sapeva d'abbaco, si serviva a fargli rivedere certi suoi conti solamente. idem,
cervello, che mai più pensano di rivedere altra cosa che piaccia loro. della
le spese] in fine dell'anno rivedere, e saldare, e acconciare i conti
15 d'ottobre. 3. rivedere e rinnovare (il sapere o il costume
pellico, ii-22: oh come al rivedere i venerati vecchi io m'era commosso
ricordare tutta una esistenza anteriore, di rivedere uno spirito che aveva già albergato nel
si chiama allacciare; tornandole poi a rivedere per tempo, allacciando di nuovo tutti
in paese, venni quasi di nascosto a rivedere i noccioli. -l'altro mondo,
, ancorché la febbre si sia lasciata rivedere. baretti, i-248: me lo consigliereste
. manzoni, 986: [nel rivedere il mio lavoro] ebbi a riconoscere
, andare a babboriveggoli, cioè a rivedere il babbo. -ant. andare
fu prodotta da alcuni teologi deputati a rivedere il deca- merone. d'annunzio,
... me più volte venne a rivedere. idem, dee., i-intr
con metter gara fra di loro, con rivedere spesso egli stesso i lavori che fanno
paese. baldini, i-333: è come rivedere la facciata d'una casa dopo,
commiato, che esprime il desiderio di rivedere la persona da cui ci si separa.
. da a e rivederci (v. rivedere). arrivesciato, v.
sua parte doveva ridursi a quella di rivedere le bucce a chi credeva di farla franca
avviatóra, sf. tessitrice addetta a rivedere e ad aggiustare l'ordito.
da vedere): * andare a rivedere il babbo morto '. babbuassàggine,
messer simone da norcia giudice sopra di rivedere le ragioni del comune, ed era
spalla, dicendomi: tu vieni a rivedere quest'animoso cavallo che si sente nel
fosse. con me? vado a rivedere i bertuelli. paolieri, 229: si
e dalla tinia, / e di poterti rivedere incolume. bitonale, agg
. -4 le prime bozze '. -4 rivedere, correggere, rimandare le bozze '
de la donna che non credeva più rivedere, può stimare l'allegrezza di messer marchetto
. leopardi, 874: oh potess'io rivedere la mia leonora. ogni volta che
cherubini al quale ho preso a rivedere le bucce, è un gran brodolone.
dama. serra, ii-413: si possono rivedere, nella penombra della prima saletta,
, 1-328: quanto mi sarebbe necessario rivedere ogni giorno la tua immagine, per
. carducci, ii-1-136: venerdì spera rivedere gli stampini. il brutto è per
vostro cherubini al quale ho preso a rivedere le bucce, è un gran brodolone.
così bella che non è il caso di rivedere le bucce all'indicatore. -locuz
quel decreto. fucini, 122: il rivedere gli amici mi mette allegria, vado
... di potere un giorno rivedere la città, da cui s'era esiliato
. svevo, 2-477: avrebbe cercato di rivedere angiolina perché voleva provarsi a parlare e
l'officio della camera de'conti è rivedere e'conti a tutti quelli che ministrono danari
composta d'un presidente e alcuni ragionati per rivedere i conti di ogni amministrazione. cuoco
la mia caserma, ché la volevo rivedere. mi disse non era più una
ultimo una sciatichina di mustio, lasciatasi rivedere a colmare lo staio di questi cancheri pesti
non gli reggeva il cuore d'entrarci a rivedere 11 banco ordinato, la linda e
ricci, 61: se li volete rivedere i conti, fate che possa star
3-138: verso sera padron 'ntoni volle rivedere tutti i suoi ad uno ad uno
le sei, / d'andare a rivedere i magazzini? idem, 20-97: quando
e molle di sangue, dava a rivedere quello appunto esser il ferro onde l'infelice
alfin comparve. oh qual gioia nel rivedere quegli amati caratteri! qual gioia nell'
il paesaggio, che potrei non più rivedere. quasimodo, 4-19: le nostre notti
di cui molto gl'importava e volle rivedere delle carte che m'aveva consegnate sperando
sicura, / non rivedere alla sua donna 'l conto, / lasciarsi
. figur. tediosa e vana pignoleria nel rivedere i conti di denari spesi.
alla sera anche guido si mise a rivedere il bilancio cui non sapeva adattarsi ancora
esso merita, e si può rivedere il pelo ai suoi ridicoli imitatori, che
vengon tolte le speranze di mai più rivedere l'amato mio cavaliere. l. a
l'ufficio affidato ad alcuni accademici di rivedere gli scritti dei colleghi, e di
a firenze, e le darò a rivedere al foro ecclesiastico, e se dio vorrà
dottor clemenceau, non so difendermi dal rivedere... l'orecchio villoso e
contemplato il cielo può riabbassare lo sguardo per rivedere la terra? carducci, 231:
si creassino cinque uomini con autorità di rivedere dove erano andati i danari aveva spesi la
chiuso, che sentii il bisogno di rivedere gavinana, e andai, e anco
gozzi, 1-20: andando costui a rivedere tutti i buchi, mentre che la
grazzini, 4-372: non si è lasciato rivedere,... né si vorrà
finestra di campagna, oggi, a rivedere il firmamento e ciò che si chiama creato
medesimi tempi vado ancora ogni anno a rivedere alcuna di queste città circonvicine, e
gli reggeva il cuore d'entrarci a rivedere il banco ordinato, la linda e
argomentavano di trovar qualche compenso a potersi rivedere. buonarroti il giovane, 9-806:
quel tedesco senza speranza di mai più rivedere l'amato nido. l. bellini,
sarà rilasciata ricevuta dalle persone delegate a rivedere i miei conti. comprovare
de'padroni stranieri, quando sono per rivedere gerusalemme, il magnanimo esdra loro condottiere,
generale, di ordinare s'io devo rivedere i conti de'tre uffiziali che hanno
, sbigottita dalle fiamme, giubilante di rivedere il danno, piangeva e di spavento
d'un presidente e alcuni ragionati per rivedere i conti di ogni amministrazione. foscolo,
generale, di ordinare s'io devo rivedere i conti de'tre ufifiziali che hanno
l'officio della camera de'conti è rivedere e conti a tutti quelli che ministrono
iti con odoardo il quale andava a rivedere i conti al fattore d'una tenuta ch'
. sezionati, 5-667: proccurerete di rivedere i conti a voi stesso una o
sime costì, che tu mi farai rivedere i conti innanzi desi are.
