anch'essa di periodi realistici e idealistici, ro mantici e classicisti, di
lanciarsi a forza e ritenerla, uno cavalieri ro mano li allanciò uno dardo
arteria e ectomia (gr. èx- ro [li] 4 taglio ').
en asperetate, / tutto lo monno ro fo conculcato. lettere e istruzioni agli
sopra l'altro, l'asti vola- ro in pezzi. intelligenza, 288: quivi
di qua di là gridando. cq. ro, i-150: dunque, parlandosi d'
nore (indicata con o di ro) e la conclusione (indicata
vocale 0, con sillaba diversa ro e co, per indicare che
vivente non è animale [0 di ro); dunque qualche vivente non
= voce dei dialetti settentrionali, specie della ro magna: e non sembra
(da tavola) grossa, dura, ro tonda; uva galletta,
una voce * borro * oggetto in forma ro tonda '(cfr.
. da calce1 e [porjfi. ro. calcemìa, sf. medie
uomini in viaggio trasportano il cappello. de ro berto, 464: si
zitta dietro la porta. fogazza. ro, 5-57: avendo una considerazione grave da
e sm. plur. stor. feste ro mane in onore del dio
curialità, sf. appartenenza alla curia ro mana. de
morto. -per estens.: perduto, ro vinato. guittone
con escussione di molti testimoni, e di ro e delle guarda, che deponevano di
alla esterior sua parte / io con venti ro mani, in sella tutti
; / eh! si ricordi il * ro mane memento '. /
, sm. zool. genere di piccoli ro ditori topiformi, comprendente jg
. ant. e letter. crollo, ro vina; smottamento, frana
tr. (disguìzzolo). disus. ro vistare; far continuamente cambiare
aspe- retate, / tutto lo monno ro fo conculcato. fatti di cesare,
accorgimenti) per opere di fantasia, ro manzi, commedie; tendere
4 fiatola', nome che si dà nel ro mano a quel pesce che
voce dotta, comp. da fluo [ro] e acido (v.).
voce dotta, comp. da fluo [ro] e borato (v.).
voce dotta, comp. da fluo [ro \ e borico (v.).
voce dotta, comp. da fluo \ ro] e boro (v.).
voce dotta, comp. da fluo [ro] e cerio (v.).
voce dotta, comp. da fluó [ro] e fosfato (v.).
voce dotta, comp. da fluo [ro) e fosforico (v.).
voce dotta, comp. da fluo [ro] e dal gr. ypicpco '
voce dotta, comp. da fluo [ro] e acetico (v.).
voce dotta, comp. da fluo [ro] (che erroneamente si riteneva presente
voce dotta, comp. da fluo [ro] e silicato (v.).
voce dotta, comp. da fluo [ro] e silicico (v.).
voce dotta, comp. da fluo [ro] e solfonato (v.).
voce dotta, comp. da fluo [ro] e solfonico (v.).
voce dotta, deriv. da fosfo [ro] e dal sufi. chim. -ina
= deriv. da fosfó [ro], col sufi. chim. -ito
voce dotta, comp. da fosfo [ro] e am [m] ide,
voce dotta, deriv. da fosfo [ro] e esochinasi (v.).
voce dotta, comp. da fosfo [ro] e ferro (v.),
voce dotta, comp. da fosfo [ro] e dal gr. tpóxxov '
voce dotta, comp. da fosfo [ro], glico [so] e mutasi
voce dotta, comp. da fosfo [ro] e lipide (v.).
voce dotta, comp. da fosfo [ro], dal gr. p, óvo
. = deriv. da fosfo [ro], col suffisso di ammonio;
voce dotta, comp. da fosfo [ro] e nitrile (v.).
voce dotta, comp. da fosfo [ro], nucleo (v.),
voce dotta, comp. da fosfo [ro] e nucleodite (v.),
voce dotta, comp. da fosfo [ro] e proteina (v.).
voce dotta, comp. da fosfo [ro] e protide (proteide).
voce dotta, comp. da osfo [ro] e dal gr. al [ict
comp. da / os / o [ro] e siderite, deriv. dal
voce dotta, comp. da fosfo [ro] e dal lat. transfert e]
voce dotta, comp. da fosfo [ro], uranio e dal gr.
