guardava, ma disdegnava quel cibo e rivolava via per riapparire ancora come si accontentasse
suo pensiero [di cavour] febbrile rivolava allo stato, alle nuove provincie italiane che
una gelida, sporca acqua che morosamente rivolava fra venefica crescita di un verde eternamente
e fa discesa, lì il sangue rivolava come vino e pezzi di cervello galleggiavano
in rosso sangue. una goriola laccata rivolava tutto il telo bianco.