ora sudano e si affannano sulle quattro pagine rituali, si arrovellano, vorrebbero sciogliere l'
pontificali, nuovi cerimoniali, sacerdotali, rituali e rubriche,... direttori
successoria, non mancarono di assistere de'rituali òboli i cronometrici appelli della tazzinetta benefica
caerimonium): 'pratica religiosa, funzioni rituali, culto '. anche agli antichi
pontificali, nuovi cerimoniali, sacerdotali, rituali. = voce dotta, lat.
collata: consacrare qualcuno cavaliere con i rituali colpi di spada sul collo. g
volte lecca, e accarezza i rituali suoi. marino, 357: concorre
e meta di assistere de'rituali òboli i cronometrici appelli della tazzinetta benefica
i balli folklori- stici, popolari, rituali, magici, ecc., sia i
e. cecchi, 3-116: anziché alle rituali offerte della nostra purificazione, si pensava
buddha, pesci simbolici, zodiaci, fiori rituali, da disgradarne qualsiasi più celebre santuario
con atti di contrizione, con gesti rituali, con azioni riparatone; subire le
azioni virtuose, non mai con esterni rituali. alfieri, 1-577: s'ei
umbra, in cui si credono dettati i rituali di gubbio. 2.
neri. -funeree faci: le fiaccole rituali che venivano portate nell'accompagnamento funebre.
urne etnische che hanno le due mani rituali all'estremità del coperchio fastigiato.
alle cerimonie del culto e alle solennità rituali). salvini, 6-74:
rimanere obbligata a forme fisse liturgiche o rituali. d'annunzio, iii-2-1004: lo schianto
sf. frase o insieme di frasi rituali che una norma religiosa o giuridica oppure
pompa. di qui que'tanti libri rituali, fulgurali, aruspicini. camerana, 191
, sm. ant. erba usata nei rituali magici degli indigeni sudamericani. ulloa
: recitò le preghiere e gl'incantamenti rituali. -persona protetta da un incantesimo
agg. letter. che non riceve i rituali saluti di benvenuto o di congedo;
, dal caviale e dal burro quasi rituali. calvino, 6-86: la 'pesante'
che giustificarono con le loro suppellettili funerarie rituali l'altro epiteto sofocleo, di *
: le nazioni e gli instituti più rituali, più carichi, cioè, di spirito
]: * itinerario ', preci rituali notate ne'libri ecclesiastici per que'che
dei libri che contengono prescrizioni giuridiche e rituali (e, in partic., quelli
sacerdotale, e contiene una serie di leggi rituali e morali raggruppate in raccolte omogenee.
mesi il pernio di un sistema di comportamenti rituali. 9. contab. e
serviva a portare l'acqua per i lavacri rituali. = voce dotta, gr.
per quegli alpestri e desolati deserti, rituali, pontificali, messali, ecc
da ricollegarsi a riti magici, a cerimonie rituali, a usi apotropaici, e,
insieme di formalità e solennità esteriori, rituali e mondane, che accompagnano il compimento
, e romper loro, con le rituali mazzate, le gambe e le braccia.
tasca. bacchetti, 3-207: i rituali innominabili delle messe nere, come le truci
, il delitto presenta taluni macabri aspetti rituali che lo fanno ritenere opera di uno
sotto l'apparenza di manifestazioni religiose o rituali; festa orgiastica, orgia. fanzini
oggi * messa nera 'di alcune rituali orge con cui a certi degenerati sembra di
liturgico che contiene, oltre alle prescrizioni rituali per la celebrazione della messa (rubriche
. raccolta di norme tradizionali giudaiche (rituali, morali e, soprattutto, giuridiche)
mitologia indiana, o ballerini atteggiati nei costumi rituali. -concezione mitica. f
un cadavere disteso sul marciapiede fra i rituali candelabri ebraici. i morti giacevano abbandonati
e pesanti corna ricurve adoperate nei combattimenti rituali durante la stagione degli amori.
