qualcuno: arrivare a farsi sentire, riuscire ad attirare l'attenzione. s.
a, su qualcuno: tentare o riuscire a superarlo, a soppiantarlo. de
che avesse [il fanciullo] a riuscire una pasta-di-miele, maneggiabile 'ad libitum
solamente l'estate, è già molto riuscire / a scappar sulla strada e mangiar frutta
cedimento e anche con cristiana rassegnazione; riuscire a sostenere una condizione dolorosa; resistervi
con una prop. subord.: non riuscire. carducci, iii-18-359: pendevano ancora
l'ombra del profeta samuello, non potè riuscire in tal opra senza aver prima pattuito
più la paura che il danno; riuscire, scampare, cavarsela, ecc. con
dimostrarvi i grandi e maravigliosi effetti che riuscire si veggono da quella pazzia d'amore che
, parere attaccato con la pece: non riuscire a staccarsi o ad allontanarsi; seguire
ti concedono di essere pedagoghessa: per riuscire a certi offici bisogna avere una forte
con una intrepidezza, che riuscì e doveva riuscire più che nuova a lucia. [
che riuscì e doveva riuscire peggio che nuova a lucia].
-andare, venire qualcosa a pelo: riuscire ottimamente, procedere bene.
-valere, valerne o meritare la pena: riuscire utile, opportuno, vantaggioso; mettere
2. incontrare molte difficoltà, riuscire a mala pena, con grande sforzo
... la timidità de'medici riuscire sovente dannosa a gl'infermi: molto
di ferro. -che rischia di non riuscire bene. gozzano, i-245: ah
, e la modestia per poco pericola di riuscire in viltà. -essere compromesso
misura. ma a parte la difficoltà di riuscire a trovarla, c'è anche quella
naturali, la restrizione per sistema potrebbe riuscire perniciosa, con avvilire l'agricoltura.
conflitto. 2. vedere, riuscire a vedere. podio, lxxiv-173:
ha importanza, che a perseguitarla senza riuscire ad impadronirsene si fa peggio. -con
una persona e conquistarne l'assenso; riuscire così chiaro e perspicuo da togliere dubbi
studio. -famil. piacere, riuscire gradito o rassicurante. tommaseo [s
vento. 10. intr. riuscire convincente nei riguardi di una persona (
soluta. 19. diventare, riuscire (in relazione con il compì,
, 181: ormai somacal sta per riuscire soldato. ma invece, pervenuto a questo
. -essere, tornare a pesanza: riuscire fastidioso. patecchio, xxxv-i-588: enoiar
anche noia, tedio; tormentare interiormente, riuscire penoso (una condizione, una situazione
a loco destinato. -essere, riuscire, tornare di peso: costituire un
-entrare sulla pesta di qualcosa: riuscire a imitarlo. a. f
peta. -non tirare o non riuscire a tirare un peto: non essere
...: avevan forse creduto di riuscire troppo petulanti e guastafeste continuando ad esercitarla
, di cicalata in cicalata, di farlo riuscire da vero così burlando.
questo? 3. intr. riuscire piacevole, gradevole. = denom.
ma menzognere. vittorini, 5-300: riuscire a scrivere è certo riuscire ad avere il
5-300: riuscire a scrivere è certo riuscire ad avere il piacere di scrivere.
poleni, 75: potrebbe forse utile riuscire l'aprir ai fiumi sboccature vicino al mare
..., non viene a riuscire altro che una pura pianezza empiastrata.
gadda, 25-131: questo funerale potrebbe riuscire insomma una cosa molto decorosa: qualche
ama noi tutti, niuna cosa può riuscire più dolce quanto il mirare piantato e
gadda, 25-131: questo funerale potrebbe riuscire insomma una cosa molto decorosa: qualche
, signor cleante mio, chi vuol riuscire ne'negozi. -avere un animo in
correrebbe il rischio di parere o di riuscire un figuro scontroso e un ignorante insopportabile
. -accennar picche e dar danari: riuscire in modo diverso dal previsto. tommaseo
-parere un piccione di gesso: non riuscire a parlare. forteguerri, v-pref
, che riescono in piccolo, debbano ancora riuscire in grande. cuoco, 1-239:
. -non reggersi in piedi: non riuscire a mantenere la posizione eretta (per
impiccato. -perdere piede: non riuscire a mantenere il controllo di una situazione
piede da qualcosa: disimpegnarsi positivamente, riuscire a risolvere un problema. lampredi,
: usò il caravaggio ogni sforzo per riuscire in questo secondo quadro: e nell'accomodare
: per indicare che l'innesto può riuscire solo fra specie congeneri. p.
cerberet di parlare alla repubblica per far riuscire quella diversione e lamentarsi del loro pigro
ojetti, 1-15: io m'illudo di riuscire a temperare le mie pene coi miei
elevata dell'altra e la fontanella della gola riuscire a perpendicolo alla gamba della parte aggravata
rape ha la pipita. -non riuscire a scrivere (una penna).
padre aurelio... si imaginava di riuscire a fare una coltivazion nuova, innaffiando
e cacio. -pisciarsi sotto: non riuscire a controllare 1'emissione dell'orina per
, si piscia sotto. -non riuscire a trattenere l'orina per il troppo
nelle brache vi pisciate. -non riuscire a fare qualcosa, fallire ignominiosamente.
, xii-17: speravo... di riuscire molto presto a guadagnarmi da vivere con
, la lingua a qualcuno: non riuscire a trattenersi dal parlare, dall'esprimere
. -sentirsi pizzicare le gambe: non riuscire a stare fermo. verga,
è piena di placidezza, altretanto può riuscire per le dilazioni nociv'al bisogno.
d'arte, ma troppo platonico per riuscire nella pratica. c. boito, 91
dal quale aveano ricevuto ordine di farla riuscire. d. bartoli, 4-2-182: né
posesso della corona inglese, non potevano riuscire che delusorie. vico, 4-i-826: questa
cui si dispone. -anche: non riuscire a compiere l'atto sessuale per improvvisa
tempo. -avere la meglio, riuscire vittorioso. siri, i-354: la
noi. 5. locuz. riuscire popolarmente: avere un buon successo.
75: pensava che potrebbe forse utile riuscire l'aprir ai fiumi molte sboccature vicino al
-aprirsi le porte di un luogo: riuscire a introdurvisi; ottenere di esservi ammessi
di catullo e tibullo, abbiano a riuscire due portenti nella letteratura o nelle arti
8. locuz. fare portenti: riuscire in compiti o in imprese quasi impossibili
giungere a buon fine, di non riuscire a salvarsi. petrarca, 189-14:
doversene assoldare qualche buon nervo e potesse riuscire con profitto, la republica non sarebbe
donna ha sempre trovato il modo di riuscire bella al possibile. -essere presso
poi, riducendosi all'operare, non possono riuscire senza disordine. tommaseo, 15-95:
sole dell'estate di san martino, deve riuscire una spina al cuore per un georgofilo
l'arte di lusingare è quella di riuscire, ed il segreto di fare dei balordi
, compiere tutti gli sforzi possibili per riuscire in un intento. istorietta troiana
(potisco, potisci). ant. riuscire a conseguire, a possedere.
