/ e vanne e vien, come alla riva tonde. ariosto, 2-49: sì
venessero ad appiccarsi, giunsero a la riva. salomoni, iii-469: sceso ad un
: allor saranno i miei pensieri a riva / che foglia verde non si truovi in
sett'anni, / che sospirando vo di riva in riva, / la notte e
, / che sospirando vo di riva in riva, / la notte e 'l
trucioli; li buttano a ceste nella riva sotto il salto. idem, 5-23:
abbagliato di sole delle case dell'altra riva. 3. figur. smarrito
parte speciale degli uomini che sono a riva, la voce di comando abbasso! si
: andando a passo a passo sulla riva del mare, s'abbatté a vedere una
subita vigilia / fin che la stima riva non soccorre. anonimo fiorentino [par
terra murata e accasata in su la riva del porto di calieri. idem, 9-317
moravia, vii-165: il mare presso la riva era tutto onde verdi e bianche,
broglio alloggiava in una cascina posta a riva della secchia dalla parte di bondanello, cui
[della rete], ritornino alla riva. 3. tr. rafforzare
, i-117: i pescatori sparsi per la riva, o aggruppati dinanzi agli usci
anime tutte ratto traendo s'accoglievano alla riva del fiume. m. villani
il giovane, 9-500: sorse alla riva, pregando d'aiuto / da quei
/ scese dal cielo in su la fresca riva / là 'nd'io passava sol per
sopra l'erba verde / ne la riva accosciata. nievo, 49: ed allora
immobile. dessi, 5-136: seduti in riva a un fosso, sul
il nome d'acheronte dicendo « trista riva », perché acheron significa tristezza.
è un vero lete. giunto all'altra riva non ho più memoria di quel che
perfido azzurro fiore, veste la grigia riva. idem, ii-8-128: assai cose
là sopra tacque salse, / tra la riva toscana e l'elba e giglio.
affannata / uscito fuor del pelago alla riva, / si volge all'acqua perigliosa
boccaccio, 1-11: sopra la chiara riva vidde più giovanotte, delle quali alcune
l'acqua bassa fa più danno alla riva nel suo corso, che non fa quando
sue genti indebolite sopra alcuni colli in riva del lago di perugia. targioni tozzetti
, 1-48: tu sei lungo la bella riva dall'acqua- verde, ti vedo,
divertono a correre acrobaticamente sul filo della riva. = comp. di acrobatico
dotta, dal gr. dcxri) 4 riva *. actinomicèti e attinomicèti,
un tepore di fiato / sale su dalla riva, dov'è il letto del mare
. lo adduceva al mare come alla riva della vita. 3. figur
ch'ad- dorna e 'nfiora la tua riva manca. idem, 366-29: vergine
sannazaro, 3-73: sovra una verde riva / di chiare e lucide onde /
affannata / uscito fuor del pelago alla riva... ugurgieri, 316:
poi ch'i'nacqui in su la riva d'arno, / cercando or questa
e ogni attimo di silenzio l'allontanava dalla riva. palazzeschi, 3-194: che cosa
, non affondano, ma giungono a riva o a porto. petrarca, 135-23
che l'una e l'altra verde riva affiena. giov. cavalcanti, 175:
iv-2-236: mise tra il bordo e la riva due tavole per rendere agevole ai passeggieri
verrem cantando, / te duce, in riva al sacro gange i sacri / canti
radi alberi in cerchio de la sucida riva. panzini, i-24: aggrondati, immoti
i-117: i pescatori sparsi per la riva, o aggruppati dinanzi agli usci delle
e che mia speme fa venire a riva. lorenzo de'medici, i-279: l'
. guicciardini, iv-356: tiratosi a riva, montò subito, come se temesse
'inchinare ') bonvesin da la riva, v-451-239: « la rosa per
. monti, 3-41: agita in riva dell'isonzo il fato, / italia,
?) / col rozzo amante in solitaria riva, / e 'n vece di
vallicare d'un fiume, a la riva del quale era un agricola che con l'
/ ella fia tosto di suo corso a riva. idem, 53-97: quanta
, / e de'freschi ruscei smalta la riva, / l'ale spruzzasti al vagabondo
di casucce che dormivano quasi raggomitolate sulla riva. serao, ii-285: ma come
disus. cumulo di sabbia presso la riva del mare; duna. = etimo
della città lungo il fiume. la riva difronte è un'albereta folta ed altissima
in me un albero oscilla / da assonnata riva, / alata aria / amare fronde
/ se non quanto sol ode appo la riva / gemer le folichette e gli alcioni
sol. verga, i-377: dalla riva si staccava una barchetta, in cui un
guisa / fe'manifesta per ogni sua riva. idem, v-11-21: del vecchio
tavola che può condurlo in salvo sulla riva, deve pure allargare li pugno,
nudo, del corpo. rimontano rapide a riva / e si chiamano a nome
tavola che può condurlo in salvo sulla riva, deve pure allargare il pugno, e
, io: le caldaie alluogano su la riva, li altri acconciano el fuoco.
, l'abitudine. bonvesin da la riva, v-449-161: tu te aloitan da terra
dava ogni tanto un'occhiata ombrosa alla riva da cui s'allontanavano, e poi
30-7: allor saranno i miei pensieri a riva / che foglia verde non si trovi
generali... s'allunga tutta una riva di grandi e piccole trattorie. idem
1-291: ci spogliammo e ci allungammo sulla riva. 8. intr. con
salve, o serena de l'ilisso in riva, / o intera e dritta a
ecco una trota che si lascia portare a riva come un pezzo di legno..
: era lo loco ov'a scender la riva / venimmo, alpèstro. petrarca,
. bocchelli, 9-349: l'opposta riva, la più solinga e più alpigiana,
/ scherzando in verde colle o 'n riva ombrosa / fra la turba vezzosa.
, / sempre piangendo andrò per ogni riva. idem, 53-97: quanta gloria ti
rimorchiare contro corrente barche e barconi dalla riva di fiumi (o canali o navigli
?) / col rozzo amante in solitaria riva, / e 'n vece di lassù
qua il tuo corso: ama la riva, e concedi che la palmula rada
senza potenza. bertola, 260: la riva destra, quasi ambiziosa di mover gara
amenissime mortelle. idem, 43-166: la riva / ch'amena giace ad agringento
, 219: vedrai scherzar su per la riva amena / il pesce con l'augel
/ scherzando in verde colle, o 'n riva ombrosa, / fra la turba vezzosa
sardigna, ch'è in su la riva d'arno dalla parte di ponente, infino
parte di ponente, infino dall'altra riva d'arno della contrada detta verzaia, l'
era lo loco ov'a scender la riva / venimmo, alpestro e, per quel
.. dell'ancoraggio dinanzi alla riva degli schiavoni tutta d'oro nel sole di
, / sempre piangendo andrò per ogni riva. idem, iii-1-162: se n'
giungendo i guanti canarini e fermandosi sulla riva a guardar pietosamente il barcaiuolo. -dobbiamo
nasce ne'siti aridi sabbiosi in riva al mare ed anche nell'interno dei
pericolo, stavano assise da l'altra riva affannate e anelanti, asciugandosi i bagnati
iv-2-259: possedeva egli su la destra riva del fiume un podere...,
scese dal cielo in su la fresca riva, / là 'nd'io passava sol per
meretrici gialle. idem, ii-197: la riva dell'arno era deserta in quell'ora
le anitre e le oche starnazzavano sulla riva; e a volte di conserva si
mio spirito quella sensazione quale su una riva un flutto gagliardo che spazzi qualunque traccia
dava ogni tanto un'occhiata ombrosa alla riva da cui s'allontanavano, e poi una
sospingeva tratto tratto un'occhiata ombrosa alla riva da cui si allontanavano, e poi
, 1-169: camminavano apatici lungo la riva del lago, senza mai alzare gli occhi
lacrimosa, a braccia aperte in su la riva l'attendeva. -restare a bocca
di francia, appiedatesi, corsero a riva il po. 2. per
se non quanto sol ode appo la riva / gemer le folichette e gli alcioni
forma novella di regalità approdante all'antica riva,... quella bella regina bionda
. { appròdo). giungere alla riva; avvicinarsi con la nave alla costa,
e parve davvero di approdare ad una riva solitaria. stuparich, 2-553: il vaporetto
lacrimosa, a braccia aperte in su la riva l'attendeva. monti, x-2-15:
4. tr. raro. accostare alla riva. -anche al figur. storia
, agg. venuto, giunto a riva. segneri, ii-177: senza viatico
sm. l'approdare, il giungere a riva. g. gozzi, 3-1-238
le città] siano in su la riva del mare, acciò che non possano essere
eremita della chiesetta, seduti entrambi in riva al mare, giù fra gli scogli battuti
. carducci, 61: su l'aspra riva cui l'aquilonare / flutto castiga.
come quelli che raccontano un tonfo, di riva in riva, a un'acqua cheta
raccontano un tonfo, di riva in riva, a un'acqua cheta. viani,
della giudea... / posta in riva del mare, ed ha vicine /
sola contraddizione. 2. riva del mare e dei corsi d'acqua,
, sm. deposito di sabbia (sulla riva del mare, dei fiumi, dei
piena di legni è l'arenosa riva / ch'appar fra mille faci e
religiosa commozione, buttandosi in ginocchio sulla riva sabbiosa, come enea quando sbarcò dalla trireme
ripa fia più alta che l'argine; riva fia più bassa che l'argine.
slataper, 1-156: sto seduto in riva allo stagno dove le armente vengono a
pronom. ant. giungere alla riva, approdare; scendere per la
caccia, / o morti stende alla nevosa riva. allegri, 80: quegli
18. ant. portare a riva. dante, inf., 17-8
'l busto, / ma 'n su la riva non trasse la coda. boccaccio,
: arrivò, cioè mise sopra la riva; la testa e 'l busto, cioè
e ripa): 'toccare la riva, la sponda '; cfr. fr
(sec. x); v. riva. arrivata, sf. ant.