sonare, cantare, comporre musica; rituali magici e iniziatici. ottimo,
(e la proibizione derivava da motivi rituali o, anche, dall'anniversario di
al suo esercizio, ai suoi rituali; utilizzato per pratiche magiche (una
un'operazione); che partecipa dei rituali con essa connessi, necessario per il loro
dell'infanzia, indi risalendo alle 'manie rituali 'dei nevropatici, le quali sovente
, rifiutò di conformarsi a talune particolarità rituali (uso della cotta, dell'anello
domenica. -numero sacro: nei rituali religiosi, magici, esoterici, nel
avesse oggettivazioni: certi gesti ieratici, rituali; certa epica; compimenti demonologici guidati
, il delitto presenta taluni macabri aspetti rituali che lo fanno ritenere opera di uno
volontaria di un essere umano per fini rituali (religiosi) a opera di membri di
recita di preci e di determinate formule rituali. ritmo di s. alessio
360: i sacri [canti rituali] insegnati da bacco a'suoi devoti
pelliccia o travestito da orso per motivi rituali. scarfoglio, 1-65: rama con
riferimento alle prescrizioni da osservarsi nelle celebrazioni rituali della pasqua ebraica, descritte nell'issopo
per l'adozione. -pronunciando formule rituali e in partic. quella del segno
: femminili mani / con atti vagamente rituali / immergono pagliuzze / nei 'drink
popolo, gli esercizi spi rituali e la devozione alla passione del signore,
che gli eccessi penitenziali e le mostruosità rituali. d'annunzio, iv-1-904: quella
il pernio di un sistema di comportamenti rituali. 8. persona che,
. -bucato per usanze etniche o rituali (una parte del corpo).
ventre. -foro praticato per ragioni rituali. ramusio, iii-317: hanno gli
-caratterizzato dal frequente ricorrere di precise imposizioni rituali (una religione). casalicchio,
di preciso significato simbolico e per motivi rituali. benzoni, 1-63: le femine
la divinità con preghiere, con atti rituali, con sacrifici (e anche l'atto
accennavano a modificare le formule e i rituali del culto. -pontefice massimo:
.. di qui que'tanti libri rituali, fulgurali, aruspicini, acherontici, pontificali
del tutto, quasi fossero altrettanti gesti rituali. landolfi, 2-95: il pretore.
recita di orazioni e di determinate formule rituali (detta anche preghiera orale, distinguibile
per i suoi meriti spi rituali con la beatitudine eterna (con riferimento a
saltare '(con allusione alle danze rituali dei salii). presultóre,
riscontra solo eccezionalmente, in determinate occasioni rituali). 4. possibilità,
o il perdono divino mediante cerimonie rituali. -con metonimia: cerimonia, ri
di schiumatori di redazione, di cimici rituali d'altare e di tarli d'accademia e
, già conosciute e impiegate a scopi rituali dagli aztechi, hanno la particolarità di
etnol. iniziazione puberale: insieme di atti rituali, comprendenti anche mutilazioni corporee,
. relig. liberare, mediante gli atti rituali prescritti (per lo più sacrifici e
contatto col sacro, per mezzo dei rituali (abluzioni, fumigazioni, purgazioni o
di un delitto per mezzo di appropriati rituali espiatori. d'annunzio, v-1-819:
lo profana, per mezzo di opportuni rituali; riconsacrare al culto. livio volgar
contatto col sacro, per mezzo dei rituali (abluzioni, fumigazioni, purgazioni,
. -in partic. con riferimento ai rituali previsti, presso gli ebrei, dalla
e. cecchi, 3-116: anziché alle rituali offerte della nostra purificazione, si pensava
consacrato al culto; immune da impurità rituali, incontaminato. storia de troia e
cui sono organizzate le norme giuridiche, rituali e morali del poolo ebraico, stabilite
riunite e organizzate le norme giuridiche, rituali e morali del popolo ebraico, nella
regole e le pause e gli indugi rituali. -in modo completo e ordinato
libere; probabilmente ha origini popolari o rituali, e si ritrova nel 'canto
4. ant. conforme a prescrizioni rituali (un oggetto). -anche:
e bianca cotta, / leggendo i rituali del mortorio, / il sacerdote va tra
e vistosa, panni, fiori, offerte rituali, ecc., è impossibile a
di conformarsi al culto e alle particolarità rituali della chiesa anglicana: inizialmente tale termine
diffuso in tutto il mondo conservando significati rituali presso alcuni popoli di cultura tribale.
