/ ha sempre mille intrichi e mille rogne. = voce dotta, lat.
vermi stessi cutanei, che cagionano le rogne. a. cocchi, 8-98: più
del popolazzo; le corone efflorescenze o rogne della gloria. tommaseo, 3-i-34:
vermi, o de'mali cutanei, come rogne, impetigini, ulcere e simili,
fistole, le piaghe antiche e le rogne incallite. incalmante (part.
/ ha sempre mille intrichi e mille rogne. caro, 2-2-217: s'io mi
untume e mucide / gomme di fecce e rogne e flemme e 'mpacci. a.
piccoli mammiferi e di ca rogne di cetacei. -con uso improprio: gabbiano
/ ha sempre mille intrichi e mille rogne. caro, 11-1216: tutti i moti
/ ha sempre mille intrichi e mille rogne. -benevolo, ben disposto.
'psoriasi ', impiegato per le rogne umane ed animali. = voce dotta
untume e mucide / gomme di fecce e rogne e flemme e 'mpacci. a.
ad un primo sguardo coperto di tante rogne, guardandolo bene risultava chiaramente essere tutte
/ ha sempre mille intrichi e mille rogne. caro, 12-iii-42: monsignor commendone mi
. levi, 3-149: a sentire le rogne degli altri uno si dimentica le sue
estremi. -grattare la rogna, le rogne, rogne a, di qualcuno:
-grattare la rogna, le rogne, rogne a, di qualcuno: procurargli escoriazioni
i paladini, sempre pronti a grattar rogne. -adulare. mauro,
grattar la rogna. -grattare le rogne agli altri: immischiarsi negli affari altrui
, non trova di meglio che grattare le rogne agli altri ». -grattare senza
'-tirarsi la rogna, delle rogne addosso, alle spalle: attirarsi noie
se non cessa, si tirerà delle rogne addosso, che poi vorrebbe esserne a
: va'a empierti di agnoli e di rogne, / di tisico, di marcio
di sant'antonio, le lebbre, le rogne ed ogni sozzura. -cibo disgustoso
patisco nelle piante pustole, rogne e tumori, mi stomacai allo =
untume e mucide / gomme di fecce e rogne e flemme e 'mpacci, / unguenti
.. che compatisco nella piante pustole, rogne e tumori, mi stomacai allo spettacolo
e mucide / gomme di fecce e rogne e flemme e 'mpacci, / unguenti