alla camera del malato, mentre egli rivolto nella sua zimarra se ne stette un paio
che per tutta la sera gli aveva rivolto delle domande, intervenne: « giusto
in contrasto coi suoi tempi, e rivolto romanticamente al passato. = comp
trambi gli occhi posti sul lato sinistro, rivolto verso l'alto e pigmentato;
, vii-548: il maresciallo di gassione appariva rivolto all'espugnazione delle piazze delle maremme di
-non adempiere un voto o un proponimento rivolto a dio o violarlo. boccaccio,
leggenda aurea volgar., 342: rivolto l'anno intorno al die de la
incanto della sua tristezza, con lo sguardo rivolto a un oltremonte remoto, di là
speculare / manìa leonardesca. 5. rivolto a qualcuno con veemenza (uno sfogo
. mus. disus. armonia rovesciata; rivolto (v. rivolto, n.
. armonia rovesciata; rivolto (v. rivolto, n. 22).
8. arald. che è rivolto alla punta dello scudo e appare capovolto
raddoppio'. 24. mus. rivolto. g. b. martini,
occhi e con l'alma in dio rivolto. g. b. casaregi, 260
mi tira. -come epiteto affettuoso rivolto alla persona amata. baretti,
or quina or quindi, lasso, me rivolto / né rugge tanto una impiagata fera
in modo sbadato, con il pensiero rivolto altrove. passeroni, 1-237:
, nel parlare della finanza, aveva rivolto al sella alcune parole cortesi, il
senno, a questi angioletti mi sono rivolto e sacrato. monti, x-3-65: tu
7. ispirato da dio o rivolto a dio (una preghiera, un
della divinità (un rito); rivolto a dio (la preghiera, la meditazione
agli amorazzi. -ant. interamente rivolto all'amore di una persona. v
la terza saetta disserra [il diavolo rivolto a gesù] / senza parole di
. c. bartoli, 7-12: seno rivolto chiamiamo quella parte del mezzo diametro,
suo seno diritto: il qual seno rivolto alcuni hanno usato dichiamarlo la saetta.
con uso antonomastico. 6. rivolto in modo provocante (uno sguardo).
settecento, mentre dal secolo successivo è rivolto specialmente alla critica letteraria, artistica,
, xii-209: tempesta,... rivolto a loro col viso torvo e infiammato
, dal vizio o è a essi rivolto (la condotta, un gesto)
o complimento di circostanza o di ossequio rivolto per formalità o con intento meramente adulatorio
tondeggiato, saliente, pieno di fuoco, rivolto in su. amari, 1-1-310:
hanno qui condotti. -commiato rivolto ai propri cari da chi sente ravvicinarsi
. 4. figur. pensiero rivolto a luoghi o edifici lontani o da
passi nell'altra stanza », soggiunse quindi rivolto a brusio che sembrava di sasso.
modo disattento o distratto; col pensiero rivolto altrove; con noncuranza, con indifferenza
.. il disegno dell'imperatore solo rivolto a sbattere in tal modo il re francesco
comportamento, anche malizioso o ingannevole, rivolto a raggiungere un determinato scopo o risultato
molto alto e scaglioso, intrecciato e rivolto all'insù. dannunzio, ii-619: piove
). dial. ant. spalancato, rivolto fissamente verso una certa persona (l'
tutti gli occhi del mondo ha in me rivolto, / e scovre ornai la cenere
). che tende, che è rivolto a suscitare o ad amplificare gli scandali
scandaloso privilegio. 4. stor. rivolto a reprimere le sedizioni (la legge
briccone, mariuolo (come epiteto ingiurioso rivolto ad un uomo).
la virata (ed è un comando rivolto all'equipaggio). stratico, 1-i-412
., come epiteto per lo più rivolto a persone con cui si ha confidenza
ingresso / de'passi lor, quasi rivolto un perno, / scena che dagli orror
il soffitto scende di colpo. -essere rivolto verso il basso (una linea).
