di lenza. papini, 8-45: riuscivo 11 fra il buio ad acchiappare qualche
una statua e, quando ballavo, non riuscivo ad afferrare i ritmi saltellanti e rapidi
per quanto aguzzassi gli occhi, non riuscivo a vedere. -aguzzare la mente
vino aromatico. emanuelli, 1-133: non riuscivo però a raggiungere il sonno; sebbene
tempo. moravia, v-53: non riuscivo a togliermi dalla testa il paragone di
per ridurla all'arte; ma non riuscivo a trovare il bandolo. d'annunzio,
una bisca. baldini, 5-176: non riuscivo a raccapezzarmi come mai e in quale
braccia nude, il suo petto; non riuscivo a immaginarmela vecchia, dovevo sforzarmi a
a chi non conoscono '. e riuscivo a far sera noi due, dando un
una domanda che facesse centro e non riuscivo a formularla. 17. la
braccio mi s'era ormai gonfiato, né riuscivo più a muoverlo senza spasimo. mia
6-299: davvero che le sere quando riuscivo a cacciarmi sola in un cine, o
. fracchia, 67: io proprio non riuscivo a trovare un cominciaménto in quel garbuglio
, 1-76: per il tremito non riuscivo sul principio ad aprire il cancello,
ero giovane e m'addoloravo se non riuscivo a far sorridere, almeno per cortesia
1-9: a me faceva ribrezzo che non riuscivo a dissimulare, né gli valevano,
v-198: se mi davano poco, non riuscivo a sentirmi defraudata e non protestavo.
con ima tale vitalità che anche fissandoli non riuscivo a vederne il colore.
della mia pensione di insegnante, ma riuscivo ancora in quegli anni a distrarre una
ascoltate come in un delirio che faticosamente riuscivo a dominare. -mantenere entro
diedero a lustrare gli stivali. non ci riuscivo: lasciavo troppi grummi di lucido sul
diedero a lustrare gli stivali. non ci riuscivo: lasciavo troppi grammi di lucido sul
in tutte le macchie; felice se riuscivo a scovarne qualche immagine, schiva dei
così in strane figure, ma non riuscivo a ravvisarle, alcune avendo il volto
cervello. comisso, 7-340: non riuscivo a comprendere come mai giovani di vent'
a lustrare gli stivali. non ci riuscivo: lasciavo troppi grummi di lucido sul cuoio
). piovene, 6-206: non riuscivo nemmeno più a interessarmi della casa.
e a me faceva ribrezzo che non riuscivo a dissimulare, né gli valevano,
poesia- racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto.
dell'esecutore. calvino, 7-44: riuscivo a concepire solo frammenti di segni intercambiabili
ero trattenuto nel tempio della medim, riuscivo a isolare come incerti e sospetti soltanto gli
le mie aspirazioni e smanie, perché riuscivo ad appartenere a qualcuno. -ridersi
gara di ambizioni... non riuscivo a capire nessun atto che avesse una
. e. cecchi, 6-308: non riuscivo a capacitarmi che le convenienze della politica
martoriate mi facevano un tal ribrezzo che non riuscivo ad amarle. gozzano, i-195:
e feroce del padre, e non riuscivo a non pensare che somigliava a rosetta
diventato irrequieto più del solito e non riuscivo a far nulla che non rientrasse nel
vorace e meno curioso di lui, non riuscivo mai a raggiun gerlo,
idea di poesia-racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto.
piatto e buttarlo in terra, ci riuscivo: miracolosamente la signora elvira lo riprendeva
gara di ambizioni... non riuscivo a capire nessun atto che avesse una
trenta centesimi per me ogni copia che riuscivo ad appioppare a qualcheduno. ma non
pareva ci avesse colpa lui se non riuscivo a guarire. -nota delle vivande:
. ber nari, 6-226: né riuscivo a valutare obbiettivamente il peso che in
per quanti sforzi io facessi, non riuscivo a distaccarlo da me, a rendermelo obiettivo
mi facevano un tal ribrezzo che non riuscivo ad amarle. 8. monotono
è mai parcellare. calvino, 12-209: riuscivo a concentrarmi e a suddividere la sensazione
candovela bagnata, ma ahimè, non riuscivo a nasconderle che parzialmente, troppo poco
che spazientendosi me lo chiedeva, non riuscivo a dire il mio nome.
di poesia-racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. -poemetto
richieste del brigante, i libri che riuscivo a procurargli io non bastavano, e
gambe. papini, 27-491: non riuscivo a godere la bellezza d'una donna
spigoli e di punte, su cui non riuscivo a sedermi. -cristallo di diamante
appartato in un angolo, ma non riuscivo a sottrarmi a uno sguardo insistente che
conto che, se quel giorno non riuscivo a puntare i piedi, ero perduto.
