. davanzati, i-245: veduto il rogo suo, comandò rifarsi altrove, acciò che
abetaia sono le cinque. 2. rogo di rami d'abeti. pascoli,
io ponga / l'amico mio sul rogo, e gli consacri / sull'eretto
corsi da me per trascinarmi in mezzo al rogo. 2. segnare a dito
, le bruciava dentro, come un rogo segreto che ogni tanto il vento aizzi
il cervello, come quelle di un rogo che le avesse lungamente covate. e
amaro salice e di rata / ergi un rogo dappresso all'oliveto. idem, 92
legne distinte né di vesti colmano il rogo né di fragranze; ma a ciascuno
di vista dell'annientamento totale, un rogo preparato bene, fatto di legna resinosa
/ quando d'achei dintorno all'alto rogo / scelto stuolo affollossi. aleardi,
olio e il miele in copia / pel rogo, o veneranda; / e dona
ciò che bisognava / per lo solenne rogo fosse accolto / dentro al boschetto,
/ al taglio netto che recide, al rogo / morente che s'avviva / d'
la materia che brucia; fuoco, rogo. guittone, 84-7: eo fora
più vano, si consumava come un rogo. idem, iv-1-338: i vecchissimi elei
prosciolti dalla scomunica; la cerimonia del rogo a cui venivano condannati gli eretici che
: le gioie abbruciate entro a quel rogo medesimo, ove avvampavano tossa del caro
che danzavano e sghignazzavano attorno a queirorribile rogo, ella gli avvinse le braccia al collo
credenti, / se non t'accende il rogo, / ti bacerà co'denti.
i grandi, che banchettarono cogli occhi sul rogo. pascoli, 1392: tutto quel
fu sulle spalle dei portatori, parve un rogo fumicante su quattro pilastri neri. gozzano
empio tiene; e, non che il rogo ei nieghi / ai figli d'argo
battesmo, era la scure e il rogo. / egli guardava, alta la
, lassù fra garofani: davanti al rogo. -cucitrice di o in bianco
/ trionfa tirannia? t'accende il rogo. / doppiamente falsario e prostituto /
meco con purpureo vino / di tutto il rogo in pria e brage. manzoni,
soderini, ii-291: le corteccie del rogo fanno gagliarda legatura alle granate,.
tiene; e, non che il rogo ei nieghi / ai figli d'argo,
: tormentare, seviziare, bruciare sul rogo. fiore, 126-8: i'proverò
de'morti, o al portargli al rogo, formavano un lugubre spettacolo...
dei furori repubblicani meritò l'onore del rogo sulla piazza del duomo e che ora sotto
cui venivano bruciati vivi i condannati al rogo. 5. bernardino da siena,
di legna e di sarmenti per il rogo dei condannati o dei cadaveri; anche per
o dei cadaveri; anche per il rogo delle vanità. andrea da barberino,
variante di capannello, nel senso di * rogo '. cappanéra (cappa néra)
/ da gli armati carnefici in quel rogo / vidi scagliar vivo co'figli il padre
faremo il pio trasporto, e al rogo / le darem lungi dalle navi alquanto.
