5. paolo, ep ^ t. rom., 9-3: « optabam enim ego
agg. e sm. dir. rom. adottante. pallavicino, 5-265:
vinto. 2. dir. rom. adottare una persona non sottoposta alla
agg. e sm. dir. rom. adottato mediante arrogazione. pallavicino,
. arrogazióne, sf. dir. rom. adozione, da parte d'un
in ogni via, rendevano loro impossibile di rom luzionario, estremista.
comodo proprio », correre la cavallina, rom persi la testa se ciò
. (per la coniugazione: cfr. rom pere). letter. rompere,
), sf. disus. dir. rom. clausola eventualmente inclusa, su richiesta
= forse dalla formula giuridica del dir. rom. indicare ex borio et aequo.
. esaugurazióne, sf. dir. rom. l'atto mediante il quale un
, part. pass, di frangère * rom pere, spezzare ',
fratturare, tr. provocare una frattura, rom pere, spezzare (per
affidategli dalla legge. -dir. rom. nella roma classica (specie dell'età
positiva e storica. -dir. rom. attività di elaborazione del diritto o
interdittale, agg. dir. rom. che si riferisce, che riguarda
tudine degl'italiani fosse bonariamente concesso di rom pere quella unità e conservare
ipèroca, sf. dir. rom. differenza in più fra il ricavato
competenti. 3. dir. rom. iter (o servitus itineris):
. littóre, sm. dir. rom. nell'antica roma, cia
della lor carne e dell'ossa, senza rom perle. gemelli careri,
. (màncipo). dir. rom. cedere la proprietà di qualcuno o
mancipazióne1, sf. dir. rom. istituto giuridico dell'antica roma,
màncipe, sm. dir. rom. cittadino che acquista legalmente beni pubblici
. mancìpio), sm. dir. rom. diritto di proprietà, su persònè
di quote. 43. dir. rom. autorità assoluta esercitata dal 'pater
tose, manimésso). dir. rom. in roma antica, che aveva ottenuto
sm. { manumittènte). dir. rom. disus. che concede (o
: cfr. mettere). dir. rom. concedere la libertà a un proprio
, manumissióne), sf. dir. rom. negozio giuridico con cui il padrone
(manumissóre), sm. dir. rom. chi concede (o ha concesso
da ultimo il briich (zeitschr. rom. phil, xxxix, p.
scevola. -in partic. dir. rom. cauzione muciana: rimedio volto a
nossale, agg. dir. rom. che si riferisce a undanno arrecato.
o fratelli o 10. dir. rom. nota censoria: nell'antica roma,
farebbe colla stenografia. -dir. rom. note giudiziarie: lettere usate dai
sacerdotale. 29. dir. rom. ordine dei magistrati: nell'antica
che divine. 76. dir. rom. nell'antica roma, ciascuna delle
ortènsio, agg. djr. rom. legge ortensia: legge fatta approvare
di maggioranza. 3. dir. rom. condizione giuridica dell'ex-pa- drone (
più al plur.). dir. rom. e stor. dir. una
. pàppio), agg. dir. rom. legge pa pia poppea
invar. latin. dir. rom. nel diritto romano, e in par-
con valore di sf. dir. rom. patria potestà (v. potestà)
. patronale1, agg. dir. rom. che è proprio, che
. pauliano2, agg. dir. rom. e civ. azione pauliana:
reale. 4. dir. rom. che si riferisce al peculio. -
pegasiano, agg. dir. rom. che si riferisce o che è
comosus). 23. dir. rom. e canon. peregrino (v.
piagato. 23. dir. rom. che è persona libera ma priva
tra noi e i balbisti. bisogna dunque rom pere guerra...
petèfio, agg. dir. rom. legge petelia o petelia papiria:
. plagio1, sm. dir. rom. delitto consistente nel ridurre in schiavitù
plebiscito, sm. dir. rom. deliberazione presa dalla plebe romana riunita
pollicitazióne, sf. dir. rom. promessa, impegno unilaterale assunto spontaneamente
essa. -anche: nel tardo dir. rom., patto, convenzione informale (
nel canto! 6. dir. rom. nel linguaggio giuridico e politico- istituzionale
poppèo, agg. dir. rom. legge papia poppea: v.
