delle elei, negli anfratti dei declivi rocciosi, dentro i recessi di mortella,
dell'acqua rinnovate dal temporale negli anfratti rocciosi e rupestri dei monti. tombari,
basso attaccato come un velo ai culmini rocciosi della valle. idem, ii-960:
e si accontenta di terreni calcarei e rocciosi e poveri); il suo legno
a notevole distanza): spontaneo in luoghi rocciosi, coltivato per contorni di viali.
roccia clastica caratterizzata dalla cementazione di frammenti rocciosi di uno stesso o più tipi litologici
sm. frantumi di pietra, detriti rocciosi riuniti in cumuli; pietrisco (usato per
avvolta di nebbie. vedo solo canali rocciosi che le venano i fianchi e si
nido sugli alberi, si raccolgono nei ripostigli rocciosi, in alto, o sulle cime
paesi che si vedevano in cima ai cocuzzoli rocciosi si confondevano con la pietra. vittorini
il deposito di fango argilloso e detriti rocciosi che si forma alla base di un
terrestri, con conseguente piegamento dei materiali rocciosi stratificati (1corrugamento huronico, corrugamento caledoniano
avvolta di nebbie. vedo solo canali rocciosi che le venano i fianchi e si
rovina di massi giganteschi, gran dadi rocciosi lucenti e metallici, mezzo affondati in
. -strutture diapiriche: particolari assetti rocciosi, che rive lano masse
l'atlantico, ecco, sui frangenti rocciosi, i banchi di alghe marine che si
. spostamento di una serie di strati rocciosi, dovuto a mutamenti di pressione che
propria delle arene marine e dei luoghi rocciosi; più importanti sono però alcune specie
deflazione o trasporto di finissimi detriti rocciosi; corrosione, esercitata mediante tali
sulle rocce (come detriti, frantumi rocciosi, creste, incisioni, avvallamenti, ecc
7. geol. massi erratici: blocchi rocciosi, anche di grandissime dimensioni, che
aspetti che presenta una serie di strati rocciosi della stessa età, non sempre accompagnata
. falda detritica: deposito di materiali rocciosi incoerenti che si forma ai piedi delle
cielo basso attaccato come un velo ai culmini rocciosi della valle. valeri, 3-151:
a spezzarsi sull'orizzonte irto di culmini rocciosi. panzini, iii-684: sembrano più
impiegata come pianta ornamentale per giardini rocciosi. = voce dotta, lat
basso di grandi masse di materiali (rocciosi o terrosi) che si distaccano,
terreno; la massa stessa di materiali rocciosi o terrosi che si è distaccata.
dei rilievi dopo la caduta di materiali rocciosi o terrosi. buonarroti il giovane,
verso l'atlantico, ecco, sui frangenti rocciosi, i banchi di alghe marine che
sbarramento naturale per lo più di materiali rocciosi franati oppure da una costruzione artificiale.
è comunissimo nel mediterraneo, su fondi rocciosi, sabbiosi e fangosi, anche a
gattopardo vive specialmente sui fondi arenosi e rocciosi ove si pesca con le nasse e
. sbarbaro, 1-280: pugni rocciosi di gelsi. -gelso moro (
partic.: deposito di materiali rocciosi caoticamente accumulati alla base di pareti
achenio; cresce nei luoghi aridi o rocciosi della zona submontana o montana; la
solitamente le acque basse e i fondi rocciosi. = voce dotta, lat
a spezzarsi sull'orizzonte irto di culmini rocciosi. d'annunzio, i-794: sola
tra gli scogli litorali e sui fondi rocciosi e sabbiosi, coperti 0 privi di
che si compone di minerali o frammenti rocciosi di grosse dimensioni. -calcare grossolano:
56000 chilometri quadrati incoltivabili perché nevosi o rocciosi. = comp. da in-con
. superficie di ognuno dei due lembi rocciosi spostati lungo una faglia (e nelle faglie
coltivata per ornamento in giardini aridi e rocciosi; in passato fu impiegata in medicina
che si vedevano in cima ai cocuzzoli rocciosi si confondevano con la pietra, ne
melmoso nel quale si mescolano frammenti rocciosi. = voce del cadore e del
-mare di pietre: pietraia di detriti rocciosi posta su un pendio e soggetta a
3. geol. grande accumulo di detriti rocciosi di origine sedimentaria (è voce del
geogr. cumulo, ammasso di detriti rocciosi. = probabilmente dal lat. volg
delle terre. -massi striati: blocchi rocciosi di dimensioni variabili che si trovano nella
-a massi: con riferimento a materiali rocciosi caratterizzati da una disposizione geologica caotica e
la meconopsis grandis, ornamentali per giardini rocciosi, e la meconopsis cambrica o papavero
italia; nidificano in luoghi nascosti o rocciosi (megachile muraria) oppure nella cavità
; vive a poca profondità su fondi rocciosi e algosi fra le scogliere; la
2. geol. strati meniali: strati rocciosi di spessore uniforme sovrapposti in modo tale
nazione e deformazione degli strati rocciosi sot toposti a movimenti tettonici
miniere, per la demolizione di banchi rocciosi (e gli esplosivi più comunemente impiegati
canali o porti per liberarli da ostacoli rocciosi (e si propaga il fuoco alla