un 'incontrare ', ossia 'riuscire di cosa ', per rispetto ad un'
preavertenze, consultazioni e decreti che possono riuscire al rinforzo de quest'armi utili e conferenti
falcone. vi si applicò talmente da riuscire, d'un qualsiasi uccello, a cavarne
non che con quelli della mente, riuscire a tempi nostri interamente tutto quello che
ognuno in cuor suo era convinto di riuscire. -in senso concreto: trattamento
trecento..., non poteva non riuscire uno storico pregiudizioso e ristretto dello spirito
. bartoli, 9-28-2-136: chi è per riuscire in qualche professione di lettere oltre a'
san raffaele, 1-5-5-23: tutto va a riuscire in un continuo scompigliato preludio. gianelli
locuz. -avere, prendere la preminenza: riuscire a prevalere; essere preferito.
non bisogna preoccuparsi delle idee, ma riuscire con ogni mezzo al piacere, pare
con diligenza, si va trasformando sino a riuscire adatto al suo fine.
volta che sieno sviluppate, le possano riuscire anche in terre mal preparate. -apparecchiato
e forza o arroganza, ma può riuscire meno molesto del prepotentello. fogazzaro,
lieta e presaga come la bisogna deveva riuscire, senza esser da nessuno né veduta né
, 4- 1500: non aveva potuto riuscire la mossa loro sì inaspettata che l'
suoi soldati. quindi tanto più le dovette riuscire odiosa la gelida e lenta pressura dell'
pronto; la qual sorte d'uomini suole riuscire molte fiate benissimo, maturando tardi,
... [il navarra] dovesse riuscire re, se bene il pontefice e
voluto darci l'una e l'altra senza riuscire a nessun risultato concreto.
violantella. -per estens. riuscire nello scopo, venirne a capo;
, 1-354: 'primato ': il riuscire primo in una gara. -primo
pudore e le insinuò che sarebbe per riuscire quando cominciasse col dargli le primizie di
non bisogna preoccuparsi delle idee, ma riuscire con ogni mezzo al piacere, pare
professore, un eccellente principal di collegio può riuscire un mediocre ed anche un cattivo autore
939: -ma voi come vi compromettete di riuscire in un carico, di cui non
a, in prò, tornare prò: riuscire utile, servire allo scopo.
quest'esperienza pare che probabilissimamente dovesse riuscire, ma io non ne ho mai avuto
non vedo però perché non abbia da riuscire. -sostant. foscolo,
cerberet di parlare alla republica per far riuscire quella diversione e lamentarsi del loro pigro
d'arezzo. -essere prode: riuscire vantaggioso, essere utile. dante
[di erode e di pilato] riuscire altro... cne una manifattura prodigiosissima
aspri monti profitta. 9. riuscire utile, recare vantaggio; giovare, servire
... non possano se non riuscire... bene accolti...
ponte, 98: parendogli di dover riuscire e sicuro che, riuscendo, il suo
-fare, ritornare, tornare a proposito: riuscire conveniente, opportuno, utile o vantaggioso
varie materie in alcuni solidi può far riuscire maggiore o minore la proposizione di tali
quest'altra proposizioncèlla, benché ella sia per riuscire spiacevole a molti in italia.
saper limitare i propri sforzi per meglio riuscire. deledda, i-243: aveva da
quale io sperava che in parlamento dovesse riuscire un propugnacolo per la liberta della chiesa
corona di spagna, difficilmente averebbe potuto riuscire qualunque intrapresa avesse tentata da sé solo
queste due prove sono fallaci, potendo riuscire bene la prova avvegnaché la somma sia
valor si prove. 26. riuscire in un'attività, in un'impresa,
o anche senza, non avrebbe potuto riuscire più provocativa e offensiva. 7.
libertà all'italia, abbraccia quanto può riuscire utile al doppio fine...
1-i-9: questo in quanto non è sufficiente riuscire a comprendere la genesi psicologica di
rv-1947], 1: « bisogna riuscire a rovesciare la psicosi infla
! ben or preveggo ove hanno a riuscire le vostre sventure. la scaltra e pudica
esservi coinvolto in modo inestricabile, non riuscire a uscirne fuori. bandello, 1-6
danni da una situazione particolarmente rischiosa; riuscire a compiere qualcosa di illecito o di
-vincere la punga: superare un ostacolo, riuscire vittorioso. dante, inf,
il punto, il proprio punto: riuscire a spuntarla. siri, ii-280:
un'attività o in una disciplina; riuscire meglio di altri. -anche:
, 181: ormai somacal sta per riuscire soldato. ma invece, pervenuto a questo
locuz. essere a puoia: essere o riuscire molesto, gravoso, insopportabile, odioso
quanti più sofistici vede con suoi ingegni riuscire, più s'anima a seguir l'
per lo contrario molto bene vi doveva riuscire un pittore o uno scultore. b.
inerzia, di pusillanimità, senza tuttavia riuscire a piangere, come se i ragazzi
si lanci. 2. figur. riuscire sgradevole, fastidioso; suscitare disgusto e
le scampagnate. 5. riuscire sgradito, spiacevole; provocare fastidio,
al centesimo. -figur. riuscire sufficiente. p. levi, 5-72
pertinente e opportuno; risultare conveniente; riuscire utile, comodo, vantaggioso; giovare,
quadravano meglio della geometria. 11. riuscire chiaro, convincente, persuasivo. a
detto obelisco. -venire in quadro: riuscire perfettamente proporzionato e armonico nelle dimensioni.
: nessun esercito, nessuna impresa può riuscire se si hanno da cangiare generali ogni quaran-
-risuscitare un morto quatriduano: riuscire gradito, piacevole, suggestivo.
sospetta di attribuire ad ella sola il non riuscire i miei desideri. questo è un
raccapezzare, tr. (raccapézzo). riuscire a tro vare, a
possiede e riunire nelle proprie mani; riuscire a ottenere, a mettere insieme (
mie storture e male azioni, poteva riuscire un buon mezzo di comunione con cilia.
volendo, si vede come avrebbero potuto riuscire a stabilirla e a mantenerla.
afferrare qualcosa. -in partic.: riuscire a intercettare o a controllare la palla.
9. colpire l'udito, riuscire a farsi udire. borgese, 1-25
raggiustaménto è difficile, ma può riuscire sincero e saldo '. =
e fende. 7. non riuscire a parlare o parlare con difficoltà.
. -non ragionare con qualcuno: non riuscire in nessun modo a fargli sentire ragione.
? se perdeva la ragione? -non riuscire più a connettere i pensieri. i
ragioniere del contrappunto! vittorini, 5-300: riuscire a scrivere è certo riuscire ad avere
5-300: riuscire a scrivere è certo riuscire ad avere il piacere di scrivere.
una terminologia che vuol essere specialistica senza riuscire a essere univoca e una sintassi ramificata
serrarlo nelle sue braccia per timore di riuscire sgradita, tutta dentro si rammollì di
a chi può acchiappare acchiappa, potesse riuscire anche a me di ranzonare un prelato di
. ant. e letter. arrogarsi o riuscire a ottenere qualcosa immeritamente o ingiustamente,
eccesso di forma e rarità verbale da riuscire innocua quanto la più blanda narrazione da
se li seccano. -figur. riuscire gradevole, allettare. della porta,
nel nostro comune. -figur. riuscire a capire, a imparare. carducci
di produzioni..., anziché riuscire al lodevole scopo de'saggi governi,
-scuffignare tre ravioli per un paio: riuscire a ingollare molto cibo. g
compì, pred.). -anche: riuscire a distinguere in un insieme confuso o
5. intravedere, scorgere; riuscire a vedere, vedere a stento.
-avere il razzo nel letto: non riuscire a trovare riposo; essere irrequieto,
. intr. con la particella pronom. riuscire a ottenere (o esserne convinto)
, e da crudescère 'incrudirsi, riuscire indigesto, aggravarsi ', de- nom
un gran tour de force... riuscire a reggerlo come fa lei senza mai
nulla. -reggere il vomito: riuscire a non vomitare. p.
reggere a lungo assedio. 54. riuscire a sostenere un peso. gemelli careri
, non cedere, non disperare; riuscire a malgrado di ostacoli e difficoltà.
