in disuso;... gli specchi rococò, riflettendo le antichette imagini in un'
. idem, iv-1-699: gli specchi rococò, riflettendo le antichette imagini in un'appannatura
ampolle, i portovo, le caffettiere rococò, con le loro volute, viticci,
e assume maggiore grazia: tendente al rococò (nelle architetture del primo settecento)
bianca da doge. era il re del rococò, del barocchetto, dell'eleganza pompadour
al quale quello francese e tedesco (o rococò che dir si voglia) non è
meditabonda. fogazzaro, 5-148: dai cassettoni rococò delle camere da letto alla madia della
color pulce, con un cappellino alla « rococò » in vetta a ima pettinatura a
seicento e dall'età barocca all'età rococò, razionalistica e « sensibile ».
giardino alla francese, dietro al palazzo rococò, dove le statue, monche e lichenose
: crollanti pile di libri, tavolinetti rococò, poltrone imbottite e poltrone di giunco:
trovato un bel vasetto di zinco dorato rococò, dai romagnano, che metterò come episodio
la rinascenza, l'estremo oriente, il rococò e l'impero avevano detta l'ultima
grossi calibri appoggiandosi su scrivaniole a svolazzi rococò, dal piano di velluto celeste.
nel giardino alla francese, dietro al palazzo rococò. soldati, i-256: il marito
barocco, con aggiunti vari vezzi del rococò gesuitico più vezzoso e smanceroso. soldati
appartamento era tutta leggera, di un rococò di imitazione. pratolini, 10-103:
polvere, e ai piedi del letto immenso rococò, una agrippina di raso celeste a
. vittorini, 5-65: i francesi del rococò non vedevano altra possibilità di forme che
vedevano altra possibilità di forme che quelle del rococò. il resto, per loro,
/ sempre chiuse con la loro mobilia rococò. 2. figur. tetro
. comprendeva tutta la letteratura pantagruelica e rococò di francia: le priapèe, le
chiara... inclinano ad un rococò assai massiccio e legato. 13
: si direbbe che questa architettura [rococò di nancy], allontanandosi dal suo
il musicista finiva per soccombere alle nostalgie rococò latenti in fondo alla sua spettrale anima
comprendeva tutta la letteratura pantagruelica e rococò di francia: le priapèe, le fantasie
gotici, di pilastri egiziani, di volute rococò, di putti quattrocenteschi, di cariatidi
il musicista finiva per soccombere alle nostalgie rococò latenti in fondo alla sua spettrale anima
, in opposizione al gusto barocco e rococò, dominante a partire dal sec.
dotto nel xviii secolo nel rococò francese. saccenti, 1-1-164:
e là pannelli, nodi di fiori rococò, di un colore tanto svanito da non
. comprendeva tutta la letteratura pantagruelica e rococò di francia. 2.
ampolle, i portovo, le caffettiere rococò, con le loro volute, viticci,
vale a dir dorata poltronetta insediatosi alla rococò, le falde dell'imperial marsina fuori seggio
le ampolle, i portovo, le caffettiere rococò. volponi, 4-147: il portauovo
il narcisismo del poverismo e il rococò del naif, come maria antonietta
comprendeva tutta la letteratura pantagruelica e rococò di francia: le priapèe, le fantasie
appartamento era tutta leggera, di un rococò di imitazione: seggiole e divanetti irti
con travi e stipiti dipinti a rabeschi rococò. dannunzio, iv-2-16: le barche
: una tapizzeria a rombi di ghirlande rococò, racchiudenti ognuna un episodio alternato della
ricci] ad inaugurare il cosiddetto rococò nella saletta di palazzo pitti o nelle
fattorie svizzere, delle villette gotiche, rococò o rinascimento. gozzano, i-1162:
guardo queste ringhierine di ferro, questi balconcini rococò tutti fiori. bernari, 6-214:
stile gotico, egizio, rinascimentale, rococò... la stessa assurda mescolanza di
con travi e stipiti dipinti a rabeschi rococò, logorati dal tempo, ma conservanti ancora
polvere, e ai piedi del letto immenso rococò, una agrippina di raso celeste a
roco1. roccoccò, v. rococò. roccolare (focolare), tr
rocco2. f f rococò (roccocò), sm. stile decorativo
tu hai veduto il rinascimento fino al rococò. panzini [1905], iv-422
è una derivazione del nostro barocco. rococò deriva da 'rocaille', specie di pietra
da doge. era il re del rococò, del barocchetto, dell'eleganza pompadour.