7. ant. tratto a riva. apollonio di tiro volgar.,
noi lasciando sparsa fra l'acqua e la riva quell'arsenale di roba naufragata.
, fresco il rio, verde è la riva; / qui fan letto l'erbette
grossa artiglieria, che dall'alto baluardo della riva bosniaca batteva tutta la zona innanzi a
3-133: per essere quel parco in riva al fiume gigantesche vi crescono le piante
allor saranno i miei pensieri a riva / che foglia verde non si truovi in
e vanne e vien, come alla riva tonde. 4. rifl.
/ e che mia speme fa venire a riva. non corrispondeva alla concepita aspettazione. b
liguria, / sovra una costa alla riva marittima. sannazaro, 7-114: ti donerò
un ponte, che l'una all'altra riva / giugne, e il varco
m. adriani, 4-2-63: sopra la riva del tevere ivi s'assisero, senza
assiepate. palazzeschi, 1-350: la riva assiepata di barche e di barchette, di
pericolo, stavano assise da l'altra riva affannate e anelanti. ariosto, sat
per morir si gittò giù d'una riva / che vi trovò sopra un vallone
me un albero oscilla / da assonnata riva, / alata aria / amare fronde esala
quell'assorto / pescatore d'anguille dalla riva. tombari, 1-151: passava il reverendo
di stragi l'europa e l'altra riva / dell'atlantico mar. carducci, 341
di stragi l'europa e l'altra riva / dell'atlantico mar, fresca nutrice /
l'atra notte, e la silente riva. carducci, 30: oh, che
: povero fior d'atra palude in riva / muor né d'olezzi il grave aèr
attelò con forse millecinquecento fanti lungo la riva d'arno. botta, 5-340:
inseme, / forte piangendo, alla riva malvagia / ch'attende ciascun uom che dio
ella fia tosto di suo corso a riva. b. davanzati, i-229: tiberio
gente di pietà depinta / su per la riva a ringraziar s'atterra. anguillara,
madre, una fanciulla / sola sola in riva al mar. / lava, attorce
ignoranza, se noi terremo la tranquilla riva della sentenza di dio. guido delle
corpo morto al mar in su la riva, / e per pietà lo volse
un fondo inferiore o verso l'opposta riva, il proprietario del fondo al quale
: essi non furono giunti all'altra riva, che i loro awersarii armati vennero loro
gran prelato / ch'a lor possanza truovi riva o fondo. boccaccio, dee.
a quell'assorto / pescatore d'anguille dalla riva. -ravvivare il fuoco, riaccenderlo
.. mi han vinto salendo la riva opposta alla città che imbrunisce sotto le rade
fuscelli si fermano ai margini sporgenti della riva o si fermano tra quelle bacchettine lunghe
rami abbassa / dal sommo de la riva a lambir tonda / che bacia i rami
, con le loro barche, all'altra riva. [ediz. 1827 (500
con le loro barche, all'altra riva. cattaneo, iii-i- 35: i
il quale è assai vicino alla riva del fiume, ed egli è testé di
, / stuol d'anitre loquaci in secca riva / con rauco mormorar lieto l'attende
: / luminosa di sangue all'altra riva / sghignazza la faina. moravia,
/ levasi il crido e risuona la riva: / tutta la gente torna, che
soletto e ballonzolando d'impazienza per la riva degli schiavoni. de amicis, ii-221:
bambina in collo se ne stava sulla riva. fogazzaro, 2-158: da bambina che
4. rialzo di terra lungo la riva (nei porti, nei fiumi)
sontuosi edifizi sull'una e l'altra riva del fiume, che grappano insieme..
, che tutti li poveri andassero alla riva ed avrebbero del pane del comune.
gran prelato / ch'a lor possanza truovi riva o fondo. / con mio baratto
367: esercitando il suo mestiere in riva all'adige, il buon pescatore aveva
, 5-109: poi si avviò verso la riva di casarico, a passi lenti,
vi riceverà, vi trasporterà all'altra riva. leopardi, 579: io dico che
ben buio, venti barche si staccarono dalla riva di torre del faro, la prora
nolo e andar remando adagio lungo la riva fiorente d'alberi e di memorie. barilli
venessero ad appiccarsi, giunsero a la riva. buonarroti il giovane, 9-406: chi
caronte, passando dall'una all'altra riva della palude stigia una barcata d'anime,
qua e là, non lontano dalla riva. - anche al figur.
mare, vide la barchetta sua partita dalla riva e pigliar mare. pulci, 27-40
, quando i barchetti riposano su la riva e le vele rance si accartocciano e
cielo. barconi neri e rossi vicino alla riva; navi in disarmo; caverne di
canuto /... sur una riva appoggiato alla grotta, / e d'
cecchi, 6-299: sui ciottoli della riva, valve di madreperla turchina captano il
la barca voltò la prua verso la riva. 3. trave orizzontale fissa
, contro te, come verso una riva all'altra). il geranio di bragia
pascoli, 182: su la riva del serchio, a selvapiana, /
vi riceverà, vi trasporterà all'altra riva, dove troverete un baroccio che vi
ii-1-151: le rotaie dovrebbero cominciarsi in riva al lago, o vogliam dire nella parte
l'acqua bassa fa più danno alla riva nel suo corso, che non fa quando
: giù nelle bassure, e sulla riva del mare la brigata del generai briganti
cielo. barconi neri e rossi vicino alla riva; navi in disarmo; caverne di
, 1-iii-781: in distanza, sulla riva di qua, quelle notizie dalla piana battagliosa
i-238: fermate ai pali confitti alla riva stavano barche e sandali e battane che
57: e 'n su la riva una colonna eretta / vede, e un
): essi s'avviarono zitti zitti alla riva ch'era stata loro indicata; videro
e farmi buttare da un battello sulla riva bresciana. fogazzaro, 1-11: il piccolo
saliunce, spazzò con dieci cannoni la riva, mitragliò un drappello di studenti,
accosciò sul battelletto che giaceva su la riva a pochi passi dall'acqua. bocchelli,
che batte e ribatte spossato alla riva. 20. intr. (
bandiera: vuol dire portarla spiegata a riva. onde le locuzioni batter bandiera italiana,
. battuta di un fiume: parte della riva, del terreno, dove l'acqua
e che vengono a caricar su questa riva sopra un vascelletto nero. c
morto. govoni, 1-54: per la riva deserta d'un canale / sbucò (
422: io misero simiglio in questa riva / pur dalla mandra un agnellin smarrito,
/ cacciator di quei lupi in sulla riva / del fiero fiume, e tutti
al grano / e veniva a morire sulla riva / bene bene impanato. fracchia,
d'un tratto bosco, giardino e riva emisero dai tronchi e dalle roccie,
/ quando del gorgo e de la destra riva / fugò lo stuol di cicognani
è stanco di trascinare morti / in riva alle paludi di malaria, / è stanco
fronteggiar bresciani e bergamaschi, / ove la riva intorno più discese. ariosto, 1-103
da opporre a quella che su l'altra riva par divenuta la baldracca straccia dei bertoni
è stanco di trascinare morti / in riva alle paludi di malaria, / è stanco
. cassola, 2-69: giunti a riva, fu accolto [il ragazzo] con
di turchi, lo andavano sull'altra riva bezzicando a'fianchi e alla coda, e
ancora caduta e solamente sui monti della riva opposta biancheggiava. cassola, 2-194:
300: un naufrago era uscito a riva, gonfio e bianchiccio come un otre
/ fiori coglier vid'io su questa riva; / ma non tanti la man cogliea
il bando che tutti li poveri andassero alla riva ed avrebbero del pane del comune.
. bertola, 243: la riva vien su amenamente salendo, e si
uno dei maggiori bragozzi si allontanò dalla riva ed emilio comprese ch'era stato attaccato
buio, è scomparsa; soltanto lungo la riva opposta una fila di boe luminose segna
sud è stanco di trascinare morti / in riva alle paludi di malaria, / è
lungo la piazza ducale e la riva delli schiavoni. algarotti, 3-133:
terra il suo tappetino cremisi, in riva alla fiumana della gente. sinisgalli,
4-233: presso a noi, lungo la riva destra, una riga di barche nere
: noi ricidemmo il cerchio all'altra riva / sovr'una fonte che bolle e riversa
: tonar superba mole al tebro in riva / udii talor d'orribile rimbombo, /
jahier, 97: ma l'altra riva era tutta verzura e chiare acque tonfanti e
. carducci, i-952: seduto in riva a uno stagno da cui saliva qualche
precipita in una sola bordata sino alla riva del lago. -figur. a
malispini, 8: quivi in sulla riva fondarono certe casette e capanne intorno al
, 644: un borgo marinaro sulla riva, un rione industriale dalla parte opposta:
. linati, 8-73: poi sedè sulla riva, si tolse in braccio la creaturina
, a braccia aperte in su la riva l'attendeva. goldoni, v-282: madama
mare, non bastavano a evadere da riva. 2. locuz. -recitare a
di notte a sbarcare il pesce a riva degli schiavoni. slataper, i-iii:
si staccavano, gonfi e carichi, dalla riva. comisso, 1-252: a bordo
: piacciati ornai, ch'in questa occulta riva / alla tua bocca angelica di rose
in un angolo sfondato e cadente della riva, ove la ghiaia e il terriccio traboccati
quasi pastoso, cangia aspetto alla riva; indi a poco però vien fendendosi,
corbezzoli e l'alloro selvatico, raggiungeva la riva. valeri, 1-53: un'altra
cielo. barconi neri e rossi vicino alla riva;
si ritrasse, guardando gli scogli della riva sottoposta, bruni e brulli a fiore delle
i-iii-717: in ginocchio sull'orlo della riva reggeva fra le mani la fronte di
perché non si poteva neanche andare nella riva, tant'acqua e galavema che c'era
e ore a tessere reti presso la riva del mare. = deriv.