; farcela a svolgere un lavoro; riuscire a completare una lettura. scalvini,
-non poter più reggere con qualcuno: non riuscire a convivere con lui. g
veder fare, a veder accadere qualcosa: riuscire insopportabile continuare a farla, ad assistervi
. -non reggere con nessuno: non riuscire a mantenersi a lungo al servizio di
parte. -reggere con qualcuno: riuscire a rimanere al suo servizio, alle
. -reggere la prova contro qualcuno: riuscire vittorioso nello scontro, nel paragone,
rendere il doppio. ma come potrebbero riuscire a ciò i ricevitori del registro,
di lei presto apparve a quanto dovesse riuscire: che fanciulletta di nove anni fu con
(per la coniug.: cfr. riuscire). ant. avere esito.
., di area merid., di riuscire. reiettare, v. rigettare
roba, le disse che ne avrebbe fatto riuscire una galante vestetta e ch'essa l'
8-213: per fermo, dove potea mai riuscire la nuda filosofia se non a quella
, per cui esso immaginò di potervi riuscire, sostituendo ae'remi ad ala mobile,
mezzo ai preparativi degli uomini, senza riuscire a rendersi utile. -in relazione con
bayle. 6. intr. riuscire disgustoso, sgradevole. -anche: suscitare
di varie materie in alcuni solidi può far riuscire magiore o minore la proporzione di tali
costante, per cui il mezzo sicuro di riuscire in monarchia era di repubblicaneggiare con furie
brillare bizzarri, ma non tanto da riuscire repulsivi. jovtne, 2-204: il
con uso impers. richiedersi, ricercarsi, riuscire opportuno. fiorio e biancifiore,
cose incerte. -trovare requie: riuscire a prendere sonno. sinisgalli, 6-142
da un'infezione o, anche, riuscire a guarirne; evitare il contagio.
una perdita economica, riprendersi economicamente; riuscire a reperire, ad accumulare il denaro
se non son impediti. -non riuscire a compiere la funzione deputata (un
: continuare a essere creditore, non riuscire a riscuotere i propri crediti. manuzzi
freddo e programmatico, gli sarebbe potuto riuscire un restauratore dell'arte e del gusto
naturali, la restrizione per sistema potrebbe riuscire perniciosa con avvilire l'agricoltura. botta
carbura bene... può anche non riuscire ad 'ingranare ', cioè ad
me che il primo mezzo additatole dovesse riuscire sommamente idoneo. g. gozzi, 1-431
reuscire e deriv., v. riuscire e deriv. reussita, v
riacchiapparla al volo. 2. riuscire a prendere un attimo prima della partenza
in corte di giustizia, non poteva non riuscire spiacente a questa deputazione. g.
lo scrivente, avrei dovuto interrogarlo, riuscire a riaprire il processo, fare giustizia
confitto un aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell'asse, lo torce
singolare e del ragguardevole. -non riuscire. d'annunzio, iv-1-152: poi
tr. (ricapézzo). ant. riuscire a trovare, a procurarsi.
grano del clapasson, non fosse per riuscire così ricco come pareva promettere.
a comprendere un rigo della ricetta per riuscire simpatici nel mondo. banti, 10-80
altesame della coscienza rigorosa e vendica, riuscire esonerato dal ricorso al pentimento e alla
confitto un aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell'asse, lo
-piovere la ricotta a qualcuno: riuscire bene una faccenda senza impegno o fatica
narrazione con qualche risolino. -assol. riuscire divertente, piacevole. lanzi, 1-1-3
che ricusa di cristallizzarsi. -non riuscire a compiere un determinato movimento o sforzo
, la desiderava anzi. -non riuscire ad apparire nettamente, con precisione.
o niun profitto sono alr imperatore per riuscire. amari, 1-1- 225: da'
consumare in firenze due mesi, avesse a riuscire di sbrigarsi in cinque di roma e
; ripercuotersi, ricadere; risultare, riuscire, tornare, risolversi in vantaggio,
e senza briglia. -comparire, riuscire a ridosso: scagliarsi d'improvviso su
punti della stessa onda, forse basterebbe riuscire a ridurne la lunghezza e ad aumentarne
lucia -non è riuscita, e non può riuscire a nessuno: avete capito? -
riescire e deriv., v. riuscire e deriv. riesclamare, intr.
, di agire comunemente accettato o di riuscire a sovvertire l'ordine istituito. pirandello
rifiuto. -far rifiuto di qualcosa: riuscire ad astenersene. menzini, i-281:
di unificazione dell'intero ordine, senza riuscire a evitare il distacco di alcuni ordini
gli sforzi degli individui, se potranno riuscire per questa via a togliere certe forme
. -andare per la riga: riuscire felicemente. pulci, 22-214: pel
9-140: stette un'ora a tavolino senza riuscire a buttar giù un rigo.
in sé facendo. 27. riuscire utile al raggiungimento di un fine,
che in disegno è bellissimo, potrebbe riuscire difforme in pratica e sgarbato. nencioni
ne perirono. 11. destreggiarsi per riuscire a superare o a fronteggiare con avvedutezza
: provare un profondo stupore; non riuscire a dissimulare la meraviglia. ungaretti,
arcetri: non sapersi districare, non riuscire a venirne a capo. varchi,
e tardità o piuttosto tardezza sua, riuscire, per mostrargli la sciocchezza e mentecataggine
qualcosa in dubbio a qualcuno: non riuscire a risolversi. boccaccio, dee.
. -rimanere senza parole: non riuscire a dir nulla per lo stupore,
più. -rimasticare la cicca: non riuscire a mandare giù, non accettare.
come il taipo... poteva riuscire a mettere un po'di verde fra tanto
dchi, quello di mentire sapendolo e riuscire lo stesso. utte e due queste
salute né la serenità? -non riuscire a conservare i clienti. pavese,
che non credeva che la cosa dovesse riuscire di difficile investigazione, non potendo esservi
con la particella pronom. letter. riuscire a togliersi da una situazione difficile,
un vizio con insufficiente rigore, senza riuscire a emendare. s. caterina da
hai divulgato, non credi di poter riuscire fuori d'italia, potrei riuscire io
poter riuscire fuori d'italia, potrei riuscire io, che mi sono rimpinconito in modo
, particelle di là; e a riuscire così un qualcosa di simile a quelle testiere
6. confidare, persuadersi di riuscire a fare qualcosa; sentirsi atto,
strascico di desiderio. 3. riuscire molesto e importuno per atteggiamenti assunti e
pistone. 7. intr. riuscire a compiere un lavoro difficile, un
preavertenze, consultazioni e decreti che possono riuscire al rinforzo de quest'armi utili e
non aver mai avuto. -non riuscire a pronunciare le parole. magalotti,
si hanno più notizie da tempo; riuscire a mettersi in contatto con qualcuno;
5. venire a sapere o riuscire a capire la causa di un evento
chiave dello scrigno! 3. riuscire a trovare una persona, rintracciarla.
-non rinvenirsene capo né coda: non riuscire a risolvere un problema. lippi,
nel fare qualcosa, dedicarvisi continuamente senza riuscire a tenere testa alle esigenze o alle
e cacciagione dentro lo spiedo. -non riuscire e soddisfare la richiesta di un prodotto
prestano le montagne contro i venti può riuscire nocivo per eccesso. stampa periodica milanese,
alla chiusa predetta, il che dovrebbe riuscire facile, praticando tavoloni, fascine ed
riperduto mignano e altre posizioni. -non riuscire a conservare ciò che si è guadagnato
. 3. per simil. riuscire a ritrovare dopo alquanta ricerca un documento
mente, ritrovare nella propria memoria; riuscire a ricordare con precisione. l.
