. / cader del ponte si lasciò riverso / col pagano abbracciato come stava. caro
i gomitoli del sangue, s'abatte riverso su la tavola dell'agape, schiaccia
altorivèrso, agg. letter. sdraiato, riverso. gozzano, 494: tito altoriverso
. = comp. da alto e riverso (v.). altosquassare
10-7: 'l prode batta- glier cadde riverso, / e perdé l'amorosa e la
. d'annunzio, iv-1-93: talvolta, riverso, egli chiudeva le palpebre aspettando.
/ ché 'l prode battaglier cadde riverso, / e perdé l'amorosa e
in fronte la ferì de un gran riverso. bandello, 3-22 (ii-381):
beninanza; / ché 'l prode battaglier cadde riverso, / e perdé l'amorosa e
saltamartino, s'era divertito a buttarlo riverso a pancia all'aria. slataper,
tutti. 5. appoggiato; riverso, piegato, inclinato. collodi,
in mente aveva; dipoi tingeva il riverso di quei foglio da per tutto col carbone
, 3-21: poi tengasi due dì capo riverso, / legato ben pe'piedi
= comp. da capo e riverso (v.). caporónda
menadi parevano gridar quivi, col capo riverso indietro, con le chiome effuse,
due vasti clìpei, col volto ardentemente riverso a divorare il cielo. viani,
, / c'ha d'annellini candidi il riverso, / e scorciato il collar gli
a lui si volse il re con un riverso, / e 'l colse a
messa la gonnella a foggia di convòlvolo riverso e l'ha tempestata di quelle rose
fucina della medesima proporzione, benché a riverso. = voce dotta, lat
: sobrin raddoppia il colpo, e di riverso / gli mena, e se gli
mondo. levi, 2-45: giaceva riverso, in pieno sole. aveva gli occhi
, / e un fortor di carname riverso. ungaretti, ii-115: morte, nuda
scarlatte / bacche le cime del suo sen riverso. negri, 2-987: passano le
che più non cerne il dritto dal riverso. -non trovare più il dritto
, 42-49: colpi a dritto e a riverso tira assai, / ma non ne
. / cader del ponte si lasciò riverso / col pagano abbracciato come stava; /
g. sacchetti, ix-149: caddi riverso allora immantenente, / sentendo i tristi
monte dell'acque enorme / sopra di lui riverso / cede al gran peso, e
.. il fimbriato citraco cum il riverso erugineo e la geniculata lunaria minore.
case lontane. manzini, 12-12: riverso, lanciava strilli e scalciava, mentre
/ bacche le cime del suo sen riverso. saba, 595: isolotti / a
, / e un fortor di carname riverso, un guardar senz'occhi, /
, / e un fortor di carname riverso, un guardar senz'occhi, / un
perché a dritto così frulli e a riverso? faldella, iii-66: un dì mi
orlo a pena, / che lo gettò riverso in su l'arena. cellini,
: piegò lentamente all'indietro, stramazzò riverso sulla china, giacque senza moto.
di giuggiume, nelle quali incollano al riverso il foglio di lettera o di pittura che
i gomitoli del sangue, s'abbatte riverso su la tavola dell'agape.
i calci apposta. guerrazzi, 170: riverso sopra le groppe del cavallo.
. d'annunzio, i-243: cade riverso e sta lo spadaccino / imberbe;
, / e un fortor di carname riverso. montale, 1-65: trema un
ed essa la birichina incelata, col capettino riverso sulle sideree ginocchia della mamma tutta santa
-cadere alvindietro: sul dorso, riverso, batio vengo a voi a sicurtà
moneta). - u indiritto e il riverso della medaglia: per indicare i due
uno o l'altro dello indritto e del riverso della medaglia della fortuna, il secretano
-rifl. faldella, 6-32: cadde riverso nell'orticciuolo delle immondizie, si insafardò
intonsi. d'annunzio, i-243: cade riverso e sta lo spadaccino / imberbe;
su 'l pettigone / ond'ei cadè riverso a gambe larghe. manzoni, pr.
a. nnunzio, i-243: cade riverso e sta lo spadaccino / imberbe. saba
le come avian di ferro e il pel riverso / tutto affa testa e di strano
, 4-3-17: sopra rinaldo tira un man riverso, / et giunselo ne l'elmo
1-16: nel menar del brando per riverso / nel pilar de la porta ebbe
d'annunzio, iv-1-93: talvolta, riverso, egli chiudeva le palpebre aspettando.
