potete, lavorato grossamente, affusellato. rolli, 524: ristretto in circolo di
cielo / germoglieran frutti di gloria eterni. rolli, 566: per gli allori sol
oggi è peggio di un ghiaccio alpino. rolli, 525: veggio e sento
mi sia senza sperar dolce il languire. rolli, 514: perverso genere, draghi
in donna io vero amor trovai. rolli, 534: con amore amor si paga
e l'anglo enrico apostatar per anna. rolli, 520: i vini brillano
la matura stagion mista a l'acerba. rolli, 507: gli arati campi verdeggiano
avvedutezza in voi / con avvenenza unio. rolli, 526: qual mai scelto e
perché camminavano sulle punte delle balze. rolli, 548: m'accorsi ove sta
il cor mi balza in petto. rolli, 550: ma se vien quel solo
.. deh'inumano e del barbaro. rolli, 557: se amor ne vuol
mirabili effetti che alcuno di voi. rolli, 516: cangia negli ozi dell'aurea
riputati dottissimi ne le belle lettere. rolli, 589: no, che non
bene l'uom sapiente di pratica. rolli, 556: compagni, amor lasciate:
ch'a dirlo m'arrossisco anch'io! rolli, 510: gioite, o grazie,
a lato e veniva meco passeggiando. rolli, 588: in vano ascosa tiensi modestia
rime sdrucciole / mottetti e cobbole. rolli, 557: noi godiamo insieme / a
è morte alle cose simili e amiche. rolli, 556: fugge ogni duol dal
bifolco, / non è nereo arator. rolli, 542: in seminati solchi,
ed egli bisognoso di ricever bene. rolli, 567: graziosi giovinetti, /
cotal botte, tutto diventerà aceto. rolli, 549: angusta botte ho piena /
si porti a braccia infiorate nella tomba. rolli, 522: la gota morbida,
vale ad eccitargliela senz'altro strofinamento. rolli, 548: entro a schidon di frassino
benevolenza bastante per tutte queste morti. rolli, 517: ne'vaghi giovani che
di una disposizione dell'animo. rolli, 550: ma se vien quel caro
fatto devotissimi brindisi al beato ignazio. rolli, 552: versa fiammetta, vezzosa
portato 4 brio 'in ispagna. rolli, 560: bevve de i mal l'
brunetta / per vendetta e tu vagheggia. rolli, 562: una brunetta / d'
velo / sembra più bello il cielo. rolli, 588: la numerosa e a
restando fasciata da tutte le altre. rolli, 508: ecco già s'aprono
frutta, e le vostre vigne fiorite. rolli, 547: la selva /.
quelle vacche insieme coi lor montoni danzanti. rolli, 508: ecco già s'aprono
lunge / la figlia di latona. rolli, 562: sì chiedo pace, /
/ e le cerase diventavan nere. rolli, 541: già pria dell'altre
serva del sol la bionda aurora. rolli, xxii-119: ancor purissima del di
quando arranca / quando arranca inverso brindisi. rolli, 520: d'altre [navicelle
parte inferiore, unita al gambo. rolli, 546: tu, corilo gentile,
tosto a salir con piè spedito. rolli, 557: gorgoglia in bianca spuma /
minori e più rimessi e deboli. rolli, 563: ma gli occhi san mentir
sirene ch'hai tu sfidano intorno. rolli, 533: se veloci que'piedini /
/ alda la bella si fe'maraviglia. rolli, 562: al terso specchio /
pensarci ancor, ma non risolver mai. rolli, 571: spesso appare un riso
sapienza, e perciò autorità di consiglio. rolli, 573: donne, il periglio
non fosse prestamente conosciuto dalla donna. rolli, 527: non superbe, ma severe
bianca, con una testa corallina. rolli, 552: oh come, o bella
di quelle che covano l'uova. rolli, 545: ciascuna il suo cestello /
/ lascive forosette al ballo accolte. rolli, 546: la ninfa mia diletta /
che a difesa di fortezza bisognava. rolli, 519: veleggiano come guerriere /
stagna all'emorroissa il corso del sangue. rolli, 570: non curate chi già
nel corso de'due susseguenti giorni. rolli, 528: quante volte, o
provocava con intrepidezza maschile al cimento. rolli, 554: fu già caro un
da alcuno degli antichi credulissimi scrittori. rolli, 571: ah! se credule
sia quel cimento cui va ad esporsi. rolli, 511: dov'è la nobile
erano cure disperate, cancheri immedicabili. rolli, 560: bevete, / seguaci,
quietar vi posso o rammollir mia cura. rolli, 546: lungi dall'aspre cure
la necessità di portarla da pertutto. rolli, 537: a soave furto ardenti