-non saper ripescare le parole: non riuscire a trovarle. martello, 6-ii-39
confitto un aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell'asse, lo torce
a frequentarla per disperazione di poter altrimenti riuscire nei loro negozi. alfieri, iii-1-30
al buio la sua unica buona qualità di riuscire riposante. sinisgalli, 6-147: con
risanamento delle aziende, che minaccia poi di riuscire a risanar cadaveri. la repubblica [
-non poter riscuotere il fiato: non riuscire a tirare il fiato, a respirare.
9. locuz. -avere miglior risedio: riuscire ad accaparrarsi il posto migliore.
giudicarne dal saggio dato, risica di riuscire il migliore di tutti gli antichi nostri.
dell'acque loro. -derivare, riuscire (un effetto). d.
-essere di ristoro a qualcuno: riuscire di sollievo e di piacere.
un ristretto, ho giudicato non dover riuscire cosa inutile a gli interessi della sede
, un oggetto); rivelarsi, riuscire (per lo più in relazione con il
di questo popolo lo posero in grado di riuscire superiore in coraggio e in disciplina aue
. 8. non espellere o non riuscire a espellere l'orina o, anche
riuscènte (part. pres. di riuscire), agg. ant. che
. = agg. verb. da riuscire. riusci (riesci),
un riusci. = imp. di riuscire. riuscìbile (ant. riescìbile
non vedo però perché non abbia da riuscire. io lo tengo per riuscibilissimo senza dubbio
l'altro.. capace di riuscire in un'impresa, idoneo.
= agg. verb. da riuscire. riuscibilità, sf. ant.
qualche cosa che poco riuscibilmente gli dovesse riuscire. = comp. di riuscibile
mortali. = nome d'azione da riuscire. riuscire (ant. reiessire,
= nome d'azione da riuscire. riuscire (ant. reiessire, rescire, reuscire
: signora sì, come la sento riuscire, vi faro cenno che voi rientriate.
una gamba in aria, oggi vo'riuscire. -per estens. licenziarsi dal
oglio per servirvi, e aiutarvi a riuscire se siate in qualche viluppo. v borghini
che non sia sicuro d'aveme a riuscire onoratamente. m. adriani, 3-1-304:
filosofo demonace, come ne sarebbe potuto riuscire con ogni onore. stampa periodica milanese
paresse condur dalla parte dove gli premeva di riuscire. giusti, 4-i-350: salta /
]: da questo scampolo ci dovrebbe riuscire un paio di calzoni. o.
delle lettere dell'abbiccì io ne vegga riuscire un bellissimo tratto di filosofia. g
poi gli accozzava insieme, e ne facea riuscire tutto quello c'hai udito. fucini
non che con quelli della mente, riuscire a'tempi nostri interamente tutto quello che predisse
che alla fine del verso gli potrà riuscire di accozzare insieme parole che non sogliono
la iniziale del de carolis viene a riuscire a metà del primo foglio di 8.
/ se non mi dici, come può riuscire / il cavar senza spesa un tal
che questo ordinato avea e domandato volesse riuscire, gli disse sicurano: « signor
, anzi attendo, dove voi vogliate riuscire. f. d ambra, 4-33:
4-33: dove diavolo / vuoi tu riuscire? franchi, 3-4-33: -te ne ringrazio
-te ne ringrazio; ma dove vuoi riuscire? -vuò riuscire che quello, che cercate
; ma dove vuoi riuscire? -vuò riuscire che quello, che cercate è impossibile
vedo dove vogliate riuscire con tale vostra domanda. manzoni, vi-i-
provato, o vero uando sia per riuscire in destruzione, non in edificazione ella
e la modestia per poco pericola di riuscire in viltà. algarotti, 1-vi-153: la
, o a qual fine dovesse l'accidente riuscire, si rimase un pezzo senza parlare
cosa molto difficile ch'egli possa riuscire re di polonia, essendo l'animo
ammalare di dolore, che non di vedermi riuscire un po'ladro. documenti delle scienze
gratissimo odore, e tale la fa riuscire ponendo le sementi di essa dentro a'semi
, giudicavano, che e * non dovesse riuscire né sì ostinato, né sì implacabile
al buio la sua unica buona qualità di riuscire riposante. pavese, 10-194: dovrebbe
lui si agitava nel vano tentativo di riuscire simpatico. -con riferimento a un soggetto
goldoni, iii-465: l'appetito vi farà riuscire men cattivo il pranzo. g.
, e non vedendo niuna di loro riuscire secondo il desiderio suo, determinò senza
niuna cosa o domestica o cittadinesca può riuscire felicemente senza il soccorso della virtù.
, di tirannie tutti pensano all'arte di riuscire, tutti richiamano il dimenticato politico fiorentino
nelle arti, ma pochissimi si veggono riuscire, e così nelle leggi. sansovino
menti tedesche... le fa riuscire ad onorate imprese. pascoli, i-146
preziosissimo ai pochi o molti che vogliono riuscire e provano immenso diletto nello studiare oggi
destino che in tutti i modi debba riuscire. c. e. gadda, 364
maravigliosa sua facilità nell'intraprendere e nel riuscire, si rallegrano oggidì di vederlo chiamato
a trattare, né più dubia a riuscire, né più pericolosa a maneggiare, che
religione e del regno e agevole da riuscire. gualdo priorato, 3-iii-144: il
mia intenzione principale poi non è potuta riuscire, cioè di conoscer quando l'aria russe
avrò contribuito in qualche parte a farla riuscire. cesarotti, 1-xxvi-27: se poi la
.... quel metro ha da riuscire, in tutti i modi ha da
filosofia, a quel modo che per far riuscire una loro commedia fanno i poeti di
. 29. locuz. -non riuscire alle / orfici: v. forfice,
riuscito (pari. pass, di riuscire), agg. (ant. reuscito
questa età, che è di non riuscire a crescere, raggiungere la riva della virilità
: è rivadho. 2. riuscire a toccare, ad afferrare qualcosa protendendosi
merce un denaro in viso: non riuscire a venderla. sassetti, 113:
gran ricolta ingombra. 8. riuscire, risolversi in vantaggio, in danno,
lo avvertiva ultrasensibile al tocco senza peraltro riuscire a distinguere se a vacillare fosse il
e disperato di più veder l'opera sua riuscire a buon fine, si rivolse con
chi ti dice che questo flagello non possa riuscire salutare al paese? pratesi, 1-269
-rifiutare una condizione di vita, non riuscire a sopportarla. marinetti, iii-93
arti e mestieri, ii-276: per riuscire a dare il colore di granato al
anche di un discorso che si teme possa riuscire spiacevole, in parte, a chi
che si muove in modo insicuro senza riuscire a mantenere la posizione eretta.