, 12: i materiali mitici e rituali sono oggetto di un lavoro costante e
si esprime in una quantità di comportamenti rituali, come contemplare i vestiti allineati negli
festa sia solenne, / queste vivande rituali, questa / ara di tanto nume
segno, e ciò attribuisco alle orazioni rituali che fanno per me tanti religiosi e
e vistosa, panni, fiori, offerte rituali, ecc., è impossibile a
sacerdotali e dei canti e delle musiche rituali. c. levi, 6-78: il
e vagamente ironico, indolente nei gesti rituali. 2. che ha un
di sei e non di dodici, rituali, fucili. -conforme alle norme
regolare. 4. stor. libri rituali (anche solo rituali, sm.
. stor. libri rituali (anche solo rituali, sm. plur.):
loro nazione ne'libri che censorino chiama rituali. idem, 1-40: quanto alla religione
pompa. di qui que'tanti libri rituali, fulgurali, aruspicini, acheron- tici
, in cui si credono dettati i rituali di gubbio. 5. medie
essere incomprensìbili ai più, qualcosa come rituali e formule magiche. piovene, 7-273
zimarra e bianca cotta / leggendo i rituali del mortorio / il sacerdote va tra gli
annali, e con alcune copie de'rituali liturgici. casti, i1i-148: i preti
per quegli alpestri e desolati deserti, rituali, pontificali, messali, ecc.
norme. pallavicino, i-578: ne'rituali della chiesa romana si annoverano gli abati
supreme magistrature e negli esteriori apparati e rituali della pubblica amministrazione. cattaneo, iii-1-295
e per lo più eccessiva delle prescrizioni rituali; tendenza a sopravvalutare l'importanza dei
fissa l'esperienza religiosa in precise forme rituali (e ha talvolta una connotazione spreg
. manifestazione del sentimento religioso in forme rituali; ritualismo. -per estens.:
tr. organizzare, disciplinare in forme rituali una cerimonia o una libera manifestazione di
cadaveri 0 sulla quale si compivano sacrifici rituali). -anche: le fiamme prodotte
c., a roma, con pratiche rituali misteriche ed esoteriche. salvini
/ nel sacello d'apolline devota / le rituali abluzioni or compie. monti, x-2-219
essere fruito soltanto secondo procedure e prescrizioni rituali e spesso attraverso la mediazione di persone
cara donatella, vado solo a vedere / rituali sadomasochistici e apologhi sul potere.
il capofabbricato, le adunate e i rituali sagratoli con cui il fascismo aveva ingessato
colpi d'arma da fuoco o compiendo atti rituali stabiliti a seconda dei casi e del
, in cui si credono dettati i rituali di gubbio. delfico, ii-365: perché
macigno, nelle acque chete di alcune rituali o edificanti esègesi e chiose del passato
quando vogliono imprimer di vita le maschere rituali mortuarie, le fanno sorridenti. c
volpe, tenendosi premuto lo scalda- petto rituali sui seni alla oterò. =
sgozzandolo con gli strumenti e nelle forme rituali. anguillara, 15-47: scannò poi
di schiumatori di redazione, di cimici rituali d'altare e di tarli d'accademia e
fenomeni di 'sciamanismo', oppure fenomeni rituali 'zen', il nostro autore fa in
dell'evocazione dei morti attraverso formule e rituali occulti; necromanzia. g.