scherzo (con valore aggett.): rivolto o compiuto per burla (un insulto
sì che, tutto l'assalto de'volsci rivolto, diede, a confermare li animi
. -scioglietevi3: ordine di disperdersi rivolto a un'adunata sediziosa. bianciardi
testa piatta con muso tondeggiante, spesso rivolto all'insù, collo sottile, tronco robusto
s'è flettuto. -figur. rivolto a qualcuno (uno sguardo, un
annunzio, iv-2-1253: tenevo il viso rivolto verso una triste finestra che dava su una
angiolieri, 1-lxxxiii-7: in tal guisa è rivolto il quaderno / che sempre viverò grolificato
in fondo alla bottiglia ed egli disse rivolto al cognato: « la scoliamo insieme
3-164: un po'alla leggera s'era rivolto per aiuto a unpadre scolopio sudicio, arguto
del monte di etna e avendo poscia rivolto il mio ragionamento alle lodi delle favole
(39): io sono sospinto e rivolto per cadere: in ciò si mostra
, di una vela di straflio, rivolto verso poppa nel quale fa dormiente la scotta
sotto al giogo, ma ancora sottosopra rivolto i carri, et essendo stati feriti,
arma è impugnata col dorso della mano rivolto verso il basso (mentre nella scherma di
nella scherma di sciabola il dorso è rivolto verso l'alto). agrippa,
e reforma- gione, e fatto, rivolto e vinto il partito a sedere e levare
mossa per lui e in lui solo esser rivolto tutto l'odio del popolo, che
cristoforo armeno, 1-302: tu al soldano rivolto: « sire », -contraddistinto da
per dodicimila ducati. brusoni, 1043: rivolto poscia il pontefice al sollievo della camera
della vita virile. -essere rivolto a qualcuno (la gratitudine); rimanere
, lxxxix-i-429: poiché voi sembrate finalmente rivolto al mio ragionare, lasciate che dica 'ex
sopra un'iperbole equilatera. -seno rivolto: senoverso. c. bartoli,
c. bartoli, 7-12: seno rivolto chiamiamo quella parte del mezzo diametro,
dal suo seno diritto: il qual seno rivolto alcunihanno usato di chiamarlo la saetta. e
. e chiamasi, questo, seno rivolto, perciocché egli è collocato per l'altro
marin. senta a basso! comando rivolto alla ciurma di prendere posto alla pedagna
la baionetta in- nastata, il viso rivolto al cimitero. -sentinella avanzata o
, ii-56: l'incauto fanciùl col cor rivolto / a rimirar la maraviglia fiso,
tempo. niccolò da correggio, 167: rivolto simonide al strepito de la mina,
foco, a te l'hai sì rivolto / che sotto il tuo vessillo s'è
prossimità del traguardo. 3. ordine rivolto ai ginnasti schierati a intervalli perché si
. / io gli occhi a te rivolto / e nel tuo vezzosetto e lieto viso
. -restare servito: come invito rivolto a qualcuparenti che, all'indomani,
s'attentando di confutarle, s'è rivolto contro il padre dell'esu
ii-299: trovò che niccolò non solo aveva rivolto l'animo di messer baldo, ma
40: molto pure si parlò dell'invito rivolto nel 1937 al signor didaco dal governo
sostenuto dai nostri. -figur. rivolto con asprezza contro un obiettivo culturale (
anche, mordace e di scherno, rivolto a una persona, a un comportamento
di barletta. 2. invito rivolto a qualcuno a gareggiare, a competere
cxxxvii-292: proviamo la sinfonia. (rivolto all'orchestra). / laran piano pianissimo
regni dell'essere. 4. rivolto all'indietro, poco pronunciato (la
pone in mezzo allospazio sgombro, col viso rivolto verso la fronte della basilica. gadda
grosso otto braccia. vasari, ii-763: rivolto il corso dell'acqua per altra
, mentre mette il cavallo in fuga, rivolto eglicon la persona, aggrappato l'asta dello
da solo al reverendo » ripigliò il castellano rivolto alla giustina. costei non se lo
centi e significative manifestazioni letterarie sembra rivolto ad isolare i fatti dello spirito mediante
ma a quella continua e perfettissima hanno rivolto il pensiero che dopo questa ai giusti
boia. -come espressione di ossequio rivolto a un proprio familiare o al familiare
. nella lirica cortese, titolo di omaggio rivolto -con l'aggiunta pleonastica di marito.
sua signora. -come appellativo generico rivolto alla singola persona o all'auditorio a
e di cortesia, in partic. rivolto dai domestici ai figli di coloro presso
levar questo sismo, / ma pari rivolto de toa opinione / e par facto a
visetto simpatico, un nasino un po'rivolto all'insù, una bocca piccina e voluttuosa
trattati teneva con brandemburg, confirmandosi sempre rivolto al bene e sicurezza d'imperio.