de'membri, avendo trovato più comodo riuscire a rotondare il periodo per via
depravazione, per conservarsi vera e reale doveva riuscire per forza molto indecente. alvaro,
poeta che tira all'originale e crede riuscire colla durezza e la rottura del verso
lo aveva lui. 9. riuscire a possedere il corpo di una donna
simetrie; anzi è impossibile di farlo riuscire bene all'usanza comune di fabbricare galere
locuz. -rubare a casa del ladro: riuscire a ingannare anche chi è più astuto
il paradiso, il regno dei cieli: riuscire a ottenere la vita eterna senza aver
la fatuità o è il proponimento ferreo di riuscire a qualunque costo, anche facendo il
appena s'entra nello steccato, bisogna riuscire (camminando ridursi) in questa mga
vanamente che una qualche cosa debba loro riuscire e ne vanno cicalando qui e qua
giungevamo dove la strada faceva gomito, riuscire a far la voltata. -con
campagna che su le prime sembrava dover riuscire colma di vantaggi e di gloria alla spagna
. -scuotere dalla ruota un avversario: riuscire a distanziarlo. -tenere la ruota
rupi, trarre lacrime dalle rupi: riuscire a intenerire anche la persona o l'
severità e credo che certe ruvidezze possano riuscire indigeste alla censura politico- cattolico-francescolitico-domemcana.
ogni salmo termina in gloria e del riuscire ogni discorso e opera a fine simile
avrebbono a temere che non fossero per riuscire in un governo ancorché nuovo. cantini
forte. -andare a sangue: riuscire simpatico, rivelarsi affine come carattere e
cosa dire, fare, pensare: non riuscire a formarsi una precisa opinione su una
avere l'abilità necessaria per eseguirla; riuscire a farla (e ha l'aus
qualcosa con abilità, con destrezza; riuscire a praticare un'attività con buoni risultati
-sapersele: essere astuto e abile, riuscire a cavarsela. f. d'ambra
uomo saputo di cose di filosofia e riuscire, nondimeno è molto meglio ch'ella
o la sorte stessa) necessari per riuscire in un'attività, per raggiungere uno
. 3. rovinare, far riuscire male. goldoni, iii-1079: ecco
. faldella, i-4-211: seppe riuscire presidente più solenne che satrapésco. f
intr. non cogliere nel segno, non riuscire; errare, fallire. varchi
sità difficoltose, forme strofiche tali da riuscire arcaismi ed oziosità scabrose.
-sbarcarla, sbarcarsela: vivere alla meglio, riuscire a sostentarsi sia pure fortunosamente e per
roma. -non racapezzarsi più, non riuscire più a capire, a seguire il
. con la particella pronom. cavarsela, riuscire a risolvere i propri problemi in qualche
capo di una situazione difficile; non riuscire a individuare gli strumenti o le persone
d'ira e dolore, non dovesse riuscire che sfogo sterile, noi taceremmo.
operare con pari risultati; dubitare di riuscire. cino, iii-90-50: quando se'
e disperato di più veder l'opera sua riuscire a buon fine, [orfeo]
conservarsi vera e reale doveva [nanà] riuscire per forza molto indecente. 4
impegno, disimpegnarsi da un obbligo; riuscire a venirne a capo. anonimo genovese
-sbucarla: ottenere uno scopo, riuscire in un intento. f.
prende acqua e fuma inutilmente (senza riuscire a muoversi). pavese, 5-161
studiosità difficoltose, forme strofiche tali da riuscire arcaismi ed oziosità scabrose. 8
secondo me, si scalmanava troppo per riuscire un soldato perfetto. capuana, 9-43:
-scandagliare il fondo a qualcuno: riuscire a conoscerne o a intuirne i pensieri
in piccolo, la quale, per non riuscire a scapito dell'autore, ha bisogno
natura. 4. figur. riuscire a rendere meno astruso un libro oscuro
ha tentato, non gli è potuto riuscire. -andarsene frettolosamente, anche interrompendo
. i qui il vivo bisogno di riuscire aereo, di scamire la materia fino
compiere azioni inutili o improduttive, non riuscire nel proprio scopo, fallire clamorosamente un
due cupi latrati di pena prima di riuscire ad avviarsi. 3. fieur
(e 5. intr. riuscire impreciso, lontano dal bersapuò aver come
-ottenere una somma di denaro, riuscire ad averla, anche estorcendola a qualcuno
. 2. intr. riuscire ad aprire una serratura con un grimaldello
2. comprendere, capire; riuscire a intendere. dante, inf,
senso degli imponderabili è troppo sofferente per riuscire un vero uomo di lotta. =
... capisci che a 38 anni riuscire un più che discreto tiratore, c'
locuz. schermare con la fame: non riuscire a saziarla. alamanni, 7-i-257
! 20. locuz. - non riuscire le mandorle allo schiacciare: v.
degli schiappini o dei bastiancontrari per non riuscire a cavare il solfato di magnesio dalla
. 25. -gravare sulla schiena: riuscire pesante, molesto, tormentoso.
per la strada, perché vi suol riuscire un amico mio che è la schiuma dei
del tutto sociale. -per estens. riuscire a interpretare i caratteri di scritture e
noi il problema è tutto qui: di riuscire ad essere i nuovi illuministi di un
da palladio, da michelangelo, può riuscire una cosa insoffribile, come con i più
-non potere sciogliere parola, verbo: non riuscire a pronunciare parola. ricchi,
. -non scioglierla in cento: non riuscire in alcun modo a indovinare.
di nuovo che, oltre a non riuscire un cavallo agile e sciolto, riuscirà regolarmente
occhi o sotto gli occhi: non riuscire a trattenere il sonno; essere sul punto
. 7. locuz. non riuscire a scollare la lingua: provadelli.
e soltanto desiderosa di piacere e di riuscire gradita. buzzati, 6-267: di
più con la particella pronom. non riuscire a controllare o a trattenere l'emissione di
scomporsi. 13. figur. non riuscire a mantenere un atteggiamento composto, equilibrato
mente. 11. non riuscire più a contenersi, a frenare l'ira
, 4-ii-311: il che non può riuscire senza mostrar di gambe ignude, stracciamenti
lupo di notte,... per riuscire in ciò ti faranno proemi e ti
part. pass. scòrto). riuscire a percepire con la vista, anche
un veleno scottante che mi divora senza riuscire a distruggermi. 2. caldo
profondo del cuore. 8. riuscire a escogitare o a inventare, in modo
e con uno stocco di canna, per riuscire un espertoduellista di spada. -per
. scricchiolare. -in partic.: riuscire roco, stridulo (l'emissione vocale
, sulle secche di barberia-, non riuscire ad andare avanti, a portare a
delle sue carognate. 12. riuscire particolarmente spiacevole, provocare disappunto e contrarietà
dovesse essere di nobile ed alto ingegno da riuscire universalmente in qualunque impresa.
aveva messo nel capo che questi potesse riuscire un ottimo
il padrone voleva ch'egli avesse a riuscire in qualche cosa di segnalato. faldella
al segno. -andare a segna riuscire a buon fine. tozzi, vii-559
-restare al di sotto del segno: riuscire inadeguato. sarpi, i-1-278: se
. -mettere in pratica un espediente per riuscire cieco, 37-42: or nota sanamente
gratissimo odore, e tale la fa riuscire ponendo le sementi di essa dentro a'
gadda, 25-131: questo funerale potrebbe riuscire insomma una cosa molto decorosa:.
cavour, i-79: ciò che non potè riuscire a parigi, capitale del lusso europeo
, 162: ora vediamo a che seppe riuscire questa ferito dal decreto del parlamento e
pose il re francesco inpensiero che, facendo riuscire la sentenza in favore della madre e
23. riscuotersi, risentirsi; riuscire a svegliarsi; quelle persone il cui doloroso
smaltire. -sentire facile qualcosa: riuscire agevolmente a farla. alberti,
o anche senza, non avrebbe potuto riuscire più provocativa e offensiva. pavese,
: il sole... grandeggiava senza riuscire a ri ferroviari n. 246
elevatezza dello stile può d'altra parte riuscire contraria alla fedele rappresentazione de'fatti.
