sarà tanto disprezzato ed abbominato, quanto riverito ed adorato un tempo. svevo,
loro mulino, come sa fare il nostro riverito... ometto. e.
adorato crocifisso. 2. riverito, onorato con dedizione; amato appassionatamente
filicaia, 2-1-31: della tua spada al riverito lampo / abbagliata già cade, e
serve al suo assunto, signor podestà riverito. pellico, 190: trattare direttamente
, 20-31: s'inginocchiaro i franchie riverito / da lor fu il cielo; indi
tutto lo stato maggiore, e il mio riverito nome, grazie a dio, non
e senza essere con gli usati voti riverito ed inchinato da'naviganti. crudeli,
o danno ricevetti mai da persona: riverito, onorato, careggiato da tutta gente,
così nel suo particolare l'avrebbe sempre riverito ed onorato come padre. monti, i-20
: egli amato non m'ha né riverito; / e pure a suo dispetto io
d'alta bontade / famoso, e riverito fra la gente. giusti, i-332
di compì intentare), agg. riverito, accolto con forme di complimento,
, e igualmente in atto da essere riverito, difendono noi da ogni sospezione di tale
letterati amici ad ogni ora visitato, riverito, consultato. algarotti, 1-142:
bartoli, 2-1-57: colui ch'è riverito,... con un certo artificioso
serve al suo assunto, signor podestà riverito; anzi è contro di lei.
pellegrini per via, quando a lontano / riverito delubro han volto il passo, /
de'gran segreti dell'evangelio di sciaca, riverito come dottrina del cielo e dettatura di
vallisneri, i-ii: ecco, o mio riverito malpighi, scoperto anche questo mirabile arcano
modo co'sua sudditi che sia amato e riverito. machiavelli, 880: giova,
tenuto in grande considerazione, rispettato, riverito; temuto. rinaldo d'aquino,
da me tanto amato e dai dotti riverito giulio cesare scaligero, uomo in ogni dottrina
mio da me tanto amato e dai dotti riverito giulio cesare scaligero, uomo in ogni
/ sull'acheronte oscuro, / già riverito, orfeo; / e per entro
xxx-6-192: scellerato, / non profanar quel riverito nome / con la fetente lingua.
di devoti / incensi io spargo il riverito altare, / de l'innocente cor le
: seneca è tanto da me stimato, riverito e frequentato, ch'io per avventura
pregio. menzini, 1-5: il riverito scettro / ornar di gemme dell'eòe pendici
catena d'oro, veniva salutato, riverito. calvino, 1-84: una camicia a
iddio che non aveva mai né conosciuto né riverito in terra. parini, 278:
dimostrazioni di grandissima confidenza, trattato e riverito come primo principe del sangue, gli
dinanci al degno tribunal d'ogni spirito riverito, tante fiate quante il debito mi
. al grido imbelle, / ma riverito, d'adrian, vegg'io / carlo
metastasio, 1-v-628: né disprezzi, riverito signor marchese, co testa savia sua
nome della serenissima repubblica a quella corte riverito, stimato. carducci, iii-7-169:
: qui reverente sta in luogo di riverito, ed è usato impropriamente. leopardi
, 1-v-494: mi fu esattamente reso il riverito foglio di vostra eccellenza in cui mi
3. salutato con un inchino; riverito, onorato, ossequiato, rispettato;
per la chiesa mirato, inchinato e riverito da tutti. de sanctis, 11-192:
! bocchelli, 18-ii-570: -padron mio riverito, / io sbaglio, se taccio,
o ciò che vi ha di più riverito. leopardi, i-1518: gran parte de'
baccanti, / che si compiace d'esser riverito / con onoranze colme di furore.
, ii-730: -signora rosaura, ho riverito ancor lei. -ed io lei. -non
sozzo o ciò che vi ha di più riverito. tommaseo [s. vj:
inanzi e spiega al vento / il segno riverito in paradiso. -essere precedente
, agg. ant. onorato, riverito. -anche: degno di onore, di
accusato al trono eccelso del suo principe riverito d'avere fatto aguzzar le zanne al cane
tra gli strani io dovessi essere più riverito che da'miei di casa.
5. maffei, 4-261: voi, riverito signore, intraprendente calvino, 2-266:
la maestà di un re che ho sempre riverito e inchinato. c. gozzi,
filicaia, 2-1-31: della tua spada al riverito lampo / abbagliata già cade e già
, i-127: al suono di quel riverito nome, alla maestà di quelle sembianze
pavese. nievo, 750: il medico riverito dai duchi e dai pari di londra
e camisa; / da questo in somma riverito suolo, / se non mi aiuti
gridò: « non ci scappi, padre riverito: avanti, avanti ». carducci
fare per associarsi? -mi favorisca del suo riverito nome. -qua, all'orecchio.
