la quistione,... era riveduto dal revisore linguistico. panzini, iii-369
completamente la quistione, per esempio era riveduto dal revisore linguistico,...
revisore linguistico,... veniva riveduto dal caporipartiménto per fame sparire quel non
tua, né mai te ne è stato riveduto conto. tasso, 17-38: te'
completamente la quistione, per esempio era riveduto dal revisore linguistico. deledda, iii-206:
tua, né mai te ne è stato riveduto conto. sassetti, 23: il
quanto fu veduto a lor piacimento e riveduto più volte da gli occhi loro. p
cristalleria, impolverate e ragnose, avean riveduto lo spolveraccio ed il sole. panzini
dubbio quanto fu veduto a lor piacimento e riveduto più volte da gli occhi loro.
7-114: testo del giallo... riveduto e corretto, infarcito e sfrondato.
, chiarito, spiegato, corretto, riveduto; ricondotto all'essenza. magalotti
, v-1-700: non l'aveva più riveduto se non a fiume, già divorato dalla
(un testo corrotto o incompleto); riveduto, corretto (uno scritto, uno
-sm. cesarotti, ii-350: ho riveduto con piacere... un emigrato
corbellerie scritte da me e dopo averlo riveduto insieme, ti pregherò a ritenerlo e
suo viso aperto e leale. avea riveduto adele senza finta semplicità, senza riserbatezza
suo caro maestro e per esser da lui riveduto. verga, 2-99: velleda sentì
di giugno senza che io t'abbia riveduto. giusti, 1-8: il mese di
, disse che si studiava che li fusse riveduto allora, perché avea la capezza ne
dialogo poco avanti principiato e non riveduto. v. martelli, 2-53:
lavoro. bocchelli, 20-349: ho riveduto il campo e la rampa di lancio
l'avrei raddoppiate; ma non ho riveduto il corriero, al quale io pensava
giorno che accorso a monsummano l'ho riveduto per l'ultima volta,...
piedi se sospetta che a m. abbiamo riveduto la piccola vipera.
. ojetti, iii-300: stamane ho riveduto alla luce del sole questo pasticcio di
mendati. 3. corretto, riveduto (uno scritto). bibbia volgar
la nuova abitazione; ha veduto e riveduto minutamente, ha disposto dove far la
... che le mondatrici lo avrebbero riveduto [il carrettiere] in risaia.
che accorso a mon- summano l'ho riveduto per l'ultima volta.
, 1-iv-399: a lucilio particolarmente avea riveduto il pelo, autore del buon secolo
moratti il manoscritto del petrarca, diligentemente riveduto e corretto, e glielo raccomandai molto
maggior facilità dell'effetto che ivi fosse riveduto il concilio in que'primi giorni quando ancora
cristalleria, impolverate e ragnose, avean riveduto lo spolveraccio ed il sole. d'annunzio
è riuscita propiissima e ci si è riveduto l'antico decoro. 17.
, 1-530: ho pure veduto e riveduto crispolti, parlato e riparlato del cattivo
, i-311: negli anni seguenti l'ho riveduto [rodin] anch'io nei saloni
teneva il nodo. 2. riveduto e corretto allo scopo di migliorare la
pure che settimana per settimana gli sia riveduto il conto della ragione da quegli che
rimisurato. -in partic.: riveduto, aggiornato (un calcolo, un
alla mia sera. 9. riveduto nel testo; pubblicato in una versione
pure che settimana per settimana gli sia riveduto il conto della ragione da quegli che
fogli, che avevo fin da lunedì riveduto: e mi meravigliavo che non mi
folle. montale, 15-361: ho riveduto il tetro dormitorio / dove ti rifugiasti
moratti il manoscritto del petrarca, diligentemente riveduto e corretto, e glielo raccomandai molto
lavoro del ripulimento; ed aveva già riveduto il 'mattino', il 'mezzogiorno'e parte
desinge, ho riudito la voce e riveduto il sorriso degli ospiti di aren- zano
e formale (un testo), riveduto e corretto. pallavicino, 10-ii-27:
innocui, e non avrebbe così presto riveduto il sole da una finestra senza scacchiere
quello stradone, non avrebbe mai più riveduto la collina, come ora la vedeva
: durante un mese e più non ho riveduto la musa e n'ho sofferto fino
da veduta (v.). riveduto (part. pass, di rivedere)
, 14-119: attendo da te testo riveduto e prefazioncina; allora andrà subito in
sono avveduto che è già un liberale riveduto e corretto, un liberale di seconda
che significa ch'è quasi un de sanctis riveduto e corretto. 2.
e fermezza del muro antico, benché riveduto per tutto e riputato ove bisognava,
m'imbattei nel de renzis, non riveduto da anni. 5. versione riveduta
il testo di un'opera); riveduto, corretto. f. marri [
retta, è il signore che hai riveduto in treno dopo diciott'anni tornando da
innocui, e non avrebbe così presto riveduto il sole da una finestra senza scacchiere
quali stava scritto che io non avrei più riveduto quei luoghi e quella cara gente.
. carducci, ii-2-33: il tutto ho riveduto con scrupolo, come richiede la importanza
sono avveduto che è già un liberale riveduto e corretto, un liberale di seconda
. testi fiorentini, 220: aven riveduto a spinello e ventura queste quattro istaia
feccia. 3. corretto e riveduto, emendando gli errori o espungendo alcune
garzanti il giallo del 1946 è stato riveduto nella stesura. -ant. coniugazione
, 7-131: quel primo collegio ho riveduto e in parte visitato più tardi, e
: 'e da lui dove bisogna è stato riveduto e racconosciuto'. -venire oltre
, il piano produttivo deve essere continuamente riveduto. 18. complesso accordo,
. cantoni, 682: chi ha riveduto la mia tesi di laurea? b.
in torchio. carducci, ii-17-70: ho riveduto io i fogli in torchio del foscolo
l'avevo) non sempre è stato riveduto il foglio che andava in torchio, per
anche trasparire o trasentire che io abbia riveduto. 4. percepire istintivamente,
moratti il manoscritto del petrarca, diligentemente riveduto e corretto, e glielo raccomandai molto,
fuggir la vita. grafi 5-1112: hai riveduto /... /...
falsificabilità [in popper] deve essere riveduto per la matematica... la non