mari, con predilizione per i fondali rocciosi e le scogliere; nel mediterraneo sono
comprende numerose specie, diffuse sui fondi rocciosi litoranei dei mari caldi e caratterizzate da
, il colore argenteo dei remoti costoni rocciosi obumbrato ogni poco dal passaggio sovr'essi
nostri mari, soprattutto presso i fondi rocciosi del litorale ed e apprezzato per la
paio di zampe; vivono sui fondi rocciosi e hanno carni alquanto pregiate; la
che viene coltivata per ornamento di giardini rocciosi (ed era un tempo considerata eccitante
orrendamente spalancate. -accumulo di materiali rocciosi, di sassi biancastri. boine
e caucasica, coltivate anche nei giardini rocciosi; hanno fusti sotterranei e aerei, corti
genere stanno di preferenza sopra i monti rocciosi più scoscesi. la 'petrògala penicellata'
. -fabbricato con pietre, con materiali rocciosi. d'annunzio, iv-2-1169: la
: quello lungo il quale due lembi rocciosi si spostano l'uno relativamente all'altro
verso l'atlantico, ecco sui frangenti rocciosi, i banchi di alghe marine che si
geol. struttura tettonica formata da strati rocciosi variamente ripiegati in conseguenza sia di fenomeni
generica delle rocce o dei singoli blocchi rocciosi compatti e massicci, caratterizzati da notevole
-in partic.: falda di detriti rocciosi che circonda il fianco di un monte
piazza principale. -che presenta frammenti rocciosi nella propria composizione. lauro,
te, nei rami secchi, negli anfratti rocciosi e nel prosa »; e
alla raccolta di molluschi su fondali marini rocciosi o sabbiosi. benzoni, 1-40:
. linati, 13-175: i monti rocciosi e nevati, vestiti alle falde di
: il fiume, incassato fra due rialti rocciosi, non offre pericolo. -geogr
nostri contadini chiamano questi bachi rugginosi o rocciosi. vocabolario di agricoltura [s. v
ecc., per cui i frammenti rocciosi e i fossili, contenuti nel terreno
gusto pittorico per la riproduzione di paesaggi rocciosi. b. longhi, 1-i-93
trasformatosi dopo il calare stagionale, ai rocciosi gentile e benetti, tutta la squadra
. invar. ostacolo costituito da materiali rocciosi o artificiali contro cui vanno a rompersi
nasce nei macereti incolti e in terreni rocciosi e viene popolarmente usata come medicinale
nostri contadini chiamano questi bachi rugginosi o rocciosi. 18. bot. erba
nostri contadini chiamano questi bachi ragginosi o rocciosi, io. prov.
e anche la massa franata di materiali rocciosi o di terra). dante,
al plur., catena di monti rocciosi e irti. bandello, ii-1137:
dell'europa meridionale che cresce in luoghi rocciosi da maggio ad agosto e ha fiori
argentea variamente striata, comuni sui fondi rocciosi e molto ricercati per la squisitezza delle
2. riparo artificiale di sassi, frammenti rocciosi e detriti pietrosi disposto nel letto di
lunghe ali, che vivono in luoghi rocciosi. savi, 2-i-390: tanto per
corso d'acqua); che ha fondali rocciosi (un tratto di mare).
sbarratura1, sf. accumulo di materiali rocciosi e terrosi che, trasportati da un
1-303: qua e là gli sbrani rocciosi, i detriti franati indicavano gli scavi
, 1-186: i massi e gli scaglioni rocciosi... si staccano dalle montagne
-barriera costituita da un accumulo di massi rocciosi collocati in mare a breve distanza da un
rupi. -anche: costituito da rilievi rocciosi, montuoso (una regione).
che era tutta circondata da banchi rocciosi, semisommer scoprire (ant
videro che era tutta circondata da banchi rocciosi, semisommersi e brulicanti di alghe su
scopo ornamentale, specialmente per i giardini rocciosi; altre specie ornamentali sono il sempervivum
-in partic.: deposito di materiali rocciosi che si accumulano alla base di una parete
sfasciumato, agg. cosparso di detriti rocciosi. arbasino, 19-155: potremmo sinceramente immagina
pressoché uguali da ferro nativo e minerali rocciosi, silicati di ferro e magnesio,
dei monti, apparvero le rughe dei solchi rocciosi. -che ha un andamento
1986], 86: gli aspri spalloni rocciosi che digradano dal col di vergio fino
sorgenti, sulle rupi stillicidiose e sui margini rocciosi è costituita da felci. stillingia
violette: pareva di toccarle, spigoli rocciosi, punte acuminate, setosi e lucenti
-struttura litologica: complesso di strati rocciosi risalenti a una determinata era.
thais haemastoma, che popola i fondali rocciosi del mediterraneo. = voce dotta,
tavole dei ghiacciai o glaciali: blocchi rocciosi di forma generalmente appiattita che sporgono dalla
mare, costituito dalla sovrapposizione di strati rocciosi orizzontali. - in senso generico: altopia-
, 113: tutti abitatori dei fondi rocciosi, o madreporici; poi di terebre,
alle terrazze del grand canyon, ai rocciosi alveari di taos, e in tanti altri
famiglia dei tridacnidi, diffusi sui fondi rocciosi delle acque tropicali dell'oceano indiano e
sdrucciolevole e difficile su pareti o passi rocciosi. jahier, 2-94: alpino, tutta