, continuò il notaio, « quel riverito nome ». 5. in partic
uomo vanaglorioso essere lodato, onorato e riverito, per venire in notizia delle genti
necessità logica il genere umano ha sempre riverito nelle religioni numeri sacri. -numero
riposta necessità logica il genere umano ha sempre riverito nelle religioni numeri sacri, e,
è dai sudditi odiato e per forza riverito, come ai tiranni avviene? bandello
, di omaggiare), agg. riverito, onorato, ossequiato. g
che prevalse il potere onnipossente / del riverito e sommo mio signore. cesarotti,
e morì in patria, onorato, riverito, dilettissimo a tutti, con tutti
rende utilità alcuna. -ossequiato, riverito con atti di pietà per le spoglie
ossequiata madre. 2. riverito, spettabile (come espressione dello stile
è sommamente osservato e in alta maniera riverito. manzoni, fermo e lucia,
e da tutto il popolo per duca riverito et osservato, quanto più potea da
oltra l'antica nobiltà del sangue, molto riverito, osservato e venerato dai bolognesi.
quel venerando vecchio di ottantasette anni, riverito dai sommi re, adorato dal mondo
parole col capitano spagnolevoli al possibile e riverito il suo sussego con parasanghe profumatissime y
. nievo, 750: il medico riverito dai duchi e dai pari di londra non
del vescovo, suo cordialissimo fratello e mio riverito signore, sono stato tanto a condolermene
del tesauro, che fu conosciuto e riverito come lor parziale da tutt'i poeti
tutti gli ordini della città indifferentemente era riverito con espressione tale d'amore che pizzicava
: 7 sacro, beato e riverito legno. martello, 6-ii-645: vacillano i
sesto di questi, era tenuto e riverito come supremo sacerdote o pontefice. delfico
è l'informista del quartire, viene riverito e temuto dal popolino. ferd. martini
: un principe non è mai né più riverito né più fedelmente ubbidito da'suoi che
per astare al passaggio di un padre così riverito. amari, 1-1-217: trovò pietro
rispettive congregazioni di beneficenza, al loro riverito collega della città universitaria, annunziandogli che
/ impudiche le vergini camene / e 'l riverito e pallido ippocrene / di lascivie amorose
ancora io, voglio dire, il riverito signor fausto bandini, ricco, e
o ciò che vi ha di più riverito. de sanctis, ii-n-29: di qui
sia giuoco. scaramuccia, 146: riverito clrebbero ogn'uno di quei santuari e
! lei forse col cavalier fiorìca, mio riverito principale, se lo conoscesse soltanto come
è il trono ove volea ragione che fosse riverito orgoglione mio padre, ucciso da poliarte
saporito, / che da tutti è riverito / come re della montagna. fogazzaro,
: di alto rango; stimato, riverito per la propria condizione o le proprie capacità
. ant. e letter. onorato, riverito, circondato di attenzioni e di comodità
, quel deputato, quel senatore, riverito, acclamato da tutti come uomo di
ragionare oggi voi m'apprestate col vostro riverito comando,... che io,
nome cristiano. 2. rispettato, riverito. uguccione da lodi, xxxv-i-613:
devere. n. ant. riverito (una persona). -anche: tenuto
e cavalieri, da'quali sarai onorato e riverito come gentiluomo principale del nostro re.
, 6-251: l'uomo vuol essere riverito: né vuol patire schemi ed ingiurie da'
. -da riverire, da essere riverito (con valore aggetti): degno
eziandio santo e igualmente in atto da essere riverito, difendono noi da ogni sospezione di
il trono ove volea ragione che fosse riverito orgoglione mio padre. bianchi, 66
ancora. costui fu molto da lui riverito e seguito. -circondare di lusinghe
è dai sudditi odiato e per forza riverito, come ai tiranni avviene? tasso,
di casa gonzaga... ha riverito il tremendo corpo di colui che a voi
che per adietro è stato onorato e riverito da lui e da'suoi maggiori. caro
accioché quelli che è tutto spirito sia riverito e adorato spiritualmente. cesari, 6-309
glorioso nome anche da quei barbari fu riverito in quel punto e temuto. siri,
744: così fu seppellito, pianto e riverito da una gran moltitudine che concorse in
, temere', di origine indeuropea. riverito (part. pass, di riverire)
il maggiore e il più ardito e riverito da tutti a quelle stagioni era jacopo di
, 2-8-25: parea quel re da tutti riverito: / avanti avea la mensa apparecchiata
d'alta bontade / famoso, e riverito fra la gente. a. f.
, nella qual stimato era, anzi riverito. segneri, ii-293: voi siete agiatissimi
e morì in patria, onorato, riverito, dilettissimo a tutti. piovene, 131
inglese, da me sommamente stimato e riverito per le sue rare qualità, io l'
è sommamente osservato e in alta maniera riverito. b. corsini, 3-68: giunse
idem, 13-62: ben accolto intanto e riverito / da numeroso stuol di vaghe ancelle
sempre sopra i loro capi adorato e riverito dentro i loro cuori. 2.
