fusinato. beltramelli, i-105: si rizzò un poco sul torso, cercò acuire
. moravia, vii-157: lui si rizzò a sedere e domandò: « coooosa?
: e sùbito su tanche / si rizzò, balenò nella falcata, / percosse
. di giacomo, i-502: si rizzò pure il gatto e fece arco della schiena
a sinistra, si scosse, si rizzò. ungaretti, i-26: o patria ogni
vidi infatti una bella giovane, che si rizzò lesta dal un cantoniere fluviale esce
terza, sorretto dall'oste, si rizzò. de sanctis, i-105: i tre
il cappello fino agli occhi, si rizzò il bavero del giubbone foderato di pelle
: ridendo e cianciando, la badessa si rizzò in piedi e così fece ciascuno:
4-47: la signora capitana invece si rizzò sul busto -come se sbocciassero allora le
finì col perdere la pazienza, e si rizzò sulla gamba storta, gridando a mastro
. f. frugoni, xxiv-1038: si rizzò il mascardi, così smunto che sembrava
faccia più fissa. vasari, i-870: rizzò ben otto telai, 1 quali,
barberino, 1-31: ella prestamente si rizzò con la spada in mano, e con
e sopra un monticello a ciò fatto rizzò come un trofeo di quell'armi.
dinanzi al pioletto coi quattrini, si rizzò in piedi tutto confuso, grattandosi il
dinanzi al pioletto coi quattrini, si rizzò in piedi tutto confuso, grattandosi il capo
in due parti, e vi si rizzò una contraccademia, intitolata del settentrione,
barberino, 1-31: ella prestamente si rizzò con la spada in mano, e
ella [la toscana] di nuovo rizzò le corna, e cominciò a risentirsi,
compagnia del mantellaccio, 1-17: poi si rizzò coprendo la cotenna. ariosto, 30-66
, il gentile damigello, dormendo, si rizzò, e, con grandissime strida,
movimento dignitoso e che mai dimenticai, si rizzò e abbandonò il sostegno della parete.
tra / il terzo ch'era enorme si rizzò / sopra tanche e restò levato in
, 2-105: fatta tal diliberazione, rizzò i sua rami inverso il cielo, attendea
gambini, 7-266: desistette di brucare e rizzò il muso scuotendosi. -ant
bestemiava. idem, 20-98: rinaldo si rizzò pur finalmente, / e bestemmiava il
amore inceso in quella guisa, subito si rizzò; e per diffalta della manifestata fede
santuario per molti giorni, e vi rizzò delle manganelle, e delle machine,
del pugno, onde giannozzo digrignando si rizzò, e parve pronto a dargli la rivincita
. verga, 2-13: ella si rizzò a sedere sul letto, rossa in
altrove tutta, per così dire, si rizzò in piè nell'alpi ertissime.
, 675: così pensando si rizzò sui piedi / e su le mani,
paolina... di slancio si rizzò in piedi, e fece due o tre
argomento. varchi, 18-1-387: si rizzò in piedi [il gonfaloniere], e
, iii-2-296: sùbito su tanche / si rizzò, balenò nella falcata, / percosse
, scricchiolando come un mobile tarlato, si rizzò. pavese, 4-214: bastava un
. anonimo, ix-918: pur si rizzò quel cavaliere, e disse: /
machiavelli, 459: per spaventare ciascuno, rizzò le forche in piazza. ammirato,
. d'annunzio, iv-2-38: si rizzò, prese la bibbia, l'aperse al
s'uccidevano. gelli, 15-ii-428: si rizzò, e mostrandosi molto meglio fornito
subito lo 'nfermo... si rizzò e tolse il suo grabatolo, cioè uno
ne andò. verga, 2-19: rizzò il capo con un movimento impercettibilmente altero
di domenico fontana, celebre architetto, rizzò su la piazza di san pietro in roma
e feroci. monti, 7-203: si rizzò primiero / il re de'prodi agamennon
rena, lo mare... si rizzò in alto a modo d'un muro.
