il mestiere alimentario, aveva preso a rivendere stoviglie. -pensione alimentària: assegno per
barullare1, tr. disus. rivendere al minuto. moniglia, i-m-i-229
all'incanto, alla rinfusa, per rivendere alla spicciolata come faceva con tanti altri
: quando tu potessi con qualche secreto rivendere a questo et a quello cotali civanzamenti,
prezzo convenuto, a condizioni eque; rivendere al prezzo di acquisto. leonardo del
più numero che schiavi, si possono rivendere. pallavicino, 3-243: quasi ogni mattina
più numero che schiavi, si possono rivendere, e se in contrario, cioè
azionista che non fa quest'operazione per rivendere le azioni boccardo, 2-367: se
società che acco- menda, oppure per rivendere i titoli e negoziarli in borsa.
, fatto depositario e guardiano, rivendere, anzi renderla, fice metti in deposito
endica o ammasso a fine di poi rivendere con guadagno. gioberti, iii-184:
, 54: fa l'esercizio / di rivendere spoglie. leggi di toscana, 6-220
o più! che se egli il volesse rivendere, a mano a mano non ne
certo, indegno, / comperare e rivendere una fante. svevo, 6-165:
che anco nei supplizi possedevano immaginativa da rivendere italiani e spa- gnuoli: difatti il
che anco nei supplizi possedevano immaginativa da rivendere italiani e spagnuoli. nievo, 3-128
all'incanto, alla rinfusa, per rivendere alla spicciolata come faceva con tanti altri
endica o ammasso a fine di poi rivendere con guadagno. 2. in
gli etiopi, che fossino contenti di rivendere a'suoi popoli la seta, ch'essi
inghirlandato di verde, da indurla a rivendere la villa. = comp. da
. piovene, 8-65: mi voleva rivendere la stessa sigaretta che teneva sul palmo
a lucca, la quale avrebbe voluto rivendere l'aggiudicazione, senza riuscirci. uno
comperi vino per tuo logorare o per rivendere, sempre domanda colui da cui tu
i conti, restituire il pianoforte, rivendere barca e macinino. e, cecchi,
[s. v.]: * rivendere altri a un tanto il mazzo,
, tutti quegli uomini che comprano per rivendere, tutti gli uomini impiegati ne'trasporti
loro piacere maggiore consiste nel comperare e rivendere. papini, 39-94: la germania
sì grande mercato che, quando la vorrai rivendere, tu riabbia i tuoi danari.
, ripubblicare, contrafare, saccheggiare, rivendere per conto pròprio.
modena, procurava grano o farina da rivendere ai poveri a un prezzo equo;
. bigiaretti, 8-172: la dovetti rivendere al principio della guerra quando i miei
. che si possa comprar de'bozzoli per rivendere. proverbi toscani, 192: quando
pregare gli etiopi che fossino contenti di rivendere a'suoi popoli la seta ch'essi
reincantare, tr. ant. rivendere ai pubblici incanti (un bene sequestrato
revéndere e deriv., v. rivendere e deriv. revenire, v
rivenire. revénnere, v. rivendere. rè véra (revèra)
ricavarne metalli, esplosivi o cimeli da rivendere. m. rigoni stern [
all'incanto, alla rinfusa, per rivendere alla spicciolata come faceva con tanti altri
a lucca, la quale avrebbe voluto rivendere raggiudicazione, senza riuscirci. uno la
: alla fiera di arcidosso le potresti rivendere più a caro. pascoli, 944:
denaro, i quattrini: vendere, o rivendere, qualcosa al prezzo di costo,
, ripubblicare, contrafare, saccheggiare, rivendere per conto proprio. ungaretti, xi-62:
iv-418: 'risconto': da riscontare, significa rivendere cambiali già prima scontate, cioè comprate
acquaiole. = deriv. da rivendere. rivendaiuòlo (revendaròlo, rivendaruòlo
democriti. = deriv. da rivendere. rivendémmia (rivendémia),
sia tenuto e debia vendere o vero rivendere a'sopra da massaglogia, la ss.
di nuovo questo suo figliuolo ragionevolmente può rivendere. m. soriano, iii-3-365
alla fiera di arci- dosso le potresti rivendere più a caro. carducci, iii-21-350:
d'annunzio, iv-2-259: aveva preso a rivendere stoviglie di maiolica e di terracotta,
. piovene, 8-65: mi voleva rivendere la stessa sigaretta che teneva sul palmo
nelli, iii-429: cento volte vorrei rivendere gli uomini in furberia. pananti, i-38
: la sandrina è donna capace di rivendere cento criminali- sti, quando si può
cose avevano una potenza d'intuizione di rivendere ogni scrutatore più acuto. salvadori,
che crescendo s'era fatta così bella da rivendere parecchie signore. 4.
ricevere le rendite e frutti delle chiese; rivendere la giustizia. narrazione di miracoli dell'
rivendermi. 7. locuz. -da rivendere (con valore aggett.):
troppo buono quando s'ha ragioni da rivendere come avete voi. palazzeschi, i-60
, i-60: lei ha compagnia da rivendere, e sarebbe un vero peccato distoglierlo
rivendarìa. = deriv. da rivendere. rivendìbile, agg. che
= agg. verb. da rivendere; voce attestata dal bergan
= comp. dall'imp. di rivendere e da chiesa (v.).
mostra. = deriv. da rivendere. rivéndita, sf. l'
). = deriv. da rivendere. rivenditóre, agg. e sm
. = nome d'agente da rivendere. rivenditura, sf. ant
. = nome d'azione da rivendere. rivendùgliolo (ant. rivendùglio
palazzo. = deriv. da rivendere, con suff. dimin. e peggior
rivenduto (part. pass, di rivendere), agg. venduto di nuovo
rimette, subito salta chi compera per rivendere. -romperla: interrompere ogni vincolo
, ripubblicare, contrafare, saccheggiare, rivendere per conto proprio. gramsci, 12-203:
rimette, subito salta chi compera per rivendere. -abbandonarsi a una passione amorosa
capuana, 14-226: si era messo a rivendere aranci e limoni per le vie,
che anco nei supplizi possedevano immaginativa da rivendere italiani e spagnuoli: difatti il medico guillotin
o più, che se egli il volesse rivendere a mano a mano non ne trarrebbe
annunzio, iv-2-259: aveva preso a rivendere stoviglie di maiolica e di terracotta, orci
mangiare la mela facendola scrocchiare perché non glielo rivendere per far danaro, soggiace a querela di
: simonia è una studiosa cupidità di rivendere le cose spirituali, ed è detta simonia
ogni specie, che bisognava smaltire o rivendere. -far passare qualcuno o qualcosa
acquistava all'incanto, alla rinfusa, per rivendere alla spicciolata. -con valore
d'annunzio, iv-2-259: aveva preso a rivendere stoviglie di de'servi nati fuor di
203: simonia è una istudiosa cupiditade di rivendere le cose spirituali. alberti, i-41
comperi alcuno panno intero o a taglio per rivendere in firenze o nel distretto, pena
i. nelli, iii-429: me rivendere in furberia? eh povera ragazza! ti
comperi vino per tuo logorare o per rivendere, sempre domanda colui da cui tu il
mercanti, tutti quegli uomini che comprano per rivendere, tutti gli uomini impiegati ne'trasporti
dominio in internet, al fine di poterlo rivendere con profitto al legittimo proprietario.
sugli schermi televisivi, pronto ad acquistare e rivendere nella stessa giornata borsistica per approfittare delle