su. masuccio, 450: a la riva del quale [fiume] era un
buonamano, partirono in fila rasente la riva. 2. ant. aiuto
spiaggia; ma quando lei veniva alla riva, non era buono di sgridarla,
la buona stagione c'era sempre sulla riva qualche burlone che arrivava d'improvviso dietro
un occhio, andò a passeggiare sulla riva del mare; e teneva l'occhio buono
, 31 (59): stando alla riva, vide uno pescator povero, con
, 17-19: come tal volta stanno a riva i burchi, / che parte sono
4-54: vide un burchio dalla riva sciolto / gire a seconda per
burasca, il delfino lo riportò alla riva e confessando d'esser stato cagione della sua
garda e farmi buttare da un battello sulla riva bresciana. cardìaci, ii-10-160. se
spiagge, di capo in capo, riva riva '. boccardo, i-397: il
, di capo in capo, riva riva '. boccardo, i-397: il piccolo
sconfìssone e cacciarono i romani infino alla riva d'un fiume. angiolieri, 144-6:
/ cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume, e tutti
/ del volubil eurota in su la riva, / fra la baccante gioventù festiva /
occhi al piattino, vidi che sulla riva nera del lago di caffè avanzava a
'n carne essendo, veggio trarmi a riva / ad una viva dolce calamita!
piccola in forma di piroga, raggiunsero la riva, scomparvero dietro la rupe.
di barche e di bastimenti raccostarsi alla riva... marsiglia ha, nel suo
3-1-9: vedi quanti spiriti riempiono questa riva, e come si calcano l'
: la provvidenza l'avevano rimorchiata a riva tutta sconquassata, così come l'avevano
quel suo pentimento della notte funebre sulla riva del fiume, appariva più che altro
, / quando fu giunto alla fiorita riva / pien di sudore il principe ranaldo.
la birra e le bevande calde; in riva al gange l'ombra degli alberi,
/ i'vegno per menarvi all'altra riva / nelle tenebre eterne, in caldo e
comune in luoghi sabbiosi, presso la riva del mare: dalle sue ceneri si
/ strillano augei palustri in su la riva: / ed io poco più amo
tonda / subito il campo a la sinistra riva. / spirava il vento, e
radi alberi in cerchio de la sucida riva. idem, 1065: mi trovai soletto
28-5: sanza più aspettar lasciai la riva, / prendendo la campagna lento lento
. quasimodo, 1-45: alzeremo tombe in riva al mare,
allora / i troiani ritrasse in su la riva / del rapido scamandro, ed in
s'era spiccata appena la gondola dalla riva di glisomiro, che, per essere
infido /... / da la riva di nasso / salpato il ferro e
, comuni nei luoghi paludosi o in riva ai corsi d'acqua; cannuccia.
a pescar con lunghissine canne / da riva; e un odor fresco di
di stragi l'europa e l'altra riva / dell'atlantico mar, fresca nutrice
fien di stragi l'europa e l'altra riva / dell'atlantico mar, fresca nutrice
: sboccando a un tratto sulla deserta riva degli schiavoni, trovammo, solo,
piantati verticalmente nella sabbia, presso la riva del mare): assai pregiati come
la canoa rompeva innanzi, presso alla riva, tra un fruscio fresco e odorante di
negri, 2-760: la baracca della riva destra fu lasciata per una comoda casa
fu lasciata per una comoda casa della riva sinistra, sede d'una società di
in quel momento di silenzio, dalla riva del fiume si levava il cantico delle
d'un'onda che si rompa a invisibile riva. 5. stor. canzone
giaceva un bel vecchio canuto / sur una riva appoggiato alla grotta, / e d'
canti, / qui a rebibbia sulla misera riva / dell'aniene la nuova canzonetta,
. marino, 20-234: nacquero in riva al tebro, ambo romani, / ma
comandante di peschiera, visto presso la riva del lago quel combattimento senza effetto,
(40): subitamente venne alla riva del mare a lui tanta moltitudine di pesci
miele. bocchelli, ii-46: lungo la riva l'acqua fluiva liscia e unita,
tutti gli altri li avrebbero aspettati sulla riva, quando vedevano la vela far capolino
, e l'uno fa la nostra riva e l'altro fa l'altra riva.
riva e l'altro fa l'altra riva. baldini, i-107: il cappellano
cecchi, 6-299: sui ciottoli della riva, valve di madreperla turchina captano il
anzi di un surrogato di castello, in riva al mare. -venti cardinali:
solana. bonvesin da la riva, v-454-64: la quindesena [cortesia]
; benevolo. bonvesin da la riva, v-445-38: respond la vloleta:
tutte le paranze approdassero e scaricassero alla sua riva e che la convenzion del prezzo durasse
appello di quel giovanni papini che in riva all'amo andava predicando rinnovamenti spirituali d'
empir lo vente. bonvesin da la riva, v-451-246: quel è sì com viora
ma [la villa] era sull'opposta riva dell'insenatura, tre miglia e forse
sozza tabemara. bonvesin da la riva, v-458-202: la cinquan- tena
». uscirono. una carrettella era sulla riva, pronta. « guarda » disse
/ presso al fiume, proprio in riva; / e armeggianti di carriera / far
ora, possedeva egli su la destra riva del fiume un podere con una casa rurale
via. bertola, 260: la riva destra [del monte], quasi ambiziosa
. settembrini, 1-71: su la riva trovi un villaggio... dove i
e drizza il carro a l'infeconda riva, / ov'è tra tonde il suo
b. davanzali, i-26: erano a riva di reno due eserciti,..
sud è stanco di trascinare morti / in riva alle paludi di malaria, / è
con la turba cattiva / sulla libera riva. colletta, i-46: la plebe,
. barconi neri e rossi vicino alla riva; navi in disarmo; caverne di
[la villa] era sull'opposta riva dell'insenatura, tre miglia e forse più
ancora dalla voragine del mare su la riva. cicognani, 1-164: ogni voltata
, 2-240: ciò che più aumenta in riva alla senna, è il genio;
occhi al piattino, vidi che sulla riva nera del lago di caffè avanzava a cerchio
stan radi alberi in cerchio de la sucida riva. verga, 3-70: i malavoglia
ora, possedeva egli su la destra riva del fiume un podere con una casa rurale
bambù in mano, camminava nervoso per la riva. alvaro, 7-88: l'abito
3. scegliere. bonvesin da la riva, v-455-108: quant lo to bon
3-131: la longa li aspettava sulla riva colle ceste pronte [per il pesce
sui trucioli; li buttano a ceste nella riva sotto il salto -una riva di gaggìe
ceste nella riva sotto il salto -una riva di gaggìe, di felci e di sambuchi
le madri e le mogli andavano alla riva scapelliate e piangenti, cherendo loro fìlliuoli
ix-496: seguendo un pescator ch'a riva a riva / pescando giva, sanza navicella
seguendo un pescator ch'a riva a riva / pescando giva, sanza navicella, /
nudo, del corpo. rimontano rapide a riva / e si chiamano a nome,
/ i troiani ritrasse in su la riva / del rapido scamandro, ed in pianura
senza paura * diceva padron 'ntoni dalla riva, guardando verso la montagna tutta nera
iv-2-235: la chiatta urtò leggermente contro la riva. le pecore, strette le une
il passatore moveva verso di noi dalla riva opposta con due viandanti in su la chiatta
argento, camminò religiosa- mente lungo la riva del mare. bocchelli, 2-196: i
onde del mare che si infrangono sulla riva, di un colpo dato su un oggetto
ciarlava. calvino, 1-567: sulla riva d'un canale, sopra una chiusa,
salvini, 16-427: pasturano / sulla riva d'un fiume, oche o
fosso; proda di un argine, riva; margine esterno di un muro,
ore prima; è sul ciglio della riva, guarda giù; e, di tra
2-49: l'inquieta cariddi infuria sulla riva d'occidente, / scilla sull'opposta
d'occidente, / scilla sull'opposta riva. l'una attira e divora / le
quel fianco della collina era cintato e una riva lo separava dalle nostre vigne, dove
chi la circonda tuto intorno, / con riva for de lo murao: / per
bracciali, ecc. bonvesin da la riva, v-447-112: ancora dis la rosa:
circondario di detta pianura adiacente alla detta riva sinistra dell'usciana, non restano però
. caro, 3-1046: giunto a la riva, entrò ne tonde a guazzo:
22: vide uno, che stava alla riva d'uno lago, e traevane con
: lunga rete verticale che collega alla riva il gruppo delle camere subacquee della tonnara
. boiardo, 2-4-37: sopra la riva se colcò nel prato. ariosto, 30-86
facendo colmeggiare l'acqua su dalla riva cretosa. = frequentativo di colmare
., 28-68: ella ridea dall'altra riva dritta, / trattando più color con
a comandamento ricevette. bonvesin da la riva, xxxv-1-689: da quel'ora inanze el
questo amaro mare, approda felicemente alla riva della perpetua salute! carletti, 87:
similmente / amor. bonvesin da la riva, xxxv-1-689: e sta a comandamento,
affannata / uscito fuor del pelago alla riva, / si volge all'acqua perigliosa,
e un picol fìumicel su la sua riva / di tanto ben felice si diletta.
