tutta la notte. cesarotti, ii-408: riverite quell'ama- bile signora che sarebbe tentata
la virtù, fuggite e'vizii, riverite e'maggiori, date opera d'essere
da te per adietro tanto amate e riverite, vengono ora tutte con canistri bianchissimi,
delle virtù che nel buon masini abbiamo riverite ed amate. manzoni, 186:
il conte beringucci e ancor fra giulio / riverite acciò veggan coll'effetto, / ch'
... / fate silenzio, e riverite el desco. 6. raro.
padri, ne l'essere non pur riverite ma corteggiate da'figliuoli, vi- verebbono
6-927: non violate il giusto, / riverite gli dei. p. rucellai,
insegna di religioso, conciosia che sempre riverite il divino culto. n. franco,
de'concili... da me son riverite e tenute di suprema autorità, sicché
eterna proprietà: che più importa loro essere riverite che ragionate; e fu necessaria ne'
f. f. frugoni, vii-640: riverite... l'onorabilissima imagine del
sereni, per i salotti, profondamente riverite da tutti gli amatori della « carne
f. m. zanotti, 1-9-235: riverite ossequiosamente a mio nome il signor maresciallo
. alberti, i-31: sono le signorie riverite e temute, e pur si vede
sereni, per i salotti, profondamente riverite da tutti gli amatori della 'carne soda'
. f. frugoni, vii-640: riverite... l'onorabilissima immagine del conte
con parole, ché sempre deveno esser riverite e da noi onorate, fuggivano quasi
f. f. frugoni, vii-640: riverite... l'onorabilissima immagine del
più circospetta maniera l'adempimento delle pubbliche riverite commissioni. algarotti, 5-211: questa
e le cinque donne, servite e riverite come altrettante principesse del sangue, sedettero
sereni, per i salotti, profondamente riverite da tutti gli amatori della 'carne soda
. adriani, 3-1-158: la lodevol vergogna riverite, / risvegliatrice del valor nell'armi
altre esser dagli uomini sempre onorate e riverite. cellini, 2-55 (397):
santi... sono adorate e riverite da tutti i segnori del mondo.
. molto erano state lasciate e malvagiamente riverite. -intr. a.
insegna di religioso, conciosia che sempre riverite il divino culto. d. bartoli,
salutate, vi prego, e riverite da mia parte il conte perticari. p
: le dame qui non sono tanto riverite come da noi. saluzzo roero,
avendo altro varco / de penetrar le riverite mura, / anelante si duole, /
rendo duplicatamente grazie di sue gentilissime e riverite lettere sotto li 23 e 26 corrente e
in uelle teste, che delle loro riverite persone si potesse riere. tecchi,
miei riveriti dubbi. -sue riverite mani-, per indicare il destinatario a
aveva incaricato di far pervenire nelle sue riverite mani il piccolocrocifisso di argento.
. che elleno [i monarchi] sieno riverite come persone sagre che non riconoscano altro
. g. argoli, 510: riverite colui che sino al piede / di
[in muratori, cxiv-6-465]: riverite tutti i padroni e salutate tutti gli
furia a chiamare insipide quelle linee tanto riverite, come fece alessandro tassoni ne'suoi
/ non più accolte, stimate e riverite, / peregrine vi vuol senza bordone.
, per i salotti, profondamente riverite da tutti gli amatori della 'carne soda'.
in molti soggetti. metastasio, i-iv-283: riverite il signor guglielmi: spartite i miei
f. f. frugoni, vii-640: riverite... l'onorabilissima immagine del
era mai questo di teste coronate, riverite poco prima da tutto il mondo.
giovane, 9-611: io non l'ho riverite in quella svolta. p. fortini,