stellanti. d'annunzio, ii-763: io rividi l'uisso, / i platani gli
ovvero ripe. manzoni, 69: rividi / quel doppio cinto di muniti carri,
anni dopo, morte le zie, lo rividi a firenze, invecchiato, strucio,
più vedere. panzini, iii-363: io rividi veramente dopo tanti anni gli occhiali a
pellegrino. verga, 1-251: la rividi anche mascherata ad un veglione della pergola
e solo. slafaper, 1-90: rividi la brunastra tenda nel primo lume
mai come, costeggiando torpidi canali, rividi la mia ombra che mi derideva nel
3-214: il croco, che non rividi dopo per tanto tempo, e mai
panzini, iii-367: [come mai rividi] le casettine monacali di sant'ambrogio
giri. manzoni, 69: rividi / quel doppio cinto di muniti carri
carducci, 151: quando i luoghi / rividi sacri da la tua presenza, /
persona gentil circonfluia, / oh, ti rividi ancor! = voce dotta,
mai come, costeggiando torpidi canali, rividi la mia ombra che mi derideva nel
sotto il fiso raggio de la luna / rividi io popolar la fossero liberi da
di spade; il croco, che non rividi dopo per tanto tempo e mai potei
, 13: costeggiando torpidi canali, rividi la mia ombra che mi derideva nel
allaga. verga, i-69: la rividi nel suo salottino, raggiante di bellezza,
in un cinema dozzinalissimo di broadway, rividi rodolfo valentino. moravia, i-646:
mi sorprese un ricordo del fronte: rividi in un lampo stendersi valdirose fra tarnova
: di passaggio per quella città, lo rividi in piazza del duomo, ormai un
politici. de sanctis, 7-97: lo rividi a torino. un caffè che tuttora
settembrini, 1-18: qualche tempo dopo rividi altrove l'angelina, che mi voltò la
. petrarca, 23-79: poi la rividi in altro abito sola, / tal
di ferro del generale. lassù 10 rividi vicino a lui un altro istante. de
che rimangono. manzoni, 69: rividi quelle / macchie che sorgon qua e là
l'autunno, e più non la rividi / la bionda crestaina riccioluta / che m'
. petrarca, 23-78: poi la rividi in altro abito sola, / tal
al giorno. betocchi, 6-44: rividi da un'aperta finestruòla / l'annosa
per poco, dal mio chiuso, / rividi il tabernacolo. 8. perfetto,
i portici. alvaro, 13-246: rividi la ragazza..., non più
/ in giugnere a veder com'io rividi / lo sole in pria, che già
pericolo. d'annunzio, iii-1-1119: rividi uno dei miei sudanesi, un colosso
. carducci, ii-9-37: io intanto rividi, con mio grandissimo e diletto e vantaggio
verità. d'annunzio, iv-1-598: rividi giuliana in quella luce dorata e tepida
dall'agosto 1897, io stesso lo rividi, io che rifeci il lavoro due volte
, ii-1-91: quando ci tomai, lo rividi all'uscita - buffo! - con
il lacero naviglio / so che più non rividi. manzoni, pr. sp
, tentai di riflettere... rividi subito contardi -fu proprio un lampeggiamento, ma
. e. cecchi, 2-39: rividi a un tratto, infinitamente lontano, eppure
leggera / in giugnere a veder com'io rividi / lo sole in pria, che
sottoposto ortopenso. comisso, v-352: rividi me stesso adolescente, pallido e
più lustra. de amicis, xii-312: rividi anche il cavalier bicchierino,..
ripassare davanti ai macellari, e li rividi che spezzavano le membra del bue le
squarcio d'uno scenario che crolla, rividi a un tratto, infinitamente lontano,
l'indomani della disgrazia di mara, rividi l'amico guido con la sua maledetta
rombo]. de pisis, 3-202: rividi dal trenino la facciata bianca a mandorla
, / mi piantò là, né la rividi mai. 7. figur.
casa signorile. soldati, vii-201: rividi il suo volto glabro;..
che 'l terzo cerchio serra, / la rividi più bella e meno altera. bellincioni
i contadini. soldati, vii-204: rividi napoli durante la guerra...
c'aperta merzidi / inver me no rividi, / ben m'è dura credenza /
e de'cuori a me diletti, quando rividi e riabbracciai padre, madre, fratelli
292: qualche mese dopo, lo rividi in una città di questo mondo, mentre
spropositi, ma mi sentii venire i rividi. nievo, 1-71: quel mucchio di
venne l'autunno, e più non la rividi / la bionda crestaina riccioluta / che
lacero naviglio / so che più non rividi. tommaseo, 11-155: che son quegli
sulle gondole erranti. nievo, 486: rividi la fontana di venchieredo, e la
sobrio. fanzini, iii-363: io rividi veramente dopo tanti anni gli occhiali a
e grinzoso. comisso, ii-73: rividi le grandi pezze ovoidali di formaggio. bigiaretti
per ozio. pavese, 9-93: rividi berti imbronciato, nella trattoria. entrò,
piedi). viani, 13-273: rividi d'annunzio... nel salone delle
di cacio. comisso, ii-73: rividi le grandi pezze ovoidali di formaggio.