allontanandosi. i fatti offuscati in un rogo continuo sembrano moltiplicarsi, ingigantire, perdendo
2. ant. e letter. rogo, pira (su cui si bruciavano
preparò egli [ercole] bene il rogo e l'alta catasta delle legne. soderini
va imposto d'autorità, magari con qualche rogo ben secco e qualche corda ben unta
sprazzi di vermiglio bacco / di tutto il rogo ei spensero alla prima / le vive
ii-368: pensoso / già del vasto rogo / che alzato ei volea sul selvaggio /
ebrezza del cielo, l'aroma del rogo votivo e l'ora ineffabile quando tanima
prava / e il feroce oltre al rogo odio de'cherci! montale, 127:
2-33: composto è lor d'intorno il rogo ornai, / e già le fiamme
, profumato come un cadavere composto pel rogo. e. cecchi, 6-339:
terra. idem, 14-343: vede gran rogo acceso in un de'lati, /
ombre estuose. / è come un rogo pronto a conflagrare. / la potenza del
maggiore è una catasta di legna, quasi rogo che attenda di conflagrare e di rugghiare
letto che s'appresta, / estratto rogo senza la bipenne! / vengono i
sangue, consumarsi la carne, il rogo però di questo amore sarà sempre inconsumabile
di cessar la guerra, / finché il rogo consunte abbia le morte / salme de'
aspra rosa del can, l'adunco rogo, / che son più da pregiar quando
e controparola: « teatro » e « rogo di cesare *. i moti superiori
un tronco sporgeva dal coperchio di ogni rogo. ojetti, i-124: il recinto
va imposto d'autorità magari con qualche rogo ben secco e qualche corda ben unta.
i fochi desti e 'l gran rogo ha costrutto? piazzi, 1-1-21: conoscendo
tratto il cervello, come quelle di un rogo che le avesse lungamente covate.
.. sporgeva dal coperchio di ogni rogo: altari da luogo in luogo, e
attende, / mentre accumula legne il rogo accende, / al cor, che di
/ e siccome alla culla / poco il rogo è lontano. zanella, i-49:
allontanandosi. i fatti offuscati in un rogo continuo sembrano moltiplicarsi, ingigantire, perdendo
de l'insonne rimorso al laccio al rogo, / complice ignara, santa e disperata
la spada e la mannaia ed il rogo, giunti colà declinare a poco a
occasioni solenni (in particolare intorno al rogo di un personaggio molto importante).
iacopone, 57-34: che porge la mano rogo e sì me rendi a san francesco
far morire nel fuoco; condannare al rogo. tavola ritonda, 1-49: questa
allontanandosi. i fatti offuscati in un rogo continuo sembrano moltiplicarsi, ingigantire, perdendo
] ove segreto / era il suo rogo a l'aura apparecchiato. / sopra vi
sulle spalle dei portatori, parve un rogo fumioante su quattro pilastri neri, spento
incanalati da e verso i rostri e il rogo. e ogni via era fitta di
mattamente elevati, / che fosse quivi quel rogo eminente. collenuccio, 46: era
/ erga lor co'suoi fasci un rogo ardente. salvini, 22-29: poi tornando
(* é regó oppure * è rogo 1 dalla direzione di ', perciò '
legna spaccata, alternandovela con carboni di rogo, fascinetti di spini e di mirto,
stato nell'incendio troiano, com'in rogo, bruciato. muratori, 7-i-
, 1-275: pilade gli arse / il rogo; esterrefatti dalle poltrone e principiano
creonte, avrai da me il vietato rogo; / l'esequie estreme, o la
creonte, avrai da me il vietato rogo; / l'esequie estreme, o la
combatti tor spoglio dell'arme, / sul rogo estrutto nel mattin sereno / esser fiamma
al fanatismo della selvaggia, che sale il rogo del marito. manzini, 11-92:
: composto è lor d'intorno il rogo ornai, / e già le fiamme il
85: col preservativo di quel pudicissimo rogo non ha fin qui sentito alcun raccapricciore
arabico, dopo di che, costruitosi un rogo di piante aromatiche, vi moriva bruciato
indi o da'sabei / fenice al rogo in che s'incende e more! caro
/ rinacqui alfin, come fenice in rogo. d'annunzio, v-2-43: la
, con le ali semistese sopra un rogo che simboleggia l'immortalità. tasso
tasso, 11-iii-1089: la fenice nel rogo, con l'inscrizione 4 ut vivat
, nel retro, la fenice sul rogo). = voce dotta, lat
... /... al rogo / morente che s'avviva / d'
menzini, i-45: le fiamme e 'l rogo e la funerea pompa / sprezzi nuova
, gridare alle fiamme: mandare al rogo (una persona); distruggere col
-dare, scagliare alle fiamme: gettare nel rogo, distruggere col fuoco. g
, questa che fiammeggia / come un rogo? -andare in fiamme, ardere,
di cittadini e di monache intorno al rogo del santo carnasciale. orioni, iii-264:
giordano bruno... si gettò nel rogo per fuggire il dolore di rinunziare alle
1-275: pilade gli arse / il rogo; escluso dai funébri onori / ogni
/ in fino al cener del funereo rogo. pulci, 27-81: tomossi orlando sbigottito
pulto / m'avrà la fiamma del funereo rogo. beccuti, 147: lascia
o a entrare fra le fiamme di un rogo. - al figur.: prova
a spegnere lo incendio. 8. rogo, pira (e, in partic.