/ solitaria bellezza, / accostato a la riva il cavo pino, / dolce fermossi
ad un casino isolato in su la riva, come già scintillavano le stelle. manzoni
: il mare or d'alto a riva i flutti increspa, j e ne l'
e spuma; / or da la riva indietro se ne toma, / e
lavoratrice). bonvesin da la riva, v-454-74: la dezeogena [cortesia]
forma compiacente da bonvesin da la riva (v-459-23). per l'uso moderno
in assetto. bonvesin da la riva, v-452-21: la cortesia cinquena:
mare] a mano diritta in sulla riva di fuori del grande mare oceano, circondando
dal cielo / picciola stilla in temperata riva; / e condensata in rugiadoso gelo /
barca vi riceverà, vi trasporterà all'altra riva, dove troverete un baroccio che vi
, che tutti li poveri andassero alla riva ed avrebbero del pane del comune. c
ciò ch'udito avea. bonvesin da la riva, v-452-22: la cortesia cinquena:
, e quindi si connette all'opposta riva del po, l'agro lodi- giano
] ed aperte, appa riva il conquasso delle navi, ed aiace che
, iv-364: passeggiammo taciturni lungo la riva del fiumicello sino al lago de'cinque
breve era il passaggio dal battello alla riva; ma quei pochi passi contarono per
/ solitaria bellezza, / accostato a la riva 11 cavo pino, / dolce fermossi
): renzo si fermò un momento sulla riva a contemplare la riva opposta, quella
un momento sulla riva a contemplare la riva opposta, quella terra che poco prima
tu vedrai italia e tono- rata riva, / canzon, ch'a gli occhi
tutti gli altri li avrebbero aspettati sulla riva, quando vedevano la vela far capolino
ma d'odiar me medesmo giunto a riva, / e del continuo lagrimar so'
, x-1-427: uscito appena alla contraria riva, / a mirar si converse il suo
controripa (anche controriva), sf. riva opposta. - muro di controripa:
scente, olga era in piedi sulla riva, completamente nuda. = comp
: l'aiutante se la spassava sulla riva degli schiavoni a venezia ove « fermo
conturbato seggio in su la pietra alla riva del mare, e riguardo la tua riviera
cessa / d'espedirsi e saltar verso la riva, / ma con rapide ruote il
l'inospite rupi / di questa infame riva /... / insepolta morire.
le paranze approdassero e scaricassero alla sua riva e che la convenzion del prezzo durasse fino
anticaglia. / del fiume lora in riva alle chiare acque, / in gran macie
, x-1-427: uscito appena alla contraria riva / a mirar si converse il suo periglio
s'erga un'arca al taro in riva / alla nuova amabu diva. / vi
quando de'numi / gl'incliti figli in riva al mar coperse / polvere poca ed
stanza comoda con vista di un giardino in riva al fiume della città. alvaro,
! * gridavano loro le guardie della riva, e correvano qua e là colle lanterne
coraggio! » gridavano loro le guardie della riva, e correvano qua e là colle
campanaro e a parlar di rotta in riva al fiume in piena. -sentirsi
, troppo orgasmo... sulla riva degli schiavoni, per esempio, bisognerà
che si stende... fino alla riva opposta del como d'oro.
zuffa sul sinistro corno / pugnava in riva allo scamandro, dove / il cader
quasi un musaico, in su la riva. tommaseo, i-165: oh campi
/ fu salutato dalle vaghe stelle / in riva di correnti e lucid'onde. d'
come quando si sta a guardarla dalla riva. 12. elettr. corrente
. bocchelli, ii-46: lungo la riva l'acqua fluiva liscia e unita,
si tratta di correre ai ripari. sulla riva degli schia- voni, per esempio,
altra di quelle terre, dall'alture affa riva, da un poggio all'altro,
... sull'orlo d'una riva profonda; e guardando in giù tra le
con tre navi in un porto della riva orientale, uccise l'anziano sassone, spogliò
. la parte del ponte fondata sulla riva. malispini, 65: alla coscia
là si partirono alquanto le mura dalla riva d'arno,... poi faceano
14. striscia di terra lungo la riva del mare o di un lago o
galileo su gli occhi / dell'amo in riva, e le costanti leggi, /
teno / costeggia e di micon tocca la riva. carletti, 45: tornando a
vostra curiosità in alto mare, lontano dalla riva che dobbiamo costeggiare. carducci, i-415
di passi. 3. disus. riva, sponda di fiume. guicciardini,
cariteo, 9: e 'n su la riva del purpureo fiume / io vo'constituire
quel suo pentimento della notte funebre sulla riva del fiume, appariva più che altro un
inf., 3-73: vidi genti alla riva d'un gran fiume; / per
ma [la villa] era sull'opposta riva dell'insenatura, tre miglia e forse
caronte non abbia da farvi stentar sulla riva. sassetti, 253: lo trovammo.
, stridula e viva. / « a riva! » ognuno guadagnò la riva /
a riva! » ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura.
donna in bel sembiante umano / a riva d'un ruscel puro e lucente / bagnava
sicurezza di quel varco importante, munì la riva sinistra con venti pezzi d'artiglierie grosse
stridula e viva. / « a riva! » ognuno guadagnò la riva /
« a riva! » ognuno guadagnò la riva / disertando la crosta malsicura. alvaro
nella solitudine, di là da una riva deserta e mossa fra le dune.
del chiaro fonte acconcia bonvesin da la riva, v-457-185: se tu mang con -pascere
. pensieroso. bonvesin da la riva, v-452-23: la cortesia cinquena:
si cullava a una certa distanza dalla riva. de pisis, 220: stelle
dava ogni tanto un'occhiata ombrosa alla riva da cui s'allontanavano, e poi una
: s'erga un'ara al taro in riva / alla nuova amabil diva. /
'di cui parla fra bonvesin de la riva. = * voce dotta,
onda / per le curve della riva, / l'età mesta e la gioconda
, 141: meglio, se in riva a un lago / custode più fedel della
classe. giusti, 2-149: indarno da riva si parte / chi cerca per lo
filava; / bonvesin da la riva, xxxv-1-684: tant'è la zente
anzi si trassero infino in sue la riva, ove gli troiani gli uccideano e
, come quelle che hanno vissuto in riva al mare o ai laghi. il vento
: la prigione era una torretta sulla riva del mare. una macchia di pinastri le
sei tu quell'enea che in su la riva / di simoenta il gran dardanio anchise
: il sole bruciava i caseggiati della riva, dardeggiava sullo specchio dell'acqua.
5-102: adocchiato un punto dove la riva pareva più deserta, detti con la
ito in disparte, / su la riva sedea del mar canuto, / di
quasi tutta la gente che abitava in riva al mare, non dedita alla pesca
narrare, esporre. bonvesin da la riva, xxxv-1-671: quilò se diffinisce la
paolieri, 2-214: ci fermammo in riva al canale, che defluiva lento ai
, poste anche di notte, in riva al torrente- che ci separava dal quartiere
11-119: barconi neri e rossi vicino alla riva; navi in disarmo; caverne di
: è guardiano / e passeggierò a questa riva imposto / caròn demonio spaventoso e sozzo
specchio, ove si scheggia / la riva e larga si distende in arco, /
, / sanza più aspettar lasciai la riva / prendendo la campagna lento lento /
necessario insistere gridando di portarli subito a riva e vennero deposti pesanti d'acqua e
. filicaia, 2-1-155: chi da riva ora il trasse, ower l'intruse /
a i fianchi, / trascinate a la riva; e te, o padre fiume
si godeva gli ozi suoi sanguigni in riva d'arno dopo le grandi stragi romagnole
spinta, trasporto, de riva '(sec. xvi); cfr
: noi ricidemmo il cerchio all'altra riva / sovr'una fonte che bolle e riversa
] che deriva / per sua eterna riva. frezzi, iv-2-43: però, se
, quasi a significare 4 allontanarsi dalla riva '. ma l'etimo ingl. to
/ s'erga un'ara al taro in riva / alla nuova amabil diva. g
uguale. / assonnato mi muovo sulla riva. / non voglio non desidero,
se non quanto sol ode appo la riva / gemer le folichette e gli alcioni
le vigne, / le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'est
1-96: ai vetri d'aria / la riva tocca armoniose stanze / e sorge in
/... alla tua patria riva / giunsi e mirai la tua serena
più vicino / per terra; e a riva non v'erano nocchieri; i si
fra i mesti miei pensieri, in riva / al mar là dove il tosco fiume
lena affannata / uscito fuor del pelago alla riva / si volge all'acqua perigliosa e
sì come suole / tenero giunco in riva a tacque salse. d. battoli,
tempio, / che 'n su la riva del bel fiume d'arno / fu dagli
, a modo de po, alla riva del mare per riparare il fiotto; onde
vi-35: e si posa colà dove la riva / da convestine al maggior dicco arriva
impresa di casé, in su la riva del po dicontro a tortona, perché impediva
menò garbata- mente a un palmo dalla riva, e lì urtatolo, ah'improvviso
in via e quella è già a riva, / tanto ovra poi, che già
? svevo, 1-112: erano giunti alla riva. dal mare agitato giungeva il rumore
dove la diga fa lago, e la riva è un sabbione di salici battuto dal
. caro, 3-1048: giunto a la riva, entrò nell'onde a guazzo:
curvo sotto l'acquazzone, sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i
. quasimodo, 1-45: alzeremo tombe in riva al mare, sui campi dilaniati,
ordine piantati lungo l'acqua in sulla riva di mugnone. carani, 3-14: i
tacque amate e care / cercando or questa riva or questo scoglio / pien di vaghezze
/ che forse i suoi pensier verranno a riva, / e insino a qui n'
scendo fino al mare / e sulla riva mi dilungo a camminare. quasimodo, 27
... camere rizate in su la riva del lago, piene di gentildonne;
/ sanza più aspettar, lasciai la riva. testi fiorentini, 124: guastando tutto
... benares già splendeva sulla riva del fiume-dio. bartolini, 17-167:
., 29-74: quand'io dalla mia riva ebbi tal posta, / che solo
fu trovato da selièvre e gillet laumon sulla riva destra del torrente di mauléon ne'pirenei
. d'annunzio, iv-2-598: dalla riva di san giorgio maggiore un razzo partì
tratto fuori, e disteso in su la riva, non v'è, a dir
, 28-67: ella ridea dall'altra riva dritta. bibbia volgar., v-787:
, v-1-78: vedo la dirittura della riva, la vecchia pietra degli approdi e delle
e delle partenze, e lungo la riva i marinai allineati, la bella materia eroica
203: quando ciesare venne sopra la riva di rubicone, egli gli senbiò ch'egli
in acute / punte cacciava e in disamabil riva: / se non ch'io,
nell'alto mar, che non ha riva, / delle tue lodi, amica alma
i denti). bonvesin da la riva, xxxv-1-709: tanfin che tu
fronteggiar bresciani e bergamaschi, / ove la riva intorno più discese. g. villani
sta che... si trovò alla riva dell'adda. [ediz. 1827 (
, / che discior ti fe'da riva, / tornerà, non ti diss'
come nave, che vento da la riva / o qualch'altro accidente abbia disciolta
giace poco discosto dal ponte, alla riva del lago, anzi viene in parte a
/ lenta teoria dei seminaristi / sulla riva lontana disegnava / -ancora -vaste fantasie di
, attaccato a uno scoglio presso la riva, quasi a fiore della calma onda trasparente
gruppo di ragazzi sopraggiunti di corsa sulla riva. moravia, 12-77: la calma
erano i diciannove di ottobre, giugnemmo sulla riva del celebrato fiume tigre. alfieri,
acquista / più chiaro sempre, e verde riva asperge: / pui manca alfin nel
, tu pace; io mar, tu riva: / queta e raccogli uom torbido
il passatore non voleva dispiccarsi dall'altra riva. dottori, 1-347: lo sparavier
[pesci] si mettevano presso alla riva, e poi i maggiori ed i
esclamò il dottore, ed infatti giunti sulla riva opposta videro a piccola distanza una dozzina
pria non si distempre, / a la riva latina ed a l'achea / perenne
sua facciata sulla destra del torrente, alla riva opposta. -tracciare. c.
