, 128: lo scaraventano oltre la riva di cemento, lo tirano per i piedi
riconoscere un primato. bonvesin da la riva, xxxv-i-676: eo [la viola]
avendo passato uno fiume ed essendo giunti alla riva in una navicella, essendo discesi i
, deriv. da reborder 'riaccostarsi alla riva, al molo'(v. ribordo)
tutto ciò che il mare rigetta a riva. -rifiuto, avanzo, oggetto
le vigne, / le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'est
, te misera / su la petrosa riva / strascinando mal viva. carducci, iii-1-99
a che tosse presa castro, in riva all'oceano. tommaseo, 1-258: leggo
palude / picciol sentier ne l'arenosa riva: / la solitaria casa lo richiude,
/ condur gli arditi legni a la grata riva, / ronde ora spianate, e
le vele e vollono le prore a riva. a. pucci, cent.,
sentimento di una fraternità subito ricongiunta tra riva e riva lontana. ricongiunzióne,
una fraternità subito ricongiunta tra riva e riva lontana. ricongiunzióne, sf.
mondo e sé. bonvesin da la riva, xxxv-i-679: adonca, rosorina, refrena
reconitavam soa raxon. bonvesin da la riva, xxxv-i-691: tuta la veritae ghe prend
il discorso diretto. bonvesin da la riva, 59: perzò ne canta lo iusto
gemelli careri, 2-ii-458: tutta la riva, che soprasta al faro, fino
: lunge incontra / a la spumosa riva un basso scoglio / che,
: su la mia nuova e destra riva pria / vidi antro rio, drumor chiaro
tonde gli avesse, / de l'altra riva in su le spiagge erbose / con
/ del patrio tago in su l'erbosa riva. guerrazzi, 7-270: f
: riportare su un'imbarcazione o a riva persone o cose cadute in acqua; salvare
radi alberi in cerchio de la sucida riva. 4. figur. contorto
ridente / in tepida stagion, su fresca riva. bacchelli, i-245: sbucando sotto
/ impreco avverse in su la doppia riva, / e dai ridesti in apennin vulcani
qualche barca, striscia lungo la riva. si ode il grido dei gabbiani
è schiva, / odil tu, verde riva, / e presta a'miei sospir
senza mura, posta in su la riva dell'adda, distante cinque miglia da
bocche del boristene. -trovarsi gettato sulla riva del mare. -anche: porre piede
5: vedi quanti spiriti riempiono questa riva e come si calano l'un l'altro
1-iii-781: sbirciando i suoi riferimenti sulla riva, con soffi potenti, potenti respiri degli
già riferito / come lasciasse la patema riva / e come rotta in mar da
.. e agli alberi rifioriti su la riva. venditti, 1-67: dieciassette dell'
con le buffonerie. -sospinto a riva dalla furia del mare. marini,
superficie e l'altro dall'una all'altra riva. -riflusso della marea.
venire di contro a dante lunghesso la riva del fiumicello, perché il poeta, stando
l'acqua, che scorreva lungo la riva ab, intopperà nell'opposta bc, ricevendo
/ pur di lajazzo all, arenosa riva / del nostro re la bella armata.
largo urta e schiaccia ronda rifratta dalla riva. -che sì ripercuote (un
e con prudenza. bonvesin da la riva, xxxv-i-679: adonca, rosorina,
là dove / riga ippocren la sempre verde riva / tra gli allori l'oliva.
/ come uno scherno. -espellere sulla riva (il mare); eruttare sul terreno
, 6-i-473: il mare rigetta sulla riva gli alberi, le gabbie, i cadaveri
battello ebbe sciolti gli ormeggi, la riva si riempì di soldati e di negri silenziosi
1-250: qua e là negli orti in riva al fiume le zucche fiorivano rigogliose.
aguzzo, appuntito. bonvesin da la riva, 1-121: en coverg per tuto pur
andare in rigoroso: bonvesin da la riva, 1-103: ora rie, ora povero
porta il danubio / né sa a qual riva deporre; / rigurgita il vàrdari ai
foresta nera e indistinta che ricopre la riva. 2. reso smunto,
. térésah, 2-8: seduta in riva al ruscello / lei gioca a rimbalzello.
collegio si può ben dir da nulla, riva petizion d'un apa rimbambito / fé
e viva / mostra cola ne la patema riva. -rinnovato con il ritorno della
: quando fui presso a la beata riva, / 'asperges me'sì dolcemente udissi,
. tasso, n-ii-302: ne la riva d'un fiume d'africa dal rimescolamento
stella / scorto a toccar la desiata riva / si volge a rimirar l'alta
nudo, del corpo. rimontano rapide a riva / e si chiamano a nome,
di cinque cubiti lungi dall'orlo della riva, affinché l'andar de gli uomini,
vapore. -per simil. trascinare a riva o su un battello un pesce o
suoi rimpetto al re, ma messigli alla riva del fiume da destra per non essere
ariosto, 171: traendo or per erbosa riva, / or rorando con man la
difficile, pericolosa. bonvesin da la riva, 1-179: uno dì si è la
i-99: riuscì pure mezo morto su la riva, dove... cominciò a
, iii-58: nei punti in cui la riva andava a picco... l'
/ fu con essi a la riva e rincontrolli / allegramente. buonarroti il giovane
jahier, 97: proprio vedevo la riva, e vedevo l'altra riva.
vedevo la riva, e vedevo l'altra riva. una era buia, con nudi
un luogo). bonvesin da la riva, 54: lì se allegra lo iusto
soverchio affaticamento. bonvesin da la riva, 65: non ge è bocone amaro
, ii- 9: sieda in riva di tranquillo fiume / che tonde sue rincrespi
-anche: incurvarsi prima di frangersi sulla riva (un'onda). chiabrera,
rinforzata, traggono i pericolanti andropi alla riva mezzo fra morti e balordi.
rinfrescamento di vento respirare, pervenne alla riva del mare. andrea da barberino, i-90
gente di pietà dipinta / su per la riva a ringraziar s'atterra.
: noi lieti ringraziamo amore / che a riva sì felice scorti n'have. gozzano
1-438: i due sgherri si lanciarono dalla riva e si diedero a fuggire a nuoto
: la brigata, che su per la riva con la gatta andavono pescando, non
aveano minato e passò sulla opposta riva. = var. di restaurare
, ma il crudo non si rintene- riva punto, anzi pareva un muro percosso da
, / sprezza fertil terreno, umida riva, / morbido prato, ameno campo verde
ieri, in su la verde / riva, così meco lagnossi il tebro: /
tarsia, 1-30: né cresce erbetta in riva o in ramo fronda, / né
è quel grosso mucchio di case tra la riva sinistra del fiume, la chiesa del
, viii-3-88: molti fanno distinzione tra riva e ripa chiamando riva quella del fiume
fanno distinzione tra riva e ripa chiamando riva quella del fiume e ripa gli argini
lungo la spiaggia del mare, sulla riva di un fiume; in un luogo prossimo
6-ii-o8: giugnendo sopra una riparella alla riva d'uno rio, io viadi
di probabile origine indeuropea; cfr. riva. ripacificare (ant.
il diritto ai fare uso di una riva sita nel territorio altrui per accedere alle
carico di chi faccia uso di una riva per l'approdo o l'accesso alla
a chi custodisce la merce depositata sulla riva da commercianti o naviganti. strafico
ripale, agg. che concerne la riva di un corso d'acqua. -rete
d'annunzio, i-322: l'axio dalla riva lunata per ove muggendo / candida l'
3- 448: dipoi nell'apposita riva poni un riparo d'asse, acciocché
mai pensa l'oca / gracidante alla riva del canale? -in relazione con
. letter. che è situato lungo la riva di un lago o di un fiume
agg. tratto in salvo, a riva o su un'imbarcazione, dalle acque
; ma quando fummo più vicini alla riva l'inimico incominciò a far de'segnali che
il gesto prima di passare da una riva all'altra della strada. -riprodurre
, sur un ripiano dell'apennino in riva al rosaro dove gli confluisce l'alpestre torrente
. che ha il proprio habitat in riva all'acqua o, anche, nell'acqua
1 (8): dall'alture alla riva, da un poggio all'altro,
è ripieno e troppo grasso, esce a riva e apposta dove di prossimo sia stato
si sforzavano di ripingere gli spagnuoli alla riva. a. campana, 7: volendo
requie dei dannati. bonvesin da la riva, 1-119: com pò ess gram lo
, alla madonna. bonvesin da la riva, xxxv-i-684: quella [la madonna]
senso concreto: quanto il mare getta a riva. targioni tozzetti, 12-4-414: ivi
., dall'incontro con la riva o con la spiaggia. vocabolario
3. ciò che è gettato a riva dal moto delle onde. d.
spalle, mentre il treno risale la riva destra del tago verso la frontiera spagnola
li nostri e resbaudir. bonvesin da la riva, 72: in questa dolze gloria
a nuotare a gran bracciate verso l'altra riva. -sgorgare, zampillare da differenti
, che la fiamma rischiarava anche la riva e se ne vedevano i riflessi nell'
annunzio, iv-2-760: il battello toccò la riva di fu- sina. riscossi, si
di cristo). bonvesin da la riva, 20: lì non ge ha elio
, 16-63: di qui non lungi in riva a un ampio prato / risiede un
o riseghe dei tavoloni. -banchina in riva a un fiume. viviani, 1-6
appastinarla a uno scopo specifico. riva:... d'un tale,
, ad eccezione di alcuni letterati della riva sinistra inclini per natura ad andare contro corrente
incamminossi / del risonante mar lungo la riva. pascoli, 49: nero da una
forte, gridare. bonvesin da la riva, xxxv-i-672: incontra la viora la
briganti, 476: nasce questa zarzapariglia alla riva d'un fiume che vien da'monti
vaga e cara agli dei biblide riva, / cui per lo mar crudele
umano, / la bianca pelle in riva carne splende, / e il molle
divine). bonvesin da la riva, 62: lo core me gode vedando
di sotto la terra e risponde alla riva del nilo. roseo, v-180: deve
, per qualche mese dell'anno, sulla riva occidentale del lago maggiore. rovani,
. capriata, 666: il sito della riva è molto ristretto fra 'l lago e
si sforzavano di ripingere gli spagnuoli alla riva. m. adriani, i-373: gli
in quelle tenebre l'urto delle ondate sulla riva, lo stridore del risucco, il
sospiro, correva per i sassi della riva. 3. forte aspirazione con le
cristo. bonvesin da la riva, 1-146: anc sia zo k'eo
e sparivano dietro di esso, colla riva destra ritagliata a capriccio e tutta folta di
. mezzo per tenere ferma una nave a riva o in mare. -in partic.