/ e ch'io non m'era lì rivolto a quelli, / escusar puommi di
in sindone di lino m nel sepolcro rivolto. panigarola, 242: ove parlo
di chi guarda verso la foce o è rivolto nella direzione della corrente. -parte
lato che sta a sinistra dell'attore rivolto verso gli spettatori. pirandello, ii-2-1206
procede per via di sintesi; che è rivolto alla addensarne, direm così,
omaggio (mutuato dalla terminologia feudale) rivolto alla persona amata (per lo più
terror il mondo i fier cialtroni / rivolto e di spavento per la larga / andata
gli occhi del mondo ha in me rivolto, / e scovre ornai la cenere del
e ripetitive. -anche come epiteto spreg. rivolto a un musicista privo di talento.
poi trovato / le strane inondazioni aver rivolto / tutto il letto del fiume: /
di sangue, e questo prodigio tutto fu rivolto da'tiri sopra la rovina de'macedoni
vino beuto la notte. -essere sempre rivolto con il pensiero e con i sentimenti
esposto al sole, soleggiato in quanto rivolto a mezzogiorno (un luogo, un
il destino, / per graziarvi in voi rivolto, / non sol brutti fevvi in
in amara e fatigosa vita solo m'abbia rivolto. sannazaro, iv-45: ciascun mangiava
: se al quadro nobile l'occhio ho rivolto, / veggo il ritratto somigliantissimo.
nella quale, per ogni dove avessi rivolto gli occhi, vedea uomini con libri alla
(anche come epiteto ingiurioso o iron. rivolto a una persona inerte, neghittosa,
/ la fera pugna a riguardar rivolto, / la fatai canna arriva e in
. tarchetti, 6-1-656: bouvard ha rivolto lo sguardo sul suo passato, e
letter. detto, espresso sorridendo; rivolto con affetto o tenerezza a un'altra
strizzatura di esperio, e a lui rivolto, che sospendeva il grazioso ma più verace
sospesi. -proteso in avanti; rivolto in una direzione. boccaccio, 21-32-48
magalotti, 23-140: il polo boreale, rivolto a settentrione, tira più di lontano
di addio che la madre gli aveva rivolto, alla cupa stazione di arrivo, in
il nome / del torracchion sossopra un dì rivolto / tra le di lui macìe restar
vii-548: il maresciallo di cassione appariva rivolto all'espugnazione delle piazze delle maremme di
pino / e verso spagna egli ha rivolto il viso. -concordato con il
razza italiana ». -con movimento rivolto verso l'alto. manzini, 11-78
il pezzo della manica che si trova rivolto verso il fianco. = comp.
. -distratto da un uso, rivolto a un impiego diverso da quello previsto
far voi, signora padrona spadronata [rivolto alla 'serva padrona']. 2.
muratura o costituito da un terrapieno, rivolto verso la campagna o il centro abitato
nel momento stesso in cui mi sono rivolto a colui, le cui fattezze mi si
orgoglioso che nitriva, disse a platone rivolto, come a uomo vano e borioso.
e saltuari. 29. non rivolto a un oggetto determinato, ma vagamente,
a fianco di una costruzione sul lato rivolto verso il pendio di una montagna,
. 3. rapido e complessivo sguardo rivolto a un luogo, a un ambiente
mezzo allo spazio sgombro, col viso rivolto verso la fronte della basilica raggiante di
2. particolarmente o espressamente destinato, rivolto, indirizzato, applicato a una determinata
e aspetto. 9. particolarmente rivolto a una creatura, alle sue necessità
1-2-15: in questo tempo lo argalia, rivolto, / con quel de- strier che
coagulate di semplici velature. 7. rivolto in una direzione. campanella, 1074
do i fier chialtroni / rivolto e di spavento. = comp
12-134: indi a l'araldo / rivolto: « va'» gli disse « e
quella che na il seno dell'angolo rivolto verso lo spettatore. giornale agrario toscano,
si riferisce, che appartiene, che è rivolto principalmente allo spirito, inteso come principio
. con un labbro rivolto / indentro e un altro in fuora,
re d'algiere, / a'suoi rivolto, l'arme domandava; / e saltò
poi trovato / le strane inondazioni aver rivolto / tutto il letto del fiume, /
del suo giudicio quanto avea letto, rivolto al druido che col ciglio pendeva dal
o, anche, mordace e di scherno rivolto a una persona, a un comportamento
. dante, par., 2-101: rivolto ad essi: « fa'che dopo
, 1-lxxxiii-8: ma in tal guisa è rivolto il quaderno, / che sempre viverò
l'altissimo. 2. rivolto a una statua (l'amore).
di commiserazione, di condiscendenza (anche rivolto a uomini o a bambini).
