e rigirano su la punta, artificiosamente ritorte e circolate. parini, giorno,
/ e ne'tronchi per lei tarmi ritorte / aguzza e sfida il fier rivale
sospeso per aria, e sostenuto da ritorte di rami, un graticcio, a foggia
e fora- ronli li piedi e con ritorte l'appiccarono a uno arbore. zanobi
pace] le spade stringea d'aspre ritorte. carducci, 84: che ti
, aspro come un nodo di corde ritorte. barilli, 2-329: ma quando torno
lo astragalo ha foglie con molte fessure ritorte circa alla radice, tre o quattro gambi
attraverso, anche le discolpe potevano essermi ritorte contro. -ant. dare attraverso
l'albero, restavano su come colonne ritorte. palazzeschi, 4-267: gli si scagliò
come star dovea e a legarvi con ritorte i bastoni a traverso. vico, 501
1-32: un gregge di capre dalle coma ritorte bela lamentosamente da un recinto di fichi
[l'eroe] qual bue cui di ritorte / funi annodato su pel monte a
, o bifolchi, / tendete le corde ritorte. panzini, ii-326: l'anima
; / stringon le molli braccia aspre ritorte. bruno, 3-1034: il terzo
l'eroe] qual bue cui dì ritorte / funi annodato su pel monte a forza
e viziato uso di lingua, / ritorte di parole, / doppie, finte,
1-32: un gregge di capre dalle coma ritorte bela lamentosamente da un recinto di fichi
ricciuta testa, che produce egli con ritorte spine nelle sommità dei fusti, si cardano
ricciuta testa, che produce egli con ritorte spine nelle sommità dei fusti, si cardano
fine agli odii promise: e di ritorte / fu catenata la discordia, e
breve; i maschi hanno lunghe corna ritorte a spirale e diventano neri nell'epoca
ceste e tini e ruote: forme ritorte e circolate: circoli d'incantesimo.
dicesi quella che, oltre a più ritorte di varie maniere, ha diversi fori da
e rigirano su la punta, artificiosamente ritorte e circolate. d'annunzio, v-2-207
ceste e tini e ruote: forme ritorte e circolate: circoli d'incantesimo.
ceste e tini e ruote: forme ritorte e circolate: circoli d'incantesimo.
radici sono sottili, sciolte, ritorte e molto gialle e non profonde in terra
odire, / e l'orribil stridor delle ritorte; / il mar cominciò negro ad
gli stoici, e'quali con minute e ritorte loro con- clusionuzze... vogliono
apre e discioglie, il freddo con ritorte invisibili lega e conglutina. 4
i-751: in luogo di viuzze ripide e ritorte e di minuscole piazzette terrazzate, in
o montone con le coma rauncinate e ritorte. parini, giorno, iv-210:
o montone con le coma rauncinate e ritorte. si trovano queste pietre su monti
ordinata e ripiena di picciole stra- dette ritorte, e senza uscita, al costume ateniese
scudi; arieti cozzanti le mura con ritorte coma di bronzo; istrici, scorpioni,
portano all'ombra i cavalli sonando nelle ritorte conchiglie. -sm. francesco
/ che par che debba romper le ritorte. caro, 11-1198: ne l'
la ricciuta testa che produce egli, con ritorte spine nella sommità dei fusti, si
corso, vada percotendo e scalzando le ritorte e gloppolente radici delle gran piante.
, niuno ne favella, oltre le varie ritorte ch'egli hanno per disaccagionarsene.
lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe falci, onde cadendo a
ver tate / de'giacenti in ree ritorte. carducci, ii-8-100: andremo insieme in
del bosco, / che dispiegando le ritorte squamme, / del corpo enorme parte
vecchio e sfinito eppure si dovette legarlo con ritorte di scorza e a lungo si dibattè
di qua e di là con varie ritorte, in maniera che uno non possa scappare
/ s'io non avessi viste le ritorte. fiore, 16-6: nel giardin me
aggiunti insieme / curvar gli fanno per ritorte elissi. fortis, xxiii-485: tutti
, fistole, e sifoni: / e ritorte, e crogiuol, recipienti, /
orror del bosco, / che dispiegando le ritorte squamme, / del corpo enorme parte
e viziato uso di lingua, / ritorte di parole, / doppie, finte,
, 1-ii-32: il paziente, guizzando nelle ritorte, erse il petto, arcò il
paese sia freddo, con le come ritorte, erte e larghe; perché queste
, / non l'esiglio e le ritorte, / ma te sol pavento, o
lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe falci, onde cadendo
e sottili in un'altra, o ben ritorte in un luogo e male in un
. ha molte e lunghe radici, ritorte, le quali nel nero rosseggiano,
e sarmentosi. ha molte e lunghe radici ritorte, le quali al nero rosseggiano.