la pena stessa). -anche: rogo ove venivano arsi i cadaveri. -andare al
-andare al fuoco: al supplizio del rogo. - condannare, mandare al fuoco
al fuoco: condannare a essere arso sul rogo. dante, inf., 29-110
li gherofani alle novelle foglie del rogo ovvero a saponi, e la sua radice
quindi sulla piazza del duomo il pubblico rogo della 'bassviliana '. papini, 20-204
tutti su li vi fece salire [sul rogo]; / e altre cose assai
fatto, secondo l'antico costume, un rogo, e con grandissimo onore fu il
gli statuti mettevano in mazzo, e al rogo, i rei di eresia, veneficio
gogna, il taglio della lingua, rogo. buzzati, 4-360: qui, appesa
l'indi o da sabei / fenice al rogo in che s'incende e more!
grazia del battistero, era tutta un rogo. e. cecchi, 5-357: a
posa estatica a piè del suo rogo. = voce indigena.
mirabile. magalotti, 14-19: il rogo... è cosa incredibile a
, ii-8-18: il crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e il lingueggiare suo
contemplato: / sarai mandato imbavagliato al rogo, / né correrà parola suscettibile /
furiosa ove segreto / era il suo rogo a l'aura apparecchiato. tasso,
gratitudine; uccidere e porre sul rogo sacrificale la vittima designata. -
rinfacci l'onta di non essermi immolata sul rogo? barilli, ii-27: i reggimenti
dal lontano confine guardavano i ferese il rogo ove immolate arsero con l'eroe tremila
viene per lo più posto su un rogo appositamente preparato, poi in parte consumato
e nella piazza giunto / sopra un rogo sia posto, nelle fiamme / urli d'
. 4. arald. denominazione del rogo sul quale è raffigurata la fenice.
artiglieria. soderini, ii-290: il rogo... intreccia le siepi e le
volto, sei un tizzo preparato al rogo dell'èrebo. 4. arena incarbonchiata
da lindi o da'sabei / fenice al rogo in che s'incende e more!
, come strega e incendiaria, al rogo. 2. figur. fomentatore
incendiménto, sm. ant. incendio; rogo. boccaccio, i-9: non vi
quegli incendi cantando. -ant. rogo, pira. — anche: pena o
proseguimento discoprillo un semideo incenerito nel vitalissimo rogo dell'amore divino. l. cattaneo,
appetito sensuale, tanto più ardere nel rogo dell'illecito incentivo. martello, 230:
2-33: composto è lor d'intorno il rogo ornai, / e già le fiamme
santo incombusto or si rammenti / mosaico rogo il prodigioso ardore. monti, x-2-334:
furore per la verità filosofica, il rogo gli doveva parere cosa ben lieve e
quella torre a lo spettacolo / del rogo, allegro ed avido. idem, iii-2-312
, / mentre a'miseri amanti il rogo indici / infra le nevi ancor del
infingardo / eresse il suo dolore come un rogo, / il suo pensiero come uno
e consegnato al braccio secolare ed al rogo. -in senso generico: proibizione
attraverso il braccio secolare, come il rogo; per le stesse finalità confessionali e per
4-137: te piangeremo insaziabilmente / dal rogo in poca cenere converso. giordani, vii-18
intricato. soderini, ii-290: il rogo, quanto è di schiatta più grossa
a far immolare tanti troiani sovra il rogo di patroclo e che strascinasse il morto
più anche, la ruota e il rogo degli inverosimili e iperbolici supplizi...
