e li onorati nomi / con affezion ritrassi e ascoltai. idem, par.
, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi. boccaccio, iv-121: né al tuo
. pindemonte, 11-131: il piè ritrassi, e invaginai l'acuto / d'
divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi. moneti, 30: voi per
a piedi. nievo. 540: la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata coi
odore e da la vista sporca indietro mi ritrassi. tasso, 12-62: oh che
quasi impossibile il primo lucro, ne ritrassi in copia il secondo. manzoni,
dante, par., 22-44: ritrassi le ville circunstanti / dall'empio cólto
-sostant. machiavelli, 6-7-161: ritrassi, hanno per concluso di servirlo di
guardò assai, e per quanto io ritrassi, e'la mostrò a quel tubbia
ogni via mala, cioè criminosa, ritrassi i piedi miei. 4.
senza te, medor, qui mi ritrassi, / né sappia quando o dove
diminuivano le vere spezie delle cose, ritrassi che l'apparenze di questo castello erano
7-79: per placare l'ossessione mi ritrassi a sfogliare un libro che avevo con
grazia sopra me relusse, / ch'io ritrassi le ville circunstanti / dall'empio cólto
volte mi fallì la lingua, e ritrassi indietro la voce. p. f.
vituperio, ma per mio decoro mi ritrassi. -ant. odiare, detestare,
saette. simintendi, 3-103: io ritrassi loro ch'erano rivolti col fuggente navilio
, muti: / agevolmente io li ritrassi. de roberto, 616: io
] abbracciò. alfieri, 8-364: ritrassi in fretta / altrove il mio pensier troppo
buonarroti il giovane, 9-573: né ritrassi / gli occhi dall'osservar la folta
della lava] il mio bastone e lo ritrassi tosto acceso e involto in certe sostanze
mi sostenne si ben, ch'io mi ritrassi. idem, 6-12-112: chi scuote
pindemonte, 11-130: il piè ritrassi, e invaginai l'acuto / d'
lava] il mio bastone e lo ritrassi tosto acceso e involto in certe sostanze infiammabili
ch'io lasciai la quistione e mi ritrassi / a dimandarla umilmente chi fue.
fortezza di virtù. caro, i-141: ritrassi che l'apparenze di questo castello erano
divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi. -espressione del volto che rivela
(49): oltra quello che io ritrassi, di mio arricchilo con tante belle
i-96: muto sulle mute carte / ritrassi lui meravigliando spesso. / non vivo
dell'atrocissimo caso informato metello, mestamente ritrassi per alcun tempo in disparte. foscolo,
che senza te medor, qui mi ritrassi, / né sappia quando o dove io
e li onorati nomi / con affezion ritrassi e ascoltai. bambagiuoli, 32:
bau- mann; l'esplorai carponi e ritrassi per filo e per segno la vicenda
levai / sanza parlare e tutto mi ritrassi / al duca mio. ammaestramenti,
come avevo promesso, il pastorato mi ritrassi indietro. = deriv. da
colà spesso, notando, / mi ritrassi dal sol, che troppo fiero
di varese. ungaretti, xi-294: ritrassi gli occhi verso la vetrina dove, dietro
ch'io lasciai la quistione e mi ritrassi / a dimandarla umilmente chi fue.
m'awenturava in un sogno; e mi ritrassi a tempo per non disperdere con un
. pitti, 1-157: io non mi ritrassi dalla mala impresa, perché non mi
tomba di petrarca la costa ch'io ritrassi nel '43. fu cantata messa da morto
poeta demiurgo. volponi, 2-51: mi ritrassi con una visione dilatata e bianca,
avevo trasportati quartiere cammarota; quivi mi ritrassi con leopardi... appena si
della lava] il mio bastone e lo ritrassi tosto acceso e involto in certe sostanze
d'un libro filologico (dal quale nulla ritrassi, anzi non ricattai tutte quante le
. pitti, 1-157: io non mi ritrassi dalla mala impresa, perché non mi
grazia sopra me relusse / ch'io ritrassi le ville circunstanti / da l'empio cólto
travaglio e morto quasi, / mi ritrassi del vallo entro una grotta.
diminuivano le vere spezie delle cose, ritrassi che l'apparenze di questo castello erano
un'omdra di rammarico. sùbito tralasciai, ritrassi le mani, dicendo: -se ti
aveano divorate, dalle loro aperte mascelle agognanti ritrassi. cesarotti, 1-xxviii-3: appena demostene
gradini della scalea a destra, io ritrassi violentemente il buon santini, che certo
-azia sopra me relusse / ch'io ritrassi le ville circumstanti da l'empio cólto
provenienza. simintendi, 3-103: io ritrassi loro ch'erano rivolti col fuggente navilio
fu tanto l'onore che io ne ritrassi che valse molto di più che il
/ senza parlare, e tutto mi ritrassi / al duca mio, e li occhi
montagna? simintendi, 3-103: io ritrassi loro ch'erano rivolti col fuggente navilio
la romba dentro gli orecchi: mi ritrassi a tempo per non cadere giù dalla
tutta la notte, al poggio mi ritrassi / a'mie'compagni. g. moro
. sopra me relusse / ch'io ritrassi le ville circunstanti / da g. c
e li onorati nomi / con affezion ritrassi e ascoltai. s. bonaventura volgar.
uscito dalla fortezza di savona, mi ritrassi in marsiglia, il vecchio carbonarismo, unica
vissi. muto sulle mute carte / ritrassi lui, meravigliando spesso. / non vivo
soprapiù delle munete bianche indugias- sino a ritrassi a tanno 1503 e che questo asegnamento di
levai / sanza parlare, e tutto mi ritrassi / al duca mio. petrarca,
. nievo, 540: la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata coi
acqua sporca. ungaretti, xi-294: ritrassi gli occhi verso la vetrina dove, dietro
appena nato,... mi ritrassi dal corridoio nella mia camera.
e onori a mio figlio e mi ritrassi in campagna, dove passai gli ultimi
c. carrà, 625: sveltamente mi ritrassi indietro e, chiusi gli scuri,
diminuivano le vere spezie delle cose, ritrassi che l'apparenze di questo castello erano
m'avventurava in un sogno; e mi ritrassi a tempo per non disperdere con un
inganno. caro, i-141: ritrassi che l'apparenze di questo castello erano
sopra me relusse, / ch'io ritrassi le ville circunstanti / da l'em
e li onorati nomi / con affezion ritrassi e ascoltai. ulloa [guevara],