d'impiego. è un incaricato di rivedere i conti. colletta, i-229: il
a firenze, e le darò a rivedere al foro ecclesiastico, e se dio vorrà
: l'officio della camera de'conti è rivedere e conti a tutti quelli che ministrano
. panzini, iii-345: non posso rivedere porta san pancrazio, villa medici,
. nelli, 10-3-3: amico, lasciatevi rivedere pel corso. parini, giorno,
non avesse avuto pur conforto / di rivedere il suo ruggier di corto. dolce
e publicare molte fatiche ed a rivedere gli amici e i ch'aveano pagati
motivi più frusti e popolari. egli può rivedere tutto un oriente nell'interno di un
calvino, 1-276: ero curioso di rivedere ora quella cittadina, vicina e simile alla
,... che hanno a rivedere e correggere tutte le scritture che si
raimondi, 3-55: sono da rivedere... i tristi imprestiti fatti dal
assai notabile a'beni ecclesiastici. il rivedere bene la materia delle decime; 10
alle sue parole m'era stato possibile rivedere certi volti d'uomini d'un rosso bruno
iii-15-359: il tribunale dell'inquisizione delegò a rivedere 1 manoscritti il medesimo cella. svevo
a. verri, i-97: giunte a rivedere l'aperta luce, strinsero le palpebre
: ho un desiderio così disperato di rivedere il cielo che per pietà mi portano
io possa almeno a settembre venire a rivedere gli amici e voi. carani,
cervello, che mai più pensono di rivedere altra cosa che piaccia loro. marino,
: mi aspettavo il più vivo piacere nel rivedere la città, nel parlare con i
l'allegrezza dei quattro fratelli, nel rivedere il loro fratellino minore,..
nel cervello, che mai più pensono di rivedere altra cosa che piaccia loro. tasso
l'acqua. bartolini, 4-187: il rivedere gli alberi di quercia sparsi a segnare
a cuor leggero viaggi disagevoli, per rivedere, in chiese fuori mano, o in
aveva colpito ischia, mi parve di rivedere l'isoletta come m'era sfilata davanti agli
annunziò voler finalmente dopo sessant'anni far rivedere all'italia una discesa imperiale. ma prima
12. (anche assol.) rivedere a fondo un testo, un'opera
, con la quale, tornandone a rivedere, possiate soccorrere a questa mia fame
. verga, 4-303: avrebbe voluto rivedere la figliuola. suo marito glielo aveva anche
ojetti, ii-608: vorrei andare a rivedere nel tesoro della cattedrale il dittico d'
diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli come usata era di fare,
fortificati. alfieri, i-41: il rivedere di tempo in tempo la sorella,
all'amore e che avrebbe anelato di rivedere annetta. soffici, iii-201: la
quando i cittadini andorno poi ognuno a rivedere i loro luoghi, pareva che fussi
sposare il più lontano possibile senza più farsi rivedere. -figur. dante,
voi fondate l'averci non prima e rivedere che a maggio. alfieri, 1-516:
, né poteva ragionevolmente pensare di dovermi rivedere in avvenire mai più. carducci,
cleonice, al duro passo / di rivedere alceste, / ma per l'ultima volta
morte non si chiama; / cioè del rivedere i mancamenti / de'correttori e stampatori
agli amici, e son tornato a rivedere per un giorno questa bellissima ed elegantissima
le tele], si danno a rivedere, e se vi son falli, emendargli
. -correggere gli errori di stampa, rivedere le bozze. speroni, 1-5-133
all'opera, si aggiunse di dover rivedere i fogli, secondo che uscivano dal
: tessute che sono, si danno a rivedere, e se vi son falli,
carducci, ii-n-86: 10 intendo di rivedere le stampe solo una volta impaginate,
famiglia veghiare e riguardare per tutto, rivedere e riconoscere ogni compagnia, et examinare
più volte publicati, che si debbano rivedere tutti i libri per espurgarli da ogni menda
non abbia voluto togliersi il carico di rivedere espurgare il poema del lor glorioso antenato
galileo, 1-1-335: io sono sul rivedere i miei dialoghi del flusso e riflusso
di gittar- visi; ma giunta a rivedere quella spaventosa profondità, si rattenne involontariamente
tra le congerie delle immagini, di rivedere e di udire parole e fatti.
memoria falliva. soffici, v-2-587: vuol rivedere il suo paesuccio, la sua casa
. linati, 16-26: mi pareva rivedere le falotiche figure incontrate sul mio cammino
e quella sua gioia tutta elementare di rivedere la fiamma nel focolare materno, hanno
rientrare nella cucina della mora, di rivedere le donne grattugiare, impastare, farcire,
questa carità; perché non mi volete far rivedere la mi'bimba? manzini, 12-24
vive. levi, 1-12: il rivedere finalmente degli alberi, e il fresco
imbevono e fatano; ed è come rivedere un mondo cognito trasferito in una gelidità
la pigrizia, tralasciare e non spesso rivedere e facti suoi troppo, figliuoli miei
oriani, x-16-71: gli pareva di rivedere quell'uomo, alto, elegante,
la qual proposta ella mi disse voler rivedere. bibbiena, 63: il
-nella repubblica fiorentina: studiare e rivedere la legge o provvisione già esaminata nel
e se, per riguardo, la dovrò rivedere, sarà per l'ultima volta »
v-2-695: mi fo una vera festa di rivedere lor signori. michelstaedter, 426:
una sola, per un solo momento rivedere il suo sposo, il suo figliuoletto.
figura, / tornar senz'altro danno a rivedere / l'almo splendor de le celesti
.. continuo mi scongiura che a rivedere lo vada. collenuccio, 94: mosso
fissato con persona che dovevo non più rivedere sulla terra.
. bartolini, 5-230: non potetti rivedere le collezioni dei fittili,...
forza agli amici, e son tornato a rivedere per un giorno questa bellissima ed elegantissima
. d'annunzio, v-1-746: voglio rivedere... la luce fraterna del martirio
con molta sollecitudine a... rivedere le fortezze, visitare le città che
sereno. lorenzino, 120: voglio rivedere anche una volta la borsa così di fuora
si lanciò in mare, e per rivedere il suo caro maestro e per esser da
19-29: se si avesse a vedere e rivedere / il conto a chi si danno
miei occhi prima di chiudersi hanno dovuto rivedere que1 ghigno ributtante, quella maschera mostruosa
. con i milleduecento lavori liceali da rivedere per giunta, arrivo alla sera stanco
. serdonati, 10-4: procurerete di rivedere i conti a voi stesso una, o
verga, ii-359: le sembrava di rivedere il giardinetto tutto in fiore, le compagne
loria, 5-37: sentì il bisogno di rivedere il compagno,... di
agli amici, e son tornato a rivedere per un giorno questa bellissima ed elegantissima
adriani, iii-11: parve loro di rivedere l'aspetto la velocità e 'l moto
grato. alfieri, i-41: il rivedere di tempo in tempo la sorella,
rientrare nella cucina della mora, di rivedere le donne grattugiare, impastare. 2
... e anche dalla voglia di rivedere un po'di campagna, dopo tanto
ebbe i capponi, mai non lo potei rivedere. novella del grasso legnaiuolo, i-136
crescendo e se v'è speranza di rivedere mai la guida gentile e discreta di
appello: quindici o venti giorni passati in rivedere, interrogare, tastare: sei,
, / appena che t'imbatti a rivedere / bigi e secchi, ti prende un
. cecchi, 5-186: a forza di rivedere quelle immagini, si imparava un poco
, e deporre il pensiero di rivedere le antiche. carducci, iii-13-158: egli
sposa mia figlia. poi ho da rivedere i soliti 100 compiti di licenza liceale
. raimondi, 3-54: sono da rivedere... i tristi imprestiti fatti
, dacché liberato della fatica improba del rivedere le stampe, mi trovo s
che con gran gioia sarei tornato a rivedere l'america. moravia, xii-261: sapere
: simonia è una istudiosa cupiditade di rivedere le cose spirituali, ed è detta simonia
: 'quali colombe dal desio', di rivedere i figliuoli, 'chiamate ', cioè
ei va / più volte incolume a rivedere il mar / d'atlante. quasimodo
e dalla tinia, / e di poterti rivedere incolume. -per estens.