2-33: composto è lor d'intorno il rogo ornai, / e già le fiamme
cesarotti, i-xvii- 264: il rogo languì e cessò la fiamma. carducci,
a qualche legna. -ant. rogo. anonimo, i-521: arder si
sulla quale venivano bruciati i cadaveri; rogo, pira. lancia,
, 2-96: tosto ch'io su 'l rogo il fianco annido, / col foco
... il crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e il lingueggiare suo
piedi o sui cavalli, intorno al rogo / levando alto fragore. -ludo
per noi il terreno dove fu il rogo, lo spazza e lo monda: fra
gli sapeva di torcia a vento e di rogo, perché dalle trombe del naso gli
3-15: i ginnosofisti componeano e accendeano il rogo e si abbruciavano gravemente e maestosamente.
dante] all'esilio prima, poi al rogo, mettendo il suo nome tra quelli
-mandare al fuoco qualcuno: condannarlo al rogo. g. villani, 12-58:
. carducci, iii-12-635: intorno al rogo del santo carnasciale... i fanciulli
: composto è lor d'intorno il rogo ornai / e già le fiamme il
di tenebre milione di viventi carboni ansiosi di rogo. buzzati, 4-195: il prete
fuochi; e soffia sul tristo rogo con tutta la sua follia, come nelle
1-25: cartagine, ove sei? sul rogo uccisa / fosti pur tu da la
al buon guidiccion solenne e sacro / rogo, con mille intorno archi e trofei /
rapidamente e non altro grido salì dal rogo ai tristi cieli. così vinse il
carni come se fosse stata in un rogo di fiamme...: e così
, al fuoco qualcuno: condannarlo al rogo (cfr. anche fuoco, n.
/ scherzi innocenti / un mesto eressero / rogo gementi / di mirra e annosi /
per noi il terreno dove fu il rogo, lo spazza e lo monda. alvaro
allora /... a, rogo / morente che s'avviva / d'un
mai volean dir dell'incombusto / mosaico rogo le innocenti arsure? lastri, 1-3-121:
più anche, la ruota e il rogo degli inverosimili e iperbolici supplizi, in
/ di melma tratti eran que'corpi al rogo, /... / vivi
nascente. marchetti, 5-68: mista al rogo è la cuna ed al vagito /
la natta ai vermini: finire al rogo, essere bruciato vivo, essere cremato.
aria. gozzano, i-507: il rogo avvampa, e ai quattro lati i quattro
altri fean mostra d'un cor dentro al rogo / d'amor consunto, altri d'
ricrearsi. tasso, 2-53: va dal rogo a le nozze ed è già sposo
carducci, iii-12- 365: intorno al rogo del santo carnasciale,... i
/ che occulto amor trasse innocenti al rogo. manzoni, pr. sp.,
per sacrificare quel figlio sul monte, sul rogo dell'olocausto. udii come gridasti dall'
della plebe continuano a camminare verso il rogo i condannati. - intenzione ingiuriosa.
prudenza. monti, x-1-112: oltra il rogo non vive ira nemica. [sostituito
, ivi presenti, / per onorare il rogo del marito. caporali, ii-21:
semplice spregio dell'altrui opinione sino al rogo su cui viene abbruciato solennemente l'opinante
vittima a se stesso / cade in rogo fecondo al novo lume. cesarotti,
cineraria. citolini, 545: il rogo, e davanti il cipresso e di sopre
, / danza a tondo intorno al rogo * / gira, volta, inneggia,
... caupolican ritto su 'l rogo, legato al palo; e i soldati
.. il crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e il lingueggiare suo rosseggiante
melma tratti eran que'corpi al rogo, /... / vivi,
ciprigna postuma, e fu di tal rogo degna farfalla e papilione al fine combusto.