, nella posizione normale, hanno un raggio rivolto verso il capo. - stella cadente
o riversata: quando il raggio è rivolto verso la punta. -stella gigliata: a
4. figur. come epiteto vezzeggiativo rivolto alla persona amata. aretino,
percettivo -e non solo visivamente percettivo ma rivolto ad altri tipi di sensibilità, come quellacronologica
parnaso, / ch'ha lo stinco rivolto inver ponente. 7. locuz
stivali! come invito pressante e reciso rivolto a una persona ad andarsene. bacchetti
frustino. -come epiteto scherz. rivolto a una persona così calzata.
breve polemica. 3. rivolto, dedicato all'indagine storica, allo studio
stramaledettissimo). come epiteto sommamente ingiurioso rivolto a una persona verso la quale si nutrono
una biscia, e tentava di strattarti [rivolto al coltello] dalla terra.
e region. illustrissimo (come epiteto rivolto da subordinati diretti o, in genere,
sono così denominati dal presentare il loro corpo rivolto o rovesciato. = voce
massa di strutto-, come epiteto ingiurioso rivolto a una persona grassa e stupida.
su (con valore aggett.): rivolto verso l'alto o al cielo,
que'colli. 8. psicanal. rivolto a un fine più elevato, in partic
, iii-7: ad opre più sublimi rivolto, sembravagli sempre che non era ancor compiuto
esposto, che si trova o è rivolto verso mezzogiorno. -emisfero sud: emisfero
sud-ovest. -agg. posto o rivolto in tale direzione. g. bassani
/ e ch'io non m'era lì rivolto a quelli, / escusar puommi.
altre monacelle. -come appellativo rivolto a una religiosa. garzo, 22
3. levare o tenere il viso rivolto verso l'alto (in atto di
il nuotatore orizzontalmente sull'acqua col viso rivolto all'insù. 2. rivolto
rivolto all'insù. 2. rivolto verso l'alto (il viso, gli
fusinato, i-78: supplichevolmente a lui rivolto, / « cugino », urlai,
suso (con valore aggett.): rivolto, proteso verso l'alto.
papini, 27-624: fosti costretto [rivolto a seneca] a svenarti perché avevi aderito
buonarroti il giovane, 9-711: mi lascian rivolto / in quel viluppo, sicch'a
(in partic. come epiteto ingiurioso rivolto dai siciliani nei confronti degli angioini al
-tasca fradicia: come epiteto ingiurioso rivolto a una donna sessualmente immorale.
; può essere positivo o negativo se rivolto rispettivamente verso la sorgente dello stimolo o
telescopiale, agg. letter. rivolto a eventi di grande importanza, lontani
melosio, 3-ii-127: il bel garzon rivolto / all'adorato volto / tra gl'
: così disse a la donna; poi rivolto / al primo uomo che stava sospiroso
egli è a lui soprattutto che aveva rivolto per molti anni le sue cure pietose
ora, facile e fiero e del continuo rivolto al gusto del suo gran coreggio.
(l'uomo). fu tutto rivolto ad interpretare con sottili maniere le divine
critico di un sistema staccato dal dogma e rivolto contro il dogma stesso. de sanctis
: secondo la trattatistica antica, studio rivolto ai puri rapporti astratti fra i suoni (
modo mi rinfrancano. -che è rivolto agli aspetti più superficiali, banali,
epiteto affettuoso (e anche indulgente) rivolto a un bambino. cantoni,
destra e con il dorso della mano rivolto in fuori. agrippa, xcii-ii-205:
teso, molto scomodo. io. rivolto con ardore e slancio verso un fine,
tornano di moda / col tran tignù rivolto a tramontana. = adattam. dal
caro, 12-iii-214: bacco col tirso rivolto di ellere e di pampini. marino
spesso scherz.) a farsi avanti rivolto a chi ha raggiunto il proprio turno.
tondeggiato, saliente, pieno di fuoco, rivolto in su. -armoniosamente turgido e
-come appellativo scherz. e affettuoso rivolto a una donna. p.
rubini. 2. come epiteto rivolto a un'anima beata che risplende della
nome sazio. -come epiteto rivolto alla persona amata. baretti, ii-132
, iii-199: bonifazio, all'abate rivolto con turba e fierissima faccia, cosi li
vizio, se non che si fosse rivolto a parte catolica, cercando di malignar questa
. figur. atteggiamento di chi è costantemente rivolto al passato e non accetta innovazioni.