così dire, innestarseli, potranno forse riuscire a rendere col tempo le lettere non
8. locuz. -andare a sesto: riuscire bene; essere adatto, adeguato,
. andare a genio, piacere, riuscire gradito. buzzati, 6-161:
mal sentiero. 3. non riuscire a colpire il bersaglio, sbagliare nella
il ber 4. non riuscire in un intento. saglio.
o difficile o in una gara; riuscire discretamente in una disciplina. guerrazzi
fatuità o è il proponimento ferreo di riuscire a qualunque costo, anche facendo il ruffiano
piazza s. marco. 16. riuscire, affermarsi, segnalarsi, avere successo
mai più ». 2. riuscire a vedere persone o cose collocate dietro
giungeva al sommo, si sforzava di riuscire nell'impresa alzandosi su le punte de'
darti un bacio. -impegnarsi per riuscire a compiere, per lo meno in
. intr. con la particella pronom. riuscire vano, andare deluso. m
discorreva il cardinale, che non potesse riuscire se non estremamente vantaggioso per la francia
riposarmivi un poco. 8. riuscire a piazzare una merce. abba,
, intr. non andare a genio, riuscire sgradito, rincrescere. g
ciò che in disegno è bellissimo, potrebbe riuscire difforme in pratica e sgarbato. milizia
a un certo compito, dubitare di riuscire a svolgerlo in modo adeguato.
rimprovero; accettare, anche controvoglia o riuscire a dimentica mita che nencio
. b. nani, lxxx-4-70: quando riuscire non potesse il matrimonio con la picciola
ant. e letter. dispiacere, riuscire molesto, disagevole, irritante, fastidioso
agli occhi dei genitori. 2. riuscire sgradito, antipatico, importuno, irritante
serrarlo nelle sue braccia per timore di riuscire sgradita, tutta dentro si rammollì di
mane una io, che farebbe a riuscire, perché l'ha servito una sgraffiasanti
. 2. intr. tose. riuscire a vedere o a guardare a fatica
caccia l'altro, condotti intrufolarsi, riuscire a passare. lettere indirizzate al
30. che non può non riuscire; destinato al successo (un provvedimento
più lui si agitava nel vano tentativo di riuscire simpatico. -che gode di
apparecchi sono posti a distanze tali da riuscire inapplicabile la trasmissione diretta tra l'uno
perché niuno sa come le cose potrebbono riuscire. landò, 2-30: dànno le donne
una terminologia che vuol essere specialistica senza riuscire a essere univoca, e una sintassi ramificata
dal bisogno impellente di mangiare senza riuscire a saziarsi. = voce dotta,
alcuni siciliani trasportati fuori dall'isola possano riuscire a smagarsi: bisogna però farli partire
merci, di prodotti; il riuscire a venderli completamente, anche per liberarsi
posta, a cui dedico, senza riuscire a smaltirla, tre mattine alla settimana dalle
tirla. 7. riuscire a smerciare un prodotto, a disfarsi del
ranea di un oggetto, tanto da non riuscire più a ritro varlo e
di una persona, tanto da non riuscire più a trovarla. vita di cristo
con qualcuno per lungo tempo; non riuscire più a trovarlo per quanto si cerchi
quasi intieramente la traccia. -non riuscire più a raggiungere un certo livello espressivo
sciupare il tempo senza far nulla, senza riuscire a compiere ciò che ci si propone
più dove ci si trovi e da non riuscire più a orientarsi; non riconoscere più
dei propri discorsi, confondersi; non riuscire a proseguire nel proprio discorso,
nella metafisica. 17. non riuscire più ad avere la percezione visiva (
, dal riserbo, tanto da non riuscire a trovare le parole, gli atteggiamenti
tempo perso, sgraffigno ». dovevo riuscire a convincere la regina senza smarronare le
vedendo le cose più brillanti... riuscire per lo più insipide per la
parole. -smuovere le pietre: riuscire a commuovere anche gli animi più induriti
de'fatti egregi. oliva, i-2-412: riuscire snervata l'autorità de'sacri governanti,
il regno di napoli soccomberebbe. -non riuscire a far valere la propria autorità.
niuna cosa o domestica o cittadinesca può riuscire felicemente senza il soccorso della virtù.
pace solo per questo mezzo. savo- riuscire gradito o corrispondente all'aspettativa scritto
età per sofferirla. 6. riuscire a percepire un'immagine intensamente luminosa o
-non poter più soffrire-, non riuscire più a trattenersi. novellino, xxviii-828
somigliarvi, / giacché nel ben non puommi riuscire. -essere accomunato da un'opinione
re. / e 9. riuscire somigliante al modello; riprodurre fedel6.
l'uso di questo instromento è per dover riuscire. fagiuoli, 1-5- 165:
un danno irreparabile, anche morale; non riuscire a salvarsi da una grave situazione.
volserme far desperare. -non riuscire a dormire per impedimenti di varia natura
e starla sempre desto. -non riuscire ad addormentarsi o arrovellarsi a causa di
. -sbandire il sonno: non riuscire a dormire, soffrire corfino, 45
viziate parti. 2. figur. riuscire a superare gravi difficoltà o ri- strettezze
il soiprendente, 3. cercare o riuscire a ottenere l'attenzione o la beche
alla sua bocca. 6. riuscire a scorgere, a osservare, anche di
, 2-238: 'sortire'mal si adopera per riuscire. esemguittone, 7-13: or siate
più luridi vizi. 11. riuscire con un determinato esito (un progetto,
prima che veggiamo il fine dove si dèe riuscire. erizzo, 3-305: la varietà
, 3-246: sentì anche che, per riuscire a tanto, occorreva un ausiliario potente
intrepido desìo. 22. riuscire a dominare un sentimento senza esserne sopraffatto
informati sugli argomenti che vi si discutono; riuscire ad animare una discussione. ghislanzoni
terra si conficcarono. -figur. riuscire a tollerare la fatica, l'indigenza.
-essere attaccato alle sottane della mamma: non riuscire a emanciparsi dalla dipendenza psicologica dalla
-ingegnarsi in tutti i modi per riuscire a ottenere un risultato. ubertino
presso a gaeta. 20. riuscire a sapere qualcosa, ottenere notizie, informazioni
2. per estens. essere o riuscire superiore, eccellere su altri per capacità
forma. 8. ant. riuscire a reprimere, a contenere, a moderare
-tenere gli occhi spalancati la notte, non riuscire a dormire. forteguerri, 12-14
. gerg. obnubilarsi, ottenebrarsi, non riuscire a capire (la mente).
spaniato: fallire un obiettivo, non riuscire in un intento. sacchetti, x-222-10
, 67: tutti sono impegnati di far riuscire lo spettacolo, e nulla si sparambia
ii-698: i miseri fiammenghi, veggendo vani riuscire tutti i loro tentativi, si risolvettero
campo. -essere uno specchio-, riuscire perfettamente, nel migliore dei modi.
o per accertarne la verità, per riuscire a conoscerlo pienamente. -in partic.
o con l'osservazione scientifica, per riuscire a conoscerlo o comprenderlo pienamente.
di tentare almeno qualche spedizione che potesse riuscire di notabil danno al nemico. manzoni,
di qualcosa: nutrire la convinzione di riuscire bene in un'azione. forteguerri,
folla. 12. non riuscire a orientarsi in un luogo e a ritrovare
opera men lodata, e che dovesse riuscire da meno che raffaello. 3
anche mia madre aspetta che tu possa riuscire a dirle che cosa è mio nonno
, / se non mi dici come può riuscire / il cavar senza spesa un tal
machiavelli, 1-iii-984: al papa non posseva riuscire el cacciare messer giovanni se non in
aretino, v-1-60: temo di non riuscire a la spettazióne, perché non solo
a continuare le scuole quel suo figlio poteva riuscire maestro o veterinario o speziale.