e smorte, / fucina di servaggio ove ritorte / ad ogni gente tirannia martella.
vento che si fende / ne le ritorte, escono orribil suoni: / di spessi
trasse à se fore, e le ritorte funi / che le navi tenien co'l
menzini, i-m: mordon l'aspre ritorte, / in cui cristina avvinse /
scioglia / quando allentar vorrà l'aspre ritorte. d'annunzio, iv-2-10: ragazzacci neri
un gruppo di linee verticali, alquanto ritorte e ineguali, che quando sia dipinto è
; / e ancor tu fra le ritorte / sospirar potresti un dì. rovani
non utilizzate per la locomozione terrestre, ritorte e stirate all'indietro; pelliccia di
, 1-13: in questo voto ordi vi ritorte incatenate di ginepraio o di bosso o
giunte, / che spezzate ave- rìen ritorte e strambe. libro di sydrac, 106
bue indiano gobbuto, dalle lunghe coma ritorte, ripiegate sul dorso. 2.
: in luogo di viuzze ripide e ritorte e di minuscole piazzette terrazzate, in luogo
sospeso per aria, e sostenuto da ritorte di rami, un graticcio, a foggia
le giunte, / che spezzate averìen ritorte e strambe. sacchetti, 219-76:
sospeso per aria, e sostenuto da ritorte di rami, un graticcio a foggia
m'incapestri / o mi rimetta nella tua ritorte. ovidio volgar., 53:
le foglie lunghe con molte incisure, ritorte intorno la radice, con tre o
. frugoni, 1-156: fra le tenaci ritorte de gli angui flessibili, inflessibilmente minace
formasse unqua fucina, / fabbricare arrendevoli ritorte / d'infrangibile maglia adamantina. 0
offre insidiosi onori, / ami e ritorte. tramater [s. v.]
luogo si possono accomodare i laberinti con strade ritorte et ininvestigabili. = voce
inordinata, in quelle stradelle strette e ritorte, più tosto immondezza e oscurità grandissima
offre, insidiosi onori, / ami e ritorte. botta, 5-205: spargevano voci
/ che spez zate averìen ritorte e strambe. idem, par.,
1-52: qui la mia penna fra le ritorte affettuose, che stringono massimo al crocifisso
abbracciollo [il tesauro] con reiterate ritorte... egli se 1'inviscerò al
1-xxxiv-337: amiamci, e di saldissime ritorte / in una candida fé stringa due cori
metro, che paiono ghirlande e sono ritorte, si libra dondolando su i trapezi
ricciuta testa, che produce egli con ritorte spine nelle sommità de i fusti,
si possono accomodare i laberinti con strade ritorte et ininvestigabili. tasso, 14-76:
smorte, / fucina di servaggio ove ritorte / ad ogni gente tirannia martella. palazzeschi
lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe falci, onde cadendo
piccoli lanuti con le zampine legate entro ritorte funi. 2. coperto di
/ trasse frusberta, e legami e ritorte / tagliò in un colpo, e
., mentre nessuna di quelle tre ritorte, che formano tal tormento, con
, formata da due o tre filacce ritorte prima separatamente, poi insieme.
giardino ai viali ombrose logge / facean ritorte e pampinose viti, / che sembravan con
costituito da un fascio di fibre tessili ritorte o intrecciate, che, posto nella
loro al furore degl'insolenti, alle ritorte, a'vincoli, agli strazi del satellizio
annunzio, ii-639: fu messo in ritorte. / e schiavo in barberia /
innanzi un gran montone intanto / colle ritorte maestose corna. cesarotti, 1-ii-146: per
la forza accumulata dalla torsione di funi ritorte. sanudo, xxviii-284: io
ordinata, e ripiena di picciole stradette ritorte e senza uscita, al costume ateniese
/ stringon le molli braccia aspre e ritorte. panigarola, 1-96: poi raffreddato
smorte, / fucina di servaggio ove ritorte / ad ogni gente tirannia martella.