/ mi piantò là, né la rividi mai. casti, vi-131: tutti sono
nostre parole? tarchetti, 6-i-388: rividi... quei vecchi pioppi vestiti di
l'orecchio. govoni, 2-16: rividi ancora quella bambina: / inginocchiata nella
. nievo, 637: a genova rividi anche ugo foscolo, ufficiale della legione
l'indomani della disgrazia di mara, rividi l'amico guido con la sua maledetta automobile
. montano, 1-46: iersera la rividi al cinematografo, in compagnia d'un uomo
quale costava un soldo. graf 5-620: rividi nella mente / la man bianca e
venni ad alassi, e per la strada rividi li [soldati] scelti della laigueglia
la pros sima volta che rividi brevemente adele, ella, avendo af
rallumato il già morto splendore, / la rividi più lieta. siri, ii-1497:
dovetti ripassare davanti ai macellari, e li rividi che spezzavano le membra del bue le
dalla noia. de pisis, 3-202: rividi dal trenino la facciata bianca a mandorla
. non disse nulla neppure quando le rividi il viso rigato dì lacrime press'a
passione amorosa. alfieri, 1-209: rividi... l'amico gori, il
venne l'autunno, e più non la rividi / la bionda cre- staina riccioluta /
. non disse nulla neppure quando le rividi il viso rigato di lacrime. savinio,
sventura. visconti venosta, 226: rividi in quei mesi emilio dandolo e si rinnovò
la bella filli io riscontrai, / e rividi l'oggetto a me sì caro.
, iii-24-325: la sera al tardi rividi gli onorevoli bac- carini e zanardelli in
fatto. petrarca, 23-75: poi la rividi in altro abito sola, / tal
c'aperta merzidi 7 inver me no rividi, / ben m'è dura credenza
'l terzo cerchio serra, / la rividi più bella e meno altera. torini
parvemi riveder nonna lucia. grafi 5-629: rividi nella mente / la man bianca e
gelata, mozzava il respiro. e rividi dentro di me 0 bambino respirante, la
/ meco allora mi strinsi e me rividi / altr'uom da quello che gran tempo
rivedere de'conti. -a lucca ti rividi: di chi non si farà mai più
. v.]: 'a lucca ti rividi! ', o 'ti vidi'
nebbia). landolfi, 19-150: rividi quei luoghi nel crepuscolo lagrimoso...
il cristiano cadde, e più noi rividi. bechi, 2-164: scaricò sulla tavola
quel tempo, ma la sera che ti rividi provai uno scompiglio che non ti so
. g. bufalino, 1 -77: rividi... william powell,.
'l terzo cerchio serra, / la rividi più bella e meno altera.
piazza del melodramma..., rividi come dante le stelle. 5
i flutti. nievo, 486: rividi la fontana di venchieredo, e la leggiadra
3-85: pochi mesi sorvolarono, / la rividi in una festa. 11. innalzarsi
viso spasimoso e raggiante di lei come lo rividi quando sedeva su la panca al lungo
.). comisso, v-352: rividi me stesso adolescente, pallido e sperduto
di tutto. saba, 1-130: lo rividi una di queste sere, in una
peri. panzini, iii-363: io rividi veramente dopo tanti anni gli occhiali a
suo diviso. pavese, 6-161: rividi i càrpini, la selva della costa.
famigliali: per ciò le lessi e rividi tutte tre volte, una su i manoscritti
pavese, 9-68: me lo rividi sulla sabbia, tra il nostro ombrel
: ci ritornai; / e le rividi le mie bianche suore. d'annunzio,
della montagna. saba, 1-130: lo rividi una di queste sere, in una
e mi caricarono su un treno, dove rividi il signor colonnello. -attuata
terreno. de amicis, 8: lo rividi con piacere uel grande camerone a terreno
l'amor mio. giusti, iv-70: rividi la mia antica tiranna, e le
. g. belli, 105: rividi la graziosa e gentile figlia del locandiere
di italia. carducci, 310: e rividi la mia villa diserta / da carlo
, 1-50: guardando anita sul sofà rividi, non so perché, una vecchia zincotipia