: il tanto raro e tanto famoso « roman- cero generai » non è in gran
e viene oggi in mente ai peggiori scriventi roman- ticoidi. = voce dotta,
lxxxla-ii-446: ci vuol altro che un bue roman- ticoso / per sconvolger la nostra poetica
e baccheggiato sempre più, fino all'attuale roman- zismo sconcio. = deriv.
nievo, 1-vi-618: cantava negli intermezzi certe roman- zette che mi facevano sfriggolare il sangue