arte un corridore di colonne doppie e ritorte con bellissimi e ben intesi iscorzi,
tapina, / mattaccia da legar colle ritorte. f. m. zanotti, 1-9-216
mazzocchio di ricchissime gioie adorno, con ritorte punte dorate, che sopra e fuori
arte un corridore di colonne doppie e ritorte con bellissimi e ben intesi iscorzi,
, / come saperlo io le nere, ritorte in parte radici lunghe, in
con muso schiacciato, con grandi corna ritorte nel maschio; è caratterizzata da una
frugoni, 1-156: fra le tenaci ritorte de gli angui flessibili, inflessibilmente minace
campailla, 4-86: tre compon vitree ritorte / su'fornelli, ove ardea foco
, / stringon le molli braccia aspre ritorte. chiabrera, 1-iii-112: il dioneo fanciullo
era stata negletta e mortificata tra le ritorte della pancera. sbarbaro, 5-102:
la traente forza / che con mutue ritorte e arcane leggi / uno ne l'
1-13: in questo vóto ordì vi ritorte incatenate... di bosso o
/ abbatte i rami e sforza le ritorte. beccari, xxx-4-263: poich'è sì
sian d'ammirazione, quando le virgole ritorte dall'avarizia corrompono il senso dell'onestà.
ostiero / e i nascondigli e le ritorte scale. 2. casata,
stromenti: /... / e ritorte e crogiuol, recipienti / ed epistomi
una astrazione retto- rica, si vide ritorte contro tutte le proprie concessioni, giacché
: di saette, di spiedi e di ritorte / armato va l'essercito pennuto.
, e principalmente all'uomo con vie ritorte et accommodate a ricever l'aere percosso
: dite ad un assassin che fra ritorte / in oscura prigion posa le quoia /
, pettinato, ridotto in grosse matasse ritorte nei magazzini. -confezionato con fibre
guizzavan le giunte, / che spezzate averìen ritorte e strambe. idem, inf.
: un giovanetto pietoso scioglie le mie ritorte. fogazzaro, 1-333: luisa è
(pale o ali) un po'ritorte, bene sterzate, precise nel suo
un complesso di tubi addizionali, le ritorte, che fanno corpo con lo strumento
sono? -domandarono... -le ritorte sono i pollici, le manette!
/ già rotte ha quasi tutte sue ritorte, / che la tennero in me per
de'codardi / che trascinan danzando le ritorte / e si cingon di rose ed
del dito picciolo: da cui procedono altre ritorte radicette, intrecciate in se stesse,
prolisse il gran volume / da seriche ritorte in giù discioglie, / e con sì
temere quelle qualificazioni negative che possono essere ritorte all'infinito. -ant. restrizione,
: dite ad un assassin, che fra ritorte / in oscura prigion posa le quoia
vento che si fende / ne le ritorte, escono orribil suoni. ramusio [anghiera
: cartelle, cartocci, comici torte e ritorte, frontespizi rotti e raggirati a rovescio
suole essere fumoso con molte raggirate e ritorte linee. 3. intrecciato,
o barbari, / le acerbe mie ritorte.. / questo crudel supplizio /
: un gregge di capre dalle coma ritorte bela lamentosamente da un recinto di fichi
, 7-33: scatole di sardine squarciate e ritorte, che tagliano come rasoi.
bandiera nera rattenuta all'asta gonfiava le ritorte. bacchelli, 2xxrv- 948: la
di cottone larghe una mano e ritorte poi. erano grosse quanto è il primo
attraverso alla nebbia, irta di braccia ritorte, ad angoli acuti, retti ed ottusi
pendente lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe falci. cesarotti,
recise chiome / con ingegnosi modi / ritorte in trecce o in nodi / meglio vadan
incapestri / o mi rimetta nella tua ritorte. benvenuto da imola volgar., i-97
/ del suo fascio mortai funi e ritorte, / le bionde chiome, o
male ordinata e ripiena di picciole stradette ritorte e senza uscita, al costume ateniese
giardino ai viali ombrose logge / facean ritorte e pampinose viti, / che sem-
ginocchia gli erano attratti di modo che aveano ritorte le gambe fino alla schiena, e
mille maniere, e facili ad essere ritorte a danno di altri funzionari.
o sono legittime o possono legittimamente esser ritorte. giuseppe di santa maria, iii-138
giunte, / che spezzate averien ritorte e strambe. testi pratesi, 240:
, 240: ugolino decto per ritorte e per lo vino che bevero li decti
come star dovea e a legarvi con ritorte i bastoni a traverso. pulci
e e e egami e ritorte / tagliò in un colpo, e le
le giunture ch'eglino arebbono spezzate tutte le ritorte, che son quei legamenti de'rami
reme, / come fan le fastella le ritorte. forteguerri, 6-48: a
a maga intanto di funi e ritorte / reca un gran fascio.
., sviluppa le braccia in fretta dalle ritorte che servono di manichi alla gerla,
più di tre palmi, legate con ritorte di ginestra e tutori di castagno, e
e sfinito eppure si dovette legarlo con ritorte di scorza e a lungo si dibattè
rapito, / stringon le molli braccia aspre ritorte. marino, 1-14-299: così.