tra l'originale, le copie da rivedere,... ho faticato come un
cui sta per entrare, giorgio volle rivedere le stanze solitarie dove demetrio aveva trascorsi
sto con la fiducia di averla innanzi a rivedere e a riverire e ricevere i suoi
, io non posso consentire a non rivedere la prova impaginata. -per estens
. cecchi, 5-186: a forza di rivedere quelle immagini,... si
: gl'ispettori e sotto ispettori debbono rivedere tutti i lavori che fanno gl'insinuatori.
viii-229: gl'ispettori e sotto ispettori debbono rivedere tutti i lavori che fanno gl'insinuatori
intagliata nell'azzurro. monelli, i-243: rivedere il campanile / intagliato sul fuoco dei
m'hai tolto dolce intendimento / di rivedere il più bel piacimento, / che
. quindici o venti giorni passati in rivedere, interrogare, tastare: sei, idoneo
con i vecchi clienti che credevo di non rivedere più, si svolgeva invece uno scambio
di arrivare al sommo del monte e rivedere beatrice, gli conviene traversar le fiamme che
quasi tre anni nella continua angoscia di rivedere degli a e dei p e simili inezie
vincie ad imporre e riscuoter tributi, a rivedere le ragioni del fisco, a fare
ad andare nell'invisibili© del mai più rivedere il mondo, è una cosa da pazzi
viii-229: gl'ispettori e sotto-ispettori debbono rivedere tutti i lavori che fanno gl'insinuatori
emolumentatori e dei ricevitori demaniali, e di rivedere tutti gli atti, ed accertarsi se
e si ha di continuo l'occasione di rivedere in disegni, fotografie e cinematografie.
dal re a nancy come ispettore per rivedere i conti di que'reggimenti. guadagnoli
viii-229: gl'ispettori e sotto ispettori debbono rivedere tutti i lavori che fanno gl'insinuatori
e dei ricevitori demaniali, e di rivedere tutti gli atti, ed accertarsi se le
graduato superiore o generale col carico di rivedere e rassegnare, paratamente o insieme
generale esperimentato, eletto dal principe a rivedere le truppe dello stato, per conoscerne
. ungaretti, xi-274: desideravo rivedere james ensor, che, oltre
potenza, riposate della battaglia e volendo rivedere le loro ricchezze, quelle ritrovarono niccolò
suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli,... niuna
languore chiuse gli occhi per non più rivedere i suoi poveri figli. 3
agosto, ottobre e novembre sbucavano a rivedere la patria e la luce. mostravasi
l'antica sede, cui non era per rivedere più mai. foscolo, xvii-66:
al tipografo che, se vi son da rivedere alcuni fogli d'una raccolta poetica per
perse il latino. -rifare, rivedere, correggere, acconciare, raddrizzare il
. pavese, 5-40: avevo voluto rivedere la campagna. non la conoscevo più
carducci, ii-n-86: io intendo di rivedere le stampe solo una volta impaginate,
monete di qualunque rasone che sia da rivedere e licenziare, consignarle al soprastene in dieta
sua avventura, in lei le pareva di rivedere se stessa, quale era stata nella
lieta assai. / panni mill'anni rivedere il conte / e l'ardito rinaldo di
gli uomini non osa. -non rivedere più la luce del sole: subire una
il norchio non s'è mai lasciato rivedere. oh ecco maggio! saccenti, 1-1-
: per luca, già maldisposto, rivedere la sua antica nemica e risentirsi riempire
ma lustri dalla gioia d'aver potuto rivedere quei luoghi, e lustri anche d'
2-270: se tu vorrai rivedere le stampe mi farai piacere grande
agosto, ottobre e novembre sbucavano a rivedere la patria e la luce. carducci
quel parco, e anche dalla voglia di rivedere un po'di campagna, dopo tanto
scone marcio, che quando vien fuori a rivedere i conti, ne ha sempre di
composte per certi savi uomini electi a rivedere e corregiare li statuti del padule,
annunzio, 5-471: parvemi ne le cose rivedere / l'effigie de la tua meditabonda
più volte publicati, che si debbano rivedere tutti i libri per espurgarli da ogni menda
per ciascuno terzo, li quali debbano rivedere e correggere gli capitoli de la detta
e fui maravigliatissimo un minuto dopo di rivedere il giovine apostulos sulla tolda della corriera
arte de'coiai sia tenuto ed obligato rivedere e tenere conto de'mortari e delli
mestissimo giorno degli addii / mi piacque rivedere la tua villa. 8.
non purificata ed assolta, sia concesso rivedere la bellezza del tuo volto, la
/ di secol noi [diavoli] sperassin rivedere / di quello amor le minime faville
l'officio della camera de'conti è rivedere e'conti a tutti quelli che ministrono danari
ordine del magnifico consiglio fu dato cura di rivedere la minuta fatta per provedere alli rauni
, [giuseppe] non avvrebbe potuto né rivedere il padre e il fratello, né
: come a federigo sommamente piacesse di rivedere la sua cara giulia e che il suo
sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne, per fare economia
cuore [all'orefice] d'entrarci a rivedere... la linda e minuta
, 64-58: io non vi credetti mai rivedere: io sono tutto lacero; quel
, copiare, ricopiare, correggere, rivedere e ricorreggere le prove della stampa:
un reggimento o ad un corpo per rivedere i soldati presenti e tener registro degli
mi manda un mucchio di stampe da rivedere. misasi, 190: sul canterano
accordano insieme, e chi ha a rivedere il pelo o i conti tiene con chi
, un dubbio, 13. rivedere, modificare; emendare, corregecc.
