, / che la fa a dietro riversare. b. corsini, 19-80: giunge
forse abbia amato tanto la sigaretta per poter riversare su di essa la colpa della mia
abbia amato tanto la sigaretta per poter riversare su di essa la colpa della mia
ho la follia, / e riversare su di essa la colpa della mia incapacità
rimproveri discaricato. 8. riversare. - anche rifl.: sfociare.
nelle assemblee il becco emissario sul quale riversare la colpa. = voce dotta,
lavoro filosofico. 2. figur. riversare su un determinato soggetto, in grado
paesi sparivano neltimmensità. — riversare impetuosamente (acque torbide, fango)
piante: condotti che sono destinati a riversare all'esterno le sostanze (come cera
vasto; riversare, effondere su larghe superficie; emanare
dilatare il significato di un vocabolo; riversare (un sentimento); prodigare,
su la mensa / rapire i cibi e riversare i vasi: / e molta feccia
, / che la fa a dietro riversare in guisa, / che quasi mezzo l'
di trovare nei prestiti un mezzo per riversare sulla massa dei cittadini la parte maggiore
e i loro ritrovati, sia col riversare fuori dei confini delle loro patrie uomini
; spingere, lanciare, distendere, riversare verso il basso. esposizione di salmi
nave sconquassata. bottari, 4-74: per riversare in terra un uomo è necessario lo
. 2. far affluire, riversare, trasmettere, comunicare. -anche:
di soffici e infronzolate menzogne avrei potuto riversare su di te, innocente, pura
opaco del male! -versare, riversare (lacrime). chiabrera,
di trovare nei prestiti un mezzo per riversare sulla massa dei cittadini la parte maggiore
volessi, acceso di fiera brama, riversare al suolo / quella cittade. -in
suoni, avrei da rilevarti, da riversare nel cuor tuo, da mettere a'tuoi
le vivande. -far sfociare, riversare una massa d'acqua in un luogo
pel suo avvenire. -sfogare, riversare (un istinto, una passione,
di travaglio, perché saprò sì ben riversare la colpa in lui, che sopra
venga un uncino che la ritrovi senza riversare il pozzo, cosa che deve parere
alto / fracasso. 22. riversare in folta schiera. andrea da barberino
in un'attività, in mropera; riversare ampiamente in un'opera (nozioni,
un'elaborazione lunghissima, sin che si dovesse riversare, limpida e non punto appariscente,
tr. { reinfóndo). ant. riversare. cesariano, 1-146: così extracta
4-85: sforzavasi [tebaldo] di riversare tutta la colpa sopra l'arco d'amore
reversare e deriv., v. riversare e deriv. reversciare e deriv
urli e in singhiozzi. 4. riversare un affetto su altri. fra giordano
un liquido fuori dal suo recipiente, riversare, far traboccare. -anche in contesti
capacitale. 18. figur. riversare un sentimento, la grazia. s
mai la pelle. 4. riversare fuori, far confluire di nuovo (
un rosso mantello. -gettare, riversare a terra; far cadere. pulci
a ristoppare, ad alleggerire, a riversare l'aqua nell'aqua, conforta l'immaginazione
liquido in un recipiente; travasare; riversare due o più volte un liquido su
(v.), per influsso di riversare. riversale, v. reversale
memoria. = nome d'azione da riversare. riversare (ant. reversare
nome d'azione da riversare. riversare (ant. reversare, roversare; dial
le parole scritte in gramatica non si possono riversare a modo di panni e recare a
, 221: io saprei molto bene riversare coteste ragioni: ma non voglio né posso
1-175: qui ritornata in se stessa con riversare dal seno l'acqua di soverchio bevuta
suoni, avrei da rilevarti, da riversare nel cuor tuo, da mettere a'tuoi
bocca, e fu in procinto di riversare sulla piccina quel resto di fiele che le
in molti punti d'italia e non può riversare quello che non ebbe mai.
pensieri e i loro ritrovati, sia col riversare fuori dei confini delle loro patrie uomini
elaborazione lunghissima, sin che si dovesse riversare, l'impida e non punto appariscente
che con un mutuo saremmo riusciti a riversare il debito su una sola banca e a
riversato (pari. pass, di riversare), agg. (ant. reversato
. = nome d'agente da riversare. riversciaménto (reversciaménto),
(v.), per incrocio con riversare. riversciato (pari. pass
al mar rivolto. -immettere, riversare il flusso della corrente dopo una deviazione
insulti, di ammonizioni. -anche: riversare su qualcuno punizioni o anche favori e
= dal lat. reversóre (v. riversare), attraverso una var. volg
, veniva sbarazzata perché vi si potesse riversare una parte dei ballerini. bonsanti,
l'amore, che erano pronti a riversare su quelli se fossero venuti, finirono
di colpe, negligenze o insuccessi o riversare l'uno sull'altro l'onere di
). letter. che tende a riversare su altri l'onere o la responsabilità
locuz. -fare, giocare a scaricalasino: riversare su altri la responsabilità o l'onere
j j;. riversare le proprie acque (un fiume, un
austri. bottari, 4-74: per riversare in terra un uomo è necessario lo
... si dànno somma cura di riversare in italia tutte le scolature del romanticismo
uccelli. 3. squarciato a riversare pioggia o grandine (una nuvola)
13. tr. fare scorrere, riversare le proprie acque (un fiume)
tr. (sgràndino). ant. riversare cricome per isgranchirsi le gambe, s'
stato d'animo, dargli sfogo; riversare su altri una disposizione d'animo.
bocca, e fu in procinto di riversare sulla piccina quel resto di fiele che
14. dedicare, rivolgere, manifestare, riversare un sentimento, una disposizione d'animo
, 1-2-10: disiderava [nettuno] di riversare dal fondamento le mura di troia edificate
minareti. 7. ant. riversare acqua in basso a causa dell'inclinazione.
verde, esprimere rabbia, livore; riversare sugli altri malvagità e maldicenze. muratori
suo svolgersi... ora provo a riversare tutta l'attenmartello, 6-ii-237: no
3. locuz. fare a tiritèssi: riversare su altri incombenze o responsabilità.
2. con meton.: riversare dagli orli il materiale sovrabbondante, per
letter. far fluire, far affluire, riversare; far stillare, far colare fuori
rabarbero 2. letter. esprimere, riversare determinati contenutua staffa, e'vi vorrebbono
una borsa, un salvadanaio); riversare fuori attraverso una fenditura dello scafo il
delle stesse. = deriv. da riversare. rivettato (pari. pass,