vertice... il settecento, il rococò qui trovano la loro migliore illustrazione;
, tra le candide lenzuola come una venere rococò tra le spume del mare.
ti mette drento / ad un ampio salone rococò / tappezzato a tabarri ed a 'paltò'
sfondo una tapizzeria a rombi di ghirlande rococò, racchiudenti ognuna un episodio alternato della
/ sempre chiuse con la loro mobilia rococò, i... i letti di
: vienna non è più quel manicaretto rococò che era al tempo di mozart,
: non avevo mai visto un giardino rococò con i piccoli portici e la balaustre a
sagome delle finestre, il por- tichetto rococò, i balconi di ferro, improvvisamente si
seicento e dall'età barocca alla età rococò, razionalistica e 'sensibile'. 3.
dossi, i-136: alberto, carattere rococò, s'è insospettito de'suoi novi
, la comprò giubilante. -alla rococò: in modo stravagante, con eccessivo
befana, vecchietta rubizza, vestita alla rococò, siede nel suo carrozzone dorato.
suo lusso villano e la pettinatura alla rococò. 4. artificioso, affettato
del termine 'albero', è una retorica troppo rococò. betteioni, iii-124: queste due
affettazione, e in uno stile alquanto rococò. faldella, 13-132: esce da loro
esce da loro quella letteratura tabaccosa e rococò, di un odore nauseabondo, come
è uno scrittore barocco, un autore rococò, un artista arricciato e buccolato,
sfondo una tapizzeria a rombi di ghirlande rococò. 3. arald. ciascuno
di fuchi d'oro / sulle aiuole rococò? pratolini, 10-419: era consueto incrociare
le sagome delle finestre, il portichetto rococò, i balconi di ferro, improvvisamente
piene di freddo salmastro e col cinema rococò, verniciate di gialli e rosa strillanti
color pulce, con un cappellino alla rococò in vetta a una pettinatura a rocchio
fra i grigioargentei / ragnateli d'un rococò / scarabattolo par che rievochi / il
: comprendeva tutta la letteratura pantagruelica e rococò di francia: le priapee, le fantasie
linati, 30-105: guarda quella villetta rococò com'è piena di crepe e scolaticce
, dei letti gotici e degli scranni rococò, era giustissimo che la stampa ripro
periodo, con partic. riferimento al rococò settecentesco e al teatro che ne è
età cologica per influenza del sensibilismo cristiano-creatura- rococò, razionalistica e 'sensibile', che la rivoluzione
con travi e stipiti dipinti a rabeschi rococò, logorati dal tempo, ma conservanti
stucchi, le elaborate macchinazioni barocche, rococò, o che altro di fastoso sia pensabile
gotico-barocco talmente fiammeggiante da straripare in un rococò messicano da gesuiti pazzi. 11
chiese piene di freddo salmastro e col cinema rococò, verniciate di gialli e rosa strillanti
e là sui pannelli, nodi di fiori rococò, di un colore tanto svanito da
esce da loro quella letteratura tabaccosa e rococò,... a periodi avviluppati come
7-475: nella sala, stucchi di un rococò vaticane- sco, bianchissimi e giallissimi.
decorato con motivi floreali secondo il gusto rococò proprio di venezia (un mobile,
di fiele, per il vitupero: retorica rococò, per quando non sa che si
forma di conchiglia, tipico dello stile rococò. piccola enciclopedia hoepli, 861:
l'arcaismo gotico; il gotico flamboyant col rococò; non vi è un classicismo soltanto
la sua definizione finale. na rococò (roccocò), sm. invar.