me è come una innamorata che voglio rivedere ardentemente per alcun tempo, e poi la
qualche intervallo, ci iace di rivedere un bel giardino e d'ascoltar di nuovo
ultimo una sciatichina di mustio, lasciatasi rivedere a colmare lo staio di questi cancheri
come m'hai tolto dolce intendimento / di rivedere il più bel piacimento / che mai
andare nel villaggio a salutare degli amici e rivedere qualche parte del caro nido, soddisfare
viso e in quel buio cercò di rivedere gli occhi di fulvia. alla fine
pensi tu che noi ci abbiamo a rivedere? monti, x-2-8: i sui
1-68: il medesimo buonuomo sia tenuto rivedere ogni sera e considerata- mente esaminare le
o per noia o per desiderio di rivedere i miei o per nostalgia ec.,
che si consuma d'amore ci pare di rivedere quella soave lalie... che
-mutare di vecchio in nuovo: rivedere, correggere, ritoccare continuamente un'opera
oblate di fuore del detto ospitale sopra rivedere e correggere le gittatelle e serviziali e
vogliono [i capitani] vedere e rivedere, né fidarsi così a una occhiata
, ormai cieco, più non poteva rivedere le sue figlie dilette che non gli
ritorni l'odioso novembre, ti voglio rivedere, caro mio raggio d'amore.
eretico. ungaretti, xi-274: desideravo rivedere james ensor, che, oltre ad
antica tanto ch'io / non potea rivedere ond'io mi 'ntrassi. cino,
avrebbe mai affrontato tonta di farsi rivedere. -sentimento di costernazione, di
, nel quale iddio mi ha concesso rivedere la vostra santità. malpigli, xxxviii-22
..! m'af- frettarò per rivedere il mio oratorio, il mio idolo,
detta arte; ed essi tre abbino a rivedere tutti gli ordini dell'arte degli orafi
sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne, per fare economia,
del male filato sieno tenuti e debbiano rivedere tutte le tele dei tessitori et orditrici
69: non speri il mondo più di rivedere / l'eroe di pella [alessandro
era messo a mandarlo qua e là per rivedere le lingue e le orine d'alquanti
dei quali orribilmente faticoso ché mi tocca rivedere 75 testi) per barbera. d'
pelle delle pa- pillette rosse dirette a rivedere ed allontanare qualche processo infiammatorio stabilito in
dir meglio quarantena duplicata, mi lascerò rivedere. = deriv. da ottanta
conti, 1-216: mi pareva di rivedere gagliarda, col velo nerò, il
. mi bisogna dare almeno 3 lezioni, rivedere i lavori, firmare le pagelle.
231: te la senti di rivedere il beffa, dopo che gli hai
9-7: lasciato s'era anch'egli rivedere / tutto quanto aggrezzato al pappalecco.
san paolo si può, del resto, rivedere nell'altro san paolo, di giusto
bisogna ora attaccare le varianti al testo e rivedere quest'ultimo anche una volta paragonandolo.
turbamento che mi dà l'idea di rivedere palmina. pasolini, 14-264: tutto
esser in tutti gli uomini, di rivedere casa sua e la sua città, i
. linati, 19-106: mi piace rivedere dosso pisani con la sua forte figura
coll'aria più seria del mondo per rivedere ancora una volta per ispicchio quel visin
. castellini, 44: io voglio rivedere / un po'la mia patente [
preannunziata... e darà occasione di rivedere il paon- cello, che altrimenti non
vedo già il missionario apparecchiato / per rivedere il pelo al mal cristiano / da
che esso merita, e si può rivedere il pelo ai suoi ridicoli imitatori,
che... v'abbia a rivedere il pelo. -saltare al pelo a
da tribolare un buon poco prima di rivedere i suoi penati. tommaseo [s
. gadda, 192: è sempre interessante rivedere le case e gli encausti, il
l'essere in firenze e non poter rivedere la cappella de'sepolcri, la lotta
carducci, ii-9-174: vorrei ritrovare e rivedere quel signore. e già son pentito
sentita in tanta percossa è stato di rivedere a questi giorni messer lorenzo lenzi.
: finora non ho potuto per anche rivedere stampe. quanta noia e che perditempo!
che saresti altro uomo / da saper rivedere, e d'altra sorte, / il
le finestre della camera per tentar di rivedere mio padre che m'inmaginavo si aggirasse
. carducci, ii-10-237: io lascio di rivedere un mio lungo e noioso lavoro su
mestissimo giorno degli addii / mi piacque rivedere la tua villa. bartolini, 20-158:
, se ne ritornò in coromandel a rivedere le novelle piante e confermarle nella fede.
tenuta in tasca la certezza di poterla rivedere. nievo, 1-vi-541: indovina chi
s. stefano, 198: debba rivedere tutte l'armi alli medesimi, cioè
gli reggeva il cuore d'entrarci a rivedere il branco ordinato, la linda e minuta
: la pigrizia, tralasciare e non spesso rivedere e'fatti suoi troppo, figliuoli miei
per pigro desiderio di non aver conti da rivedere e contestazioni da opporre nemmeno egli stesso
fiato. zeno, v-122: in rivedere... il disegno della medaglia
andato, qualche anno fa, a rivedere i marmi antichi del museo nazionale di
, i-479: il mio gran sogno sarebbe rivedere, voglio dire vedere, una volta
sa frenare un senso di meraviglia nel rivedere i tentativi dei vecchi critici ed estetici
3-78: tomossi in toscana e andò a rivedere con quella robba gli suoi parenti vagliatori
non vedo che il piacere grandissimo di rivedere il nostro tommaseo mi possa esser turbato
procuratore, con patto ch'io mi lasci rivedere in questa corte ogni due anni una
suol esser in tutti gli uomini, di rivedere casa sua e la sua città,
piovene, 6-167: li odiava e il rivedere una di quelle facce era per lui
di nuovo d'aver molto ben fatto rivedere tutte le ragioni ch'io ho ed essaminare
guadagnarmi un pezzo di pane! possa ella rivedere la sua cara mamma! aleardi,
come m'hai tolto dolce intendimento / di rivedere il più bel piacimento / che mai
morte in ciel possiamo / i fratelli rivedere », e cu là dalla luce '
secondo il solito, deva visitare, rivedere e misurare dette strade per pregiare i lavori
soffio di vita nuova. vi comincio a rivedere figure note di 'travet ',
il sagnficio premio, e tu devi rivedere i tuoi figli e vivere per quel
. belli, 289: nel conforto di rivedere il mio ciro troverò le risorse igieniche
, fu per suo ordine a rivedere il cardinale d'este per dirli che
speranza, che tu hai, di rivedere i tuoi morti! borsi, 168:
sete ora inviato? -domum versus, a rivedere il latino al mio puellulo: ché
presenza di chi non avea mai più a rivedere, che furono costretti i familiari a
galileo, 1-1-335: io sono sul rivedere i miei 'dialoghi 'del flusso
possa fra detto termine d * anni 5 rivedere le provanze de'cavalieri. salvini,
correzioni. - in partic.: rivedere un testo. statuto del comune di
basilio della scola, nostro vicentino, a rivedere tutte le artiglierie che sono nelle loro
composte per certi savi uomini electi a rivedere e correggiare li statuti del padule,
alla finestra, spe rando rivedere quel tal lume dietro quella tal persiana;
inviato? -do- mum versus, a rivedere il latino al mio puèllulo. =
anche alpeccesso; portare a compimento, rivedere, perfezionare un'opera letteraria o pittorica
pulito. -stendere in pulito: rivedere, ritoccare un'opera per renderne più
) [rezasco], 84: rivedere se avrà... li mancanti.
