vincolato alla primogenitura fu portato a vederlo e riverirlo le religiose di quel monistero.
di mantova suo genero per andar a riverirlo. a. cocchi, 8-25: continua
primogenitura, fu portato a vederlo e riverirlo le religiose di quel monistero. foscolo,
. scontorcerti tutta la persona / per riverirlo più inchinevolmente. d. borghesi
e baciamani di spagna non sono atti a riverirlo. tasso, 13-i-401: un saluto
iv-415: venuto di nuovo ad osservarlo e riverirlo,... conobbe infine essere
gente a chiamare il nome suo e riverirlo per re. machiavelli, 1-i-253: quello
stesso maestà il principato e induce a riverirlo. -dare un tono grandiosamente aspro o
buon principe isforzavano il mio core a riverirlo. -fervida partecipazione. g
di cappello a qualcuno: salutarlo, riverirlo, ossequiarlo scoprendosi il capo. -
di quella casa li va incontro per riverirlo. b. del bene, 2-75:
venezia il marchese ippolito, favoritemi di riverirlo parzialissimamente in mio nome. -munificamente
battista, iv-32: onorio pensa di riverirlo [alessio] in casa per memoria
dal suo confessionale a salutarlo, a riverirlo, a ribenedirlo. -per simil.
, ed io da lui a risalutarlo e riverirlo. carducci, ii-20-214: a roma
i venti contrari e sorsero i secondi per riverirlo. chiabrera, 1-i-353: duci,
quella gente a chiamare il nome suo e riverirlo per re. ulloa [guevara]
fece venire tutti i grandi a inchinarlo e riverirlo come legittimo. -intr.
è (come fo sempre) onorarlo, riverirlo e pormelo dinanzi per maestro e per
testa immantinentee scontorcerti tutta la persona / per riverirlo più inchi nevolmente.
ii- 152: corsegli incontro a riverirlo, dimostrandosi nel volto l'allegrezza che
venti contrari e sorsero i secondi per riverirlo. chiabrera, 1-ii-330: gonfio le gote
venti contrari e sorsero i secondi per riverirlo, spianossi il mare per inchinarlo. pantera
modestia m'insegna con un'attonito silenzio a riverirlo. f. f. frugoni,