del vescovo suo cordialissimo fratello e mio riverito signore, sono stato tanto a condolermene
m'acingerò pure ad ogni publico cenno riverito, desiderandomi talenti maggiori per corrispondere con
nelle applicazioni e nello zelo del pubblico riverito servizio. orsi, cxiv-32- 107
l'ha avuta riccardo, il suo riverito fratello. silone, 5-13: suo fratello
, continuò il notaio, « quel riverito nome ». rajberti, 2-52: il
sì fatti testi dovresti dare il tuo riverito (tal mi sia) nome alle
: 'riverito', sottinteso 'ella è riverito da me'. pavese, 4-120: ingegnere
. pavese, 4-120: ingegnere, riverito. nessuno vi ha visti?
tutto fia del lambertin legnaggio / e riverito ed onorato il nome. g
parti non è straniero, ma celebre e riverito. mazzini, 26-59: non è
francia o altrove l'italia sia nome riverito. è riverito il passato; ma l'
l'italia sia nome riverito. è riverito il passato; ma l'italia d'oggi
, che resero il nome d'italia riverito e caro nel mondo. -generalmente apprezzato
, e non abbiamo da dire il nostro riverito parere? faldella, i-5-29: io
.. se, secondo il suo riverito parere, quando un partito ha fornito il
udendo li pagani per molti miracoli essere riverito molto il corpo suo, adirati di
inanzi e spiega al vento / il segno riverito in paradiso, / e segue il
cima, / signor, quel legno riverito e santo / porporeggiar di sacro sangue
di devoti / incensi io spargo il riverito altare, / de l'innocente cor le
... i sacro, beato e riverito legno, / ti appresta a l'
impudiche le vergini camene, / e 'l riverito e pallido ip- pocrene / di lascivie
cuor del lazio e accosto / del riverito tebro alle acque torbe / ha collocato.
cusano, i-156: altri al mio spesso riverito sguardo / timido agghiaccia.
sua gentilezza e leggiadria assai amato e riverito. aretino, 20-215: essendo indoglita
nelle applicazioni e nello zelo del pubblico riverito servizio. -asservire. loredano,
., / signor, quel legno riverito e santo / porporeggiar di sacro sangue
cima, / signor, quel legno riverito e santo / porporeggiar di...
tutto lo mondo quasi sì fatto sengno à riverito. -che ha ricevuto l'ordinazione
corsini, 13-62: ben accolto intanto e riverito / da numeroso stuol di vaghe ancelle
. -anche: ossequiato, omaggiato, riverito. buonarroti il giovane, 9-576
5. milit. accolto, riverito, omaggiato da un saluto militare.
lii-4-202: il sangue regio è molto riverito in francia. tasso, 1-53: ducimi
, era da tutti e amato e riverito grandemente. -passionale, emotivo.
e annullata. giordani, fl-2-205: riverito e caro professore, le rimando il
: « non ci scappi, padre riverito: avanti, avanti ».
una scappellata. -per estens.: riverito, ossequiato. verga, 2-275:
vera fede essere dispregiata, dio non riverito, scognosciuto il vero, fondato il
gherardi, cxiv-20-119: né io ho riverito il signor maresciallo di noaglies, né
ragionare oggi voi m'apprestate col vostro riverito comando,... che io
ragionare da me temuto non meno che riverito. emiliani-giudici, 1-107: il discorso
ancora. costui fu molto da lui riverito e seguito. n. franco,
era quivi dagli urli populari più percosso che riverito. tommaseo [s. v.
, ma ancora perché io l'ho riverito ed amato ed amo singolarmente, ed
(81): lei, signor dottor riverito, in vece di farmi de'sogghigni
agg. letter. ant. onorato e riverito più eli ogni altro (come epiteto
ultimo vicepresidente della camera, carezzato e riverito dai colleghi di tutte le parti.
'l capitano, spagnolevoli al possibile e riverito il suo sussego con parasanghe profumatissime
alberti, lxxxviii-i-58: s'esser vuoi riverito, / sappi pronto e spedito
, che è tutto spirito, sia riverito e adorato spiritualmente. giuglaris, 271:
, accioché quelli che è tutto spirito sia riverito e adorato spiritualmente. f. negri
, è sommamente osservato e in alta maniera riverito. d. bartoli, 2-1-249:
letto / alto si leva escuopre / il riverito aspetto, / striscian [i venti]
da tistorie come lo riverì e temè ogni riverito e tremendo principe. b. tasso
e spiega al vento / il segno riverito in paradiso, / e segue il coro
(81): e lei signor dottor riverito, in vece di farmi de'sogghigni
sì fatti testi dovresti dare il tuo riverito (tal mi sia) nome alle 'leggende
/ quando un vecchio, stimato e riverito / si vede aver l'onor sul tavoliere
moro, i-52): il da me riverito e stimato signor maestro toffoli mi ha
catena d'oro, veniva salutato e riverito. = spagn. terciopelo, comp
emendino, comunicandola anche al terzo mio riverito padrone il signor magiotti: ed a
: seneca è tanto da me stimato, riverito e frequentato, ch'io per avventura
casa de'medici c'hanno onorato e riverito parnaso et elicona non potrei uscirne con le
per l'età avanzata, ossequiato, riverito. botta, 5-235: queste parole
, / e della croce, al riverito impero, / sacri al nume, ch'