corte di giustizia, non poteva non riuscire spiacente a questa deputazione. -con
bestemmia gli spiaccia. 3. riuscire odioso o antipatico per il proprio comportamento;
. letter. schiacciato sul bersaglio senza riuscire a trapassarlo (un proiettile).
da torno uno stato d'animo-, non riuscire a liberarsene. compagnia della lesina
usato soprattutto in frasi negative quali non riuscire a spiccicare parola, senza spiccicare parola
lo va a scovare. -non riuscire a spiccicar pedalata: non essere in grado
al loro sguardo. 3. riuscire ancora a carpire qualche vantaggio o qualche
lecito è, né sicuro, né può riuscire. botta, 6-ii-55: da quanto
trocadéro possono illudersi per un momento di riuscire a esercitare una qualunque influenza.
ai fianchi. -essere, servire, riuscire di sprone, costituire stimolo, incitamento
vili dai suoi proponimenti. 10. riuscire a conseguire ciò che ci si è prefissato
spuntoni. -prendere lo spuntone-, riuscire in un'impresa difficile. d'azeglio
7-291: è poi un vero trionfo organizzativo riuscire a spostare su una rappresentazione 'totale'seria
che di fuori aspettava come la cosa dovesse riuscire, standovi insino passata la squilla,
10. per estens. non riuscire a mantenere un atteggiamento composto.
la lezione. -ant. riuscire a pronunciare le parole. aretino,
. -non reggersi sulle stampelle-, non riuscire a stare in piedi.
, rimanere sospeso fra diverse alternative senza riuscire a decidere. dante, par.
: appena s'entra nello steccato, bisogna riuscire (camminando ridursi) in questa ruga
tante vittorie e trionfi dovea- no poi riuscire a far l'italia lo steccato delle barbarie
metterlo in difficoltà, nel tentativo di riuscire più facilmente a superarlo. -tenere le
apparteneva allo stendimento della bolla intendea non riuscire ad alcun pregiudizio del papa.
acquisire una determinata condizione o conoscenza; riuscire a malapena, con sforzo e con grande
-cavare i denari degli stinchi a qualcuno: riuscire a estorcere quattrini a un avaro.
f. corsini, 2-475: potendo riuscire facilissimamente nelle narrative lo stiracchiare e l'
stomaco. -andare a stomaco: riuscire gradito. d'alberti [s.
-avere sullo, a stomaco: non riuscire a digerire un cibo ingerito; ritenere
stomaco. -provocare fastidio, irritazione; riuscire insopportabile (una persona, una situazione
, prendere una piega sfavorevole; non riuscire. baldini, 9-115: c'e
, 4-ii-311: il che non può riuscire senza mostrar di gambe ignu- de,
di qualcuno o di qualcosa: non riuscire più a raggiungere una meta concreta o ideale
la furia del vento di non poter riuscire a strozzarle cogli imbrogli ordinari.
. -estorcere (una confessione), riuscire a sapere (un segreto).
pago la pigione. 2. riuscire a ottenere, anche con mezzi subdoli.
tempo senza affrontare cure efficaci o senza riuscire a guarire. tommaseo [s.
. -stare, andare stretto: riuscire inadeguato. tondelli, 63: dice
, stroncata al punto di non riuscire a piangere. -esausto, sfinito
, tanta frivolezza e vaporosità incominciavano a riuscire stucchevoli. pavese, 15-406: il consueto
in sé essere bella; e il tutto riuscire freddo e stucchevole. gramsci, 6-225
». -fare su qualcosa: riuscire a procurarsi un bene. cinelli,
-venire al di su di qualcuno: riuscire a soppraffarlo, ad averne ragione.
. intr. ant. e letter. riuscire persuasivo nei riguardi di una persona (
dell'alitalia, ha già dimostrato di riuscire a conciliare particelle subnucleari e bilanci con
essere stati ingannati. 15. riuscire con esito positivo, andare a buon fine
le forze del re cattolico giudicava impossibile riuscire quello che tentasse contra sua voglia.
però stava in lei. -disus. riuscire a conseguire un intento, quanto ci
.. che in realtà egli viene a riuscire insoffribile. d'annunzio, ii-264:
-diventare bozzacchi tutte le susine: riuscire male, fallire tutti i progettifagiuoli,
debba di troppo sviamento alle occupazioni sue riuscire. manzoni, v-3-39: la lunghezza
fiumi. 8. gerg. riuscire a ottenere a fatica, a malapena un
taccate alla messa in moto, senza riuscire a far partire la vespa. =
. gozzi, 1-5-87: anzi per non riuscire spiacevole agli uomini, cantai di coloro
, dànno da ridere quando si truovano riuscire ignoranti facendone la spe- rienza. giacomo
-tornare, venire a, in taglio: riuscire opportuno, conveniente o adatto alla circostanza
con grande ansia e agitazione qualcosa senza riuscire a ottenerlo. gradenigo, ii-527
locuz. -tappare la bocca a qualcuno: riuscire a farlo tacere, sia con mezzi
-tappare la bocca alla giustizia: riuscire a sfuggire a un processo, a
rendere il doppio. ma come potrebbero riuscire a ciò i ricevitori del registro, oberati
, 7-9: qualsivoglia tattamellino può benissimo riuscire in questa impresa. = voce
. imbriani, 6-28: meglio ancora volle riuscire allo squillacciotti l'idealizzare il passato di
machiavelli, 1-vi-332: non sempre può riuscire la guerra tavolata, come l'anno
, per cui il mezzo sicuro di riuscire in monarchia era di repubbncaneggiare con furie
può dar rimedio. -essere, riuscire a tedio, di tedio a qualcuno,
che essa somministra fibre di tal finezza da riuscire adatte a fame tela, per distinguere
un forte condizionamento psicologico e da non riuscire a sottrarsi a. pinna [
telescrivente, etc., con riferidi riuscire a conservare la sconfinata massa di immagini che
maggiore. -fare in tempo-, riuscire a compiere, a concludere qualcosa entro
vostro tempo, come stimerete più opportuno a riuscire. -prendere, aspettare,
], 116: esse esperienze potranno anche riuscire importanti mostrando come si comportino i diversi
o che veramente credessero lui aver a riuscire un rimedio buono, ovvero che solo
stesso: essere fortemente eccitato, non riuscire a dominarsi. bon, li-1-270:
, 11-52: dovevo badare al traffico, riuscire a infilarmi in corso d'italia,
questa principalmente mi pare che o ella dovrà riuscire terribilissima... ovvero, per
suonare anche, perché non tentare di riuscire un artista, come queiterroni che gli stavano
, che se bene il mio panno suol riuscire un poco più fine del tuo,
: essere conosciuto, diventare familiare; riuscire a essere imparato (una materia di studio
-non avere più testa: non riuscire più a raccapezzarsi, confondersi.
-non entrare qualcosa in testa: non riuscire a capirla, a capacitarsene.
qui, particelle ai là; e a riuscire così un qualcosa di simile a quelle
. poteva meglio ai qualsiasi altro condottiero riuscire in quell'impresa. ferd. martini
-trovare le risorse economiche per vivere, riuscire a mantenersi, sbarcare il lunario.