menadi parevano gridar quivi, col capo riverso indietro, con le chiome effuse,
lo lino, ch'è dentro da riverso in questi panni di mezzalana, s'intende
ii-990: il suo corpo fu veduto riverso nella sabbia, con le gambe penzoloni nella
tal colpo offese / lui nel ginocchio che riverso ei cadde / con lo scudo nel
aver morduto il fango sanguinoso, / riverso cadde. negri, 1-198:
era addormentato... col visetto riverso fra le ginocchia della mamma, sentendo
come di salma, e il volto riverso sul cuscino moscio... restava come
la noce del collo ha d'un riverso / colto squarcon. a. briganti,
saltamartino, s'era divertito a buttarlo riverso a pancia all'aria. -in
orlo a pena / che lo gittò riverso in su l'arena. soderini, i-268
dall'orrenda visione del corpo di lola riverso nella polvere, ammucchiato ai piedi di
.. / cader del ponte si lasciò riverso / col pagano abbracciato come stava.
, sorgeva in un campo di granturco già riverso sulle radici. = deriv
-mostrare la pancia al sole: stare riverso sul dorso. baretti, 6-53
, una parata di rotella ed un riverso d'alto. docciolini, 54: voi
/ perché a dritto così frulli e a riverso? mazzini, iv-1-226: io ho
nemico] il passo del gambero, cade riverso. -passo di lupo: andatura
c'è una penola come un tramoggio riverso, che con una fibbia col catino trapassatovi
: qual cosa è il simbolo, il riverso, il geroglifico se non corpo apparente
per timore che ci cadesse un buon riverso di pioggia addosso né sapendo che farci
tuttavia tra le sue palme il capo riverso, profondate le dita nei riccioli di
/ e nel menar del brando per riverso / nel pilar de la porta ebbe
terra / e il pincerna ululando andò riverso. -raro. sf. dannunzio
, eh. -pollice verso, riverso: puntato verso il basso, con
5-586: insurgon le matrone / col pollice riverso. gozzano, ii-113: ridevole miseria
ciascun d'un colpo sol dritto o riverso; / che viti o salci par che
. venditti, 1-91: a capo riverso, dell'ospitale divano / esplora il
figliuol prodigo dimostra la misericordia di dio riverso i peccatori. a. adimari,
tuttavia tra le sue palme il capo riverso, profondate le dita nei riccioli di viola
, lo vide supino e ignudo, riverso il bellissimo capo, lorda la chioma di
approdando a quest'angolo, mi gettavo riverso. 14. osservare, guardare
durata molto; e perché avesse il suo riverso, mi fu imposto che io venissi
sobrin radoppia il colpo, e di riverso / gli mena, e se gli crede
era nell'aria; cadde l'acqua a riverso, che allagava per tutto..
la bragia; infarinate la grattacascio di riverso, pigliate una pallottina della composizione;
, / con le scapole fa ch'egli riverso / tocchi la rena e 'vinto
. dal lat. reversus (v. riverso), col suff. degli agg
. dal lat. reversus (v. riverso). reversino, sm.
è dal lat. reversus (v. riverso). reversióne (riversióne)
dal lat. reversus (v. riverso), col suff. degli agg
dotta, lat. reversus (v. riverso). revèrso2, v.
). revèrso2, v. riverso. reverténa (revetténa), sf
pochino più, e via via succede un riverso. siam belli e rovinati allora,
stordito, fuor di sé l'eroe riverso / tra le ruote s'avvoltola, e
rovescio, ogni ritto ha il suo riverso: ogni cosa ha il suo contrario (
/ ch'ogni ritto ha 'l suo riverso. a. alamanni, i-: se
338: ogni ntto ha il suo riverso: 'omnium rerum vicissitudo est'.
= femm. sostant. di riverso. riversabilità, sf. dir
, a poco andare l'avrà scassinato e riverso. -respingere in senso inverso un'
, disarcionare, sbalzare; far cadere riverso (anche con riferimento a soggetti inanimati)
turpiloquio. montale, 15-952: io riverso / nel potere che grava attorno, sordo
cavallo il cavaliere; disarcionarlo facendolo cadere riverso. c. campana, i-2-16-85:
intr. con la particella pronom. cadere riverso da cavallo. ariosto, 41-101
. 2. disarcionato e gettato riverso a terra (un cavaliere).
affretta il passo del gambero, cade riverso. buti, 1-593: 'supin', cioè
. buti, 1-593: 'supin', cioè riverso. sermini, 122: giovan bello
sponda dinanzi e per la stanchezza dormiva riverso e per lo caldo i piei e le
, / cader del ponte si lasciò riverso / col pagano abbracciato come stava.
su 'l pettignone / ond'ei cadé riverso a gambe larghe. casti, 21-103
colpo alla diritta spalla / e quei riverso e gemebondo cadde / nella polve.