= deriv. da fosfo [ro] col sufi. chim. -uro,
4-194: andando per mare le navi de'ro mani, e veggendole quelli
e sottile peduncolo caudale, spine dure e ro = variante region. (per sonorizzazione
, 4-69: ostinandomi a immaginare tutto il ro manzo di primo getto,
dal nome del dio giano, impresso sul ro vescio di questa moneta.
a essere un giustizio, come diceano i ro mani, cioè cessazione d'
copparo, capoluogo del governatorato che comprendeva ro e la guarda. 3.
. oscop 'acqua ', fluo [ro] (v.) e silicico
imbalsamato pollet, riferendogli le tue parole. ro vani, i-58: era
impalpabile. -per estens. legge ro, lievissimo. pascoli, 459:
te inabita, ardentemente io desidero cotesto. ro smini, xii-18: il
: fatto il ponte, l'esercito de'ro mani fu condotto di là
al suolo; l'interrogante dicendo: * ro ', stende la destra all'altro
adriani, i-76: scrivono aver avuto [ro molo] l'
un'oretta ogni giorno al caffè di ro, localùccio piuttosto lurido. =
... trattò l'aula del senato ro mano da grotta sepolcrale comoda
alquante voci, se catone ed ennio la ro mana lingua arricchirono e nuove
. leonardi, lxvi-2-308: tagliate tante picciole ro telle come scudi, poneteci
dinamico (v.). meteo ro geo dinàmico, agg. (plur.
da tale capacità (e, presso i ro mani, il termine indicava
rintoccavano le campane della guarda e di ro, suonando a tempesta, e dando avviso
linguistico (siciliano nei « malavoglia », ro manesco qui) mimetizzandolo incessantemente
fatto male mi lasciassi li ro, potresti, se ti saltasse la mosca
la boca g'ensa / d'am- ro e de moscà, de balsamo e de
messisburgo, 6: [troverai] acqua ro sata, moscata e non
... sferzando i cavalli fece ro prender la rincorsa verso il castello. pisacane
naftenici: acidi reperibili nei petroli russi, ro meni e galiziani, che
, non potendo più occupare catto. ro, s'impadronirono di ragusi, nissuna ragione
, i-64: nella terza radiografia [della ro tula] la nebulosità e
valorosi guerrier. saluzzo roe ro, 3-ii-158: siete sdegnoso: non volge
che egli fosse stato attratto da dove- ro? guicciardini, i-12: non avere questo
bacchetti, 1-iii-268: in quel di ro, v'erano parecchie ville di famiglie notabili
v.]: 'novensili': dei de'ro mani, portati loro dai
, agg. medie. che ha forma ro tondeggiante e piatta e si
gettano nelle avventure dialettiche, non amano i ro manzi speculativi...
singulas oblationes § § ro singulis offerent '. ghislanzoni, 29:
con il sistema accentuativo della versificazione ro manza (v. anche
àvi molte donzelle e fanciulli oferti da li ro padri e madri per alcuna cagione.
voce dotta, comp. da oofd [ro] e dal tema del gr.
o per natura viene a cadere in 'ro '... e oltr'a ciò
.), comp. dal gr. ro * - xoció; 'antico '
. v.]: 'paletuvie- ro ': albero americano di corteccia scura.
lat. tardo parasanga, dal gr. ro * - pa. a&'ffyfe di
destino umano; nella più antica religione ro mana era venerata la sola
. par enee phalus, dal gr. ro * - peyxecpaxu;, comp.
via, vien che si miri / del ro mano splendor raggio sincero.
che sta attorno all'ute ro. 'infiammazione del tessuto periuterino', malattia pro
de l'opinion di eraclito ed epicu ro; la qual dite che può star costante
dal gr. e biz. 7ipó » ro < 'primo'; è registr. dal d
polyphyte, che è dal gr. 7u>xu9u'ro <; 'dalla copiosa vegetazione', comp
nome dato ad un marina ro, posto alla custodia, guardia e condotta
.. mandar a torre da m. ro nicolò orefice quella mia prasma che ormai
vicinanza (di un evento nel futu- ro). leti, 6-ii-38: il
colpisce perfettamente nel segno (un ti- ro). e. cecchi, 6-160
: com'aquila abraàm è più liggie- ro, / quand'ella va, volando,
a leggere e intendere il li- ro: che è il vero uraco del critico
, 6-59: io già mi maravigliavo del ro -disus. prefetto di sacrestia
le insegnò o le apprese da ro. 3. in formule di
mondo è 1'* orlando furioso '. ro berti, i-274: e
periodica milanese, i-394: questo zucca- ro... gode finora il privilegio dell'
, sf. chirurg. incisione dorsale ro, ma non è spenta la razza,
. panigarola, 1-172: la condosse- ro... ad oloferne, che subito
sulla sinistra louna manifestazione di sonnambulismo. ro, leslie trovò sì feroce incontro negli stanziali
giocatori mormoravano il numero corrispondente nel li- ro dei sogni. -il cappello del
modo preveniente, non può essere lide- ro, ma e menato da altri preso.
