armi, non potevano, cadendo, rizzarsi. getti. i-135: tenendo sempre
in ginocchio); lasciare il letto; rizzarsi. -per estens.: salire.
le labbra di panzini bocchino e mozzicone rizzarsi come la cresta d'un gallo adirato
mostri avrebbero finito con lo svegliarsi, rizzarsi e mettersi a girare, soffiando,
: lo vedevi tutto rabbuiato e ingrugnato rizzarsi e rientrare in bottega e buttar giù d'
cagion d'onorario, in costume avea di rizzarsi. -a cagione di esempio:
serpi che domandano di capello, per rizzarsi loro sopra la testa, quando elle
queste serpi che domandano di capello, per rizzarsi loro sopra la testa, quando elle
generato nelle vene pulsative, segue il rizzarsi di essa verga, il quale atto
: quando stanno a sedere non usano rizzarsi, ma solo si chinano con il capo
che domandono 4 di capello ', per rizzarsi loro sopra la testa, quando elle
tolta / s'era la nube in piè rizzarsi mira / così bella una ninfa,
rene / e non poteva alla fine rizzarsi, /... / per la
di sotto in su, / poi rizzarsi, / per veder di sopra in giù
, distirata: ha tentennato, nello rizzarsi in piedi. -sostant.
sera giacer nella bara, parlano di rizzarsi la domane, e tornar alle intramesse loro
). tornar diritto, levarsi, rizzarsi, alzarsi. -anche al figur.
sue infermità, ciò è il non rizzarsi, il corrompersi in sonno, [vi
tossa, e suonar tarme, e rizzarsi / dalla cintola in su le ferree facce
-tirare la persona nelle o sulle gambe: rizzarsi in piedi, alzarsi. aretino
cadde l'esecrato laccio, / e rizzarsi le chiome, e via per tossa /
dal giaciglio; lasciare il giaciglio: rizzarsi in piedi dopo il sonno, il
altre sue infermità, ciò è il non rizzarsi, il corrompersi in sonno, i
il brancaccio, il garzone, la fanciulla rizzarsi;... e dopo molte
grìccio). ant. aggricciare, rizzarsi. bruno, 54: eccovi presente
, / come una fiamma viva, rizzarsi in contro a lei / dal rombo ignivomo
ponte alla piera, / ch'aiutano a rizzarsi, quando un cada; / mai
6-ix-27: cominciò a gridar alto, e rizzarsi in sulla vita rigido e fremente,
-intr. con la particella pronom. rizzarsi. b. tasso, i-214:
pieghevole. 3. tose. rizzarsi, ergersi sulla persona; stare altezzosamente
si adira. immagine simile a 'inalberarsi, rizzarsi contro '. a entrargli in certi
oro al collo, annaspava cercando di rizzarsi. = deriv. da lattescente-,
. arrivo su quest'altura che vedo rizzarsi là in fondo al bel scenario di
baraonda che ebbe appena il tempo di rizzarsi in piedi e di gridare.
naso? -montare, venire, rizzarsi il moscherino a qualcuno', salirgli,
tela o di tegoli, che suol rizzarsi presso al luogo dove si fa qualche muramento
dell'ora occidua, / braccia a rizzarsi e pugna. la rivolta. montale
pirandello, 6-244: tornò a rizzarsi e gridò con rabbia, guardando
(in origine 'diventare irto, rizzarsi i capelli '), di origine indeuropea
di tela o di tegoli, che suol rizzarsi presso al luogo dove si fa qualche
] infermità, ciò è il non rizzarsi... le verruche, le gonorrea
.. palese si faceva a sedere e rizzarsi. g. villani, 7-16:
sua aria patetica, pareva che dovesse rizzarsi, ma non gli passò nemmeno per
sua aria patetica, pareva che dovesse rizzarsi [il seccatore], ma non gli
il pelo. marini, iii-81: al rizzarsi di calloan- dro arricciaronsi tutti i pelli
un albero, né un uomo, rizzarsi il tempio di segesta, dello stesso
cosa. -levarsi, recarsi, rizzarsi, balzare in piè: alzarsi,
. -alzarsi, balzare, levarsi, rizzarsi, salire in piedi: assumere la
volante che luigi bàilo ha abbandonato per rizzarsi in piedi a far fuoco da poppa
, 3-50: alla prima curva dovette rizzarsi sui pedali. ansimava. -sei stanco
cui di piombo': essere pigro a rizzarsi. -ballare col calzare del piombo:
dagli alberi e di mezzo alla sua corrente rizzarsi altero e al mare pomposamente avviarsi.
i lievi / lor sonni incerti e di rizzarsi in piedi. g. gozzi,
altre sue infermità, ciò è il rizzarsi, il corrompersi in sonno, i timi
vanto, non cadde ultimamente per lo rizzarsi della nostra favella? martello, 347
generato nelle vene putative, segue il rizzarsi di essa verga. bergantini [s.
cenno di briglia e di sprone, a rizzarsi come un ariete che voglia cozzare.
lasciarla passare. 3. rizzarsi per la paura (i capelli, i
giorno. marini, hi-81: al rizzarsi di calloandro arriccia- ronsi tutti i peli
rientra lento. -ant. il rizzarsi dei capelli come manifestazione di paura.
canile, su cui gli era impossibile rizzarsi senza dare della nuca nella volta,
mirabello sentì el suo cavallo ringhiare, rizzarsi e vide questa gente venire, subito si
2. rifl. rizzarsi di nuovo, rimettersi in piedi.
torto fattogli da colui che, senza punto rizzarsi, continuamente risiede. c. bartoli
; quasi infermo, che non può rizzarsi in su il letto, e pur si
del calonaco in modo che non potè rizzarsi più. g. gozzi, i-14-
proprie del maschio solo, come il rizzarsi; alcune de la femina sola,
vanto, non cadde ultimamente per lo rizzarsi della nostra favella? 21. costituire
bambolone / che prova un grande scrupolo a rizzarsi. -in senso concreto: sottigliezza,
leva con un piede sul tappeto forse per rizzarsi da sé, ma si sfiniva in
carrozza, / ed una dama non potea rizzarsi / dell'acqua e della terra umida
verso joshua, lo coglie nell'atto di rizzarsi e di lasciare il suo posto
, sbarrarsi (gli occhi); rizzarsi (i peli). verga,
l'altre sue infermità, cioè il non rizzarsi, il corrompersi in sonno, i
volante che luigi bàilo ha abbandonato per rizzarsi in piedi a far fuoco da poppa
in quelle curve ventose il peloponneso sembrava rizzarsi come una foglia. moravia, i-234: