scopuli, / dar in tributo alle romane mura / liquor, lapilli e preziosi
. ant. pusillanime. pasquinate romane, 801: non fu tanto gagliardo /
che essidicano parole ignominiose di loro. pasquinate romane, 802: teatin, reverendissimo prelato
soffocare e non lasciar parlare. pasquinate romane, 507: se ved'un che fa
ferito e d'arme scosso. pasquinate romane, 292: martorio, che vuol dir
per le vanitadi ed errori. pasquinate romane, 146: « dimmi se un buon
, con tre guidareschi sul naso. pasquinate romane, 610: parea che buon san
averei mandato i due tomi di scrizzioni romane. = forma aferetica di iscrizione
-anche as- sol. pasquinate romane, 622: però, in venezia a
precetto, di una norma. pasquinate romane, 814: ancor putto sete / e
. ant. sala d'aspetto nelle terme romane. barbaro, 264: l'altro
titolo di credito. pasquinate romane, 708: cento di rabbia accesi n'
[l'orso] con archibugi, scurre romane, che volgarmente dicono allabarde, e
con li bastoni 'adinstar'delli fasci e secure romane. p. del rosso, 227:
far cadere, sbalzare. pasquinate romane, 548: le sue agionte / colpe
intelligente e di perfetta vita. pasquinate romane, 586: io truovo, e tu
identificata con le autorità e le gerarchie romane). boccaccio, viii-1-208: meritamente
per i rapporti sodomitici); pasquinate romane, 605: il fanciul è de'buoni
: il vescovo di sion. pasquinate romane, 139: roma è tutta in scomesse
del pontificato di papa pagolo. pasquinate romane, 654: guidicion qui sigiace, un
: usarlo come carta igienica. pasquinate romane, 130: per più onor del mio
detto marico, e ardì provocar l'armi romane col chia [i satelliti] ancor
-organo sessuale maschile. pasquinate romane, 456: vuoi tu far tanto male
e le sue città, divise in colonie romane e latine e municipi, si trovarono
un bagno con teodata, nobilissima fra le romane donzelle, lodò al marito la rara
venuta la senapa al naso! pasquinate romane, 813: non entra la senapa /
e la metà del cinquecento. pasquinate romane, 846: canzon, nel sacro,
così verrete a buona senectude. pasquinate romane, 348: 1'veggio preparato tasche
da longiano, iv-266: mi parete cortigiane romane, che siate in corte tarma de'
. ant. donnaiolo. pasquinate romane, 839: ho detto, padre,
reverenza [gli blica riparo. pasquinate romane, 899: il cardinal farnese, /
avete tolto l'onore ingiustamente? pasquinate romane, 364: sfogate oggi la rabbia de
non avea quell'altro fatto prima. pasquinate romane, 859: figliuol, non
e recognizioni. vico, 4-i-188: nelle romane leggi restaron dette 'iura praediorum'le servitù
-come epiteto ingiurioso. pasquinate romane, 265: servi di broda, gaglioffi
breve lasso di tempo. pasquinate romane, 151: è tenuto un bestiaiaccio,
seta: tramare, complottare. pasquinate romane, 470: del bembo che vi pare
sostanze di uso topico un giore delle romane. guglielmotti, 822: 'settereme': lo
asinelio sferrato carico di legna. pasquinate romane, 459: mentre si rode e lima
più degne / sferzando l'aer le romane insegne. beltramelli, iii-125: il bue
con una prop. subord. pasquinate romane, 861: vi sprono e sferzo /
tieni in tresca le puttane. pasquinate romane, 593: chiavar regine e sfogarsiin bordello
che me la fé sentire. pasquinate romane, 666: una persona vana,
; / poi vi sfrataste. pasquinate romane, 358: né tante zente stima
di polizia. tarsi. pasquinate romane, 186: di campegio e cortona /
per di qua via arranco. pasquinate romane, 304: dicam per oggi pur tutti
concia più che si possa. pasquinate romane, 375: s'io piglio uncoltello,
region. ant. riccioluto. pasquinate romane, 799: è ben da tener cara
2. sfondato. pasquinate romane, 630: vui, casa farnese,