città, di uno stato; mem- ro dell'aristocrazia, maggiorente, notabile; prin
di sassari, i sergenti foneri alessan- ro e giovanni battista de gubematis di gorbio.
a voi indirizzo questo primo mio li- ro, che specialmente tratta dell'aderenza principesca coi
: fu... nominato priore di ro, che sarebbe stato come sindaco o
giudice incaricato d'istruire il processo contro anna ro sa, onesto per natura
lat. procumbere, comp. da ^ ro 'davanti 'e * cumbére,
due o tre motoscafi un lungo 'ro dalla giudecca a castello, da sant'elena
mise lo balaó onde ghe piaxé in ro scaraó de proa, fommo, con
ombre stremando che raccorcia; / dà ro proporzione e brutta e mala, / come
brusoni, 6-416: il badoe- ro, proveditor dell'armata,...
preparavano ad un nuovo asssalto, vol- ro tosto seguire il provvidenziale consiglio del vecchio
mise lo balaó onde ghe piaxé in ro scaraó de proa, fommo, con catene
. capuana, 14-166: sant'isido- ro, col manico del pungolo dell'aratro tra
quasi. patrizi, 3-218: mentre ro venne con le basse fu chiaro..
. di quattrino, con allusione alla forma ro tonda delle foglie.
. redi, 2-21: am. ro massimo socci per avermi raccomodato alcuni vestiti
oscura schiatta? / leggi il mio ro: egli a mirar ti dia / da
sabato, conveniva rispettare il ma ^ ro. aveva però ad essere un magro raggentilito
, trattar brevemente dell'antichissimo alveo del ro e delle ramificazioni di quello. algarotti
tose. chi ripara padelle e pentole ro. tte. tommaseo [s.
resistenza sì gran corpo dell'acqua del ro che li veniva adosso. oliva, 43
formeranno queste la metà di un ottae- ro. -a linea retta con qualcosa
sapeva come viveva, quand'era a ro, in due stanze riattate alla meglio della
da riboflavin [a \, fosfo [ro \ e proteide per protide (v
da mare di questo canale, poiché il ro d'ar- genta si lascia dalle tempestose
amsterdam il loro acquirente, negli accampamenti dei ro cente al mio ingegno ed
deriv. da rigirare. riei ro (ant. regiro, uggirò),
prediche, a nona e a vespe- ro. ottimo, i-259: nel remanente capitolo
: e 'l priore a quelli cotali ro dia licenzia de ramanere. sannazaro, iv-
onestamente riposarli en su lo pecto vostro. ro vani, i-619: guai
proda, avrei senz'altro scritto un grande ro manzo. -ripetere
: ripiegano i quattro fratelli / la stinta ro vescia cifrata / e aprendo
considerazione e risguardo avere avuto, né i ro mani avrebbono giammai scritto nella
fine della morte e ell'incamazione. ro cco, 161: per via resolutiva ed
, beta,..., ro, sigma... 2
en aspettate, / tutto lo monno ro fo conculcato. libro di conti castellano
castellano del dugento, 30: item ro tocavano en parte delli altri decti denari
s. caterina, 145: allora che ro paresse suficiente, el priore quel cotale
con li desce- poli suoi a pridicar ro. = var. di lo'
3-19: quivi fu grande alegrezza della ro venuta. = v. ró1.