? / gli aurei monili in ruvide ritorte? f. f. frugoni, 3-iii-254
tener le mani aggruppate dentro a tenaci ritorte. desideri, lxii-2-vi-278: con dure
. desideri, lxii-2-vi-278: con dure ritorte alle braccia... a guisa di
giuramento, egli era come legare di ritorte sansone prima che avesse la chioma mozza
e incerti, con graziosa allusione alle ritorte, che lo stringevano propriamente come un
, iv-io: in esilio cangiò le mie ritorte. -per simil. forte abbraccio.
[filareto] il cognato con reiterate ritorte. -movimento con il quale si intorce
, / ma non le giovan guizzi né ritorte, / per uscir fuor de la
gran serpente che, annodato con voluminose ritorte il suo liberatore, subitamente gli fu
fiati ai tromboni parevano presi tra le ritorte di un serpente pangolino. -figur
: langue tanno, del gel fra le ritorte; / ma la tomba de tanno
m'incapestri / o mi rimetta nella tua ritorte [d'amore]. abriani,
altrui martoro, / cangia in aspre ritorte i crini d'oro. l. bellini
/ e del tiranno reo l'aspre ritorte / pur mi stringean qual nell'età primiera
, / nel tuo crin le mie ritorte. -vincolo matrimoniale. goldoni
massime di politica mondana / forman le indissolubili ritorte, / e l'ambizione e la
, strappare con risoluto ardimento queste ignominiose ritorte e restituire a cristo ed alla chiesa
, / lassa! offrendo le mani alle ritorte. monti, x-4-531: non sostiene
. monti, x-4-531: non sostiene ritorte e catene / chi di morte paura non
... ruppe alfine / le sue ritorte secolari. -vincolo, modello imposto
grandi ferraresi avevano durato per rompere le ritorte del mante- gnismo e instaurare la libertà
, anzi spezzare con una lagrima tutte le ritorte dei peccatori, per quanto sian rinforzate
, 3-270: spezzar de'dubbi spero le ritorte. riccardi di lantosca, 2-33:
di lantosca, 2-33: in anguste ritorte / qui s'agita il pensiero.
vento che si fende / ne le ritorte, escono orribil suoni. b. tasso
è tra tutti il maggiore di fame grosse ritorte per l'ancore delle navi. bacchelli
disarmo, scorgeva i cavi e le ritorte degli ormeggi. 5. nella
op di modo che s'incastri nelle ritorte della vite.. mus.
, a fuso. -far ritorte delle spalle: camminare in posizione curva
la via / e delle spalle facendo ritorte. 14. dimin. ritòrtola (
/ con rame lunghe, tenere e ritorte. tasso, 13-i-787: qual di
/ la tesse d'aurei stami e di ritorte / fila d'argento e forma or
la disciplina tante volte richiestami di funicelle ritorte che meno offende. g. raimondi
arte un corridore di colonne doppie e ritorte con bellissimi e ben intesi iscorzi,
crepuscolo lussuoso / tra le colonne logore ritorte 7 tanta sua porpora cardinalizia. -attorto
soma / stender sul volto, ed in ritorte anella, / o 'n vaghe treccie
: o chiome, che senz'arte / ritorte in neri nodi / poteste cento lodi
già che quelle armi, che quelle ritorte sciabole e che quelle baionette con quei
1-32: un gregge di capre dalle coma ritorte bela lamentosamente da un recinto di fichi
, e facilmente e presto smussate e ritorte, attribuiscono gli storici le facili,
dito picciolo, da cui procedono altre ritorte radicette, intrecciate in se stesse. soderini
: le come [delle vacche] non ritorte, aggraziate e leggiere, né piccole
imola volgar., ii-45: per vie ritorte [asdrubale] pervenne al fiume metauro
: la prima industria è fare le mura ritorte e piene di volture e di ricetti
male ordinata e ripiena di picciole stradette ritorte e senza uscita, al costume ateniese.