co'remi / il naviglio accostar quindi alla riva; / e, tancore gittate,
l'operaio. barilli, 5-18: a riva fa terra scotta... ci
ritornanti: come onda di mare sulla riva. 9. compiuto ritornando sul luogo
le ha scritte. bonvesin de la riva, xxxv-i-686: lo bon patron illora
che il re, standosi nella riva, non avesse il pensiero a voler passare
lo mare stava. bonvesin da la riva, xxxv-i-676: responde la violeta:
i-373: fece smontar alcuni su la riva, che pigliassero i vagabundi contadini,
inseme, / forte piangendo, alla riva malvagia / ch'attende ciascun uom che
e spuma; / or da la riva indietro se ne toma, / e,
. 8. arretrato rispetto alla riva, alla costa (il mare)
èvere, mentre pur vedevano sei bufali sulla riva tirare altre barcaccie a ritroso del fiume
come, si ritrovò in su l'altra riva di là dal fiume, ove è
, 1-201: ritornò il calzolaio a riva e quivi statosi alcun poco, come si
mai pensa l'oca / gracidante alla riva del canale? i... i
è ripieno e troppo grasso, esce a riva e apposta dove di prossimo sia stato
ricevuti i soliti rinfreschi dal sopraveditore giacopo riva, sciolsero le vele verso carristo. stampa
: riuscì pure mezo morto su la riva, dove come prima per la stanchezza
/ uscito fuor del pelago a la riva, / si volge a l'acqua perigliosa
vecchia nave e quasi disfatta di capitare a riva di mare e a porto. petrarca
: del mar tirreno a la sinistra riva / dove rotte dal vento piangon tonde,
remi e accostano la nave a quella riva. rinaldeschi, 1-88: né 'l pesce
giona] posto sano e salvo alla riva del mare. poliziano, st.,
aspra liguria, / sovra una costa alla riva marittima. antichi portolani italiani, 427
, i quali erano più vicini alla riva di terra ferma, si salvarono, notando
ho ben io potuto agevolmente condurmi a riva, ma più pareami da temersi della
apertamente / lo dimostran le vesti in riva all'acqua / appese, allor che
, 305: noi gente montane in riva scese, / se non perle e coralli
incamminossi / del risonante mar lungo la riva. foscolo, iv-352: i flutti gemeano
increspavano gli spingeano a lambir quasi la riva dove noi stavamo seduti. carducci, ii-6-323
, ii-6-323: faremo un simposio in riva al mare, tu io e nando cristiani
e l'alloro selvatico, raggiungeva la riva e il suo odore si fondeva con quello
mare che si frange sull'opposta / riva vi leva un nembo che spumeggia 7 finché
lo riassorbe. piovene, 8-144: sulla riva europea del g©sforo sorge un castello
da prua per andare di fianco contro riva. -a riva, alla riva:
andare di fianco contro riva. -a riva, alla riva: neltimmediata prossimità della
contro riva. -a riva, alla riva: neltimmediata prossimità della terraferma; nel
guida a cammalot. e ristette alla riva. dante, inf., 17-19:
, 17-19: come talvolta stanno a riva i bruchi, / che parte sono in
/ di globi accesi, dondolanti a riva. -per estens. territorio, regione
e non sentiva / tante percosse questa tosca riva. chiabrera, 1-i-89: rivolgi il
(e che convenzionalmente si distinguono in riva sinistra e destra a seconda che risultino
e novellino, xxviii-825: stando alla riva [del fiume], vide un
bresciani e bergamaschi, / ove la riva [del lago] 'ntomo più discese.
è schiva, / odil tu, verde riva. boccaccio, dee., 6-4
gli venner... sopra la riva di quello ben dodici gru. collenuccio,
detto epta, stando ciascuno in diversa riva concluseno pace. poliziano, st.,
ariosto, 1-39: il cavalliero in riva al fiume scende / sopra l'un braccio
er coglier fiori, men già lungo la riva. ghirardacci, 3-287: i francesi
essendo essi con l'artegliaria su l'altra riva del fiume, incominciano a passare per
, ii-474: sotto questa collina e in riva di detto fiume siede un borgo di
: alberghi ei pur del bel censo in riva, / ov'ergon piante illustri al
la città di casale situata su la riva del po in un piano. marchetti,
, 351: finor di babilonia in riva ai fiumi / lungi da te sedemmo,
misi il capo tra 'l sonno / in riva di scamandro. d annunzio, i-48
il mio bene è su questa lunga riva / dove lunghi si stendono i tramonti /
le vigne, / le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'est
comprammo le castagne arrostite e passeggiammo in riva al po. fenoglio, 1-i-1442:
fumare oltre il percorso di guerra, in riva al tetro torrente. -riva
, ad eccezione di alcuni letterati della riva sinistra inclini per natura ad andare contro corrente
spiccatamente 'riva sinistra'dato che l'altra riva non esiste che per qualche piccola spesa
i'vegno per menarvi a l'altra riva / ne le tenebre etteme, in
insieme, / forte piangendo, a la riva malvagia / ch'attende ciascun uom che
e così seguitando lo scendere insino alla riva di acheronte fiume, trovarono ivi carone
demonio che passava l'anime all'altra riva del fiume. g. gozzi, i-1-67
i-1-67: vedi quanti spiriti riempiono questa riva, e come si calcano l'un l'
invidia a quei che son su l'altra riva. leopardi, 9-72: il prode
e l'atra notte e la silente riva. carducci, iii-3-174: ahi no!
che ora odo; / vidi la beata riva / alla quale infine approdo. gozzano
compiuta morendo innocenti, siamo giunti alla riva funesta d'un'etema giornata.
sol neve; / onde procede lagrimosa riva / ch'amor conduce a piè del
non ci vidi ponte o fiume o riva. groto, 2-26: se mio padre
il pozzo e simil- / mente la riva in casa da gettarmivi, / senza affogarmi
: ripassò con languido / piè la riva del po. 3. territorio,
, par., 8-58: quella sinistra riva che si lava / di rodano poi
19-70: un uom nasce a la riva / de l'indo. g. b
. tasso, 1-59: lui ne la riva d'adige produsse / a bertoldo sofia
bruni, 120: poscia in riva al metauro in grembo ai fiori / vissi
là del brembo e del mela in riva stanno / e del lisonzo. stampa periodica
pagare i debiti degli stati ecclesiastici della riva sinistra [del reno] che per la
cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume [l'amo]
men girò soletto / e cercherò la riva / del tibro ov'or si posa il
fulvio, tu mi dicevi, in riva a l'amo / nascon mirti amorosi,
, ancorché l'abitazione non sia sulla riva. stampa periodica milanese, i-156:
maragivlioso e tirannesco laboratorio che è in riva alla senna. 4.
sett'anni / che sospirando vo di riva in riva / la notte e 'l giorno
/ che sospirando vo di riva in riva / la notte e 'l giorno, al
mi parta, erma e lontana / riva cercando, amor da me non parte.
, 98: dovendo lasciar l'amata riva, / mi stava di me stesso
te, mia diva, / in solitaria riva / vissi contento appien. leopardi,
valle, / cercando terra di più sana riva? 5. in alcune città
quasi tutte le case degli abitanti hanno riva. tommaso [s. v.]
superò di mezzo piede l'argine della riva di s. benedetto. dizionario di
noi ricidemmo il cerchio a l'altra riva / sovr'una fonte che bolle e riversa
noi recidemmo il cerchio a l'altra riva: vuol dire il poeta che non cercarono
11-49: a man destra per la riva / con noi venite e troverete il
: sanza più aspettar, lasciai la riva, / prendendo la campagna lento lento
sovra la dita spelunca de martin era una riva monte grande, chi no parea congunita
frequentata della pieve di cadola, sulla pendente riva che guarda l'alpago. p.
stanze e una stalla -la capra e quella riva dei noccioli. 8.
. i avea sopra di noi l'interna riva / tanto distante, che la sua
luce arda del mio cor l'interna riva. n. villani, i-7-36: de
: de la sinistra man l'esterna riva / con la lingua di ferro il dardo
in espressioni come essere o giungere a riva). dante, purg.,
non sia col voler prima a la riva ». petrarca, 37-4: sì è
/ ella fia tosto di suo corso a riva. malpigli, xxxvtii-25: tempo è
xxxvtii-25: tempo è bene ogimai redursi a riva / e di- scarcar la soma che'
ch'i miei dì son giunti a riva. r. borghini, 2-32: se
io sarei già di questo mortai corso a riva. filicaia, 2-2-137: credete a
oltre son che già son presso a riva / del naturai mio corso.