botoletto arruffato, pettinato, odoroso e sempre ro gante. =
mio bisavolo / de le terre da ro (credo rogatone / fusse un ser lippo
portate di sotto tu fatto perché i. ro romanticamente mano dentro
periodo o sottogenere; il genere letterario del ro manzo. papini,
651: vorrei... scrivere un ro manzo sociale sulla donna,
il soffitto di legno di cedro intagliato a ro sacei. =
, sul modello del fr. ròtisseur (ro 2. riparo di rami
a mio bisavolo / de le terre da ro. vasari, iii 434: ezechiel
alta e di forme proporzionate. ir un ro seo incomparabile, forme ritondette
rotoplano, sm. aeromobile fornito di un ro tore simile, nel funzionamento
agli sforzi d'una generazione novella sorta a ro vistare nelle ceneri del passato
. rozzézza (ant. rozéza, ro zizza), sf. ruvidezza,
cfr. anche robigalia 'feste in onore di ro bigo'. rubigemina
mi sorrideva giovenile e pura fra le tinte ro sate dell'aurora nell'immensità
rollo), sm. strumento o macchina ro tante, costituito da un
queste caviglie, restano sempre verticali pel ro peso in qualunque posizione della mota. può
sonagli lungo la circonferenza che viene fatto ro tolare per mezzo di un
, questi ribaldacci dormiranno, fareb-: ro a stare a diacere co'sacconi.
baiocchi e mezzo, fatta coniare da ro vi nel 1796, che aveva impressa
azzurro o turchino molto chia ro. cennini, 3-63: azzurro
3-63: lo straordinario s'addice meglio al ro ch'egli l'arco,
arrivare al villaggio di mélézet, osservavo la ro vina immensa già prodotta da
e mise lo balaó onde ghe piaxé in ro scaraó de proa. scalapèrtico (
di paglia e sopra il cappellone un elmo ro mano, d'ordinanza della guardia nazionale
[in muratori, cxiv-6-314]: il ro è un scannapalpè del pretorio. non
, 5-220: egli appariva con un viso ro busto, forte, un
greco ai tempi di tiberio claudio imperatore ro mano. -con
deriv. dal gr. 'txa'ro ^ àyo; (v. scatofago)
dell'africa; paviano ne ro. = deriv. da una
scatti (un cavallo). ro, chiuso, austero, con quella sciolta
tramontana torba e scirocco chia ro, tienti all'erta, marinaro.
volgar., i-47: avengadìo che uno ro alla pendenza e alla permeabilità
con alquanti in arme, n'anda- ro in sun uno monte vicino, dove vide
guidava il suo sconcertato car ro, che mentre le altre più veloci carrette
camedri, latiro, atractile, alopecu- ro, cariofillata, barbagiove, diosfiro, sferocefalo
, un animale). ro / la groppa non potè, ch'a
autore. sinisgalli [in civiltà ro] è una scrittura sconcertante, che noi
di oggi. bisognerebbe sanare altri dalla scrofola ro zione / dir che il
furia di una tempesta (un albe- ro). gadda conti, 1-375:
è trattato con veruna parzialità. ro, e così li proffersero moneta: e'
, incontrò il lupo manna ro: che, levatosi il cappello e sdrusciatene
perché i nostri tempi non hanno mestie- ro di procurare gli esempi antichi, diciamo come
modo pedissequo lo stile del pittore ro, allora il medico determini prudentemente il luogo
luogo, segnato nel pavimento con una pietra ro dizionario delle professioni [s
a seguitare la vita e'costumi de'provatissimi ro e le bestie ed ogni cosa che posseggono
ostilità, da avversione (un pensie- ro). cione, h7a-i4: la
seminare da quella parte dove l'omo ha ro, 9-55: era bello vedere sotto di
quella tridentina creazione che fu, ro ne'seminari di sparta, dove i fanciulli
da picol can spesso se ten cingla- ro; / po'tu che se'grande,
movimento peruviano di estrema sinistra 'sende- ro luminoso'. c. fava [
del proprio comportamento. ro vigilato da un'opunzia, / per cui
corrompe il cuore, snerva l'intelletto. ro dà un fiume alla città
altri tempi, un buono / sentimentale giovine ro papini, 27-744: 1
censura e sequestro fascistico, disegnavo un itinerario ro sequestro sulla mobilia. codice
si levarono verso di lo ro quattordicimila gridi. -ardente di carità
[in un monastero] con ro che perdonano e non condannano: i serbarancóri
mio bisavolo / de le terre da ro (credo rogatone / fusse un ser lippo
sua 'troppa passione', trop ro dall'alto ciel sacri furori. marino,
ornai presto non riede, / io perdo ro o di legno, di cui altri si
. costituito da sei sillabe. ro, sm.): nella metrica greca
prendano sopra l'ordinata preben ro sette (e può essere indicato anche da
era levato un po'di vento e, ro, sferza i buoi; / poi gli
, con falsi trofei e contraffazioni di colonne ro (anche nell'espressione enigma
de la grecia que'sassi, ove- ro de la sardigna quind'oltre, che costava
i naturali inchinamenti della carne non isforzasse- ro il voler degli uomini a volere, ancora
sgher- acer. sgherróne. ro; vendica, se non gli è fatta
sgràzio, sgrazi). rendere brutto; ro vinare, danneggiare.