con un mezzo cerchio, per le ritorte vie del fiume. alfieri, xxxix-29
faticare sordo ansioso / per le umide vie ritorte. bonsanti, 2-11: una grande
animali e principalmente all'uomo con vie ritorte, et ac- commodate a ricever l'
e viziato uso di lingua, / ritorte le parole / doppie, finte,
tapina, / mattacci da legar colle ritorte: / non si desta a sua
giardino ai viali ombrose logge / facean ritorte e pampinose viti, / che sembravan con
/ già rotte ha quasi tutte sue ritorte / che la tennero in me per ventun'
e incerti, con graziosa allusione alle ritorte, che lo stringevano propriamente come un
ferro in tutto scarchi: / pendon spade ritorte e l'un e'lati, /
unghia d'animale con due punte ritorte atte a scarnificare. s. borghini,
: un giovanetto pietoso scioglie le mie ritorte. ghislanzoni, 5-33: si scioglie lecinghie
soma / stender sul volto ed in ritorte anella / o 'n vaghe treccie scompartir
farsi ceppi andranno e in ferree ritorte, / e le segrete abiteran guardati
dite ad un assassin, che fra ritorte / in oscura prigion posa le quoia,
sera / e del tiranno reo l'aspre ritorte / -per estens. occidente,
: 'serpe': è una cannaserpiculata con più ritorte, ad uso di stillare.
bacchetti, 2-xxiv-83: per entro le splendide ritorte la miracolosa statura si svincolava e i
biringuccio, 1-128: canna con più ritorte serpiculate. carena, 1-50: 'serpiculato'
frusta costituita da due o tre filacce ritorte. -anche: parte finale, molto
gli erano attratti di modo che aveano ritorte le gambe fino alla schiena e gli
travestite, con provviste d'armi e ritorte. -corpo di polizia.
6-131: quelle vampe corte e vagamente ritorte acquistavano sul fondo di quel mirabile prospetto
nodi? / gli aurei monili in ruvide ritorte? lupis, 78: forti e
un drago a tre teste, che ritorte / d'una sola cervice era germoglio.
, o comandassi, voi / le ritorte doppiatemi ed 1 lacci. manzoni, pr
è tra tutti il maggiore di farne grosse ritorte per l'ancore delle navi, tanto
, e facilmente e presto smussate e ritorte, attribuiscono gli storici le facili,
mai formasse unqua fucina / fabbricare arrendevoli ritorte / d'infrangibile maglia adamantina, / e
, 336: 1 venchi, le ritorte, i pali, i sostegni, le
ferro in tutto scarchi: / pendon spade ritorte e l'un de'lati, /
tinche: e sono tre agora di rame ritorte e insieme legate, le quali con
le giunte, / che spezzate averien ritorte e strambe. maestro alberto, 86:
e morte: / né spezzar sue ritorte / osa, né armarsi del francese usbergo
ogn'arme si spezza; catene, ritorte, / qual vetro s'infrangono innanzi a
1-32: un gregge di capre dalle coma ritorte bela lamentosamente da un recinto di fichi
(pale o ali) un po'ritorte, bene sterzate, precise nel suo punto
, sm. cilindro sottile di libre ritorte e intrecciate che, posto nella lampada
cerchio di ferro fornito di due ponte ritorte per attaccarle, ogni una con quattro pic-
. marin. stuoia o fascio di corde ritorte e intrecciate, usato per proteggere dagli
canna, paglia, ecc.) non ritorte, usata soprattutto in marineria.
giunte, / che spezzate averìen ritorte e strambe. buti, 1-487: le
giunture ch'eglino arebbono spezzate tutte le ritorte... o strambe, che son
ritrovato un greco / stretto fra le ritorte. f. romani, cxxxiii-228: stretto
, / e l'orribil stridor delle ritorte. aretino, 20-10: si aprì una
sm. fascio di due o tre filacce ritorte che costituisce la cordicella di canapa della
incapestri / o mi rimetta nella tua ritorte. savonarola, 60: ciascun purghi
verità, tesse d'aurei stami e di ritorte / fila d'argento e forma or tronche
lo precedono i buccinatoci con le buccine ritorte — i tibicini - con le tube.
. parte superiore di un lampeggiatore costide ritorte, ecc. imbevute di sostanze infiammabili.
. -lavorato a intreccio o in forme ritorte (un oggetto, un ornamento)
traente forza, / che con mutue ritorte e arcane leggi / uno ne l'altro
del metro, che paiono ghirlande e sono ritorte, si libra dondolando su i trapezi
prima co'rami sfoga tira molta, / ritorte e schegge e traverse ha spezzato.
dirizzar come star dovea e a legarvi con ritorte i travirare, tr. marin
mina e morte: / né spezzar sue ritorte / osa, né armarsi del francese
e viziato uso di lingua, / ritorte le parole / doppie, finte, bugiarde
: la prima industria è fare le mura ritorte e piene di volture e di ricetti
arnese / diveltrici tanaglie, e in sé ritorte / arrendevoli forbici taglienti. =
fece innnanzi un gran motone intanto / colle ritorte, maestose corna, / coda napputa