[reza- sco], 84: rivedere... se avrà li mancanti.
correggere la citazione..., rivedere la punteggiatura su l'originale. bianciardi,
cercare le parole nel dizionario e a rivedere la punteggiatura. e
in sul fatto e lo avete a rivedere, / essendo mercatante, a ogni
di arrivare al sommo del monte e rivedere beatrice, gli conviene traversar le fiamme
detti ufficiali ogni anno... rivedere tutti i quaderni degli uomini descritti e
vasari, 4-i-645: senpre sono a rivedere le quadrature delle pietre che si murano
il costume longa, / sperando il giorno rivedere il mondo. -figur
speranza ai dovervi pure quando che sia rivedere e nella prima felicità gli occhi miei
conto se non tanto quanto bisogna a rivedere le ragioni altrui. -abbastanza bene
manca..., aveva cominciato a rivedere qua e là il fondo della cornucopia
scuola e a fare compagnia, a rivedere ragioni e quistioneggiare. 2. contendere
i quali conti s'hanno bene a rivedere e notare dal tesoriere generale, ma
se non avesse avuto pur conforto / di rivedere il suo rug- gier di corto.
o altrui allo scopo di migliorarla; rivedere ed emendare un testo; rifare o
-racconciare il sacco, la tasca: rivedere l'elenco dei cittadini eleggibili a cariche
congiurazione con lui. 11. rivedere un testo scritto per migliorarne la forma
, 88: il giovinotto impaziente di rivedere la sua ragazza, alla prima scorciatoia
andare ciascuno due mesi al padule per rivedere le vie e li ponti e le fosse
giorno che abbia un poco di ozio vo'rivedere un tal conto e raggiustare le nostre
a sgoccioli. 12. rivedere un testo scritto, apportandovi modifiche e
(anche morali o esistenziali); rivedere i registri. nuovi testi fiorentini,
compagnia, li quali rivegiano e debbiano rivedere la rasgione de'vecchi camarlinghi. testi
da noi ragione. -vedere, rivedere la ragione, la propria ragione con
esso e toma poi quando gli pare a rivedere el conto e la ragione con li
o funzionario incaricato di redigere o di rivedere la registrazione delle entrate e delle uscite
li ragionieri sopraddetti ogni sei mesi al più rivedere e porre in saldo li conti al
v] tutti gli specialisti e volle rivedere personalmente la 'vulgata ',..
la sua parte doveva ridursi a quella di rivedere le bucce a chi credeva di farla
e se n'andò a roma per rivedere il buonarroto, che già molti anni
foscolo, xvi-520: l'onore compartitomi di rivedere nella parte della lingua e dello stile
rettorica) un monte di stampe da rivedere, un lungo lavoro sui poeti trecentisti e
di gittarvisi; ma, giunta a rivedere quella spaventosa profondità, si rattenne involontariamente.
lancia uno zippolo. 8. rivedere o rimettere in sesto uno scritto,
il mio rino? 2. rivedere cosa o persona un tempo ben nota,
. (: recòmodo). ant. rivedere e correggere un testo.
o diverso criterio informatore o il rivedere un'operazione apportandovi modifiche. = comp
donne oblate di fuore del detto ospitale sopra rivedere e correggere le gittatelle e serviziali e
a somma riputazione e vantaggio il dare a rivedere ad essi or all'uno or all'
regno, munire i luoghi più deboli, rivedere le fortezze. sansovino, 2-13:
, manchevolezze, imperfezioni; emendare, rivedere un testo. algarotti, 1-ii-282:
-perfezionare un metodo, una tecnica; rivedere nei particolari, mettere meglio a punto
revedére e deriv., v. rivedere e deriv. revelare1 e deriv
revidére e deriv., v. rivedere e deriv. reviuare, v
dal class, revidère (v. rivedere). revisionismo, sm. tendenza
comunisti, posizione interpretativa che tende a rivedere i principi e la prassi politica,
propriamente, nome della persona incaricata di 'rivedere 'gli originali prima di passarli alla
dicono quelli ufficiali che sono destinati a rivedere in conti de'comi militari. g.
., è investito dell'incarico di rivedere i bilanci e le scritture contabili.
= nome d'agente da rivedere (v.); cfr. fr
intelletto? 2. tornare a rivedere, incontrare ancora una volta. -anche
vecchia, di consolare mia sorella, di rivedere voi, mia cara isabella. leopardi
stesso; volli riabitare questa casa, rivedere questi luoghi che mi parlavano dell'infanzia
iv- 410: tu vieni a rivedere quest'animoso cavallo che si sente nel
rileggere in maniera attenta e dettagliata; rivedere un testo. d. bartoli,
analizzare, a studiare un fatto; rivedere, riesaminare con attenzione. boccaccio,
rapimento o un sequestro. -anche: rivedere, incontrare nuovamente una persona cara o
tr. letter. avvistare di nuovo; rivedere, scorgere nuovamente. pavese,
miei occhi prima di chiudersi hanno dovuto rivedere quel ghigno ributtante, quella maschera mostruosa
a respirar a l'aura, / a rivedere il sole. b. corsini,
infra i quindeci dì proximi... rivedere e ricalcu- lare la decta ragione.
ricolmare e rifiorire gl'inghiarati e rivedere e risarcire muri, ponti, spallette e
riconciando il tutto. 6. rivedere, correggere, emendare un testo scritto
re inglese enrico il 9. rivedere in positivo il giudizio critico su un
famiglia vegliare e riguardare per tutto, rivedere e riconoscere ogni compagnia ed esaminare tutte
, copiare, ricopiare, correggere, rivedere e ricorreggere le prove della stampa:
carducci, ii-12-229: mi tocca a rivedere e ricorreggere un'ultima volta nella impaginatura
, 5-113: dalle montagne sono calato a rivedere e a ricorrere le riviere. tommaseo
albrizzi mi manda gli ultimi fogli da rivedere e riemendare. = comp. dal
. 2. per estens. rivedere, riesaminare un evento, un'azione
, dovrei... cominciare a rivedere, cioè a rifare, la piatta trama
la verniciatura. -per estens. rivedere e completare un testo. calvino,
, ricolmare e rifiorire gl'inghiarati e rivedere e risarcire muri, ponti, spallette e
mezzo o io strumento per significare o rivedere un'idea, una condizione del mondo
dico ora quanto m'era caro il rivedere e quasi riguadagnare il nostro dotto e
. 6. per estens. rivedere più volte un testo letterario per migliorarlo
ad alta voce. 2. il rivedere (anche a distanza di tempo) un
-anche: rifare presente al pensiero, rivedere con l'immaginazione, attraverso il ricordo
scalvini, 1-7: io ho bisogno di rivedere i siti che serbano le rimembranze della
e mandare panni a tondare e a rivedere, cioè a rimendare, standone li venditori
miei occhi prima di chiudersi hanno dovuto rivedere quel ghigno ributtante, quella maschera mostruosa
dinanzi a un amico. -rimaneggiare, rivedere, correggere troppo a lungo e pedantemente
sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne, per fare economia,
altra volta. -riscrivere, rivedere. carducci, iii-30-46: rimisi insieme
que'particolari che saranno ricorsi, e quelli rivedere, rimisurare e ristimare.
cosa pressoché impossibile. 3. rivedere o riproporre un'opera, un disegno,
, cxiv-14-405: presentemente è andato a rivedere la patria et a rimusinare gli archivi di
nuovo una persona che non si desidera rivedere. tommaseo [s. v.