dell'estinto cui negò gli ultimi uffizi del rogo e della tomba. alfieri, 12-290
/ per la qual cosa esser del rogo a parte / anco le è d'uopo
, i-338: mnestero liberto le accese il rogo e si passò fuor fuore: se
. tesauro, 2-44: attorno al rogo de'lor mariti compassionevolmente battevano palma a
iacopone, 57-33: che porge la mano rogo e sì me rendi a san francesco
tempo veniva fatta indossare ai condannati al rogo dopo essere stata spalmata di tale sostanza
, perseguitato da tre condanne: il rogo, il taglio della mano e della testa
. dottori, 3-20: ebbe il rogo i suoi doni, / bebbe il cenere
carni come se fosse stata in un rogo di fiamme, strettasi ella ancora al cavaliere
una gran pira. 2. rogo sul quale subivano il supplizio i condannati
. -con metonimia: supplizio sul rogo. foscolo, vi-249: que'popoli
iii-n-27: fu degli alberi tagliati / un rogo fatto mirabilemente; /...
d'annunzio, d-i: un salso rogo estrutto col timone / e la polèna della
terrestri non potere così de facili dal rogo essere discipate né conbuste: corno se
turba prava / e il feroce oltre al rogo odio de'cherci! -composto da
amari, i-iii- 438: alzarono il rogo di faccia al palagio stesso del re;
meco con purpureo vino / di tutto u rogo in pria le brage. foscolo,
/ alla guerra tebana e d'uio al rogo / non cantàro altre cose altri poeti
il carcere, la scure, il rogo, / son questi i pronubi del nostro
proseguimento discoprillo un semideo incenento nel vitalissimo rogo dell'amore divino. = nome d'
mie contese; / e più d'un rogo la mia mano accese / per l'
tu, o pugnace poeta scampato al rogo e alla scure e morto fuori del bello
augusto sul foro nel punto stesso del rogo di cesare. -altezza raggiunta,
che c'era un santo puzzo di rogo. 7. presenza fastidiosa;
popolazioni indigene delfamerica legavano i condannati al rogo. calzabigi, 182: riprese poscia
testi, i-16: dal pranzo al rogo e da le tazze a l'urna:
persona finirà condannata all'impiccagione o al rogo. bellincioni, i-105: presuntuoso,
: e voi, che il rabido / rogo non strusse, / voci fatidiche,
, 85: col preservativo di quel pudicissimo rogo non ha fin qui sentito alcun raccapriccióre
d'amore, / farìa comporre il rogo dentro al quale / l'uficio si compiesse
preme; / alcide che, purgato al rogo d'eta, / fu dal gran
, cui negò gli ultimi uffizi del rogo e della tomba. pananti, ii-203:
gliolli alla fenice, che, nel rogo aromatico battendo tale verso l'amato sole
allora il pelìde: allontanossi / dal rogo alquanto, e il biondo, si recise
bianche. monti, x-5-97: oltre il rogo ciò temi? or tu mio rede
pugno di cenere rimasta dalla consumazione del rogo votivo che... io accesi
i fuochi; e soffia sul tristo rogo con tutta la sua follia, come nelle
iacopone, 57-33: che porge la mano rogo e sì me rendi a san francesco
fenice / ne l'o- lido suo rogo, anch'io transmuti / queste mie canescenti
respiro, alcuni biondi stranieri bruciavano sul rogo il corpo giovanile disfatto di un poeta
tutti i fuocni; e soffia sul tristo rogo con tutta la sua follia, come
fa l'anno estinto, / sovra rogo rosato, / rimbambir odorato. marini,
gli sapeva di torcia a vento e di rogo, perché dalle trombe del naso gli
iacofone, 57-34: che porge la mano rogo / e sì me rendi a san
rinfacci tonta di non essermi immolata sul rogo? bigiaretti, 8-161: dietro l'
, / cui delrarso marito lasciato avea nel rogo. = comp. dal pref.
che porge [il papa] la mano rogo / e sì me rendi a san
/ pose il diadema iddio / e si rogo per testimonio il sole.