, di una disciplina. pasquinate romane, 832: d'acqua fresca un cristeri
ant. battere la lana. pasquinate romane, 487: potta di me, o
na robba duchessa di milano. pasquinate romane, 679: eh, randello, ii-1-422
quale giove fecondò danae). pasquinate romane, 449: maledette sii tu, cazzo
se fa stiptica et urina assai. pasquinate romane, 82: né ha tante reserve
della sacoccia a questo mercatante. pasquinate romane, 713: gli dono un'altra lode
. bigotto, bacchettone. pasquinate romane, 364: dicam per oggi pur tutti
, di ricchezze; derubare. pasquinate romane, 378: questo che sugge e punto
una manifestazione solenne. pasquinate romane, 505: acciò dimostri d'esser neutrale
, col suff. dei verbi fredelizie romane? moneti, 224: altro genio non
di crasso, stato con più legioni romane ucciso da'parti, ferocissimi popoli,
al grado, non miglia arabiche ma romane, quelle medesime che edrisi adopera nel capitolo
delle nostre co- spique città etnische, romane, sicule e greche. carducci,
dappertutto, in qualsiasi ambiente. pasquinate romane, 923: vitelli è un certo brachettino
tende a far sottentrare alle tre sigle romane le cifre arabe dell'indiana aritmetica.
a qualcuno un determinato aspetto. pasquinate romane, 38: poi che l'arme,
parla spesso della teatralità delle funzioni religiose romane. ma vi è anche una teatralità della
caffè. -maldicente. pasquinate romane, 85: cancar lo magne, mostazo
, sm. archit. insegna delle basiliche romane; ombrellone (v. ombrellone,
dotissimo in greco et in latino. pasquinate romane, 422: di sdegno aghiaccio e
quel di liguria, i lebecci delle spiaggie romane, le sirti delle coste africane.
uno albergo ove brunel prim'era. pasquinate romane, 54: pietro sligai ai carcere
teschio e tutto l'osso smaglia. pasquinate romane, 534: - smagliar a qualche
de'suoi primi cronachisti per le origini romane, anzi troiane, e poi dalla
, ma più tosto accresciuto. pasquinate romane, 804: - come pos- sibil
, imbrattato di merda. pasquinate romane, 283: era smerdato / e la
è contenuto; cambiare domicilio. pasquinate romane, 647: per questo ha smesso stallo
. e iron.). pasquinate romane, 622: cinquanta milia de contanti sborsa
pacifista avevano smobilitato l'esercito delle legioni romane: ma la venuta di attila richiama
iscrive valerio maximo che anticamente le donne romane non beevano vino ed erano contente a
. machiavelli, i-viii-quali fu sodisfatto alle donne romane dell'oro ch'elle di pro
più sodo naturale di lei. pasquinate romane, 476: adoprate il sodo naturale /
e britanni, non anche domati dalrarmi romane. 6. figur. reso
avìen con noi quivi soggiorno. pasquinate romane, 556: per levarsi il gaurico tal
, divenuta ereditaria in alcune famiglie nobiliari romane. tommaseo [s. v.
di giove solare sono le più alte colonne romane conosciute. -dedicato al sole (
neve al sole: effimero. pasquinate romane, 482: perché subito spento / che
da longiano, iv-266: mi parete cortigiane romane, che siate in corte tarma de'
meglio chiarir que'dubbi, come nelle questioni romane di plutarco avvien tutto dì. de
un potere oppressivo. pasquinate romane, 187: dapoi che 'l ladro,
o sonnecchiante, spinsero le nobili menti romane all'emulazione. 4. che
a prendere una decisione. pasquinate romane, 364: san marco or sonechia /
rimasti profondamente impressionati dalla suntuosità delle chiese romane, dalla magnificenza delle funzioni papali,
a gatto vecchio sorci tenerelli. pasquinate romane, 240: restò di tanto foco
sm. region. testicolo. pasquinate romane, 243: dal bel mattino voi giucate
figur. coglione, minchione. paquinate romane, 262: o miserando lazio, /
fu decretato che alle ruine etnische ed alle romane sorvivereste. = comp.