subord. tecchi, 11-14: non riuscivo a raccapezzarmi se ero in un'osteria
lavoro intellettuale o comunque direttivo, non riuscivo a classificarli. 7. oggetto
inappagati. emanuelli, 1-133: non riuscivo... a raggiungere il sonno
razionali. bernari, 6-267: non riuscivo a capacitarmi che davvero la sua visione
cambiavano. calvino, n-125: non riuscivo a disporre le carte in un ordine
. d annunzio, iv-1-407: non riuscivo a dissipare la mia confusione, a riconquistare
niente da fare, era molto se riuscivo a rimediare un sei. e.
per via di qualche risatuzza cui non riuscivo a contendermi; ma insomma irretito resto.
238: io, per timidezza, non riuscivo ad aprir bocca: e sorridevo dumpaccio
di poesia-racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. calvino,
, sui disegni di costruzione, e riuscivo bene. -risultare ritratto in un certo
rubava l'avvocato per un fine che non riuscivo a capire, con una malvagità determinata
17-32: io col mio vocabolario scarso non riuscivo a dire se non rozzamente. eppure
trionfava, di cui sulle prime non riuscivo a rendermi conto: il sereno, quel
8-32: scrivi e scrivi e scrivi non riuscivo a ve nire a capo
danza erudita della quale io stesso non riuscivo più a ritrovare il ritmo e il
turbinando, ma in mezzo al turbine io riuscivo a distinguere sacche d'aria tranquilla,
5-30: più ci pensavo e meno riuscivo a capacitarmi di aver dato occasione alla polizia
niente da fare, era molto se riuscivo a rimediare un sei.
, 2-275: l'albero smagliante del quale riuscivo a vedere la chioma, non tutta
« ma vada all'infemo » e riuscivo a far sera noi due, dando un
trionfava, di cui sulle prime non riuscivo a rendermi conto: il sereno,
parlava con accento settentrionale, ma non riuscivo a capire di quale regione fosse.
con questo sistema e con altri espedienti riuscivo a sfangarla; e quando dico sfangarla,
e quando dico sfangarla, dico che riuscivo a mangiare e a pagarmi un letto in
: io, per timidezza, non riuscivo ad aprir bocca: e sorridevo d'impaccio
sfuggivano. emanuelli, 1-133: non riuscivo... a raggiungere il sonno;
: e se ci volevo prendere non ci riuscivo. muoversi e agire nell'imponderabile è
capo. arbasino, 155: non riuscivo a scorgere intorno che venditori di castagne
essere individuato. soldati, xl262: riuscivo a non perderlo di vista, sebbene
volevo tirarla fuori dal pacco ma non riuscivo a slegare lo spago. 4.
una machina. calvino, 11-125: non riuscivo a disporre le carte in un ordine
38: i cartoni che trovavo e che riuscivo a sistemare contro la fessura del letto
che spazientendosi me lo chiedeva, non riuscivo a dire il mio nome.
ultimi, smargiassi o stuporosi, non riuscivo ad averne pietà. landolfi, 11-51:
i batticuori e le superbie, e non riuscivo a rivoltarmi. -gesto che esprime
savoia. savinio, 22-194: appena riuscivo a sventare la vigilanza dei miei ospiti
di zio serafino, tantopiù perché ingegnere, riuscivo perfettamente a collocarla tra costruzioni ardite.
pesantissimo, infarcite di tecnicismi, non riuscivo a far tacere un dubbio, di
, niente da fare, era molto se riuscivo a rimediare un sei.
n. ginzburg, i-95: non riuscivo più a trovare gli errori nei temi
, 11-126: non tutte le storie che riuscivo a comporre visualmente mettendo in fila le
negozio perché io ero brava e sul peso riuscivo sempre a guadagnarci un poco e poi
tirarli dalla vostra. pavese, 7-69: riuscivo a farla ridere volendo. era come
volevo tirarla fuori dal pacco ma non riuscivo a slegare lo spago. calvino, 1-120
anche le vie erano nascoste e mai riuscivo a far coincidere la loro topografia con quella
di poesia-racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto.
vanesio. soffici, iii-571: riuscivo sempre meno a intendere come la mia
11-126: non tutte le storie che riuscivo a comporre visualmente mettendo in fila le
corriere della sera-sette [5-vii-2001]: non riuscivo a garantire la biologicità di tutti i
a bilanciere..., io non riuscivo a rassettare le idee. cattedrosità
s. veronesi, 7-325: non riuscivo nemmeno a capire bene come diavolo potessero
treno? pratolini, 6-136: non riuscivo ad addormentarmi. l'indomani dovevamo compiere un'