le regole del giocosono secche quanto imperative, rituali, taciturne. calvino, 13-49:
per la qual cosa furono ordinate rituali, di comportamenti. molte sentinelle
sfregiavano. -con riferimento a pratiche rituali in uso presso popolazioni dell'africa e
divinità tagliandogli la gola, nelle forme rituali. g. gozzi, i-12-53:
. per colpire, ma anche in rituali cavallereschi e in forme di saluto militare
. insieme di elementi, atti o comportamenti rituali. c. levi, 3-166:
credendosi che vi si simoneggi sulle controversie rituali, o di qualunque forma, ecclesiastiche
di contenere liquidi per usi comuni o rituali; si diffuse nell'italia centrosettentrionale e nell'
gambe, con i soliti gesti esatti e rituali, cominciò a far colazione: pane
sfarzoso, con maestosità o secondo particolari rituali (una cerimonia civile o religiosa)
molta gravità (e secondo le formule rituali); che ha tono rigoroso e netto
, sf. ant. insieme di gesti rituali di adorazione nei confronti della divinità compiuti
usato nei carmi che accompagnavano le libagioni rituali. spondèo2, sm. ant
e un anello benedetti pronunciando le parole rituali 'desponsa- mus te, mare nostrum,
: le nazioni e gli instituti più rituali, più carichi, cioè, di spirito
tanti arricciati, che, infamando i rituali della chiesa, si spruzzolano a polveri
saranno stati innalzati con la ripetizione dei rituali, la leggenda delle fatiche stroncanti.
.. con le loro suppellettili funerarie rituali. 4. insieme degli strumenti
partic., espressa con le parole rituali stabilite dalla liturgia) rivolta alla divinità
in un luogo scelto secondo precise esigenze rituali nella quale l'augure si racc.
gravi fino alla pena di morte o rituali di purificazione molto severi, e per
avvicinare, toccare o consumare per motivi rituali o religiosi (un luogo, un idolo
mestruale nella società maschile patriarcale si scateneranno rituali tabuistici, nati dalla paura,.
zioni della divinità, l'effettuazione di gesti rituali (con 3. tantosto che
. plur. stor. relig. giochi rituali di origine micenea e diffusisi soprattutto in
di giove terminale per solennizzare con sacrifici rituali tale inviolabilità. g.
i sacerdoti potevano pronunciare in particolari circostanze rituali. intelligenza, 221: nel
convenzionalità di certi programmi correnti, i rituali, i salamelecchi. b. placido
membri della famiglia totemica riproducono con danze rituali i movimenti caratteristici dei loro totem.
sensuali. -con riferimento ad espressioni rituali, anche legate a culti pagani.
copricapi, ecc.; velato per motivi rituali liturgici (una persona, una parte
umbra, in cui si credono dettati i rituali di gubbio. = voce dotta
-per estens. segnato dalle strisce di disegni rituali o dai segni di percosse.
abbiamo pure un percorso genitale. masturbazioni rituali, inni al sedere, peni crepuscolari o
industriali. autoflagellazióne, sf. in rituali ascetici o in pratiche sessuali masochistiche,
bramini recitano le puja, le cerimonie rituali, reggendo in mano le scritture e
giovani alcune sostanze originariamente usate per scopi rituali e poi riprese da scrittori e artisti
culture primitive neh'ambito di pratiche magiche e rituali. = voce fr.,
di contenuti di simmetria, dubbio e rituali numerici, e una maggiore frequenza di ablutomania
mi riparo nel nonpensiero, e pratico alcuni rituali che servono ad allontanare l'orribile sentimento
di contenuti di simmetria, dubbio e rituali numerici, e una maggiore frequenza di
avvenimenti, di consuetudini, di schemi rituali, ecc. del passato.
[eliade], 104: tutti i rituali imitano un archetipo divino e la loro
fissa l'esperienza religiosa in precise forme rituali (e ha talvolta una connotazione spreg
v. lanternari, 2-20: i rituali di culto divino delle feste calendariali..
, proteggevanoquei movimenticontremendasegretezza, eliammantarono di rituali. = dall'ingl. tensegrity,
che deriva da attività, interessi, rituali ecc. comuni. la repubblica [