perché 'l mio martir non giunga a riva, / mille volte il dì moro e
il pianger mio e sì lunge la riva, / ch'i'v'aggiungeva col penser
in via e uella e già a riva, / tanto ovra poi, che già
/ la sua maturità che giunge a riva. cattaneo, v-1-304: quella medesima
e che mia speme fa venire a riva. giuliano de'medici, 27: questo
, quando io son del disio grande a riva, / mio lento passo si converte
poiché non giunse il suo consiglio a riva, / pensò di tormi il virginal
/ prima che questa tema giunga a riva. s. bargagli, 1-84: a
giugnere un dì gli amori suoi a riva... e'convenga senza punto
quando pure tutto questo disegno vada a riva! -prospettiva di un risultato concreto
per mar che non ha fondo o riva, / solco onde e 'n rena fondo
, che per altro è presso alla riva. -conclusione di uno studio,
, sarebbe un non venire mai a riva. -liquidazione, saldo di una
corte, il quale non poteva giungere a riva di alcuni conti per pitture fatte,
del diritto m'han posto a la riva. petrarca, 290-12: benedetta colei
290-12: benedetta colei ch'a miglior riva / volse il mio corso e tempia voglia
vii-218: divoto priego ch'alia vaga riva / cu coscienza, con pietà rassegna
impeccabile aveva diretto costei verso la pallida riva della bontà, e lì s'era
non riuscire a crescere, raggiungere la riva della virilità. 12. limite
che del suo colmo è venuto alla riva. fiamma, 1-86: come si fa
mar, che non ha fondo o riva. poerio, 3-249: o se per
: o se per pietà cui non è riva / dio nel colpirti di sì greve
gran prelato / ch'a lor possanza truovi riva o fondo. ulloa [guevara]
questi a specifici ufficiali (detti consoli della riva). -riva grossa: v.
genova] uno diritto che si chiama riva, e paga sol. 2. per
e lui paga, a consoli della riva. 15. teatr. rivetta
ecc. 16. locuz. a riva (con valore aggett.): che
disgiunge, / vedrassi ogni pensier propizio a riva / e quanto ogni contrario si ratnsta
tasso che fa? io spero divederlo a riva nel mio ritorno. -a riva
riva nel mio ritorno. -a riva di: sul ciglio di (con riferimento
bologna, che aveano loro terreni a riva della valli. -sul limitare di
). caproni, i-29: a riva del tuo balcone / arioso, dai grezzi
gerani. - andare a riva a riva, riva a riva, riva
- andare a riva a riva, riva a riva, riva riva:
- andare a riva a riva, riva a riva, riva riva: navigare
andare a riva a riva, riva a riva, riva riva: navigare rasente la
riva a riva, riva a riva, riva riva: navigare rasente la costa.
a riva, riva a riva, riva riva: navigare rasente la costa.
, ci partimo da modona, andando riva riva alla marina infimo appiè di corona
ci partimo da modona, andando riva riva alla marina infimo appiè di corona.
pensa da quello loco occupato andarsene sempre a riva riva più verso el levante, tanto
quello loco occupato andarsene sempre a riva riva più verso el levante, tanto ch'el
molto, che altrimenti si direbbe anche riva riva, o piaggia piaggia. -condurre
, che altrimenti si direbbe anche riva riva, o piaggia piaggia. -condurre un'
barchettina modesta con cui posso andare a riva a riva. -dall'altra riva
con cui posso andare a riva a riva. -dall'altra riva: con
riva a riva. -dall'altra riva: con il modo di giudicare proprio
e la letteratura, sia pure dall'altra riva, sia pure con lo stupore degli
altra prima. -essere sull'altra riva: apparire psicologicamente lontano, estraneo.
li capivo più, erano sull'altra riva. -essere sulla riva: trovarsi
altra riva. -essere sulla riva: trovarsi nella condizione di spettatore delle
borgese, 1-72: noi siamo sulla riva e... se il torrente
chiama malsano. -guadagnarsi la riva: uscire da una situazione problematica;
ella [la nazione] guadagnasse la riva, giocavano fra loro di scherma a
bersagli aerei. -partirsi da riva: accingersi a un'indagine, a
, 13-121: vie più che 'ndamo da riva si parte, / perché non toma
ha l'arte. -tenersi a riva: mostrare un atteggiamento prudente e conformista
accademia fiorentina, voi vi tenete a riva e tosto ritornate in porto.
in porto. -toccar la riva: concludere un lavoro iniziato. fogazzaro
da rifare, spererei di toccar la riva in novembre. -trarre a riva
riva in novembre. -trarre a riva: togliere da una situazione difficoltosa.
, 3-233: solo andrea poteva trarmi a riva: ma andrea si nascondeva, mi
visto cair / per tener tropo aota riva. g. c. croce, 109
nave in mare, sta su la riva. n. villani, i-1-05: 'l
'l viver nostro in ogni punto ha riva. g. prati, ii-173: il
il mondo alla speranza è poca riva. -quando il pesce viene a
. -quando il pesce viene a riva chi noi prende, e 'torna
, 372: quando 'l pesce viene a riva, / chi noi prende, e'
282: quando il pesce viene a riva, chi noi prende, e'toma via
altra. -per lo più nell'espressione a riva: in alto, sulla sommità,
la coperta di una nave è a riva rispetto al corridore o ad una lancia accostata
salire di là alla coperta dicesi montare a riva. per chiamare di là l'attenzione
coperta si chiama: 'oh da riva! 'gli alberi e pennoni sono a
! 'gli alberi e pennoni sono a riva rispetto alla coperta e si ripetono le
, generalmente dell'alberatura. -a riva!: comando impartito ai marinai dei velieri
ciascuno al posto assegnato. -abbasso da riva!: comando impartito agli stessi perché
[s. v. j: 'a riva!: comando ai marinari di montar
fanzini [1905], iv-420: 'a riva! ': voce di comando. dizionario
[s. v.]: 'a riva! ': comando ai marinai per
posto assegnato... 'abbasso da riva! ': voce di comando perché scendano
stanno sull'alberatura. -àncora a riva: recuperata dal fondo e fatta riemergere
. -avere la bandiera, le vele a riva: alzate e spiegate. dizionario
e bordate. -montare a riva: salire sull'alberatura di un'imbarcazione.
sm. ant. e letter. riva manna, tratto costiero. armannino,
quello che si paga al guardiano cruna riva per sorvegliare allo sbarco e sicurezza delle
punto di terra. rivagròssa { riva gròssa), sf. stor. nella
o carati. = comp. da riva! e grosso (v.).
) in onore del geologo lombardo c. riva (1872- 1902); è registr
sponda', 'argine'di fiume in su la riva o ripa. -striscia di terreno rialzata
per l'acqua la porta e presso alla riva co'pesci racchiude. guglielmotti [s
azione da rivalutare. rivaminuta (riva minuta), sf. stor. nella
l'aria e poi lo fuoco, che riva al cielo de la luna. tommaseo,
me plage, ch'a morte mi riva. y portare a conclusione,
, in: e co la canzon fo riva, / lo grida, ch'ognom
d'orfeo / col canto ripassar la stigia riva; / e riveder la dolce aria
di far passare l'esercito da abido alla riva opposta... parveli sentire grande
lavoratori subordinati). m. riva [« alfabeta », 7-viii-1979],
lussureggiante, rigoglioso. bonvesin da la riva. 1-155: no g'è recrescimento,
che fra tutte altera / del belbo in riva grandeggiar si vede. guerrazzi, 217
agg. letter. che cresce lungo la riva di un corso d'acqua (un
muore. = deriv. da riva. rivèrsa, sf. region
noi ricidemmo il cerchio a l'altra riva / sovr'una fonte che bolle e riversa
dopo di essere uscito fuor del pelago alla riva, di aver guatato l'acqua perigliosa
ne l'acqua e la ritrasse a riva. s. contarmi, lii-11-257: la
minerali siderei. 2. riva di un fiume, di un torrente,
: al piccolo cabotaggio, costeggiando la riva. tavole a amalfi, 39:
. -riviera riviera: lungo la riva di un fiume. ulloa, 9
rivierasca. -che cresce sulla riva dei fiumi (un tipo di vegetazione)
dei popoli della toscana lungo tutta la riva dell'arno, passa a rivedere il
ov'è la coppia, inver la riva / le redine rivolge e 'l corso piega
4-8: si partirono alquanto le mura dalla riva d'arno, sicché vi rimase via
di quaggiù t'assisto. / su la riva costei di flegetonte / stesa giaceasi,
. -per simil. espellere sulla riva (il mare). martello,
dopo partiamo anche noi per andare in riva al setit, ove i nostri servi han
arcion, te misera su la petrosa riva / strascinando mal viva. sbarbaro, 4-15
dell'oceano: camere rizate in su la riva del lago, piene di quelle
senza muro, posta in su la riva dell'adda..., e ha
la nocte le re venne ne la riva e volse vedere corno tiravamo li rochet-
s'ode d'una fiorita e fresca riva. landino [plinio], 31:
/ s'ode d'una fiorita e fresca riva. campailla, 1-7-50: bituminosi solfori
e mordono altrui. bonvesin da la riva, xxxv-i-690: da li pisci marin
cruccio in preda / sdraiossi achille in riva al mar. foscolo, viii-38: da
: sontuosi edilìzi sull'una e l'altra riva del fiume che gruppano insieme, torri
, lucido o fosco, / rompe alla riva con cupo lamento. viani, 19-110
una volta senza dirmelo fece roncare una riva d'incolto per metterla a grano.
. frescobaldi, cxxxi-179: trovamo in sulla riva del nilo uno serpente di lunghezza d'
, si posò per un attimo sulla riva assoluta e s'allontanò stridendo. d'
ariosto, 171: traendo or per erbosa riva, / or rorando con man la
che lo svolge. bonvesin da la riva, xxxv-i-671: quilò se diffinissce la
. panzacchi, 1-503: quei di riva e quei d'alagna, / mentre
. -rosorina. bonvesin da la riva, xxxiv-i-673: « non sai que tu
come se vedessero tutti all'orizzonte la riva meravigliosa del lago di como, fuggente sulle
204: aparve tostamente in su la riva una forma d'uno grande giogante in segiendo
violetto. sereni, 4-74: eccoti in riva al fiume l'albero squamarsi / delle
che correr su e giù per la riva del po 'come una rondine'. dizionario politico
tempestoso; che si infrange contro la riva o contro i fianchi di una nave.
67-2: del mar tirreno a la sinistra riva / ove rotte dal vento piangon tonde
, scorrendo con l'esercito su la riva di qua dal fiume, inviò la
la selva e le pietre de la riva del mare in gemme e le rotture
contentandosi di passare in barca all'altra riva. pellico, 2-229: 1 veneziani
del re che già appa riva contro di lui, la vastità dei suoi
un tempo / fu con essi a la riva; e rincontrolli / allegramente, sì
una persona). bonvesin da la riva, 1-103: on in qualk oltra parte
in mare). bonvesin da la riva, xxxv-i-691: tuta la veritae ghe
delle forme non mi spa riva. lucini, 4-262: conosco..