. -tirare diciotto con tre dadi: riuscire appieno in qualcosa; realizzare il massimo
, n. 31. -togliersela: riuscire a superare con poco o punto danno
principalissime, le quali impediscono il veder riuscire nelle buone arti, e nelle scienze uomini
altri simili di natura pred., come riuscire, risultare, convincente. ecc.
22. risultare eseguito, prodotto, o riuscire in un determinato modo. p
. 2. -tornare a capello: riuscire pertinente riguardo la trattazione di un argomento
un torsolo, si dice sicuro di riuscire deputato e i suoi castaidi gli fanno
e però non ce ne può mai riuscire una coscienza retta. 10.
: a mostrare quanto il tommaseo sapesse riuscire petulante, sarà da additare quel luogo in
: onde, se io pure sarò potuto riuscire a scrivere correttamente, puramente, e
: camminare in modo esitante, senza riuscire ad andare diritto, pencolando e deviando
unitamente col papa possa maneggiarsi, e riuscire un armistizio in queste parti. leopardi
locuz. non potere trangoiare boccone-, non riuscire a mangiare nulla).
, una malattia per lungo tempo senza riuscire a ottenere una completa guarigione. pratolini
desiderio seguendo gl'impulsi che detta senza riuscire a moderarli, a governarli razionalmente e
ribelle. -trattenere le parole, non riuscire a parlare per l'emozione, lo
levarne, non poter levarne tratto: non riuscire a spuntarla, ad averla vinta.
per lo più vago, impreciso; riuscire a individuare, a cogliere una causa,
andati di traverso. -non riuscire, fallire, finire male; prendere una
in firenze due mesi, avesse a riuscire di sbrigarsi in cinque di roma e di
quattro canne 2. non riuscire a restare in equilibrio, barcollare (in
di danzica non è cosa impossibile a riuscire, stante che le sue fortificazioni non si
, un duello, ecc., riuscire vincitore, prevalere in una competizione per
così vilesco a roma,... riuscire quello mario, il quale...
dorico che sopra le colonne benché doppie fa riuscire i trisolchi in modo, che si
. 2. procurarsi, riuscire ad ottenere ciò di cui si necessita
. -turare la bocca a qualcuno: riuscire a farlo tacere, sia con mezzi
in ogni delitto e turpidine ma senza riuscire a diradicare la mia imbecillità di uomo
. guerrazzi, 1-117: a rischio di riuscire sazievole io vo'ripetere, che,
. -perdere d'udita: non riuscire più a percepire un suono, un
-toccare l'ugola: soddisfare il palato; riuscire gradito (un cibo, una bevanda
; pareggiarne le doti o le qualità; riuscire a elevarsi al suo livello.
soggette allo spazio ed al tempo, fa riuscire un solo ente fisso, oggetto delpintelletto
volgare schiera? 12. riuscire a liberarsi da una situazione pericolosa,
il titolo, dirò che è libro da riuscire da qualche uso a que'giovanetti.
-mescere l'utile al dolce, riuscire a procurarsi nello stesso tempo piacere e
-essere in grado, essere capace, riuscire a ottenere un risultato. chiabrera
veder vaneggio ». 8. riuscire vano, non efficace; non sortire l'
. -risultare consono, confacente; riuscire gradito. a. casotti, 1-3-54
uno che aveva sempre pronta l'ira senza riuscire a nulla di bene e nemmeno a
ma alessandro, chinandosi a terra, fece riuscire il colpo vano. -teol
vantaggiano. io. essere o riuscire superiore, eccellere su altri per qualità
modi vecchiotti, che racconta tenui cosette senza riuscire a riderci sopra. bonsanti, 3-i-179
tralci vegeti e saldi, quali non possono riuscire i percossi, spuntati, e piagati
, anche per scelta deliberata; non riuscire a dormire. giacomo da lentini
-uscire con le vele asciutte, riuscire a svolgere un'attività, a compiere
vedere una bolla di sapone, ma nel riuscire a formarla, vederla sbocciare con quel
stato lor zio. 23. riuscire, diventare, risultare una volta finito (
o con un avv.); riuscire rappresentato in una fotografia. straparola,
6. -venire come vuol venire, riuscire abborracciato, raffazzonato. ascoli, 55
tale rimase e vernissage scomparve. ciò può riuscire ammaestrativo. arbasino, 3-508: era
se potessi far capire ai giovani che il riuscire poeta è cosa veramente gloriosa, ma
è cosa veramente gloriosa, ma che il riuscire versiscioltaio o rimatore è cosa vituperosissima!
possibilità di raggiungere un risultato. -anche: riuscire a fare qualcosa. fr.
19. locuz. -andarci vicino: riuscire a fare o dire qualcosa in modo
ogni sinistro disegno, ogni speranza di riuscire. 5. vegliare su qualcuno
preziosissimo ai pochi o molti che vogliono riuscire e provano immenso diletto nello studiare oggi
stringa le redine. -vincerla: riuscire migliore, superiore; affermarsi, distinguersi
di compiere una determinata opera, di riuscire in un'impresa, di determinare,
. -perdere di vista: non riuscire più a vedere. pigafetta, 95
perdere i contatti con qualcuno, non riuscire più a incontrarlo; non frequentarlo più.
ha assunto nel linguaggio comune, possa riuscire di ostacolo alla diffusione di 'volgaristica'.
un aratore, un zappaterra fosse per riuscire vincitore e glorioso in tant'impresa.
-non discernere lo zucchero dal fiele, non riuscire a distinguere i fatti positivi da quelli
è stata in grado di modificarsi per riuscire a sopravvivere in ambienti di rifugio, quali
sf. psicol. paura morbosa di non riuscire a sposarsi. b
hanno dunque manifestato l'impegno programmatico: riuscire a spezzare il monopolio della cultura, attualmente
è difficile per gli altri concorrenti vicini riuscire a portarsi i pesci nella loro zona
deve ripoliticizzare l'economia: ma per riuscire a farlo deve dare spazio al desiderio
che ha lo scopo di suggerire come riuscire a risparmiare denaro. brava casa [
romani che impegnano tesori di sex-appeal per riuscire a vendere qualche etto di mozzarella in
necessario abbatterli con un tiro che deve riuscire a colpirne uno in modo da provocare la
non possono più permettersi è di non riuscire a sostenere il titolo in borsa: è
a questa scoperta... che può riuscire per noi, e così proficua agl'interessi
(mi aggréppio). letter. riuscire a procurarsi il cibo, a rifocillarsi.
appropriàbile, agg. ant. che può riuscire appropriato, consono, adatto a qualcosaa
kelly. senza riuscire però a liberarsi dal cliché: i venezuelani
colleghi di lavoro. 2. riuscire a colpire, con un sasso, con
2. locuz. essere, riuscire della cappellina: essere astuto e senza
. – al figur.: riuscire a sopportare una situazione spiacevole. turati
gli hamburger. 4. riuscire a trovare, stanare qualcuno. s
sf. psicol. il perdere o non riuscire a sviluppare la propria identità di singolo
1: il gioco d'anticipo può non riuscire, e l'« herald tribune »
noi il problema è tutto qui: di riuscire ad essere i nuovi illuministi di un
24-190: aveva sempre alimentato la speranza di riuscire a tenere il suo presidio dentro i
roma straordinaria che strapazzava il perugia senza riuscire a matarlo definitivamente, einfineessendoneanzimatata, miè
. il giornale [2-vi-2006]: riuscire a comportarsi in maniera 'sdrammatizzante'è
'è quello che è'... debbano riuscire spaghettari e peracottari. spaghettite,
unico espediente da porsi in opera, per riuscire nella gran de impresa dell'