nel siead ogni passo. ro del sangue, nel liquido seminale e in
il su'bordon non fu di secomo- ro, / ma di gran falsità ben ripulita
per più sicurar la muraglia, ro [un prestasoldi] di buon pegno.
per mancanza d'un sicuro. ro non vi è bisogno di opre sodisfattorie.
la mia supplicazione, di farmi pagare in ro gno d'italia (1811
una rivelazione dagli spazi siderali: il mio ro manzo non va avanti.
, vita, gamma,... ro, sigma, tau. castelvetro,
octo amasatori, che a napoli àbe- ro a gire, / tutti per sìmeti fecero
, e questo è il coalito ove- ro agglutinamento, fatto per via della prima intenzione
; inquietante, tormentoso (un pensie- ro). romoli, 355: questo
orrore di quel sitàccio scu ro profondo mal selciato e dei gatti che lo
con un rilievo che ci ripaga di molte ro mantiche slavature.
lamentosa e acuta. d. ro e f. rame, 1-ix-58: -ahaa
, perché non sai quel che snàcche- ro. ma chi mi deve intendere, non
tignetelo nel sangue e bagnate il soglia- ro di quel sangue. l. ghiberti,
una soluzione alcoolica di monosolfu ro di potassio. è un liquido incoloro,
la forza dell'amore, leggeva in un ro abraam, cui solo trovò
. sommier (nel 1400). ro, sommèro, sommièro, sumièri),
. daniello, 1-51: accorti ove- ro informati si averanno gli auditori, se brevemente
i-129: alcuna parola maliziosa, ove- ro sospettosa, dalla quale l'altro cavalliero restasse
lieta. -con uso impers. ro poi come sovente / per le cose dubiose
fa centro del suo libe ro stato il suo 'corpus separa tu m',
di un ambasciatore o di un messaggie- ro. viaggio verso babilonia, 122:
uno mu- con grande decisione. ro la spata o sia mano girando le significa
dal d. e. i. ro, lunga e sottile, di forma cilindrica
stendere la propria ombra (un albe- ro). ciro di pers, 3-282
, avrebbeancora imperfetto di sette mesi. ro dovuto spararsi reciprocamente sul viso. fenoglio,
gente / e no voreigi dar ro (diplodus annularis). afano
città. porcacchi, i-164: vidde- ro greggi di bestiami ch'andavano pascendo e alcuni
un famelico e arrabiato lupo. ro, sparvéru, sparvièri, sparvire, spelvèri
voleva con quella serietà prendersi gioco ro. bonsanti, 4-315: mi pareva di
], 31-45: dell'avarizia nasce ro. - anche sostant. tradimento, inganno
alva spiaccicava. ro, 19-63: 1 viaggiatori dall'interno vedono
onore in occupazioni ritenute in ro con rapidità, concludere in fretta un affare
. -ce). ava ro, taccagno; grettamente attaccato al denaro.