/ carico toma e già giunto alla riva / movesi un vento turbido e rubesto /
irrequieto / stanca del rubro fiumicel la riva / che cesare saltò, rotto il
: comanda che la fune sia tolta dalla riva e -sopravvivenza di una convinzione religiosa
che mi prendea talvolta in su la riva / del paterno ruscello. =
valore enfatico). bonvesin da la riva, xxxv-i-680: responde la violeta:
sotto i suoi piedi ed apparir la riva / squallida d'acheronte. -per
molti buoni cittadini s'accostassono co'm. riva [« oggi », 7-v-1959],
. lo ricevette in su la. riva, e correndoli subito incontro, quando fu
iv-2-259: possedeva egli su la destra riva del fiume un podere con una casa
, iii-1-708: tu mi nascesti in riva al mare etrusco, / o poema
parole, prima che giungessero all'altra riva, dove era questo lucchese e li suoi
della paglia / mi stendevo fanciullo in riva al mare / antico di grecia con
petto. pavese, 5-86: la riva di là è fatta di sabbie, di
gambini, 12-39: lo vide costeggiare la riva lungo tutta la sacchetta quasi deserta.
un sacco a terra da riempire sulla riva del piave. -involucro per lo
. arici, ii-28: egèo sulla patema riva / ti pose un tempio, e
ecco i fanciulli che nuotano: a riva / mi fugge innanzi, va come saetta
si ritraggano i saettatori disposti sulla nostra riva. d'annunzio, i-404: una freccia
pel caldo mare di cilicia / conduci dalla riva cipriota / la saica a scafo tondo
vedeva gaminella, i canneti, la riva di casa mia. -in relazione con
7-113: 1 pescatori sparsi per la riva... chiacchieravano della pesca del
salcio che spandi i tuoi rami / in riva al lago, ove tonda si strema
nei pressi di corsi d'acqua e sulla riva del mare. = voce dotta
i. alighieri, 109: l'altra riva più calda / del leone è più
: i salici piangenti che sono in riva al gran fiume del castelletto. fucini
iv-2-19: dietro a noi e lungo la riva le dune fulve; poi, in
lo scopo di allontanare la corrente dalla riva. -in partic.: pennello,
bellissimi con salgali per tuto sopra la riva de l'aqua. ventura rosetti, 1-129
tepore di fiato / sale su dalla riva, dov'è il letto del mare,
luogo dove istesse. bonvesin da la riva, xxxv-i-706: la dexsetena apresso sì
e soavi melodie. bonvesin da la riva, xxxv-i-701: e1 no saveva dire
, 476: nasce questa zarzapariglia alla riva d'un fiume che vien da'monti del
la venere marina, ripescata fuor dalla riva, a cui la salsedine ha dismagrito
stesse mani, di render fertile una riva salsa e infeconda. 4.
dall'onde, quando non vedi visina riva, né abi notizia del mare.
, 4-80: inanzi che arivassemo a la riva con li bateli, forenno scaricati sei
dicono che sostenesse che romolo, in riva alla palude, fu fatto saltar per aria
: su ogni terrazzo, sino alla riva, saltava il vento, ove più,
, 1-201: ritornò il calzolaio a riva e quivi statosi alcun poco, come
fragranza di magnolie, e su la riva / ne 'l saluto de 'l sol
coraggio / e, pervenuto salvamente a riva, / inchinò quello onde ogni ben deriva
nuoto, si aiutò e si portò alla riva a salvamento. p. verri,
avea già riferito / come lasciasse la paterna riva, / e come rotta in mar
curvo sotto l'acquazzone, sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i
o in acqua o in fronda o in riva, / salvo che, all'agitar delle
e che sembra trascinarsela dietro verso la riva, salvo poi magari voltarglisi contro come
, 2-49: scendi alle sei su la riva del fiume retrone, sùbito fuori della
, 41: per raggiungere l'altra riva prendemmo un sandolino. draga sapeva remare
localizzati nella baia di sango, sulla riva occidentale del lago vittoria, in africa
a farci sangue cattivo? sai che in riva al belbo devi star attento a dove
imbrattato di sangue. bonvesin da la riva, 1-116: i han [i demoni
rispose il pescatore. « e quella riva lì, è bergamasca? » « terra
un'inclinazione). bonvesin da la riva, xxxxv-i-690: el zezunava adesso un
onne contazione remanisti illibata. bonvesin de la riva, xxxv-1-683: quella zentil polzella,
dei laudari medievali. bonvesin da la riva, xxv-i-682: quella [la vergine maria
, / sorse un cantico lungi da la riva / de 'l mar, subitamente.
, iv-100: le piccole onde portavano alla riva una schiuma saponosa e gialla, che
a quella voce salta in su la riva / il saracino, e nel viso la
... i alzeremo tombe in riva al mare, sui campi dilaniati, /
mura di firenze, in su la riva d'arno, così detto pel fetore che
della porta a s. friano sulla riva d'arno, ove si gettano le carogne
lo trastullò spostandosi dalle cabine verso la riva. « e invece sei sano come
/ l'ond'a percuoter la sassosa riva. g. f. morosini, lii-5-285
: ella si sta su l'altra riva, stesa / supina, molle pallido rosata
peccaminosa o colpevole. bonvesin da la riva, xxxv-i-694: quando fo venudha al
risa / delle bagnanti e vegeta la riva / sazia d'effluvi. bemari, 7-16
castello fiammeggiavano e l'onda sbaluginava sulla riva alle falde dei monti fra il verde
quelli che facevano il ponte, messe alla riva del fiume l'artiglierie di campagna e
ricevuti i soliti rinfreschi dal sopraproveditore giacopo riva, sciolsero le vele verso carristo, e
, / che fu nutrita su la riva d'arno, / e poi sforzata dal
52-123: dovevano sbarcare sull'altra riva della magra, dove un certo numero
che sia più triste di questa piccola riva ove la povera compagna del morto è venuta
: tirare... e trascinare a riva il mostro immane, ancora semivivo e
moretti, ii-109: giungevano dall'opposta riva clamori di gente adunata, echi di secchie
là sulle onde o spingerla violentemente a riva (la tempesta, il mare in
i-99: riuscì pure mezo morto su la riva, dove,... senza
... il lago, dove la riva s'abbassa, mette capo ad una
. daniello, 200: attraversando la riva della decima e ultima bolgia vanno verso
21, 15 sterline che dèe il signor riva. foscolo, xix- 37: intendo
di sboscare un pezzo di terra su la riva del lago per far guivi un
era già fissata di non sprecarsi in riva a belbo con coetanei, sbarbatelli furiosi,
,... collocati su la riva alquanti pezzi di artiglieria e imbarcato qualche
io son dove il mar bagna / la riva a cui il battista il nome mise
scaglionati e sparsi lungo tutta la riva. = denom. da scaglione1
vti-218: divoto priego ch'alia vaga riva / di coscienza, con pietà rassegna
gius. sacchi, i-78: giunsero a riva le scalere della regina, e noi
che si arrampicava sulla scarpata dell'altra riva. -popol. sfumatura ineguale dei
, quando un signore scalmanato vociò dalla riva. pirandello, ii-1-255: che corsa!
legno posto fra un magazzino e la riva del mare, sul quale vengono fatte
a piccolo tratto superiormente del villaggio di riva di softo trovasi il tanto rinomato luogo
/ giunto a levarmi per tornare a riva. bùgnole sale, 7-293: preso
. -asportare terra o sassi della riva; erodere una roccia; sbarbare radici
. i. frugoni, i-13-188: deserta riva, che il ren scalza e bagna
anima dalla dannazione. bonvesin da la riva, 1-292: lo benedeg alexio conseia
, sfuggire qualcuno. bonvesin da la riva, 1-294: alexio dai soi servi lemosna
ed è di tanta grassezza che stando alla riva e per- cotendo con la coda l'
gadda conti, 1-362: lungo l'opposta riva del curà i piccoli mulini galleggianti scandivano
scannatoio di provincia e sull'erba in riva al fiume. 5. appartamento
scansando il vento con remigar per la riva, finché, pigliatolo in poppa, s'
i-4: hai mai veduto i fanciulli alla riva del mare,... che
. sputo catarroso. bonvesin da la riva, 1-103: dal corpo za no exe
presa hanno la via / vèr la riva del fiume a scaricarsi i...