/ brucia col vampeggiar roggio d'un rogo. landolfì, i-48: notte più cupa
del trecento, 97: hic rubus lo rogo. alamanni, 7-ii-206: chi tien
senza difficultà. soderini, ii-290: il rogo, quanto è di schiatta più grossa
, / infino al cener del funereo rogo. boccaccio, viii-2-50: fuggitisi i congiurati
, secondo l'antico costume, un rogo, e con grandissimo onore fu il
del campo de'cartaginesi fu composto il rogo,... celebrante annibale l'
boiardo, 1-243: accese uno grandissimo rogo, uccise la moglie e una parte
e la famiglia e getole sopra al rogo..., e licenziati i
che arrendessero la fortezza, si gettò nel rogo. caporali, ii-12: le pire
mai non ebber tanti / quant'ebbe detto rogo incensi e fiori. tasso, 1-23-130
idem, 13-iv-325 (tit.): rogo amoroso. dottori, 3-106: ecco
gli ultimi a delia. ecco del rogo, / ecco de l'uma le memorie
che fossero le sue spoglie consumate nel rogo, quantunque fino allora la consuetudine de'
ii-1-250: mi faro bruciare sopra un rogo di legna di pino, a cui sottostaranno
la notte d'estate / il gran rogo; ed attoniti dal lontano confine / guardavano
lontano confine / guardavano i feresi il rogo ove immolate / arsero con l'eroe
iii-158: sulla sabbia si elevava un rogo composto di legna resinose, ricoperto intieramente
foglie rosse. gozzano, i-507: il rogo avvampa, e ai quattro lati i
'l pianto: il bagno e 'l rogo / saran cura d'altrui. delfico,
, cui negò gli ultimi uffizi del rogo e della tomba. -con riferimento
altra fenice la quale s'abrucia in un rogo di fuoco. cesarotti, 1-xxxii-136:
: oh come bella / sorgi dal rogo ove natura e i sensi / osasti
solino voglia dir lo stesso quando chiama rogo il cumulo di rami e di erbe
morire. -consacrare, ergere un rogo a qualcuno: onorarlo, celebrarlo degnamente
al buon guidiccion solenne e sacro / rogo, con mille intorno archi e trofei /
: / che da la creazione insino al rogo / di iulio, e poi sette
/ io non farei temer tomba né rogo. marchetti, 5-68: or quinci,
incontro è vinta; / mista al rogo è la cuna ed al vagito / de'
. monti, x-1-112: oltra il rogo non vive ira nemica: / e nell'
donzelle / che occulto amor trasse innocenti al rogo, / e a'giovinetti per la
e siccome alla culla / poco il rogo è lontano. carducci, iii-2-94: oh
prava / e il feroce oltre al rogo odio de'cherci! 2.
stesso (anche nelle espressioni pena del rogo, condannare al rogo). tasso
espressioni pena del rogo, condannare al rogo). tasso, 2-33: composto
2-33: composto è lor d'intorno il rogo ornai, / e già le fiamme
rogo credea ch'i cori / ne
e nella piazza giunto / sopra un rogo sia posto, nelle fiamme / urli d'
^ ^ ___ _________________ o__ strascinano al rogo un vecchio le cui membra sono già
del cielo, armonia di natura e rogo soavissimo de'cuori amanti, può sola per
s'hai tu 'l petto in dolce rogo acceso, / sequestrato dal volgo,
proseguimento discoprillo un semideo incenerito nel vitalissimo rogo dell'amore divino. lacere dalle tanaglie
redentrice. ojetti, i-207: que- quel rogo amoroso, / che accese al morto amor
carcere di giordano bruno arse nel rogo a campo dei fiori. bacchelli, i-i-93
bruciarlo, per buona regola, sul rogo. -in un'espressione enfatica,
, nietzsche, d'annunzio. tutti sul rogo, superuo- mini vivi e morti.