bosco a meriggiar là presso / in riva a l'onda lucida e tranquilla,
sontuosi edilìzi sull'una e l'altra riva del fiume, che gruppano insieme;
era il grave incarco / caduto ove la riva è meno asciutta. davila, 266
e vanne e vien, come alla riva tonde. bembo, 1-142: v'è
ridursi sempre a questo passo tra la riva sinistra... e la destra.
/ mirto, splendor della natia sua riva, / tal del nostro gavotti ella
: e'vasto tronco / in su la riva giacesi, dal busto / divelto un
, 2-49: l'inquieta cariddi infuria sulla riva d'occidente, / scilla sull'opposta
d'occidente, / scilla sull'opposta riva. l'una attira e divora /
» di velluto rosso, presso la riva dei giardini mentre il principe umberto visitava
sannazaro, 11-187: se tu, riva, udisti alcuna volta / umani affetti
e del suo polidoro in su la riva / del mar si fu la dolorosa accorta
e del suo polidoro in su la riva / del mar si fu, la dolorosa
provocare, adescare. bonvesin da la riva, xxxv-1-6q4: ella [maria egiziaca]
. bocchelli, 4-50: tonno a riva, malamente dondolato dalla cruda maretta.
tacean gli usignoli. a quella riva, / o chiusa in un bel vel
venner prima che ad alcun vedute sopra la riva di quello ben dodici gru, le
mostrò sovra un dosserello la casipola in riva al fiume. -dossétto.
, 87: cesare stando a la riva pensoso, / dipinto v'è, come
il dottore, ed infatti giunti sulla riva opposta videro a piccola distanza una dozzina
, / cavalca il paladin lungo la riva. firenzuola, 222: com'ella vede
: fece fare uno spedale, a la riva d'uno grande fiume molto dubitoso e
cavalleria. cassola, 2-69: giunti a riva, fu accolto [il ragazzo
fiumi, ch'han degli alberi alla riva, / l'immagin lor nell'acqua effigiate
effigiate / veggonsi an- ch'esse alla riva piantate, / e ritte anch'esse ma
detto efemero, il quale nasce in riva a l'ippane e suol morire il
v-30-16: li egizian correano in su la riva [del nilo], / con
bettola, 240: l'elegante ilarità della riva di bingen. foscolo, xvi-308:
a pilone e dall'una all'altra riva. -figur. g.
i-224: fra l'ultima isola e la riva sinistra del piave, le acque sono
. prati, i-215: da questa riva, / e tra quest'etere / d'
stendesi umida tra canne e pioppi la riva d'un fiume che vien di lontano emanando
fendea / l'onda ansioso dall'opposta riva, / feroci cac- ciator d'in
: visto il pazzo era sceso giù in riva al fiume. io ero passato,
vedendo quell'energumeno s'era fatto in riva al fiume. pea, 1-108: il
: fatto gli archi in roma, in riva al reno e in soria nel monte
pietra o circa, in su la tosca riva del tevere, era un quadrone equilatero
delle montagne, e lungo la riva della marina, dove si abbatte a
fior, là di fresc'onda in riva / stassi ella udendo dalla imbelle destra
, fresco il rio, verde è la riva; / qui fan letto l'erbette
lettera mi ha raggiunto qui, sulla riva del mare, in un eremo peschereccio,
erger si denno a ciascun fosso in riva. parini, 388: sì, fuggi
, apertamente / lo dimostran le vesti in riva all'acque / appese allor, che
l'ernioso / se vuole all'altra riva tragittare, / ma su l'ernia
11-54: negli acquitrini paludosi e in riva ai fiumi errabondi. moravia, ii-371
ali, ove licori / stampa in riva del fiume erbe e viole. menzini,
career senza uscita, / mar senza riva e selva senza varco, / labirinto ingannevole
piccol sentiero erto, a scalini, sulla riva, indicava che altri passeggieri s'eran
de la fronda córre, / che in riva di penèo già venne a porre /
stagnanti. carducci, ii-7-45: su questa riva ho lasciato detto che mi seguano le
paesi. carducci, iii-13-224: il riva, esaltato con poetiche lodi come poeta e
1-ii-586: esaminata la corrente e la riva a palmo a palmo, si trovarono
pallanza, che faceva gli esercizi sulla riva. svevo, 3-650: quando vedevo
da lui pronunziato all'esercito esitante sulla riva del po: 'di qua la
/ ella ci guida in questa bassa riva, / madre di veritade e di prudenza
, / ch'esporre io deggia in riva al mar di smirna / la figlia
/ era meco a gioir lungo la riva. -sbarcare. livio volgar
la città di napoli esposta superbamente alla riva del mare. c. mei, 315
le vigne, / le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'est
e per questa passione strana estirpò in riva alla manica trentasei paesi, cacciandone con
/ a'fiori e l'erbe onde ogni riva è piena. tasso, 1-2-21:
l'adriatico, e sullo spaziante mezzodì della riva ionica immersi in un'esultazione della
. d'annunzio, iii-1-708: in riva al mare etrusco, /...
/ tu di qui tòrti a l'altra riva intendi / senza comiato? indarno indarno
di mare, non bastavano a evadere da riva. l'isolamento bisognava spezzarlo proprio fra
scaligere merlate sulla collina e del teatro in riva al fiume di là da ponte pietra
sulla piazza di san marco, in riva al mare, inanzi ad una delle facciate
1-58: luminosa di sangue all'altra riva / sghignazza la faina. -figur
a cui ormeggiare le navi, sulla riva del mare e dei fiumi; falangaggio.
tardo medioevo, per poter piantare sulla riva del mare o dei fiumi pali
un barchetto, remava faticosamente per trarre a riva un carico di falaschi. viani,
ove più molle / per la falcata riva ondeggia il mare / e più mite è
10-150: noi, lasciando l'erbosa riva, lieti cominciammo per la falda del
veggion l'erbe, / questi a la riva uscir, di fosca nube / cinto
. botta, 4-33: andavano radendo la riva destra del po, tenendo incerta la
assai piccolo. bonvesin da la riva, v-459-29: lo fantinet alexio
con cate lasciavamo la barca tirata a riva, scendevamo sull'erba, e giocavamo
assise, e seder femmi in una riva / la qual ombrava un bel lauro ed
mi misi a caminar a seconda su la riva del fiume. botta, 5-329:
addito, / fin che tu giunga in riva de 'l ruscello, / ove un
mentr'io dell'amo in su la manca riva / mesto pel vago boboli passeggio,
loro fatigate nel mare in su la riva. m. villani, 9-98: quindi
che sarebbe stata troppo lunga, scese sulla riva in cerca di un battello, e
san michele e paneperso erano rimasti sulla riva veneta, requisiti dagli austriaci, mentre
fiore in verde prato / né lungo riva di veloce fiume, / ma nel
chiaro spirto / nato presso a la riva ove il bel mincio / coronato di salici
, 1-161: cara, felice, inclita riva. manzoni, 38: tacita un
era irrimediabilmente scoperta e se restava a riva sarebbe certo finito sul patibolo.
