currado suo fratello a grande onore e riverenzia. novellino, 25 (51):
secondo l'usanza s'inginocchiò e fece riverenzia. c. bartoli [alberti
, ii-165: 10 feci onore e riverenzia al segno, / cavandomi di testa
la vesta, e trattose alfin per riverenzia la beretta, disse: -gentilomo
di cristo, d'inginocchiarsi con grande riverenzia, e trarsi il cap
a ciascuno comandamento, e fare debita riverenzia di cappuccio. ariosto, sai.
che sarà ito in chiasso, con riverenzia parlando. bruno, 47: comincia a
[re] fier'quei re gran riverenzia, / tutti chinando alla terra la faccia
, / e senza segno alcun di riverenzia, / mostra carlo sprezzar con la
marchese / massime antea, con molta riverenzia, / di coppa, di coltello
... onore deggio ricevere e riverenzia dalla gente. idem, inf.
, 164: voglia ancora ti faccino riverenzia i tuoi figliuoli con atti corporali,
malispini, 119: feciongli doni e riverenzia, in tra'quali dono furono confetti
sempre obediti e quasi adorati con tanta riverenzia e laude senza mai non che riprensione
, / massime antea, con molta riverenzia, / di coppa, di coltello e
i figliuoli] s'inginocchino con tutta riverenzia a'piè tuoi. ariosto, 1-38
suo fratello a grande onore e riverenzia. chiaro davanzali, ii-370:
in efetto e'non c'è più riverenzia nel culto divino, e se qualche
danza, / che a chi l'invita riverenzia face / e po'incomincia vergognosa e
sercambi, 24: fatto la debita riverenzia, li invitò per la mattina rinvegnente a
è altro che uno aspetto pieno di riverenzia e di ammirazione. tasso, 8-6-1778:
discretamente / che vuol partir dalla sua riverenzia / e domandava e perdono e licenzia
castiglione, 138: ancor che avessero riverenzia all'anti- quità, non la estimavan
imperò che la troppa dimestichezza spegne la riverenzia. machiavelli, 674: potrebbono e'cieli
perché è sempre presto, perde la riverenzia de'suoi conti. maestro alberto,
autori antiquissimi e degni di fede e riverenzia? equicola, 242: né
guido da pisa, 2-43: con molta riverenzia inchinando la testa, salutò la contrada
, / perché non ha timor né riverenzia / di dio o di santi; e
betta] con tanta divozione e riverenzia, che quando si leggeva il
che surgendo ebbe i ginocchi / per riverenzia, e così il capo flesso,
testa, / e senza segno alcun di riverenzia, / mostra carlo sprezzar con la
323: al cortegiano si convien aver grandissima riverenzia alle donne. carletti, 216:
in tra li altri, che ella rende riverenzia a quelli che sono di sopra,
danza, / che a chi l'invita riverenzia face / e po'incomincia vergognosa e
buio, a la matrona che sua riverenzia cercava. f. f. frugoni,
: sciorinata che tu hai una profumata riverenzia, sguaina il saluto con quella maniera
giorno manca, / facciamo l'ultima nostra riverenzia, / sendo bel tempo e l'
leone con lusinghevole bocca intomeava leccando con riverenzia d'inchinare il capo la mediatrice mano
suo creatore per vera orazione e degna riverenzia. l. giustinian, 1-115:
dario] cominciò a salutare e far riverenzia al sole, quando, uscendo dall'oceano
da lui e li faceano molto gran riverenzia. -ant. preparato a resistere
con lusinghevole bocca intorneava leccando, con riverenzia d'inchinare il capo, la medicatrice
siena, 1-64: vogliamo che, a riverenzia della madre sua vergine maria, questa
institutori ordinati, non si mutavano per riverenzia della religione. albergati, 125:
di non seppellire li morti per più riverenzia. giuseppe flavio volgar., i-204:
la lingùccia sua alla divina laude e riverenzia. -linguacciótto, sm.
lusinghevole bocca intomeava, leccando, con riverenzia d'inchinare il capo, la mediatrice
. iacopone, 1-285: con grande riverenzia li magi lo adoraro; / davanti a
persona divotamente la dirà, a riverenzia di dio e della santa trinità, per
tagliassi il capo in tre colpi, a riverenzia della sanctis- sima trinità. sermini,
sua servi sieno tochi, per la riverenzia si debe avere in loro, e maxime
andai a farli [al soldan] riverenzia, dove che, essendo so'signoria a
e a popolare stato e sotto la riverenzia di santa chiesa. sigoli, 158:
. noi dobbiamo osservare ed amare con riverenzia. bembo, 10-iii-413: il che
tutte le mie calunnie, benché la riverenzia ch'io vi porto mi ammonisca più
costui che non solamente gli renderemo somma riverenzia, ma, se licito fussi, come
avanti a quella passava chinandosi gli faceva riverenzia; onde chiamati a sé molti di
voi, turchi e mori, tenete con riverenzia le vostre moschee, ché entrano nelle
sua viltà e nichilità e sottomettesi con riverenzia alla divina eccellenzia, onde questo timore
dal suo re, a cui per riverenzia cede, / e da la donna sua
timore umano ma con divozione, con riverenzia e tutto per piacere a dio.