è ripieno e troppo grasso, esce a riva e apposta dove di prossimo sia stato
, 1-ii-394: schiavetto, guardando la riva innanzi che annottasse, aveva riconosciuto sulla
boninsegni, xxx-7-20: novo parlar per ogni riva è sparso / di voi, falsi
: con qualche fatica guadagnarono l'altra riva senzaché coloro che aveano occupato la torre
1060: mi buttai in ginocchio sulla riva / a strappar zolle d'erba come i
una tempesta). bonvesin da la riva, xxxv-i-690: un dì ke fo venudo
una nave). bonvesin da la riva, xxxv-i-691: tuta la veritae ghe
1-14: al margin de la trista riva / scellerati ranuncoli e solatri / stillanti di
e il borgo di cassel sull'altra riva. manzoni, pr. sp.,
era lo loco, ove a scender la riva / venimmo, alpestre e, per
brandelli, dilaniare. bonvesin da la riva, xxxv-i-677: « anchora il tempo
porta il danubio / né sa a qual riva deporre; / ri- guargita il vàrdari
. marin. l'estremità del pendente a riva assicurata alla riva stessa. dizionario
estremità del pendente a riva assicurata alla riva stessa. dizionario di marina, 604
detta 'scesa') è tesa e assicurata alla riva in senso perpendicolare e l'altra (
/ e per lei sceso alla tartarea riva, / l'infernale empietà fece pietosa.
drappello arriva / su la famosa riva, / dove rapido l'arno, /
specchio, ove si scheggia / la riva e larga si distende in arco, /
vessica de garzone. bonvesin da la riva, 79: el ge serava zà devixo
127: io sono il prigioniero in riva al mare, / cui l'acqua
violento e rumoroso dell'onda contro la riva. c. e. gadda
con fragore, in partic. abbattendosi sulla riva (un'onda) o scrosciando (
, 431: vedeva più in giù sulla riva i fedeli schiavoni che mesti e silenziosi
mia piazza san marco, la mia riva degli schiavoni. g. gozzi
diciassette e le diciotto, per la riva degli schiavoni e vidi un uomo seduto
soletto e ballonzolando d'impazienza per la riva degli schiavoni. 2. che
trascorrerà con la brezza montanina dall'una riva all'altra, anche queste schiene di
amicts, ii- 243: sull'altra riva del como d'oro non si vede che
marcescente. bonvesin da la riva, xxxv-i-710: on mosca on qualke
in cipro avessi, / o in altra riva sì soavi nidi ». la qual
, stomachevole. bouvesin da la riva, xxxv-i-710: se mal te senti al
: era lo loco ov'a scender la riva / venimmo, alpestre e, per
è schiva, / odil tu, verde riva, / e presta a'miei sospiri
e d'amor schiva / deluse su la riva / il seguace fatai. monti,
un valore). m. riva [« la repubblica », 21-v-1986]
: furiose, come in cerca d'una riva. fenoglio, della sciabola contro le
. 4. infrangersi ripetutamente sulla riva o contro una barriera o un ostacolo
continuo di onde che si infrangono sulla riva o contro un ostacolo o una barriera
. frangersi con ripetuti scrosci contro la riva, una barriera, un ostacolo; sciabordare
di piccole onde che si frangono sulla riva, contro un argine, ecc.
sciabordio dell'onda che s'infrange sulla riva. pavese, 10-159: nel silenzio
. 2. infrangersi regolarmente sulla riva o contro una barriera, producendo un
averlo sciaguattato qua e là, lo spediscea riva. c. e. gaada, 13-93
-sciabordio delle onde che si infrangono sulla riva. cicognani, 2-60: il ponte
e. gadda, 7-30: venuti alla riva del piata, deve sciogliere le scarpe
trascorrerà con la brezza montanina dall'una riva all'altra, anche queste schiene di
d'argento, camminò religiosamente lungo la riva del mare. banti, 11-88: l'
ricevuti i soliti rinfreschi dal sopraveditore giacopo riva, sciolsero le vele verso carristo.
sciolgono le gomene e si lascia la riva fra un'altalena di lumi rossi e bianchi
3-150: correvamo ora, ritornati alla riva del mare e alla strana compagnia dei
, / che venisse a portarlo all'altra riva: / s'avvide, poi che
non ne potea cavare. bonvesin da la riva, 1-318: l'oltra [regola
contro e danneggiare una fabbrica piantata sulla riva del mare. calvino, 10-61: i
o per enfasi, isola scogliosa o riva sterile. -scogliuzzo. chiabrera
farmeglio che correr su e giù per la riva del po 'come una rondine'. pascoli
del portogallo fa fabbricare una casa sulla riva del tago, proprio dinanzi a quel suo
da'suoi scompagnato, in su la riva / del grigio mar s'assise. manzoni
chiaro queto al di là, una serena riva tutta per me, riso- rifugio chiarito
- anche assol. bonvesin da la riva, xxxv-i-687: ben sa k'el è
noi ed umile lieva le mani alla riva nostra. passavanti, 25: si levò
l'europa] inverso ponente per la riva del nostro mare a napoli e a gaeta
in ottime un renaio che mena dalla riva del mare a casa sua. cacondizioni
consigliò di passeggiare al sole lungo la riva perché non intristisse ancor di più e
veduta, e'si sfòrzi di trarla a riva e fame gati all'impero. g.
, scorrendo con l'esercito su la riva di qua dal fiume, inviò la cavalleria
botta, 6-ii-9: siede ticonderoga sulla riva occidentale di quell'emissario pel quale le
oltre son che già son presso a riva / del naturai mio corso.
due barche in breve furono presso alla riva. ritto in mezzo alla scorridoia era
, ii-483: l'uomo lungo la riva in ombra / mi tallona col suo dialetto
la degna impresa in tanto / in riva a le bell'acque e gite scorte /
stella / scorto a toccar la desiata riva, / si volge a rimirar l'atra
forte pendio (un monte, la riva di un fiume, un luogo);
di ballo. -allontanare un'imbarcazione dalla riva o da un ostacolo, modificando la
scostò dal tavolo. -distaccarsi dalla riva (una nave). marini,
solitario. -ritirarsi dalla costa, dalla riva (il mare o un corso d'
: renzo si fermò un momentino sulla riva a contemplar la riva opposta, quella terra
un momentino sulla riva a contemplar la riva opposta, quella terra che poco prima
sui sassi ardenti... giunta sulla riva, beate ha subito immerso i piedi
ogne parte ». bonvesin da la riva, xxxv-i-697: l'obedi'en- te
di un libro. bonvesin da la riva, 1-101: in questo nostro libro de
èi santa che nata. bonvesin da la riva, 1-248: ancora la lemosina ke
agosto. valeri, 3-217: su la riva del sonno alterne voci / odo alzarsi
sera e a noi il saluto / a riva di hautecombe. dirotti / scrosci d'
cavacchioli, 164: affondano sopra la riva le larghe membrane palmari: / scucchiaiano
adescatrice. pasolini, 3-311: sull'altra riva venne un fro- scìo che cominciò a
, / scossesi il suol de la marina riva. ciro di pers, 3-99:
corpo, johnny ed ettore si sparsero sulla riva o in punta ai promontori, tendendo
lo sguardo e l'udito all'altra riva, sformata dal fango, scurita dalla pioggia
ferrante venne a sdrucciolare dagli scalini della riva in acqua. goldoni, ii-171:
, o fresca e morbida / sebezia riva! metastasio, 1-ii-155: delle sacre penne
vii-138: alcuni grandi velieri eranoin secca sulla riva. -nel linguaggio biblico, l'
, e brevi ondate si frangono a riva e sulla secchina, conlunghe pause di silenzio
sgorgare del silenzio. -terra, riva secca-, terreno asciutto (ed è usato
potentissimi vini secchi, sammartini e di riva d'avia, racchiusi con la bocca
di alcuni teologi, prima si abbor- riva un cambio chiamato 'secco', che consiste quando
da le unde che per sulla riva per scostarsene. nullo modo se
a, al, in secco: sulla riva, sullo scalo, nel bacino di
-con uso aggett.: tirato sulla riva (un'imbarcazione). gadda conti
o con queste serrate. nella riva o spiaggia. 71. pitt
/ la regina incoronata. bonvesin da la riva, xxxv-i-690: un dì ke fo
, che perdevano i loro possedimenti sulla riva sinistra di questo fiume, doveano avere
compenso nei benefizi ecclesiastici da secolarizzarsi sulla riva diritta. einaudi, 2-83: riformata
misi a caminar a seconda su la riva del fiume. -in seconda (
attenendovisi o adeguandovisi. bonvesin da la riva, xxxv-i-703: la cortesia segonda:
le sinuosità. -camminare lungo la riva di un fiume o il fianco di
dice che soprade la cittadella d'alessandria sulla riva sinistra del tana- questo cavallo pallido
attribuito a petrarca, xlvii-253: sopra la riva ove 'l marha costume / posar dalle fatiche
. parini, 351: di babilonia in riva ai fiumi / lungi a te
ant. sedicesimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-706: la sedesena cortesia apresso
/ il dio che regna in la vicina riva. baldi, 229: gran lite
: le lance non potendo accostare alla riva, due marinai mi fan seggiolino per menarmi
menarmi fino alla baleniera, distante dalla riva una ventina di metri.
s. leonardo, savonarola e la riva di s. benedetto quasi per miracolo.
ammassamenti di truppe nemiche nella zona di riva. -assol. fenoglio,
le gomene, e si lascia la riva fra un'altalena di lumi rossi e bianchi
dove, lavatesi il padre le mani alla riva d'un fiume, ne segnarono il
quegli pian pianocom'era stato loro segnato alla riva del lago. mazzini, 1-236:
la zia fa segno di tornare a riva. -fare intendere col comportamento.
/ ma sieguodo a diporto su per la riva, ottanta più riguardevoli ca
uei che prese l'orco in su la riva. piccolomini, 1-205: si
animale selvatico. bonvesin da la riva, 1-61: m'à dao in quest
nume, andando / su per la riva. boccaccio, vii-129: driet'alla guida
, 28-69: ella ridea da l'altra riva dritta, / trattando più color con
9-53: a quell'ora di ottimisti sulla riva degli schiavoni non esisteva neppure il seme
in via e quella è già a riva, / tanto ovra poi, che già
marino, 1-9-19: sporge la curva riva infuor due braccia / e forma un semicircolo
: dopo il prato della chiesa, la riva del fiume s'inselvava, poi,
: ci in cera, r in riva, s in casa, z in zana
parini, 344: non fia che in riva d'ache causa finale,
1-iii-712: la corrente, ributtata dalla riva opposta, veniva su quella spiaggia, quasi
a valle in un senetto dell'altra riva. -senùccio. pratolini [philippe
molte sentinelle e buone guardie su per la riva del fiume. fiamma, 1-125
in via e quella è già a riva, / tanto ovra poi che già si
pedoni che si rappresentasse su l'altra riva fu alessandro, il quale mostrava il
, ii-6-323: faremo un simposio in riva al mare, tu io e nando cristiani
1 (8): dall'alture alla riva, da un poggio all'altro, correvano
angelus delle sequestrate parrocchie sull'altra pacifica riva. -figur. ritirato, appartato
in forma ellittica. bonvesin da la riva, 1-291: quand fo venù da sira
consigliò di passeggiare al sole lungo la riva perché non intristisse ancor ai più.
