., 32-133: e come vespa che ritragge l'ago, / a sé traendo
vivente a'pesci, esprime i sudori, ritragge le spume, descrive i nuvoli i
a schiere. marino, 20-95: si ritragge da capo, innanzi fassi, /
senza licenza. marino, 20-95: si ritragge da capo, innanzi fassi, /
, 32-134: e come vespa che ritragge l'ago, / a sé traendo la
ghiara / sorbendo e voltolando, si ritragge. tasso, 6-1-6: né crescer mai
a'pesci, esprime i sudori, ritragge le spume, descrive i nuvoli i
è opera di dio e chi si ritragge da essa ha il rimorso del delitto
, / vuole e disvuole, or si ritragge, or riede. g. gozzi
dizie della via disteso, / da qual ritragge con ribrezzo il guardo / ogni passante
e spesso in luogo della vera ci ritragge la falsa ed apparente. tasso, 6-51
vagheggini, ecco che l'animo si ritragge da loro. 4. per estens
ch'alia natura cerca d'assomigliarsi, ritragge ed esprime questa bellezza ne'suoi magisteri
coda fisse; / e come vespa che ritragge l'ago, / a sé traendo
abbian forza e vigor, me ne ritragge / la povertà della romana lingua.
voler de'numi / dall'ostie si ritragge,... /...
intendi appieno: / altri mel ne ritragge, e tu veleno. 6
pelago delle infinite passioni, di nuovo ritragge verso quella unità nella quale sola la
abbian forza e vigor, me ne ritragge / la povertà della romana lingua;
, anco il drappel dei forti / si ritragge al navile; a lui s'atterga
pur la riabbraccia, / ve la ritragge su, ve l'adirizza. siri,
purg., 32-133: come vespa che ritragge l'ago, / a sé traendo
ma tale che ti scolpisce e ti ritragge. ghislanzoni, 13-17: gai- di-fuoco
ghiara / sorbendo e voltolando, si ritragge. cattaneo, iii3- 178: le
febo verso tumida amaltea / già si ritragge, e più riguarda appena / la desolata
che si festeggia, il piè cauta ritragge. -recedere da un proposito;
guazza della notte oscura / i feriti ritragge e chi dal loto / e dal sangue
/ che si festeggia, il piè cauta ritragge. tasso, n-iv-510: io son
ghiara / sorbendo e voltolando, si ritragge. 5. inglobare un possedimento
guadagna una, e quindi una ne ritragge dal giuoco. quella che ha perduto,
/ da cui l'onda trascola e si ritragge / da per se stessa. tracina