pigro, provinciale, ruvidamente cullando johnny riverso sul sedile. -per estens. volto
i gomitoli del sangue, s'abbatte riverso su la tavola dell'agape, schiaccia
11-93: l'abbiamo trovato così: riverso sulla scrivania, con le lunghe braccia
fa faccia nelle mani, ora. e riverso, che singhiozzava. -ridotto all'
ai neve: tutto stette / riverso a godere il canto dei passeri.
braccia conserte sul petto, il mento riverso indietro. -gettato all'indietro col viso
porte, col capo erto e un poco riverso. idem, iii-2-196: ella ha
come avian di ferro, e il pel riverso f tutto alla testa, e di
, / e un fortor di carname riverso. calvino, 1-363: la signora
signora abbronzata si chinava verso il corpo riverso della medusa. -per estens.
luna mia alta dove / è il gatto riverso che si spulcia? -ant
caluso, 39: par ch'escan dal riverso turcassetto / quadrella d'oro e che
da fianco / il gran coperchio si vedea riverso. dannunzio, iii-2-137: quando il
la lieve ape io faccio / che nel riverso vetro è stata presa / o come
di una fascina abbandonata presso un aratro riverso. bemari, 4-101: qualche barca
star punto diviso, / voltando presto el riverso fendente / e tira el deritto e
ci vedo dritto alcuno, anzi tutto riverso contrario di quel che esser devila.
11. mano riversa, man riverso: schiaffo, ceffone. detto di
un man dritto mena, or un riverso, / ora un fendente, e fà
còlerà. 12. pesce riverso: legato per la coda, a fare
altri pesci. 13. salto riverso: compiuto all'indietro. garoso,
. 14. archit. arco riverso: supino. fr. martini,
ma sono più asciute, e dal riverso de diete sono piene de vene minute.
/ ch'ha d'armellini candidi il riverso. sabbatini, 71: alla dirittura
stanghette e dovranno anco avere coperto il riverso di tele, cioè quelle parti che si
gran re alfonso in zazzera, con un riverso d'una celata capitanale. aretino,
la medaglia, e nel di lei riverso isculpire l'onestà e la bellezza, con-
il motto che mi chiedeste per lo riverso de la minerva, che dicevi di
medaglione di ca- racalla: ha per riverso un edilizio con lungo portico e figure
le mani, su i polsi, sul riverso delle braccia, sul petto la cute
/ qui e altrove, tal fece riverso. pascoli, ii-371: prima di quest'
più, e via via succede un riverso. siam belli e rovinati allora,
per timore che ci cadesse un buon riverso di pioggia addosso, né sapendo che
lesto, che non ci tocchi qualche riverso d'acqua. 22. nella scherma
de vegner dal drito, in lo riverso intrai / per darte questa punta cum
: orlando gli menò d'un gran riverso / ad ambe man, di sotto alla
: fiorindo il sovragiunge, e d'un riverso / l'alzata mano a lui troncando
mi seguir buoni e poi venne il riverso. s. bernardino da siena, 2-i-715
da dovere / de la loica scrivea il riverso e 'l dritto, / e gli
scrivere sotto alla imagine d'ildebrando? il riverso di quello che fu scritto sotto alla
25. locuz. -a dritto e a riverso: a proposito e a sproposito.
perché a dritto così frulli e a riverso? -a gambe riverse: a
-alla riversa, a riversi, a riverso: in modo contrario al giusto,
ha. pasquinate romane, 367: a riverso / vedo ogni cosa andar senza ragione
cattivi maestri: v'hanno insegnato al riverso. intrichi d'amore [tasso],
tasso], 80: io canto al riverso: uanto più ben mi vuoi,
formello si po- tria fare ancora a riverso, cioè incommenciando dalla selva detta bandita
, esto perverso, / che disteso a riverso / mi tiene in terra d'ogni
a suoi soldati, / cadde a riverso tramortita in terra. salvini, 23-127
di grazia, di non pigliar a riverso el cotale, cioè il parlar nostro,
molto più il grande, e così al riverso l'intelletto si deve comparare.
era nell'aria; cadde l'acqua a riverso, che allagava per tutto.
a sua sanctità. -da riverso: nel rovescio di un tessuto.
per lo lino, ch'è dentro da riverso in questi panni di mezzalana, s'
la malizia degli ipocriti. -di riverso: vibrando un manrovescio, colpendo da
: sobrin radoppia il colpo, e di riverso / gli mena e se gli crede
il collo sino allo stomaco, e di riverso colse anco il pascià di caramit in
. villani, i-8-190: ferisce di riverso eurimedante. -girando da sinistra intorno
della grande ere- essere qualcuno tutto al riverso: essere completamente diverso. s
perfetta; ma essendo loro tutto al riverso, non siamo tenuti ad obbedirgli.