. bot. genere di piante della famiglia ro sacee diffuso nelle regioni temperate
di color quasi di porpora, ove- ro spiumosa e mordente. -spiuma di
, quella paurosa megera in maglia giallodo- ro, le gote ritinte di rosso e le
anno o due, perché prima offende la ro = voce onomat.,
la più gran parte del quattrocento ro, manda a pregare il signore che gli
un muro': aumentarne la lunghezza. ro). letarizzarsi e diventare un elemento di
ordine: crin nel labirinto ne ^ ro, / che come spugna la luce riceve
umbilico, il quale chiamano gnomone ove- ro squadrante, è lungo vii piedi e non
stupir se ti esamino e ti squa- ro: / quel moverti per arte e col
martini, 2-3-48: fu [stesico- ro] il primo a stabilire il coro cantante
bacchelli, 1-ii-255: ai popolani di ro e della guarda, a loro il commercio
1-82: fa'ancora uno capopurga ove- ro stranutatorio contra la ditta infermità de'nervi over
confezioni, che può essere costituita da cilindri ro = comp. dal pref. lat
gli antichi romani,. » providde- ro che s'istirpassero le vigne di tutto l'
barberino, ii-140: partiti da cibiltau- ro per diversi ed istrani luoghi, tutta la
. /... s'avventa- ro, e stretto / l'awinser sì che
: raschiò la coscia al marchese ulivie- ro / e giù strisciando colse il buon destriero
l'aculeo sustiniva una deformatone conida ove- ro strongyla. = voce dotta, gr
a mio bisavolo / de le terre da ro. sassetti, 20-21: in lo strumento
livellamento, subordinazione al dena ro. lettere dei « quaderni rossi »,
subrotóndo, agg. letter. approssimatamente ro tondo. d'
sospetti doni di minerva, ove- ro suchiellati là dov'elli è vuoto. soderini
succhiellato tronco / da fer ro aguzzo piagne; e che da questa /
ricavato da quercus suber e da ro maschio. quercus occidentalis, ed
, deriv. da sugo1. ro abbandonato / alla corrente. soldati, 5-99
, il più bello et il miglior di ro ma. montai in sunesso
una de 8, portata da m. ro lorenzo depintore, con una scatola a
andare a drittura al giudice, ove- ro al tribunale superiore dell'appellazione o del ricorso
se volessero, surrogando lo ro altrettanti nostri volontari. 2.
esca il ramo della sucitazióne di laza- ro, dove si mostrò iddio. gucci,
ricordo); vago (un pensie- ro). bacchetti, 1-i-470: la
, 6-148: il vento svogliato più ro,... ora divertente. del
. montano, 1-79: lei ro con svogliatezza. s'inquieta del
de la grecia que'sassi, ove- ro de la sardigna quinaoltre, che costava cavatura
imprigionata in un taittino scu ro. borgese, 1-245: passeggiava veloce fra
anche lat tardo talpinus (in cassiodo- ro); per il signif. n.
, per demostrare, corno a tavema- ro novello, che gran concorso avea, quando
quali erano per allora i miei capitali. ro finge, e 'l suo
: si chiama partecipazione o temperamento ove- ro sistema temperato o partecipato perché partecipa e del
: crostate ai canditi agghiacciati di zucca- ro tempestati di cannelloni confetti. -ricoperto di
le nubi); oscu ro e plumbleo, livido (il cielo,
e tanto tenebrore fra il secchia e il ro. 6. oblio, dimenticanza provocata
alcuno cacciato di questa compagnia, ove- ro con cului che faccia e procuri male contra
cui detta su la tosca lira ro » rispose il girala, oramai lontano dai
erano di terra di valenzia, ove- ro gli facevan venir fatti da vienna. il
bassa italia, di 'terra matta'. viva ro magna! bacchelli, 1-iii-656
deriv, da tera 'terra'. ro, testa grande e orecchie penzolanti, allevati
per l'asprezza de'tormenti e rinega- ro cristo, furono di grande scandalo agli altri
. fatto di pece, cera e olio ro., over il tetrafarmaco suo,
tindàrido, agg. discendente di tìnda- ro. l. dati, lxxxviii-i-402
, / onae i toi, razza di ro rimanderai poi il manoscritto medesimo
anche dai medici (di colore ne- ro). guidiccioni, 5-1 io:
in partic. a compiere un lavo- ro). paolo dell'abbaco, 2-32
una gran spinta e il fece tombare in ro. fenoglio, 5-i-900: l'