savi. nievo, 3-186: scese alla riva e sgridati della poca sollecitudine i gondolieri
, venendo da peschiera, scendesse in riva al fiume di fronte a vai- leggio
senza tema / starsi gli arabi armenti in riva al reno? trinci, 1-234:
/ e ricche perle in sull'egizia riva; / verranno odor dalle sabee pendici
, di cui vedevo, lungo la riva arenosa, l'abbraccio alla dubbia fermezza
: l'aiutante se la passava sulla riva degli schiavoni a venezia ove « fermo
49: l'inquieta cariddi infuria sulla riva d'occidente, / scilla sull'opposta
d'occidente, / scilla sull'opposta riva. l'una attira e divora / le
infido, /... da la riva di nasso / salpato il ferro e 'l
nei guadi profondi e malsicuri. esciti alla riva, avendo tutte le munizioni bagnate
che avaro peregrino adduce / dalla vermiglia riva; / la qual, se awien
le acque erano tiepide, per tutta la riva una festa, di nuotatori, sui
per morir si gittò giù d'una riva / che vi trovò sopra un vallone
, che la fiamma rischiarava anche la riva e se ne vedevano i riflessi nell'acqua
ora le fiamme di un tramonto in riva alla laguna, ora una piccola barca nera
fronde / lungo la senna alla sinistra riva / fiammeggiar vidi una vermiglia rosa
/ che 'l gran fingallo della struta in riva / venne pugnando, ed io sorgeagli
/ cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume, e
caro, 2-355: giunti a la riva, con fieri occhi accesi / di
e fero / turbine scioglia da l'amata riva. delfino, 1-50: di forte
si sceglie una villa con giardino in riva al mare, pone al cancello una
gentile sporgi- mento a sinistra: la riva è sparsa di villaggi; colline serpeggianti,
, / di lungo tratto ricovrir la riva. marino, 7-21: l'oche in
d'acqua sia restituito dalla corrente alla riva. -direzione (del vento, di
ella fia tosto di suo corso a riva. i. cecchi, ix-184: canzon
... al bel caistro in riva / le finali sue voci, / pria
tutte le terre, il sole perveniva alla riva del mare infinito. = comp
: dalla cima di un campanile in riva ad una laguna si vedevano le caserme
avea del tebro in su la verde riva / finta la marzial nudrice lupa /
intanto il generale agli ufficiali raccolti sulla riva. levi, 1-141: mi si permetteva
l'anno, ch'io dell'amo in riva / sovra olimpico ponte in finto marie
, e certe spumettine candide verso la riva, fiocchetti di cotone, che apparivano e
/ candido il monte, candida la riva. d'annunzio, iv-2-34: c'era
marco trascinare il fiocco della coda sulla riva degli schiavoni, cogli scopettoni e col
il venire e l'andare dell'onda sulla riva. leopardi, 22-115: spesso all'
cinzio, iii-13-36: la vedea spesso in riva d'un torrente, col pensiero,
48: qual fior caduco colto in fresca riva, / che, perdendo gli umori
eran perle i ruscelli, ed ogni riva / di rose, di giacinti e di
/ campagne di varlungo a l'arno in riva. lancellotti, 9: nella mente
nave contra monte in fino a la riva con tutto cesare, et al riposare che
fece, sì 'l gittò a la riva unde s'erano partiti. busone da
del mare quando s'infrangono contro la riva o gli scogli; 11 caratteristico rumore
, / fistoleggiando d'un ruscello in riva, / teocrito le agnelle: al
ronzino, verso una fiumana, alla riva della quale sempre soleva in sul far
a terra il suo tappetino cremisi, in riva alla fiumara della gente. =
x-4-452: grimmortali corsieri in su la riva / d'alfeo pasciuti per lo ciel flagella
e munto, da un mio rivale sulla riva dove scorre di notte l'orco
mal nate, che a la flebil riva / conducte seti da maligna sorte. ammirato
pascoli, 689: sedean su la riva uomini e donne, / sazi di loto
battente di minuto in minuto sulla sabbia della riva. = deriv. da fiotto
ascende / la vaga luna, in riva al mar sonante / cresce il canuto
butto in mare a poca distanza dalla riva e lui [il cane] subito
corso diretto e continuato di modo che dalla riva non si può per dir così segnare
a pregare: / poi per una deserta riva / che non ha foce, obliosa
, fra i mesti miei pensieri, in riva / al mar là dove il tosco
. marino, 294: ode appo la riva / gemerle folichette e gli alcioni.
più diversi ed ameni, ora in riva all'acqua cerulea e crespata del mincio
: vede la gran torre in su la riva, / dove s'alberga l'anima
. d'annunzio, iv-2-636: dalla riva, da san giorgio, dalla giudecca
per mar che non ha fondo o riva, / solco onde, e 'n rena
questo bosco a meriggiar là presso / in riva a l'onda lucida e tranquilla,
/ co'cagna, 1-23: dall'opposta riva... alcuni lumicini tresuoi vortici
/ sanza più aspettar lasciai la riva, / prendendo la campagna lento
; cacio. bonvesin de la riva, v-454-75: quel ch'è lecard de
molo di pietra e formò una comoda riva di sbarco. deledda, i-87:
il mare era formidabile, cingeva la riva di una corona di spuma.
di austriaci, che custodiva desenzano a riva il lago. cattaneo, iii-4-12: l'
fronteggiar bresciani e bergamaschi, / ove la riva intorno più discese. valerio massimo volgar
ledro, sulla via postale che mena a riva, anche egli munito di gallerie e
. bassofondo o secca di pietre presso la riva. dizionario di marina, 267:
, / e sor- ridea la fortunata riva. -che è sede degli dèi
tempesta, / di notte, in riva al mare, / rendono un lume fioco
/ lungo il bel rio di questa riva erbosa, / o filli, a bere
si propaga da un punto all'altro della riva. d'annunzio, iv-2-935: i
105: lorch... giace sulla riva orientale; spira freschezza e giocondità la
di sabbia che i ragazzi fanno sulla riva del mare. -sfumare, spegnersi
giorno? pavese, 5-41: scendemmo la riva sotto la volta fredda degli alberi.
specchio, ove si scheggia / la riva e larga si distende in arco, /
., 1-51: sopr'una costa alla riva marittima, /... fuor
, fresco il rio, verde è la riva. redi, 16-i-27: venticelli e
di stragi l'europa e l'altra riva / dell'atlantico mar, fresca nutrice
/ del bel mattin su la sidonia riva / del gran re de'fenici era la
acque erano tiepide, per tutta la riva una festa di nuotatori, sui poggi,
delle barche costrette a ritornare subito a riva, è migliore di quella dei motopescherecci
., moden. frold, lomb. riva in frold 4 argine scalzato dalla corrente
vogliate l'unghia cavallina, / in riva all'acque frondeggiante. tommaseo, i-334
del lago vengono a morire su la riva. 2. presentarsi ricoperto di
verdeggianti). bembo, 1-107: riva frondosa e fosca, / sonanti e
lor ninfe di ligustri e rose / sulla riva del mar cingon le fronti.
fronteggiar bresciani e bergamaschi, / ove la riva intorno più discese. varchi, 18-1-124
, 1175: non sentì allontanarsi per la riva / 1 passi dei fucilatori, dopo
fondo del mare ed è rigettata alla riva, dove è raccolta per farne concime.
loro scogli dal mare e gittate sulla riva, vengono raccolte per ingrassare i campi
per uomini. bertola, 83: la riva è sparsa di villaggi; colline serpeggianti
131: i fuggiaschi vanno alla riva del lago e s'imbarcano. d'
lena affannata / uscito fuor del pelago alla riva / si volge all'acqua perigliosa e
/ e vanne e vien, come alla riva tonde. bembo, 1-54: assai
/ di questa italia a la bramata riva, /... / che,
misi il capo tra 'l sonno / in riva di scamandro, ma il cor mi
spolverini, xxx-i-iio: sol fuggite ogni riva o erbosa macchia / là dove la
passi. bruni, 163: questa riva / tempestata, / odorata, / ne'
vago / d'arno appigliossi in chiara riva ombrosa. morando, 144: i
: il mio bene è su questa lunga riva / dove lunghi si stendono i tramonti
strada. govoni, 1-54: per la riva deserta d'un canale / sbucò (
suol che ribolle. barilli, 5-77-a riva, ve n'ha sparse qua e là
in via e quella è già a riva, / tanto ovra poi, che già
passioni. d'annunzio, iv-2-597: dalla riva di san giorgio maggiore un razzo partì
affannata / uscito fuor del pelago alla riva / si volge all'acqua perigliosa e guata
, nel mare men chiaro presso la riva. pirandello, 7-71: guardava fuori,
sede di noleggio ai sabbioni dell'opposta riva, e viceversa. marinetti, i-239
. verga, 4-90: sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i legnami
e. cecchi, 5-203: sulla riva del fiume giungevano a frotte fanciulli scalzi
20 (346): saltò sur una riva, attaccandosi a un albero della macchia
assai più grande dell'altro, alla riva del quale, verso la strada nostra
cesarotti, ii-62: lietamente sedemmo in riva al vago / ruscel di luba, ad
gala, se ne passeggia su la riva del mare. panciatichi, 306: bisogna
non si poteva neanche andare nella riva, tant'acqua e galaverna che
galleggiante che può condurlo in salvamento sulla riva, deve pure sciogliere il pugno.
di forme curiosissime navigare qua e là a riva simili a grosse botti immerse nell'acqua
ledro, sulla via postale che mena a riva, anche egli munito di gallerie e
affliggo nemmen, ch'ai reno in riva, / abbia baviera spennacchiato il gallo
un'occhiata alle gallozzole pindariche dei somaschi riva e soave,... e
6-64: i fanali a gas sulla riva / sembrano ombrelli verdi formicolanti / degli
seduto e che deve essere issato a riva... 'gasse': grossi cavi usati
due si dicono da piano e due da riva. = dimin. di gassa
sono ito piano piano un'ora lungo la riva del tago,... badando
, ii-74: ogni piccola insenatura della riva risuonava della gazzarra dei bagnanti. d'
io vegno per menarvi a l'altra riva, / ne le tenebre eterne,
peneo. bontempelli, 19-185: a riva un orlo gemebondo di schiuma. -che
recare verghe e pietre minute da la riva del mare e convertille in oro
narra una generalitade d'anime allato alla riva del fiume d'acheronte. 4
ha un gentile sporgimento a sinistra: la riva è sparsa di villaggi; colline serpeggianti
... ha, sedendo in riva al mare, le nostre navi sommerse?