(pòrzio), agg. dir. rom. leggi porcie o porce: leggi
(poslimìnio), sm. dir. rom. istituto giuridico di virtù del quale
trono. 2. dir. rom. che viene in essere nel periodo che
. prediatura, sf. dir. rom. contratto di garanzia personale, di
. prerogativo, agg. dir. rom. centuria, tribù prerogativa: quella
secondo l'espressione di s. paolo (rom. 8, 23). bibbia
suo regno (cfr. paolo, rom. 5, 12 e segg; i
profettìzio, agg. dir. rom. che deriva da una concessione in
maggio 1333. 5. dir. rom. ciascuno dei territori, siti al di
nelle cause. -dir. rom. appello. -provocazione al popolo:
intravenire. iacopone, 25-69: molto è rom pazo, chi non provede / en
publiciano, agg. dir. rom. azione publiciana: azione concessa
padre: successione pupillare. -dir. rom. sostituzione pupillare: sostituzione di erede
quasi tradizióne, sf. dir. rom. nel diritto giustinianeo, il trasferimento
), agg. dir. rom. volto a recuperare un bene (un'
reivendicazióne, sf. dir. rom. azione volta a fare valere la
tr. (remàncipo). dir. rom. nel di ritto dell'
. remancipazióne, sf. dir. rom. nel diritto dell'antica roma,
le pelli. 5. dir. rom. recuperatori: nell'età repubblicana,
. -in partic., dir. rom. legge rodia (lex rhodia de
del testamento. 2. dir. rom. nell'antica repubblica romana, il
trascinandomi. 2. dir. rom. nella roma repubblicana, proposta di
cronaca [21-ix-1989], 5: un rom come compagno di banco. collegno inserisce
di rincontro uguali, si suol chiamare una rom -con metonimia: il proiettile
mandorla. t. moretti, 1-1: rom boide è una figura che
= voce dotta, comp. dal toponimo rom [a] e dal tema del
'stormire'piuttosto che denom. da rom [ore] per rumore (v
ogni cosa che 'l duca non rom eosa per perper la
del casa la difficoltà delle desinenze, il rom pimento de'versi, la lunghezza delle
dua isciagurati vennono correndo, come uomini che rom pono la strada... pandolfo
. 21. dir. rom. tribù rustiche: nell'amministrazione dell'
rutiliana, agg. f. dir. rom. formula rutiliana: normativa che consentiva
sacertà, sf. dir. rom. condizione di chi, per aver
scardova. voce ancora in uso nel dialetto rom. col signif. di 'scardola'e
fastidia; / lo longo abbriviare sòie rom deiettare. / abbrevio mia ditta,
lo desirar svengia... revoca e rom per ragione scritta e per
roma, qualche anno fa un gruppo di rom abruzzesi fu, per così dire,
la sintesi vocale e l'uso dei cd rom. 11. chir. riunione
, n. 3. -dir. rom. sostituzione pupillare: quella con cui il
sponsióne, sf. dir. rom. atto solenne, in forma verbale
. sponsóre, sm. dir. rom. titolare di una carica pubblica dello
. stellionatàrio, sm. dir. rom. chi è reo o accusato di
stellionato, sm. dir. rom. ciascuno dei vari tipi di comportamenti
tente o promissario acquirente). -dir. rom. il soggetto e stipulare.
[stipulàzio], sf. dir. rom. stipulazione (v. stipulare1 (
stipulazioni. 4. dir. rom. modo orale, solenne e astratto (
giusto, dalla retta via, cor- rom pendo. lucrano, 1-18: «
suità, sf. dir. rom. prerogativa di una persona di essere
doppiofilo. 2. dir. rom. abbandono immotivato e arbitrario dell'accusa
spalle. 2. dir. rom. accusatore che si ritira senza giustificazione,
textura1, sf. dir. rom. tipo particolare di accessione che ha
m. -ci). dir. rom. trebelliano (in partic. nella forma
senato consulto trebelliano. -dir. rom. quarta trebelliana (anche solo trebelliana,
del proprio patrimonio. -dir. rom. pretore tutelare, creato da marco aurelio
vadimònio, sm. dir. rom. nel diritto romano classico, promessa
di venere'; che ha riscontri nel rom. friul. e spagn. (vienares
, n. 1. -dir. rom. servitù di via: permesso di passare
sintesi vocale e l'uso dei cd rom. lbidem [18-viii-1993], iii:
5 volte più capiente di un normale cd rom, il dvd (digital versatile disc
= dallo zingaro romanes, deriv. da rom. roncaso, sm. ornit
: clan di scampìa in guerra coi rom: docu-fiction in concorso a locarno.
dischetti magnetici ('floppy disk'), cd rom, schede di memoria ('memory card'
38: in chiesa don mario, in rom e poi in italiano, aveva ricordato
lingua, alla cultura e alle tradizioni dei rom. panorama [11-x-2007], 89
voce di origine zingara, deriv. da rom. r romanìstico, agg. (