..., si vadano a rivedere esattamente più volte ne'mesi d'aprile
: l'uomo s'affatica per rincorrere e rivedere quello chi egli ha già imparato.
297: mi portai... a rivedere la gusciana..., osservando
soffio di vita nuova. vi comincio a rivedere figure note di 'travet', ch'
, / appena che t'imbatti a rivedere / bigi e secchi, ti prende un
ripasseranno il ragù? 5. rivedere uno scritto o anche un'opera pittorica
tra gli amici ch'egli andò a rivedere. = comp. dal pref
spezia. 2. ant. rivedere, riguardare, riconsiderare. boccaccio,
classici. carducci, ii-9-156: devo rivedere le stampe del discorso su la louisa,
. ravvisare qualcuno in un'altra persona; rivedere in un'altra interpretazione teatrale.
l'animo mio è risuscitato, sì per rivedere l'uomo a cui doppo iddio debbio
, caro amico risuscitato, ti potrò rivedere in carne ed ossa? 4
l'animo mio risvegliato nel desiderio di rivedere cotesta bella città, niuno mi riesce
tonda e nera. io. rivedere un'opera letteraria propria o, più
bomba. -riprendere in mano, rivedere un'opera scritta in precedenza; rinnovare
dovevi tornare; / se qualcuno lo potrà rivedere / glie ne chiederà la tua mare
: volendo il marito con maggior quiete rivedere le robe della dote, ritrovò gli
sospeso nell'aria. -giungere a rivedere. leopardi, 3-81: tua vita
gambe disobbedienti. -per estens. rivedere in sogno. gozzano, ii-192:
rivedénte (part. pres. di rivedere), agg. che rivede,
. ungaretti, xi-174: usciti a rivedere la luce,... ci avviamo
-nell'espressione rafforz.: vedere e rivedere. bandello, 1-21 (i-259)
. leopardi, iii-723: il desiderio di rivedere i miei, che lo desiderano e
come era dall'impeto della gioia nel rivedere la figliuoletta. borgese, 1-133: entrò
napoli volli, tra l'altro, rivedere e salutare i miei maestri. -incontrare
la servia, per mai più non rivedere / quelle contrade. alfieri, 9-62:
l'antica sede, cui non era per rivedere più mai. foscolo, ix-1-287:
per guadagno, ma tanto sospiriamo del rivedere i nostri paesi. carducci, ii-12-13
dimani probabilmente andrò ad assisi, a rivedere la basilica di san francesco. pascoli,
sciagura. ma l'altro ha tempo di rivedere ad una ad una, e quanto
una somiglianza incredibile. mi pare di rivedere massenzio nella sua gioventù, quan- d'
tanto, ch'io / non potea rivedere ond'io mi 'ntrassi. 6
manderei oggi, ed oggi comincierò a rivedere i discorsi del poema eroico, i quali
scrivere, copiare, ricopiare, correggere, rivedere e ricorreggere le prove della stampa.
ditemi se vi pigliate l'incarico di rivedere sugli stampini le mie rime. pascoli
ricopiare quante più carte poteva, a rivedere anche le poche ricopiate dagli altri per
di pace, dovrei infatti cominciare a rivedere, cioè a rifare, la piatta trama
papa, che poi si diedero a rivedere e correggere a michelagnolo. -sottoporre
con questa riceverà, sia data a rivedere a quel padre de'servi, acciò
osservazioncelle...; le darò a rivedere al foro ecclesiastico, e, se
a lavarti le mani. s'ha da rivedere il compito inglese. 8.
paura che, se fosse rivenuto a rivedere, ch'io non avesse disinore. capitoli
tua figura. falconi, 1-7: rivedere e scambiare le gumine spesso, perché
a qualche mese passai a modona per rivedere i beni patemi e prender possesso del fidei-
e mandare panni a tondare e a rivedere, cioè a rimendare. grazzini, 9-289
lana e uno esercizio che si chiama rivedere. carena, 1-309: 'rivedere'è ripassare
45: il rettore sia tenuto de rivedere due volte l'anno li poderi de
particolari che saranno ricorsi, e quelli rivedere, rimisurare, e ristimare, correggendo
famiglia vegghiare e riguardare per tutto, rivedere e riconoscere ogni compagnia ed essami- nare
e debito loro e in specie vadino a rivedere all'aie se si spiana, e
siena sia tenuto e debbia andare e rivedere le mura... e debbia denunziare
della scola, nostro vicentino, a rivedere tutte le artiglierie che sono nelle loro
capo caccia ha de andare sempre a rivedere il paese prima che voglia fare la
: l'uomo s'affatica per rincorrere e rivedere quello ch'egli ha già imparato.
consellio tre buoni omini, che debbiano rivedere questo costeduto. statuto della società del
composte per certi savi uomini electi a rivedere e corre are gli statuti
della detta arte ed essi tre abbino a rivedere tutti gli ordini dell'arte degli orafi
, ii-335: così detto, diede a rivedere questa causa ad altri cardinali e teologi
sentenza contra, e voi per far rivedere detta sentenza abbiate supplicato, e che
simone da norcia, giudice sopra di rivedere le ragioni del comune...
mercatante, credi far bene a volere rivedere le ragioni de le buttighe tue colà
contavolo, la cura del quale è di rivedere li conti e l'amministrazione del danaro
sia tenuto con l'intervento del rettore rivedere l'ammini- strazione degli attori diligentemente.
pigro desiderio di non aver conti da rivedere e contestazioni da opporre, nemmeno egli
, come scrissi: l'una fu di rivedere la descrizione delle anime per causa della
rivedremo, ci rivedremo; ci dobbiamo rivedere! ». « tomo a dire:
diece giorni acciò ch'ella si possa rivedere delle sue offensioni e pentersi d'ogni suo
a dio gli rivegga. -al rivedere dei conti: alla resa dei conti,
, all'uomo non leale, il rivedere de'conti. -a lucca ti rividi
non si possa o non si voglia rivedere né ritrovare. forse dai lunghi viaggi
io ti riveggiaf -chi la volesse rivedere: a ben considerare.