menzini, i-178: già sulla sacra riva / veggio del tebro e sull'esquilio colle
, 28-69: ella ridea da l'altra riva dritta, / traendo più color con
17 (299): toccano finalmente quella riva; renzo vi si slancia. [
le lagrime agli occhi, gittava alla riva delle occhiate pietose. fracchia, 29
, / di lungo tratto ricovrir la riva. viani, 14-30: dei pescatori,
io pur men vo per la ghiacciosa riva / di voi cantando, e 'l vostro
e doni a voi ghirlanda in questa riva / di trionfante lauro, a noi
giace poco discosto dal ponte, alla riva del lago, anzi viene in parte a
a logica, uscivo tutto affannoso alla riva, e ritrovavo la sintassi. carducci,
immobile a rimirare con occhio asciutto dalla riva, chi ondeggiava in un pelago sì
, borgata appartenente a magonza, giace sulla riva orientale; spira freschezza e giocondità la
petrarca, 30-30: sospirando vo di riva in riva / la notte e 'l
30-30: sospirando vo di riva in riva / la notte e 'l giorno,
acqua, per stancarlo e trarlo a riva più facilmente. 12. prov
d'onde scoprian in su l'opposta riva / e sacchi e ceste a mucchi
le giulive onde dell'adriatico mandavano sulla riva frammenti di sughero, misti ad alghe marcite
], 1-42: io stava presso alla riva del fiume. ed ecco sette vacche
sì come suole / tenero giunco in riva a tacque salse. praga, iv-11:
10-112: non giunge persona a quella riva, / che per un giorno vi rimanga
4-292: così di tanti affanni a riva giunsi, / e per sempre il mio
... lo quale dormiva a la riva del mare in uno letto di taso
è ben giunto ogni mia festa a riva, / ed ogni mio piacer rivolto in
d'annunzio, i-96: a la riva un bel grappo di giovini donne,
ma d'odiar me medesmo giunto a riva, / e del continuo lagrimar so'
chinail giuso; e quei sen venne a riva. cavalca, iii-75: quasi dica
i battelli e i gusci accostati alla riva... facevano sì che il marchese
dove la diga fa lago, e la riva è un sabbione di salici battuto dal
-anche sostant. bonvesin da la riva, v-453-35: lo gord che mangia
quando del gorgo e de la destra riva / fugò lo stuol di sparta, che
): non giunse orlando in su la riva appena, / che quell'acqua comincia
delle erbe allignate fra i sassi della riva. = deriv. da gorgo.
letter.). bonvesin de la riva, v-447-120: se 'l don e le
ariosto, 1-39: il cavalliero in riva al fiume scende / sopra l'un braccio
giunti a uno stagno. sulle pietre della riva saltavano le rane, gracchiando.
che mai pensa l'oca / gracidante alla riva del canale? 2. per
del mare formata dai materiali caduti dalla riva soprastante, che serve a frenare l'azione
graffiandosi n'andaro / su la squallida riva d'acheronte. imbriani, 2-166: vorrei
gramaglia d'alberi si sporge / a riva d'un pallido stagno. d'annunzio
zampa di animale. bonvesin da la riva, xxxv-1-697: l'obediente lion
conchigline e i granchietti fra la ghiaiola della riva. -granchiolino. burchiello,
pulci, 20-50: era presso alla riva un granchiolino. landolfi, 8-128: un
., 3-71: vidi genti a la riva d'un gran fiume. ugurgieri,
untuosa, grasso. bonvesin da la riva, v-458-204: le man pos lo convivio
l'onda che 'l rapì rigir a riva. leonardo, 2-76: non essendo
: che acque affaticate contro la fioca riva, / che flutti grigi contro i pali
e uniti saltano in groppo da topposita riva e torcano co'loro dell'altre linie che
prima che ad alcun vedute sopra la riva di quello ben dodici gru, le quali
: sontuosi edifìzi sull'una e l'altra riva del fiume, che gruppano insieme.
d'annunzio, i-96: a la riva un bel gruppo di giovini donne,
, che apre l'adito alla sinistra riva dell'adda. -avere in propria
gallebreo come un delfino, / la riva facilmente ha guadagnata. nievo, 1-271:
.. con quattro balzi avea guadagnato la riva opposta. de roberto, 390:
che molte casucce poste altre volte in riva ad esso sono ora quasi del tutto coperte
n. agostini, 5-8-17: parea la riva di sangue un gran lago, /
arnese per raccogliere il pesce portato a riva con l'amo. = deriv
5-252: gridavano di portarli dall'altra riva: vennero presi per le spalle e per
: avvisò, il più presso della riva ch'egli potè, un luogo aspro e
bonvesin da la riva, xxxv-1-685: da multi mortai perigori
guastò più di mille case lungo la riva. ugurgieri, i-590: il veloce fiume
fiume della cascina e messo in sulla riva le genti d'arme in battaglia,.
/ verranno a porto ed a bramata riva, / e non ti fien contaminati e
affannata / uscito fuor del pelago alla riva / si volge all'acqua perigliosa e
qua piangendo vive in tante pene / alla riva del fiume, e di te guata
: la fuga, il risvegliarsi in riva al canale, il guazzo periglioso di questo
164: guardie per tutta la riva per non lasciar passar a guazo i
, tu pace; io mar, tu riva. carducci, 1015: tonaro i
viene e mette fine / al letargo sulla riva dopo anni e anni di mare.
12-213: un palmo di terreno, in riva al mare, con un guscio di
i battelli e i gusci accostati alla riva. d'annunzio, v-1-920: come nel
quai da pe'del fìumo per la riva è piantai, / a lo so gustaménto
deriv. da ibernare. porto e riva, / lei naufragio crudel, non sol
mio remo / per venir all'amata dolce riva; / dove cantando scriva / nove
d'un liquido specchio in su la riva, / idolo ed idolatra è di
spolverini, xxx-i-iio: sol fuggite ogni riva, o erbosa macchia, / là dove
ero capitato, tempo fa, sulla riva di... [un laghetto]
. frescobaldi, 2-36: in sulla riva del nilo trovamo moltissimi garzoni e fanciulle
10 serra. bonvesìn da la riva, xxxv-1-697: lo monego sancto
quel tempo. bonvesin da la riva, xxv-1-686: lo bon patron illora
, xxiii-182: i prussiani hanno libera la riva dritta dell'elba e non s'imbarazzano
trova in un sito gagliardissimo, assimiglian- riva, succhiava ancora sangue italiano. d'annunzio
2-236: mise tra il bordo e la riva due tavole per rendere imbardato. agevole
. e. cecchi, 8-99: sulla riva, disposte -dare imbarco: prendere a bordo
che è stolto quattro giovani alla riva del lago, ove presero imbarco per
: va, canzonetta mia, / riva del fiume d'arno ove diana / verso
], iii-3-52: venendo all'altra riva tu troverai... uno tuttosavio,
- anche assol. bonvesin da la riva, xxxv-1-711: se 'l to amigo è
incatenato, incarcerato. bonvesin da la riva, 21: se io stesse uno pizeno
, imbaldanzire. bonvesin da la riva, 84: questo grande segnore a la
al lago di genezareth, la cui riva s'imborga di coròzain, cafàrnào, betsaida
, gridavano che bisognava ridursi subito alla riva occidentale del fiume, tagliare il ponte.
bordo, sollevandoli, per mandarli a riva o discenderli o, in generale, per
imbrunire e cambiare. bonvesin da la riva, 47: lo sole se scurì
afflizione che mi han vinto salendo la riva opposta alla città che imbrunisce sotto le
: imbestiarsi. bonvesin da la riva, xxxv-1-694: [maria egiziaca]
/ avea deposto in su la manca riva / del bel metauro. a. cocchi
'l busto, / ma 'n su la riva non trasse la coda. bandello,
dei corsi che ci sono dati in riva del ticino che sciupiamo volentieri la salute
edifici galleggianti saldamente e permanentemente assicurati alla riva o all'alveo). statuto del
del cielo. quasimodo, 6-43: in riva del mare s'immolavano / tori di
tien il vulgo ch'uscendo elle alla riva in secco s'impaccino con le serpi.
grano / e veniva a morire sulla riva / bene bene impanato. impanato2
che già suonaro al bel giordano in riva. 2. acquistare, fare propria
impeccabile aveva diretto costei verso la pallida riva della bontà -sostant. pratesi,
, ch'è una selva alla destra riva del fiume per impedire la raccolta delle
figliuolo e messelo nel fiume lungo la riva. serlio, 4-13: abbrusciar la superficie
bertola, 206: balzava sopra la riva una luce che... dava
pensiero, preoccuparsi. bonvesin da la riva, xxxv-1-708: de gran bontae impensa
mole tremenda a gli anni al tebro in riva, / già
. carducci, ii-7-45: su questa riva ho lasciato detto che mi seguano le
lo figliuolo e messelo nel fiume lungo la riva, che era piena di giunchi,
palazzeschi, 3-276: si avvicinavano alla riva mentre un'onda scendeva, e si
cattivo, poltiglia. bonvesin da la riva, v-457-187: se tu mang con cugial
nessuno. monti, i-152: riva è un impicciamestièri e un progettista visionario
, ostacolo. bonvesin da la riva, xxxv-1-701: se grand impilio no
s'annidano, / pria che la riva tua si inolmi o impopuli!
in via e quella è già a riva, / tanto ovra poi, che già
scese dal cielo in su la fresca riva. boccaccio, dee., 1-6 (
incontriamo una torre antica, piantata sulla riva, inanellata da un volo di uccelli bianchi
, frettolosamente se la tiravan dietro a riva, in parte ch'ella non potesse
. intorno. bonvesin da la riva, xxxv-1-702: con grand de- vozion
, 2-135: le montagne sull'altra riva del sangone... parevano sprofondarsi
/ con più ai pali della riva tratto tratto ci insidia il passo: tanto
. v. martelli, 3-30: ogni riva altera e pellegrina / al nome vostro
nel fiume nilo, e la madre in riva, che inclinata spinge la cesta col
: per me cara, felice, inclita riva, / ove sovente i piè leggiadri
volta il suo diritto a restare sull'altra riva benché stimasse e talvolta onorasse i più
nella fuga, inconsciamente si ritrovarono tutti sulla riva del fiume. piovene, 1-99:
all'incontro). bonvesin da la riva, xxxv-1-671: la rosa orgoiosa sì
solinga luna. beltramelli, iii-58: la riva andava a picco e l'acqua in
999: il mare or d'alto a riva i flutti increspa / e ne l'
le gambe). bonvesin da la riva, xxxv-i-704: sta'conzamente al desco
: i giunchi s'incurvavano su la riva. -volgere verso terra, abbassare
, 13-121: vie più che indarno da riva si parte, / perché non toma
g. bassani, 147: la riva, lontanissima,... non era
come furo venuti, viddero nella secca riva miseno morto di morte indegna. petrarca,
in dolcezza quasi al rischio / della riva che cerca il suo chiarore / indelebile
monti, x-3-490: su la romulea riva / nuovo d'arte portento oggi c'indìa
verno in qualche grotta o in qualche riva. galileo, 4-2-12: tutti i corpi
/ d'una vela, ove già la riva è sgombra, / questo indimenindilatato,
3-442: il padre anchise in su la riva sporte / al ciel le palme,
c'indizia, / segnato per la riva del bel fiume, / seguia colui,
. a questa di faccia lontana dalla riva invece la casa dell'operaio cimutti dava
1-94: fatta piazza d'arme su la riva del po,... consumò
parnaso / già l'una e l'altra riva inonda e 'nfiora / arno de gli
a riosto, 9-20: in su la riva / senza punto indugiarsi uscì veloce.