67: tu sola potrai resistere / nel rogo del carnevale. / tu sola che
terrestre non potere così de facili dal rogo essere discipate né conbuste, corno se
/ alla guerra tebana e d'ilio al rogo / non cantaro altre cose altri poeti
senza padrone, ove si spense un rogo. d'annunzio, iv-1-516: la grande
vite. sbarbaro, 1-87: dal rogo scampavano solo le querce del sa
... /... al rogo 7 morente che di melagrana', deriv
fichi brugliaschi ed i verdali, rogo / di mongibel, che l'anime martira
foni, 1-537: ahi quanti gemono in rogo eterno dannati! 'arini,
la gogna, il'taglio della lingua, rogo: -rifl. arruolarsi, entrare
un intanto, attendendo l'andare al rogo eterno. corpo militare.
nella serenità dei cieli, spegnendo il rogo acceso dal sole morente sui colli remoti
tigli. la natura comincia a perdonare il rogo crudele dell'estate. -sensazione
al palagio del podestà. e questo rogo feci fare a lui perche era stato
s'usaro da ogni parte, il rogo si conchiuse, e liberamente s'affratellaro
molto piacevolmente; ed ivi lessono il rogo de'patti, come usano quando ci viene
parole ch'e'dicesse, del qual rogo la copia in volgare è questa.
del caso e commetterali ne facci rogo secretamente. lanci, 2-46: ben vedere
stato testimonio con esso me al rogo del contratto. zuccolo, 1-100: quantunque
del compratore sia di sua natura migliore del rogo del notaio, tuttavia per chi
per chi vende toma più in acconcio il rogo per essere di più sicurezza.
quarta parte della sopraccitata casa per rogo di ser filippo da colle a dì 30
tutti i fuochi; e soffia sul tristo rogo con tutta comparvero a dare il nome nella
di melma tratti eran que'corpi al rogo, i... i vivi,
l'aspra rosa del can, l'adunco rogo / (che son più da pregiar
6. figur. mettere al rogo. bandi, 206: corse voce
convento simile in tutto ad un gran rogo, le fiamme rossastre e fumose si disegnavano
. scherz. giudice proclive a condannare al rogo = denom. da rosta. (
an tico costume, un rogo, e con grandissimo onore fu il corpo
/ tumuli e ludi e sacro onor di rogo. -primitivo, rustico (un
miserevole e pamuse cantare al chiaror del rogo il lamento funebre. tetica. -anche:
dilaniare, poi legare alla ruota su un rogo... sempre cristo salvò la
cristo salvò la sua cnstina, e il rogo si spense e la ruota s'infranse
opportuna se offeriva la cadente piogia al rogo di croeso, quale et quanto la
la vedova che si faceva bruciare sul rogo del marito). 2.
2. sm. sacrificio della vedova sul rogo del marito. b. crimi [
i grandi che banchettarono cogli occhi sul rogo. -offendere, umiliare; porre
fiore. soaerini, ii-290: il rogo, quanto è di schiatta più grossa e
/ d'arbore antica e l'incombusto rogo / nello scoppiante fuoco. -
della plebe continuano a camminare verso il rogo i condannati. onofri, 3-67:
furiosa ove segreto / era il suo rogo a l'aura apparecchiato. p. leopardi
/ fino a la sepoltura o fino al rogo, / o un mal che uom
una quarta parte della sopraccitata casa per rogo di ser filippo da colle a dì
e due cor... ad un rogo / lungamente servendo / e lungamente ardendo
cenere / fuossi converso appo il funereo rogo / quanto forìa di mia salute il
per noi il terreno dove fu il rogo, lo spazza e lo monda.