, / sebben, chi la volesse rivedere, / molti si veggon far grandezze
filippi! ». -lasciarsi, farsi rivedere: farsi vivo con qualcuno; ritornare
pretendeva una lettura, e si lasciava rivedere dal medesimo auditore, che lo tratteneva
[s. v.]: 'farsi rivedere o lasciarsi rivedere': chi ritorna apposta
. gli dissi che si fosse fatto rivedere. fatevi rivedere stasera. può dirsi
che si fosse fatto rivedere. fatevi rivedere stasera. può dirsi però, anco
però, anco del semplice conversare: lasciatevi rivedere di tanto in tanto. borgese,
: -ma no, caro. fatti rivedere quando ripassi. spero che starai meglio.
. spero che starai meglio. -lasciarsi rivedere in un luogo: comparirvi; frequentarlo
del continuo conversavano insieme e si lasciavano rivedere in quell'adunanza che, sotto pretesto
conto. -non lasciare mai più rivedere qualcuno: tenerlo tutto per sé.
/ non ve la lascia mai più rivedere. -non rivedere di una merce
lascia mai più rivedere. -non rivedere di una merce un denaro in viso:
plebe romana, né se ne potendo altrimenti rivedere conto, fece il senato uno editto
tanto al suo ingegno che ardisce di rivedere i conti della purità elocutoria non solo
tutti sono persuasi che l'anonimo le rivedere bene le cuciture, facendosi intanto dalli
estrazione del lotto, andando costui a rivedere tutti i buchi, mentre che la
= agg. verb. da rivedere. rivedibilità, sf. condizione di
. = nome d'azione da rivedere. rivedina, sf. disus
e purgato. = deriv. da rivedere. riveditorato, sm. disus.
città di siena possa o vero debia rivedere panni suoi o vero de'suoi compagni
suoi compagni riveditori; anzi si desiano rivedere e'panni loro per coloro che sono
pensiero. = nome d'agente da rivedere. riveditura, sf. revisione
e'detti mancamenti di nuovo s'abbi a rivedere, e che sia rimessa ne'regolatori
carena, 1-309: 'riveditura': operazione del rivedere il panno. tommaseo [s.
manacorda? = nome d'azione da rivedere. riveduta, sf. nuovo
riveduto (part. pass, di rivedere), agg. sottoposto alla correzione
teme la delusione. 2. rivedere un luogo in cui si è vissuti o
la riva dell'arno, passa a rivedere il pelo alle principali famiglie della provincia
tutti i giorni ripetevo: debbo io rivedere queste leggende; debbo 10 rivedere questa
debbo io rivedere queste leggende; debbo 10 rivedere questa prefazione. le leggende vennero e
rivista. rivistare, tr. rivedere, revisionare un testo. arlia
rivisto (pari. pass, di rivedere), agg. sottoposto a revisione
. 16. ricordare vividamente; rivedere con l'immaginazione; provare le stesse
de'bolognesi, vorrebbe ad ogni modo rivedere la sua casa; ed io pure la
2-369: doveva parere un sogno il rivedere in faccia e sulla tavola un bel
un momento gli occhi allo scopo di rivedere il posto donde era venuto, la sdrucita
aprire i miei occhi alla luce e rivedere d'un tratto la chiglia di 'fortunata',
nell'uomo che a pena ebbe tempo di rivedere alcuni suoi componimenti. =
in una sala a terreno per acconciare e rivedere i fatti suoi, avea versati sopra
propria malattia, tortora ci obbliga a rivedere, e forse a cambiare, molte nostre
una sala a terreno per acconciare e rivedere i fatti suoi, avea versati sopra una
ch'egli avea pattuito che, senza rivedere i conti suoi publici, s'intendessero saldi
che aranno accettato e giurato detto ufficio, rivedere i quaderni e listre delle bandiere infino
li ragionieri sopraddetti ogni sei mesi al più rivedere, e porre in saldo li conti
sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne, per fare economia,
carena, dal vaticano alle terme, a rivedere opere d'arte, pitture, sculture
bisogno, gli persuase di farsi a rivedere de'conti della sua vita e con una
, come loro due si sarebbero potuti rivedere più? scàccia1, sm. invar
visitare la carena dei navigli e di rivedere gli incastri alla porta dei bacini di
], 3: è anche opportuno rivedere il limite di esclusione delle aree su base
buonarroti il giovane, 9-463: non rivedere alla sua donna 'l conto, /
i vecchi clienti che credevo di non rivedere più, si svolgeva invece uno scambio di
scappatina alla casa d'agnese, per rivedere una certa finestra. tommaseo [s
corsa per la città. volli subito rivedere il mio ponte di rialto, la mia
e scorno, / ornai fuor esci a rivedere il giorno. leopardi, 17-120:
credo che si affrettassero di ritornar a rivedere le nude pareti delle lor case.
ultimo una sciatichina di mustio, lasciatasi rivedere a colmare lo staio di questi cancheri
nuove missioni e deporre il pensiero di rivedere le antiche. l'illustrazione italiana [
andare ciascuni due mesi al padule per rivedere le vie e li ponti e le fosse
quali esseri viventi o defunti io potrei rivedere fulmineamente e involontariamente se fossi posto (
buonarroti il giovane, 9-463: non rivedere alla sua don na 'l
: sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne, per fare economia
, 269: mi accadde nel vedere e rivedere tante volte la gran basilica di san
se l'abbiamo creato non si fa rivedere, / privo del connotato dell'esistenza.
, 9-7: lasciato s'era anch'egli rivedere / tutto quanto aggrezzato al pappalecco,
, riesce quasi sempre una nuova bellezza il rivedere roma. educazione nei modi
è la questione cinese. anche questa costringea rivedere molte posizioni: prima di tutto il generale
insieme con questa riceverà, sia data a rivedere a quel padre de'servi, acciò
d'esilio, avevo una sete di rivedere il mio paese,., una sete
che aveva colpito ischia, mi parve di rivedere l'isoletta come m'era sfilata davanti
sa frenare un senso di meraviglia nel rivedere i tentativi dei vecchi critici ed estetici
che gli altri / non gliene posson rivedere 'l conto. 2. tr
ho messe le ali: pure si dovrà rivedere, acciocché io nonparta senza avere accomodato le
, iv-2-20: il poveretto credeva di rivedere in quella donna la sirena del suo
le posate. - desiderio urgente di rivedere una'persona. leopardi, iii-642:
l'allegrezza dei quattro fratelli, nel rivedere il loro fratellino minore...
di farlo, penso che sarà da rivedere un po': sciogliere certi grumi di
mi menava, sobbalzandomi orribilmente, a rivedere torino. pea, 7-291: lui è
le entrate, sollecitare le liti, rivedere i conti. -cercare ardentemente la morte
si presentò alle 2, sollevatissimo di rivedere i suoi uomini. -migliorato nelle condizioni
373: pigliati questo piacevole exercizio di rivedere ogni dì più volte da summo a
..., si attenderà al rivedere le sortite e farvi la commodità e sicurtà
di meritare dal governo il favore di rivedere la sua patria naturale. jahier,
senza il loro intervento. mi par di rivedere la soddisfazione degli amici nigrisoli e putti
1-15: volendo il marito con maggior quiete rivedere le robe della dote, ritrovò gli
veneziano senza ch'io l'abbia potuto rivedere. roberti, vi-2-240: gl'intagliatori,
, i quali conti s'hanno bene a rivedere e notare dal tesoriere generale, ma
di nuovo d'aver molto ben fatto rivedere tutte le ragioni ch'io ho..