/ temo che quando sarà giunta a riva, / non avran forza di serbarla
d'annunzio, iii-1-193: tu conosci quella riva? allora era bianca come il sale
ant. seta. bonvesin da la riva, 1-292: un so anel dorao /
la strada, il passo e deserta ogni riva. / fussi almen, poi che
almen, poi che è serrata sua riva, / da far più lieto mio stancato
; e qual cogliendo / va per la riva delle parche il fiore, / l'
per servar suo guadagnato. bonvesin da la riva, 1-292: in quella cità era
la cruna dell'ago. bonvesin da la riva, 1-290: a soa demandason trea
uno ago dov'è la tigna, e riva / la vestale in santa chiara / gran
morte noi travaglia. bonvesin da la riva, xxxv-i-684: de quilli k'àn
. settimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-704: la cortesia setena si
ti piaccia scendere / sovra l'inachia riva, / o in mezzo al nil settemplice
. sesto. bonvesin da la riva, xxxv-i-704: la cortesia sexena,
, ii-411: fattisi al tebro in riva, / quel britannico lume / sfallir sente
vizioso, depravato. bonvesin da la riva, 1-213: tant è la zent del
: curvo sotto l'acquazzone, sfangando sulla riva, aiu - svolgere
questo bosco a meriggiar là presso / in riva a l'onda lucida e tranquilla.
in mezzo dalla sfiancatura d'una seconda riva elevata, che quivi ha l'adda.
privare della fiducia politica. m. riva [« panorama », 3-i-1988],
erano sospese a metà delle montagne della riva opposta e anche più in basso.
superficie con leggere scossettine. e la riva sfilava di fianco a noi a poca distanza
tuttavia corre lungo circa tre chilometri della riva occidentale. = deverb. da sfiorire2
di fosforiche spume che lambiscono / la riva fatta argentea. brancati, 3-324:
come l'ardore onde avvampano i monti in riva al mar tirreno. bocchelli, i-35
. abrogazione di norme. m. riva [« la repubblica », 2 /
johnny ed ettore, si sparsero sulla riva o in punta ai promontori, tendendo
lo sguardo e l'udito all'altra riva, sformata dal fango, scurita dalla
, iii-1-73: un giovane la guardava dalla riva, vestito di tabinetto cremisi con un
diciassette e le diciotto, per la riva degli schiavoni e vidivi un uomo seduto
il lungo accende, / mi bagna riva, che dagli occhi scende, / riva
riva, che dagli occhi scende, / riva ch'aperse amor larga e ri
g. bassani, 4-147: la riva, lontanissima, con le montagne azzurrine
quelle sgarze che fingono di dormire sulla riva del fiume, mentre invece spiano i ranocchi
cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume, e tutti
/ che sgorghi, in qual sii riva, in qual sii foce, /.
, di''l vero, rogaresti un riva del carbon e da lì a piedi,
d'averla uccisa, la strascica alla riva e getta nel fiume arasse. a.
, iii- 3-52: venendo all'altra riva tu troverai molti, e tra gli altriuno
/ son sacri in vaticano o 'n riva al tebro, / signor, come sei
segreti / antri d'urano. in riva dei canali / di marte, in pianto
fiume, fui sull'orlo estremo della riva, sicché toccava l'acqua col piede.
ombra di sicomori e ai acacie in riva al torrente. d'annunzio, v-2-86
volea cumquella gente procurar de taglar la dita riva e. ffarla cager, ago ch'
294): vide il vastopiano dell'altra riva, sparso di paesi, e al di
tà, spavalderia. bonvesin da la riva, 17: non serave omo al mondo
vestimente spesso esser mudadi. bonvesin da la riva, 69: non ge è
gentil fanciullo, / dell'arno in riva, al fin s'era umanata / la
, iii-2-48: dal luogo santo, dalla riva, dalle acque i tre cori si
signorile del terreno: essere giunto a riva dal mare. leandreide, iii-2-88:
, 2-81: approderemmo ad una riva ombrosa / d'alti lauri, fiorita di
/ che l'una e l'altra verde riva affrena. lamenti storici, ii-226:
con una mano, 0 seduto sulla riva ai un torrentello, che diffonde il suono
diletto. fenoglio, 5-iii-83: dalla riva di belbo montava, forando la nebbia,
dà le spalle alla sorgente (la riva di un fiume). dante,
, par., 8-58: quella sinistra riva che si lava / di rodano poi
67-1: del mar tirreno a la sinistra riva, / dove rotte dal vento piangon
, insenatu re (la riva del mare); che scorre formando meandri
: fn sipario di fumo velò la riva. fenoglio, 5-i-1068: gli ultimi
/ che ne sian mai per tempo a riva usciti? c. gonzaga, i-121
si erano buttati in acqua verso la riva. = voce d'origine espressiva,
: sotto lo slancio del ponte la riva si perdeva in una fuga verde di pioppi
infestamento. 16. allontanarsi dalla riva, prendere il largo (un'imbarcazione)
di ditta ixola, dove a questa riva incontrai ponente e maistro e tramontana più
, s'è mossa e slontanata dalla riva, uno spettacolo immenso indescrivibile s'è
occhi sul cielo, agli alberi della riva, dietro 1 cui tronchi smagliava una plaga
, 4-37: certe mattine, asciugandosi sulla riva il corpo magro, sentiva salirsi alla
misi a cammar a seconda su la riva del fiume. = comp. dal
in mare. pascarella, 2-117: in riva al fiume hanno abbattuto un albero colossale
dalla città di smime, situata sulla riva turca dell'egeo; abitante o
e forse più, come su questa riva / spero mostrarti innanti che 'l sol
: 'smontatoio': di molo o d'una riva. = deriv. da smontare.
la vita). bonvesin da la riva, 5: la vita de ogni omo
, 2-41: quei sen venne a riva / con un vasello snelletto e leggero,
in casa, andò a passeggiare lungamente alla riva ed al molo, vi fu nel
fa arrivare la correntel'aveva lasciata sull'altra riva. soccorriménto (soccoriménto, socoriménto,
solo tre leghe lungi dal mare in riva del fiume aulna, over orna, ch'
che s'era affacciato per guardare la riva, soggiunse a'naviganti una gran paura
fenoglio, 4-115: veniva per l'altra riva, dinoccolato e sognoso, trascinando nella
vi-511: al margin de la trista riva / scellerati ranuncoli e solatri / stillanti
fatto sarebbe un solcare un mare senza riva o fondo. muratori, 7-i-
co sedermi io voglio / laggiù solettamente in riva al mar. = comp.
-di animali. bonvesin da la riva, v-446-92: com fa lo lov solengo
, 8-61: innanzi a quella solitaria riva / dove fra sterpi in su l'erbosa
godimento fisico che ne de riva (spesso concepita come allettamento del mondo
iii-24-416: il benaco, dallo sfondo di riva, tra due pareti di monti che
prep. di. bonvesin da la riva, xxxv-i-707: no mastruliar per tuto /
essenzialmente consiste. bonvesin da la riva, xxxv-i-677: la somma si è questa
cui rosen incominciava a sommergersi guardò alla riva, vide la folla che assisteva al
fratelli, 1-357: le barche tornavano a riva con uno sciacquio sommesso. montale,
e altri caccia sumossi di longa dalla riva del fiume. -scosso da sospiri
amore] pallido il tago in su la riva / non men ricchi sputar vomiti duro
, ii- 310: su la riva famosa / del sonoro giordano, / con
ariosto, 1-39: il cavalliero in riva al fiume scende / sopra l'un
aprile. bibbiena, 122: su la riva del fiume di là stanno 4 squadre
): data ancora una occhiata alla riva milanese, e al fiume di sopra e
quando andavo per la vigna o nella riva stavo sempre col sopraffiato che mi cniamassero,
getossi, / e salvo a l'altra riva si condusse. ghirardacci, 3-194:
tornan le pene. bonvesm da la riva, xxxv-i-682: quella [la madonna]
un'impresa). bonvesin da la riva, xxxv-i-681: ella [viola] conforta
loro regalità celeste. bonvesin da la riva, xxxv-i-698: la nostra grand regina,
sopra quali s'imbarcò anco giacomo da riva destinato sopraproveditor a tine. siri,
navi che scaricar doveano a line giacomo da riva sopra- proveditore di quel luogo.
, 16-41: cavalca il paladin lungo la riva /... / tanto ch'
i bastimenti all'alzaia, le reti alla riva, i legnami a seconda; e
ricevuti i soliti rinfreschi dal sopraveditore giacopo riva, sciolsero le vele verso carristo.
loro la notte su per la via alla riva del po. guido delle colonne volgar
questo esame di coscienza traghettando da una riva all'altra o con arbitrio o con
e tutta caunoscenza. bonvesin da la riva, xxxv-i-672: eo sont la flora premerà
o semiliquido. bonvesin da la riva, xxxv-ii-706: no sorbiliar dra boca -
vicenda / il mare or d'alto a riva i flutti increspa / e ne l'
ondeggia e spuma; / or da la riva indietro se ne toma, / e
giurate, bevo alle città martiri dell'altra riva. -econ. le sette sorelle
entra nel fiume e surge all'altra riva. buonarroti il giovane, 9-116: le
: s'ode il fiotto del lago sulla riva, come un sospiro. al
, 29-72: quand'io da la mia riva ebbi tal posta / che solo
tettoia per sosta di barche, sulla riva destra del po, a tutte le solite
del diritto m'han posto a la riva. bibbia volgar., x-33: se
guadagnarsi da vivere. bonvesin da la riva, xxxv-i-697: d'erbe crude e de
ore diciassette e le diciotto, per la riva degli schiavoni e vidivi un uomo seduto
. bonvesin da la riva, xxxv-i-740: l'om, tanfin k'
. sopra. bonvesin da la riva, xxxv-i-690: lo malfagior apena -ni
: più che. bonvesin da la riva, xxxv-i-672: eo sont la fior premerà
fluctuazion e vento, 'tandem'arivessemo a riva. dizionario di marina [s.