bertoldi [« re- vue de linguistique romane », iv, 15-16 (luglio-dicembre 1928
, non dissimile dalla plebe delle borgate romane. pasolini, 16-153: nessun borghese nel
-venire meno, scomparire. pasquinate romane, 799: ho questa opinione: /
-con valore appositivo. pasquinate romane, 736: sarà forse l'impresa /
; decaduto da tale autorità. pasquinate romane, 910: un siila, un mario
qual sempre è più fresco. pasquinate romane, 588: so ben che m'
3. dimin. spargolétto. pasquinate romane, 357: né tante raines trincaforte sparagna
sulla via che conduce a bonna, opere romane, sparse qui intorno a'tempi di
da sé l'infima parte. pasquinate romane, 52: indarno el gallo vien con
di muda in su un'asta. pasquinate romane, 756: ferrara nostro anch'
nimistà dei cartaginesi e maritar cinque matrone romane con cinque cavallieri mauritani. resto molto spaventato
ii-163: elli non fanno alle leggi romane alcuno contrario, se non che cristo reveriscono
sterco, escremento, feci. pasquinate romane, 618: chi vuol veder..
i problemi della chiesa. pasquinate romane, 149: roma vi prega, signori
, abbattere o deprimere politicamente. pasquinate romane, 658: signor, ch'alia superb'
la mula, over farmela rubare. pasquinate romane, 860: a spagna spergiurate /
riceverne i mezzi per vivere. pasquinate romane, 90: chi sequita li stati e
luogo e ivi mi spetti. pasquinate romane, 165: spetate ivrea, col mal
lavori di vetri per ogni modo. pasquinate romane, 390: quelle carte sue,
sodomitiche (l'ano). pasquinate romane, 600: or béccati su questo /
rammarico, disappunto, delusione. pasquinate romane, 133: la villa a la città
, di mandarti in profondo. pasquinate romane, 499: deh, perché ornai non
e. cecchi, 6-390: strade romane, che si spiccavano da roma come
presidenti e i membri più autorevoli delle associazioni romane,... e in quella
. persona stolta, tonta. pasquinate romane, 919: di non esser menchioni /
, 1-x-1950], 6: molte signore romane... vanno ora in ristoranti
detto marico: e ardì provocar l'armi romane col chiamarsi liberator delle gallie e iddio
. moniglia, 1-ii-233: all'aquile romane / spiumino tali ormai germani alteri.
giornata meravigliosa: di quelle così splendidamente romane. -in modo ricco, sfarzoso e
vi conducevano la splendida vita delle villeggiature romane. -sfarzoso, lussuoso (un
rivivesse, in qualche modo, sotto spoglie romane. 10. ciò che sopravvive
col gioco d'azzardo. pasquinate romane, 502: star suol di fuora /
da versar sulle lettere eleganti delle dame romane, e spolverezzo per li speziali da
arbasino, 23-630: una formazione di candele romane in giardino, tra i piccoli orridi
, 15-30: difficilmente si notano nelle donne romane gloriosa. =
scherno, disprezzo, disgusto. pasquinate romane, 617: chi vuol veder il spreggio
invidia alle virtù nimica intenderete. pasquinate romane, 214: piangete mimmi e miseri
di avere tornaconto da tutto. pasquinate romane, 642: presta lo sputo e vuol
non andare assolutamente a genio. pasquinate romane, 474: so ch'in effetto /
. faldella, 13-194: le matrone romane, dalla bellezza squarquoia, badano unicamente
sentito sol dalle orecchie perfettamente e squisitamente romane. ojetti, 2-293: io al «
gherardi, cxiv-20-425: se le berette romane non ripareranno al disordine, tanto più ella
e nelli staini romani e nelli piaie romane de mare sia mantenuto continuamente un legno
s'acconciò in quello istallo. pasquinate romane, 955: veduta in viso la nemica
. garibaldi, 1-407: le nostre romane catacombe, hanno sem pre
. scherz. membro virile. pasquinate romane, 750: viseo io l'ho a
gli altri mi fa stare obbliqui! pasquinate romane, 450: deh, spiega,
su un territorio abbastanza vasto; pasquinate romane, 4: com di mia testa,
illuminar potria gli orrori stigi. pasquinate romane, 242: « leon, ove
feccia novamente bruciata e calcinata. pasquinate romane, 200: la musica di mastro tarrascone
mali chi potentementefa vendetta de'malfattori. pasquinate romane, 149: stinguerà il signor la
restio a fare qualcosa. pasquinate romane, 92: ben sorte avesti in sue
stipulato vico, 4-i-947: le leggi romane... non assistevano...