. carena, 1-303: spelazzare è il rivedere le lane e il ripulirle colle mani
boccaccio, 9-77: così sollecitamente rivedere la ragione delle pecunie spese, e
tomo a dire: ella si degnerà rivedere e cancellar francamente tutto che le spiacerà.
2-369: doveva parere un sogno il rivedere in faccia e sulla tavola un bel taglio
, mi menava... a rivedere torino. 2. livido,
città o una for5- i-1253: poteva rivedere tutti i suoi gesti alla lavagna, col
g. paleotti, l-ii-354: si debbano rivedere tutti i libri per espurgarli da ogni
appunto quell'ora in cui si lasciano rivedere al bargello per narrargli quel tanto che
, o per noia o per desiderio di rivedere i miei o per nostalgia ec.
, 2-130: al 550 miglio incomincio a rivedere le staccionate! pirandello, 8-876:
di quelle ingiuste animosità e desiderando di rivedere la patria, chiese al re il permesso
stincate le gambe di poter venire a rivedere roma e baciare la mano a vostra
amare. papini, 27-xx: debbo rivedere molti capitoli, scriverne altri, prima
per 'ritorno a kant'? forse rivedere storicamente nel principiokantiano tutto lo sviluppo posteriore della
i-433: cotta e stracotta dal desiderio di rivedere amorevoli. 6.
mamma che temeva di non doverla più rivedere. pascoli, 6: oh! le
privazione). boccaccio, 9-77: rivedere la ragione delle pecunie spese, e.
posso stricarmi, mi retirerei poi a rivedere la mia famigliola de'libri c'ho a
galileo, r-r-335: io sono sul rivedere i miei 'dialoghi * del flusso e riflusso
che io possa almeno a settembre venire a rivedere gli amici e voi. sarpi,
201: ho gran desiderio di rivedere suora nanda. -tit. suor angelica
super (v. super1) e da rivedere (v.). superrotativa,
suppose... di dover ancora rivedere gli amati gementi. bettini, 1-312:
i giorni mi pigli la suzzacchera di rivedere parecchie bozze di stampa. è toccata a
svolgimento apposito tanto più che mi permetterebbe di rivedere certe mie riflessioni sull'architettura. r
che o pernoia, o per desiderio di rivedere i miei, o per nostalgia ec.
... alcun giusto tempo a rivedere e ammendare il tutto o di frastornare
tra gli amici ch'egli andò a rivedere. manzoni, pr. sp.,
sempre e impedisce dal rimandarlo professore a rivedere tanti temi. moretti, 2-46:
salutatesi si avviarono per opposto camino a rivedere i lor lari. f. visconti,
: entrare e aver l'impressione di rivedere lei, disteso tutto vestito sul letto,
consellio tre buoni omini, che debbiano rivedere questo costeduto; e quelli capitoli che a
, musico bimbo, / solo per rivedere all'imo lucido / d'un fondo e
di chiudere gli occhi per sempre dovesse rivedere le sue due figlie con le quali
gherardi, cxiv-20-365: avevo io assunto di rivedere gli ultimi fogli della stampa. dovevo
che io non credessi, perché ho da rivedere insieme agli altri della commissione i
dei quali orribilmente faticoso ché mi tocca rivedere 75 testi) per barbera.
e mandare panni a fondare e a rivedere, cioè a rimendare, standone li venditori
, la quale egli mai non dovea rivedere, e camminando s'avea lasciate dietro
figura rettorica) un monte di stampe da rivedere. pratesi, 5-185: tornato a
traditora della febbre non si è più lasciata rivedere. jahier, 15: a un
.. una delle cagioni di voler rivedere la ragione del comune. sanudo, liv-
la pigrizia, tralasciare e non spesso rivedere e'fatti suoi troppo, figliuoli miei,
giorni al tralucente lago, / a rivedere in sé la sua sorella / che in
mie disperate invocazioni non avrei più potuto rivedere, e che dormiva nel sepolcro, mentriio
nella noiosa cura alla quale sono costretto di rivedere le cose mie per la ristampa,
antica tanto, ch'io / non potea rivedere ond'io mi 'ntrassi. panzini,
carducci, ii-18-190: ho finito di rivedere 'giambi ed epodi': per rimandare,
per rimandare, aspetto trasposizioni (voglio rivedere il libro i) ed aggiunte.
andare nell'in- visibilio del mai più rivedere il mondo: è una cosa da pazzi
. soffici, v-2-549: mi fece rivedere appoggiato col suo bagaglio un fante 'seminato'
6-52: trebbia, lasciati qualche volta rivedere, e faremo quattro giuochi a'nostri
che gli altri / non gliene posson rivedere 'l conto! menzini, 5-1: sai
dieci giorni doro è qui al forte per rivedere loli che questa volta ha portato con
che è facile comprendere, di non rivedere la luce del signore. -lieve languore
. papini, i-296: potrò mai rivedere ancora una volta, prima del mio
deledda, 1-225: l'impazienza di rivedere il paesello lo urgeva. -avvicinare
diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli, come usata era di fare
: tornossi in toscana, e andò a rivedere con quella robba gli suoi parenti vagliatori
busmi, 1-122: io ho a rivedere una loro valigiaccia piena di lettere;
, di consolare mia sorella, di rivedere voi, mia cara isabella, di
sogno [di c. puini] sarebbe rivedere, voglio dire vedere, una volta
. pellico, 4-4: oh come al rivedere i venerati vecchi io m'era commosso
contavolo, la cura del quale è di rivedere li conti e l'amministrazione del danaro
/ le sue verdure e i frutti rivedere. romoli, 7: gli comanderete
e fornita di un piccolo schermo per rivedere le immagini filmate. la repubblica [
virilità che non ti sia pericoloso il rivedere quest'oggetto infausto, non mai stato degno
: 'visare':... riscontrare, rivedere; e autenticare, legalizzare. gallicismi
ii-10-245: io sono tornato a brescia per rivedere la vittoria bronzea: è una gran
gli occhi: e credo in cielo / rivedere / paranzelle sotto un velo, /
estasi volontaria e disperata gli parve di rivedere se stesso e giorgia in quel remoto
liaison, « mi succederà spesso di rivedere queste case, le conoscerò bene, finirò
], 31: il governo non vuole rivedere il suo articolato sul welfare, ma
e non sussisterebbe più la necessità di rivedere le tabelle. 2. insieme
solito giornalista sportivo e fa vedere, rivedere e moviolare i pochi gol della prima giornata
risiede. ` nicese al rivedere il suo concittadino dopo tante avventure e dopo
cari, ma avremmo la spinta per rivedere e rilocalizzare l'economia. –