: fuor dell'una e l'altra riva / corre superbo il po, fatto maggiore
acqua, non affondano, ma giungono a riva o a porto, scampati dal
: un urlo sovrumano si levò lungo la riva. 4. stupefacente, inusitato
. deformità fisica. bonvesin da la riva, xxxv-i-697: entro deserto portava gran
.: lussuria. bonvesin da la riva, xxxv-i-678: sont casta imprimamen- te
fiume... balzava sopra la riva una luce che, penetrando nelle fenditure più
bacchelli, 1-ii-394: schiavetto, guardando la riva innanzi che annottasse, aveva riconosciuto sulla
, disposti in fila, per quella riva facevano una molto superba spaglierà. davila,
a nord ovest della città, sulla riva del fiume. -diffondersi su ogni
straripare. -in partic.: riversarsi sulla riva (l'onda del mare).
: l'erba che trovavamo vicino alla riva era vaga e dilettevole, ma non molto
, sparpagliato. bonvesin da la riva, 1-294: per molt partie del mondo
che sparisce / tra i fumi della riva. -non essere più visibile per
, 6-115: il molo della dogana in riva al tago,... che per
annunzio, iii-1-193: tu conosci quella riva? allora era bianca come il sale,
tre diversi spartimenti, perocché e dalla riva e da'colli e da'monti ne veniva
se me crede condurre in su la riva. -che avviene tutto intorno,
. praga, 3-33: scendo alla riva del mare / lungo il lido di sabbia
a riposo, vive in ozio in riva al mare. vittorini, 6-19: che
spavento. bonvesin da la riva, 15: dicto de la terza pena
a una minaccia. bonvesin da la riva, 16: li peccatori ke apenano in
da incutere paura. bonvesin da la riva, 15: elli sono sì pieni de
orrore, spavento. bonvesin da la riva, 17: non serave omo al mondo
dal terrore. bonvesin da la riva, 22: non ge fano pur quelle
propria incolumità. bonvesin da la riva, 18: eio vedo ke torno de
. pea, 7-97: anche in riva al mare l'occhio dell'uomo spinge la
stato il terremoto, perché su quella riva destra io non ne poteva vedere alcun effetto
vista. pavese, 5-86: la riva di là è fatta di sabbie, di
specie). bonvesin da la riva, xxxv-i-687: quand l'have vezudho lo
magrezza; e pascevano in quella medesima riva del fiume nelli luoghi virenti. e divoravano
ho il pelo e, quasi giunto a riva, / abbia di vita ornai o
, 227: ieri le nostre artiglierie bombardarono riva, arco e rovereto, provocandovi incendi
. caro, 6-455: a questa riva d'ogn'intomo ognora / d'ogni età
v. consolo, 2-9: lasciò la riva una speronara ch'avea fatto carico di
, corse per la via più breve alla riva. pirandello, 8-1070: il signor
/ radono con le prore quella beata riva: / tra fiori mai veduti svettano palme
, / sanza più aspettar, lasciai la riva. g. gozzi, 6-125:
sasso il core? -frangersi sulla riva (l'onda). cesarotti,
con valore avverb.): lungo la riva, costeggiando. b. cerretani
/ condur gli arditi legni a la grata riva, / tonde ora spianate. simeoni
flutti carezzevoli / verso la mia gentil riva toscana. montale, 1-129: aquilone
medesima si spianasse. -frangersi a riva (un'onda). de pisis
spiega rapido il volo e scende in riva / al sassoso torrente / che bagna il
, ii-205: spiega gesù da questa bassa riva / i gloriosi voli e trionfali,
fresche perle e mattutine, / piantato in riva al mar, nascosto al sole,
in braccio dalla greppia delle pecore fino alla riva della peschiera. fogazzaro, 13-234:
ripiegata a metà sultalbero, assiepano la riva. = deriv. da spigone
spegnere ed accostare le secchie vicendevolmente alla riva per empierle e dalla barchetta per votarle,
la nave in mare, sta su la riva. proverbi toscani, 282: quando
bonvesin da la riva, xxxv-i-678: ancora poi fi digia -superba
li oscuri platani / paure spiranti da la riva fremono. bacchetti, 14-81: il
sia maestrale: come se spirasse in riva al mare e non nell'aperta campagna.
altra, vanno com'onde a frangersi alla riva d'un mondo ignoto. graf 4-140
ch'ad- doma e 'nfiora la tua riva manca: / forse (o che spero
i-1-67: vedi quanti spiriti riempiono questa riva e come si calcano l'un taltro,
emana da queste decorazioni che fiorirono in riva alle acque della loira intorno al 1500
splendea d'eccelso tetto / su la riva di sesto et era d'ero, /
luce del giorno. bonvesin da la riva, xxxv-i-699: la noge è strapassada,
erano venuti a spodestarli della pianura e della riva del marco polo volgar., 3-54:
una pianta). bonvesin da la riva, xxxv-i-677: la toa pianta illora reman
balneare. barilli, ii-603: in riva al mare, fra gli spogliatoi e l'
non sia col voler prima a la riva, / però che 'l loco, u'
tose. polvere fine, in partic. riva, la spolveratura, che deve liberare
mangiare, ecc. bonvesin da la riva, xxxv-i-705: l'undexena [cortesia]
: il padre anchise, in su la riva sporte / al ciel le palme e
assarino, 2-ii-63: l'allontanarsi dalla riva e lo spossessarsi del ponte erano risoluzioni
era già fissata di non sprecarsi in riva a belbo con coetanei, sbarbatelli furiosi
: d'un fragil legnetto e d una riva / mi si mostra talor un veccniarello
6-115: il molo della dogana in riva al tago, che... per
pascoli, 1404: l'allontanai dalla riva, e ai compagni, spronandoli,
, eran poste dietro a tutte presso alla riva. galileo, 4-2-442: quello che
acqua, e. llo fondo de la riva del mare; e tali che usano
ne'naviganti / faceva di lontan fuggir la riva / e da tergo sonar tonde spumanti
vicenda / il mare or d'alto a riva i flutti in crespa /
). panzacchi, 1-269: in riva alla corrente / curve, nude le braccia
aperta tra di noi e spumeggiava contro la riva di rocce. -emettere bollicine
in via e quella è già a riva, / tanto ovra poi, che già
. sputo. bonvesin da la riva, xxxv-i-708: la trentena cortesia è
: vede pallido il tago in su la riva / non men la casa di caifas,
imbellettarsi, in bonvesin da la riva, xxxv-i-707: no mete im parte per
e bollente. -infrangersi sulla riva (l'onda).
si spargeva ogni tanto sui ciottoli della riva srotolandosi con lentezza come un tappeto.
bossi, 520: gli stabilimenti formati sulla riva del mare per ottenere il sale.
: a quell'epoca venne fondato sulla riva orientale del caspio lo stabilimento militare di
marciapiede. -prendere il largo dalla riva del mare. guerrazzi, 2-852:
: il barcaiuolo puntando il remo alla riva, lo fece staccare, e remigando
due braccia, prese il largo verso la riva opposta. vittorini, 1-87: poi
la chiatta è pronta, che stacca dalla riva e ci buttiamo in acqua a raggiungerla
/ scende di lete vèr la muta riva. leopardi, 19-122: io tutti /
in mano, camminava nervoso per la riva. de amicis, ii-13q: molta gente
, / proprio sull'orlo vedemmo, alla riva a uno stallatico, / da una bombarda
corde di stambecco / si trovano alla riva al fiume lete. stratico, 1-i-436:
aride alpe, / per veder la mia riva apresso el mare. poliziano, st
almen, poi che è serrata sua riva, / da far più lieto mio stancato
ebe misere pandolfino. bonvesin da la riva, 1-170: là è le veste omae
fila, / di lungo tratto ricovrir la riva. -per estens. trovarsi scritto
temperamento'? bonvesin da la riva, xxxv-i-706: la dexsetena apresso sì è
. d'annunzio, iv-2-597: dalla riva di san giorgio maggiore un razzo partì con
coltivati... al di qua dalla riva del mare si stendevano fino alla via
vecchia e sterele natura. bonvesin da la riva, v-459-13: aglaes soa muié sterla
man preste e fiere / di siloe in riva il sangue assiro sparse. a.
che può condurlo in salvamento sulla riva, deve pure sciogliere il pugno e abbandonare
che ti piaccia scendere / sovra tinachia riva, / o in mezzo al nil settemplice
1-v-20: le deserte piagge stese sulla riva del mare. -che si snoda
arriva / ora da premere / la stigia riva. d'annunzio, iv-2-584: mi
: vinti che la corrente ha deposti sulla riva, dopo averli travolti e annegati,
ora è giunta [la donna] alla riva e ci parla, stillante alcuni
corrente che tende a stornare il nuotatore dalla riva asiatica e a portarlo nell'arcipelago.
trasportato da un fiume o depositato a riva dal mare. viani, 19-618:
. passato è gionto alla sua riva, / e dir d'orlando chi sen
, portata da quelle, è spinta alla riva o vicino. 2. ant
1 (8): dall'alture alla riva, da un poggio all'altro, correvano
dolcissimo, piacevolissimo. bonvesin da la riva, xxxv-i-692: l'amor so, ki
mite e mansueto. bonvesin da la riva, 1-146: oi matre stradulcissima, a
purissimo; sopraffino. bonvesin da la riva, 1-155: le camer en depengie de
consumo smodato. bonvesin da la riva, 1-15: e'g'impio le carere
, straziare qualcuno. bonvesin da la riva, 1-29: oi mi tapin, mi
di una vivanda. bonvesin da la riva, xxxv-i-706: quel k'è lecardo de
corpo col meretricio. bonvesin da la riva, xxxv-i-694: quando fo venudha al
rallegrarsi immensamente. bonvesin da la riva, 56: lo core me stragode in
5-11: le onde stramazzavano tuonando sulla riva. 3. figur. decadere
se e grave. bonvesin da la riva, 1-293: in quella terra strania
di tempo). bonvesin da la riva, xxxv-i-699: la noge è strapassada,
di quest'estate guarirà. bonvesin da la riva, xxxv-i-693: passai li dodex anni,
mantener le cosse torte. bonvesin da la riva, xxxv-i-683: tanto k'ella stete
). barilli, 5-76: a riva, ve n'ha sparse qua e là
si strema. -frangersi sulla riva (l'onda). graf 5-687
salcio che spandi i tuoi rami / in riva al lago, ove l'onda si
fa'bon cor. bonvesin da la riva, xxxv-i-689: lo castellan stremisce, pa-
star monto stremìa. bonvesin da la riva, xxxv-i-694: la pec- catrix maria
un fiore). bonvesin da la riva, xxxv-i-673: eo iviola] sto aprovq
programmi pre-serali in onda in diretta da riva del garda a partire dal 21 settembre,
10-2-1: ecco che elle sono giunte a riva... le meschine si struccano
, 5-i-1594: il natante strusciò contro la riva. calvino, 1-550: mi venne
pers, 3-211: immoto alfin su riva ascoso attende / tra i soffi d'aquilon
invidia a quei che son su l'altra riva. boccaccio, dee., 2-3
una malattia). bonvesin da la riva, xxxv-i-690: pregando... k'
radi alberi in cerchio de la sucida riva. svevo, 5-206: intanto tutto il
. marchetti, 5-265: le vesti in riva all'acque / appese,.