pertinaci. 6. ant. rivolto, rigirato in modo innaturale (una
. faba, xxviii-16: comandamoti [rivolto al carnevale] de- strectamente ca,
il sale, / in moto di vertigine rivolto, / che i globoli celesti a
164: ora il mio canto è rivolto in dolore, / e trasmutato in
asciutto / occhio ardere sembrava al ciel rivolto, / in gioia immensa trasmutato il lutto
discosto dalla pol trona e rivolto verso la vetrata scintillante, percorsa di bagliori
assegno o una cambiale tratta portante ordine rivolto a un certo soggetto (detto trattario
[l'orfano] tras- sinato e rivolto da più gente, egli è nelle menti
, 1-195: il programma trasformista è rivolto essenzialmente contro di lei. bacchelli, i-iii-
cambiale tratta) che contiene l'ordine, rivolto dall'emitmediti quanto si vuole, il
bella creanza o nobil uso, / tenea rivolto il muso / sempre nel cibo,
ircania e al mar caspio, fu rivolto dalla moltitudine de'serpenti velenosi, essendovisi
destra della nave (per chi è rivolto verso la prua); dritta.
2. atto di devozione, di culto rivolto a dio. laudario della compagnia di
manifestazione di adorazione, culto, venerazione rivolto a dio, alla madonna o, anche
vita. 2. riservato, rivolto a qualcuno come omaggio, riconoscimento di
: oh quante volte il tridentato dio / rivolto ad ino, ad anfitrite, a
dalla tradizione popolare, quali il discorso rivolto agli spettatori e altre infrazioni della coerenza
che lo trombava [uno schiavo] rivolto disse: « grida se vi fosse nessuno
un difetto, / indi a fille rivolto / dì ciò, che scoprì in lei
ben tornato (anche come saluto augurale rivolto a chi s'incontra per significare affettuosa
afica antica, giulio cesare morente avrebbe rivolto a marco ruto, da lui riconosciuto
spese. filippo da massa, lxxxviii-i-5q7: rivolto el suo camin, sol par ch'
2. per estens. rivolto a un determinato obiettivo (una preghiera
uccellino: pochissimo. -come appellativo affettuoso rivolto a un bambino, a una fanciulla
». -come appellativo tradizionalmente rivolto alla madonna. laude cortonesi,
croce, ii-2-46: il cartesianismo, tutto rivolto alle forme universalizzanti e astraenti, trascurava
espressioni); intercorso fra persone, rivolto ad altri (un discorso).
d'annunzio, iv-2-1253: tenevo il viso rivolto verso una triste finestra che dava su
-come epiteto ingiurioso, in partic. rivolto alla fortuna personificata. arrighetto,
osare tutto. -per estens. rivolto verso un determinato luogo (un edificio
o defunti o, anche, commiato rivolto ai propri cari da chi sente l'
aspetta. -come epiteto confidenziale rivolto ad un amico di lunga data (
. 2. per estens. rivolto verso terra (la faccia di un
alto). 3. bot. rivolto verso l'asse di sostegno (una parte
ragnateli non si cavino il filato dalla ventre rivolto verso di essa. parti interne del ventre
in alto superando l'asticella con il ventre rivolto verso il basso, secondo uno stile
cioè con il ventre in basso, rivolto verso l'asticella. lo stile contrario,
si riferisce a vercelli; che è rivolto in direzione di vercelli (una zona di
(96-8): in tale guisa è rivolto il quaderno, / che sempre viverò
testa grossa, grifo corto in su rivolto, occhio piccolo ma vivace, collo grande
. 7. zool. rivolto indietro e opposto alle altre (le dita
al punto o alla persona cui è rivolto lo sguardo, l'attenzione, un gesto
). vèrso4, agg. rivolto, puntato in partic. verso il basso
6. come appellativo affettuoso, rivolto a una persona particolarmente amata. -
, 13-i-433: io gli occhi a te rivolto / e nel tuo vezzosetto e lieto
, a buon viaggio): augurio rivolto a chi sta partendo. -dare il buon
, perdendo il lume degli occhi, mi rivolto, e le vibro un colpo con
.. /... mi lascian rivolto / in quel viluppo, sicch'a
lesivo nei confronti delle persone a cui è rivolto (un comportamento, un'azione)
. 8. intenzione, proposito rivolto a qualcosa che si farà o si
è vizio cardiaco? » disse il dottore rivolto alla giovane. cassola, 6-72:
!: come invito a parlare più forte rivolto dal pubblico a chi sta tenendo un
collettivo. -anche: richiamo, apostrofe rivolto in modo sgarbato. nievo,
vogatori posti in piedi, con il viso rivolto a prora, usando un solo remo
coppia: quella in cui ogni vogatore, rivolto verso poppa manovra due remi. -
: quella in cui ogni vogatore, rivolto verso poppa, manovra un solo remo
uno accanto all'altro con il viso rivolto a poppa. buti, 3-683:
con premura e riconoscenza, quasi gli avessi rivolto un augurio per la prossima costituzione della
9. essere pronunciato, indirizzato, rivolto a qualcuno (parole, discorsi)
2. per estens. orientato, rivolto verso una determinata direzione o punto.