di declivio nel fondo dell'alveo. rolli, 522: in declivio gentile unito,
giocando gittavano o scagliavano in aria. rolli, 546: tu, corilo gentile,
vanterie d'avaro, i drammi del rolli sono detestabili; né basta a scusarlo ch'
volto di sudor tutto e di polve. rolli, 577: siete cari in ogni
diporto / e trovar qualche fiera. rolli, 519: quanto è piacevole gire a
distrugge le zenzale e così essi ritornano. rolli, 536: assalir, distrugger suole
eri ancor frollo per un mese! rolli, 536: assalir, distrugger suole
che ha sapore gradevolmente frizzante. rolli, 509: s'imbandiscono tutte fumanti /
2. la donna amata. rolli, xxii-188: beviam, o dori,
'. -dimin. donila. rolli, xxii-193: sia pur dorilla altera,
penetrare e a conoscerne pur uno. rolli, 514: perverso genere, draghi
fascian l'eburnea fronte ampie ghirlande. rolli, 522: in declivio gentile unito,
seno, ardermi il core. rolli, 569: se in garzon di vago
/ s'ogni fasto mortai rapido piomba? rolli, 522: la gota morbida,
egli sarà istrumento del poeta eroico. rolli, 515: endecasillabi catulliani / lieto
assisti, e lieto auspicio avvera. rolli, 560: l'enigma dell'idea /
prese per alquanti anni volontario esilio. rolli, 565: or il tuo ciglio /
verno, / ripon la state. rolli, xxii-180: della noiosa estate / finita
rivolta con la faccia all'oriente. rolli, 518: di vaste fabbriche sostegno altero
, e de gli xi d'aprile. rolli, 584: alle muse tu sempre
-doloroso, tormentoso, lancinante. rolli, 514: perverso genere, draghi veglianti
nostre similmente, in particolare agrumi. rolli, 517: dalle fertili piagge, che
essere criticati, biasimati, ecc. rolli, 570: folle è pur chi sotto
rete e col can tosto si prende. rolli, 546: tu, corilo gentile
di filo di ferro in grottesca. rolli, 511: dov'è la nobile pomposa
, iii-15- 110: le canzonette del rolli e del metastasio sono il fior fiore
colei che m'arde il core. rolli, 570: folle è pur chi sotto
salici / esprimansi de'grappoli ne'calici. rolli, 548: entro a schidon di
ciglia / sta la frode in agguato. rolli, 571: per fuggire i danni
quale il candore del mirabile viso. rolli, 550: spira all'alme un dolce
/ gabbie della città schiva e disdegna. rolli, 553: le farà vezzi ognor
fare il galante esser un empio. rolli, 570: quanti mai si vedon,
scenico. carducci, iii-15-100: nel rolli più maturo d'età l'emulazione fu presto
e tento fame a più poter tesoro. rolli, 553: brama di gemme e
: la terra lieta germinava fiori. rolli, 507: tratta da'rapidi tuoi
oraziani, di questi, furono imitati dal rolli nelle « ode di serio stile »
in gonnelletta / taglia grappi vinosi. rolli, 544: non più del caldo sole
chi gusti la scorrevolezza e il brio del rolli tra mali i quali noi riprendiamo
stesso metro già aggraziato per la musica dal rolli e trattato insuperabilmente dal metastasio nella canzonetta
: di rado e non mai dopo il rolli e il metastasio fu con tanta maestria
del lucrezio toscano: la prima del rolli, decaduta già sin dal 1768;
/ le lagrime tra essi e riser- rolli. attribuito a cino da pistoia, iii-6-39
ombrosissimi passeggi della vigna di lui. rolli, xxii-169: solitario bosco ombroso,
or doni / volontario e non mesto? rolli, 1-245: ho già penato,
oraziani... furono imitati dal rolli nelle 'ode di serio stile '.
nel poema paradise lost). rolli, 2-205: li alati araldi per sovran
più ore sua maestà a sottoscrivere i rolli che sono li transunti delle materie,
i di lei saluti al sig. rolli da cui resta ella ossequiosamente risalutata.
arcadico p. a. rolli (1687-1765); che e caratteristico dei
20. vezzegg. rubicondétto. rolli, 515: facciamo un brindisi, beviam
... da tre o quattro milla rolli di tabacco. zucchelli, 369:
e più cassoni di zucchero e 2300 rolli di tabacco. -cilindro di legno su
li gentilomeni et arcieri e fati li rolli del traino. ferrucci, 43: della
prova co 'l metastasio e co 'l rolli; ed è più vario di loro,
, iii-15-105: le sue [di paolo rolli] rime... in italia
se non un continuatore del metastasio e del rolli che fa una svoltata. papini e