io mi consumi, / vola e rivola amore. marino, 326: il padre
/ cime d'un arboscel vola e rivola. -fare il covo: fare
estreme / cime d'un arboscel vola e rivola. monti, x-3-150: dall'alpi
la mia triste primavera, / là rivola il pensier mio / con i tuoni e
la mia triste primavera, / là rivola il pensier mio / con i tuoni e
/ la mia triste primavera, / là rivola il pensier mio / con i tuoni
bruna. pascoli, 195: vola e rivola il mattutino strido / lungo le verdi
ancor sovra l'ali del fresco mattino rivola / l'inno che a te su l'
, or basso or alto / vola e rivola il predator fellone, / come prima
voto chiuso / e punto dagli spin rivola in suso. mattioli [dio- scoride
come i vanni / nati gli sian, rivola alla sua gente / e li risveglia
estreme / cime d'un arboscel vola e rivola. tesauro, 34: un picciolo
che quante volte è cacciato tante all'occhi rivola. f. getti, 1-ii-40:
questa stagione, fra i sempreverdi, rivola forse qualche uccello taciturno. - tr
le gote [di venere] / rivola [cupido] in dolce errore / qual
me l'aquila / che da superga rivola al tevere / e i folgori stringe severa
.. ella uscita dal cielo, rivola in cielo. salvmi, 39-iii-180: l'
/ per lo noto sentier vola e rivola, / sa già colui non fére ove
come i vanni / nati gli sian rivola alla sua gente, / e li risveglia
la mia triste primavera, / là rivola il pensier mio / con i tuoni e
annunzio, i-820: e il mio pensier rivola ai giorni rosei / de la mia
tante volte e tante / vola e rivola, e fugge e toma e gira;
a cui / invisibil farfalla / vola e rivola ogni or l'anima mia.
ancor sovra l'ali del fresco mattino rivola / l'inno che a te su l'
. pascoli, 195: vola e rivola il mattino strido / lungo le verdi
viola / come sangue rappreso, e rivola / sognando verso il blu dei tramonti
/ al nido cullato dal ramo ospitale / rivola [l'uccello] a celarvi l'