e macchiato; ha becco appuntito e rivolto verso l'alto e lunghe zampe arancioni;
verso un lato o all'indietro; rivolto verso qualcuno (una persona o, anche
pass, di volgere), agg. rivolto, girato in una determinata direzione o
'portare'. voluttuàrio, agg. rivolto alla ricerca dei piaceri, in partic
in un italiano approssimativo) dell'invito rivolto agli eventuali acquirenti: 'vuoi comprare?
: « ahi! » diss'io allora rivolto al signor ladislao « come potrà maila
sgom- ra. sacchetti, 40: rivolto avea il zapator la terra, / e
ordine eteroso- mi, lato del corpo rivolto verso l'alto, solitamente provvisto di
: questa domanda probabilmente il cavaliere ha rivolto al primo essere vivente incontrato: qualcuno
affàccio, sm. l'essere rivolto (con riferimento a un'abitazione,
. autoaggressióne, sf. atto violento rivolto contro se stesso. riza psicosomatica [
fibre del futuro, versace si è rivolto addirittura alla nasa. così, gran parte
l'asticella di schiena, con il dorso rivolto verso il basso. =
è stato 'imposto'alla svizzera per l'invito rivolto dal forum economico di davos.
è un progetto culturale multiètnico e multimediale rivolto a chi si esprime in qualsiasi lingua
o si riferisce alla porno- pedofilia; rivolto 0 destinato a pedofili. la stampa
[27-i-1972]: il pensiero psicosomatista è rivolto al miglior modo di trattare, curare
], agg. invar. abbassato, rivolto verso il basso (il colletto di
di julien benda (1927), rivolto contro gli studiosi, gli intellettuali (i
wasp di tutti i periodi, si è rivolto a uno studio lungo e profondo dei
si sta solo aprendo un nuovo mercato rivolto ai neoconsumatori di religione islamica.
antivandalismo (antivandalismi), agg. rivolto a impedire o a punire atti di
dalle ore 18 alle 20, 30) rivolto in particolare modo agli psicologi, agli
autoaffètto, sm. letter. affetto rivolto verso la propria persona. manganelli
stata selezionata nell'ambito di un 'beauty contest'rivolto ad un ristretto gruppo di primarie 'investment
: una delle critiche che l'agesc aveva rivolto al belingueriano riordino dei cicli, riguardava
della persona alla quale il trattamento è rivolto. corriere della sera [15-ix-1995
finanz. nel gergo borsistico, invito rivolto dagli analisti agli investitori affinché acquistino determinate
sprague coolidge, alla quale egli si era rivolto. idem, 1-241: questo mi
in evidenza dall'articolazione del programma, rivolto a medici di base, specialisti e specializzandi
. nel gergo della borsa, invito rivolto dagli analisti finanziari agli investitori affinché tengano
forma di una v con il vertice rivolto verso il mare e le branche addossate
più, come epiteto scherzoso e ingiurioso rivolto ai meridionali e, in partic.,
25-61: rimane ambiguo se il 'direz-vous'sia rivolto dai piccoli lettori all'autore, o
, poste a contatto ma col collo rivolto in senso opposto. imbriani,
editoriale garantito in salsa opusdeista, ha rivolto a papa wojtyla (lo ha fatto in
-ci). che tende, che è rivolto a suscitare o ad amplificare gli scandali
. nel gergo della borsa, consiglio rivolto dagli analisti finanziari agli investitori di vendere
partic. in quanto eccessivamente intellettualistico, rivolto ai soli studiosi). bianciardi
allungata e muso appuntito, molto lungo e rivolto verso l'alto. 2