. prolungare nel tempo stentatamente. pasquinate romane, 623: del tempo miri i traditor
anche in un contesto figur. pasquinate romane, 85: stirpa a costui di mano
? e quando la finiranno le stitichezze romane di farlo passar pel buratto? algarotti
forti scrinii e ben ferrati armari. pasquinate romane, 919: con tutto l'uman
pantani. spregevole. pasquinate romane, 820: tendete a farvi i vostri
in quel voltaccio di ladro. pasquinate romane, 620: tu, fra stuppin,
di fiaccole accese sui muri, padelle romane nere con lo stoppone e la cera.
lo stumo / de'martirizati. pasquinate romane, 350: a que'cent'occhi non
o la punizione divina. pasquinate romane, 286: che, a dir el
che volgarmente diciamo maestre o regie o romane, e legalmente si dicon basiliche overo
, spregiato (dio). pasquinate romane, 364: come vigliacchi e pute /
, voleva quivi darle la stretta. pasquinate romane, 763: piglia qual vói ai
una connotazione di indulgenza). pasquinate romane, 651: salviati si giace in quest'
5. dimin. stronzétto. pasquinate romane, 622: cinquanta milia de contanti sborsa
sanmarine e sammartine, le garzignuole le romane tanto piene di succhio. redi, 16-440
2. figur. usuraio. pasquinate romane, 141: roma è tutta in garbuglio
, che furo struggiteli del paese. pasquinate romane, 925: ài spirito santo fano
, né li verrà a sturbare. pasquinate romane, 825: sturbato hai francia fida
, un progetto). pasquinate romane, 169: la gloriosa morte di lione
di crasso, stato con più legioni romane ucciso da'parti, ferocissimi popoli,
servixo de li ar- riani. pasquinate romane, 118: e dice scipio: «
la tua mente n'è soccinta. pasquinate romane, 305: el popul tuo rimarrà
copiosa sudorazione (e nelle antiche terme romane era un ambiente riscaldato attiguo al tepidario
litigi e lunghi e ladri. pasquinate romane, 378: questo che sugge e punto
: 'sughillo': diminutivo di 'sugo'; voce romane quel buon pancrazio quando il
se curano averti tra mano: / però romane, e quest'è la cagione.
barbara architettura, non dissimile molto dalle romane opere. de amicis, ix-5:
a baalbek] sono le più alte colonne romane conosciute. -che è stato tramandato
quale convinti, furono secondo le leggi romane puniti coll'estremo supplicio. carducci,
lo studio filologico delle lingue classiche o romane o teutoniche, è stato da un pezzo
membra d'i giganti sparte. pasquinate romane, 55: timbreo, de l'umana
modo autoritario e vessatorio. pasquinate romane, 546: può far iddio ch'un
tirannica vengono ora violate tutte le leggi romane. s. maffei, 5-2-500: in
temporeggiare salvò la repubblica. le legioni romane si avevano tocche troppe per tornarsi a