al buon guidiccion solenne e sacro / rogo, con mille intorno archi e trofei
aggett. catasta di legna, quasi rogo che attenda di conflagrare e di
, corale, melo il rogo brama di ardere, agogna di sinfoniare.
un fuoco, un incendio, un rogo, o anche una fiaccola, una candela
.); nel il bonfadio condannato al rogo come sodomita perché odiato lat. mediev
o sul fuoco, sulla brace, sul rogo, sui tizzoni o soffiare il fuoco
vermini. tesauro, 2-44: attorno al rogo de'lor mariti compassionevolmente battevano palma a
onorato / è stato ancora al suo rogo pomposo, / e ben solvuto gli è
]: oh come bella / sorgi dal rogo ove natura e i sensi / osasti
qualche periglio / questa sorella all'infiammato rogo. guerrazzi, 1-99: certe tasse.
. latti, 6-56: per porla sul rogo risoluti / la presero quattpuomini spalluti.
sul mare l'aurora dal-croceo-manto, allora il rogo languì e cessò la fiamma. barilli
0 caro, e insieme a te sul rogo / finir la vita. 2
nella serenità dei cieli, spegnendo il rogo acceso dal sole morente sui colli remoti
carnefici: i carnefici che strascinano al rogo un vecchio le cui membra sono già
/ zefiro, prega di soffiar nel rogo / su cui giace di pàtroclo la
amore amor destato. / val dal rogo a le nozze; ed è già sposo
l'italia da settentrione a il rogo ei spensero alla prima / le vive brage
semplice spregio dell'altrui opinione sino al rogo su cui viene abbruciato solennemente l'opinante
pascoli, 1420: noi trascegliemmo nel rogo l'ossame tuo candido, achille,
tutti d'accordo sul fatto che il rogo, qualunque rogo, mica soltanto questo,
sul fatto che il rogo, qualunque rogo, mica soltanto questo, o lo si
fur gli ultimi a delia; ecco del rogo, / ecco de -in costrutti
agonia della creatura umana, merita un rogo e le stimate della infamia
. boccaccio, 1-ii-612: el [rogo] fu di sotto di strame salvaggio
ecclesiastica, anche con processi e condanne al rogo tommaseo [s. v.
dannati, trovarono la morte in un rogo. 2. che protesta per
propaganda cattolica, necessario strod'enea sul rogo mal da lei apparecchiato, da altri co
codice napoleonico [principato luc rogo, surroghi o surrogo, surroghi).
tumuli e ludi e sacro onor di rogo. leopardi, 813: molti luoghi
a seminare hanno a essere di rogo, di paliuro,... di
/ alla guerra tebana e dalio al rogo / non cantaro altre cose altri poeti?
i carnefici -i carnefici che strascinano al rogo un vecchio le cui membra sono già
monete, son condannati, quali al rogo, quali al taglio della manp sulla
trattabili e petto intuibilissimo... rogo. g. del papa, 6-ii-129:
al taglio netto che recide, al rogo / morente che s'awiva / d'un
sto bene » scriveva giovanni 'rogo. 13. spiccare vividamente su
ella mostrar nel regio tetto / su 'l rogo in pria d'amore, indi di
. dottori, 3-20: ebbe il rogo i suoi doni, / ebbe il cenere
cercasse le ossa del poeta per il rogo. 2. fautore, sostenitore
gli statuti mettevano in mazzo e al rogo i rei di eresia, veneficio, stregoneria
tenina, con cavali 400, soto rogo in bosina. = voce dotta
all'incontro è vinta; / mista al rogo è la cuna, ed al vagito
la persona. è sempre la toletta del rogo; nobile, pittoresca, solenne,
s daughter never cries'), al rogo inquisitorio (come giovanna d'arco in una
alla tua branda fatta dalla tua febbre rogo e fornace. = deriv. da
). torturare con il supplizio del rogo a fuoco lento ponendo sulla graticola.
bianchi, coreani e 'latinos', vedono il rogo della cittàin modo diverso. il manifesto