la spagna, 13-17: astolfo'se rizzò sul buon destriero, / lo scudo
scarperia, / perch'era infermier, si rizzò prima. / or vuo'ci tu
rinvigorita dallo spavento, l'infelicissima si rizzò subito inginocchioni; e giungendo le mani,
ritenne il gran destriero / e lo rizzò con l'altra insù l'arzone. testi
solito, le divozioni della mattina, si rizzò, si stirò in lungo e in
marmo. fenoglio, 1-211: si rizzò sui ginocchi e come ima belva raspava con
cacciatori. d'annunzio, iv-2-314: si rizzò dondolandosi, smilzo e lungo come un
, le divozioni della mattina, si rizzò, si stirò in lungo e in largo
inceso in quella guisa, subito si rizzò; e per diffalta della manifestata fede
: si fece portare una candela e si rizzò con uno sforzo manifesto. pirandello,
gli prese la mana; / rinaldo si rizzò subitamente. lorenzo de'medici, i-298
, il meglio che potè alquanto si rizzò e con ambo le mani si cavò di
bel fior ne coglie, / si rizzò colla bocca tutta crusca. collodi,
il gentile damigello, dormendo, si rizzò e, con grandissime strida gridava:
quei figliuoli, il maggiore, si rizzò da tavola per andare a vedere questa
serdonati). pascoli, 675: si rizzò sui piedi / e su le mani
: la filosofia levò alte le mani e rizzò li occhi al cielo. foscolo,
questi edilìzi. foscolo, iv-299: si rizzò salutandomi come s'ella mi conoscesse,
di molta importanza, subito il duca si rizzò e an- dossene. varchi, 23-58
il quale al primo apparire del principe rizzò il capo e gittando fuoco dagli occhi
in terra; misser lo vescovo lo rizzò e dògli la pace. s
e bianco, alla bella prima si rizzò coll'insalata in grembo. 2
dalle braccia dei pietosi amici, si rizzò su sì debole che mostrava di non
ser giovanni, 3-230: subito si rizzò in piè e colla spada in mano
di forze e d'animo, si rizzò su la branda, imaginando che la barca
dalle braccia dei pietosi amici, si rizzò su sì debole che mostrava di non poter
tratto tutte le sue forze, si rizzò precipitosamente. de roberto, 15-102:
non si destasse, di tratto si rizzò e partissi. carena, i-253: '
pugnace ercole in vetta / a due colli rizzò contro l'insonne, / sterminato oceàn
, raggiratosi e stortosi, / si rizzò. leopardi, 711: ei vibra il
: nara,... quando si rizzò su, tutta, parve una bella
, 3-54: giorgio vide rosso. si rizzò sui ginocchi e come una belva raspava
! dannunzio, iv- 2-41: si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano,
a sandro un tessidore di drappi e rizzò ben otto telaia, i uali,
. da riccio1. rìccio3 { rizzò), agg. ricciuto, arricciato (
). bassani, 42: si rizzò il crine scarso; un fier dibattito /
, 14-1-78: per due mesi continui si rizzò a mezza notte per consolare e servire
iv-2-15: nara... quando si rizzò su, tutta, parve una bella
: la signora capitana... si rizzò sul busto, come se sbocciassero allora
fu chi ebbe lo stomaco leggeri che si rizzò sentendosi di repente il vomito e chi
rinvigorita dallo spavento, l'infelicissima si rizzò subito inginocchioni. zena, 1-653:
maria maddalena de'pazzi, iii-232: si rizzò su in piede, stando con le
in terra, misser lo vescovo lo rizzò e degli la pace. trissino, 2-1-304
sandro un tessitore di drappi, e rizzò ben otto telaia, i quali quando lavoravano
il quale al pomo apparire del principe rizzò il capo, e gittando fuoco dagli
core. cavalca, 20-342: la maddalena rizzò gli occhi e guardolla nel viso.
: / i neri mustacchi in su rizzò, / i neri mustacchi caddero sulle
... fatta tal deliberazione, rizzò i sua rami inverso il cielo, attendea
, 1-i-43: lui a un tratto si rizzò dicendo quelle essere cose da parlarne in
: essendo venuto il tempo, si rizzò animosamente; e volendo quei famigli mettergli
seguendo l'uso di francia, si rizzò, prese il bicchiere e, volgendosi
indolenzito. d'annunzio, iv-2-38: si rizzò; prese la bibbia, l'aperse
n'andava, / il cardinal si rizzò sovra il letto, / dicendo: «
. al passaggio del branco, qualcuno si rizzò sui gomiti. pirandello, 7-327:
infastidito da quelle domande, nàzzaro si rizzò a sedere sul parapetto e gridò iroso,
» calvino, 1-107: l'uomo si rizzò sui gomiti. -stare in piedi,
di corinto, quando il mare si rizzò e grande ragunamento di acque spinse
/ poi da la morte, quando si rizzò. 18. diventare più intenso
a pipa in fondo alla straducola, rizzò il capo che teneva appoggiato a una
lo spettro della ghigliottina. ed ella si rizzò, alta e sanguinolenta, entro una
ritornati / tranquilli i sensi, si rizzò dal seggio, / e colla destra sollevò
). bassani, 42: si rizzò il crine scarso: un fier dibattito /
dentro una molla d'acciaio che lo rizzò sul busto e gli fece alzare la
di vuoto. bacchelli, ii-304: rizzò il muso a fiutar l'aria con froge
alla sfuriata del sagrestano... si rizzò all'improvviso, quasi gli avessero dato
solito, le divozioni della mattina, si rizzò, si stirò in lungo e in
. roberti, i-55: si rizzò dal soffice studioso sedióne e, piegando
. d'annunzio, iv-2-41: si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano
alla sfuriata del sagrestano... si rizzò alnmprov- viso, quasi gli avessero dato
bresciani, 1-i-551: il caro vecchio rizzò la testa, ch'avea infossata nella
. cavalcanti, 1-198: piero candia si rizzò di suo luogo e
. fenoglio, 5-i-1165: johnny si rizzò sulla punta dei piedi e fece solecchio contro
villani, iv-n-73: il detto bavero si rizzò in su la sedia, e '
vide aiolfo [il drago] si rizzò e posesi col corpo in terra, cometta
spalancò gli occhi di botto, e si rizzò sulla vita, col viso di tre
. d'annunzio, iv-2-41: si rizzò su dalle tavole con uno sforzo sovrumano,
linati, xvi-244: di colpo si rizzò a sedere. appariva stordita, come
, le divozioni della mattina, si rizzò, si stirò, in lungo e in
ercole in vetta / a due colli rizzò contro l'insonne, / sterminato oceàn l'
lira sul tavolino e, su su, rizzò la persona lunga e allampata seguitando a
sì andò la cosa che tale si rizzò che si stava a giacere. bandello,
il luogo in cui si trovava, si rizzò in piedi. -esplorare una piaga
cavalca, 20-284: il dragone si rizzò terribilmente e con umana voce mi parlò
pascoli, 675: così pensando si rizzò sui piedi / e su le mani,
l'elmo nel fango e il cavallo si rizzò. boiardo, 3-8-46: agramante,
per le tramogge... / si rizzò. g. gozzi, 1-198: quando
coperte, era caldo e bagnato. si rizzò con spavento ed angoscia, e tremava