è assai niente avermi giovato la tua riverenzia, se oltre ciò tu per la mia
conobbi e per conseguente non vi feci riverenzia per non conoscervi, datene la colpa
innanzi onestamente e vergognose, fecero la riverenzia al re. fra cherubino, 3-109:
o di grandissima familiarità o di poca riverenzia. 4. tributare le esequie
faccia di loro signore et adorarlo con ogni riverenzia. savonarola, 7-ii-140: considerando poi
con discorso di ragione e con tanta riverenzia osservano il loro re, con quanta i
ariosto, 44-42: o pur la riverenzia e l'osservanza / ch'ai buoni padri
marte... fu onorato di riverenzia e di sacrifìci mentre in questa città
le minori ubbidiscano alle maggiori con ogni riverenzia. 6. dimin. pargolétto
comandava a tutti li venivanno a far riverenzia, e pelava cadauno a uno modo
vedendo il santo padre, con grande riverenzia s'ingi- nocchioe a'piedi e chieseli
discretamente / che vuol >artir dalla sua riverenzia / e domandava e perdono e
animo e in una voce con grande riverenzia alla pianeta juppiter che esse sole non
non nominare, e con tardi voti farai riverenzia alli dei, perciò che a me
dio, tu le debbi fare onore e riverenzia. ultima fu postulazione: 'ora prò
animo e in una voce con grande riverenzia alla pianeta juppiter che esse sole non
tanto procace ed insolente che non abbia riverenzia a quelle [donne] che sono estimate
poiché sorgendo ebbe i ginocchi / per riverenzia e così il capo flesso, /
23-36: alora lo suo padre con gran riverenzia / tolse lo bazil e ramin
simulacro. ghirardacci, 3-34: con riverenzia pigliano la sacrata imagine della madonna e
tagliar via, e saranno mandati (con riverenzia) al necessario delle inferno. sanudo
marte / a cui gli antichi facean riverenzia / siccome a dio... /
quello che sia suo onore e sua riverenzia. boccaccio, i-3: un picciolo
a roma sì per cagione di farle riverenzia, sì per remediare a questa poca vista
al collo come servo inutile, a riverenzia di quarantadue ore. iesu stette in nel
dominici, 1-133: solo si comprende farsi riverenzia all'oro e pietre e non alle
ruggier fa risalire, / ch'era per riverenzia sceso a piede. -andarsi
rispettoso de'religiosi, ho specialmente in riverenzia grande quelli di porto di ravenna. catzelu
anima infelice e ritrosa non ha tanta riverenzia alla divina legge che si voglia cessare
ch'assonna. buti, 3-227: riverenzia non è altro che temere di mancare
, 213: chinar le ciglia dimostra riverenzia e insieme compassione che tanto uomo sia privato
di loro signore et adorarlo con ogni riverenzia. bibbia volgar., ii-498: dicemmo
cavalieri di siila feciono il tempio ad riverenzia di marte. i. da sanseverino
di voler parlare: ma per la grande riverenzia, isvanì e non si condusse alle
. bonaventura volgar., 59: facendo riverenzia con casto silenzio alle cose che dire
comune e a popolare stato e sotto la riverenzia di santa chiesa. bandello, 1-32
tutti gli stati nel principio hanno qualche riverenzia, si mantenne questo stato popolare un
che sono prelati, per via di riverenzia e di umilità tacciono e non dicono
la forbìa con la bambagia con molta riverenzia. bandello, 4-20 (ii-762):
: ad esso fier'quei re gran riverenzia, / tutti chinando alla terra la
la berretta in mano e con la riverenzia fino in terra. c.
: constansio, fatto a la signora umile riverenzia, con lieta fronte, in tal
, 1-133: solo si comprende farsi riverenzia all'oro e pietre, e non alle
mava alla città, deliberò di andarli far riverenzia et accor- darse cum lui. sanudo
voleva venir ozi poi disnar a far riverenzia a la soa sublimità. castiglione, 2-ii-53
fra giordano, 1-220: quando tu fai riverenzia alle reliquie de'santi, sì si
, udiva una messa e con poca riverenzia s'inginocchiava a lato allo altare.
vettoria sopra le genti ed avealo in riverenzia. bisticci, 1-i-131: andato il cardinale
per la sua sanctità l'avevano in riverenzia e il simile quegli popoli. savonarola
, alla medicina e alla orina (con riverenzia parlando). vespucci, lix-107:
; io dico de'cattivi, con riverenzia sempre de'buoni, lasciate, dico,
clero regolare. = deriv. da riverenzia. riverenzialità, sf. letter
verenziarsi. = denom. da riverenzia. riverenziato (part. pass,
assoluta. = deriv. da riverenzia. rivergare, tr. (
da lui e li faceano molto gran riverenzia. s. gregorio magno volgar.,
e qualunque sacerdotale pompa sieno di tanta riverenzia degne di quanta se ne può infra
sanudo, lii-629: dopo la solita riverenzia a l'altar, tolti li prelati
del papa, e fatoli una bellissima riverenzia per insino in terra, montò sopra
ignuno non si partissi, per la riverenzia e timore aveva conti, 1-44: illustrandomi
. di giacomo, riverenzia, sguaina il saluto con quella maniera che
la forbìa con la bambagia con molta riverenzia. castelve- mettendo la derivazione di tutte
bene e amavi isforgiamente; àvvi molto riverenzia, ha voglia di sciogliersi a tutto
: sciorinata che tu hai una profumata riverenzia, sguaina il saluto con quella maniera che
inginocchiato li stava sincero, / con riverenzia umilmente 'l merceda. allegri, 241:
verso la santità sua ogni senso di riverenzia... e lo fa anco per
. vasari, 4-i-572: con ogni riverenzia pregolla che mi spedisca, perché lo
): squadernava intendetemi bene / con riverenzia il fondo de le rene. saccenti,
di temenza poi più tosto rispetto, o riverenzia si dèe chiamare, che vera temenza
predetti segni di devozione, e di riverenzia, cioè quando si pensano non essere
, iv-345: se 'l non fussi la riverenzia che tu hai alla scrittura sacra,
i predetti segni di devozione e di riverenzia, cioè quando si pensano non essere