televisore, due innamorati si rincorrevano in riva al mare mentre una voce flautata raccomandava
delle pene e per convennero tornare a riva. superare le superabili. d'
superò di mezzo piede l'argine della riva di s. benedetto. d'annunzio,
.. è fabricata superbamente su la riva del mare. costo, 1-2: dico
la città di napoli esposta superbamente alla riva del mare. = comp. di
66: fuor dell'una e l'altra riva / corre superbo il po. basile
alle richieste del mercato. m. riva [« la repubblica », 9-viii-1986]
o subita). m. riva [« panorama », 27-ix-1987],
svolano. pavese, 5-166: nella riva, degli uccelli facevano baccano e qualcuno
, iii-1-73: un giovane la guardava dalla riva, vestito di tabinetto cremisi con un
/ pettegolo. arbasino, 23-1030: in riva ai navigli le belle dei camionisti stanno
formato da poche baracche di legno, in riva a una distesa d'acqua cupa e
da una parte, o da una riva, all'altra. -anche: fendere perpendicolarmente
tagliarono la corrente, toccarono l'altra riva, si saziarono d'uva. betocchi,
quella gente procurar de taglar la dita riva e. ffarla ca? er. a
luzi, ii-483: l'uomo lungo la riva / in ombra mi tallona / vecchio
infi, 17-19: come talvolta stanno a riva i burchi, / che parte sono
penssi esser tamagno? bonvesin da la riva, 1-115: mai no sera conseio
alpine. pavese, 5-28: nella riva del salto nuto aveva tenuto nascosto dentro una
è in via e quella è già a riva. boccaccio, dee., 10-8 (
. pavese, 10-80: tanti / sulla riva del fiume si spogliano al sole.
io non sia col voler prima a la riva. 6. sm. nell'
, 1392: proprio sull'orlo vedemmo alla riva del mare, una grotta 1
5-7: quelli per esempio, che in riva a un fiume monotono e melmoso,
aperta / la sua maturità che giunge a riva. 5. divario per difetto
, / lungo il metauro o in riva al mar tirreno, / ma non giungono
/ che imbarcava / tronchi di pino a riva ad ogni mese, / al segno
cominciarono ad infestar di loro orde la riva settentrionale del mar nero. pascoli, ii-1022
piante marine che si forma in riva al mare o nei bas
scese metà degli uomini a tastare la riva paludosa. e. cecchi, 5-376:
frugoni, vi-612: essendo già vicina la riva, mercurio gli comandò che rimettesse quella
tavole del surf sono state tirate a riva, e anche l'ultimo bagnante infreddolito -di
di far quivi nel piano, in riva del lago, una città; su le
, senza entrare nelle tecnicalità. m. riva [« panorama », 21-ii-1988]
l'inimica del mundo. bonvesin de la riva, v-453-28: quand tu la he
: perfino un giovinetto, che oggi in riva al fiume, per privata contesa fu
, / forte piangendo, a la riva malvagia / ch'attende ciascun uom che dio
e del destemperamento. bonvesin de la riva, xxxv-i-684: de quilli k'àn
, / sanza più aspettar, lasciai la riva. gherardi, ii-182: quivi quasi
buonarroti il giovane, 9-427: dall'erbosa riva / trasse le labbra a'suoi dolci
stare l'animo allegro. bonvesin da la riva, ta, intermedia fra due
incredibile animosità, usciti al vivagno della riva, tempestarono si fattamente contro di loro
, bufera. bonvesin de la riva, 1-118: la sexta pestilenzia ke porta
par., 8-60: quella sinistra riva che si lava / di rodano poi ch'
così chiamò la nipote. quindi tempo- riva, postole al labro fragole e more,
e l'atra notte, e la silente riva. carducci, iii-1-416: e sia:
che i parenti quando passano sull'altra riva si tengono sempre in affettuosa corrispondenza con
a lui. fenoglio, 5-ii-419: in riva a belbo pensavo che bemasca m'aveva
del bel fiume stura in su la riva, / che di pillotta in nobili tenzoni
riferimento a personificazioni. bonvesin de la riva, xxxv-i-671: quilò se diffinisce -la
, e già del fiume è in riva, / ve'come col sembiante, e
di un fiume o di un lago; riva del mare. dante, conv.
e di volere imparare. bonvesin da la riva, xxxv-i-697: lo termen dra soa
di scarico della merce navale; sponda, riva, lido (in contrapposizione al mare
, 17-20: come talvolta stanno a riva 1 burchi, / che parte sono in
17 (299): « e quella riva lì, è bergamasca? » «
le vigne, / le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'est,
a terra / inanzi a quella solitaria riva /... / smontare alquanti galeotti
nale dell'isola, poco in riva del canale formatovi dal destro braccio della
8): dal- l'alture alla riva, da un poggio all'altro, correvano
/ del suo breve cammin fia giunta a riva. g. l. cassola,
che diventi seme. -costa, riva del mare (anche nell'espressione prendere
): è pescarenico una terricciola, sulla riva sinistra dell'ad- a, o
all'altra, in fila, lungo la riva del dove più l'onda sul lido
gennaio 1992], 86: mandare a riva le vele. la facciamo con prua
/ e come spieghi ne l'ombrosa riva / natura ogni sua pompa, ogni tesauro
varie cose. pagni, 174: sulla riva poi del mare si scorgono molte volte
biancofiore ov'è? / siede in riva a un bel fiume? o il colle
. -estensione di terreno lungo la riva di un corso d'acqua, una
ridente / in tepida stagion, su fresca riva. c. i. frugoni,
, vedendo qua e là sulle pietre della riva e sui muric- ciuoli, stese al
maraviglioso e tirannesco laboratorio che è in riva alla senna. = deriv.
e. cecchi, 5-137: sulla riva tiravano le reti. e andammo a vedere
concreto: retata di pesci tratti a riva. aretino, 20-96: rimasi gli
. giuliani, 1-8: stando in riva d'arno a vedere un pescatore dolente
: 1'condurrò le muse a la sua riva, / e forse li darò sì
casa? -mi, per la porta della riva, a scuro. -tu, tocco
/ il dio che regna in la vicina riva. 2. zolla di terra
/ piegava l'erba che 'n sua riva uscio. monti, ìii-40: scrivete due
l'onda si conserva / tolta in riva del tessalo cicone. d'este,
via consolare ed ai coltivati lungo la riva, e riceverla per trabocco nella campagna bassa
ribelle a dio. bonvesin da la riva, 1-30: donca no * t faz
e sleale. bonvesin da la riva, 1-38: per ti, malvax serpente
: poco distante dal paese, in riva al lambro, una dopo l'altra le
iii-17-384: il poeta va difilato su la riva di stige a guidare l'alto là
tello del conte, traghettato all'altra riva dell'adda coi suoi, si
è schiva, / odil tu, verde riva, / e presta a'miei sospir
ora solo: si ferma ordinariamente sulla riva del mare, qualche volta su quella
. 17. costeggiare navigando la riva del mare. mariano da siena,
il terzo giorno lo vomico vivo alla riva del mare. -in un'espressione
certi punti della città -sospingere verso riva con la forza della corrente (il
. per estens. sospinto, trascinato a riva dalla corrente; scaraventato sulla costa dall'
: uno stanco, un naufrago vomitato alla riva, si riduce disfatto alla casa dei
. subord. bonvesin da la riva, v-459-26: entramb, e patre e
brianza educano / o del lambro la riva. foscolo, 1-164: or te piangon
accennando alla casa bianca sull'altra riva poteva lasciar capire che là, 'proprio
una zanzara zufolava intorno per quella dolce riva. giuglaris, 330: previdenza degna di
briganti, 476: nasce questa zarzaparìglia alla riva d'un fiume, che vien da
dial. ciascuno. bonvesin da la riva, xxxv-i-685: ella receve zascun, se
legami l'attaccarono alla parte superiore della riva in modo che l'acqua non la
-anche: piattaforma galleggiante ancorata presso la riva. tommaseo [s. v.
di pietre preziose. bonvesin de la riva, xxxv-i-682: quella [la vergine maria
cattaneo, iii-1-131: sopravvivono oggidì in riva al caspio e in qualche parte dell'
. idem, iii-1-131: sopravvivono oggidì in riva al caspio e in qualche parte dell'
, nobile. bonvesin da la riva, xxxv-i-683: quella zentil polzella, -
ant. digiunare. bonvesin da la riva, v-461-82: ilio domava 'l corpo in
digiuno. bonvesin da la riva, xxxv-i-690: pregava la regina con
, 1-581: s'io mi ritrovo in riva al fiume a zonzolare un tantino.
-anche sostant. bonvesin da la riva, xxxv-i-674: ma tu [viola]
una zanzara zufolava intorno 7 per quella dolce riva. baruffaldi, i-52: ma un'importuna