sino a che fosse presa castro, in riva all'oceano. -continuazione, prolungamento,
/ notte citareggiando in su l'egea / riva, a dite a le muse ed
un proposito). bonvesin da la riva, xxxv-i-677: tu he in ti tri
campo era l'aspetto, / qual in riva del mare è de l'arena /
, 8: ella è fatta inessiccabil riva / che di lagrime corre e notte e
la pelle). bonvesin da la riva, xxxv-1-676: de mi fi aqua rosa
fendea / l'onda ansioso dell'opposta riva. -malfermo, vacillante, incerto (
corrono ad aiutarlo, infin ch'a riva, / là dove il dì riluce,
a'contadini. grazzini, 2-80: nella riva salito, la camicia prima, e
/ ch'addorna e 'nfiora la tua riva manca: / forse (o che
coperto di fistole. bonvesin da la riva, 2 7: tuto è infìstolato,
raggio, rincuorarsi; rinfrancarsi. riva i fiorentini; anzi escluse le opere tutte
loro alcune ninfe a giacere ignude in riva all'acque. = comp. da
/ che s'infrondavan su la destra riva / del tebro. -figur.
, riempire. bonvesin da la riva, v-457-186: se tu mang con
parole ingarbugliate, né avrebbe riguadagnata la riva senza il soccorso altrui. bocchelli, 1-i-342
, 279: quando giunti furono alla riva, / e quella donna, che campar
., 2-42: quei sen venne a riva / con vasello snelletto e leggero,
, impose che stesse più ingiù inverso la riva. 2. in correlazione con
cicerchia, xliii-396: d'anime sante la riva s'ingiunca / per uscir fuor de
. pascoli, 1404: l'allontanai dalla riva, e ai compagni, spronandoli,
salici ha guardata; / ma l'altra riva è là tutta ingombrata / di fitta
membro). bonvesin da la riva, 27: [il peccatore] tuto
chioggia mi à ingranato nuovabonvesin da la riva, 74: la povertà de l'omo
borgese, 1-72: noi siamo sulla riva e... se il torrente ingrossa
ma che dal mar d'iniquitadi a riva / ritorni salvo, e si converti e
? bassani, 13: ogni ampia riva, ogni bel colle aprico / di mille
tolto de le mie colpe, a miglior riva / le vele alzar, cui tanto
qui fra la tomba di staglieno e la riva di quarto la democrazia italiana può sicura
vago / de l'adda in su la riva / spira un'aria canora, /
dire questi innamora- tini, fondo né riva. l. salviaii, 19-24: da
trastullo mi pare d'andarmene per questa riva pesci inescando, poi che meglio non
, ma gittati in pruni presso la riva del tevere. boccaccio, dee.,
1-46: va, canzonetta mia, / riva del fiume d'arno ove diana /
bettini, 47: sole, tu in riva al mare vedi le case innumeri,
s'annidano, / pria che la riva tua si inolmi o impopuli!
5-182: lunge incontra / a la spumosa riva un basso scoglio / che da flutti
uno contro l'altro, per la riva inondata dall'acquazzone. barilli, ii-172:
a i cimiteri, / e 'n sulla riva, e pel greto de'fiumi
quelle? nuova preda / all'inospita riva fatta aranno? alfieri, 1-295:
: il mio bene è su questa lunga riva / dove lunghi si stendono i tramonti
: dopo il prato della chiesa, la riva del fiume s'inselvava. manzini,
e a logica, uscivo tutto affannoso alla riva, e ritrovavo la sintassi.
. algarotti, 1-ii-175: lontano da riva tese aveano lor reti, e poste insidie
ho ben io potuto agevolmente condurmi a riva, ma più pareami da temersi della terra
pronome personale). bonvesin da la riva, xxxv-1-710: se mal te senti
figur. bonvesin da la riva, 59: e1 vede ch'elio è
faccia dulca / d'anime sante la riva s'insulca. = voce dotta,
le vergini odon le antilopi / in riva a 'l fiume scendere. ojetti,
lordare, imbrattare. bonvesin da la riva, 68: lì [in cielo]
e xv, 51: francesco da riva / diè insù la testa al primo degli
il personale, mandati ad appiardarsi sull'altra riva, a lavorare per l'intendenza austriaca
: no i ficare mai in la riva / che del pigliare tuti i priva,
pigliare tuti i priva, / perché la riva si è dura / e i taglioli
di passarla è l'addormentarsi in sulla riva della fede. 2. che
e la letteratura, sia pure dall'altra riva, sia pure con lo stupore degli
più universali). bonvesin da la riva, xxxv-1-690: pregava la regina con
. / avea sopra di noi l'interna riva / tanto distante, che la sua
: il valentino,... sulla riva del po, narciso degli edifici,
parole, prima che giungessero all'altra riva, dove era questo luchese e i suoi
la comune lo esaltava e lo interro- riva insieme. gramsci, 11-251: è [
sian dati l'intesa di esiliarmi di riva ad arno. pea, 3-180: era
, / che a vedere corno porto o riva / prender potesse intra le vostre membra
indi al mare, poi da la destra riva verso occidente da la foce del rodano
introduce fedro con socrate a ragionare in riva de ltllisso, loda la viva voce e
discreto il rese? / chi da riva ora il trasse, ovver l'intruse /
. invecchiare. bonvesin da la riva, 68: lì [in cielo]
d'annunzio, iv-2-300: dall'opposta riva ecco una torma di castel- lamameresi,
della loro salute, compia- centisi in riva all'acqua corrente, nel sole che gli
impose che stesse più ingiù inverso la riva. testi fiorentini, 186: quando
. palazzeschi, 3-276: si avvicinavano alla riva mentre un'ombra scendeva, e si
, caratura. cattaneo, iv-1-72: riva finali, principal promotore della società belgica
. invito. bonvesin da la riva, v-458-193: mangiand con oltri a
guardare con occhio invido laggiù, all'altra riva. c. e. gadda
. siri, iii-952: su l'opposta riva invigilava il villa per impedire e fracassare
, 2-236: dei soldati su la riva invigilano. 6. tr.
de'naviganti / facea di lontan fuggir la riva / e da tergo sonar tonde spumanti
di far quivi nel piano, in riva del lago, una città; su le
invogliasi / valicar subito su l'altra riva. -intr. lanzi,
pò stare incluso. bonvesin da la riva, v-460-17: in ima peza 'd
, ahimè, il velivolo marino romba alla riva sul punto d'involarsi. sbarbaro,
lo sommerge o elli lo lascia venire alla riva. felice da massa marittima, 41
veli del sonno stavo piacevolmente approdando alla riva della nuova giornata.
e a l'una e a l'altra riva / il nembo intanto arriva, /
/ e del diritto m'han posto alla riva. cavalca, 20-33: poiché voi
. la scavalcai e mi fermai sulla riva bassa a pochi passi dalle sbavature dell'ira
aspirazioni irrisolvibili, si smar riva dentro un se stesso che non poteva mai
come quella, che adesso, in riva al mare, si rivelava di un'inclemenza
è la tua madre / all'altra riva / per donarti commiato. idem,
'in pectore ', da sciogliere alla riva di posillipo, tra la gaiola e
, tanto ch'e'giungono stracchi alla riva e vi muoiono, o che percotendola
m. -i). che abita sulla riva di un lago (con par tic
quali tutti come lui erano nati sulla riva tramezzina e, secondo l'antico uso
uguale. / assonnato mi muovo sulla riva. alvaro, 8-290: il lino azzurro
-per estens. luogo che si estende sulla riva di un bacino lacustre; sponda,
, ed umile lieva le mani alla riva nostra. albertano volgar., ii-84:
l'aulla a sarzana lungo la scoscesa riva dell'aullella; è una strada detta
/ s'ode d'una fiorita e fresca riva. bacchetti, i_i * 577:
362: vi ho lampato che montavate la riva della madonnetta, e vi ho corso
: mentre che più e più verso la riva / col leve corso tremolante ondeggia /
154: c'erano con lui sulla riva sei o sette strane mosche col dorso
onofri, 11-96: lampi di fiori in riva al cielo nero. montano,
passioni individuali, troviamo nella poesia 4 riva e il garda '. carducci,
con un amico cane, lungo la riva di una specie di stagno, intensamente
1-243: ripassò con languido / piè la riva del po. tarchetti, 6-ii-312:
per mar che non ha fondo o riva, / solco onde, e 'n réna
: scese dal cielo in su la fresca riva, / là 'nd'io passava,
posta presso atok e poco lungi dalla riva destra dell'indio, di scoperse un
con albero di prua inclinato, usato a riva trigoso (liguria) per la pesca
ad una apposita bandiera issata a riva, serve di segnale della partenza d'un
mare che si frange sull'opposta / riva vi leva un nembo che spumeggia / finché
/ di guerra, offrisse alla divina riva. -primi, sacri libamenti:
vergine foresta d'una foglia / o in riva al lago grosso d'una goccia /