il riposo, i muscoli sono mantenuti ro addosso condotti massi che con gran tonfi sfracellano
non dovean dormire si vide ro sonnacchiosi e torpidi. gabr. pepe,
; ha piumaggio grigio scu ro, con groppone e parti inferiori bianche ed
embrione intero, propria di un blastome- ro. 2. bot. capacità
(v. trachea) e ro ^ t) 'taglio'; cfr. fr
34: è il por ro padovano, già della trafileria, trasferito recentemente
leale1 (v.). ro, leggerissimo. seneca volgar. [
mente a riguardarsi; / sì ro, o traessero mercatanzia, pagano 3 per
vero. pasolini, 9-126: palmieri riproduce ro role-cose dialettali si smorza in
nero / tutto febo trascorse l'emispe- ro. peregrini, 3-233: il sole nello
su nessuno di essi (il pensie- ro). bembo, 8-114: dove
tempo di papa leone, nelle terre di ro denza differente. -trasformatore di
crede, / tutte in lei trasmigra. ro addirittura. foscolo, xv-343: l'
rispetto all'ordine consueto (un nume- ro). a. pucci, cent
campi, fatica nelle caverne. ro. carducci, iii-3-48: al
molto ricercate per le lo ro carni e in partic. del mullus barbatus
vento (le fronde di un albe- ro). linati, 19-196: un
misasi, 3-127: ho una triste ro cronico. nuova da darle., triste
de'versi sono l'eroico, ove- ro esametro, il pentametro, l'iambico,
infeelettronici riceventi e trasmittenti. ro delle iris come costituito da tre foglie carpellari
acquisire pari diritti e dignità rispetto ad altre ro? persone. -in espressioni negative,
stanno ne'lor termini naturali e nella ro equalità, così sono lor cagione d'infermità
saranno le testuggini, il grandissimo uma- ro (che dicono, pigliar gli uomini notanti
animo (un desiderio, un pensie- ro). rapini, x-1-116: anche
), che affermava il principio della ro bellissimo e ben ritmato delle walchirie. savinio
deve avere per essere un atto daddove- ro. moretti, i-189: gli uomini,
forma di vaticinio (un evento futu- ro). salvini, 45-14:
veleggiare la nave a un sol'albe- ro, e il mare, retto in una
di piacere e di dolore. ro, al di fuori del vincolo coniugale.
i-85: e'se caso leg: ro / doppo alcun'ora ti vien di partire
farmac. miscela di alcaloidi estratti ro. - anche con valore rafforzativo e asseverativo
, che 'l bel tesor d'ome- ro / tutt'hai ricolto nel tuo proprio seno
ver (v. ver ro 1). vèrre, sm
e verre ver ro 1). verrino2, sm
il bergantini attesta la voce in tesau- ro. vèrtice, sm. il punto
fino a provocare vertigini (un sentie- ro). fogazzaro, 1-258: e
spiega. calvino, 7-45: ro in uno stato di esaltazione via via crescente
sociali, sindacali, ecc. ro, e, succedendone, chiamar le genti
, accresci i tuoi trofei, / già ro ricatori amente.
201: non dice egli che i viperini ro di tale famiglia, diffuse
da'fiumi e dalle piogge. ro, ingannevolmente, falsamente; fraudolentemente.
di vile nazione, animoso in ro / di quell'irato, e cadran quelle
floribondi narcissi e dii bulbo vomico ove- ro cepe marino acquicoli erano ornatissime.
: cum venusta intercalatura di vrate ove- ro savina di perenne virentia, noxia ad lucina
ni, xi, omicron, pi, ro, sigma, tau, ipsilon, fi
ni, xi, omicron, pi, ro, sigma, non avere nessun valore
, zo, zo, zonzano, / ro, ro, ro, ronzano /
, zo, zonzano, / ro, ro, ro, ronzano / nel mio
, zonzano, / ro, ro, ro, ronzano / nel mio cervello.
1-80: può biem usare il zuea- ro e le cosse zucarate, le quale per
cristallizzazione, costituito da cristalli piccolissimi ro, zùghero, zùkero), sm.
azione. oggi [24-vi-r954], ro: dalle diocesi... i sacerdoti
. rapporto sessuale. tondelli, ro: al ritorno saltavano pure mutandine e reggiseni
sf. invar. stor. nel diritto ro mano, legittima sposa del
r. ddza /, correttamente / ko'ro. a /, sf. stor.
aguzzo'e 'acido'e da se [ro] t [on] ina.
: si è conclusa al teatro valle di ro ma l'ultima delle tre
. di pierrot. pierrot / pjer'ro * /, correttamente / pje'ro /
pjer'ro * /, correttamente / pje'ro /, sm. invar. (anche
da ròsa. rosh ha-shanah / ro. * a.. a'na /