. -mondo alla riversa, a riverso: che va al contrario di come
mondo alla riversa. -prendere cammino riverso a qualcosa: fare tutto il contrario
prende. -sapere il diritto e il riverso: conoscere le cose in tutti i
bene. -scrutinare il diritto e il riverso di qualcosa: esaminarlo sotto tutti gli
. vuole insomma scrutinare il diritto e il riverso d'una facoltà. -tirato di
una facoltà. -tirato di man riverso: a tradimento, in modo subdolo
sonetto con la coda tirato di man riverso, vituperò venti gran personaggi poeti che aveano
... /... ogni riverso trova 11 suo dritto, / contrario
1-18: sappi ch'ogni ritto ha suo riverso. serafino aquilano, xxx-10-8: se
/ sappi ch'ogni diritto ha il suo riverso. caporali, ii-5: io sennuccio
e onesto / amor non va vestito di riverso. monosini, 413: il mantel
ruzzante: non ha né ritto né riverso: 'nullus in eo modus'. passeroni,
cosa, / il suo dritto ed il riverso: / e guardata io l'ho
in traverso. = acer, di riverso. riversóni (reversóni, riversóne
cadere. = deriv. da riverso, sul modello di bocconi, ginocchioni,
colpì su 'l pettignone / ond'ei cadé riverso a gambe larghe; / tost'ivi
per rovescio. roverso, v. riverso. rovescétto, sm. roversino
4. abbattere al suolo, far cadere riverso; spingere per far cadere; disarcionare
buttarsi al suolo 0 alringiù; finire riverso, stramazzare. c. campana,
intoppando e balzando, sossopra il pin riverso / lascerà il rubba cori col sole in
saltamartino, s'era divertito a buttarlo riverso a pancia all'aria - proprio come quella
col deritto inseme tole. / el riverso col falso inseme sia, / salvo el
ancora del tutto accagliatosi allargava dal suo capo riverso sull'asfalto, su quella sordida e
animo / con uno squasso fece / riverso il corpo sì che in dietro cadde /
d'aver morduto il fango sanguinoso, / riverso cadde. -arrossato di sangue
a poco andare l'avrà scassinato e riverso. -figur. offendere l'orecchio
primo nemico ebbe un grido e cadde riverso nel fiume. vtani, 10-287: testareggi
annunzio, iv-2-64: cadde nell'acqua riverso, tra le risa sonore della schernitrice.
/ ch'ha d'armellini candidi il riverso / e scorciato il collar, gli
di promesse, il pallore del suo viso riverso sotto il furor dei miei labbri scottanti
. tabucchi, 13-198: trovò monteiro rossi riverso sul tappeto... monteiro rossi
sfiaccolato e sfatto per terra, col capo riverso e il mento levato.
esto perverso, / che disteso a riverso / mi tiene in terra d'ogm guizzo
iii-107: la birichina incelata, col capettino riverso sulle sideree ginocchia della mamma tutta santa
camicetta ianca scollata, il capo riverso sul petto di lui, tutt'abbando-
pigro, provinciale, ruvidamente cullando johnny riverso sul sedile... adesso tutto era
, esto perverso, / che disteso e riverso / mi tiene in terra d'ogni
inaccesso. montale, 5-46: io riverso / nel potere che grava attorno,
l'animo / con uno squasso fece / riverso il corpo sì che in dietro cadde
dall'orrenda visione del corpo di lola riverso nella polvere, ammucchiato ai piedi di
, esto perverso, / che disteso e riverso / mi tiene in terra d'ogni
al mio grazioso amico l'ho trovato riverso, stecchito da una fucilata. 5
cada, /... / el riverso col falso piglia strada. michelangelo,
10 aveva lasciato boccheggiante, col capo riverso su la scrivania di ministro al palazzo dei
). malaparte, 7-66: apparve riverso un carro armato sovietico. il cannoncino
, col torso immobile, col capo riverso, un poco più basso dei piedi.
materia; il che doverrebbe essere a riverso: la roba doverria servire allo spirito
e 'n questa vista / dà un riverso trivellato alla gota / dritta. citolini,
/ sì che lui col destrier manda riverso. castiglione, 2-i-4: la più parte
martoriali a una mustang sommersa dove giace riverso il manichino di vinilpelle di un marcuse abbandonato
tagliente sonetto con la coda tirato di man riverso, vituperò venti gran personaggi poeti,
i gomitoli del sangue, s'abbatte riverso su la tavola dell'agape, schiaccia i
sangue come una fontana, e cadde riverso mentre cresceva intorno la rabbia degli assalitori.
gran re alfonso in zazzera, con un riverso d'una celata capitanale. g.
pietrificato dalla morte improvvisa, il capo riverso, la bocca spalancata dall'urlo finale,
edith che rideva anche lui, disfattamente tutto riverso sulla sedia. = comp.